Sinner risponde a Zverev: “Io e Carlos non facciamo i campi, ci adattiamo a tutto” (Video della partita e programma di domani con l’azzurro di nuovo in campo)

Scritto da Givaldo Barbosa
Gentili Redattori.
Così come al tempo fu giustamente scomunicata la “legnata”, mi permetterei di invitarvi a fare altrettanto nei confronti di chi abusa del termine “troll”, risibile panacea totalitaria contro chi dissente dal comun sentire.

Guarda sono concorde con te. Ma per coerenza dovresti chiedere di “scomunicare” chi dichiara apertamente che scrive per provocare e che inserisce nei commenti altri tennisti anche quando non è pertinente.
P.S. dissentire dal comun sentire non sempre significa esser nel giusto specialmente chi scrive commenti volutamente provocatori ( come tu stesso hai asserito) e apostrofando gli altri utenti che non la pensano come te in termini non consoni è da ipocriti.
P.S.2 anche i terrapiattisti scrivono che dissentono dal comune sentire.

Scritto da Onurb

Scritto da gisva
Come scritto di là.
I campi lenti favoriscono soprattutto Alcaraz (e la competizione.
Jannik ha dominato con i campi rapidi

Esattamente cosi

Guardate che Jannik è arrivato in finale a Roma e Parigi.

Scritto da Givaldo Barbosa
Gentili Redattori.
Così come al tempo fu giustamente scomunicata la “legnata”, mi permetterei di invitarvi a fare altrettanto nei confronti di chi abusa del termine “troll”, risibile panacea totalitaria contro chi dissente dal comun sentire.

Personalmente preferisco il termine “provocatore”.

impeccabile

Scritto da enzola barbera
Sinner ha confermato quello che dico da sempre, la questione dei campi: erba, duro, terra rossa, sono una balla colossale, un scusa per giustificare sconfitte. Il campione si adatta a tutto, come dice giusta.entw Jannik enzo

ahahahahahahahahah ma cosa cacchio dici? Non ha mica detto questo Sinner!!!

Che sagoma: va a durmì che l’è sabet sera!

Scritto da Bonaldo
Veramente patetica la dichiarazione di Zverev! Nessun campione, degno di questo nome, si attaccherebbe a scuse ridicole di questo tipo, per giustificare i suoi scarsi risultati, le sue mancanza in generale. Direi che è irrecuperabile…tenendo conto che tira fuori pure scuse a vanvera, quanto meno per Sinner, che nel veloce ci si trova alquanto bene…

Forse non è un campione? La personalità, uno, se non ce l’ha mica se la può dare..mi pare la disse un frate un certo don..ecco don Abbondio..

Gentili Redattori.
Così come al tempo fu giustamente scomunicata la “legnata”, mi permetterei di invitarvi a fare altrettanto nei confronti di chi abusa del termine “troll”, risibile panacea totalitaria contro chi dissente dal comun sentire.

Scritto da andrewthefirst

Scritto da MARMAS
Invece di pensare a Sinner e Alcaraz, ai campi, alle palline e al calendario, Zverev farebbe bene a fare una riflessione sulla sua involuzione.
Musetti, Shelton e Draper sono tennisti giovani e in crescita e, se non avessero avuto problemi fisici, gli sarebbero già davanti.
Zverev, servizio a parte, non è un tennista da campi veloci.
In tanti anni di carriera non è mai riuscito a trovare il modo di essere meno passivo e di trovare la quadra sul dritto.
Rimane un tennista molto legato al rendimento del servizio, se la prima si inceppa diventa vulnerabile e non solo contro i due super fenomeni.
Non essendosi evoluto, il suo rimane un gioco molto legato anche alla condizione atletica e quindi, se cala un po’ fisicamente, rischia di scendere velocemente di livello.

Non risulta che musetti abbia avuto problemi fisici…psicologici tanti…

Tra giugno e luglio eri in coma farmacologico?

Scritto da Givaldo Barbosa
Ahimè, c’è un clima teso e di scontro, ovunque, in campi diversi, che siano in erba, in cemento, in medio oriente o nell’est. Non capiamo che così, con le contrapposizioni cretine, con la demonizzazione di ogni voce fuori dal coro, col razzismo, col fascismo, si corre dritti dritti verso il baratro, coi dritti ma pure coi rovesci, a due mani o a una mano che siano.

