Costi sempre più alti per i giocatori con bassa classifica Copertina, Generica

La crescente difficoltà dei giocatori nelle retrovie: “L’aumento dei costi dei voli sta rendendo la nostra vita quasi impossibile”

29/10/2022 18:23 42 commenti
Ines Ibbou nell'intervista di BBC Africa
Ines Ibbou nell'intervista di BBC Africa

Inflazione galoppante nella maggior parte dei paesi occidentali (e non solo), costi energetici schizofrenici e assai aumentati, instabilità e incertezza. Queste alcune delle tante conseguenze negative della situazione internazionale post Covid e per via della guerra in Europa, che toccano il nostro quotidiano e tutti i settori del vivere. Il tennis non è escluso, con i giocatori costretti a continui spostamenti per seguire il calendario stagionale, spesso con viaggi lunghi e diventati terribilmente costosi. Infatti l’aumento delle tariffe aeree è diventato un problema enorme per i giocatori di seconda fascia, che già a fatica riescono a far quadrare i conti, lottando per accedere al primo turno di Slam, dove il ricchissimo Prize money “ti cambia la vita”. Chi staziona sotto alla posizione 250 nei ranking ATP e WTA, lontano dall’accesso negli Slam, sta vivendo con vera paura la situazione attuale. Ne ha parlato la giocatrice algerina Ines Ibbou in una lunga intervista alla BBC Africa. La tennista, attualmente fuori dalle prime 500 al mondo, è in grave difficoltà per i costi crescenti nei viaggi e sta meditando seriamente di cessare l’attività. Il sogno di “sfondare” si scontra con la cruda realtà, dove la pura sopravvivenza è diventata difficile.

“Una settimana sul tour può significare rapidamente una spesa da 1500 a 2000 euro, solo per me, senza un allenatore o nessun altro”, afferma la 23enne. “I biglietti aerei sono molto molto costosi al momento. I biglietti possono arrivare fino a 400-500 euro solo per un solo volo. Purtroppo non possiamo programmare con anticipo in molte occasioni, e la spesa è diventata enorme. Poi aggiungi l’alloggio, il cibo, gli extra, le corde: dobbiamo pagare tutto noi. Le prime 10 guadagnano milioni, sono in un’altra realtà, ma anche senza guardare a loro, inizi davvero a guadagnarti da vivere con il tennis solo quando raggiungi le prime 200. Sotto di quel ranking, è un miracolo se riesci a coprire i tuoi costi”.

Continua Ibbou, descrivendo una cruda realtà che vivono tante ragazze e ragazzi, da un lato il sogno di arrivare in una posizione dove riesci a galleggiare, dall’altra i problemi di tutti i giorni. “Il mio obiettivo è quello di raggiungere le 200 migliori giocatrice del mondo. Se arrivo a quella posizione, potrei giocare ai Grandi Slam e tutto cambia. Ma per arrivarci devo gestire la parte finanziaria, e questo sta diventato di pari importanza ai risultati in campo, ed è un fattore di stress enorme che ti fa riflettere sul futuro”.

“Lo scorso agosto ho giocato un bel torneo alle Canarie. Se avessi vinto il torneo, non sarei minimamente arrivata ad un Prize money vicino a quello che ottengono le giocatrici che perdono al primo turno del tabellone principale di US Open. È impossibile guadagnarsi da vivere in tornei come questi”. Nel torneo Ibbou fu sconfitta al secondo turno. “Solo per venire alle Isole Canarie ho fatto un viaggio di 48 ore e ho cercato di acquistare il biglietto aereo più economico. Ho alloggiato in una piccola stanza d’albergo che condivido con un’altra giocatrice, e il sorteggio ci ha pure messo contro al primo turno. Alla fine abbiamo pagato la metà, quindi non è andata nemmeno male”.

Per una tennista come lei, che viene dall’Africa e non ha possibilità di avere sponsor, anche i materiali possono essere un problema. “Giro con quattro racchette da due anni, non posso permettermi di cambiarle adesso”.

Talvolta è riuscita ad alloggiare gratuitamente grazie alla generosità di alcune famiglie in alcuni paesi, come le è accaduto di recente in Germania: “Ho giocato in Germania in un torneo a Horb. È un paesino in mezzo al nulla, dove una simpatica signora che voglio ringraziare mi ha ospitato per tre o quattro giorni a casa sua. Ha aperto le sue porte, mi ha dato da mangiare, è stato davvero bello poter avere il suo sostegno. Purtroppo non succede molto spesso”.

 


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42 commenti. Lasciane uno!

Paolo (Guest) 30-10-2022 17:41

Scritto da Brufen

Scritto da Luis
QUALUNQUE LAVORO AL MONDO!
Io lavoro in un’azienda di 3000 operai, i cui guadagnano dai 100.000€ (i direttori) ai 1600€ (impiegati logistica) al mese, in un paese dove il costo della vita è molto alto.
Ovviamente se guadagni 1600€ al mese per un periodo limitato, ad esempio un anno, e dopo pian piano fai carriera va bene.
Ma se non sei sufficentemente bravo e resti l’ultima ruota del carro per anni e anni non meriti di guadagnare alte cifre.
Se una tennista resta per 2/3 anni sempre 500 al mondo vi sarà un motivo

Tu però mi sa che non hai capito che razza di livello ci vuole per essere 500 del mondo. In qualsiasi professione “normale” il 500esimo piu’ bravo al mondo è quasi sicuramente un milionario. Il tuo paragone con l’operaio non specializzato, che non è neanche il 500esimo piu’ bravo nella sua squallida azienda, è veramente ridicolo. E in ogni caso quest’ultimo, coi suoi 1600 al mese, guadagna comunque meglio del fortissimo tennista. (almeno per un altro paio d’anni, fin quando non verrà reso del tutto obseleto e sostituito dai robot )

Lui non ha probabilmente capito cosa significa essere 500 al mondo nel tennis; ma tu non hai capito un aspetto altrettanto importante. Se il 500esimo operaio della sua azienda prende 1600€ al mese, significa che qualcuno (il suo datore di lavoro) è disposto a darglieli, per averne in cambio il suo contributo lavorativo; al 500esimo tennista al mondo nessuno è disposto a dare quella cifra per vederlo giocare! Nessuno, chiaro? Nessuno pagherebbe per vedere un ITF, pochi per vedere in challenger (dove il 500esimo non entra).

