Esclusiva – Fornell-Mestres: “Trattato come un terrorista, la polizia non ha mai capito la realtà delle cose”

13/12/2020 10:07 8 commenti
Marc Fornell-Mestres nella foto
Marc Fornell-Mestres nella foto

Marc Fornell-Mestres, arrestato nel 2018 perché ritenuto colpevole di essere a capo di un’organizzazione dedita alla combine di partite di tennis dei circuiti Challenger/ITF, è tornato al centro dell’attenzione nelle ultime settimane dopo le squalifiche comminate dalla TIU a Naydenova e Lopez-Perez, giocatori che sarebbero stati menzionati dall’ex tennista iberico in alcune conversazioni telefoniche intercettate dagli investigatori. L’ex numero 236 del ranking ATP, in riferimento a questo articolo, ha rilasciato una lunga serie di dichiarazioni in esclusiva ai microfoni di LiveTennis: la seconda parte dell’intervista, nella quale lo spagnolo parlerà anche del possibile coinvolgimento di una tennista italiana fuori dalla Top-500 WTA, sarà pubblicata nei prossimi giorni.

Alla fine di ottobre del 2018 hai giocato a Santa Margherita di Pula, perdendo al primo turno da Mattia Frinzi. Questo, alla fine, si è rivelato essere l’ultimo incontro della tua lunga carriera.
Purtroppo sì, non credevo potesse essere l’ultima partita della mia lunghissima avventura nel circuito professionistico“.

Ad un mese dall’ultimo match, sei stato arrestato. Che momenti sono stati per te?
E’ successo tutto nel giro di pochi istanti, io stavo dormendo e la polizia è piombata in casa all’improvviso ad arrestarmi come fossi un terrorista: non sono riuscito a capire cosa mi stava capitando, ero veramente sorpreso. Dopo tre giorni mi hanno portato in carcere a “Soto del Real”, dove sono stato rinchiuso per poco meno di un mese, ma anche nel corso di questo periodo bruttissimo ho fatto tanta fatica a capire cosa mi stava succedendo. Non ho mai fatto nulla di così sbagliato da meritarmi un trattamento da terrorista, c’è stato una sorta di “spettacolarizzazione” attuata nei modi e nei gesti dalla polizia, che non ha mai capito la realtà delle cose“.

Naydenova e Lopez-Perez sono gli ultimi giocatori, in ordine cronologico, ad essere stati fermati dalla TIU. I loro nomi risultano in un’intercettazione telefonica che ti ha visto coinvolto: spiegaci la situazione.
Conosco molto bene Enrique Lopez-Perez ma con lui ho sempre avuto conversazioni tradizionali come quelle che si hanno tra amici. Era un gran tennista, sicuramente non meritava una punizione così severa come quella che gli è stata inflitta dalla Tennis Integrity Unit“.


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8 commenti

PingPong 14-12-2020 20:28

Scritto da Mario Uk

Scritto da PingPong

Scritto da Mario Uk

Scritto da Shuzo
Questo ex giocatore dice di essere trattato come un terrorista. Forse è un’affermazione esagerata (dopo tutto ha fatto solo un mese di galera), però venire prelevato di notte a casa tua, mentre stai dormendo, è in effetti un trattamento da ricercato per gravi crimini.
Magari sarebbe stato sufficiente l’invio di un avviso di comparizione e si sarebbe presentato spontaneamente.
Costui è reo di essere stato uno scommettitore o di aver accettato di perdere partite di proposito, ma non ha commesso reati violenti. In teoria dovrebbe essere sufficiente la squalifica o pesanti sanzioni pecuniarie, ad andare oltre, sarei un po’ morigerato.
Mi viene da fare un paragone con Gunther Parke (l’accoltellatore della Seles) e Peter Graf. Il primo dopo pochi giorni è stato liberato su cauzione, mentre l’altro è stato incarcerato per un po’ di anni per evasione fiscale, senza avere la possibilità di venire rilasciato su cauzione. Eppure il padre della Graf non ha commesso reati violenti. Da un punto di vista morale l’accoltellatore della Seles avrebbe meritato un trattamento molto più duro rispetto a Peter Graf, ma non è stato così. Effettivamente hanno ragione coloro che sostengono che l’impronta capitalistica nella nostra società è ancora troppo pesante e sta continuando a schiacciare i valori morali.

Forse è ora di considerare i reati finanziari, per le conseguenze e le ricadute anche a lungo termine, come crimini violenti. La violenza non si misura solo col sangue visibile nei secondi immediatamente successivi.

