Entrerà nella top100 la prossima settimana ATP, Copertina

Incredibile Nardi! Sconfigge Djokovic in tre set a Indian Wells

12/03/2024 18:31 309 commenti
Luca Nardi esulta dopo il successo contro Djokovic
Luca Nardi esulta dopo il successo contro Djokovic

Il volto di Luca Nardi è incredulo dopo l’Ace esterno che gli regala le quattro parole più belle al mondo, “Game, Set, Match Nardi!”. Il pesarese classe 2003, entrato nel Masters 1000 di Indian Wells come Lucky Loser, ha appena battuto sua maestà Novak Djokovic in una partita incredibile, lui stesso stenta a credere che sia tutto vero. 6-4 3-6 6-3 lo score conclusivo di una partita pazzesca, un successo che era troppo ardito anche il solo ipotizzarlo. Il n.1 al mondo serbo mai aveva perso in un Masters 1000 da un tennista con una classifica così bassa (in precedenza era stato Kevin Anderson, n.122 ATP, a battere “Nole” a Miami nel 2008). Nardi si ritrova da eliminato nelle qualificazioni dopo una dura battaglia contro Goffin a giocatore da prima pagina con questa vittoria fantastica, la più bella della sua carriera, contro un Top10, che gli vale l’ingresso virtuale nella top100 ATP ma soprattutto potrebbe essere, finalmente, quella che fa decollare un talento che cova da molto tempo e che forse aveva solo bisogno di un torneo, un grande successo, per esplodere e non fermarsi più.

“Penso che prima di questa notte nessuno mi conoscesse”, confessa Luca dopo la vittoria, a caldo in campo. “Spero che il pubblico abbia apprezzato lo spettacolo. Sono felicissimo di questa partita. Alla fine non so come sono riuscito a tenere. Penso sia stato un miracolo, perché sono un ragazzo di 20 anni, fuori dai primi cento al mondo, che è riuscito a battere Novak. È pazzesco”.

Invece Nardi se l’è assolutamente meritata, è stato bravo a giocare un tennis fantastico e approfittare di un Djokovic a tratti irriconoscibile. Il campione serbo non aveva la solita energia, è stato meno pronto a trovare la corretta posizione per i suoi colpi e ha commesso errori per lui inusuali; ma il grande merito è di Nardi, per come è stato in campo e ha governato il ritmo. Le incertezze del n.1 infatti sono venute soprattutto grazie alla velocità di palla e intensità di un Nardi mai così incisivo, continuo e pronto a prendersi il punto. Luca ha servito bene, è stato rapido ad incidere col diritto, davvero molto aggressivo oltre che stilisticamente splendido, dopo un bel servizio. Colpi incisivi, in totale anticipo, che gli hanno permesso di capitalizzare gli errori e un tennis stranamente con poca energia del rivale, troppo ricco di alti e bassi e senza quella qualità in risposta che si ipotizzava gli avrebbe consentito di mettere in grande difficoltà l’azzurro. Il terzo set di Luca è stata una sinfonia di bellezza e vincenti. 16 vincenti per l’esattezza nel set decisivo, e solo 4 errori, dopo aver perso il secondo set. Incredibile! Questa vittoria storia gli apre le porte degli ottavi di finale, dove trova l’americano Tommy Paul.

 

Nardi vince il sorteggio e sceglie di rispondere. Serve discretamente, anche Djokovic, ma la partita cambia nel quinto game. Inaspettatamente “Nole” si fa riprendere da 40-15 con un paio di leggerezze, per lui inusuali, mentre il diritto di Luca è molto consistente e sorprende il serbo. Si procura una palla break ai vantaggi e si prende il break reggendo in un duro scambio, e volando avanti per 4 giochi a 2. L’inerzia del match si sposta tutta dalla parte dell’azzurro, molto dinamico in campo e bravo ad arrivare in anticipo con i suoi colpi, che mostrano tutta la loro naturale fluidità e bellezza tecnica. Djokovic invece è in affanno, è assai meno veloce in campo rispetto alle sue giornate “normali”, incredibilmente sembra non trovare bene la palla, la distanza ideale per l’impatto, e gioca con una qualità ancora inferiore a quella mostrata nel suo primo match del torneo. Tanti gli errori del n.1, fluido e consistente il tennis in spinta di Nardi, che in quaranta minuti vince con merito il primo set per 6-4. Incredibile come non abbia concesso nemmeno una palla break e, con alcune sue accelerazioni di una facilità totale abbia lasciato fermo Djokovic. Sì, Djokovic! Incredibile.

