Fognini ai quarti ATP, Copertina

Masters 1000 Miami: Fabio Fognini come un treno, travolge un falloso Donald Young e strappa un posto nei quarti in Florida (di M. Mazzoni)

28/03/2017 22:00 103 commenti
Fabio Fognini classe 1987, n.40 ATP
Fabio Fognini classe 1987, n.40 ATP

Che Fabio Fognini! Con un tennis al limite della perfezione per intensità e qualità travolge Donald Young e vola ai quarti di finale del Masters 1000 di Miami. E’ il terzo quarto raggiunto dall’azzurro in tornei di questa categoria, ma indubbiamente è un risultato molto prestigioso, uno dei più importanti dell’intera carriera del ligure. In tutto il torneo Fabio ha sorpreso non tanto per la qualità del suo gioco, ma per la capacità di tenere il picco di prestazione a lungo, con pochissime pause ed un atteggiamento molto positivo. Il match di oggi era mentalmente non facile, e non per i due precedenti sfavorevoli del passato, ma per la grande occasione che rappresentava. Per entrambi. Fabio è sceso in campo molto meglio dell’americano. Fin dai primi colpi s’è intuito come dalle corde dell’azzurro uscissero palle precise, spesso vincenti, con grande scioltezza, sicurezza e continuità. Il tutto supportato dai suoi piedi, veloci e reattivi ad anticipare le palle di Young, a dire il vero spesso corte o fuori, soprattutto nel primo set. La differenza tra i due giocatori è stata netta, un abisso, a tratti quasi imbarazzante. Fognini è stato bravissimo, ma non possiamo non evidenziare che Young è stato troppo morbido. Ha regalato il primo set sul piano fisico e mentale, senza mai azzardare un cenno di reazione; e nel secondo è crollato alla prima chance concessa, impotente nell’organizzare una contromossa.

I demeriti di Donald non possono però nascondere i grandi meriti di Fognini, oggi praticamente perfetto. Eccellenti i numeri al servizio. La prima è stata costante, precisa e varia, e questo ha supportato tutto il suo tennis, molto aggressivo. Fabio è stato bravo a tenere in mano l’iniziativa, a cambiare ritmo improvvisamente variando angoli, rotazioni e lunghezza di palla. Il tutto commettendo pochi errori e sfruttando l’intero campo, sempre in anticipo. Ha stazionato tutto il match con i piedi nei pressi della riga, o dentro al campo, così ha comandato lo scambio dal centro senza grossi problemi; anche perché Young ha giocato spesso corto, e poco intenso, lasciando l’iniziativa ed i tempi di gioco all’azzurro. Avendo tempo per sparare i suoi colpi, un Fabio così centrato ha avuto gioco facile nel trovare accelerazioni vincenti, spesso senza nemmeno prendersi grandi rischi perché gli è bastato giocare intenso e tenere l’iniziativa per provocare l’errore dell’americano. Grandi colpi, grandi numeri, grande Fognini oggi a Miami. Ecco la cronaca del match.

Si inizia con Young alla battuta. Si scambia al centro, non a grande velocità, ed è Fognini a sbagliare. Donald sfrutta immediatamente la insidiosa curva mancina del suo servizio da sinistra, trovando il primo Ace; ma di rovescio commette due errori. Vantaggi. Qua Fabio lascia partire la prima accelerazione di rovescio, bellissima, chiusa poi con uno smash per niente facile. Palla break per Fognini. Comanda lo scambio ma un dritto aggressivo muore in rete. Altro rovescio lungo di Young, seconda chance per l’azzurro, che trasforma grazie ad un altro errore in scambio dell’americano. Break Fognini, 1-0. Partenza lenta di entrambi, ma Fabio sembra più pronto a cambiare ritmo. “Fogna” intuisce che il rovescio del rivale non è sicuro stamattina, lo punge col suo cross di dritto ed anche col cambio lungo linea da sinistra, trovando punti facili; oppure sorprendendolo con una accelerazione improvvisa sul suo dritto. 2-0 Fognini, che resta molto aggressivo anche alla risposta. Il rovescio fila via veloce e preciso, Young non contiene, doppio fallo… 0-40, tre palle break. Basta la prima, un altro dritto vola via lungo. Doppio break, 3-0 Fognini in 11 minuti di tennis piuttosto scarno. Quarto game, l’azzurro si distrae, 0-30. E’ solo un attimo, torna a governare lo scambio con i piedi ben dentro al campo, andando a prendersi i punti in avanzamento. Young prova a scendere a rete, ma è fulminato da un passante velocissimo. 4-0 Fognini. Tutto in troppo facile per l’italiano, veloce, preciso, centrato, aggressivo. Donald non si scuote, continua a giocare lento, commettendo un sacco di errori e pure doppi falli, senza mai riuscire ad invertire l’inerzia degli scambi. Un doppio fallo gli costa il terzo break del set, 5-0 Fognini. In sicurezza Fabio chiude 6-0, un set dominato totalmente, molto bene lui e troppo male il rivale, impalpabile, incapace di reagire ed entrare nel match.

