Alcaraz, ritrova sensazioni e fiducia. La vittoria a Indian Wells nel video Editoriale (Video)

Eppure, non parlo dei tifosi, tutti adducendo che era diventato scarso. Quanta incompetenza!

Scritto da PeteSampras
In futuro troveremo spesso i due boys a contendersi le vittorie…non facciamoci prendere dal panico per una sconfitta di Jannik…

Il problema è il “percepito”…,perdi il 50% delle partite, che problema c’è, “ho visto dei miglioramenti”.. “è solo un problema di testa”..vinci l’85% e dopo ogni sconfitta, “eh è finita la pacchia”, “ristabilite le gerarchie”…

Alcaraz si è detto appassionato di scacchi e allora il discorso è presto fatto: è passato da un attacco spregiudicato in apertura a una più prudente tattica difensiva pronta al controgioco. Non è che ci voglia molto con le sue doti tecniche basta perdere un minimo di onnipotenza e farsi più umile e ragionevole. Ha tecnicamente più di altri per variare tattica a piacere solo che prima lo faceva anche meno di Sinner perchè tanto vinceva lo stesso anche senza impazzire per fronteggiare l’altro con tattiche particolari. La necessità aguzza l’ingegno ed ha inventato nuovi schemi mortiferi contro Sinner ed anche Medvedev. Probabilmente l’assenza del supercoach in campo Vagnozzi ha completato la frittata con Sinner un pò spaesato con nuove tattiche che forse non si aspettava che Alcaraz usasse con questo ingegno. Quindi Alcaraz andava dietro a rispondere e lui a randellare profondo laddove avrebbe dovuto andare di slice esterno con angolo molto acuto. Alcaraz in kick di seconda e Sinner troppo avanti a rispondere fallendo parecchi primi colpi. In pratica si è perso e non sapendo cosa fare e con pochi suggerimenti in Inglese meramente motivazionali da Cahill il suo gioco si è sfaldato. E’ il pugile imbattuto Italiano-Africano (del Mali) che danza sul ring ma che becca per la prima volta dopo tempo un bel cazzotto in Messico e va KO in maniera netta. Alcaraz dietro sempre in scambio ad irridere Sinner nel finale con moon balls ironiche e con il break possibile da ottenere e Sinner avanti a sbagliare risposte su risposte e a scambiare in rete o lungo = disastro assicurato. Auspico un rientro rapido di Vagnozzi!

Scritto da walden

Scritto da Alex77
Detto che Jannik l’ha già analizzata con Cahill e ha dichiarato di sperare di “aver imparato la lezione”, Mazzoni dice cose giuste anche se io non penso che il “problema” di Alcaraz fosse solo la fiducia venutagli a mancare.. almeno nel match contro Jannik c’è stato un cambio tattico nel secondo set sottolineato da Mazzoni ( anche la posizione in risposta più arretrata aggiungerei io), poi, certo, il nostro ci ha messo del suo perché è vero che, dopo il primo set, sembrava spingere con meno convinzione i colpi, mah.. a Pechino Alcaraz aveva patito il “fare a botte” da fondocampo dal quale era uscito scornato, ad IW, perso il primo set ha cambiato tattica, bravo.. nel mio piccolo, ero stato cattivo profeta perché il giorno prima del match avevo scritto, tra le varie opzioni di Alcaraz, anche il rallentare lo scambio per poi accelerare.. mannaggia a me, Ferrero mi ha letto e ciaoo Jannik ( si scherza eh, qui va specificato)

Caro Alex, fai un’offertona a Carlos e quello molla Ferrero ed i suoi bisbigli: ad un certo punto senbrava che fosse preoccupato che Sinner lo sentisse, visto che conosce lo spagnolo.

🙂

Scritto da Rottweiler

Scritto da Alex77
Detto che Jannik l’ha già analizzata con Cahill e ha dichiarato di sperare di “aver imparato la lezione”, Mazzoni dice cose giuste anche se io non penso che il “problema” di Alcaraz fosse solo la fiducia venutagli a mancare.. almeno nel match contro Jannik c’è stato un cambio tattico nel secondo set sottolineato da Mazzoni ( anche la posizione in risposta più arretrata aggiungerei io), poi, certo, il nostro ci ha messo del suo perché è vero che, dopo il primo set, sembrava spingere con meno convinzione i colpi, mah.. a Pechino Alcaraz aveva patito il “fare a botte” da fondocampo dal quale era uscito scornato, ad IW, perso il primo set ha cambiato tattica, bravo.. nel mio piccolo, ero stato cattivo profeta perché il giorno prima del match avevo scritto, tra le varie opzioni di Alcaraz, anche il rallentare lo scambio per poi accelerare.. mannaggia a me, Ferrero mi ha letto e ciaoo Jannik ( si scherza eh, qui va specificato)

Complimenti. Vedo che ti attribuisci il merito di aver dato la dritta agli spagnoli. Dovresti proporti come consulente tecnico allo staff di Alkatraz

Complimenti, vedo che non sai leggere, ma per uno che una volta ha scambiato Musetti per Sinner, direi che è l’ultimo dei suoi problemi

In futuro troveremo spesso i due boys a contendersi le vittorie…non facciamoci prendere dal panico per una sconfitta di Jannik…

@ Brufen (#3967623)

Esattissimo!!