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Pier (Guest) 30-10-2022 14:38

Scritto da Brufen

Scritto da Luis
QUALUNQUE LAVORO AL MONDO!
Io lavoro in un’azienda di 3000 operai, i cui guadagnano dai 100.000€ (i direttori) ai 1600€ (impiegati logistica) al mese, in un paese dove il costo della vita è molto alto.
Ovviamente se guadagni 1600€ al mese per un periodo limitato, ad esempio un anno, e dopo pian piano fai carriera va bene.
Ma se non sei sufficentemente bravo e resti l’ultima ruota del carro per anni e anni non meriti di guadagnare alte cifre.
Se una tennista resta per 2/3 anni sempre 500 al mondo vi sarà un motivo

Tu però mi sa che non hai capito che razza di livello ci vuole per essere 500 del mondo. In qualsiasi professione “normale” il 500esimo piu’ bravo al mondo è quasi sicuramente un milionario. Il tuo paragone con l’operaio non specializzato, che non è neanche il 500esimo piu’ bravo nella sua squallida azienda, è veramente ridicolo. E in ogni caso quest’ultimo, coi suoi 1600 al mese, guadagna comunque meglio del fortissimo tennista. (almeno per un altro paio d’anni, fin quando non verrà reso del tutto obseleto e sostituito dai robot )

Hai ragione. Credo che quando @ilpallettaro ripete il discorso dei college (magari un po’di troppo spesso) lo faccia però non tanto spinto dalla voglia di denigrare o smontare il ragazzino sognatore , ma per una rassegnazione e l’articolo in questione lo conferma. Non si tratta di dire “sei scarso, non illuderti, studia” ma piuttosto di dire “sei bravo, non illuderti, valuta non sia meglio studiare”.
Un 200/300/400/500 del mondo nella sua professione, un livello eccellente raggiunto per talento e impegno che deve mollare perché in uno sport dove girano milioni ma solo per i top fa male, rattrista.
Soluzioni? Non so, forse una migliore distribuzione, una cassa comune… Ma siamo noi spettatori in primis che per vedere un torneo con un 80 del mondo ci andiamo con poco entusiasmo e se non si deve pagare (vedi i match anche di Serie A) .Se poi giocano le donne… Auguri.

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+1: il capitano
Brufen (Guest) 30-10-2022 12:12

Scritto da Luis
QUALUNQUE LAVORO AL MONDO!
Io lavoro in un’azienda di 3000 operai, i cui guadagnano dai 100.000€ (i direttori) ai 1600€ (impiegati logistica) al mese, in un paese dove il costo della vita è molto alto.
Ovviamente se guadagni 1600€ al mese per un periodo limitato, ad esempio un anno, e dopo pian piano fai carriera va bene.
Ma se non sei sufficentemente bravo e resti l’ultima ruota del carro per anni e anni non meriti di guadagnare alte cifre.
Se una tennista resta per 2/3 anni sempre 500 al mondo vi sarà un motivo

Tu però mi sa che non hai capito che razza di livello ci vuole per essere 500 del mondo. In qualsiasi professione “normale” il 500esimo piu’ bravo al mondo è quasi sicuramente un milionario. Il tuo paragone con l’operaio non specializzato, che non è neanche il 500esimo piu’ bravo nella sua squallida azienda, è veramente ridicolo. E in ogni caso quest’ultimo, coi suoi 1600 al mese, guadagna comunque meglio del fortissimo tennista. (almeno per un altro paio d’anni, fin quando non verrà reso del tutto obseleto e sostituito dai robot 😉 )

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Ozzastru (Guest) 30-10-2022 11:35

Se quelli che hanno un guadagno stratosferico nel tennis mettessero una minima e sottolineo minima parte dei loro guadagni per fare crescere i loro colleghi meno fortunati, ma già in classifica, crediamo, non sarebbe una brutta idea. Es.: Un appartamento a disposizione dei tennisti in classifica dalla 300^alla 400^ in un torneo pertinente….

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MM&I (Guest) 30-10-2022 10:57

Scritto da As

Scritto da MM&I
…sono solo 2 anni che (anche) su questo forum,provo a far capire ai tanti utenti che si ostinano a guardare solo all’orticello del loro giardino,che continuando con questa follia di favorire solo pochi privilegiati a danno di tutti gli altri(i famosi paesi panda) questo meraviglioso gioco è sempre più destinato ad un monopolio di chi ha tornei a disposizione praticamente tutte le settimane nel proprio paese,e quindi ha la possibilità di costruirsi una classifica e guadagnare senza avere praticamente spese tipo l’italico passaro(sia ben chiaro nulla contro di lui),è solo l’esempio più calzante per fare un paragone tra chi gode di determinati benefici,(praticamente ha giocato e si è costruito il suo ranking giocando sempre in casa) e i talenti panda di tutto il mondo ovviamente penalizzati in tutti i sensi e che rischiano sempre più di dover rinunciare al loro sogno di provare a diventare professionisti…
PS: per l’utente fabrizio e per tutti coloro i quali continuano a rispondermi dicendomi chi gli impedisce ai panda olandesi (e non solo), di iscriversi ai tornei sparsi nel mondo settimanalmente,il mio invito a LEGGERE CON MOLTA ATTENZIONE l’articolo in questione,in attesa del mio approfondimento che avrà luce nel 2023…
…MEDITATE GENTE,MEDITATE!!!