Beh ci sono anche reati finanziari e reati finanziari. Ad esempio su Soros potrei pure essere d’accordo, peccato che controlli il mondo

Questo è vero, ed infatti Fornell-Mestres non è certo il caso su cui commentare in tal senso.
Ma tra Fornell-Mestres e Soros ci sono moltissimi casi, anche molto comuni, come per l’evasione fiscale. Sommandoli tutti poi non si venga a dire che per qualunque cosa “non ci sono i soldi”, a cominciare dalle forniture per gli ospedali.
Altrimenti i violenti sono sempre quelli che non fanno quello che facciamo “noi”.

Potrei anche darti ragione, ma il livello delle tasse è talmente osceno a prescindere che non posso dartela. Il problema è che nessuno ha il coraggio di fare l’unica cosa ovvia da fare: portare di botto le pressione fiscale al 20% invece che al 70% e vedere se gli introiti statali rimangono invariati: a quel punto appureresti se l’evasione non c’è più perchè non conviene più a nessuno. Purtroppo preferiscono aumentarla pechè il calcolo è più semplice.

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+1: il capitano
Mario Uk (Guest) 14-12-2020 14:00

Scritto da PingPong

Scritto da Mario Uk

Scritto da Shuzo
Questo ex giocatore dice di essere trattato come un terrorista. Forse è un’affermazione esagerata (dopo tutto ha fatto solo un mese di galera), però venire prelevato di notte a casa tua, mentre stai dormendo, è in effetti un trattamento da ricercato per gravi crimini.
Magari sarebbe stato sufficiente l’invio di un avviso di comparizione e si sarebbe presentato spontaneamente.
Costui è reo di essere stato uno scommettitore o di aver accettato di perdere partite di proposito, ma non ha commesso reati violenti. In teoria dovrebbe essere sufficiente la squalifica o pesanti sanzioni pecuniarie, ad andare oltre, sarei un po’ morigerato.
Mi viene da fare un paragone con Gunther Parke (l’accoltellatore della Seles) e Peter Graf. Il primo dopo pochi giorni è stato liberato su cauzione, mentre l’altro è stato incarcerato per un po’ di anni per evasione fiscale, senza avere la possibilità di venire rilasciato su cauzione. Eppure il padre della Graf non ha commesso reati violenti. Da un punto di vista morale l’accoltellatore della Seles avrebbe meritato un trattamento molto più duro rispetto a Peter Graf, ma non è stato così. Effettivamente hanno ragione coloro che sostengono che l’impronta capitalistica nella nostra società è ancora troppo pesante e sta continuando a schiacciare i valori morali.

Forse è ora di considerare i reati finanziari, per le conseguenze e le ricadute anche a lungo termine, come crimini violenti. La violenza non si misura solo col sangue visibile nei secondi immediatamente successivi.

Beh ci sono anche reati finanziari e reati finanziari. Ad esempio su Soros potrei pure essere d’accordo, peccato che controlli il mondo

Questo è vero, ed infatti Fornell-Mestres non è certo il caso su cui commentare in tal senso.
Ma tra Fornell-Mestres e Soros ci sono moltissimi casi, anche molto comuni, come per l’evasione fiscale. Sommandoli tutti poi non si venga a dire che per qualunque cosa “non ci sono i soldi”, a cominciare dalle forniture per gli ospedali.
Altrimenti i violenti sono sempre quelli che non fanno quello che facciamo “noi”.

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PingPong 14-12-2020 08:29

Scritto da Mario Uk

Scritto da Shuzo
Questo ex giocatore dice di essere trattato come un terrorista. Forse è un’affermazione esagerata (dopo tutto ha fatto solo un mese di galera), però venire prelevato di notte a casa tua, mentre stai dormendo, è in effetti un trattamento da ricercato per gravi crimini.
Magari sarebbe stato sufficiente l’invio di un avviso di comparizione e si sarebbe presentato spontaneamente.
Costui è reo di essere stato uno scommettitore o di aver accettato di perdere partite di proposito, ma non ha commesso reati violenti. In teoria dovrebbe essere sufficiente la squalifica o pesanti sanzioni pecuniarie, ad andare oltre, sarei un po’ morigerato.
Mi viene da fare un paragone con Gunther Parke (l’accoltellatore della Seles) e Peter Graf. Il primo dopo pochi giorni è stato liberato su cauzione, mentre l’altro è stato incarcerato per un po’ di anni per evasione fiscale, senza avere la possibilità di venire rilasciato su cauzione. Eppure il padre della Graf non ha commesso reati violenti. Da un punto di vista morale l’accoltellatore della Seles avrebbe meritato un trattamento molto più duro rispetto a Peter Graf, ma non è stato così. Effettivamente hanno ragione coloro che sostengono che l’impronta capitalistica nella nostra società è ancora troppo pesante e sta continuando a schiacciare i valori morali.

