Circuito Challenger Challenger, Copertina

Challenger Bergamo, Sydney, Yokohama, Guayaquil e Charlottesville: I risultati con il dettaglio delle Finali (LIVE)

06/11/2022 08:16 12 commenti
Ben Shelton nella foto
Ben Shelton nella foto

ITA CHALLENGER Bergamo (Italia) – Finale, cemento (al coperto)



PalaIntred – Ora italiana: 16:30 (ora locale: 4:30 pm)
1. Jan-Lennard Struff GER vs [Q] Otto Virtanen FIN
ATP Bergamo
Jan-Lennard Struff
2
5
Otto Virtanen
6
7
Vincitore: Virtanen













AUS CHALLENGER Sydney (Australia) – Finale, cemento



Court 2 – Ora italiana: 01:00 (ora locale: 11:00 am)
1. Yu Hsiou Hsu TPE vs Marc Polmans AUS
ATP Sydney
Yu Hsiou Hsu
6
7
Marc Polmans
4
6
Vincitore: Hsu













JPN CHALLENGER Yokohama (Giappone) Finale, cemento



Court 2 – Ora italiana: 03:00 (ora locale: 11:00 am)
1. [1] Christopher O’Connell AUS vs [7] Yosuke Watanuki JPN
ATP Yokohama
Christopher O'Connell [1]
6
6
6
Yosuke Watanuki [7]
1
7
3
Vincitore: O'Connell














USA CHALLENGER Charlottesville (USA) – Finale, cemento (al coperto)



Brenda Myers Court – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 1:00 pm)
1. [4] Christopher Eubanks USA vs [6] Ben Shelton USA
ATP Charlottesville
Christopher Eubanks [4]
6
5
Ben Shelton [6]
7
7
Vincitore: Shelton














ECU CHALLENGER Guayaquil (Ecuador) – Finale, terra battuta



CANCHA CENTRAL – Ora italiana: 18:55 (ora locale: 12:55 pm)
1. [1] Federico Coria ARG vs [3] Daniel Altmaier GER
ATP Guayaquil
Federico Coria [1]
2
4
Daniel Altmaier [3]
6
6
Vincitore: Altmaier

12 commenti. Lasciane uno!

Lo Scriba 07-11-2022 09:12

Scritto da Helvetia

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Helvetia
In USA 2 americani in finale, in Giappone 1 giapponese, in Australia 1 australiano. Eppure c’è chi pensa che giocare in casa non sia un vantaggio. Mah …!

Soprattutto è un vantaggio se i challenger si giocano in luoghi molto costosi da raggiungere come USA, Australia e Giappone.

Costosi per chi? Per gli autraliani è costoso venire in Europa.

Certo, con la differenza che per tutti è costoso giocare in Australia con il risultato che nei loro challenger gareggiano

Scritto da Helvetia

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Helvetia
In USA 2 americani in finale, in Giappone 1 giapponese, in Australia 1 australiano. Eppure c’è chi pensa che giocare in casa non sia un vantaggio. Mah …!

Soprattutto è un vantaggio se i challenger si giocano in luoghi molto costosi da raggiungere come USA, Australia e Giappone.

Costosi per chi? Per gli autraliani è costoso venire in Europa.

In Australia giocano praticamente solo australiani.
Esempi relativi agli ultimi due challenger disputati in Australia e in Italia:

Challenger Playford: solo 9 giocatori in tabellone non erano australiani. Ultima testa di serie nr. 279. Una sola TDS non australiana.
Ultime 5 edizioni vinte solo da giocatori australiani-
Challenger Sidney: 11 giocatori in tabellone non erano australiani.
Ultima testa di serie 266. Una sola TDS non australiana

Challenger italiani
Parma: 16 giocatori non italiani in tabellone
Ultima testa di serie nr. 137. Tre TDS italiane
Ortisei: 20 giocatori non italiani in tabellone
Ultima TDS 174. 3 TDS italiane

Lascio a te ogni interpretazione.

12
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Helvetia (Guest) 06-11-2022 23:43

Scritto da Dancas

Scritto da Helvetia
In USA 2 americani in finale, in Giappone 1 giapponese, in Australia 1 australiano. Eppure c’è chi pensa che giocare in casa non sia un vantaggio. Mah …!

Tutti sappiamo che ci sono dei vantaggi nel giocare in casa. È per questo che le migliori federazioni del mondo hanno sempre organizzato challenger ed itf. Ed è per questo che Francia, Spagna, Usa, Australia.. hanno sempre avuto tanti giocatori nei primi 300 del mondo. Non si capisce però perché per le altre federazioni, organizzarsi nel modo giusto, di modo che i loro migliori giovani possano emergere, sia un vanto. Per la federazione italiana e per i tennisti italiani invece è una colpa, per alcuni pazzi di questo Forum, è addirittura un complotto contro i tennisti delle altre nazioni.

Io sono contenta che ci siano tanti Ch in Italia, ma bisogna essere obiettivi sulla qualità dei punti raccolti da alcuni nostri giocatori rispetto alla qualità del gioco che propongono.

11
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-1: Detuqueridapresencia
Helvetia (Guest) 06-11-2022 23:39

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Helvetia
In USA 2 americani in finale, in Giappone 1 giapponese, in Australia 1 australiano. Eppure c’è chi pensa che giocare in casa non sia un vantaggio. Mah …!