L’Italia ha sempre avuto molti tornei durante la stagione anche quando non avevamo tennisti di vertice. Se noi non organizziamo tornei non pensare che poi li fanno in massa in africa e Medioriente. Semplicemente non ci saranno più tornei

Scritto da gorger
per tutti i lavori è difficile,se non sei un fenomeno o se non puoi mantenerti cambia lavoro

…se avrai il piacere e voglia,ti chiariro’ meglio il mio pensiero nel 2023 e quale potrebbe essere un rimedio per evitare questa situazione…

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Luis (Guest) 30-10-2022 10:19

QUALUNQUE LAVORO AL MONDO!
Io lavoro in un’azienda di 3000 operai, i cui guadagnano dai 100.000€ (i direttori) ai 1600€ (impiegati logistica) al mese, in un paese dove il costo della vita è molto alto.
Ovviamente se guadagni 1600€ al mese per un periodo limitato, ad esempio un anno, e dopo pian piano fai carriera va bene.
Ma se non sei sufficentemente bravo e resti l’ultima ruota del carro per anni e anni non meriti di guadagnare alte cifre.
Se una tennista resta per 2/3 anni sempre 500 al mondo vi sarà un motivo

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MM&I (Guest) 30-10-2022 10:08

Scritto da walden
In questo caso si assommano almeno tre problemi:
– donna: credo che il circuito femnile, tranne le prime abbia entrate mnori;
– algerina: temo che anche fra le stesse donne le cose cambino in conseguenza dal paese di provenieneza;
– oltre la 500esima posizione
Alcuni dicono che se a 23 sei 500 dovresti cambiare lavoro: senza questi/e tennisti/e non esisterebbero i tornei minori, senza i tornei minori non potrebero progredire i/le giovani. I tennis sarebbe un sistema chiuso, destinato nel giro di 10/15 anni a sparire.
Una delle scelte corrette dell’attuale leadership (che non è evidentemete solo Gaudenzi) è quella di allargare l’elite del tennis a 100/150 atleti, che siano in grado di portare spettacolo, per cui anche il match fra un top 10 ed un top 100 non sia scontato, come è stato per i primi 40 anni dell’era open (le accezioni venivano riportate ai posteri come fossero eventi epocali). Il tennis si salva così, non con le trovate televisive…

…personalmente ho sempre sostenuto che i responsabili principali sono il geniale don Abbondio italico e il boss della Wta,però almeno a lui riconosco di aver preso una posizione netta sulla Peng e di aver rinunciato ai milioni di dollari cinesi che erano la maggior fonte di entrare della Wta(quindi scelta molto coraggiosa che va sottolineata)al contrario di quanto fatto dall’italico eroe,e per molti aspetti è ancora più responsabile di loro il presidente dell’ITF Haggerty che con le sue follie(basti pensare al doppio ranking),distrugge molti giovani talenti dei paesi panda che sono sempre più destinati a sparire…
…se avrai il piacere di leggere nel libro (in uscita nel 2023), spiegherò in modo dettagliato il sistema messo in piedi che sta uccidendo il nostro sport…
…una cosa è certa vanno rimossi il prima possibile dalle loro poltrone nell’interesse del nostro sport!!!

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ilpallettaro (Guest) 30-10-2022 08:58

Scritto da walden
In questo caso si assommano almeno tre problemi:
– donna: credo che il circuito femnile, tranne le prime abbia entrate mnori;
– algerina: temo che anche fra le stesse donne le cose cambino in conseguenza dal paese di provenieneza;
– oltre la 500esima posizione
Alcuni dicono che se a 23 sei 500 dovresti cambiare lavoro: senza questi/e tennisti/e non esisterebbero i tornei minori, senza i tornei minori non potrebero progredire i/le giovani. I tennis sarebbe un sistema chiuso, destinato nel giro di 10/15 anni a sparire.
Una delle scelte corrette dell’attuale leadership (che non è evidentemete solo Gaudenzi) è quella di allargare l’elite del tennis a 100/150 atleti, che siano in grado di portare spettacolo, per cui anche il match fra un top 10 ed un top 100 non sia scontato, come è stato per i primi 40 anni dell’era open (le accezioni venivano riportate ai posteri come fossero eventi epocali). Il tennis si salva così, non con le trovate televisive…

i tornei minori esistono. semplicemente sono a pagamento. e chi paga per giocare non è un professionista ma un hobbista. se può permettersi di farlo full time, diventa un hobbista a tempo pieno.

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ilpallettaro (Guest) 30-10-2022 08:57

Scritto da Spigolo

Scritto da MM&I
…sono solo 2 anni che (anche) su questo forum,provo a far capire ai tanti utenti che si ostinano a guardare solo all’orticello del loro giardino,che continuando con questa follia di favorire solo pochi privilegiati a danno di tutti gli altri(i famosi paesi panda) questo meraviglioso gioco è sempre più destinato ad un monopolio di chi ha tornei a disposizione praticamente tutte le settimane nel proprio paese,e quindi ha la possibilità di costruirsi una classifica e guadagnare senza avere praticamente spese tipo l’italico passaro(sia ben chiaro nulla contro di lui),è solo l’esempio più calzante per fare un paragone tra chi gode di determinati benefici,(praticamente ha giocato e si è costruito il suo ranking giocando sempre in casa) e i talenti panda di tutto il mondo ovviamente penalizzati in tutti i sensi e che rischiano sempre più di dover rinunciare al loro sogno di provare a diventare professionisti…
PS: per l’utente fabrizio e per tutti coloro i quali continuano a rispondermi dicendomi chi gli impedisce ai panda olandesi (e non solo), di iscriversi ai tornei sparsi nel mondo settimanalmente,il mio invito a LEGGERE CON MOLTA ATTENZIONE l’articolo in questione,in attesa del mio approfondimento che avrà luce nel 2023…
…MEDITATE GENTE,MEDITATE!!!

