
La striscia record di Sinner: 23 vittorie di fila


Non ancora il suo miglior tennis, ma Jannik Sinner avanza al Masters 1000 di Roma agli ottavi di finale con un successo in due set contro De Jong. Si è fatto riprendere nel primo set, con qualche errore di troppo soprattutto col diritto, ma quando il punto era importante la qualità di Jannik è venuta fuori e gli è valsa il successo, suo nono in stagione dopo le sette partite vinte (con titolo) agli Australian Open di gennaio.
In attesa della sua partita di oggi, che sarà trasmessa in chiaro sulla Rai nel pomeriggio, riportiamo da SuperTennis alcuni importati rilievi statistici segnati da Jannik dopo il successo a Roma nel suo incontro di terzo turno.
– quella contro De Jong è stata la vittoria n.80 in carriera nei tornei Masters 1000 in 106 incontri disputati. Dall’introduzione di questa categoria (1990), solo due giocatori hanno raggiunto ottanta vittorie in tornei “mille” in meno partite dell’azzurro: Rafael Nadal (96 match) e Stefan Edberg (103 incontri).
– è stato il successo consecutivo n.23. Questa è la striscia più lunga in carriera del nostro campione, con 12 vittorie di fila nei tornei Masters 1000. Sinner sull’ATP Tour non perde un match prima dei quarti di finale dal torneo di Shanghai 2023 (fu sconfitto dall’americano Ben Shelton agli ottavi di finale).
– è stata la 42esima vittoria consecutiva contro tennisti non inseriti nella top 10 ATP. Con i suoi 23 anni e 264 giorni, Jannik è il giocatore più giovane ad aver ottenuto così tante vittorie consecutive con avversari non inclusi tra i primi dieci nel ranking da Ivan Lendl nel 1982 (il campione ceco naturalizzato statunitense aveva allora 22 anni e 78 giorni).
– battendo De Jong ha portato a 61 vittorie e zero sconfitte il bilancio del n.1 italiano contro giocatori classificati fuori dalla Top 20 ATP dall’inizio degli US Open 2023. Numeri impressionanti.
Mario Cecchi
TAG: Jannik Sinner, Statistiche Italiani
Curiosità, anche Alcaraz raggiungerà le 80 vittorie nei Master 1000 in quella piccolissima fascia tra Edberg e Sinner (103-106)
Se Sinner perde oggi ha 9 830 punti. Se Alcaraz vince Roma va a 8850. Mi sfugge perché Alcaraz sarebbe numero 1
A superare Laver può farcela e fare 30
Queste numerologie non hanno un vero valore “in sé’ ma definiscono il rango e la caratura di un giocatore eccezionale.
Oggi può anche perdere ma solo per le strane circostanze degli ultimi mesi. Non per altro. E che perde ci credo quando lo vedo.
C’è una petizione dei farmacisti per nominare Jannik come Santo Protettore delle farmacie (*-*)
Purtroppo questo record sarà compromesso dalla ingiusta squalifica, immaginate che striscia sarebbe stata se non fosse stato squalificato, con tutti i tornei sul veloce che ha saltato. Pazienza, ci accontenteremo col Rolando, Borg può stare tranquillo qualche mese ancora 🙂
Poche, si può fare meglio!
con cerundolo si va a casa, poche storie.
ma non è vero. Sinner ha 9830 punti. Alcaraz anche vincendo Roma arriverebbe a 8850. Poi come dici tu perde subito i 2000 di Parigi, mentre Sinner solo 800. Come lo raggiunge?
Guarda, con un Sinner al 100% Cerundolo si dovrebbe preoccupare di non subire un 6-1 periodico. Invece con un Sinner nelle attuali condizioni può pensare di giocarsela, ma solo pensare… Dove non arriva la condizione atletica arriva la testa, arriva la tempra del Campione, arriva la classe.
Scusa Zed, ma se da qui a dopo il RG Sinner non facesse più un punto, ad Alcaraz non basterebbe vincere qui ed a Parigi, gli mancherebbero ancora 180 punti.
