Aveva strappato un contro break sul 5-4 del quinto set, ma ha ceduto di nuovo la battuta ATP, Copertina

Roland Garros: delusione Sinner, non sfrutta due match point nel quarto set e subisce la rimonta di Altmaier. Una partita epica durata 5 ore e 26 minuti (Video del nastro beffardo sul match point)

02/06/2023 07:25 306 commenti
Jannik Sinner (foto Getty Images)
Jannik Sinner (foto Getty Images)

Perdere così è una stilettata al cuore, da non dormirci per giorni e giorni. Un incubo che purtroppo farà compagnia a Jannik Sinner nelle prossime notti, ripensando ai quei due maledetti match point non trasformati nel quarto set, e poi alle tre chance non sfruttate per forzare al super tiebreak il quinto, soprattutto con quello smash non chiuso a due passi dalla rete, un’indecisione terribile che lo perseguiterà a lungo. L’azzurro esce sconfitto al secondo turno del Roland Garros battuto dal tedesco Daniel Altmaier per 6-7 7-6 1-6 7-6 7-5 dopo 5 ore e 26 minuti di una partita durissima, piena di errori ma diventata epica per un finale che ha esaltato il pubblico del Lenglen e infiammato i social. Non è bastata una grinta leonina a Sinner, coraggio, testa e sofferenza, per compensare una giornata davvero difficile dal punto di vista tecnico.

75 errori per Sinner, un’enormità, tantissimi col rovescio in scambio, colpo che di solito gioca ad occhi chiusi. Ma oltre agli errori, spiace commentare una prestazione nella quale poco o niente ha funzionato nel suo tennis. Jannik non è sembrato centrato e sicuro come nelle sue giornate “medie”, nemmeno le migliori, tanto da accettare per gran parte del match il ritmo, rotazioni e spinta alla velocità del rivale, probabilmente perché non si sentiva sicuro nel cambiare marcia e spingere col braccio libero. Quando l’ha fatto, nel terzo set, ha scavato una differenza netta, trovando profondità fin dalla risposta e chiudendo con sbracciate imprendibili per le pur ottima difese del tedesco. Non c’è dubbio sul valore assoluto dei due, un buon Sinner ha tutt’altra velocità, intensità e profondità nella spinta rispetto ad Altmaier, ma oggi il miglior Sinner non c’era, mentre Altmaier ha mostrato progressi incredibili – grazie al lavoro con coach Alberto Mancini – sia sul piano della resistenza che con i colpi d’inizio gioco e dnella personalità. Non ha quasi mai tremato, o arretrato, continuando a martellare in modo continuo, metodico, meccanico, e alla fine ricavando moltissimi punti, anche pregevoli, con quel rovescio lungo linea ad una mano che tanto ricorda Wawrinka per potenza e precisione. Incredibile come per larga parte del match Sinner abbia quasi “temuto” quel rovescio, giocando molto al centro e così non aprendo quasi mai l’angolo. Tuttavia non è stato nemmeno così profondo, sbagliando spesso in costruzione, o finendo corto e così facilmente preda dell’aggressività di Daniel, rapidissimo ad entrare in campo e spingere.

Davvero una super prestazione per il tedesco, che ha finito l’incontro incredulo, in lacrime, con il 70% di punti con la prima palla e ben 60 vincenti, solo due meno di Sinner. Si è meritato la vittoria, perché ha giocato in modo più positivo, continuo, mostrando il meglio del suo repertorio, bravo anche a reggere in quel terzo set nel quale Jannik gli è “montato in testa”, pronto a ripartire a tutta nel quarto. Bravo anche a non mollare nella bagarre conclusiva, quando Sinner l’ha brekkato sul 5-4 e si è procurato tre chance sul 6-5. I suoi meriti in quest’impresa sono tanti, è giusto sottolinearli nonostante l’altalenante e modesta prestazione dell’altoatesino.

