Italiane nel World Tour Tennis: I risultati del 04 Febbraio

Attenzione però a considerare solo l’altezza e non anche la forza, che è quasi altrettanto importante.

Il problema delle Pieri, per gli alti livelli, non è solo l’altezza, ma proprio il fatto che sono di costituzione gracile, a parità più o meno di altezza una come la Paolini è invece una vera e propria molla ed è un’ottima/grande atleta, come lo sono state anche Cibulkova ed Errani, da qui fondamentalmente la differenza di classifica tra la Paolini e le Pieri.

La Pigato a me sa che diventa forte, quanto però non lo so; di certo giocherà gli Slam (main draw o quali) per parecchi anni, quindi più forte delle Pieri (le quali hanno cmq ancora la maggior parte della carriera davanti e quindi grossissimo in bocca al lupo!).

@ alessandro zijno (#2510705)

Il sottobosco è necessario perchè sennò non si possono sviluppare qua e là degli alberi di alto fusto, che a loro volta creano un habitat favorevole al sottobosco.
Secondo me esistono dei limiti balistici difficili da superare se non supportati da altre doti a livelli di primi posti mondiali.
Purtroppo questi limiti sono superabili fino alla soglia dei 25/50k perchè le avversarie rimangono relativamente fallose, ma a livelli più alti dove tirano dentro e forte c’è poco spazio.
Io ammiro moltissimo chi riesce a spremere ogni goccia di tennis dalle proprie attitudini, anche se rimarrà n.200…sono quelle come la Danilovic che buttano anni di successi al vento che sprecano…
Se poi, capita l’antifona, una decide di scalare le marce ed invece che allenarsi 6 ore al giorno e giocare tornei col coach in giro per il mondo, si mette ad allenarsi 3 giorni a settimana mentre studia e fa gli open e qualche 15k a tiro, forse può mantenere una passione ed un futuro anche fuori dal tennis.

Ho visto la partita di Sara, che secondo me non ha giocato male a priori, però è stata assai discontinua.
E a mio modo di vedere quello che più è mancato non è stato il vituperato servizio, quanto piuttosto il fatto che ogni tanto nello scambio la palla di Sara faticava a passare la rete, e a volte finiva proprio sulla rete.
L’avversaria non è stato nulla di trascendentale, ma comunque discretamente solida, con qualche buon colpo ogni tanto.

@ alessandro zijno (#2510705)

1. Elodie ha lei qualcosa che a molte altre manca: oltre che brava, è bellissima,
2. Se oltre i sogni (legittimi) hai pure 180 centimetri, non è uno svantaggio (le Nazioni all’avanguardia fanno pure una selezione da questo punto di vista, probabilmente hanno una base più vasta),
3. I risultati di Meliss nei 25.000 sono men che discreti: ora è in Messico per un 15.000!

@ Marcus91 (#2510650)