Soprattutto è un vantaggio se i challenger si giocano in luoghi molto costosi da raggiungere come USA, Australia e Giappone.

Costosi per chi? Per gli autraliani è costoso venire in Europa.

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walden 06-11-2022 23:36

Scritto da Dad

Scritto da Helvetia
Non pensate che uno che fa 200 punti giocando 10 tornei vale molto di più di uno che ne fa 300 giocandone 30 e scartando i risultati peggiori?

Io lo penso. E penso anche che non sia giusto che vincere un torneo challenger dia gli stessi punti di una semifinale di un atp 250,in cui il livello degli avversari è decisamente superiore. Cecchinato, avendo fatto 3/4 dei punti in tornei challenger sulla terra, ha la stessa classifica di Thiem che ha fatto il 90% dei punti in tornei atp, sconfiggendo avversari anche molto forti.

Thiem è proprio l’esempio che non va fatto: i punti che ha conseguito sono conseguenza della classifica protetta e delle WC ricevute in questi mesi. Solo negli ultimi è riuscito a conseguire qualche buon risultato. Ma senza questi aiuti (del tutto legittimi) sarebbe a giocare ancora challenger come Cecchinato, che peraltro l’ha anche battuto a Ginevra.Proprio Cecchinato, fermandosi per 6 mesi dopo l’infortunio dell’Ottobre 2021, avrebbe potuto contare sul ranking protetto e partecipare quindi al MD del RG, e questo gli averbbe permesso di tirasi su prima nella posizione in cui si trova adesso.

9
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L’Italiano Vero (Guest) 06-11-2022 20:18

@ Dad (#3378708)

Vero, però Thiem quest’anno è andato avanti solo a WC che Cecchinato si sogna…

8
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Lo Scriba 06-11-2022 17:20

Scritto da Helvetia
Non pensate che uno che fa 200 punti giocando 10 tornei vale molto di più di uno che ne fa 300 giocandone 30 e scartando i risultati peggiori?

Sì, infatti inizialmente la classifica era una media aritmetica dei risultati ottenuti.
Con questa regola però i giocatori effettuavano meno tornei e quindi hanno mutato la regola.

7
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Lo Scriba 06-11-2022 17:17

Scritto da Helvetia
In USA 2 americani in finale, in Giappone 1 giapponese, in Australia 1 australiano. Eppure c’è chi pensa che giocare in casa non sia un vantaggio. Mah …!

Soprattutto è un vantaggio se i challenger si giocano in luoghi molto costosi da raggiungere come USA, Australia e Giappone.

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Dancas (Guest) 06-11-2022 14:48

Scritto da Helvetia
In USA 2 americani in finale, in Giappone 1 giapponese, in Australia 1 australiano. Eppure c’è chi pensa che giocare in casa non sia un vantaggio. Mah …!

Tutti sappiamo che ci sono dei vantaggi nel giocare in casa. È per questo che le migliori federazioni del mondo hanno sempre organizzato challenger ed itf. Ed è per questo che Francia, Spagna, Usa, Australia.. hanno sempre avuto tanti giocatori nei primi 300 del mondo. Non si capisce però perché per le altre federazioni, organizzarsi nel modo giusto, di modo che i loro migliori giovani possano emergere, sia un vanto. Per la federazione italiana e per i tennisti italiani invece è una colpa, per alcuni pazzi di questo Forum, è addirittura un complotto contro i tennisti delle altre nazioni.

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+1: Albo, Voglio uno slam, Lo Scriba, Lory99, Detuqueridapresencia, Marcus91, Etor, j
Guido (Guest) 06-11-2022 14:25

Scritto da Helvetia
Non pensate che uno che fa 200 punti giocando 10 tornei vale molto di più di uno che ne fa 300 giocandone 30 e scartando i risultati peggiori?

Vale di piu in che senso? Se misuriamo le punte massime allora si. Ma se diamo importanza anche alla continuità Durante l’anno allora no, direi che i 300 punti valgono di piu.

4
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+1: Albo
Dad (Guest) 06-11-2022 12:41

Scritto da Helvetia
Non pensate che uno che fa 200 punti giocando 10 tornei vale molto di più di uno che ne fa 300 giocandone 30 e scartando i risultati peggiori?

Io lo penso. E penso anche che non sia giusto che vincere un torneo challenger dia gli stessi punti di una semifinale di un atp 250,in cui il livello degli avversari è decisamente superiore. Cecchinato, avendo fatto 3/4 dei punti in tornei challenger sulla terra, ha la stessa classifica di Thiem che ha fatto il 90% dei punti in tornei atp, sconfiggendo avversari anche molto forti.

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+1: Albo
Helvetia (Guest) 06-11-2022 10:20

In USA 2 americani in finale, in Giappone 1 giapponese, in Australia 1 australiano. Eppure c’è chi pensa che giocare in casa non sia un vantaggio. Mah …!

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-1: Detuqueridapresencia, Albo, Lory99, Marcus91
Helvetia (Guest) 06-11-2022 10:08

Non pensate che uno che fa 200 punti giocando 10 tornei vale molto di più di uno che ne fa 300 giocandone 30 e scartando i risultati peggiori?

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-1: Albo, Detuqueridapresencia