Quanti pallanuotisti algerini conosci? Cestisti? Pallavolisti? Perché il tennis dovrebbe essere diverso?
Lo sport professionistico È per privilegiati. O super iper mega fortunati.

pallanuoto, pallavolo, calcio a 5, judo, atletica leggera, tennistavolo, scherma, curling, slittino, sci di fondo, tuffi, etc.etc.. praticamente tutti gli sport tranne una manciata, quelli che per una serie di ragioni storiche e culturali sono considerati interessanti dal grande pubblico.
il tennis è nella top list, e infatti i tennisti più famosi guadagnano milioni mentre lo schermitore campione olimpico deve arruolarsi in un’arma per avere uno stipendio che gli dia da vivere e potersi allenare a tempo pieno.
il punto è che quelli che guadagnano sono una fascia ristretta, ristrettissima, percui non è sufficiente giocare benissimo, non è sufficiente essere dei campioni. bisogna proprio essere degli atleti e dei giocatori fuori dal comune. altrimenti puoi anche provarci, perché chissà mai, ma ti costruisci un piano b. altrimenti stai giocando alla lotteria con la tua vita.
se poi una ragazza adolescente 2.7 molla gli studi e va a spendere 100.000 dollari a stagione per gironzolare nell’itf resort tour comprando le wc, padronissima ci mancherebbe. ma non si vengano a lamentare dopo.

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+1: Skater
MM&I (Guest) 30-10-2022 08:53

Scritto da MM&I

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Dancas
Si dovrebbe creare un gruppo per chi si propone di ospitare questi “tennisti in difficoltà”. può far ridere ma io non avrei problemi per ospitare un tennista durante il challenger di gran Canaria. Ho una stanza per gli ospiti e sarebbero un paio di settimane l’anno, niente di problematico. In cambio vivrei da vicino questo mondo che tanto
mi piace. Lo considererei uno scambio equo.

Io la Cornet la ospiterei volentieri

LO RIMETTO
…quindi ora saresti disposto ad ospitare anche le no-bidet,come hai detto ieri in un altro tuo solito commento sgradevole?

…un caso di pennuto,con la memoria del pesce rosso!!!

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Molto pollo (Guest) 30-10-2022 08:40

Scritto da MM&I
…sono solo 2 anni che (anche) su questo forum,provo a far capire ai tanti utenti che si ostinano a guardare solo all’orticello del loro giardino,che continuando con questa follia di favorire solo pochi privilegiati a danno di tutti gli altri(i famosi paesi panda) questo meraviglioso gioco è sempre più destinato ad un monopolio di chi ha tornei a disposizione praticamente tutte le settimane nel proprio paese,e quindi ha la possibilità di costruirsi una classifica e guadagnare senza avere praticamente spese tipo l’italico passaro(sia ben chiaro nulla contro di lui),è solo l’esempio più calzante per fare un paragone tra chi gode di determinati benefici,(praticamente ha giocato e si è costruito il suo ranking giocando sempre in casa) e i talenti panda di tutto il mondo ovviamente penalizzati in tutti i sensi e che rischiano sempre più di dover rinunciare al loro sogno di provare a diventare professionisti…
PS: per l’utente fabrizio e per tutti coloro i quali continuano a rispondermi dicendomi chi gli impedisce ai panda olandesi (e non solo), di iscriversi ai tornei sparsi nel mondo settimanalmente,il mio invito a LEGGERE CON MOLTA ATTENZIONE l’articolo in questione,in attesa del mio approfondimento che avrà luce nel 2023…
…MEDITATE GENTE,MEDITATE!!!

OLLOLANDA!

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walden 30-10-2022 08:30

In questo caso si assommano almeno tre problemi:
– donna: credo che il circuito femnile, tranne le prime abbia entrate mnori;
– algerina: temo che anche fra le stesse donne le cose cambino in conseguenza dal paese di provenieneza;
– oltre la 500esima posizione

Alcuni dicono che se a 23 sei 500 dovresti cambiare lavoro: senza questi/e tennisti/e non esisterebbero i tornei minori, senza i tornei minori non potrebero progredire i/le giovani. I tennis sarebbe un sistema chiuso, destinato nel giro di 10/15 anni a sparire.
Una delle scelte corrette dell’attuale leadership (che non è evidentemete solo Gaudenzi) è quella di allargare l’elite del tennis a 100/150 atleti, che siano in grado di portare spettacolo, per cui anche il match fra un top 10 ed un top 100 non sia scontato, come è stato per i primi 40 anni dell’era open (le accezioni venivano riportate ai posteri come fossero eventi epocali). Il tennis si salva così, non con le trovate televisive…

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W l’Italtennis! (Guest) 30-10-2022 08:06

@ Skater (#3372545)

Mi potrebbe fare un esempio di quale lavoro (escludendo gli sport), non permetta di arrivare a fine mese essendo il 250esimo al mondo? Qui non si sta parlando delle capacità della giocatrice, che essendo in quella posizione il suo “mestiere” lo sa fare di certo molto bene, ma di possibilità/opportunità che per diversi fattori le sono precluse. Se non riesce a vedere ciò che questo significa, per tutti quelli che sono nelle stesse condizioni di questa ragazza e per il movimento tennis in generale, le consiglio un paio di occhiali

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Spigolo (Guest) 30-10-2022 08:04