Approfitto per ringraziare tutti quelli che hanno commentato il mio post, sia chi mi ha fatto i complimenti sia chi non è d’accordo. Secondo me è un bene riuscire a discutere di questi argomenti, perché a questo serve un forum, a confrontarsi, anche su pososizioni opposte a volte. Ciò a cui tengo è riuscire a creare un modello di pensiero sport oriented a 360 gradi, dove il concetto di competizione possa diventare un filo diferente da quello che è forse adesso in Italia. Competere è già crescere. Alcune Nazioni che sono più avanti di noi, ad esempio USA o Germania (la Cina è un discorso a parte) nello sport in generale, lo sono per due motivi: gli investimenti da un lato e la cultura sportiva dall’altro. E le due cose non sono distanti tra loro Perché una cultura sportiva di alt livello incoraggia investimenti privati e anche pubblici ovviamente. Fa crescere la base e da questa nasce poi l’eccellenza, che oggi nel tennis sono per le giovanissime le nostre Pigato o Delai nelle femmine di cui abbiamo parlato in questi giorni agli Aus Open. I discorsi tecnici portati da Markus sono opinioni che lascio ai tecnici, ogni staff ci riflette, ci lavora e troverà soluzioni. Se una seconda è attaccabile ad esempio bisognerà trovare una soluzione tecnica o tattica, si posso trovare varianti, palla lavorata diversamente e così via. Più abbiamo cultura sportiva più daremo tempo a noi stessi, come giocatori, tecnici o genitori per migliorare, utilizzando bene le risorse e il tempo a disposizione. E soprattutto lo vivremo con serenità. Perché il segreto è questo e non è una banalità: “godersi il viaggio. goders il percorso.”. E’ bellissimo fare il tennista professionista. Anche fare il turista con la racchetta come dice qualcuno. E’ bellissimo, io spero vivamente (ma sono molto lontano, se qualcuno vuole sponsorizzarci sono qui 🙂 ) di poter regalare alla mia figliola un turismo con i pattini in valigia, semmai non riuscisse a procurarsi i soldi sufficienti per continuare a pattinare e farlo ad alto livello. Ora si sta esibendo sul palco di Sanremo Elodie, una cantante che molti di voi conoscono. Lei è romana, è della perfieria del quartaccio, e quando bazzicava le zone “in” di Roma da ragazzina, cme Prati o Parioli, cercando di far breccia in qualche produttore o talent scout veniva quasi derisa, denigrata, per quella parlata con la cadenza troppo forte, quell’accento romano, la pelle scura della madre straniera (non ricordo di dove) e soprrattutto una intonazione che non lascva intravedere il successo. Ce ne erano diecimila meglio eppure lei è lì, solo perché ci ha creduto. E’ la forza dei sogni che slo lo sport o l’arte possono dare.In questo senso il tennis e lo sport in generale sono completamente diversi da tutti gli altri lavori. Solo con il CUORE vai avanti. Devi credere nei miracoli sennl manco ti ci avvicini afare la tennista, se non sogni ad occhi aperti chi te lo fa fare? I sogni possono tutto. La capacità di immaginazione rende bene non solo in campo come sanno coloro che fanno visualizzazione per migliorare i colpi, ma anche fuori dal cammpo per mettere dentro al’allenamento il massimo delle energie inn qualsiasi situazione. A proposito di Sanremo, prima si è esibito Tiaziano Ferro che è di Latina, io sono di Pomezia e siamo vicini. Leggetevi la sua autobiografia che è illuminante: quando Mara Maionchi e suo marito Alberto gli consigliavano di continuare a scrivere ma di lasciare ad altri l’intepretazione dei suoi testi maginifici lui non ha voluto e ha studiat canto, si è messo lì a rishciare anche se era più semplice fare l’autore, mettersi in tasca qualche soldino e avere una carriera sicura in comfort zone. E ivece no, si è ostinato e ce l’ha fatta. E poi ha compreso crescendo che qualche consiglio (come quello di perdere qualche chilo) poteva anche essere giusto. Quando ho letto di Verena Meliss che era considerata una turista e stop, che non aveva il livello, in cuor mio pensavo fosse vero: ma ho cominciato a tifarla ancora di più, e anche se io per primo ero scettico, alla fine ha dimostrato che riesce a giocare i 25mila intento e con discreti risultati. E magari domani farà ancora meglio. Amo chi rischia, così come ammiro quella pazza di Greta Arn che non so a quanti anni ormai (ho perso il contro Greta sorry) continua a giocare e pure a vincere partite nel circuito. Ch glielo fa fare? Il sogno, la passione, il voler battere record, lo sfidare se stessa prima degli altri. Credete che Federer, Nadal e Djokovic abbiano vinto perché sono più forti o perché continuano a sognare ancora oggi?

Male, ero sicuro che Errani potesse passare agevolmente il primo turno del grasso W100 di Midland ed anche spingersi piuttosto avanti, visto il tabellone abbastanza agevole.

Invece è bastata una poco nota Harrison, 24nne che finora ha visto col binocolo la soglia delle top 200, per fermarla subito e nettamente.
L’incontro l’ho visto a spizzichi e bocconi, c’era poco da ammirare.

Eppure Errani era data favorita, e l’americana prima di oggi solo due volte aveva battuto una top 200, certo che la superficie non era certo la preferita di Sara, ma di questi tempi bisogna accontentarsi di quel che si trova.

Da quei pochi games che ho visto non mi è sembrata una Errani così in difficoltà come mesi addietro col servizio, solo che adesso commette un certo numero di errori gratuiti, niente di eclatante, più o meno come tante tenniste anche più quotate, ma lei una volta di errori non ne commetteva mai, ed oggi anche se ne commette in numero non eccessivo purtroppo non li può compensare con vincenti.
Ma gli errori nascono quasi sempre, per lei, da un ritardo di posizione.

Scritto da El kid di Las Vegas

Scritto da Marcus91

Scritto da El kid di Las Vegas

Scritto da Gaz

Scritto da Marcus91

Scritto da Mithra
Mi spiace x la giovanissima Pigato ma ha avuto un sorteggio davvero pessimo.

Purtroppo la Pigato è condannata ad una carriera alla Pieri se tutto va bene, l’ho vista e come qualità di gioco è stata superiore alla Aiava, ma è troppo piccola penso che non arrivi al metro e 50. L’australiana ha vinto solo di potenza

Questo non capisce un ….

