Il coach di Rybakina critica duramente la WTA
26/09/2023 09:26 
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Vukov insieme a Rybakina
Non è passato inosservato il ritiro della ex campionessa di Wimbledon Elena Rybakina al WTA di Tokyo. Tutto è nato dal fatto che la 24enne nativa di Mosca e naturalizzata Kazaka non ha ricevuto – come da diritto di classifica – il “bye” al torneo nipponico, vista l’introduzione dei discussi “performance bye”, ossia la possibilità per l’evento di esentare dal primo una giocatrice che proviene da un altro torneo ravvicinato scavalcando il diritto di classifica. Una situazione che ha fatto infuriare soprattutto il coach di Elena, Stefano Vukov, che ha affidato ai social un lungo attacco alla WTA. Lo riportiamo integralmente.
“Giusto per chiarire le cose, non esiste una spiegazione di cosa sia un performance bye. Cosa significa questo? Aggiungiamo bye per aiutare i giocatori? Oppure togliamo il ranking guadagnato dai bye? E il posizionamento stesso in classifica non è un segno di performance?
L’anno scorso venivamo da una finale in Europa e giocavamo in Giappone 2 giorni dopo e di performance bye non c’era traccia. Il problema è sempre la stessa mancanza di comunicazione. Ciò si applicherà anche da Tokyo 500 a Pechino 1000 la prossima settimana. Verranno assegnati 4 performance bye. La maggior parte delle giocatrici si è già qualificata per le WTA final, quindi per quale motivo dovrebbero competere prima di Cancun? Il motivo è che la maggior parte dei tornei sono obbligatori e alle giocatrici vengono inflitte multe se non partecipano. Sono le giocatrici a pagare sempre le conseguenze. Il sistema non funziona. Il marketing è terribile, come potete vedere tutti, Elena si è qualificata settimane fa, e proprio ieri la WTA ha deciso di pubblicare qualcosa a riguardo. Abbiamo bisogno di trasparenza. Tutti le giocatrici devono capire cosa sta succedendo. Smettetela di incolpare le giocatrici per gli errori commessi dal sistema stesso”.
Un attacco diretto, con pochi precedenti, che continua a dimostrare come nel tour WTA continui un discreto caos tra giocatrici e dirigenti.
TAG: Circuito WTA, Elena Rybakina, performance bye, Stefano Vukov
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e chi ha parlato di Rublev? Ho solo detto che il posto in cui sei nato non determina le tue idee, e questo vale sia per Lena che per Rublev ma anche per Bublik, che come la Rybakina ha doppio passaporto e ha optato per la federazione kazaka. Ma stavo rispondendo al genio che dice che in quanto russa non le è concesso parlare
@ Supporter dei poeti viventi (#3779774)
Per quanto riguarda Fognini non so. Per quel che concerne la Giorgi stai vaneggiando! Dopodiché puoi sempre farci l’elenco dei bye dati alla Giorgi…Quell’elenco è prossimo allo 0!
Comunque a me piace tecnicamente perché ha lo stesso mulinello di battuta di Matteo Berrettino, il resto non mi tange; una delizia per i miei occhi oggi la partita fra la meritevolissima di vittoria finale Misaki Doi e una troppo palestratasi Petra Martic, entrambe sicuramente non ausiliate da Bye, può essere la padrona di casa di Wild card, ma non ne sono certo
non giudico ma faccio ugualmente un post dove dico che non giudico
Ho capito bene? Hanno cambiato i regolamenti in corso d’opera? Solitamente i regolamenti vanno definiti ad inizio anno e non durante l’anno.
Vorrei capire cosa c’entra il dissociarsi pubblicamente dal conflitto russo-ucraino con questo performance bye, mi sembra un caso lampante di benaltrismo acuto.
Ridicolo questo bye discrezionale, ci sono le classifiche. WTA nel caos più totale, già si sono rimangiati la parola tornando in Cina nonostante della Peng non si sappia più nulla.