Scritto da MM&I

Scritto da Spigolo

Scritto da MM&I
…sono solo 2 anni che (anche) su questo forum,provo a far capire ai tanti utenti che si ostinano a guardare solo all’orticello del loro giardino,che continuando con questa follia di favorire solo pochi privilegiati a danno di tutti gli altri(i famosi paesi panda) questo meraviglioso gioco è sempre più destinato ad un monopolio di chi ha tornei a disposizione praticamente tutte le settimane nel proprio paese,e quindi ha la possibilità di costruirsi una classifica e guadagnare senza avere praticamente spese tipo l’italico passaro(sia ben chiaro nulla contro di lui),è solo l’esempio più calzante per fare un paragone tra chi gode di determinati benefici,(praticamente ha giocato e si è costruito il suo ranking giocando sempre in casa) e i talenti panda di tutto il mondo ovviamente penalizzati in tutti i sensi e che rischiano sempre più di dover rinunciare al loro sogno di provare a diventare professionisti…
PS: per l’utente fabrizio e per tutti coloro i quali continuano a rispondermi dicendomi chi gli impedisce ai panda olandesi (e non solo), di iscriversi ai tornei sparsi nel mondo settimanalmente,il mio invito a LEGGERE CON MOLTA ATTENZIONE l’articolo in questione,in attesa del mio approfondimento che avrà luce nel 2023…
…MEDITATE GENTE,MEDITATE!!!

Quanti pallanuotisti algerini conosci? Cestisti? Pallavolisti? Perché il tennis dovrebbe essere diverso?
Lo sport professionistico È per privilegiati. O super iper mega fortunati.

…semplicemente perchè fino all’avvento del don Abbondio italico,e di quell’altro genio di Haggerty(ITF),il nostro sport era MEROCRATICO ed ora non lo è più!!!
…ti è chiaro?
PS: tra l’altro potevi fare altri esempi,visto che hai citato sport si squadra…

Francamente non ho capito la differenza né in cosa divergerebbe lo sport di squadra da quello individuale in questi termini di ragionamento.
Ma va bene così. Ciao!

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Mustang77 (Guest) 30-10-2022 07:43

Io penso che se un domani ci saranno sempre meno giocatori come lei, che a 23 anni non è tra le prime 300, ci saranno meno giocatori in senso assoluto e quindi meno tornei meno possibilità di vedrai sbocciare talenti ecc…

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As (Guest) 30-10-2022 07:31

Scritto da MM&I
…sono solo 2 anni che (anche) su questo forum,provo a far capire ai tanti utenti che si ostinano a guardare solo all’orticello del loro giardino,che continuando con questa follia di favorire solo pochi privilegiati a danno di tutti gli altri(i famosi paesi panda) questo meraviglioso gioco è sempre più destinato ad un monopolio di chi ha tornei a disposizione praticamente tutte le settimane nel proprio paese,e quindi ha la possibilità di costruirsi una classifica e guadagnare senza avere praticamente spese tipo l’italico passaro(sia ben chiaro nulla contro di lui),è solo l’esempio più calzante per fare un paragone tra chi gode di determinati benefici,(praticamente ha giocato e si è costruito il suo ranking giocando sempre in casa) e i talenti panda di tutto il mondo ovviamente penalizzati in tutti i sensi e che rischiano sempre più di dover rinunciare al loro sogno di provare a diventare professionisti…
PS: per l’utente fabrizio e per tutti coloro i quali continuano a rispondermi dicendomi chi gli impedisce ai panda olandesi (e non solo), di iscriversi ai tornei sparsi nel mondo settimanalmente,il mio invito a LEGGERE CON MOLTA ATTENZIONE l’articolo in questione,in attesa del mio approfondimento che avrà luce nel 2023…
…MEDITATE GENTE,MEDITATE!!!

L’Italia ha sempre avuto molti tornei durante la stagione anche quando non avevamo tennisti di vertice. Se noi non organizziamo tornei non pensare che poi li fanno in massa in africa e Medioriente. Semplicemente non ci saranno più tornei

Scritto da gorger
per tutti i lavori è difficile,se non sei un fenomeno o se non puoi mantenerti cambia lavoro

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Luchador (Guest) 30-10-2022 07:17

Il tennis è sempre stato uno sport d’élite come anche il golf dove i soldi girano solo nei grandi eventi w solo se si fa parte del gruppo ristretto di campioni.

Fino ad ora nei vari messaggi ho letto solo lamentele, persino a Gaudenzi ( LOL) che è lì da poco e ha solo ereditato una situazione che comunque non può essere cambiata.

Leggo critiche e lamentele ma non leggo soluzioni.

Quali sarebbero per voi? Caricare di brutto i Prize Money dei challenger che vedono 4 persone quattro? E da dove si prendono i soldi per alzare i montepremi di 1000 mila challenger che si giocano a settimana ( almeno 3/4 a settimana)???

La verità è che i challenger dovrebbero rappresentare solo un momento di transito per permettere ai giovani di farsi le ossa e passare al piano di sopra.
Se rimani a vivacchiare nei challenger fino a tarda età poi non ti puoi lamentare dei prize money bassi perché i Prize Money dei tornei sono commisurati all’interesse che generano.

Esistono anche ottimi challenger che hanno tabelloni simili ai 250 con top100 dentro e quelli attirano pubblico e interesse e di conseguenza hanno prize money più alti.

Ma non ci si può davvero lamentare se un challenger in Slovacchia o in Kazakistan con soli sconosciuti di fascia 150/400 abbia montepremio alto se non genera interesse e le partite sono viste solo dai familiari dei tennisti.

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Sporadico (Guest) 29-10-2022 22:54

Scritto da Virescit
Non è un obbligo fare la vita da tennista professionista, soprattutto se non si è top 300.
Il problema sono i nr.150-200 i perdita, non certo i/le nr.500: se non si riesce a sfondare bisogna guardare in faccia la realtà

Esatto. Il problema lo hanno proprio quei tennisti molto giovani che navigano tra la 100ma e la 200ma posizione. Ancora troppo giovani per abbandonare le loro ambizioni, già troppo in alto per dire “forse non fa per me” ma decisamente in difficoltà perché i loro introiti a malapena coprono le spese di staff, trasferte e quant’altro. Ovviamente l’attuale gravissima perturbazione economica ha ulteriormente aggravato il problema ma era così anche prima. E parlo dei maschietti perché nel femminile forse è ancora peggio.