Ma come se fa a sputare sentenze in questa maniera di una ragazzina di 16 anni…ricordo molti a sputare sentenze che la Paolini per esempio non sarebbe mai entrata nei 100 eppure eccola la…

Non è sparare sentenza ma esprimere opinioni come qualsiasi altro utente…come fai anche te o no? O le prediche valgono per gli altri ma non per te?..

Quando si esprimono opinioni a questo punto è necessario scrivere in italiano grammaticalmente corretto perché “la pigato è condannata ad una carriera alla Pieri se tutto va bene” è sparare una sentenza, molto diverso da ” Ho visto la Pigato è un Po piccolina e a mio parere troverà difficoltà a fare una carriera da top 100, somiglia un Po alle Pieri, ma ha ancora 16 anni vedremo come si evolverà tecnicamente è fisicamente” questa invece è un opinione…

Ma dai, non facciamo i maestrini perché se dovessi commentare tutti i tuoi post…sono tutte sentenze…per favore, dai

P.S. Forse non avete compreso (parlo in generale), io ho fatto i complimenti alla Pigato perché gioca davvero bene..

Scritto da Marcus91

Scritto da El kid di Las Vegas

Scritto da Gaz

Scritto da Marcus91

Scritto da Mithra
Mi spiace x la giovanissima Pigato ma ha avuto un sorteggio davvero pessimo.

Purtroppo la Pigato è condannata ad una carriera alla Pieri se tutto va bene, l’ho vista e come qualità di gioco è stata superiore alla Aiava, ma è troppo piccola penso che non arrivi al metro e 50. L’australiana ha vinto solo di potenza

Questo non capisce un ….

Ma come se fa a sputare sentenze in questa maniera di una ragazzina di 16 anni…ricordo molti a sputare sentenze che la Paolini per esempio non sarebbe mai entrata nei 100 eppure eccola la…

Non è sparare sentenza ma esprimere opinioni come qualsiasi altro utente…come fai anche te o no? O le prediche valgono per gli altri ma non per te?..

Quando si esprimono opinioni a questo punto è necessario scrivere in italiano grammaticalmente corretto perché “la pigato è condannata ad una carriera alla Pieri se tutto va bene” è sparare una sentenza, molto diverso da ” Ho visto la Pigato è un Po piccolina e a mio parere troverà difficoltà a fare una carriera da top 100, somiglia un Po alle Pieri, ma ha ancora 16 anni vedremo come si evolverà tecnicamente è fisicamente” questa invece è un opinione…

Scritto da Gaz

Scritto da Marcus91

Scritto da Mithra
Mi spiace x la giovanissima Pigato ma ha avuto un sorteggio davvero pessimo.

Purtroppo la Pigato è condannata ad una carriera alla Pieri se tutto va bene, l’ho vista e come qualità di gioco è stata superiore alla Aiava, ma è troppo piccola penso che non arrivi al metro e 50. L’australiana ha vinto solo di potenza

Questo non capisce un ….

È arrivato il talent scout de sta ceppa…ma nasconditi che fai pena

Scritto da El kid di Las Vegas

Scritto da Gaz

Scritto da Marcus91

Scritto da Mithra
Mi spiace x la giovanissima Pigato ma ha avuto un sorteggio davvero pessimo.

Purtroppo la Pigato è condannata ad una carriera alla Pieri se tutto va bene, l’ho vista e come qualità di gioco è stata superiore alla Aiava, ma è troppo piccola penso che non arrivi al metro e 50. L’australiana ha vinto solo di potenza

Questo non capisce un ….

Ma come se fa a sputare sentenze in questa maniera di una ragazzina di 16 anni…ricordo molti a sputare sentenze che la Paolini per esempio non sarebbe mai entrata nei 100 eppure eccola la…

Non è sparare sentenza ma esprimere opinioni come qualsiasi altro utente…come fai anche te o no? O le prediche valgono per gli altri ma non per te?..

Scritto da alessandro zijno

Scritto da Marcus91

Scritto da Mithra
Mi spiace x la giovanissima Pigato ma ha avuto un sorteggio davvero pessimo.