@ artadian (#3967685)

Ahia Carletto!.. l’hai fatta nel letto….

Complimenti a mazzoni, che ha ceduto – dopo strenua resistenza, alla irresistibile moda della barbetta d’ordinanza!

Scritto da Alex77
Detto che Jannik l’ha già analizzata con Cahill e ha dichiarato di sperare di “aver imparato la lezione”, Mazzoni dice cose giuste anche se io non penso che il “problema” di Alcaraz fosse solo la fiducia venutagli a mancare.. almeno nel match contro Jannik c’è stato un cambio tattico nel secondo set sottolineato da Mazzoni ( anche la posizione in risposta più arretrata aggiungerei io), poi, certo, il nostro ci ha messo del suo perché è vero che, dopo il primo set, sembrava spingere con meno convinzione i colpi, mah.. a Pechino Alcaraz aveva patito il “fare a botte” da fondocampo dal quale era uscito scornato, ad IW, perso il primo set ha cambiato tattica, bravo.. nel mio piccolo, ero stato cattivo profeta perché il giorno prima del match avevo scritto, tra le varie opzioni di Alcaraz, anche il rallentare lo scambio per poi accelerare.. mannaggia a me, Ferrero mi ha letto e ciaoo Jannik ( si scherza eh, qui va specificato)

Complimenti. Vedo che ti attribuisci il merito di aver dato la dritta agli spagnoli. Dovresti proporti come consulente tecnico allo staff di Alkatraz

Scritto da Beppe66#
Buona giornata, sulle condizioni fisiche di Jannik sembra non trapeli niente, lo considerate un fatto positivo (nel senso che sta bene), visto l’imminente avvio di Miami???… Grazie

Secondo me riguardo alla botta al gomito e al polso non dovrebbero esserci problemi,quella è una cosa che passa dopo un paio di giorni,anche il problema alla gamba dovrebbe essere sotto controllo.Lo conosciamo Sinner a volte accentua quello che avverte e si fa condizionare molto,infatti sia con la spinta del servizio e dei colpi non che nei movimenti è stato molto circospettoso appunto per non rischiare infortuni per gli altri tornei come successe ad Adelaide contro Korda o Bublik ad Halle,se era qualcosa di serio non avrebbe continuato a giocarci sopra ma avrebbe chiamato il fisio o si sarebbe ritirato,la cosa che può preoccupare è il fastidio al gomito già sentito con Shelton,nel secondo set che oltre ad Alcaraz che è salito di livello deve aver sentito qualcosa visto che il movimento del servizio e del dritto non era più fluido,poi dopo la caduta ed altri dolori ha proprio mollato.
Il fastidio al gomito lo minimizza come Djokovic ma se ha una tendinite è un bel problema,soprattutto portarsela sulla terra dove lo sforzo negli scambi è maggiore

É bene che sia in forma visto i punti che deve difendere da qui a Wimbledon

Sinner scarterà 2040 punti, mentre Djokovic ne perderà 3515, Medvedev dovrà difenderne 3090, infine Alcaraz dovrà dire addio a qualcosa come 5125 punti.

Scritto da il capitano
L’iniezione di fiducia gliela fatta l’ape Maia!!

A me l’iniezione di fiducia me la fa l’ape Ritivo…

Scritto da Alex77
Detto che Jannik l’ha già analizzata con Cahill e ha dichiarato di sperare di “aver imparato la lezione”, Mazzoni dice cose giuste anche se io non penso che il “problema” di Alcaraz fosse solo la fiducia venutagli a mancare.. almeno nel match contro Jannik c’è stato un cambio tattico nel secondo set sottolineato da Mazzoni ( anche la posizione in risposta più arretrata aggiungerei io), poi, certo, il nostro ci ha messo del suo perché è vero che, dopo il primo set, sembrava spingere con meno convinzione i colpi, mah.. a Pechino Alcaraz aveva patito il “fare a botte” da fondocampo dal quale era uscito scornato, ad IW, perso il primo set ha cambiato tattica, bravo.. nel mio piccolo, ero stato cattivo profeta perché il giorno prima del match avevo scritto, tra le varie opzioni di Alcaraz, anche il rallentare lo scambio per poi accelerare.. mannaggia a me, Ferrero mi ha letto e ciaoo Jannik ( si scherza eh, qui va specificato)

Caro Alex, fai un’offertona a Carlos e quello molla Ferrero ed i suoi bisbigli: ad un certo punto senbrava che fosse preoccupato che Sinner lo sentisse, visto che conosce lo spagnolo.