Dopo un primo set troppo bello per essere vero, il secondo parziale entra in bagarre fin dalle prime fasi. Nardi nel suo primo turno di battuta scivola ai vantaggi sprecando un 40-0 con un paio di leggerezze, classico calo di attenzione dopo aver dominato un set contro il più forte, e commette anche un doppio fallo. Concede la prima palla break Djokovic, che la sfrutta e vola in vantaggio 2-0. Si teme che la partita possa girare subito dalla parte del n.1, ma Novak continua ad alternare scambi consistenti a troppi errori. Il terzo game è una maratona, fatto di duri scambi e anche qualche polemica con Djokovic che si lagna per una chiamata a suo dire errata. Ben 16 punti e una lotta punto su punto, con Nardi che strappa 4 palle break, senza riuscire a trasformarle. Per fortuna ci riesce alla quinta, con un’accelerazione vincente su di una palla troppo lenta del serbo, che pensava che il gioco si fosse fermato. Nardi ha sfruttato la chance, pareggia il conto dei game sul 2 pari con un discreto turno di battuta ma il suo tennis è meno fluido e aggressivo rispetto alla fase iniziale del set, ora è costretto a scambiare di più e tende a subire maggiormente la palla consistente, arrotata e continua di un serbo cresciuto nel ritmo e nella presenza in campo. Nardi incappa in un pessimo sesto game, commette ben due doppi falli e subisce il break che manca Djokovic avanti 4-2 e servizio. È l’allungo decisivo, il n.1 fallisce due palle del doppio break sul 5-2, ma chiude in sicurezza al servizio per il 6-3. Non è un Djokovic al meglio, ma ha vinto meritatamente il secondo parziale.

Si pensa che nel terzo set la classe e soprattutto esperienza del campionissimo preverrà. Nardi per fortuna ci crede e compie l’impresa della vita. Il suo tennis torna rapido, in grande anticipo, sostenuto da un buon servizio ma soprattutto da un rovescio chirurgico col lungo linea e un diritto efficacissimo nella direttrice cross, a punire una giornata tutt’altro che felice del serbo rincorrendo la palla a destra. Nardi riprende il controllo del tempo di gioco dal centro, incredibile vederlo impattare contro Novak con tanta sicurezza ed efficacia, sembra tornato quello del primo set, con la palla del rivale che non gli dà fastidio, comoda da impattare con la fluidità delle sue esecuzioni. Il primo turno di servizio del serbo (secondo game) è di nuovo una lotta, dura oltre 10 minuti e Luca non riesce a sfruttare le tre palle break ottenute. Nardi è bravissimo a tenere il piede sull’acceleratore, la sua palla viaggia che è un piacere e tiene ritmi alti, che Djokovic fa fatica contenere. Non è davvero in ottima forma fisica “Nole”, arranca e spesso arriva tardi sulla palla rapida dell’azzurro, che sul 3-2, in risposta, compie il miracolo. Luca tira risposte splendide, sembra quasi in trance per come gioca, pulito, aggressivo, una bellezza. Novak è sorpreso e incerto, crolla 0-40 e concede il break alla seconda chance, per il 4-2 Nardi. Pazzesco, Luca è a due passi dal battere il n.1 del mondo. La tensione non lo frena, serve sicuro e si porta 5-2 e poi chiude 6-3 senza concedere al fortissimo rivale alcuna chance per riaprire il set e la partita. Chiude un terzo set clamoroso con 16 vincenti e solo 4 errori, per un totale nel match di 36 vincenti, il doppio di Djokovic (18). È la vittoria più bella della carriera di Luca, gli regala gli ottavi di finale a Indian Wells, dove trova lo statunitense Paul. Ma gli regala molto, molto più, la consapevolezza che il suo tennis ha tutto quel che serve per questi tornei. Per il grande tennis da cui oggi appartiene.

Marco Mazzoni

[1] Novak Djokovic SRB vs [LL] Luca Nardi ITA (non prima ore: 02:00)

ATP Indian Wells
Novak Djokovic [1]
4
6
3
Luca Nardi
6
3
6
Vincitore: Nardi

Djokovic (🇷🇸) vs Nardi (🇮🇹)
**SERVICE STATS:**
– Serve Rating: 259 vs 275
– Aces: 4 vs 6
– Double Faults: 1 vs 7
– First Serve: 57/95 (60%) vs 64/90 (71%)
– 1st Serve Points Won: 44/57 (77%) vs 44/64 (69%)
– 2nd Serve Points Won: 16/38 (42%) vs 13/26 (50%)
– Break Points Saved: 8/11 (73%) vs 2/4 (50%)
– Service Games Played: 14 vs 14