Purtroppo la Pigato è condannata ad una carriera alla Pieri se tutto va bene, l’ho vista e come qualità di gioco è stata superiore alla Aiava, ma è troppo piccola penso che non arrivi al metro e 50. L’australiana ha vinto solo di potenza

Oggi sono in vena di prediche. Pur essendo legittimo, il commento di Markus secondo me è ingeneroso, e anche pericoloso. Perché, pur nn offendendo in alcun modo (quindi, ripeto, è legittimo) lascia intendere, attarverso la parola “condannata”, che una carriera alla Pieri sia poca cosa. Un messaggio di una pericolosità “sociale” e “comunicativa” allucinante per lo sport. Le sorelle Pieri sono tra le prime 20 giocatrici in Italia. Nn so che lavoro fa Markus o se è uno studente: se studi, Markus, e sei tra i primi 20 studenti in Italia sei un fenomeno. Immaginatici e dimmelo. Se sei uno dei migliori 20 medici in Italia sei un Primario; se sei uno dei migliori 20 avvocati d’Italia sei ricco come Berlusconi. Se sei tra i primi 20 “venditori di fumo” sei un ministro (è una battuta ma c’è de vero); se sei tra i primi 20 manager d’Italia lavori in una multinazionale; sei sei tra i primi 20 programmatori java sei un genio. Giusto? Ed essere tra i primi 20 tennisti (ma potrei dire 30, 40) significa essere un fenomeno, un genio nel proprio mestiere oltre ad aver faticato un casino, mica ci nasci italy top player. Invece spesso si denigrano persone che riescono ad eccellere così tanto, mentre andrebbe loro fatto un elogio lunghissimo.. Quindi si fano danni a propagandare come insuccesso una carriera alla Pieri! Poi c’è il discorso già fatto: è finita la carriera della Pieri? No, per cui migliorerà ancor, è pensabile. Poi il discorso “altezza” legata a Lisa Pigato: “etichettare” come bassa e quindi svantaggiata una ragazza come Lisa, significa non averla mai vista giocare. Ovvio che avrà leve più corte, ovvio che il servizio partirà da meno alto, ma la mobilità? Mica per forza è uno svantaggio cavolo! Anzi, a volte può rivelarsi un vantaggio e questo devono “sentire” tutte gli atleti che hanno delle caratteristiche. Anche questo è un messaggio sbagliato, negativo, per quanto immagino che Markus lo creda davver e lo abbia detto senza cattiveria. Tuttavia usciamo da queste credenze, soprattutto non propagandiamole ai nostri ragazzi. Mia figlia fa pattinaggio, ha un vantaggio grande per un ritmo innato, una vena artistica e comunicativa, ma cosa si sente ripetere spesso? Muscolarmente è poco potente, non potrà certo migliorare se nn poco. E’ una balla colossale cme sanno tutti (solo la velocità è davvero innata) eppure lei rischia di avere di sé questa immagine se qualcuno più maturo non interviene. Quindi richiamo di limitare Lisa se lei per prima immagina la sua poca altezza come uno svantaggio. Stop, mi sono dilungato abbastanza. Forza Lisa e la sua bella famiglia

I tuoi interventi sono sempre interessanti e ricchi di spunti, ma qua, se permetti, sei andato proprio fuori strada. Ti spiego meglio il mio concetto. Lungi da me criticare chicchessia, tantomeno chi fa un sport complesso come il tennis, ma dire che ai nostri giorni, con le racchette che spingono tanto, con le palle uniformate, l’altezza non conti è un grossa ipocrisia. Poi ci sono le eccezioni ma si tratta di casi eccezionali e dei talenti purissimi (Cibulkova, la nostra Vinci, la Suarez Navarro) o di grandissima tenuta atletica (Errani). Quanto mi parli di messaggio pericoloso mi fai sorridere; non penso che la stessa Lisa o il suo entourage se la prendano se un tizio x dice che la ragazza è piccolina. Se avessi visto la partita di questa notte avresti notato che le 2e della Pigato subivano quasi sempre delle risposte vincenti e questo non per demerito della nostra ma perché il servizio della nostra gli andava preciso ad altezza spalla per far sì che l’australiana spingeva senza fatica.
Infine come già altri utenti hanno sottolineato non si può fare il confronto con le professioni e neanche con gli altri sport (che hanno l’appoggio fondamentale dei gruppi sportivi), la Pieri alla quale auguro il meglio fa tanta fatica anche a livello 25k e solo per l’altezza e la fisicità in generale perché anche lei gioca molto bene, ma sta sempre a rincorrere perché già un’avversaria che è alta 7/8 cm in più e con meno “gioco” della nostra parte comunque favorita.

Scritto da smash&lob

Scritto da Marcus91

Scritto da Mithra
Mi spiace x la giovanissima Pigato ma ha avuto un sorteggio davvero pessimo.