Difficile anche capire, così a caldo, cosa sia accaduto a Sinner per portarlo a questa dolorosa sconfitta. C’era quel precedente dello scorso US Open che aveva ammonito tutti: potrebbe esser molto dura contro Daniel Altmaier. Purtroppo così è stato, ma forse c’aveva illuso l’ottimo Sinner ammirato all’esordio del torneo, sicuro nella spinta, molto centrato, veloce e sicuro. Oggi il braccio di Jannik è parso per la maggior parte del match come bloccato. In attesa delle sue parole, forse quella palla potente e molto arrotata del tedesco gli da proprio fastidio, non riesce a centrarla a grande velocità. Probabilmente non ha trovato le sensazioni giuste e s’è irrigidito. Un’altra dimostrazione di come sia stato in difficoltà, è l’aver perso la maggior parte degli scambi lunghi, quando invece il forcing in progressione è uno dei matchi di fabbrica dell’azzurro.

Anche il servizio è andato a corrente alternata, e un buon rendimento della prima palla è fondamentale nel suo tennis. Troppe poi sono state le palle break ottenute, 21, e solo 6 sfruttate. In risposta appena è riuscito a giocare aggressivo e profondo, si è preso il punto quasi sempre, come quando ha liberato il rovescio cross a tutta sfidando quello dell’avversario, ma l’ha fatto poco, troppo poco. Ha giocato un po’ troppo centrale, segnale evidente di insicurezza. Resta da capire perché non abbia trovato le miglior sensazioni, riuscendo a brillare solo nel terzo set. Purtroppo ci sono quei due maledetti match point a pesare, se ne avesse sfruttato uno ora potremo commentare una prestazione altalenante ma vincente. Sul primo anche sfortuna, nastro che devia il passante, ma sul secondo ha giocato proprio male un rovescio, e ora siamo di fronte a una sconfitta. Una sconfitta che pesa, tanto, anche perché il tabellone con la sconfitta di Medvedev si era davvero fatto interessante. Che peccato, Jannik.

Marco Mazzoni

 

 

La cronaca

Il match inizia con Sinner al servizio. Servizio, diritto, a 15 vince il primo game. Molto buono l’inizio di Altmaier, esplode la potenza del suo diritto, come il vincente lungo linea dall’angolo che sorprende l’azzurro, per l’uno pari. Non è particolarmente profondo Jannik nel palleggio, in queste fasi Daniel è bravo a rischiare e trovare bei punti. Entra in moto la prima palla di Jannik, primo Ace del match, ma commette qualche incertezza nello scambio. Altmaier mette in mostra il suo bel rovescio a una mano, come nel vincente all’avvio del quarto game. Chiaro il suo piano tattico: spostare Jannik e non farlo colpire da fermo o in avanzamento. La tattica funziona, l’azzurro commette qualche errore in spinta e non riesce ad incidere in risposta. La prima scossa del match arriva nel “fatidico” settimo game. Sinner inizia male il game sbagliando malamente un diritto indietreggiando. Dopo un paio di buoni punti subisce una sbracciata eccellente col rovescio di Altmaier e quindi tira malamente lungo un diritto dal centro, che gli costa il 30-40, prima palla break del match. Lungo scambio, ancora col diritto è Jannik il primo a sbagliare. BREAK, 4-3 Altmaier, pessimo game per l’azzurro. Per fortuna la sua reazione è immediata: risponde molto profondo e continua a martellare al centro, senza mai aprire l’angolo (teme le aperture del rivale). 15-30 e poi 15-40 grazie a uno scambio identico al precedente. Sinner si prende il Contro BREAK alla seconda chance, grazie al doppio fallo del tedesco. 4 pari. Scampato il pericolo, Sinner vince un discreto game (5-4) con due vincenti lungo linea, ma resta altalenante il suo rendimento (un doppio fallo). Entrambi spingono molto dalla riga di fondo dopo il servizio, Jannik si porta a due punti dal set sul 6-5 0-30 compiendo un bello sforzo fisico, ma Altmaier recupera, con grande grinta. Tiebreak time. Sinner inizia con un servizio vincente, quindi è 2-0 grazie al rovescio in rete di Daniel. Comanda Jannik, ancora grazie ad una bella risposta, e alla fine arriva in ritardo il tedesco, forse in debito di fiato dopo la spinta e la fatica enorme fatta per restare dietro al ritmo dell’azzurro negli ultimi game. 3-0 e poi 4-0 grazie ancora al servizio. Ace! 5-0 Jannik, nel momento decisivo ha alzato il livello di tutti i suoi colpi. Niente, quel rovescio lungo linea di Altmaier che fino 10 minuti fa era una carabina, ora vola via. 6-0 e poi 7-0 Sinner. Tiebreak dominato, Daniel è crollato sul più bello sotto la pressione dell’azzurro. Bravo Jannik a recuperare subito il break di svantaggio, qualche errore di troppo (12/12 nel set).