Scritto da Givaldo Barbosa
Ahimè, c’è un clima teso e di scontro, ovunque, in campi diversi, che siano in erba, in cemento, in medio oriente o nell’est. Non capiamo che così, con le contrapposizioni cretine, con la demonizzazione di ogni voce fuori dal coro, col razzismo, col fascismo, si corre dritti dritti verso il baratro, coi dritti ma pure coi rovesci, a due mani o a una mano che siano.

….contrapposizioni cretine…
Beh,ne ho letta una anche oggi …
Che ,fra l’altro, fa solo il male dell’interessato suo malgrado.
Prima di lamentarsi di qualcosa cercherei di non contribuire a peggiorarla

Scritto da Gianluigi74
Se velocizzassero i campi Jannik arriverebbe in finale da solo:DDD

Infatti! Li rendono più lenti affinché ci sia un competitor

Sinner ha confermato quello che dico da sempre, la questione dei campi: erba, duro, terra rossa, sono una balla colossale, un scusa per giustificare sconfitte. Il campione si adatta a tutto, come dice giusta.entw Jannik enzo

Scritto da Givaldo Barbosa
Ahimè, c’è un clima teso e di scontro, ovunque, in campi diversi, che siano in erba, in cemento, in medio oriente o nell’est. Non capiamo che così, con le contrapposizioni cretine, con la demonizzazione di ogni voce fuori dal coro, col razzismo, col fascismo, si corre dritti dritti verso il baratro, coi dritti ma pure coi rovesci, a due mani o a una mano che siano.

Possiamo vedere come Givaldo sia impazzito da quando Sinner … Musetti agli US OPEN

Scritto da il capitano
Ma solo io ho visto Jannik e Carlitos a notte fonda, andare a scartavetrare la superficie dei campi?

No, li ha visti pure Markux

Scritto da Markux
Zverev dice il vero ed e’ da ipocriti far finta di nulla.

Vedi ?

—–

Grande Capitano … 😉

Scritto da andrewthefirst

Scritto da MARMAS
Invece di pensare a Sinner e Alcaraz, ai campi, alle palline e al calendario, Zverev farebbe bene a fare una riflessione sulla sua involuzione.
Musetti, Shelton e Draper sono tennisti giovani e in crescita e, se non avessero avuto problemi fisici, gli sarebbero già davanti.
Zverev, servizio a parte, non è un tennista da campi veloci.
In tanti anni di carriera non è mai riuscito a trovare il modo di essere meno passivo e di trovare la quadra sul dritto.
Rimane un tennista molto legato al rendimento del servizio, se la prima si inceppa diventa vulnerabile e non solo contro i due super fenomeni.
Non essendosi evoluto, il suo rimane un gioco molto legato anche alla condizione atletica e quindi, se cala un po’ fisicamente, rischia di scendere velocemente di livello.

Non risulta che musetti abbia avuto problemi fisici…psicologici tanti…

E non è il solo ….

Gomblotto!! Sinner avrebbe dovuto ammettere che lui e Alcaraz sono favoriti e iniziare una crociata per un tennis più equo nel quale a lui e a Carlitos sia concessa una sola palla di servizio, la loro metà campo includa le righe del corridoio previste per il doppio e dove entrambi debbano impugnare la racchetta con la mano sinistra

La frustrazione impera !!!

Scritto da MARMAS
Invece di pensare a Sinner e Alcaraz, ai campi, alle palline e al calendario, Zverev farebbe bene a fare una riflessione sulla sua involuzione.
Musetti, Shelton e Draper sono tennisti giovani e in crescita e, se non avessero avuto problemi fisici, gli sarebbero già davanti.
Zverev, servizio a parte, non è un tennista da campi veloci.
In tanti anni di carriera non è mai riuscito a trovare il modo di essere meno passivo e di trovare la quadra sul dritto.
Rimane un tennista molto legato al rendimento del servizio, se la prima si inceppa diventa vulnerabile e non solo contro i due super fenomeni.
Non essendosi evoluto, il suo rimane un gioco molto legato anche alla condizione atletica e quindi, se cala un po’ fisicamente, rischia di scendere velocemente di livello.

