Stefanos Tsitsipas dichiara di non essere cambiato e con i giocatori alla Isner: “A volte è frustrante non avere la possibilità di giocare”
07/06/2020 09:40 
14 commenti
14 commenti
Stefanos Tsitsipas GRE, 1998.08.12
Stefanos Tsitsipas, numero sei della classifica mondiale, è già una delle stelle del circuito all’età di 21 anni. Il campione delle ATP Finals 2019 non mette sempre tutti d’accordo per le sue opinioni, video e post sui social media, ma assicura che la fama e la notorietà che ha acquisito negli ultimi anni non ha cambiato la sua personalità.
“Sono la stessa persona di sei anni fa. Il successo, vincere titoli come ATP Finals o essere una celebrità non è qualcosa che ha cambiato la mia personalità. Mi interessa solo seguire il mio percorso, essere fedele al mio tennis, condividere tutto con la mia famiglia e credere in quello che sono, cercando di migliorare giorno dopo giorno. Questo è il mio obiettivo principale, essere migliore di ieri. Allo stesso tempo, voglio essere me stesso e aiutare le persone più bisognose. Alcuni possono criticare la mia personalità, ma è molto difficile provare a soddisfare tutti e fare ciò che chiedono. Sono consapevole di ciò che la gente scrive sui social network, cerco di creare qualcosa per cui le persone si possano in futuro ricordare di me”.
Tsitsipas ha anche riflettuto sull’evoluzione del tennis. “Il tennis oggi è diventato un gioco molto veloce, con grandi giocatori tutti molto aggressivi. Sono molto potenti nello scambio da fondo campo. Ad esempio, quando si gioca contro John Isner, che ha un servizio molto potente, a volte è frustrante non avere la possibilità di giocare. Nel mio caso, cerco sempre di effettuare aggiustamenti tattici, ma contro tali giocatori è difficile fare qualsiasi cosa. Il nostro sport è strano a quel livello, un singolo colpo può farci vincere o perdere una partita ”.
TAG: Notizie dal mondo, Stefanos Tsitsipas
Sinner
Djokovic
Alcaraz
Medvedev
Zverev
Ruud
Tsitsipas
Hurkacz
Dimitrov
Sabalenka
Gauff
Rybakina
Vondrousova
Zheng
Jabeur
Ostapenko
Loading ...
I più alti sono già aiutati da madre natura e non c’è soluzione (a meno di eliminarli come suggerito dall’altro utente, ma mi pare un zicco discriminatorio…). Se non altro di servizi a 220 km/h e oltre se ne vedrebbero ben pochi…
Non ci posso credere e come fai a non amare il Re d’Italia il più vincente degli ultimi 35 anni il RE FOGNINI dopo questa tua affermazione
Sono stati citati 7 giocatori, Cilic è un intruso, chi di loro è il peggior tennista servizio escluso? Abbozzo la mia classifica partendo dal migliore
Cilic Anderson Isner Querrey Raonic Karlovic Opelka
La vostra? Assomiglia vagamente alla mia?
-vero, sarebbe un altro sport, ma è un ipotesi che mi convince
-aiuterebbe i più alti imho
-aiuterebbe i più alti imho
-se applicate tutte e tre le soluzioni al femminile non si vedrebbe più mezzo game tenuto :p
Caro gio’ l’unica soluzione è vietare ai giocatori più alti di 1.95 di giocare a tennis. Il problema sarebbe risolto a vantaggio dello spettacolo. Penso che la mia, sia la proposta più ragionevole e di buon senso possibile.
Sicuramente piu di te. Ma non e’ che ci voglia molto per quello.
Una soluzione a questo problema dovrà essere trovata, prima o poi, gioverebbe allo spettacolo.
Alcune potrebbero essere:
– abolizione della seconda di servizio e del net
– riduzione di profondità del rettangolo di servizio di qualche decimetro
– aumento dell’altezza della rete di qualche centimetro
– una combinazione delle tre ipotesi
Cilic? Tu sì che ne capisci di tennis…
Hai dimenticato Anderson, Cilic, Querrey…
Isner opelka raonic e karlovic andrebbero abbattuti..
Si Stefanos, il bombardiere Isner non ti fa veder palla e la tua frustrazione è scontata…
Il peggio è che il tennis sta andando sempre più verso quella direzione.
Karlovic almeno qualcosa di diverso la proponeva, andava a rete per chiudere …Ad un Opelka non passa nemmeno per la testa di provare a scambiare
https://www.instagram.com/p/CBGM5TRIJr6/
Non puoi fermare Fognini… 😎
È anche frustrante guardarli, Tsitsi. 🙂