Altmaier scatta alla battuta nel secondo set. Dopo il “bagel” partito nel TB, ritrova la spinta migliore e chiude a zero il primo game. Anche Sinner continua con il suo tennis di pressione, il match è un discreto braccio di ferro, piuttosto intenso. Sul 2 pari Altmaier tira molto forte, ma tira fuori… sospinto dalla maggiore velocità dell’azzurro. 0-3o, e la prima di servizio vola via metri larga. Sinner non si fa pregare, passo avanti col rovescio e via risposta nei piedi del rivale, incapace di gestirla. 0-40, tre palle break per Jannik. Spreca le prime due, con errori gratuiti cercando di muovere lo scambio. Male anche sulla terza Jan, dopo una bella risposta cross affossa in rete il rovescio seguente. 3-2 Altmaier, più di un rimpianto per l’altoatesino, che in questa fase ha cercato fin troppo presto la variazione, invece di insistere sullo scambio in progressione e portare con pazienza l’avversario all’errore. Il set avanza spedito sui turni di battuta, Jannik spinge molto ma è anche impreciso in diverse situazioni. Come il punto 30-15 sul 6-5, quando dopo aver costruito benissimo aprendo il campo sbaglia un tocco di volo a campo aperto. 30 pari, è due punti dal set il tedesco. Jannik scarica tutta la velocità col diritto, tirando al centro una pallata praticamente sulla riga. Con un altro diritto terrificante da tre quarti campo, Sinner si toglie da una situazione pericolosa, issandosi al tiebreak. A differenza del primo “decider”, stavolta Altmaier vince un punto, passante robusto al corpo. Male invece Jannik, costruisce, sposta il rivale ma aspetta troppo il rimbalzo della palla e finire per affossare col diritto in rete. 2-0 Altmaier. Più accorto nel terzo punto, 2-1. Ottimo il tedesco, rapido ad aprire l’angolo e correre avanti a prendersi il punto. 4-1. Con un Ace di Jannik si cambia campo 4-2, altro Ace per il 4-3. A differenza del TB del primo set, ora è il tedesco a spingere con più forza, la palla dell’azzurro è meno penetrante e sicura. 5-3 e poi 6-3, perfetto Altmaier nella spinta. Tre Set Point Altmaier. Due ottime prime palle, cancella due SP al rivale Jan, ma ora serve il 24enne di Kempen. Ecco la ZAMPATA di Sinner! Una risposta splendida di rovescio, carica di spin e profondissima, Daniel è sorpreso e sbaglia. 6 pari, mini break recuperato. Con prima potente, 7-6 Altmaier e quarto set point. Bene Sinner, entra a tutta col diritto lungo linea. 7 pari. Rovina la rimonta Jannik esagerando con il diritto al centro, un errore che concede a Daniel il quinto set point. Lo gioca molto, molto male Sinner, con una smorzata lunga e poi un lob corto. 9 punti a 7 Altmaier, un set purtroppo meritato per il tedesco, più propositivo e offensivo nella fase finale del set, mentre Sinner non è riuscito a cambiare marcia.