Forse è ora di considerare i reati finanziari, per le conseguenze e le ricadute anche a lungo termine, come crimini violenti. La violenza non si misura solo col sangue visibile nei secondi immediatamente successivi.

Beh ci sono anche reati finanziari e reati finanziari. Ad esempio su Soros potrei pure essere d’accordo, peccato che controlli il mondo

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+1: il capitano
Mario Uk (Guest) 14-12-2020 01:20

Scritto da Shuzo
Questo ex giocatore dice di essere trattato come un terrorista. Forse è un’affermazione esagerata (dopo tutto ha fatto solo un mese di galera), però venire prelevato di notte a casa tua, mentre stai dormendo, è in effetti un trattamento da ricercato per gravi crimini.
Magari sarebbe stato sufficiente l’invio di un avviso di comparizione e si sarebbe presentato spontaneamente.
Costui è reo di essere stato uno scommettitore o di aver accettato di perdere partite di proposito, ma non ha commesso reati violenti. In teoria dovrebbe essere sufficiente la squalifica o pesanti sanzioni pecuniarie, ad andare oltre, sarei un po’ morigerato.
Mi viene da fare un paragone con Gunther Parke (l’accoltellatore della Seles) e Peter Graf. Il primo dopo pochi giorni è stato liberato su cauzione, mentre l’altro è stato incarcerato per un po’ di anni per evasione fiscale, senza avere la possibilità di venire rilasciato su cauzione. Eppure il padre della Graf non ha commesso reati violenti. Da un punto di vista morale l’accoltellatore della Seles avrebbe meritato un trattamento molto più duro rispetto a Peter Graf, ma non è stato così. Effettivamente hanno ragione coloro che sostengono che l’impronta capitalistica nella nostra società è ancora troppo pesante e sta continuando a schiacciare i valori morali.

Forse è ora di considerare i reati finanziari, per le conseguenze e le ricadute anche a lungo termine, come crimini violenti. La violenza non si misura solo col sangue visibile nei secondi immediatamente successivi.

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Shuzo (Guest) 14-12-2020 00:48

Questo ex giocatore dice di essere trattato come un terrorista. Forse è un’affermazione esagerata (dopo tutto ha fatto solo un mese di galera), però venire prelevato di notte a casa tua, mentre stai dormendo, è in effetti un trattamento da ricercato per gravi crimini.
Magari sarebbe stato sufficiente l’invio di un avviso di comparizione e si sarebbe presentato spontaneamente.
Costui è reo di essere stato uno scommettitore o di aver accettato di perdere partite di proposito, ma non ha commesso reati violenti. In teoria dovrebbe essere sufficiente la squalifica o pesanti sanzioni pecuniarie, ad andare oltre, sarei un po’ morigerato.
Mi viene da fare un paragone con Gunther Parke (l’accoltellatore della Seles) e Peter Graf. Il primo dopo pochi giorni è stato liberato su cauzione, mentre l’altro è stato incarcerato per un po’ di anni per evasione fiscale, senza avere la possibilità di venire rilasciato su cauzione. Eppure il padre della Graf non ha commesso reati violenti. Da un punto di vista morale l’accoltellatore della Seles avrebbe meritato un trattamento molto più duro rispetto a Peter Graf, ma non è stato così. Effettivamente hanno ragione coloro che sostengono che l’impronta capitalistica nella nostra società è ancora troppo pesante e sta continuando a schiacciare i valori morali.

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luchador 13-12-2020 15:25

Si ma prendono SEMPRE E SOLO pesci piccolissimi. La Tiu deve avere gli attributi di tirare fuori anche dei nomi di rilievo, perche spesso ci sono risultati assurdi, ai limiti del ridicolo, anche da parte di giocatori che sono nei 50

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+1: Betafasan
PingPong 13-12-2020 11:04

Scritto da The Renegade
Negli ordinamenti sportivi sembra di essere tornati ai processi, a dir poco sommari, fatti contro le streghe! Incredibile come sia l’esatto opposto dell’esasperato garantismo che vige nel processo penale di casa nostra.

Al di là delle colpe sicuramente è vero, ormai privacy, dignità, rispetto sono andate tutte a puttane. tutto è spettacolo, non si fanno le cose perchè bisogna farle, ma perchè bisogna metterle in mostra.

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+1: Betafasan
The Renegade (Guest) 13-12-2020 10:47

Negli ordinamenti sportivi sembra di essere tornati ai processi, a dir poco sommari, fatti contro le streghe! Incredibile come sia l’esatto opposto dell’esasperato garantismo che vige nel processo penale di casa nostra.

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