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MM&I (Guest) 29-10-2022 22:36

Scritto da Spigolo

Scritto da MM&I
…sono solo 2 anni che (anche) su questo forum,provo a far capire ai tanti utenti che si ostinano a guardare solo all’orticello del loro giardino,che continuando con questa follia di favorire solo pochi privilegiati a danno di tutti gli altri(i famosi paesi panda) questo meraviglioso gioco è sempre più destinato ad un monopolio di chi ha tornei a disposizione praticamente tutte le settimane nel proprio paese,e quindi ha la possibilità di costruirsi una classifica e guadagnare senza avere praticamente spese tipo l’italico passaro(sia ben chiaro nulla contro di lui),è solo l’esempio più calzante per fare un paragone tra chi gode di determinati benefici,(praticamente ha giocato e si è costruito il suo ranking giocando sempre in casa) e i talenti panda di tutto il mondo ovviamente penalizzati in tutti i sensi e che rischiano sempre più di dover rinunciare al loro sogno di provare a diventare professionisti…
PS: per l’utente fabrizio e per tutti coloro i quali continuano a rispondermi dicendomi chi gli impedisce ai panda olandesi (e non solo), di iscriversi ai tornei sparsi nel mondo settimanalmente,il mio invito a LEGGERE CON MOLTA ATTENZIONE l’articolo in questione,in attesa del mio approfondimento che avrà luce nel 2023…
…MEDITATE GENTE,MEDITATE!!!

Quanti pallanuotisti algerini conosci? Cestisti? Pallavolisti? Perché il tennis dovrebbe essere diverso?
Lo sport professionistico È per privilegiati. O super iper mega fortunati.

…semplicemente perchè fino all’avvento del don Abbondio italico,e di quell’altro genio di Haggerty(ITF),il nostro sport era MEROCRATICO ed ora non lo è più!!!
…ti è chiaro?
PS: tra l’altro potevi fare altri esempi,visto che hai citato sport si squadra…

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-1: Detuqueridapresencia
Spigolo (Guest) 29-10-2022 22:24

Scritto da MM&I
…sono solo 2 anni che (anche) su questo forum,provo a far capire ai tanti utenti che si ostinano a guardare solo all’orticello del loro giardino,che continuando con questa follia di favorire solo pochi privilegiati a danno di tutti gli altri(i famosi paesi panda) questo meraviglioso gioco è sempre più destinato ad un monopolio di chi ha tornei a disposizione praticamente tutte le settimane nel proprio paese,e quindi ha la possibilità di costruirsi una classifica e guadagnare senza avere praticamente spese tipo l’italico passaro(sia ben chiaro nulla contro di lui),è solo l’esempio più calzante per fare un paragone tra chi gode di determinati benefici,(praticamente ha giocato e si è costruito il suo ranking giocando sempre in casa) e i talenti panda di tutto il mondo ovviamente penalizzati in tutti i sensi e che rischiano sempre più di dover rinunciare al loro sogno di provare a diventare professionisti…
PS: per l’utente fabrizio e per tutti coloro i quali continuano a rispondermi dicendomi chi gli impedisce ai panda olandesi (e non solo), di iscriversi ai tornei sparsi nel mondo settimanalmente,il mio invito a LEGGERE CON MOLTA ATTENZIONE l’articolo in questione,in attesa del mio approfondimento che avrà luce nel 2023…
…MEDITATE GENTE,MEDITATE!!!

Quanti pallanuotisti algerini conosci? Cestisti? Pallavolisti? Perché il tennis dovrebbe essere diverso?
Lo sport professionistico È per privilegiati. O super iper mega fortunati.

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+1: Detuqueridapresencia, Just is Back
Spigolo (Guest) 29-10-2022 22:21

Scritto da Virescit
Non è un obbligo fare la vita da tennista professionista, soprattutto se non si è top 300.
Il problema sono i nr.150-200 i perdita, non certo i/le nr.500: se non si riesce a sfondare bisogna guardare in faccia la realtà

Duro ma giusto. Il problema però esiste.

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MM&I (Guest) 29-10-2022 22:16

Scritto da Dancas
Si dovrebbe creare un gruppo per chi si propone di ospitare questi “tennisti in difficoltà”. può far ridere ma io non avrei problemi per ospitare un tennista durante il challenger di gran Canaria. Ho una stanza per gli ospiti e sarebbero un paio di settimane l’anno, niente di problematico. In cambio vivrei da vicino questo mondo che tanto
mi piace. Lo considererei uno scambio equo.

…senza fare i nomi,ti dico che è una cosa che avviene già…

Scritto da Dancas
Si dovrebbe creare un gruppo per chi si propone di ospitare questi “tennisti in difficoltà”. può far ridere ma io non avrei problemi per ospitare un tennista durante il challenger di gran Canaria. Ho una stanza per gli ospiti e sarebbero un paio di settimane l’anno, niente di problematico. In cambio vivrei da vicino questo mondo che tanto
mi piace. Lo considererei uno scambio equo.

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-1: Detuqueridapresencia
MM&I (Guest) 29-10-2022 22:15

Scritto da Dancas
Si dovrebbe creare un gruppo per chi si propone di ospitare questi “tennisti in difficoltà”. può far ridere ma io non avrei problemi per ospitare un tennista durante il challenger di gran Canaria. Ho una stanza per gli ospiti e sarebbero un paio di settimane l’anno, niente di problematico. In cambio vivrei da vicino questo mondo che tanto
mi piace. Lo considererei uno scambio equo.

