M. Arnaldi
L. Borg
Italia alle Finals Copertina, Davis/FedCup
Davis Cup: Arnaldi vincente a Bologna: Conquista la Vittoria e Spedisce l’Italia alle Finals di Malaga
17/09/2023 16:48 
52 commenti
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Coppa Davis, un'esultanza di Matteo Arnaldi (Foto Giampiero Sposito)
Se vuoi, definiscile emozioni. Quelle che hanno fatto da filo conduttore a una settimana di roller coaster per il tennis italiano, iniziata sotto tono ma conclusasi con l’adrenalina di un biglietto in tasca diretto verso la Spagna. All’Unipol Arena di Bologna, un giovane e brillante Matteo Arnaldi ha fatto contento il pubblico portando a casa il match contro la Svezia. Con questa vittoria, l’Italia ha matematicamente assicurato il secondo posto nel Gruppo A, guadagnandosi così l’accesso alle Finals di novembre a Malaga.
Arnaldi, ventiduenne di Sanremo e attuale 47° ATP, ha mostrato una performance degna di nota, sconfiggendo Leo Borg, 334° del ranking ATP, con il punteggio di 6-4 6-3 in soli 81 minuti.
Con ogni punto conquistato dall’azzurro, l’arena ha risposto con un fragoroso boato e rulli di tamburi, come a sottolineare l’importanza di ogni singolo colpo. Entrambi i tennisti hanno debuttato con la maglia della loro nazionale durante questa settimana, e mentre per Arnaldi l’esperienza ha avuto un sapore dolce, Borg ha dovuto lottare con tutte le sue forze, mostrando l’orgoglio di un vero “figlio d’arte”.
Il match è stato un testa a testa. Borg, pur mostrando tenacia, ha offerto a Matteo opportunità cruciali con alcuni doppi falli (era avanti per 3 a 1 lo scandinavo), e Arnaldi ha saputo sfruttarle, conquistando il primo set. Nel secondo set, nonostante la pressione, il giovane italiano ha mantenuto la calma, mostrando la sua determinazione e la sua abilità, fino al punto decisivo che ha regalato alla squadra azzurra la qualificazione.
Ora, con gli occhi puntati su Malaga, l’Italia attende di scoprire il suo avversario per i quarti di finale. Potrebbe trattarsi dell’Olanda, leader nel Gruppo D, o di una tra Gran Bretagna, Australia e Francia. Il sorteggio, previsto per martedì 19, determinerà il prossimo capitolo di questa avventura emozionante. Quel che è certo è che, con talenti come Arnaldi, l’Italia ha tutte le carte in regola per continuare a sognare e a sorprendere.
Marco Rossi
TAG: Davis Cup, Davis Cup 2023, Leo Borg, Matteo Arnaldi
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@ MARMAS (#3769036)
A parte gli infortunati “veri” e a quelli di nazionalità di paesi non in gara, tolti Alcaraz e Sinner, non ne rimanevano molti. Mi sembra solo Fritz (c’erano Tiafoe e Paul)
Adoro Arnaldi ma ….. non scherziamo, su!
Ma tu sei proprio convinto che ora Musetti sia superiore ad Arnaldi?
Capitano che vince non si cambia; Volandri rimarrà in sella ma deve ringraziare soprattutto Matteino Arnaldi.
Perché? Secondo te gli Spagnoli non avrebbero convocato Alcaraz?
Un altro provocatore, forse amico di Marco?
Forse c’entra anche qualche premio partita della Federazione Canadese?
Tu sei solo un provocatore. Cosa ne sai di cosa stia facendo Sinner? Sei il suo confidente? A me interessa di più che faccia bella figura alle Finals. Probabilmente si sta preparando per quello. Anche riposando, perché no? A proposito pare che Carlito sia stato visto a una corrida……
OT
Challenger di Rennes. C’erano 18 o forse 20 francesi. Uno è arrivato in finale a furia di derby. E ha perso. Vince Cressy (con cui Bellucci ha perso con onore).
E niente, anche in questo caso ci associamo al dolore dei Maurantonio per l’amara sconfitta nel challengerone casalingo.
E questa è una dura verità (cit.)
Bravo Matteo a vincere pur giocando male…o meglio, senza spingere troppo aspettando l’errore di Borg, a proposito..Il ragazzo non mi sembra possa fare grandissime cose,molto regolare ma fragile psicologicamente e senza un vero colpo forte.
Ultima cosa, non convocare Sinner e Berrettini se sono in forma per Malaga sarebbe un suicidio, quindi la formazione è già chiara, solo il doppio lascia qualche dubbio.
In minuto di silenzio per i maurantoni del sito
Qualora non dovesse esserci berretto ma almeno sinner, il secondo singolarista per me sarebbe arnaldi e/o eventualmente sonego. Spero però che da qui a fine anno si facciano delle prove serie per il doppio, perché li sarà veramente decisivo
Le vittorie con la Svezia e soprattutto Cile legittimano pienamente la nostra partecipazione alla fase finale, anche se abbiamo rischiato veramente tanto e dobbiamo ringraziare la sportività dei canadesi.