**RETURN STATS:**
– 1st Serve Return Points Won: 20/64 (31%) vs 13/57 (23%)
– 2nd Serve Return Points Won: 13/26 (50%) vs 22/38 (58%)
– Break Points Converted: 2/4 (50%) vs 3/11 (27%)
– Return Games Played: 14 vs 14

**POINT STATS:**
– Net Points Won: 12/20 (60%) vs 19/27 (70%)
– Winners: 17 vs 34
– Unforced Errors: 9 vs 19
– Service Points Won: 60/95 (63%) vs 57/90 (63%)
– Return Points Won: 33/90 (37%) vs 35/95 (37%)
– Total Points Won: 93/185 (50%) vs 92/185 (50%)

**SERVICE SPEED:**
– Max Speed: 205 km/h (127 mph) for both
– 1st Serve Average Speed: 191 km/h (118 mph) vs 188 km/h (116 mph)
– 2nd Serve Average Speed: 153 km/h (95 mph) for both


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309 commenti. Lasciane uno!

Alex77 (Guest) 12-03-2024 23:29

Scritto da Pier no guest
@ Alex77 (#3959699)
Alex non c’è un tempo giusto e sai perché? Perché se tu avessi difeso Jannik da certi sciocchi attacchi e ti avessero risposto “ah? Si? E dov’eri quando prendevano per i fondelli Fognini? Perché non l’hai difeso a caratteri cubitali?” che avresti fatto?
Ed i difensori di Fognini non potevano sentirsi dire ” Dov’eri tu quando maltrattavano Volandri? ”
Che facciamo? Lasciamo dire frasi fuori luogo oppure proviamo a fare dei passi avanti?

Per carità, per me e dico purtroppo, cambierà poco e passi avanti non se ne faranno, ma è giusto provarci 🙂

309
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Pier no guest 12-03-2024 22:40

Scritto da Marco M.

Scritto da walden

Scritto da Markux
È un Mecir con più velocità di gambe. Tutto qui.

eh già, tutto qui…

Tutto qui: medaglia d’oro alle Olimpiadi di Seul, trofeo a Indian Wells nel 1989 con l’ultima racchetta di legno vista sul circuito, Miami, Stoccarda, Amburgo, B.R. Top4 e Top10 a lungo.
Si ritira a 25-26 anni per problemi grossi alla schiena.
Tutto qui…

Già, Snauwaert La Grande, ne ho due. Un gioiello.
In realtà gli fecero un altro modello, la Ultimate, che pare abbia usato un paio di volte.
Trovarla è impossibile

308
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Pier no guest 12-03-2024 21:15

@ Alex77 (#3959699)

Alex non c’è un tempo giusto e sai perché? Perché se tu avessi difeso Jannik da certi sciocchi attacchi e ti avessero risposto “ah? Si? E dov’eri quando prendevano per i fondelli Fognini? Perché non l’hai difeso a caratteri cubitali?” che avresti fatto?
Ed i difensori di Fognini non potevano sentirsi dire ” Dov’eri tu quando maltrattavano Volandri? ”
Che facciamo? Lasciamo dire frasi fuori luogo oppure proviamo a fare dei passi avanti?

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Alex77 (Guest) 12-03-2024 20:03

Scritto da Pier no guest

Scritto da Alex77

Scritto da Pier no guest

Scritto da Alex77

Scritto da Pier no guest
Vado O.T.ma neppure tanto.
Io quelli che hanno un giocatore preferito e sfottono gli altri fatico a comprenderli.
Qui si dà anche in questa occasione addosso a Musetti e vorrei ricordare che non risulta sia alla stazione delle corriere a fumare, che faccia scommesse, che stia la sera in giro a locali. Mi pare inoltre in controtendenza con chi non fa figli prima dei 40 anni (e molti perché devono avere “libertà” di uscire, viaggiare, divertirsi) stia per diventare padre a 22 anni (che facevate voi a quell’età? Tutti a portare soldi a casuccia?), e che sia tuttora 24 del mondo e (non del circolo eh!) .
Signori ci sono i Nole, i Sinner ma pure i Rublev, Rune, Tsitsipas, Bublik,i Musetti (magari senza offese al mondo ultraterreno, questo si).
Se amate il tennis questi sono i protagonisti altrimenti vi guardate solo le semifinali o le esibizioni.
Godiamoci lo sport ma non pretendiamo di entrare nella testa di un professionista con mille pressioni e tensioni, non timbrano il cartellino, vincere o perdere ha un peso, rileggiamoci Open di Agassi quando lo dimentichiamo.

