
A Wimbledon si gioca in due: Fritz voleva continuare, Mpetshi Perricard dice no e il match va al giorno dopo


Nel tennis, come nella vita, “in due non si litiga se uno non vuole”. Un vecchio detto che ieri sera si è tradotto in perfetta realtà sulla Pista 2 di Wimbledon, dove Taylor Fritz e Giovanni Mpetshi Perricard stavano dando vita a una vera e propria battaglia. I due si sono affrontati senza esclusione di colpi, portando il match fino al quinto set, quando mancavano ancora circa 40 minuti all’ora limite per la sospensione dei match a Church Road.
A quel punto, però, la decisione: niente più tennis per quella notte, si riprende domani. Perché fermarsi così presto, se c’era ancora margine per continuare? La risposta è arrivata proprio da Taylor Fritz sui social: è stato lui a chiedere di proseguire, ma il francese non era d’accordo. “Io avrei voluto andare avanti, ma Mpetshi Perricard ha preferito fermarsi”, ha spiegato l’americano. “Nel tennis, per continuare servono entrambi d’accordo, e se uno dei due non vuole, la partita si ferma”.
Così, i due si sono dati appuntamento al giorno dopo, lasciando in sospeso un duello intenso che, ora, promette ancora più emozioni nella sua seconda parte. Perché a Wimbledon si vince (e si combatte) sempre in due.
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7 commenti
@ mattia saracino (#4425424)
ora tarda, dopo le 23 a Wimbledon si chiudono i giochi e se il match non può finire prima, si interrompe e basta… ricordo qualcosa di simile un paio di anni fa con Murray in stato di grazia che stava battendo Tsitsipas, partita sospesa e il giorno dopo Tsitsi, che non è certo un erbivoro, vinse facile
Obiettivamente Perricard ha solo un gran servizio, può battere Fritz ma non credo abbia chances per arrivare sino in fondo… al 90% la finale sarà Sinner – Alcaraz, che ha comunque battuto un Fognini in versione Montecarlo… gli unici che possono mettersi di mezzo sono Nole ovviamente e poi Draper e Musetti, che sfiga vuole stiano tutti dalla parte di Sinner… con Medvedev e Berrettini già fuori, sinceramente non vedo chi possa dar fastidio ad Alcaraz nella parte bassa
Il coprifuoco, che io sappia, c’è solo a Wimbledon alle 23 ora locale.
L’orario è inflessibile e il rischio è che avessero sospeso in un momento topico del quinto set perchè 40 minuti molto probabilemnte non sarebbero stati sufficenti.
una bella fortuna per Giovannone che meritava di perdere
Sei a Wimbledon,ci sono i residenti che rompono un po’
Pure al Roland Garros si gioca fino a mezzanotte, anche gli Australian Open e lo us Open si gioca fino a mezzanotte
Redazione, scusate ma potete completare la notizia con il motivo che ha permesso a Mpetshi di poter interrompere la partita?
Perché normalmente questa cosa non succede, un giocatore o si ritira o finisce la partita, salvo regole del torneo (ora tarda, oscurità, umidità, maltempo, etc.).
Visto che mi risulta che a W. si può giocare fino a mezzanotte, correggetemi se sbaglio, in base a quale regola la partita è stata sospesa 40 minuti prima?
Grazie
Logico che Fritz volesse continuare, l’inerzia era a suo favore, e logico che Mpteshi, per la stessa ragione, volesse fermarsi.