Ora basta con queste polemiche stucchevoli su Sinner.
A parte Djokovic nessun top 10 è andato…questo perché arrivando in fondo ai tornei a questo punto della stagione e subito dopo gli US Open hanno necessariamente bisogno di rifiatare.
Sinner può chiudere la stagione al 4 posto,vincere altri tornei importanti indoor e giocarsi le sue carte alle finali… Come tifosi italiani dobbiamo solo incoraggiarlo.
Se starà bene sicuramente verrà a Malaga e potrà essere decisivo visto che, assenti Spagna e Russia, come primo singolarista è dietro solo a Nole.
Spero anche che Berrettini stia bene perché come secondo singolarista su questa superficie veloce è il più forte del lotto.
Sul doppio rimangono sempre grandi incognite, ad alti livelli è sicuramente il nostro punto debole
L’avversaria più temibile ora è sicuramente la Serbia.
Spero proprio che Jannik venga a Malaga e faccia il miracolo contro Nole, vedremo poi che diranno quelli che ora sostengono che non andrebbe più convocato
@ walden (#3768930)
Classifica fasulla! Anche Cecchinato, per un momento di gloria, è stato fra i primi venti, ma non era quello il suo valore. Lo stesso per Musetti enzo
@ Giovanni Battista (#3768831)
Sinner e Arnaldi in singolare, Sonego-Musetti in doppio
Non ci sarebbe partita nel match di singolare con Djokovic Sulla carta Il loro secondo singolarista potrebbe essere Djere Buon giocatore ma specialmente sul veloce non fenomenale Direi Nel doppio può succedere di tutto In generale direi che a Malaga può vincere chicchessia Anche noi con un secondo singolarista come Arnaldi ce la possiamo giocare con tutti Mia opinione E poi vediamo cosa farà Sinner
Sinner, Berrettini, Sonego, Bolelli, Vavassori. Direi molto piu forti di Olanda e GB
Concordo al 100%.
Esaustivo.
Almeno berrettini pur non.potendo giocare era a sostenere i compagni…
Sinner non si é fatto vedere nemmeno per sbaglio a Bologna….troppo.piu importante fare vacanza…
Il pericolo maggiore è la Serbia con Djokovic ma anche l’Olanda e la Gran Bretagna che hanno due singolaristi discreti e un buon doppio,noi attualmente abbiamo solo Sinner
Stavo dando un’occhiata in casa altrui, se Humbert batte Norrie ed il doppio Francese vince contro quello inglese, aggiudicandosi il tie, vanno a pari vittorie, ma per il calcolo dei sets passa la Francia. Sarebbe abbastanza clamoroso.
@ Stayonthesinner (#3768901)
Temi la Serbia? Ma che dici temi, se ci sara Djoco non c’è partita. Ma suvvia prima di dire riflettete!
Va bene ringraziare Arnaldi perché ha dato l’input per la qualificazione ma non esageriamo adesso,se Sinner e Berettini ci saranno e stanno bene Arnaldi può fare al massimo la riserva,con la squadra al completo i convocati dovrebbero essere Sinner il numero 1,Berettini numero 2,Sonego numero 3 e Arnaldi numero 4 per i singolari,poi considerando Sonego come uno dei due doppisti c’è il dubbio se portare come secondo doppista Bolelli che non è più brillante come una volta o Musetti perché quest’ultimo è improponibile per il singolare ma anche nel doppio non è un granché anzi sono meglio Sinner e Arnaldi di lui per dire
Musetti è 23° della Race, Arnaldi 44°, un po’ di equilibrio…
Il Canada ha fatto il suo dovere, non lo avessero fatto si sarebbero svalutati come persone e loro, persone con le palle e dai giusti valori, non ne avevano per l’anticamere del cervello di svilire il loro essere per cazzate dettate da una subcultura squalificante di una società poco evoluta.
difficile per Volandri a novembre decidere chi non convocare . Se pensa di non convocare Sinner ha il mio appoggio
Arnaldi non ha giocato una gran partita, anche per merito dell’avversario, Leo Borg, buon giocatore, forse instabile psicologicamente. Però, disponendo di un ottimo servizio, si è potuto spesso togliere dai guai con la prima palla. Una cosa è certa, Matteo Arnaldi oggi è una realtà del tennis italiano a buon livello enzo
@ Zaza (#3768869)
Io temo la Serbia, Djokovic vuole vincere la Davis e il resto della squadra è di livello.
Una buona prestazione del ragazzo,che a salvato la qualificazione,e sicuramente il posto a Volandri,ora a Malaga spero che Volandri nn si permetta di convocare Sinner, altrimenti sarebbe una vera presa per il culo,nei confronti di chi si è presentato,e messo la faccia,meglio perdere,che soddisfare un ragazzino viziato come Sinner
non dimentichiamoci di ringraziare la sportività del Canada che metà di questa qualificazione è merito loro.
In altri sport si son visti di quei biscottoni..