Secondo set, Young al servizio con una-shirt bianca, per provare a scuotersi in qualche modo, anche cromaticamente. Cerca di aumentare la velocità dei suoi colpi, lascia andare il dritto, trovando un vincente ma venendo anche punito da un passante micidiale di Fognini. Il rovescio resta il punto dolente di Donald: non regge lo scambio duro, giocandolo troppo corto ed aprendo il fianco alla maggior velocità dell’azzurro; e quando prova ad aprire il campo sulla diagonale gli va largo. Un paio di errori di Fognini lo aiutano, finalmente muove lo score, 1-0 Young. “Fogna” deve stare attento a non distrarsi, commette un paio di errori che lo portano ai vantaggi, per la prima volta nel match sul proprio servizio. La prima non entra, doppio fallo! Prima palla break del match, che annulla imponendo i suoi ritmi sulla diagonale del proprio rovescio. Pericolo scampato, 1 pari. L’americano è adesso entrato in partita: il dritto è più lungo, non commette errori non forzati dopo tre colpi, la prima (non velocissima) resta in campo. Il set segue i servizi, con un Fognini leggermente più falloso ma in controllo nei propri turni di battuta, ed uno Young più centrato, offensivo e positivo dopo l’orribile primo set.

Nel quinto game la scossa: un rovescio d’attacco di Donald termina appena largo gli costa la palla break; ma Fabio non può nulla contro un Ace millimetrico. Arriva una seconda chance di break, per un errore banale di scambio dell’americano. Fognini aggredisce la seconda con un rovescio splendido, che flirta con la riga, chiudendo di volo. Break Fognini, avanti 3-2. Fabio torna travolgente. Il servizio gira bene e ruba il tempo di gioco al rivale (di nuovo molto corto alla risposta), chiudendo in avanzamento al secondo o terzo colpo. Troppo più preciso, veloce e aggressivo di Young. Fabio sale facile 4-2, ma stavolta non molla Young, che a zero resta in scia per il 4-3. Resta calmo il ligure. Tiene un ottimo ritmo, serve prime sicure e non esagera a forzare i colpi. Il dritto è preciso, cambia ritmo e chiude. 5-3, ad un passo dalla vittoria. L’americano ci prova, spinge e si prende rischi, non avendo più niente da perdere. 5-4 Fognini, serve per chiudere il match. Gli scappa il primo colpo, forse troppa fretta… ma il servizio c’è, due grandi prime esterne per il 30-15. Young prova ad innervosire Fabio con una inutile polemica con l’arbitro, e “Fogna” commette un fallo di piede e scentra un dritto di scambio. 30 pari. Qua è bravo Fognini a giocare solido, cambiando l’altezza della parabola col rovescio, e provocando l’errore del rivale. Match point Fognini. Chiude con un rovescio lungo linea perfetto, imprendibile. Esulta verso il suo angolo, al miglior risultato in stagione ed uno dei migliori dell’intera carriera. Nei quarti aspetta (probabilmente, match in corso mentre stiamo scrivendo) Kei Nishikori. Un match difficile, ma con questo Fognini sognare non costa niente, anzi è bellissimo.

Marco Mazzoni

@marcomazz



La partita punto per punto

ATP Miami
Fabio Fognini
6
6
Donald Young
0
4
Vincitore: F. FOGNINI

F. Fognini ITA – D. Young USA
01:05:52

22 Vincenti 7
19 Gratuiti 23

1 Aces 2
2 Double Faults 3
66% 1st Serve % 59%
19/27 (70%) 1st Serve Points Won 12/24 (50%)
8/14 (57%) 2nd Serve Points Won 6/17 (35%)
1/1 (100%) Break Points Saved 2/6 (33%)
6 Service Games Played 6
12/24 (50%) 1st Return Points Won 8/27 (30%)
11/17 (65%) 2nd Return Points Won 6/14 (43%)
4/6 (67%) Break Points Won 0/1 (0%)
6 Return Games Played 6
27/41 (66%) Total Service Points Won 18/41 (44%)
23/41 (56%) Total Return Points Won 14/41 (34%)
50/82 (61%) Total Points Won 32/82 (39%)

