Torneo Open Copertina, Generica

Il Memorial Giorgio Minini 2019 ha svelato i suoi big

15/12/2019 09:22 3 commenti
Andrea Vavassori nella foto
Andrea Vavassori nella foto

Si presenta ancora una volta di livello assoluto il parterre del Memorial Giorgio Minini – Open nazionale di Chatillon – Valle d’Aosta. Per la sua 22esima edizione, il torneo organizzato dal Tennis Club Chatillon Saint-Vincent, può contare su di una importante novità, la nuova superficie di gioco, consegnata proprio per l’edizione 2019 del torneo. Si tratta di una performante resina, certificata dalla ITF, l’International Tennis Federation, prevista sui tre campi del centro sportivo di Chatillon. La scelta è caduta sulla resina “2”, medio-lenta, in una scala che parte dalla lentissima “1” alla “5” veloce, quest’ultima sul tipo di quella delle ultime edizioni e quindi molto più veloce. A coprire i costi dei lavori (intorno ai 50mila Euro) sono stati l’Amministrazione regionale ed il Comune di Chatillon che hanno creduto in questo intervento che qualifica e garantisce valore aggiunto a questo torneo, il più importante proposto in Valle d’Aosta e che, chiaramente, sarà a servizio di tutti gli appassionati che durante l’anno frequenteranno i tre rettangoli di gioco.

AUMENTANO GLI ISCRITTI
Cresce l’offerta e cresce in maniera imponente il numero degli iscritti. A distanza di soli dodici mesi si è passati da 80 singolaristi e 10 iscritti allo sperimentale torneo di doppio del 2018 a 126 singolaristi e una ventina di coppie (le iscrizioni per il tabellone di doppio si chiudono sabato 13 dicembre alle ore 12). “Queste adesioni stupiscono e vanno oltre ogni più rosea aspettativa. – dice il presidente del circolo e direttore del torneo Alessandro Morise – Sarà certamente molto serrato coprire il programma e nei momenti più caldi della prossima settimana ci troveremo ad ospitare oltre 20 partite a giornata; una situazione impegnativa ma gestibile solo grazie ai nuovi campi e agli interventi che sono stati perfezionati negli ultimi anni”.
L’Open nazionale di Tennis di Chatillon è nato nel 1998 e festeggia la sua 22esima edizione. “Questo torneo non sarebbe neanche nato se alle sue spalle non ci fosse uno sponsor, anzi, un Main Sponsor, sensibile e pronto a crescere con noi quale la MdM della famiglia Minini. – prosegue Morise – Il Memorial Giorgio Minini è nato per ricordare la figura di Giorgio Minini, grande amico del tennis della media Valle e fondatore della MdM ora gestita dalla sua famiglia e guidato, in qualità di Amministratore delegato, dal figlio Luca. Assieme abbiamo creduto nel progetto che è cresciuto con il tempo ed ora ha conquistato una dimensione concretamente importante”.

SONO 60 GLI ISCRITTI DI SECONDA CATEGORIA
Riflettendo su questa edizione, il presidente del circolo organizzatore conclude. “Siamo arrivati a numeri imponenti, con un livello qualitativo impensabile, considerando che sfioriamo i 60 iscritti di seconda categoria nel torneo di singolare maschile ed una trentina per quello femminile; pochissimi sono i tornei open in Italia possono proporre un parterre di questa portata”. Il Minini ha così alzato ancora l’asticella del tasso tecnico portando diversi atleti top che saranno presenti nell’ultima settimana e che combatteranno per raggiungere la finale che si terrà nel pomeriggio di domenica 22 dicembre. Il montepremi è di 14.300 euro, con 8mila euro per il torneo maschile, 5mila per il singolare femminile e 1.300 euro per la prima volta destinati al tabellone di doppio maschile. Numeri e nuova superficie che hanno ingolosito tantissimi tennisti di alto livello che, garantiti della grande professionalità da sempre messa in campo dagli organizzatori del TC Chatillon St-Vincent, hanno scelto il torneo valdostano per chiudere questo 2019.

I BIG AL MASCHILE
Non ci sono i finalisti dell’edizione passata, il vincitore Andrea Basso ed il secondo classificato Pietro Licciardi, mentre cerca una magica cinquina nel torneo maschile, il 28enne lombardo Alessandro Bega, classifica nazionale 2.1 e 410 del ranking mondiale. Bega, di Cernusco sul Naviglio è un fedelissimo del Minini, unico giocatore capace di cogliere il poker nell’open nazionale di Chatillon, avendo all’attivo le vittorie nel 2012, 2015, 2016 e 2017. A contrastare il favorito, per un torneo dall’alto tasso tecnico, sono iscritti quattro giocatori con la classifica nazionale 2.2, che certamente punteranno alla vittoria. Si tratta di Remy Bertola, Davide Della Tommasina quest’ultimo già vincitore del Minini nel 2014, Marco Brugnerotto e Andrea Vavassori.

LE FAVORITE TRA LE DONNE
Nel torneo femminile, torna a Chatillon la vincitrice del Minini 2017 Federica Di Sarra, classificata 2.1. Tra le favorite possiamo citare due affezionate al torneo valdostano, Cristiana Ferrando e Giulia Gabba quest’ultima capace di due successi, nel 2010 e 2012. Sono complessivamente trenta le giocatrici top, di seconda categoria con la presenza della giovane valdostana Alice Paonessa, classe 2004, in forza al TC Aosta e classificata 2.7.


TAG:

3 commenti

Mithra 15-12-2019 11:32

Scritto da Chittammuorto
Ma che big, scusate…ma che titolo… e’ on ottimo open ma bega la uno vuol dire big???

Beh in un Open se ci gioca uno che è 400 del mondo si può parlare di Big, ovviamente relazionato al contesto del torneo.
Tante volte Bega con questa classifica è stato tds n.1 o n.2 nei Futures da 15k che in teoria sono superiori agli Open quindi è un buon torneo con un bel montepremi.
I favoriti sono Bega e Vavassori a mio avviso.

3
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
Mario (Guest) 15-12-2019 09:55

Scritto da Chittammuorto
Ma che big, scusate…ma che titolo… e’ on ottimo open ma bega la uno vuol dire big???

Rispetto agli altri partecipanti, Bega che é n410 é un big

2
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Mithra, il capitano
Chittammuorto (Guest) 15-12-2019 09:30

Ma che big, scusate…ma che titolo… e’ on ottimo open ma bega la uno vuol dire big???

1
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!