Vista dal Vivo: Resoconto dettagliato dei match di Quinzi, Baldi e Perinti al Trofeo Bonfiglio

Gianluigi Quinzi classe 1996, n.4 ITF - Foto Francesco Panunzio

Torno ora dal Bonfiglio… Il vero Quinzi, credo di averlo visto solamente negli ultimi 3 games dell’incontro, 2 dei quali vinti su servizio dell’avversario! Si è notato inequivocabilmente, che ha sciolto il braccio e soprattutto la tensione! Ha fatto solo vincenti e 3 ace, i primi del secondo set. Parla molto, ma non risulta ne maleducato, ne nervoso, perchè con calma se la prende con se stesso ed i suoi errori!

Si è anche ripetuto la frase: “Sono negato”. Rispetto a quanto si dice, parla quasi sempre in italiano. Lo spagnolo lo usa per comunicare col suo angolo, o per sporadici vamos, come sono sporadici i, come on.

Ha già, qualche atteggiamento alla Nadal, nel senso di rituali. Anche dopo un servizio vincente, va ad asciugarsi il viso. Fino al 3 pari del secondo set, c’è stata partita, perchè il canadese ribatteva tutto e mi è sembrato un buon giocatore. Però GQ, non ha mai dato l’impressione di essere in difficoltà, il tutto, suffragato dal fatto che nel secondo set, non ha mai concesso una palla break.

Baldi, l’ho visto alla fine del secondo set e all’inizio del terzo. Mi è parso tecnicamente e fisicamente ottimo. Ma aimè, mi sa che la nota dolente, riguardi l’aspetto caratteriale.

Da quando ha sbagliato qualche colpo, è sparito dal campo, influenzato dal punteggio che iniziava a girare a suo sfavore. A conferma di questo, un tecnico, che non so chi sia, ma lo stava seguendo, diceva, che quando va nella sfera negativa, si demoralizza e non reagisce.

Infatti, doveva incitarlo, per tenerlo su di morale. L’insicurezza di Baldi, si evinceva anche dal fatto, che tirava più di rado il rovescio pieno e prendeva il suo posto, il rovescio in back. Purtroppo, ho scoperto ora che ha “sciolto” perdendo 6/0 il set decisivo. Peccato, ma il problema a livello di testa, lo può senz’altro risolvere crescendo e con l’aiuto dell’ottimo team che lo segue. Me lo auguro, perchè di pro, che non lo hanno ancora risolto, ne abbiamo già!

Finalmente posso parlare di Christian Perinti! E’ il tennista che mi ha entusiasmato maggiormente. Si vede che è più grande di Quinzi e Baldi, ma ciò che mi ha impressionato è il rovescio ad una mano, bellissimo, sicuro ed ormai una rarità negli juniores.

Caso più unico che raro, lo giocava benissimo anche l’australiano, che pur perdendo un match tirato, mi è piaciuto parecchio. Servizio bomba, quasi impossibile rispondere alla sua prima! Chissà sul veloce o sull’erba.

Di Perinti, oltre al rovescio, mi è piaciuto, sia l’aspetto caratteriale, che il gioco di rete. Gran mano! Unica nota dolente, è stato l’approcio al tie break, dove ha commesso 2 doppi falli e nel complesso non l’ha giocato, come ha fatto per il resto della partita. Bravo a recuperare il break di svantaggio, nel terzo set. Ripeto, a fronte di una prima di servizio micidiale dell’avversario! Mi auguro di cuore, che vada avanti il più possibile in questo torneo, ma soprattutto che faccia una buona carriera da pro!

Ultima nota, dedicata al Circolo Bonacossa, davvero fantastico! L’area del club coi tavolini, mi ha ricordato, ciò che ho vissuto, quando ho giocato, con un socio, al Queen’s Club di Londra! Mi informerò se al Bonacossa, c’è la possibilità di giocarci, anche se non si è soci. Forza Azzurri!!! Un Grazie a Fla13 Forza Eremin!