Wimbledon 2018 ATP, Copertina

Wimbledon: Kevin Anderson vince un match maratona contro John Isner. E’ finale per lui

13/07/2018 20:57 19 commenti
Kevin Anderson nella foto
Kevin Anderson nella foto

Una vera battaglia. Solo così si può definire la sfida che ha visto scontrarsi Kevin Anderson e John Isner, con il sudafricano a spuntarla in cinque set col punteggio di 7-6 (8/6) 6-7 (5/7) 6-7 (9/11) 6-4 8-8 dopo 6h36′ di gioco, rendendola la seconda partita più lunga nella storia di Wimbledon e la sesta partita di sempre. Una lotta tra due dei più forti al servizio nel circuito, sinonimo di grandissimo equilibrio e difficoltà nel fare il break all’avversario.

Per la prima volta nella storia delle semifinali del torneo Londinese infatti le prime tre frazioni si sono concluse al tie-break, con l’americano a condurre per 2 a 1, segnate da colpi a più di 200 km/h. Il giustiziere di Roger Federer non si è però fatto impressionare, conquistando il quarto set rubando due volte il servizio all’avversario. In una quinta frazione giocata tutta sui nervi alla fine a spuntarla è stato Anderson, con Isner stremato.

Ad attenderlo nella finale di domenica uno tra Rafael Nadal e Novak Djokovic.

La partita punto per punto

Slam Wimbledon
K. Anderson [8]
7
6
6
6
26
J. Isner [9]
6
7
7
4
24
Vincitore: K. Anderson


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19 commenti. Lasciane uno!

Bartone 14-07-2018 08:50

Sei ore di tennis… Robetta contro 3 settimane di Tour de France dove gli ALIENI pedalano a oltre 40 km/h di media per ore ogni giorno! Noooo?

19
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porri (Guest) 14-07-2018 03:07

@ Roberto (#2155407)

Eliminare la seconda di servizio?
Così magari si ridimensiona una volta per tutte questo colpo e i giocatori che su questo hanno costruito una carriera.
In nessun altro sport (neanche altri sport in cui esiste un “analogo” del servizio, quali tennis tavolo, pallavolo, ecc.) è prevista la possibilità di ripetere un colpo sbagliato.
Sarà ora di fare lo stesso anche nel tennis?

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-1: Serve and volley
Roberto (Guest) 14-07-2018 01:40

Allucinante, semplicemente incredibile, dov’è andato il tennista?
Ormai è chiaro quanto enormemente contano servizio e potenza da fondo campo …
Soluzione? L’unica é ridurre le dimensioni del piatto corde, come erano una volta.
Rimangono i materiali super-performanti ma un ritorno al legno è impossibile.
Minore superficie ovale= minore potenza e spin= + più tennis, + gioco a rete,
+ valore al talento tennistico e meno all’altezza e forza fisica, + divertimento per chi guarda il tennis.

17
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lucabalduini 14-07-2018 01:15

@ MAURO (#2155349)

Quanto astio santo cielo…Ma le tradizioni ti fanno così schifo? Cosa diamine c’entra il 2018 o il 2057? I resto basito quando leggo certi commenti.

16
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Harden_82 14-07-2018 01:12

@ re&fa (#2155291)

Ma secondo te se Djoko va in finale Anderson può riprendersi la rivincita per quell’accaduto?Ma vi siete resi conto che hanno fatto 6 ore di gioco e che stavano sbattendo a terra?Ne ha fatte altre 3 o 4 contro Federer e secondo voi può vincere la finale?Ma date i numeri o cosa?Oggi hanno anche rischiato di sentirsi male,ma sul serio.
Non so come cazzo fanno a farli continuare ma è da matti soltanto.