Terzo set, Sinner to serve. Inizia bene, finalmente “spaccando la palla” in spinta, quello che gli è mancato nel rush finale del secondo set, dove si è un po’ “abbassato” al ritmo dell’avversario subendone la fisicità. Gioca più sciolto ora Jannik, con tempi più rapidi invece di accettare i ritmi dell’avversario. Sul 2-1 Sinner, in risposta l’azzurro aggredisce e si prende il campo. 0-30. Con uno scambio comandato a grandissima velocità e chiuso sulla rete con uno smash perentorio, ecco lo strappo, 0-40 e tre palle break. Annulla le prime due Altmaier col servizio, ma niente può sulla terza, una bordata di rovescio lungo linea tirata in spaccata, mostrando una forza e controllo da campione. Colpo più bello del match, che gli vale un importantissimo BREAK, avanti 3-1. Ora sì che Jan ha cambiato passo, la palla gli esce dalle corde con una velocità micidiale, incredibile il rovescio in salto dal centro del campo con cui si prende il primo punto del quinto game. Un Sinner finalmente super aggressivo, che domina i tempi di gioco e non lascia spazio alla controffensiva del rivale. Con un parziale di 12 punti a 5, lo score segna 4-1 Sinner. Daniel accusa il momento, non riesce a reggere la velocità e profondità dei colpi di Jannik, affretta i tempi di gioco ma sbaglia troppo. Concede un’altra palla break sul 30-40, e stavolta l’azzurro se la gioca alla perfezione, si apre il campo avanza e chiude. BREAK Sinner, 5-1, uno strappo mortale che lo manda a servire per il terzo set. 6-1 Jannik con un altro ottimo game, a coronare un set dominato. Altro passo, altro tennis rispetto ad Altmaier, che sulla seconda palla non ha vinto un punto, mentre l’azzurro ha l’81% di punti con la prima in campo.

Quarto set, Altmaier inizia al servizio. Dopo il calo sotto la pressione estrema dell’azzurro, ora il tedesco si è rimesso a macinare gioco e rotazioni, mentre Sinner incappa in un brutto turno di servizio all’avvio. La prima palla non entra, e sul 30 pari un doppio fallo lo condanna a palla break. Si salva sulla prima, ma ne concede un’altra subendo l’attacco del rivale, e stavolta il BREAK arriva, con un altro diritto lungo. Classico passaggio a vuoto, ha tirato il fiato dopo il grande sforzo del terzo set. Altmaier ringrazia e vola in comando 3-0. Arriva la reazione di Sinner. In risposta sull’1-3 ritrova precisione nella spinta e sul 30 pari con una delle rare smorzate ben giocate si prende la chance del contro break. Con una risposta di rovescio molto profonda, provoca l’errore di Daniel, ecco il Contro BREAK Sinner. Il parziale torna in equilibrio, 3 pari, ma sul piano del gioco Jannik sembra aver nuovamente cambiato passo, come nel terzo set. Attacca subito, non lascia tempo dal tedesco di imbastire lo scambio. Sul 40 pari un doppio fallo (provocato anche da due risposte precedenti micidiali di Jannik) gli costa la palla break! La cancella Altmaier rischiando col diritto. Questo settimo