La WTA ci fa una pessima figura.
Va detto che basta aprire il sito WTA per capire la disorganizzazione e approssimazione…quello ATP è molto meglio organizzato, con più dati e profondo.
Sapevo della Kasatkina e delle minacce di morte a lei, della Rybakina è la prima volta che lo sento.
Sapevo della Kasatkina e delle minacce di morte a lei, della Rybakina è la prima volta che lo sento.
Putin ed il Cremlino l’hanno definita “una traditrice” quindi la sua situazione riguardo la guerra, è chiara !!!!
Secondo me, tralasciando tutto il resto, avrebbero dovuto comunicare il performance bye con almeno 6 mesi di anticipo, a quel punto non ci sarebbero state polemiche di trasparenza.
@ Viri (#3779821)
No, caro, banalmente Rublev è di Mosca esattamente come la Rybakina, ha preso subito distanze dalla guerra, e l’anno scorso non poté giocare…
Sono convinto che Nole da dirigente potrebbe fare molto, ma all’interno delle attuali associazioni.
Altre vie parallele potrebbero rovinare il giocattolo.
Poi sono anche convinto che la sua aspirazione nel post carriera sia più incentrata alla futura partecipazione alla vita politica serba che al tennis, ma forse posso sbagliare.
ma si baciasse i gomiti che la sua protetta è milionaria quando i suoi incontri li guardano in 4 gatti
Che ci sia incompetenza nella wta e nell’atp non c’e’ da meravigliarsi !! Spero che Djokovich una volta ritiratosi riprenda a pensare ad un’associazione parallela che riesca a fare ” piazza pulita ” dei dirigenti attuali !! Io credo in Nole.
Sulla mancanza di comunicazione sono d’accordissimo, il performance bye esiste da diverso tempo e tirarlo fuori nel giro di tre giorni senza averlo comunicato diverso tempo prima è pura approssimatività. Tokyo non è facilissima da raggiungere per molti di quei tennisti e sapere da un giorno all’altro che nei due giorni in cui magari avevi pianificato allenamenti hai già un incontro di primo turno non è esattamente comodo.
Sul lagnarsene via instagram, ormai la moda è quella, non aggiungo molto. Immagino che a parti invertite (ossia lei a disporne al posto di qualcun’altra) non avrebbero sollevato obiezioni, ma non è una colpa, non vuole essere una guerra tra tenniste. La WTA non è riuscita a prendere posizione in situazioni molto più palesi (torneo di Budapest trasformato in una corrida con minacce urlate a una tennista, Toth favorita oltre i limiti di regolamento, ecc.), figurarsi ora.
come se lei, come del resto gli altri suoi connazionali, avesse qualche responsabilità sul posto in cui è nata…
L’hanno strapagata a Wimbledon come chiunque arriva in fondo ad un torneo del genere, oppure pretendiamo devolva il cache in buoni gas per gli italiani a cui sono cresciute le bollette con la guerra?
Povera Cucciola, pur essendo nativa di Mosca (!!) l’hanno fatta giocare regolarmente a Wimbledon 2022, senza avversarie giocoforza come Kudermetova, e pure si lamenta, e l’hanno premiata senza battere ciglio da parte dei reali inglesi e strapagata pure per la vittoria finale…
Giorgi e Fognini dopo il 2019 sono stati dei “byeisti” clamorosi, ahahahha
Toccando ferro a Roma l’infortunio poteva capitare a lei come alla Swiatek, é successo alla n.ro 1 del mondo…
mai sentito parlare di performance bye
Mah, mi astengo dall’esprimere giudizi, a quanto ho capito siamo nei cavilli dei regolamenti dei singoli tornei, certo è che nessuno ci fa una bella figura: la WTA perchè accusata di essere poco trasparente o comunque di non avere chiaramente specificato regole particolari per detrminati tornei, la Rybakina perchè, come va di moda ultimamente, si lamenta tramite storie instagram, con un fiorire di emoticon di applausi polemici e clown