@ Zaza (#3768869)
Sarebbe una vera presa per il culo,chiamare Sinner,verso gli altri giocatori,un vero capitano dovrebbe già aver messo una pietra sopra
Bravo Arnaldi a vincere anche non giocando al suo meglio e quindi controllando bene la pressione di dover portare a casa il punto per la qualificazione per Malaga…questo ragazzetto solare e dalla faccia simpatica in pochi mesi ha avuto un’escalation davvero notevole, chissà se a fine 2023 lo vedremo n. 2 d’Italia…
Com’era la storia che solo i veri campioni vincono anche giocando male?
Ecco …..
Con gli Stati Uniti eliminati potrebbe davvero essere il nostro anno, ma serve almeno Sinner, e un Sinner motivato
Lo è già. oggettivamente, cioè guardando la realtà e non gli asettici numeri dipendenti in larghissima parte dal passato (ripeto ancora che per me nel tennis conta la realtà attuale).
VAMOS A MALAGA!
Arnaldi “eroe per caso”, Arnaldi “eroe per un giorno”. Di sicuro capitan Volandri ne terrà conto.
Nel calcio i giocatori sono pagati profumatamente dalla società come lo stesso allenatore e quindi il giocatore di calcio non è un imprenditore ma un dipendente che se sbaglia viene redarguito.
In questo caso il coach tennistico è un dipendente del giocatore e quindi più di uno evita di mandare a stendere il proprio datore di lavoro. Lo fanno il modo edulcorato ma a volte non basta.
Per vincere ci vogliono Sinner 3 Berrettini, gli altri fanno da c9ntorno…
Se Sonego e Musetti non confermano le vittorie di fine 2022, a dicembre Arnaldi potrebbe essere il numero 2 d’Italia
Questo ragazzo continua a sorprendere. Solo in stagione ha vinto tre challenger, è entrato in top 50, ha conquistato la prima semifinale atp, il primo ottavo slam e ora è stato il protagonista della qualificazione dell’Italia di Davis alle finals di Malaga… mica male come 2023!!
Complimenti ad Arnaldi.
Detto questo, una riflessione OT…
Gli allenatori di tennis, sono sempre accondiscendenti e positivi, praticamente mai redarguiscono i loro protetti quando sbagliano.
A me il calcio piace poco, però, devo osservare come lì, invece, spesso i giocatori vengano ripresi in occasione dei loro sbagli.
Perché non farlo anche qui, quando se lo meritano?!?
Comunque, prossimo passo Malaga…. giocherà Arnaldi, o….si dimenticheranno di lui?!?
concordo, nel tennis ormai saper gestire la pressione è qualità molto più importante del bel gioco.
Anzi vincere quando sei nella giornata storta fa la differenza tra un buon giocatore e un campione.
Hai scritto il commento che stavo scrivendo io. Hai riassunto in 3 sintetici condivisibili punti. Aggiungo cbe il quoziente di difficoltà per Arnaldi contro Garin era altissimo. 2/3 del passaggio del turno sono suoi.
Andata. Matteo non ha giocato bene, ma oggi non era importante il bel gioco.
Consideriamo che è stato buttato nella mischia con un carico di responsabilità enorme: per come si erano messe le cose, la posta in gioco era altissima. Se avessimo perso anche con il Cile sarebbe venuto giù il mondo, e lo stesso ruolo di Volandri sarebbe stato oggetto di discussione. Inoltre, entrare in campo come oggi, con la pressione di dover vincere per forza, e più per gli altri che per sé stessi, è una cosa da far tremare i polsi.
Passare dai challenger a questo, in pochi mesi, è quasi un miracolo. Solo chi ha la stoffa del campione ce la fa. E Matteo lo è
Arnaldi e Borg sono stati rispettivamente il mattatore e la rivelazione di queste tre giornate di Davis. Rivedremo entrambi a livelli più alti (fatte le debite proporzioni, s’intende).
Tutto è bene quel che finisce bene, bravi i nostri ragazzi per la qualificazione, anche se per il rotto della cuffia; ma poteva andare molto peggio, vedi la Spagna e USA.
Comunque una Davis così, orfana di top10(solo 3) e in totale solo dieci top20 e quei pochi che ci sono sembrano privi di motivazione, sembra davvero un torneo di esibizione per nazioni.
Ma poi mi metti le final 8 di Malaga a 2 giorni dalle atp finals, chissà quanti top si renderanno disponibili…
Volandri, ingiustamente e frettolosamente criticato dopo la prima giornata, ha dimostrato di avere coraggio a buttare Arnaldi nella mischia. L’esito è stato positivo ma non era affatto scontato.
Un giorno Borg potrà raccontare ai propri figli di aver giocato con Arnaldi!
ora, consideriamo per un attimo che cosa ha fatto questo ragazzo:
1) prima convocazione in davis, per il forfait dei più forti.
2) esordio come singolarista in una situazione in cui SI DOVEVA VINCERE PER 3-0, perde il primo set, poi rimonta e la porta a casa. se lui perdeva, eravamo a casa sicurui. enorme pressione addosso.
3) regala la vittoria decisiva per la qualifica, sempre parlando di pressione.
nulla di più da aggiungere.