Lo svizzero è il più anziano al terzo turno di US Open dal 1991, allora fu Jimmy Connors ATP, Copertina
Wawrinka, prossimo avversario di Sinner: “Jannik si muove bene ed è difficile trovare dei punti deboli. Continuo perché amo il gioco”
01/09/2023 12:42 
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Stan Wawrinka (foto Getty Images)
Sono passati 7 anni da quando Stan Wawrinka sorprese il super campione Novak Djokovic in finale vincendo l’edizione 2016 di US Open e suo terzo Slam in carriera, ripetendo la prestazione straordinaria di Roland Garros dell’anno prima, ancora contro il serbo. Un’era geologica a livello sportivo, ancor più se pensiamo che oggi lo svizzero ha 38 anni suonati e le sue ginocchia hanno subito qualche intervento con un lungo e non facile periodo di recupero. Tuttavia il suo amore per il tennis e la competizione lo spingono a provarci ancora, a dare del suo meglio in campo, a tirare quelle bordate incredibili grazie alle quali riesce a sbaragliare molti avversari, anche se la mobilità e l’intensità non sono quelle dei suoi anni migliori.
Stan ha battuto ieri l’argentino Etcheverry e sarà l’avversario di terzo turno a New York di Jannik Sinner. Una partita molto difficile, per l’impressionante stato di forma dell’italiano mostrato nei primi due turni, e anche per i confronti diretti tra i due, visto che le ultime tre sfide sono state tutte vinte da Sinner (3-2 il bilancio complessivo). I due si conoscono molto bene, si allenano spesso insieme a Monte Carlo. Wawrinka è felice del livello di gioco che sta esprimendo, come dichiarato dopo la vittoria.
“È stata una dura battaglia contro un bel tennista. Un buon livello di tennis giocato da entrambi, grande lotta. Sono molto felice di aver potuto dare il massimo fino alla fine”, ha dichiarato Wawrinka. La presenza di Norman in panchina, tornato a lavorare con lui dopo un periodo di pausa, resta a suo dire fondamentale: “È bello avere al mio fianco la persona che mi ha accompagnato nei miei grandi successi sportivi. Ci conosciamo molto bene e continuiamo ad essere motivati a migliorare ogni giorno. Sento di essere in crescita da quando lavoriamo insieme ancora una volta, la verità è che siamo a nostro agio”.
We are getting the vintage edition of Stan Wawrinka at the #USOpen right now! pic.twitter.com/pU7QzUbPWM
— US Open Tennis (@usopen) August 31, 2023
Semplice la risposta a chi gli chiede dove trova ancora la motivazione a spingere al massimo: la sua grande passione per il tennis: “Sono vecchio, ma sono ancora in forma e mi sento molto bene. L’amore per questo sport è ciò che mi spinge a continuare, amo tutto quello che implica essere un tennista professionista. Le emozioni che provo ancora adesso non potrò mai più sperimentarle quando smetterò. Essere nei tornei importanti, con gli spalti pieni di gente, affrontare grandi tennisti… Mi piace quello che faccio e sento che l’età non ha importanza se ami davvero qualcosa. Finché sarò motivato continuerò a competere. La vita che abbiamo noi tennisti è fantastica e continuo a divertirmi. Per quanto riguarda il mio livello di gioco, penso di essere a buon punto. Ovviamente non ho il livello di quando ho vinto questi tornei, ma ogni volta mi sento più libero in campo grazie alla fiducia che ho acquisito quest’anno. Non mi metto alcuna pressione e voglio continuare a vincere Se non sarà qui, sarà nel prossimo torneo”.
Vincere la prossima partita, contro Sinner, è già una bella sfida, Stan ne è pienamente consapevole: “È un tennista molto difficile da affrontare. L’anno scorso mi ha battuto due volte, ma adesso sto giocando molto meglio. In ogni caso, l’ho visto giocare ultimamente e so che sarà pieno di fiducia dopo aver vinto il suo primo Masters 1000 qualche settimana fa. È una sfida enorme, so che avrò bisogno del mio miglior tennis perché è molto aggressivo, si muove bene ed è difficile trovare dei punti deboli, soprattutto in questo scenario, che si adatta perfettamente al suo gioco“ conclude lo svizzero.
Un’analisi corretta quella di Stan, il favore del pronostico è tutto dalla parte di Jannik, che sembra troppo veloce e intenso nello scambio per le capacità difensive dello svizzero. Un pericolo per l’azzurro potrebbe venire in caso di una sua pessima giornata al servizio: in queste situazioni, diventa più rigido e tutto il suo tennis ne risente pesantemente. A quel punto, la potenza di Stan, i suoi colpi pesanti che passano da carichi di spin a velocissimi cercando il vincente, potrebbero metterlo in difficoltà. Ma dall’altro lato, se lo svizzero non servirà bene la risposta di Sinner potrebbe mandare a gambe all’aria ogni suo piano tattico. Wawrinka con la sua presenza al terzo turno ha stabilito anche un piccolo primato: diventa il giocatore più anziano ancora in tabellone dai tempi di Jimmy Connors nel ’91.