Purtroppo la Pigato è condannata ad una carriera alla Pieri se tutto va bene, l’ho vista e come qualità di gioco è stata superiore alla Aiava, ma è troppo piccola penso che non arrivi al metro e 50. L’australiana ha vinto solo di potenza

E’ piccola ma passa il metro e sessanta. Per fortuna che l’hai vista….

Scritto da Louis
@ Marcus91 (#2509930)
La Pigato non è certo un’Amazzone, ma è una bella ragazzina alta 1,65…il bello è che l’hai pure vista…

Voi potete credere quello che vi pare, non me ne può fregare di meno…detto ciò non ho la possibilità di determinare l’altezza guardando un video ma sicuramente la Aiava sembrava la madre per la differenza che c’era tra le 2

Perché la zappa sui piedi? E’ un dato di fatto che nel tennis (e anche in altri sport) questo vero e proprio escamotage non c’è. E allora? Questo rende i tennisti meno atleti di altri?

@ chik67 (#2510433)

Ti sei dato la zappa sui piedi con l’ultima frase.
Sciatori, judoka, nuotatori, atleti di buon livello sono tutti professionisti.
Professionisti di Stato, grazie appunto ai gruppi sportivi militari che pagano loro tutte le spese che hai citato prima, gli passano uno stipendio e, una volta non più all’altezza di gareggiare danno loro la possibilità di rimanere nel Corpo di appartenenza.
Ne conosco personalmente diversi.

Ma come si è permessa la Zantedeschi a battere la bellissima Julia Stamatova!
Non c’è più rispetto.

@ El kid di Las Vegas (#2510351)

Si parla di primi 50 al mondo. La Paolini non ci arriverà e sta già facendo benissimo .
Non è un prendere in giro la gente bassa ma una constatazione

@ Gaz (#2510211)

Intanto non ha fatto un post offensivo: ha espresso solo il suo pensiero.
Sicuramente Lisa Pigato potrà crescere in centimetri però il problema nel tennis femminile esiste e mi dispiace constatarlo.
Andando ad analizzare il ranking attuale, quante tenniste nelle prime 50 sono alte 160 cm o meno?

Scritto da Vasco90
@ Perugino doc (#2509903)
E tu che neanche partecipi? Cosa sei?

Un uomo,questi sono itf,con permesso

@ bogar67 (#2510192)

Ecco la trafila dei suoi Margherita è un bell’aiutino.
Quale altri paesi oltre l’Italia possono disporne?

@ Sottile (#2510415)

Loro possono provarci, tu no!

@ alessandro zijno (#2510010)

Applausi a scena aperta!

Se poniamo come criterio di “professionista sportivo” colui che riesce a guadagnare soldi facendo uno sport, tanti da superare le spese, gli unici sportivi professionisti in Italia sono quelli dei 3-4 sport di squadra più famosi. Con questo criterio ci sono solo 3-4 nuotatori professionisti, forse un paio di sciatori e null’altro. Se uno sciatore dovesse generare tanti introiti da potersi permettere di pagare gli allenamenti estivi in Cile e le trasferte in Giappone, oltre che allenatori professionisti e attrezzature, forse solo Tomba, ai tempi, ci sarebbe stato dentro. Nello sport femminile poi… Per me sportivo professionista è colui che dedica tutte le sue energie per ottenere il massimo del rendimento (che il suo fisico gli consente) in uno sport e grazie a questo riesce a competere con i migliori al mondo. Così interpreto il post di zijno. Una ragazza di 23-24 anni che riesce a lottare tra le prime dieci d’Italia in uno sport tanto praticato quanto il tennis è una sportiva professionista. Oppure pensate che una ragazza come la Castiglioni, per fare l’esempio del nuoto, che prende medaglie agli Europei e va in finale olimpica riesca a campare di nuoto (se non fosse per i gruppi sportivi dell’esercito)?

Vediamo quante delle itaiane che hanno vinto oggi arriveranno a venerdì…..

@ Carl (#2510082)

Dicono:
“quando c’è un però, tutto quello che c’è prima, è falso” 😎

Scritto da Gaz

Scritto da Marcus91

Scritto da Mithra
Mi spiace x la giovanissima Pigato ma ha avuto un sorteggio davvero pessimo.

Purtroppo la Pigato è condannata ad una carriera alla Pieri se tutto va bene, l’ho vista e come qualità di gioco è stata superiore alla Aiava, ma è troppo piccola penso che non arrivi al metro e 50. L’australiana ha vinto solo di potenza

Questo non capisce un ….

gaz

Scritto da Gaz

Scritto da Marcus91

Scritto da Mithra
Mi spiace x la giovanissima Pigato ma ha avuto un sorteggio davvero pessimo.