…senza fare i nomi,ti dico che è una cosa che avviene già…

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-1: Detuqueridapresencia
Detuqueridapresencia 29-10-2022 21:31

Scritto da Dancas
Si dovrebbe creare un gruppo per chi si propone di ospitare questi “tennisti in difficoltà”. può far ridere ma io non avrei problemi per ospitare un tennista durante il challenger di gran Canaria. Ho una stanza per gli ospiti e sarebbero un paio di settimane l’anno, niente di problematico. In cambio vivrei da vicino questo mondo che tanto
mi piace. Lo considererei uno scambio equo.

Io la Cornet la ospiterei volentieri 🙂

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Dancas (Guest) 29-10-2022 21:28

Si dovrebbe creare un gruppo per chi si propone di ospitare questi “tennisti in difficoltà”. 🙂 può far ridere ma io non avrei problemi per ospitare un tennista durante il challenger di gran Canaria. Ho una stanza per gli ospiti e sarebbero un paio di settimane l’anno, niente di problematico. In cambio vivrei da vicino questo mondo che tanto
mi piace. Lo considererei uno scambio equo.

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+1: Detuqueridapresencia, Lory99
Virescit (Guest) 29-10-2022 20:29

Non è un obbligo fare la vita da tennista professionista, soprattutto se non si è top 300.
Il problema sono i nr.150-200 i perdita, non certo i/le nr.500: se non si riesce a sfondare bisogna guardare in faccia la realtà

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SportingT (Guest) 29-10-2022 20:06

Scritto da Elwood Blues
@ ilpallettaro (#3372510)
Ma tu quanto guadagni per parlare con così tanto disprezzo di qualcuno che ha un sogno nella vita e prova a raggiungerlo?

Tutti hanno dei sogni poi pero’ ad un certo punto..volente o nolente..ti devi svegliare.

16
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+1: Skater
MM&I (Guest) 29-10-2022 19:56

Scritto da MM&I
…sono solo 2 anni che (anche) su questo forum,provo a far capire ai tanti utenti che si ostinano a guardare solo all’orticello del loro giardino,che continuando con questa follia di favorire solo pochi privilegiati a danno di tutti gli altri(i famosi paesi panda) questo meraviglioso gioco è sempre più destinato ad un monopolio di chi ha tornei a disposizione praticamente tutte le settimane nel proprio paese,e quindi ha la possibilità di costruirsi una classifica e guadagnare senza avere praticamente spese tipo l’italico passaro(sia ben chiaro nulla contro di lui),è solo l’esempio più calzante per fare un paragone tra chi gode di determinati benefici,(praticamente ha giocato e si è costruito il suo ranking giocando sempre in casa) e i talenti panda di tutto il mondo ovviamente penalizzati in tutti i sensi e che rischiano sempre più di dover rinunciare al loro sogno di provare a diventare professionisti…
PS: per l’utente fabrizio e per tutti coloro i quali continuano a rispondermi dicendomi chi gli impedisce ai panda olandesi (e non solo), di iscriversi ai tornei sparsi nel mondo settimanalmente,il mio invito a LEGGERE CON MOLTA ATTENZIONE l’articolo in questione,in attesa del mio approfondimento che avrà luce nel 2023…
…MEDITATE GENTE,MEDITATE!!!

…spero davvero che qualcuno di voi apra (finalmente) gli occhi…

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-1: Detuqueridapresencia
Elwood Blues (Guest) 29-10-2022 19:56

@ ilpallettaro (#3372510)

Ma tu quanto guadagni per parlare con così tanto disprezzo di qualcuno che ha un sogno nella vita e prova a raggiungerlo?

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+1: Voglio uno slam, Detuqueridapresencia, Andika
-1: Skater
MM&I (Guest) 29-10-2022 19:53

Scritto da Betafasan
È veramente un grosso problema. Spero che prendano provvedimenti!

…e chi li dovrebbe prendere?

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-1: Detuqueridapresencia
MM&I (Guest) 29-10-2022 19:48

Scritto da gorger
per tutti i lavori è difficile,se non sei un fenomeno o se non puoi mantenerti cambia lavoro

…NO COMMENT!!!

12
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+1: fedder
-1: Detuqueridapresencia
MM&I (Guest) 29-10-2022 19:46

Scritto da ilpallettaro
lo scopre adesso che se non entra nelle 200 è sicuramente sotto, e che per incominciare a essere in positivo deve stare nelle 100?
nessuna la obbliga a giocare in perdita, come nessuno le ha impedito di utilizzare la propria abilità tennistica per accedere ai college americani e costruirsi un futuro lavorativo.
ha deciso di “inseguire i suoi sogni” e adesso, a 23 anni, paga. perché la vita adulta questo è: fai le tue scelte, e sopportane le conseguenze.

…NO COMMENT!!!

11
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+1: fedder
-1: Detuqueridapresencia
MM&I (Guest) 29-10-2022 19:45

Scritto da Pier

Scritto da ilpallettaro
lo scopre adesso che se non entra nelle 200 è sicuramente sotto, e che per incominciare a essere in positivo deve stare nelle 100?
nessuna la obbliga a giocare in perdita, come nessuno le ha impedito di utilizzare la propria abilità tennistica per accedere ai college americani e costruirsi un futuro lavorativo.
ha deciso di “inseguire i suoi sogni” e adesso, a 23 anni, paga. perché la vita adulta questo è: fai le tue scelte, e sopportane le conseguenze.