Marco Mazzoni
TAG: Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Stan Wawrinka, US Open 2023
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Sinner non è di certo Giomila opposta alle persone anziane che ci perde : domani vince di sicuro
Ma non basta vincerne 3?
il rovescio di Tsitsi è pessimo, molto falloso e debole
Esteticamente bello da vedere ma non pesante come quello dello svizzero che con quel rovescio tirava i comodini che lasciavano i buchi sul campo
Peccato che sia nell era del vero rovescio
Se ti piace quello ad una mano puoi vederti le repliche di 20 o piu’ anni fà
Oggi è un handicap gigantesco
Se lo usi hai la certezza che non vincerai nulla che valga la pena
Guarda, le vere difficoltà cominceranno per tutti quelli che incroceranno Jannik.
Ma puoi spiegare alla platea perché devi frantumare le scatole a tutti? Da piccolo ti hanno insegnato il rovescio sull’esempio di quello di Vilas e pensi che è per quello che sei rimasto scarso? Oppure sei il nuovo responsabile Fitp (non lo sapevo) e vuoi mandare via tutti i maestri che lo insegnano?
Oppure… Con una mano passi il tempo su certi siti perché con l’altra hai difficoltà e temi di perderti emozioni uniche?
Ebbasta… Il tennis è tanto altro
Wawrinka ha semplicemente il miglior rovescio ad una mano degli ultimi 15 anni, Gasquet non ha la sua potenza, è uno spettacolo ammirarne l’esecuzione, con Sinner non ha speranze, ammirevole che Stan continui mosso dalla passione nonostante l’età non più verde.
Ciaoo Trollone
Guarda invece i fuoriclasse che ha battuto Alcaraz Medvedev e Djokovic…ma fammi il piacere
Ben scritto…in bacheca.
Un tennista come Stan “the man” che ha vinto 3 slam quando c’erano in circolazione i 3+1 cannibali…Nadal,Federer,Djokovic…e Sir Andy, o i cosidetti fab4,a mio avviso merita un grandissimo rispetto.
Con 38 primavere alle spalle, quando in giornata, quel rovescio a una mano rimane trascendentale…per potenza,precisione, continuità e variazioni,da tramandare ai posteri…nei manuali di tennis…
Chapeau.
Il tempo è galantuomo…
Non mi fido. Partita da prendere con le molle.
Una considerazione generale. Ieri ho visto anche Alcaraz giocare, ebbene, nonostante il servizio di Harris Carlitos rispondeva quasi sempre, si muoveva con una rapidità impressionante, e tirava colpi potenti, a parte i drop shot, da ogni parte del campo. Ecco, io penso che la consapevolezza che Alcaraz ha di sé, è enorme, ed è anche questo uno dei motivi che lo ha proiettato così in alto alla sua età. Non ha mai paura di lasciare andare il braccio, mai. Gioca ogni punto con il coltello fra i denti, come se fosse una battaglia continua, con un avversario da sopprimere. Ha un grande coraggio, ha tutti i colpi, corre come un dannato e si diverte come un matto. Non traspare stress (a parte contro Djoker, quando si bloccó) non ha nessun tipo di ansia, e sarà davvero difficile per chiunque batterlo nei prox anni, se starà sempre bene. Ragazzi, io sono un supertifoso di Jannik, e spero davvero di vedere il loro incontro ai quarti…., sono curioso di vedere le contromisure di Jannik.
@ MAURO (#3738689)
È vero che è in vantaggio 5 a 2 ma intanto lui è fuori dal torneo e Sinner no.
@ Viri (#3738785)
che ti piaccia o no, il tipo di rovescio determina il tipo di gioco.
i giocatori ad una mano – che pure apprezzo stilisticamente – nel tennis moderno hanno sempre più difficoltà da gestire ..
Però se Arnaldi… Shhhhhhh
Paragoni inutile
Tutti e 4 hanno un HANDICAP
Puoi dire quello che vuoi
Il rovescio ad una mano è un HANDICAP gigantesco
Ad inizio carriera Jannik poteva anche perderci
Ora no. Sarebbe molto grave
Inutile parlare di servizio, variazioni ed altre stupidaggini
Wawrinka ha un rovescio AD UNA MANO
In pratica non ha il rovescio
Jannik semplicemente non puo’ perderci
Stan potrebbe provare ad usare molto il back per non metterla troppo sul ritmo (dove con sinner regge massimo un’ora). E servire molto bene. Se fa ste due cose forse si può avere una partita godibile, e magari equilibrata, per un paio d’ore
Se vincesse 4 set sarebbe davvero il nuovo fenomeno del tennis!
Sono giocatori esperti, velenosi, pieni di soluzioni: Sinner dovra’ stare guardingo e vincere almeno 3 o 4 set.