Purtroppo la Pigato è condannata ad una carriera alla Pieri se tutto va bene, l’ho vista e come qualità di gioco è stata superiore alla Aiava, ma è troppo piccola penso che non arrivi al metro e 50. L’australiana ha vinto solo di potenza

….

Ma come se fa a sputare sentenze in questa maniera di una ragazzina di 16 anni…ricordo molti a sputare sentenze che la Paolini per esempio non sarebbe mai entrata nei 100 eppure eccola la…

@ alessandro zijno (#2510010)

Ho apprezzato il tuo post perché scevro da ogni polemica.

Il torneo da 25.000 della Pigato sj gioca in Austraiia, era andata lì già spesata Fit,credo che sia stata una buona idea farle fare esperienza. Al momento non vedo ragazze 2002/2003/2004 a prescindere da fisico, tecnica,atletica, testa capaci di andare avanti in questi tornei ma era così pure la Cocciaretto due anni fa per cui è solo questione di tempo e può arrivare la svolta per tutte. Tra un paio di mesi iniziano i tornei a Santa Margherita, chi riesce ad uscirne in due tre anni e passare ai 60000 arriva. La strada è lunga.

@ alessandro zijno (#2510010)

Assolutamente lodevole e condivisibile l’atteggiamento e le considerazioni riportate, però..

Però quando si fa il confronto con i “migliori 20 d’Italia” la cosa non regge.

Se si è tra i migliori 20 d’Italia in qualsiasi campo professionale, dall’avvocato all’idraulico, si è persone affermate, con un futuro certo ed un presente consistente, certificato da guadagni che garantiscono anche una certa agiatezza.

Essere tra le prime 20 tenniste professioniste italiane non rientra affatto in questa immagine: per stare nello specifico nell’ultimo anno Jessica Pieri ha guadagnato circa 17 500 USD di prize money, come dire uno stipendio lordo di circa 1200 euro al mese.
Ma più che lordo è lordissimo, “brutto” come dicono i tedeschi.
Tolte le tasse. le spese di trasferta, di allenamento, mediche, e così via, si sta certamente in perdita, e senza nessun versamento previdenziale per il futuro.

Bella cosa a livello sportivo, ma preoccupante a livello professionale.
Se si hanno altri redditi, o una famiglia alle spalle, ben venga, ma se si pensa di costruircisi un futuro forse c’è da da pensarci bene.

Ed il ventesimo idraulico d’Italia non ha certo di questi problemi.

@ Marcus91 (#2509930)

La Pigato non è certo un’Amazzone, ma è una bella ragazzina alta 1,65…il bello è che l’hai pure vista…

@ Perugino doc (#2509903)

E tu che neanche partecipi? Cosa sei?

Vado un attimo O.T., ma che fine hanno fatto tenniste come la Brescia, Matteucci e Burnett?si sono ritirate?

@ alessandro zijno (#2510010)

Non conosco Marcus91 e non conosco te.
Ma questa filippica mi sembra del tutto fuori luogo.
Intanto, nasce da un presupposto sbagliato: non è che per esprimere un parere su un giocatore (nello specifico, ma a qualunque professionista in genere, visto che citi diversi campi) si debba essere all’altezza di quel giocatore, perché se così fosse il 99.99% dei giornalisti sportivi non potrebbe più scrivere!
Poi, è evidente che un’atleta “piccola” avrà più mobilità di una più strutturata: è il suo vantaggio! Ma questo vantaggio, credo più visibile in giovane età, nel tennis moderno una volta arrivate ai venti anni è destinato a scemare.
Tralasciando il discorso terra/veloce, perché quasi tutte le ragazze italiano giocano quasi esclusivamente su terra battuta.
Proprio l’esempio della Pieri, secondo me, calza: se a 18 anni vinse tre tornei da 10.000 (gli attuali 15.000) ed era lecito credere che potesse fare una buona carriera professionistica, ora che sta per compierne 23 (il 24 aprile) possiamo constatare che, benché n. 9 italiana (non 20), in realtà si tratta di una dilettante. Di ottimo livello, ma dilettante, visto che non trae sostentamento dalla sua attività, nonostante tutto l’impegno che sicuramente ci mette, se dopo 5 anni e quasi 300 match ha un prize money di 108.000 dollari (dati WTA): non ci avrà pagato neanche i viaggi ed in questo sport ormai è acclarato che se non giochi regolarmente gli Slam, non raggiungi il break even.
Detto questo, io la partita non l’ho vista ed ho visto pochissimo anche la Pigato, per cui il mio è un discorso generale.
Contento per lei che abbia una bella famiglia; ma questo pure c’entra poco se non per il sostegno economico che sicuramente le avrà dato.