game è una lotta, il più lungo del match. Sinner alterna grandi giocate ad erroracci (una volée a campo aperto grida vendetta…). Con due S&V, Altmaier si porta 4-3 al termine di un game da 20 punti. Sinner vince un game laborioso, per il 4 pari. La pressione ora è massima, e Daniel la sente tutta… Sbaglia un rovescio di lungo linea (di pochissimo) e poi un diritto, 0-30. Con un diritto molto carico di spin, Sinner forza l’errore del tedesco, 15-40, due occasioni d’oro per andare a servire per il match… Perfetto Altmaier sulla prima, attacco perfetto; spreca malamente Jannik la seconda, il diritto in risposta è mal centrato. Non abbatte Jan, continua a martellare dalla risposta e strappa la terza chance (14esima PB nel match). Niente, ottima prima al T del rivale. Ora è Altmaier a steccare clamorosamente… Quarta palla break del game. OUT! Ancora in corridoio il rovescio lungo linea di Daniel, un BREAK che sul 5-4 manda Jannik a servire per il match. Non parte bene, errori e 0-30. Ritrova la prima palla, si butta avanti e chiude sul net, 30 pari. Un errore di rovescio gli costa il 30-40, delicatissima palla break. Con coraggio si butta avanti e chiude la porta di volo. Fa il pugno Jan, scapato pericolo. Ormai è avanti tutta, al primo colpo si butta a rete col rovescio potente, colpo che avrebbe dovuto usare assai più spesso… Match Point Sinner! Incredibile, non chiude lo smash e Daniel trova un nastro fortunato sul passante, ma smash non era impossibile. Con un servizio vincente arriva il secondo match point, ma sbaglia di rovescio l’azzurro. C’è bagarre, Comanda Jannik ma non riesce sfondare e alla fine è Altmaier a trovare il varco col diritto. Davvero fortissimo fisicamente il tedesco. Palla del contro break! Rischia la palla corta l’azzurro, ma è lunga e Daniel si difende bene. BREAK Altmaier, 5 pari. Tutto da rifare. Daniel paga lo sforzo del game precedente, commette il 50esimo errore del match, per lo 0-30. Il rovescio dell’azzurro in questa fase non vale, perde il controllo. Errori che paga a caro prezzo (come sul match point). Altmaier si porta al comando, 6-5. Tanta tensione anche nel turno di battuta di Sinner, col rovescio che proprio non va. Per fortuna Jan trova un Ace provvidenziale sul 30 pari e poi buone prime ai vantaggi. Anche il quarto set si decide al tiebreak. Subito quattro punti contro il servizio, due errori di rovescio di Sinner, evidentemente non la sente, gli scappa via senza nemmeno spingerla a tutta. Si gira 3 pari, solo errori finora. Sinner sbaglia una volée non facile, bravo nel passante Altmaier, che ora serve sul 4-3. Stecca Jannik, 5-3 Altmaier, poi provoca l’errore del tedesco, per il 5-4. Davvero rapido Daniel con i piedi, arriva benissimo sulla palla e trova l’angolo che gli vale il 6-4, due Set Point! Se lo va a prendere, attacca sul rovescio e chiude di volo. SET Altmaier, 7-6. Si va al quinto. Sinner non ha sfruttato due Match Point.