Concordo al 100% con ciò che scrivi soprattutto nel finale. Per chi la pensa diversamente consiglio (a proposito di Wawrinka) di guardarsi alcuni highlight della finale US OPEN 2016 in cui lo svizzero demoli’ il miglior rovescio bimane della storia moderna (Djoker) a suon di termosifoni di rovescio.
Quoto
Quoto
@ Alex77 (#3738593)
Sinner Ha giocato dei brocchi finora
@ MAURO (#3738689)
Ma non eri in clausura
con Tsitsi è sotto 5 sconfitte vs 2 vittore. Gasquet lo ha incontrato due volte ma a fine carriera, entrambe quest’anno col francese trentasettenne. Con Shapo siamo 1-0 per il biondino e 1 a 1 con Dimitrov.
Questa mania di classificare i giocatori in base al rovescio lascia il tempo che trova e non lo dico io ma le statistiche, facciamo che basta?
Praticamente una partitella tra soci dello stesso Circolo. Ormai Stan l’aperitivo deve pagarlo.
Il rovescio di Gasquet anche è uno dei rovesci ad una mano più belli del circuito
Giocatori come Stan e Murray (anche se meno simpatico) fanno bene al tennis, sportività, classe, abnegazione e voglia di rimettersi continuamente in gioco nonostante i successi importanti di qualche anno prima. Dubito possa impensierire Jannick ma andrà affrontato con la massima concentrazione, altrimenti sarà dura.
Il termometro di Sinner più che il servizio è il dritto,quando inizia a seccare con il dritto o vuole uscire subito dallo scambio forzando l’errore si preannuncia una partita complicata perché non sente bene la palla,il servizio rimane sempre un incognita a game,ieri ad esempio in un game ha servito per 6 volte solo seconde e nei due game successivi 8 prima di fila,fino adesso Sinner ha brekkato sempre all’inizio dei set portandolo a servire tranquillo,bisogna vedere come se la cava se Wawriknka regge nei turni di servizio e magari serve per secondo con più pressione
Un Sinner appena in partita vince facile facile
@ Giuliano (#3738630)
Vorresti paragonare il rovescio di quei 3 con quello di Stan? 😀
Poi stiamo chiaramente parlando di un atleta di 38 anni che Jannik ha recentemente battuto 2 volte. Quindi non c’e’ motivo di essere allarmati. Ma il rovescio di Stan e’/ era un’altra cosa. Di una potenza e precisione devastante. Non paragonabile a quello di quei 3
Stan il tuo rovescio è uno spot per il tennis,continua finché hai voglia, sei un grande.
Da quando Stan mise in riga Rune il bamboccione, la mia stima per lui è raddoppiata. Jannik dovrebbe portarla a casa piuttosto agevolmente, ma mai sottovalutare avversari di carattere.
Stan è ancora uno dei giocatori più spettacolari del circuito, uno che riempie stadi. Dalle sue parole traspare saggezza, dev‘essere anche un uomo di spessore. Ora si è riportato alla 40esima posizione Atp che gli apre la partecipazione a tutti i tornei che vuole. Contro Sinner giocheranno in una delle due grande arene, ma Stan – nonostante sia sempre capace di grandissime giocate – è ormai troppo falloso per poter impensierire il nostro.
Chapeau Stan!
Tsitsipas se lo mangia talmente tanto che negli scontri diretti Sinner e’ sotto 5 a 2.
Le difficoltà comincieranno con Zverev agli ottavi ed Alcaraz ai quarti.
Ma penso proprio che anche se Sinner dovesse servire sotto il 50% è Wawriknka sopra il 70 non cambierebbe nulla,la risposta di Sinner è micidiale inoltre se li mangia i giocatori con uno rovescio ad una mano,chiedere a Tsitsipas,Gasquet e Musetti, la mia speranza è comunque che il buon Stan a differenza di Hanfamann e Sonego gli dia una vera partita più combattuta giusto per fargli fare le ossa per sfide più complicate ma se gli va bene temo non regga il gioco di Sinner per più di un set
Stan, come Murray, dimostrano una passione autentica per questo sport… Sinner strafavorirto ovviamente, ma non sottovalutera’ una leggenda del tennis (come lui stesso ha definito Wawri).
Jannik facile in tre, max 4, set.
Un vero professionista, una gran persona, un campione. Le sue parole dovrebbero scolpirle nella pietra e appenderle davanti al centrale cosicchè magari qualcuno cominci a capire cosa significhi il tennis e il sacrificio. Ha pochissime chance di battere Sinner se non incappa in quelle giornate alla Giorgi, che vinca il migliore!
Scusaci Stan ma qua puntiamo a sfidare ancora il muscolato in canottiera! Quel quarto di finale 2022 ancora non va giù.
Wawrinka rimane un grande giocatore pur alla sua “veneranda” età, ma il suo gioco non ha mai creato grandi grattacapi a Jannik.. incrocio le dita, ma dura per lo svizzero se il “giovane” gioca come in questi giorni, vai Jannik!!