Pier, peró, perdona, il tuo commento è giustissimo, ma doveva esser scritto in caratteri cubitali quando, fino a non tanto tempo fa, Sinner e il suo staff venivano perculati e attaccati da molti utenti, compresi molti tifosi di altri tennisti italiani.. c’è ancora qualcuno che ci prova anche adesso, figurati, per cui, ok al tuo messaggio ( immagino rivolto per lo più a tutela di Musetti), ma abbiamo visto di peggio e molto

AdvertisementE chi ti dice che non abbia criticato tutti quelli che sparavano su Sinner?
Bisogna smetterla col “benaltrismo” (E quello allora?) e il “tempialtrismo”(E una volta allora?), bisogna che chi si sentiva ” offeso” allora non commetta gli stessi errori quasi per avere un risarcimento morale.
Io mi emoziono più con Shelton o con Musetti, conscio che non arriveranno alle vette di Sinner… E quindi? Devo ascoltare la “musica” che ascoltano tutti o posso preferire una band di nicchia? E chi “ascolta” Sinner perché perde tempo con sonorità non apprezzate? È un giornalista pagato per scrivere di tutti?
Non parlo di te che so apprezzare Jannik in modo equilibrato ma qui alcuni se perde con Shelton tacciono, alla rivincita (sofferta) deridono il pagliaccio, se perde Musetti è un montato, se perderà Nardi diranno che stanotte è stato Nole a regalarla.
Mi dispiacciono le sconfitte dei miei preferiti ma i tempi in cui mi deprimevo per una sconfitta di Mac sono lontanissimi così come quelli in cui gioivo per una debacle di Lendl.
Qui noto molti adolescenti attempati.

Pier, pier, l’hai fatto questo discorso “difensivo” e che io condivido per Sinner? Io non ho memoria, magari mi sbaglio, ne faccio una questione di coerenza.. Musetti viene trattato nè più nè meno, anzi, forse mediaticamente benevolmente, come Sinner che, ti ripeto; ha un’orda di odiatori pronti a crocifiggerlo per un set perso.. cosa dovrei dire io di questi? Dico che è troppo comodo fare questi discorsi quando si tocca il proprio giocatore preferito, per coerenza tutti quelli sbeffeggiati oltre le righe andrebbero “difesi” in qualche modo.. ci mancherebbe che tu debba tifare per forza Sinner e sai che non è così

Vedo che non comprendi.
Io difendevo Sinner quando lasciò Piatti (anche perché avevo confidenze dall’interno) e non do addosso a Lorenzo.
Ma qui alcuni tifosi dell’uno perdono tempo a sfottere l’altro e, se permetti, mi fanno pena.
Oppure dovrei dire “fate pure perché altri fecero altrettanto”?
Devo andare a prendere casa per casa chi sbeffeggiava Sinner? Ancora? Ma come ragioni? Vuoi mandare indietro l’orologio?
Perculare un altro italiano ripaga di qualcosa oppure fa, scendere allo stesso livello di altri hater? Troppo comodo cosa?

Pier, stai calmo eh, relax, non ti sto accusando di niente di grave, sei già in clima partita? Non di “sbandadizzare” per favore, ne basta uno.. non hai capito il mio discorso, non ti sto accusando di attaccare Sinner, sto dicendo che tirar fuori oggi questo discorso che hai fatto per me è “out of time” perché se ti faccio la lista delle offese e perculazioni a Jannik inizio adesso e finisco domani, per cui boh, lamentarsi oggi del “trattamento” a Musetti o Shelton mi pare un po’ forzato, qui è da sempre così, con tanti giocatori.. non capire roma per toma, non ti sto dicendo che devi difendere Sinner, ma di prender atto della situazione, purtroppo.. sulla tua denuncia sono d’accordo, ma temo non cambierà nulla, ora rilassati va là 🙂

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Marco M. 12-03-2024 20:01

Scritto da Pier no guest
Vado O.T.ma neppure tanto.
Io quelli che hanno un giocatore preferito e sfottono gli altri fatico a comprenderli.
Qui si dà anche in questa occasione addosso a Musetti e vorrei ricordare che non risulta sia alla stazione delle corriere a fumare, che faccia scommesse, che stia la sera in giro a locali. Mi pare inoltre in controtendenza con chi non fa figli prima dei 40 anni (e molti perché devono avere “libertà” di uscire, viaggiare, divertirsi) stia per diventare padre a 22 anni (che facevate voi a quell’età? Tutti a portare soldi a casuccia?), e che sia tuttora 24 del mondo e (non del circolo eh!) .
Signori ci sono i Nole, i Sinner ma pure i Rublev, Rune, Tsitsipas, Bublik,i Musetti (magari senza offese al mondo ultraterreno, questo si).
Se amate il tennis questi sono i protagonisti altrimenti vi guardate solo le semifinali o le esibizioni.
Godiamoci lo sport ma non pretendiamo di entrare nella testa di un professionista con mille pressioni e tensioni, non timbrano il cartellino, vincere o perdere ha un peso, rileggiamoci Open di Agassi quando lo dimentichiamo.