Un solo giocatore ha battuto Sinner su tutt’e tre le superfici: Djokovic.
Un solo giocatore ha battuto Alcaraz su tutt’e tre le superfici: Sinner

@ Silvio (#3967569)

Non ho detto che non è competitivo sul veloce.Sul lento di IW è il più forte.Sul veloce come Miami non è il più forte.

Buona giornata, sulle condizioni fisiche di Jannik sembra non trapeli niente, lo considerate un fatto positivo (nel senso che sta bene), visto l’imminente avvio di Miami???… Grazie

Benissimo che sia tornato Carlos al suo top.
Tutti i migliori al top e si va in campo.

Scritto da il capitano
L’iniezione di fiducia gliela fatta l’ape Maia!!

Quando si parla di iniezioni (di fiducia), i superuomini iberico non sono secondi a nessuno.

Scritto da Givaldo Barbosa
Sinner era dolorante, ha giocato a tutta all’inizio per accorciare i tempi, poi c’è pure caduto sopra. Non lo ha dichiarato, prima del match, un po’ perché è un ragazzo corretto un po’ per via degli sponsor evento etc.
È così che stavano le cose. I canotta boys non si illudano.

C H E. U O M O

Vorrei far notare che con il ritiro di Nole, Miami è il primo master 1000 in cui i due baldi giovani se vincono tutte le partite si ritrovano in finale a fare petting prima e a scannarsi durante l’incontro. 😆 😆

CErto che i Prim tre turni ha trovato avversari pazzeschi! Ahahah

Scritto da il capitano
L’iniezione di fiducia gliela fatta l’ape Maia!!

Ahahaha Ahahaha …

Ha fatto capolino pure ieri, naturalmente quando giocava Carlitos

Scritto da il capitano
L’iniezione di fiducia gliela fatta l’ape Maia!!

Ahah…l’Ape Maiala in questo caso 😉

Scritto da Vesciche e polline!!
A miami sarà diverso…troppo veloce il campo per giocare in questo modo…spero nel replay

Scritto da gimaxx75
Sono le condizione di gioco che più ama Alcaraz. È sicuramente il più forte su questo tipo di superficie. Vedremo a Miami se confermerà questo risultato.

Alcaraz già ci ha vinto a Miami 2 anni fa quindi non è vero che è competitivo solo sulle superfici più lente,molto però dipenderà dal sorteggio di oggi,di sicuro non avrà vita facile in semifinale rispetto a Medvedev e Zverev che sul cemento veloce sono più pericolosi,ma anche se dovesse trovarsi agli ottavi Shelton.
Non ho nominato Sinner apposta perché su di lui aleggia l’incognita della condizione fisica

Sinner era dolorante, ha giocato a tutta all’inizio per accorciare i tempi, poi c’è pure caduto sopra. Non lo ha dichiarato, prima del match, un po’ perché è un ragazzo corretto un po’ per via degli sponsor evento etc.
È così che stavano le cose. I canotta boys non si illudano.

Saranno anche sensazioni e fiducia, ma per me quella che è tornata è la condizione fisica.
Oltre alle condizioni di gioco più adatte a lui.

@ Vesciche e polline!! (#3967548)

A Miami Alcaraz e Sinner saranno le prime due teste di serie. Ci auguriamo tutti una finale….a senso unico!!!!

Detto che Jannik l’ha già analizzata con Cahill e ha dichiarato di sperare di “aver imparato la lezione”, Mazzoni dice cose giuste anche se io non penso che il “problema” di Alcaraz fosse solo la fiducia venutagli a mancare.. almeno nel match contro Jannik c’è stato un cambio tattico nel secondo set sottolineato da Mazzoni ( anche la posizione in risposta più arretrata aggiungerei io), poi, certo, il nostro ci ha messo del suo perché è vero che, dopo il primo set, sembrava spingere con meno convinzione i colpi, mah.. a Pechino Alcaraz aveva patito il “fare a botte” da fondocampo dal quale era uscito scornato, ad IW, perso il primo set ha cambiato tattica, bravo.. nel mio piccolo, ero stato cattivo profeta perché il giorno prima del match avevo scritto, tra le varie opzioni di Alcaraz, anche il rallentare lo scambio per poi accelerare.. mannaggia a me, Ferrero mi ha letto e ciaoo Jannik ( si scherza eh, qui va specificato)

Sono le condizione di gioco che più ama Alcaraz. È sicuramente il più forte su questo tipo di superficie. Vedremo a Miami se confermerà questo risultato.

A miami sarà diverso…troppo veloce il campo per giocare in questo modo…spero nel replay

L’iniezione di fiducia gliela fatta l’ape Maia!!