Scritto da alessandro zijno

Scritto da Marcus91

Scritto da Mithra
Mi spiace x la giovanissima Pigato ma ha avuto un sorteggio davvero pessimo.

Purtroppo la Pigato è condannata ad una carriera alla Pieri se tutto va bene, l’ho vista e come qualità di gioco è stata superiore alla Aiava, ma è troppo piccola penso che non arrivi al metro e 50. L’australiana ha vinto solo di potenza

Oggi sono in vena di prediche. Pur essendo legittimo, il commento di Markus secondo me è ingeneroso, e anche pericoloso. Perché, pur nn offendendo in alcun modo (quindi, ripeto, è legittimo) lascia intendere, attarverso la parola “condannata”, che una carriera alla Pieri sia poca cosa. Un messaggio di una pericolosità “sociale” e “comunicativa” allucinante per lo sport. Le sorelle Pieri sono tra le prime 20 giocatrici in Italia. Nn so che lavoro fa Markus o se è uno studente: se studi, Markus, e sei tra i primi 20 studenti in Italia sei un fenomeno. Immaginatici e dimmelo. Se sei uno dei migliori 20 medici in Italia sei un Primario; se sei uno dei migliori 20 avvocati d’Italia sei ricco come Berlusconi. Se sei tra i primi 20 “venditori di fumo” sei un ministro (è una battuta ma c’è de vero); se sei tra i primi 20 manager d’Italia lavori in una multinazionale; sei sei tra i primi 20 programmatori java sei un genio. Giusto? Ed essere tra i primi 20 tennisti (ma potrei dire 30, 40) significa essere un fenomeno, un genio nel proprio mestiere oltre ad aver faticato un casino, mica ci nasci italy top player. Invece spesso si denigrano persone che riescono ad eccellere così tanto, mentre andrebbe loro fatto un elogio lunghissimo.. Quindi si fano danni a propagandare come insuccesso una carriera alla Pieri! Poi c’è il discorso già fatto: è finita la carriera della Pieri? No, per cui migliorerà ancor, è pensabile. Poi il discorso “altezza” legata a Lisa Pigato: “etichettare” come bassa e quindi svantaggiata una ragazza come Lisa, significa non averla mai vista giocare. Ovvio che avrà leve più corte, ovvio che il servizio partirà da meno alto, ma la mobilità? Mica per forza è uno svantaggio cavolo! Anzi, a volte può rivelarsi un vantaggio e questo devono “sentire” tutte gli atleti che hanno delle caratteristiche. Anche questo è un messaggio sbagliato, negativo, per quanto immagino che Markus lo creda davver e lo abbia detto senza cattiveria. Tuttavia usciamo da queste credenze, soprattutto non propagandiamole ai nostri ragazzi. Mia figlia fa pattinaggio, ha un vantaggio grande per un ritmo innato, una vena artistica e comunicativa, ma cosa si sente ripetere spesso? Muscolarmente è poco potente, non potrà certo migliorare se nn poco. E’ una balla colossale cme sanno tutti (solo la velocità è davvero innata) eppure lei rischia di avere di sé questa immagine se qualcuno più maturo non interviene. Quindi richiamo di limitare Lisa se lei per prima immagina la sua poca altezza come uno svantaggio. Stop, mi sono dilungato abbastanza. Forza Lisa e la sua bella famiglia

Standing ovation

Standing ovation per il messaggio di Alessandro Zijno

Scritto da Marcus91

Scritto da Mithra
Mi spiace x la giovanissima Pigato ma ha avuto un sorteggio davvero pessimo.

Purtroppo la Pigato è condannata ad una carriera alla Pieri se tutto va bene, l’ho vista e come qualità di gioco è stata superiore alla Aiava, ma è troppo piccola penso che non arrivi al metro e 50. L’australiana ha vinto solo di potenza