Quoto tutto, anche le virgole…
Lo sfottò e la denigrazione derivano direttamente dal tifo calcistico e con l’ondata di italiani vincenti nel tennis dopo 45 anni di vacche magre e magrissime con poche sporadiche eccezioni ecco che arrivano in massa a commentare e, ovviamente, a sfottere chi non rientra nei loro canoni di simpatia.
Con me, tra l’altro, il benaltrismo di alcuni interlocutori non funziona perché ho sempre difeso TUTTI i nostri e rispettato gli avversari proprio sulla base di quello che hai appena scritto.

Che poi troppi non hanno ancora capito che parlare (male) compulsivamente o comunque ad ogni occasione propizia significa dare tanta importanza al soggetto preso di mira. A me non frega nulla di alcuni tennisti, evito di scrivere di loro e commentare sconfitte e vittorie, non devo per forza far vedere che esisto.
E vanno a mode, ora è di moda Musetti, lo è stato Sinner, di Berrettini neanche a dirlo, Fognini è un evergreen.
Nardi ha già avuto “l’onore” di avere i suoi haters, ora mi aspetto (e spero che non accada perché lo vorrei vedere nei 20) quelli su Arnaldi se dovesse scivolare in classifica, allora la fidanzata carina da totem diventerà oggetto di scherno, il suo tennis sarà oggetto di prese in giro, la frase “Nole sto arrivando” rinfacciata a morte.

Quando Musetti, come credo, uscirà da questo momento di crisi nei risultati ci faremo del ridere, un po’ come me lo sono fatto stanotte con l’ingresso di Luca nei 100 pensando a chi aveva detto che mai ci sarebbe riuscito perché non ha la voglia di giocare.

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+1: Marcus91, Pier no guest
Bec_style (Guest) 12-03-2024 19:40

Complimenti Luca!

304
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Harlan (Guest) 12-03-2024 19:31

In un giorno di gioia come questo, lasciamo stare le polemiche inutili
Ma vi rendete conto: fino a qualche giorno fa ci stropicciavamo gli occhi per Mensik e Fonseca che vincevano partite contro giocatori importanti (e io rosicavo)
Oggi abbiamo un ventenne bistrattato e deriso che ha giocato un partitone e ha vinto (da n.123) contro il numero UNO a INDIAN WELLS
Ma avete visto che vincenti ha fatto e COME li ha fatti??
Ma neanche nei deliri più anfetaminici possibili era immaginabile questo match: da LL, con solo 4-5 match ATP alle spalle, passa un turno e ti va a vincere col GOAT IN CARICA !!!

303
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+1: Marco M., Marcus91, Lory99
Marco M. 12-03-2024 19:10

Scritto da walden

Scritto da Markux
È un Mecir con più velocità di gambe. Tutto qui.

eh già, tutto qui…

Tutto qui: medaglia d’oro alle Olimpiadi di Seul, trofeo a Indian Wells nel 1989 con l’ultima racchetta di legno vista sul circuito, Miami, Stoccarda, Amburgo, B.R. Top4 e Top10 a lungo.
Si ritira a 25-26 anni per problemi grossi alla schiena.
Tutto qui…

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+1: il capitano, Marcus91
Sinner@Raducanu 12-03-2024 19:06

Scritto da un lombardo del Garda che vive a Grenoble
qualcuno puo dirmi come si puo’ ottenere “plein ecran” schermo intero con channel tennis , grazie amici

Fullscreen anything
Scarica questo programma sul PC.
Vedrai l’icona in alto a destra di Chrome. Poi se vuoi puoi trasmettere su smart tv ed anche ingrandire ulteriormente con zoom a tuttoschermo.
Se usi un buon sito vedrai come Sky ma senza commenti disturbanti e soprattutto TUTTE le partite anche molte ITF.
P.S. se ti interessano potrai vedere anche le freccette o il cricket oltre il calcio.

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