40 Ranking 51
29 Age 27
Sanremo, Italy Birthplace Chicago, IL, USA
Arma di Taggia, Italy Residence Atlanta, GA, USA
5’10” (177 cm) Height 6’0″ (182 cm)
163 lbs (74 kg) Weight 175 lbs (79 kg)
Right-Handed Plays Left-Handed
2004 Turned Pro 2004
7/6 Year to Date Win/Loss 10/5
0 Year to Date Titles 0
4 Career Titles 0
$8,072,267 Career Prize Money $3,527,879


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Fighter 90 29-03-2017 21:37

Scritto da Giuseppespartano

Scritto da Fighter 90
@ Giuseppespartano (#1801283)
Guarda, io non ho mai esaltato più del dovuto le prestazioni di Fognini, e non ho mai detto che Fabio possa vincere questo o quello.
Ma non si può negare che lui possegga delle grandi qualità, e che avrebbe potuto raggiungere risultati ancora migliori di quelli che ha comunque conquistato.
Tre anni chiusi in top20 e best ranking 13, quando era a pochi punti dalla top10, e con la stagione sul rosso da giocare. Non penso sia cosa da poco.
Tu non sei credibile in quello dici, sei poco, troppo poco obiettivo quando si parla di Fognini. È inutile che ti inalberi e parli di fanatismo, quando non è il caso. Semplicemente è la non sopportazione nei confronti di Fabio,che traspare dalle tue parole.

Sei tu poco obbiettivo mio caro.
Io non sopporto l’atteggiamento di fognini e questo concetto lo dico chiaramente,non è che “traspare” dalle mie parole. Ma ciò non mi fa dire che fognini non sia un buon tennista. Ci mancherebbe!! Lo scrivo spessissimo, che vedendo i risultati, è il migliore italiano attualmente. È un giocatore che tra i primi 20-25 potrebbe stare.
Ma dire ad esempio che può battere chiunque, è una frase che non ha senso. Che significa battere chiunque? Ci rendiamo conto? Per dire rimanendo in Italia,anche seppi allora può battere chiunque. Ha battuto il più forte tennista al mondo,quindi sicuramente può battere chiunque. La risposta è no. Seppi ha vinto contro Federer,perché lui era in ottima forma ma federer no. Seppi è stato bravissimo,ma non possiamo dire solo questo. Ritornando a fognini,lui certamente può battere chiunque,ma per quanto riguarda i “grandi”, solo se questi non sono al massimo. O tu credi che fognini possa battere un djokovic o un federer al top? Credi veramente ad una cosa del genere?
Non penso. Questo significa sminuire un fognini o un seppi? No. È dire la verità. Parliamo di top ten. Scusami.
Per quanto riguarda il fatto che è arrivato alla posizione numero 13. Certo che è stato un ottimo risultato per un italiano. Prestigioso.
Ma per quanto riguarda quello che hai scritto dopo, qual è il senso? Che vuol dire? non è riuscito ad avere risultati continui sul rosso,successivamente, e giustamente è sceso in classifica. Non capisco il rimpianto. Non è che c’è stata causa forza maggiore. L’ha giocata la stagione sul rosso? Si. Ha ottenuto risultati che lo hanno portato a continuare a stare alla posizione numero 13 o magari a guadagnare altre posizioni? No. Punto.
Ripeto io riconosco le qualità tennistiche di fognini(al di là del suo atteggiamento) ma non dico che avrebbe potuto raggiungere altri traguardi in passato eccetera eccetera. Ha avuto diversi anni,per avere eventualmente questi traguardi. Con i se e con I ma,la vita non si fa,lo sai questo? Se vogliamo fare questo discorso,inoltre, i se ed i ma valgono per tutti. Capisci? Ce ne sono tanti di giocatori che avrebbero potuto ottenere di più. Lasciando da parte casi di giocatori sfortunati per infortunio o altro, gli altri (compreso fognini)negli anni hanno avuto occasioni infinite per esprimere la loro bravura,forza e livello.

Fognini ha un tennis che potrebbe o avrebbe potuto permettergli di entrare in top10.
Non è che può valere i primi 25, lui ha chiuso per tre anni nei primi 20 del mondo, sfiorando la top10. Un giocatore che sta per tre anni a quei llivelli, è un ottimo giocatore che ha tutte le credenziali per ambire alla top10, non per forza stabilmente.