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+1: sonia609
MAURO (Guest) 13-07-2018 23:28

Scritto da Dubbio
Lo sport in generale evolve.
Le regole che lo governano possono seguire l’evoluzione più o meno rapidamente.
Da molti anni il tie-break ha risolto l’eccessiva durata degli incontri, tale da sfalsare il prosieguo del torneo.
Se tre slam su quattro hanno pensato di escluderlo dal quinto set, forse per dare maggiori garanzie al risultato sottraendosi a un ipotetico “caso”, bisogna dare atto agli us Open, con l’accettazione del tie-break al 5° set, di essere stati giustamente più coraggiosi e di aver saputo guardare più lontano nell’intento di rendere più qualificato il vincitore del titolo

Ma sti inglesi del cavolo con le loro tradizioni del cavolo mai lo faranno. E poi che minchia significa vestirsi tutti di bianco? SIAMO NEL 2018

14
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-1: lucabalduini
Dubbio (Guest) 13-07-2018 23:13

Lo sport in generale evolve.
Le regole che lo governano possono seguire l’evoluzione più o meno rapidamente.
Da molti anni il tie-break ha risolto l’eccessiva durata degli incontri, tale da sfalsare il prosieguo del torneo.
Se tre slam su quattro hanno pensato di escluderlo dal quinto set, forse per dare maggiori garanzie al risultato sottraendosi a un ipotetico “caso”, bisogna dare atto agli us Open, con l’accettazione del tie-break al 5° set, di essere stati giustamente più coraggiosi e di aver saputo guardare più lontano nell’intento di rendere più qualificato il vincitore del titolo

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Cogito ergo sum; gli uomini hanno incominciato a filosofare a causa della meraviglia; io so di non sapere; l’uomo è una corda tesa fra la bestia e il superuomo (Guest) 13-07-2018 22:55

Mado che fenomeno!

12
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ghisallo (Guest) 13-07-2018 22:43

Grandissima sportività di Anderson, che alla fine non ha praticamente esultato per rispetto verso Isner e poi era visibilmente dispiaciuto per lui. Non era scena, perché non c’era bisogno. Inglesi ridicoli con le loro stupide regole (no tie break al quinto, la prima domenica non si gioca, la seconda sì ecc.). Basta guardare le sedie stile Ikea al cambio di campo per rendersi conto di come sono.

11
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+1: I love Roger
yacu 13-07-2018 22:40

alle prossime olimpiadi in giappone hanno tolto la disciplina tiro al piattello e dato il meritato oro a Kevin ❗

10
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+1: I love Roger
ASHTONEATON 13-07-2018 22:09

Giocatore da moltissimi qui sottovalutato!!!
Il Sudafricano nn è solo servizio ma sa rispondere molto bene e sa scambiare da fondo!!!
Bravissimo Kevin finale meritata!!!

9
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+1: Giuseppespartano, I love Roger
Antonio (Guest) 13-07-2018 22:07

Scritto da Bonfanm
Anderson se si riprende da questa maratona può vincere il torneo. Ha mostrato grande continuità e concentrazione.

Come fa con quel rovescio? Dovrebbero sedare Nadal per farlo vincere

8
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re&fa (Guest) 13-07-2018 21:50

Sempre a Wimbledon, un paio d’anni fa o giù di lì, Anderson perse alla quinta partita contro Djokovic, in un incontro in cui, se la memoria non m’inganna, aveva vinto meritatissimamente i primi due set e conduceva d’autorità nel terzo: se la finale dovesse essere contro il Serbo, il rischio di vedersi assalito da fantasmi del passato è assicurato.

7
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ph (Guest) 13-07-2018 21:46

partita straordineeeria! come essere andato al Piper nel 1967 per vedere Patty Pravo(nadal-djoko) ed essersi beccato in apertura i Pink Floyd o Jimi Hendrix!! :mrgreen: 😡 😆

6
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+1: fore...dberg, I love Roger
ph (Guest) 13-07-2018 21:45

la VERA finale, partita spettacolare! 2222222222666666666-22222222224444444444 😉

5
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luigi (Guest) 13-07-2018 21:30

Seppi è stato proprio sfigato ad incontrarlo al secondo turno

4
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+1: Giuseppespartano, Luca96, roberto76, I love Roger
-1: pazzodicamila
Luca Martin 13-07-2018 21:21

E’ veramente un DURO. Complimenti. Non so come abbia fatto, dopo la già incredibile vittoria nei confronti di Federer.
Onore anche a lui!! 🙂

3
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Ivo71 (Guest) 13-07-2018 21:05

Fossi in Nadal o Djoko a quest’ora mi rifiuterei d’incominciare

2
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-1: I love Roger
Bonfanm 13-07-2018 21:03

Anderson se si riprende da questa maratona può vincere il torneo. Ha mostrato grande continuità e concentrazione.

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+1: sonia609, Giuseppespartano