Non risulta che musetti abbia avuto problemi fisici…psicologici tanti…

Veramente patetica la dichiarazione di Zverev! Nessun campione, degno di questo nome, si attaccherebbe a scuse ridicole di questo tipo, per giustificare i suoi scarsi risultati, le sue mancanza in generale. Direi che è irrecuperabile…tenendo conto che tira fuori pure scuse a vanvera, quanto meno per Sinner, che nel veloce ci si trova alquanto bene…

Invece di pensare a Sinner e Alcaraz, ai campi, alle palline e al calendario, Zverev farebbe bene a fare una riflessione sulla sua involuzione.
Musetti, Shelton e Draper sono tennisti giovani e in crescita e, se non avessero avuto problemi fisici, gli sarebbero già davanti.
Zverev, servizio a parte, non è un tennista da campi veloci.
In tanti anni di carriera non è mai riuscito a trovare il modo di essere meno passivo e di trovare la quadra sul dritto.
Rimane un tennista molto legato al rendimento del servizio, se la prima si inceppa diventa vulnerabile e non solo contro i due super fenomeni.
Non essendosi evoluto, il suo rimane un gioco molto legato anche alla condizione atletica e quindi, se cala un po’ fisicamente, rischia di scendere velocemente di livello.

La questione si fa controversa…

Ma solo io ho visto Jannik e Carlitos a notte fonda, andare a scartavetrare la superficie dei campi?

Scritto da gisva
Come scritto di là.
I campi lenti favoriscono soprattutto Alcaraz (e la competizione.
Jannik ha dominato con i campi rapidi

Esattamente cosi

Se velocizzassero i campi Jannik arriverebbe in finale da solo:DDD

Zverev dice il vero ed e’ da ipocriti far finta di nulla.

Se Zverev continua a cercare scuse ridicole e a non guardare a se stesso e a come ritrovare il suo tennis, comunque non eccelso, rischia di seriamente di scivolare in una discesa senza fine. Tra Bercy, Torino e Melbourne dovrà difendere quasi 3000 punti!

Qualcuno dica a Zverev che troppo alcool fa male, Jannik gli ha chiuso la bocca con eleganza.

Sempre assolutamente IMPECCABILE…

…e pure INIMITABILE.

Che F U O R I C L A S S E !!!!

Scritto da Detuqueridapresencia
Rallentare i campi favorisce Sinner??????
Ma cosa si è fumato Sasha? Sinner predilige i campi velocissimi, al contrario di Alcaraz che domina su TB (ma che gioca bene dovunque come Sinner del resto).
Ma questo ha bisogno di uno bravo!
Quasi quasi gli consiglierei di farsi psicanalizzare dal buon sanderitano

Infatti i campi veloci sono il miglior invito a nozze per Jannik Sinner

Comunque, non posso non aggiungere che quando Jannik gioca veramente al TOP diventa, a mio avviso, un osso duro per tutti, Alcaraz compreso, anche sulla terra

(Roland Garros 2025 docet).

Scritto da Alex77
In una frase ha chiuso la bocca al perticone frustrato e presuntuoso, bravo Jan

Più che in tanti altri casi qui vedo azzeccatissimo per il tedesco il noto termine “rosicone”

Ma lo stesso Zverev si è ispanizzato e neppure lui è più da campi molto veloci ma medio lenti su cemento e a volte su terra rossa. Si è basato sulla resistenza e costanza nello scambio. Non lo vedo come imbattibile su rapido indoor contro un Sinner al top. Se vincesse lo farebbe magari al quinto set per sfinimento di Sinner.

In una frase ha chiuso la bocca al perticone frustrato e presuntuoso, bravo Jan

Jannik sei troppo un signore!!

Oddio, più un campo è veloce e meno chances gli avversari di Sinner e Alcaraz hanno di batterli… e comunque oggi Zverev deve guardarsi da Musetti, quei due gli sono almeno tre spanne sopra

Come scritto di là.

I campi lenti favoriscono soprattutto Alcaraz (e la competizione.

Jannik ha dominato con i campi rapidi

Rallentare i campi favorisce Sinner??????

Ma cosa si è fumato Sasha? Sinner predilige i campi velocissimi, al contrario di Alcaraz che domina su TB (ma che gioca bene dovunque come Sinner del resto).

Ma questo ha bisogno di uno bravo!

Quasi quasi gli consiglierei di farsi psicanalizzare dal buon sanderitano 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀

Ahimè, c’è un clima teso e di scontro, ovunque, in campi diversi, che siano in erba, in cemento, in medio oriente o nell’est. Non capiamo che così, con le contrapposizioni cretine, con la demonizzazione di ogni voce fuori dal coro, col razzismo, col fascismo, si corre dritti dritti verso il baratro, coi dritti ma pure coi rovesci, a due mani o a una mano che siano.