Se tu non sopporti Fognini, è normale e scontato che ne hai condizionato il giudizio.
Non puoi pretendere di essere credibile.
Chiudo per quanto mi riguarda la discussione.

103
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Giuseppespartano (Guest) 29-03-2017 20:06

Scritto da Fighter 90
@ Giuseppespartano (#1801283)
Guarda, io non ho mai esaltato più del dovuto le prestazioni di Fognini, e non ho mai detto che Fabio possa vincere questo o quello.
Ma non si può negare che lui possegga delle grandi qualità, e che avrebbe potuto raggiungere risultati ancora migliori di quelli che ha comunque conquistato.
Tre anni chiusi in top20 e best ranking 13, quando era a pochi punti dalla top10, e con la stagione sul rosso da giocare. Non penso sia cosa da poco.
Tu non sei credibile in quello dici, sei poco, troppo poco obiettivo quando si parla di Fognini. È inutile che ti inalberi e parli di fanatismo, quando non è il caso. Semplicemente è la non sopportazione nei confronti di Fabio,che traspare dalle tue parole.

Sei tu poco obbiettivo mio caro.
Io non sopporto l’atteggiamento di fognini e questo concetto lo dico chiaramente,non è che “traspare” dalle mie parole. Ma ciò non mi fa dire che fognini non sia un buon tennista. Ci mancherebbe!! Lo scrivo spessissimo, che vedendo i risultati, è il migliore italiano attualmente. È un giocatore che tra i primi 20-25 potrebbe stare.
Ma dire ad esempio che può battere chiunque, è una frase che non ha senso. Che significa battere chiunque? Ci rendiamo conto? Per dire rimanendo in Italia,anche seppi allora può battere chiunque. Ha battuto il più forte tennista al mondo,quindi sicuramente può battere chiunque. La risposta è no. Seppi ha vinto contro Federer,perché lui era in ottima forma ma federer no. Seppi è stato bravissimo,ma non possiamo dire solo questo. Ritornando a fognini,lui certamente può battere chiunque,ma per quanto riguarda i “grandi”, solo se questi non sono al massimo. O tu credi che fognini possa battere un djokovic o un federer al top? Credi veramente ad una cosa del genere?
Non penso. Questo significa sminuire un fognini o un seppi? No. È dire la verità. Parliamo di top ten. Scusami.
Per quanto riguarda il fatto che è arrivato alla posizione numero 13. Certo che è stato un ottimo risultato per un italiano. Prestigioso.
Ma per quanto riguarda quello che hai scritto dopo, qual è il senso? Che vuol dire? non è riuscito ad avere risultati continui sul rosso,successivamente, e giustamente è sceso in classifica. Non capisco il rimpianto. Non è che c’è stata causa forza maggiore. L’ha giocata la stagione sul rosso? Si. Ha ottenuto risultati che lo hanno portato a continuare a stare alla posizione numero 13 o magari a guadagnare altre posizioni? No. Punto.
Ripeto io riconosco le qualità tennistiche di fognini(al di là del suo atteggiamento) ma non dico che avrebbe potuto raggiungere altri traguardi in passato eccetera eccetera. Ha avuto diversi anni,per avere eventualmente questi traguardi. Con i se e con I ma,la vita non si fa,lo sai questo? Se vogliamo fare questo discorso,inoltre, i se ed i ma valgono per tutti. Capisci? Ce ne sono tanti di giocatori che avrebbero potuto ottenere di più. Lasciando da parte casi di giocatori sfortunati per infortunio o altro, gli altri (compreso fognini)negli anni hanno avuto occasioni infinite per esprimere la loro bravura,forza e livello.

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sander (Guest) 29-03-2017 18:13

Scritto da pallettaro
@ Carlo tennis ipresunti trong> (#1800921)
Beh certo, ovvio. Ci hanno detto per mesi che giocando così, con quell’atteggiamento non avrebbe raggiunto risultati. E invece eccoli, pateticamente a farfugliare concetti, luoghi comuni, inesattezze, panzane, invece di dire coerentemente che si sono sbagliati.

Bello è, dare del patetico ad altre persone senza specificare chi sono…per presunti errori di valutazione…parole così forti abbisognerebbero di almeno il riferimento ai presunti post indecorosi scritte da persone non degne di proporre i loro pensieri e valutazioni davanti a cotanta sapienza …

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