L’odissea di una Fan di Novak Djokovic
20/04/2020 10:30 
12 commenti
12 commenti
Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo
Ogni giorno leggiamo storie incredibili legate al coronavirus, ma quella che ci viene raccontata dal quotidiano argentino “La Nácion” è una delle più impressionanti per avere una connessione con il tennis.
Silvina Funes, presidente del Fan Club di Novak Djokovic in Argentina, con 200 mila follower sui social network, è volata per la prima volta alla fine di febbraio per andare da Buenos Aires in California e per vedere il suo idolo dal vivo, ma non solo non è riuscita a farlo, ma è ancora negli Stati Uniti.
Vive insieme ad un’amica serba che l’ha ospitata a casa sua a Los Angeles, le restano solo $ 100 per vivere e ha perso anche il lavoro.
“Nessuno mi aiuta. Né all’ambasciata, né il governo argentino, niente. Sopravvivo a spese della mia amica qui a Los Angeles, il mio angelo custode. Non voglio soldi, voglio solo tornare nel mio paese, a casa mia. Il governo del mio paese ha chiuso completamente i suoi confini e ci dice che siamo un pericolo. Non so per quanto ancora la mia amica mi tollererà a casa sua ”, ha detto Silvina, che insegnava inglese in una scuola privata a Buenos Aires ed ora è anche disoccupata (ha perso anche il lavoro).
A 31 anni, la maestra afferma di aver fatto sacrifici di anni per vedere il suo idolo giocare ed ora è devastata da questa situazione.
Silvina continua ad aggiornare le pagine di supporto a Djokovic, in un’incredibile amore per il serbo, che non ha risposto a nessuno dei suoi messaggi dopo l’evento. “È perfettamente normale. Deve riceverne migliaia ”.
TAG: Emergenza Coronavirus, Novak Djokovic
Sinner
Djokovic
Alcaraz
Medvedev
Zverev
Ruud
Tsitsipas
Hurkacz
Dimitrov
Sabalenka
Gauff
Rybakina
Vondrousova
Zheng
Jabeur
Ostapenko
Loading ...
Nole tira fuori un centomila dollari per la tua fan !
@ The Renegade (#2548805)
Pensa che avevano detto già 2 anni fa che avrebbero cambiando il sito ma al massimo hanno aggiunto delle emoticon nuove 😆 Ti consiglio di andare nel forum e aprire un topic altrimenti potresti morire prima, e non di covid ovviamente
La Williams non sarà simpatica,caro Wimbledon ma in quanto a fascino e femminilità è la Numero 1 e questo non puoi negarlo.
Ma credo sia difficile per Nole risolvere un simile problema.
Dovrebbe in pratica “mediare” col governo argentino che si rifiuta di far rientrare gli argentini che sono fuori.
Se il governo ha quella politica sulla gestione coronavirus temo che non ci siano Nole che tengano…
@ Wimbledon (#2548634)
Proporrei alla redazione di creare uno spazio apposito per noi appassionati,dove poter raccontare le nostre esperienze e i nostri aneddoti con i giocatori del circuito!Credo sarebbe una bella idea…
@ Wimbledon (#2548634)
Non avevo dubbi sulla williams
@ Wimbledon (#2548634)
Simpatico questo tuo aneddoto.
sicuro..appena lo viene a sapere la risolve lui, Nole num 1 dentro e fuori dal campo
Sono d’accordo con te.
Anch’io ho avuto l’occasione di conoscerlo agli Internazionali del 2014.
Lo sponsor Ford aveva fornito i mezzi per gli spostamenti degli atleti.
Lui era già a bordo di un’auto che lo stava riportando in albergo dopo l’incontro.
Mia figlia di 8 anni era con una grossa palla gialla in mano ed un pennarello, sperando nell’autografo.
La bimba lo guardava dentro la macchina che si stava già muovendo.
Nole fece fermare la macchina,scese, firmò la palla e si fece una foto con la bimba.
Io, quasi incredulo, gli dissi velocemente che mi era capitato,mentre ero in Serbia per lavoro, di frequentare il suo circolo di Belgrado ( bellissimo, tralaltro).
Nole fece un sorriso magnetico, mi chiese se mi fosse piaciuto e tutto contento risalì in macchina.
La cosa simpatica è che mia figlia non sapeva chi fosse.
Si faceva firmare la palla da chiunque fosse vestito da tennista.
Un’altra alteta gradevolissima e disponibile fu Samantha Stosur, che si fermò a parlare con la bimba un pò a gesti ed un pò in un inglese scolastico, per essere sicura di farsi capire.
Da stendere un velo pietoso, invece, su Serena Williams.
Di un’antipatia senza confini.
Mah, probabilmente aveva già il biglietto di ritorno per una data successiva alla chiusura delle frontiere in Argentina. È successo tutto in pochissimi giorni, con una grande confusione, chi poteva immaginarlo…
Storia allucinante però viene da chiedersi perché non sia tornata a casa dopo la cancellazione di IW, in quel periodo era ancora consentito muoversi…
Sono più che certo che nole non sia venuto ancora a conoscenza della storia,appena lo farà sono certo che dimostrerà ancora la gran persona che è! Ho personalmente avuto il piacere di fare una piacevole chiacchierata, in un remoto passato, con lui ed è davvero una persona gradevolissima,disponibile e molto spontanea!