Sai c’è un aspetto che a volte trascuri: è verissimo che il tennis come mezzo per il college è un’opportunità spessissimo trascurata (sai che io ne ho approfittato con entrambe le figlie) ma non sarei così certo che un buongiocatore sia anche un buon studente. Spesso, col miraggio del professionismo, alcuni ragazzi mollano gli studi in prima/ seconda superiore, magari per improbabili scuole online o serali e se c’è da fare dei corsi per l’ammissione nei college i risultati sono imbarazzanti. Aggiungiamo che, per quanto non sempre l’Università americana sia così difficile, i testi sono ovviamente in lingua inglese e bisogna studiarli, assimilarli e poi presentarli sempre in inglese. Ti garantisco che alcuni farebbero fatica nella loro madrelingua.
Io quando vedo come recentemente un’under 18 2.7 abbandonare la scuola per andare nell’ennesima Accademia aperta da un’ex professionista non so se ridere o piangere.

…osservazione sagace,la tua che condivido e dovrebbe far riflettere soprattutto le famiglie di questi ragazzi…

10
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-1: Detuqueridapresencia
Mexico (Guest) 29-10-2022 19:43

@ ilpallettaro (#3372510)

Ma anche basta, non se ne può più

9
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+1: Detuqueridapresencia
MM&I (Guest) 29-10-2022 19:39

…sono solo 2 anni che (anche) su questo forum,provo a far capire ai tanti utenti che si ostinano a guardare solo all’orticello del loro giardino,che continuando con questa follia di favorire solo pochi privilegiati a danno di tutti gli altri(i famosi paesi panda) questo meraviglioso gioco è sempre più destinato ad un monopolio di chi ha tornei a disposizione praticamente tutte le settimane nel proprio paese,e quindi ha la possibilità di costruirsi una classifica e guadagnare senza avere praticamente spese tipo l’italico passaro(sia ben chiaro nulla contro di lui),è solo l’esempio più calzante per fare un paragone tra chi gode di determinati benefici,(praticamente ha giocato e si è costruito il suo ranking giocando sempre in casa) e i talenti panda di tutto il mondo ovviamente penalizzati in tutti i sensi e che rischiano sempre più di dover rinunciare al loro sogno di provare a diventare professionisti…
PS: per l’utente fabrizio e per tutti coloro i quali continuano a rispondermi dicendomi chi gli impedisce ai panda olandesi (e non solo), di iscriversi ai tornei sparsi nel mondo settimanalmente,il mio invito a LEGGERE CON MOLTA ATTENZIONE l’articolo in questione,in attesa del mio approfondimento che avrà luce nel 2023…
…MEDITATE GENTE,MEDITATE!!!

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-1: Just is Back, Detuqueridapresencia
Skater 29-10-2022 19:33

Scritto da gorger
per tutti i lavori è difficile,se non sei un fenomeno o se non puoi mantenerti cambia lavoro

Esatto, non capisco queste dichiarazioni onestamente.. in ogni lavoro, di impresa o altro, se non sei sufficientemente bravo o abile, non guadagni.

7
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+1: Skater, Just is Back
-1: fedder, Andika
ging (Guest) 29-10-2022 19:23

ed ecco il perché servono i challenger casalinghi

6
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Betafasan 29-10-2022 19:12

È veramente un grosso problema. Spero che prendano provvedimenti!

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+1: sergiot, merlino, Andika
Pier (Guest) 29-10-2022 19:06

Scritto da ilpallettaro
lo scopre adesso che se non entra nelle 200 è sicuramente sotto, e che per incominciare a essere in positivo deve stare nelle 100?
nessuna la obbliga a giocare in perdita, come nessuno le ha impedito di utilizzare la propria abilità tennistica per accedere ai college americani e costruirsi un futuro lavorativo.
ha deciso di “inseguire i suoi sogni” e adesso, a 23 anni, paga. perché la vita adulta questo è: fai le tue scelte, e sopportane le conseguenze.

Sai c’è un aspetto che a volte trascuri: è verissimo che il tennis come mezzo per il college è un’opportunità spessissimo trascurata (sai che io ne ho approfittato con entrambe le figlie) ma non sarei così certo che un buongiocatore sia anche un buon studente. Spesso, col miraggio del professionismo, alcuni ragazzi mollano gli studi in prima/ seconda superiore, magari per improbabili scuole online o serali e se c’è da fare dei corsi per l’ammissione nei college i risultati sono imbarazzanti. Aggiungiamo che, per quanto non sempre l’Università americana sia così difficile, i testi sono ovviamente in lingua inglese e bisogna studiarli, assimilarli e poi presentarli sempre in inglese. Ti garantisco che alcuni farebbero fatica nella loro madrelingua.
Io quando vedo come recentemente un’under 18 2.7 abbandonare la scuola per andare nell’ennesima Accademia aperta da un’ex professionista non so se ridere o piangere.

4
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+1: il capitano, sergiot, gio60, Octagon, Detuqueridapresencia, Just is Back
ilpallettaro (Guest) 29-10-2022 18:52

lo scopre adesso che se non entra nelle 200 è sicuramente sotto, e che per incominciare a essere in positivo deve stare nelle 100?
nessuna la obbliga a giocare in perdita, come nessuno le ha impedito di utilizzare la propria abilità tennistica per accedere ai college americani e costruirsi un futuro lavorativo.
ha deciso di “inseguire i suoi sogni” e adesso, a 23 anni, paga. perché la vita adulta questo è: fai le tue scelte, e sopportane le conseguenze.

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+1: Skater, Just is Back
-1: Betafasan, Detuqueridapresencia, sergiot, chik67, fedder, Andika
Givaldo Barbosa (Guest) 29-10-2022 18:50

Nonostante ciò, c’è chi tifa per i mandinghi e per le prove di forza.

2
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+1: Er Cicala
-1: fedder
gorger (Guest) 29-10-2022 18:31

per tutti i lavori è difficile,se non sei un fenomeno o se non puoi mantenerti cambia lavoro

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+1: Skater
-1: fedder, Betafasan, Detuqueridapresencia, sergiot, Andika