Oggi sono in vena di prediche. 🙂 Pur essendo legittimo, il commento di Markus secondo me è ingeneroso, e anche pericoloso. Perché, pur nn offendendo in alcun modo (quindi, ripeto, è legittimo) lascia intendere, attarverso la parola “condannata”, che una carriera alla Pieri sia poca cosa. Un messaggio di una pericolosità “sociale” e “comunicativa” allucinante per lo sport. Le sorelle Pieri sono tra le prime 20 giocatrici in Italia. Nn so che lavoro fa Markus o se è uno studente: se studi, Markus, e sei tra i primi 20 studenti in Italia sei un fenomeno. Immaginatici e dimmelo. Se sei uno dei migliori 20 medici in Italia sei un Primario; se sei uno dei migliori 20 avvocati d’Italia sei ricco come Berlusconi. Se sei tra i primi 20 “venditori di fumo” sei un ministro (è una battuta ma c’è de vero); se sei tra i primi 20 manager d’Italia lavori in una multinazionale; sei sei tra i primi 20 programmatori java sei un genio. Giusto? Ed essere tra i primi 20 tennisti (ma potrei dire 30, 40) significa essere un fenomeno, un genio nel proprio mestiere oltre ad aver faticato un casino, mica ci nasci italy top player. Invece spesso si denigrano persone che riescono ad eccellere così tanto, mentre andrebbe loro fatto un elogio lunghissimo.. Quindi si fano danni a propagandare come insuccesso una carriera alla Pieri! Poi c’è il discorso già fatto: è finita la carriera della Pieri? No, per cui migliorerà ancor, è pensabile. Poi il discorso “altezza” legata a Lisa Pigato: “etichettare” come bassa e quindi svantaggiata una ragazza come Lisa, significa non averla mai vista giocare. Ovvio che avrà leve più corte, ovvio che il servizio partirà da meno alto, ma la mobilità? Mica per forza è uno svantaggio cavolo! Anzi, a volte può rivelarsi un vantaggio e questo devono “sentire” tutte gli atleti che hanno delle caratteristiche. Anche questo è un messaggio sbagliato, negativo, per quanto immagino che Markus lo creda davver e lo abbia detto senza cattiveria. Tuttavia usciamo da queste credenze, soprattutto non propagandiamole ai nostri ragazzi. Mia figlia fa pattinaggio, ha un vantaggio grande per un ritmo innato, una vena artistica e comunicativa, ma cosa si sente ripetere spesso? Muscolarmente è poco potente, non potrà certo migliorare se nn poco. E’ una balla colossale cme sanno tutti (solo la velocità è davvero innata) eppure lei rischia di avere di sé questa immagine se qualcuno più maturo non interviene. Quindi richiamo di limitare Lisa se lei per prima immagina la sua poca altezza come uno svantaggio. Stop, mi sono dilungato abbastanza. Forza Lisa e la sua bella famiglia 🙂

Scritto da Marcus91

Scritto da Mithra
Mi spiace x la giovanissima Pigato ma ha avuto un sorteggio davvero pessimo.

Purtroppo la Pigato è condannata ad una carriera alla Pieri se tutto va bene, l’ho vista e come qualità di gioco è stata superiore alla Aiava, ma è troppo piccola penso che non arrivi al metro e 50. L’australiana ha vinto solo di potenza

E’ piccola ma passa il metro e sessanta. Per fortuna che l’hai vista….

Scritto da Gaz
Periodaccio per Pigato per quanto concerne i sorteggi.
Di Aiava e Osuigwe ne ho parlato un paio di settimane fa’non puo’perdere con una juniores,seppur promettente,questo 25.000 Aiava dovrebbe vincerlo.

Scritto da Gaz
Periodaccio per Pigato per quanto concerne i sorteggi.
Di Aiava e Osuigwe ne ho parlato un paio di settimane fa’non puo’perdere con una juniores,seppur promettente,questo 25.000 Aiava dovrebbe vincerlo.

Parlato in negativo.
Ho tralasciato un “ma” prima di “non”.

Periodaccio per Pigato per quanto concerne i sorteggi.
Di Aiava e Osuigwe ne ho parlato un paio di settimane fa’non puo’perdere con una juniores,seppur promettente,questo 25.000 Aiava dovrebbe vincerlo.

Scritto da Perugino doc

Scritto da Mithra
Mi spiace x la giovanissima Pigato ma ha avuto un sorteggio davvero pessimo.

I cavalli buoni si vedono in questi match.

Infatti la Aiava doveva essere un crack appena uscita fuori e adesso è tds n.5 in un 25k, cambia registro

Scritto da Mithra
Mi spiace x la giovanissima Pigato ma ha avuto un sorteggio davvero pessimo.

Purtroppo la Pigato è condannata ad una carriera alla Pieri se tutto va bene, l’ho vista e come qualità di gioco è stata superiore alla Aiava, ma è troppo piccola penso che non arrivi al metro e 50. L’australiana ha vinto solo di potenza

Scritto da Mithra
Mi spiace x la giovanissima Pigato ma ha avuto un sorteggio davvero pessimo.

I cavalli buoni si vedono in questi match.

Mi spiace per Enola Chiesa ma ha avuto un’avversaria con un nome troppo lungo!:-)

Mi spiace x la giovanissima Pigato ma ha avuto un sorteggio davvero pessimo.