Sinner al servizio all’avvio del quinto set. È un game complicato, il rovescio proprio non va, è palla break da difendere sul 30-40. Se la gioca bene, con uno stretto di diritto inside out perfetto, usato fin troppo poco nella partita. Si salva l’azzurro, stringe i denti e chiude il primo game, 1-0. Altmaier continua a sembrare più fresco fisicamente e duro nella spinta, mentre il servizio sostiene Sinner. Nel quarto game Jannik si porta 15-30, ma non riesce a chiudere un lunghissimo scambio (23 colpi) ed arrivare a palla break. 2 pari. Jannik veleggia sicuro al servizio, Altmaier invece affronta un 40 pari nel sesto game. Ne esce benissimo, gran servizio al centro e poi rovescio lungo linea vincente, troppo corto e centrale Jannik nello scambio. Nel settimo game le gambe di Sinner sono di pietra, arriva male sulla palla e sbaglia. Concede una palla break sul 30-40, e la prima non entrare. Ancora il rovescio, stavolta il cambio in lungo linea, lo tradisce in rete. BREAK Altmaier, 4-3 e servizio. Ora per Jannik è davvero durissima, nel quinto set non ha mai avuto la chance in risposta, deve trovarne almeno una entro due turni. Il tedesco sprizza energia da tutti i pori, mentre la risposta di Jannik ormai supera a fatica la riga del servizio. Guarda il suo angolo stranito l’azzurro dopo aver affossato a mezza rete un tentativo di smorzata. Coach Mancini incita Daniel a stare avanti, rischiare, non perdere campo. È ascoltato, con un’altra bordata siamo 5-3 Altmaier. Pure una corda rotta nello scambio, ora niente gira bene all’azzurro, che sul 30 pari è a due punti dalla sconfitta. Con tantissima fatica, resta in scia l’azzurro, 4-5. Altmaier serve per la vittoria, ma Sinner NON molla. Vince uno scambio durissimo, per il 15 pari, quindi trova un bel passante basso di rovescio, che lo porta 15-30. Dal niente, Sinner ritrova profondità col diritto, un’accelerazione micidiale lungo linea che sorprende il rivale, per il 15-40! Forza tanto Daniel e provoca l’errore di Jannik sul primo, 30-40. Gran prima esterna sul secondo, 40 pari. Pandemonio sul Lenglen. Incredibile! Comanda Sinner, alla fine lo smash dell’azzurro è deviato corto dal nastro, imprendibile! Terza palla break, dopo 5 ore e 7 minuti. SIII! Comanda Jannik, palla dopo palla, avanza e chiude con lo Smash Vincente!!? 5 PARI, Altmaier non è arrivato a match point. Salta in piedi la panchina di Sinner, in una giornata negativa come tennis il suo cuore resta enorme. La bagarre continua, ora di nuovo Altmaier a comandare, ritrova anche il rovescio lungo linea, 0-30. Nemmeno una prima palla in campo… Vola via il diritto di Jannik, 0-40. Un altro errore col diritto sul 15-40, costa a Sinner un altro dolorosissimo BREAK. Altmaier serve per la 2a volta per chiudere sul 6-5. Stavolta Daniel serve bene, 40-0 e Tre Match Point. Male sul primo Daniel, poi doppio fallo. 30-40! Con un diritto cross in totale allungo e sofferenza, annulla anche il terzo, parità. Il tedesco trova uno dei migliori punti del match, con un tocco sotto rete eccellente su di un passante insidioso. Quarto Match Point! INCREDIBILE!!! Annulla anche questo Sinner, con un passante violento di diritto su di uno smash non definitivo del tedesco. CHE FINALE DI PARTITA! In Rete, In Rete il rovescio di Altmaier, palla del Contro Break per l’azzurro. Si butta avanti e chiude di volo Daniel. Jannik finalmente punge in risposta, si procura un’altra palla break. Rischia la risposta inside out, gli esce di un niente. Ormai si gioca solo di nervi. Un’altra risposta di Jan è ficcante, Altmaier sbaglia. Terza Palla Break (la 20esima per l’azzurro). Disastro… non ha chiuso sulla rete, è ricacciato indietro e sbaglia. Scaglia a terra la racchetta Sinner, consapevole di aver fallito un’occasione pazzesca di allungare la partita al tiebreak. Sbaglia col rovescio Sinner, Quinto Match Point Altmaier, è quello che chiude il match, col servizio. Che partita… che amara sconfitta per Sinner.

