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Circolo Tennis Reggio Emilia, buon esordio per Klizan e Giannessi. Il programma della Camparini Gioielli Cup viene rallentato dalla pioggia

15/05/2024 16:30 Nessun commento
Alessandro Giannessi nella foto
Alessandro Giannessi nella foto

La pioggia ha rallentato il programma della Camparini Gioielli Cup, il torneo ITF da 25mila dollari in corso di svolgimento al Circolo Tennis Reggio Emilia. Buon esordio nel tabellone principale del singolare per lo slovacco Martin Klizan: l’ex numero 24 della classifica ATP, dopo quasi un biennio di assenza dai campi, sfrutta al meglio la wild card arrivata dall’organizzazione per imporsi 6-2, 6-2 sul qualificato tedesco Kai Wehnelt. “Sono felice di essere tornato in campo, è stata molto dura stare a guardare in questi anni ma, gara dopo gara, posso dire di sentirmi sempre meglio” ha affermato il 34enne di Bratislava, entrato in tabellone grazie ad una wild card.

Bene anche il numero 1 Enrico Dalla Valle, che ha bisogno di poco più di un’ora nel match con l’argentino Mateo Del Pino, piegato 6-2, 6-4. Bene anche il mancino ligure Alessandro Giannessi, che regola dopo due set equilibrati Matteo Giunta (7-6, 7-5). “E’ stato un esordio complesso, Giunta ha giocato un ottimo match, ma sono soddisfatto di come ho giocato e della concentrazione che ho tenuto nel corso del match. Per recuperare terreno in classifica serve giocare al massimo ogni partita, anche se il livello è decisamente alto. Sono felice di essere tornato a Reggio Emilia, dove mi sono sempre trovato bene, già dai tempi in cui giocavo il Challenger. Reputo questo circolo uno dei più belli d’Italia” ha spiegato Giannessi, che nel 2017 fu numero 84 del ranking mondiale.

Nel doppio agevole successo per Federico Bondioli e Filippo Romano, che si impongono 6-2, 6-4 su Luca Potenza e Federico Tabacco; Filippo e Umberto Maria Giovannini, invece, hanno la meglio su Oleksandr Ovcharenko e Davide Spina col punteggio di 6-3, 6-4. Qualificazione ai quarti anche per giovanni Oradini e Lorenzo Rottoli, grazie al duplice 6-4 a Daniel Bagnolini e Alessio De Bernardis; il russo Alexey Vatutin e il bielorusso Alexander Zgirovsky, infine, superano 6-4, 6-3 il belga Buvaysar Gadamauri e e l’olandese Jelle Sels.

Termina nei quarti di finale della Camparini Gioielli cup la corsa nel tabellone del doppio di Andrea Guerrieri e Riccardo Sansone. Il duo del Circolo Tennis Reggio Emilia si arrende di fronte a Federico Bondioli e Filippo Romano che, dopo aver subito il break nel primo gioco della partita, si impongono con un agevole 6-2, 6-2.

Positivo, comunque, il cammino dei reggiani, reduci dalla vittoria all’esordio contro pronostico al cospetto di Alessandro Giannessi e Giovanni Fonio: “Sono molto felice di come abbiamo giocato insieme a Riccardo, vincendo con due rivali importanti. Bondioli e Romano sono stati invece più bravi di noi, hanno meritato la vittoria” spiega Guerrieri, che rimane in corsa in singolare dove affronterà il già citato Fonio. “Quella del primo turno è stata una vittoria incredibile” commenta invece Sansone, che entra grazie al risultato nella classifica ATP di doppio.

In semifinale vanno anche i cugini Andrea e Federico Arnaboldi, grazie ad un duplice 6-4 ad Alexey Vatutin e Alxander Zgirovsky, mentre i favoriti Kai Wehnelt e Jay Clarke, trascinati dall’ottimo gioco a rete di quest’ultimo, vincono 6-3, 6-2 su Alessandro Spadola e Matteo Vavassori.


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