 

 

SINNER: IL NASTRO CHE LO BEFFA SUL MATCH-POINT

Jannik Sinner ITA vs Daniel Altmaier GER

GS Roland Garros
Jannik Sinner [8]
7
6
6
6
5
Daniel Altmaier
6
7
1
7
7
Vincitore: Daniel Altmaier

Sinner (8) Altmaier
Aces 11 10
Double faults 3 6
First serve 109/187 (58%) 141/204 (69%)
Win on 1st serve 76/109 (70%) 98/141 (70%)
Win on 2nd serve 43/78 (55%) 27/63 (43%)
Max Speed 216 km/h (134 mph) 216 km/h (134 mph)
1st Serve Average Speed 185 km/h (114 mph) 183 km/h (113 mph)
2nd Serve Average Speed 138 km/h (85 mph) 145 km/h (90 mph)
Break points won 6/21 (29%) 5/9 (56%)
Receiving points won 79/204 (39%) 68/187 (36%)
Winners 62 60
Unforced errors 75 70
Forced errors 58 66
Net points won 42/61 (69%) 38/49 (78%)

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306 commenti. Lasciane uno!

Sarra_cino85 30-01-2024 17:53

Scritto da Giggio
Jannik puoi raccontarti tutte le balle che vuoi,percorso di crescita lungo,malessere,lavori in corso,allergia,sfortuna,team sbagliati… la verità è che non sei e non sarai mai un protagonista del tennis,non sei un fuoriclasse come tsitsipas,Alcaraz,Zverev,Rune Djokovic,Nadal e Federer un buon giocatore come tanti altri ma niente più, non sei un vincitore 1000 tantomeno per gli slam figuriamoci voler diventare numero 1,prima te ne fai una ragione e prima ti metti il cuore in pace

ahahahahah

306
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Enzo (Guest) 04-06-2023 19:40

Non c’è dubbio che in due anni sinner ha perso molte buone occasioni per vincere qualche grande torneo gli capita sempre qualcosa che va storto. Sicuramente il fisico non lo aiuta ed ultimamente ho l’impressione che abbia più paura di sbagliare rispetto a prima e quindi non gioca come potrebbe. Ma intanto dico che ha solo 21 anni e sia Federer che Djokovic sono diventati quasi imbattibili a 23 anni.inoltre basta vedere la partita di oggi di Musetti con Alcaraz che secondo me non ha giocato malissimo ma non mi ha mai dato l’impressione di poter vincere a differenza di sinner che può invece sempre vincere con tutti e quando perde spesso resta comunque attaccato alla partita.Quindi sempre forza sinner e mi auguro solo che non snaturi il suo gioco da grande picchiatore da fondo con accelerazioni improvvise tipo Agassi o courier

305
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ancoraqui (Guest) 04-06-2023 11:39

@ walden (#3595778)

Certo che scelgo io e di sicuro mi riservo il diritto di esprimere la mia opinione con rispetto. Di ultras e talebani non c’è bisogno, in altri ambiti fanno già abbastanza pena.

304
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Vincent (Guest) 03-06-2023 23:36

Carissimi, penso che qui siamo di fronte a un vero e proprio blocco psicologico che paralizza il corpo e butta all’aria tutto: intensità, profondità, lucidità nelle scelte, variazioni. Non è solo questione di uno smash; l’intera prestazione ha scricchiolato come non mai. Aveva di fronte un avversario che in condizioni normali batte molto comodamente in tre set. Mi chiedo come il suo team non riesca a capire e ad aiutare quelle che sono le difficoltà interiori e motivazionali di un ragazzo. Jannik, nonostante le dichiarazioni di grande feeling, mi sembra aver poco sostegno, in campo, dalla panchina, e suppongo anche fuori. Quanto al sostegno della panchina, se penso ad esempio al vecchio Gipo Arbino che sosteneva sempre in piedi Sonego in rimonta contro Rublev, o anche a tutto il gruppo della Federazione che appoggia Musetti, a confronto il nostro Jannik mi pare pressochè abbandonato a se stesso. Spero ovviamente che si trovi una chiave di volta. Importante è capire e provvedere, non girare attorno al problema e parlare di smash, palle break e match point non realizzati. Queste sono conseguenze, fenomeni secondari. Quello principale è che Jannik non era in campo. C’erano solo i suoi fantasmi.

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L’ ALLOCCO (Guest) 03-06-2023 23:34

, Deve fare marurare@ Lillo (#3597407)
Il conismo
Non hai tutti i torti, ma io vado più in là che si riposi, alleni e si sottragga alla pressione spasmodica e gratuita dei media, deve maturare i germogli positivi dell’ suo gioco, si prenda quanto tempo vuole!! Non soffochiamolo ome vorrebbe
Il cinismo dei media…

302
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Luce nella notte 03-06-2023 08:49

Scritto da Victor
Rivedendo lo smash sul match point non gli do la colpa di non averlo fatto deciso perché aveva alzato un campanile e rimbalzando era rimasta ancora molto alta ed era difficile prenderla bene,piuttosto è la costruzione del punto che ha sbagliato,aveva in mano lo scambio e doveva continuarlo a farlo correre da una parte all’altra per poi trafiggerlo in contropiede o avvicinarsi e chiudere a rete, anche un serve&volley ci stava bene

Era uno smash comodissimo…Comunque al di la’ del singolo punto il SERVIZIO era l’ unica cosa da migliorare per Sinner nel 2022 ed e’ PEGGIORATO.
Pensare a Sinner come ad un giocatore “al volo” e’ una dannosissima utopia.

301
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