@ WinItaly_ex_Berga (#4382147)
Si ma il diavolo giocava con gamba più corta di 3cm se no altro che i record di Nadal…
Bruscolini … hahaha
Gli basta vincere Roma se Sinner perde oggi, poi dovrà difendere i due slam
Visto il generale pessimismo verrebbe da dire… Cerundolo chi è costui, perché dovrebbe essere così pericoloso per Jannik uno che a 27 anni non è mai stato top 15 ed è 18 solo da poco? È uno specialista della terra battuta, ma se non ha mai vinto un torneo importante su questa superficie, all’attivo ha solo tre titoletti 250… Perché tanta preoccupazione?
Scherzi a parte (anche perché non voglio plagiare nonno Enzo eh…) 😆
Il fatto è che queste partite di rodaggio di Jannik dopo tre mesi di sospensione (di cui due senza potersi allenare con professionisti) sono difficili a prescindere da chi sia l’avversario. De Jong o Cerundolo pari sono, cioè di molto inferiori a Jannik e quindi tutto dipenderà comunque solo da quest’ultimo e non da loro. Se Jan riesce a riprendere il focus e la concentrazione andati un po’ dispersi saranno dolori per chiunque.
Ma è proprio per questo che Jan dice che è il Roland Garros il suo obiettivo! È una questione di tempi, non di importanza sentimentale attribuita a un torneo. Capisco che a molti dispiacerebbe una sconfitta che ponesse termine alla striscia di vittorie, oltretutto in un torneo che da molti anni si desidera appannaggio di un italiano.
Ma bisogna avere pazienza, i tempi sono quelli, lo slam di Parigi è non solo più importante, ma anche il più adatto per il ritorno all’optimum. Quindi stiamo a vedere cosa succede oggi senza struggimenti e “patè d’animo”
@ antoniov (#4382178)
La cosa che mi conforta per oggi è che cerundolo è un cagasotto… Ad alcaraz però date un avversario… Dopo kachanov avrà moutet perché draper è arrivato cotto. Speriamo la giustizia divina gli dia un tabellone di ferro a Parigi, non è possibile non avere mai nessuno.. Mia auguro alcaraz zverev musetti tsitsipas ruud rune tutti dalla stessa parte e magari qualche bel primo turno tosto no con qualificati o wc come al solito
Ma fammi il piacere … 🙂
https://www.youtube.com/watch?v=RSZmekkRio8
Conta quanti errori (gratuiti e non) sta facendo oggi, per esempio, Alcaraz … il favorito n. 1 del torneo.
Io ho questo presentimento,ieri non ho visto un buon Sinner,anche prima del calo mentale non stava giocando bene,era un 4-1 ma con diversi errori,in più otteneva veramente poco dalla prima di servizio,il primo set che e quello che conta visto quello che è successo nel secondo come con Navone anche se metteva il 70% di prime ne vinceva solo il 55% e c’era De Jong dall’altra parte non Nadal.Cerundolo invece è in gran forma,sulla terra è quello che ha vinto di più in stagione,sarebbe tosta anche per un Sinner al 100%
La striscia di Carlsson non fa testo perché realizzata in tornei minori e senza battere neanche un topten. Clerc fece invece un’impresa notevole vincendo 4 tornei consecutivi sulla terra (!) americana, Boston, Washington, North Conway e Indianapolis.
Tutto giusto, ma prima di togliergli il numero 1 Alcaraz ne deve vincere di tornei
Va bene dai, la semi di Toronto la lasciamo, ricominciamo poi a Cincinnati
Il mio commento precedente sembra pleonastico ma in realtà credo sia interessante. Perchè dimostra che va bene che le settimane della vita le può avere qualsiasi buon o grande tennista, ma più di 25 vittorie devi essere solo e soltanto un numero 1 del mondo, per “caso”, forma o incroci strani non arrivano
In questa classifica, figura solo una striscia per giocatore immagino
@ WinItaly_ex_Berga (#4382095)
Non è un caso che, fino a Clerc, sono tutti numeri 1 del mondo.
Ovviamente ce ne sono un paio ante Classifica Atp (Laver e Ashe) ma credo li si possa considerare tranquillamente due ex numeri 1 no? 🙂
Se non sbaglio in questa lista quello che ha raggiunto la posizione più bassa è Carlsson, 6
Il dato che non perde da agosto 2023 contro uno fuori dalla top 20 è impressionante. Fenomeno!
@ Pikario Furioso (#4382086)
Ora capisco : ho una farmacia e in questi giorni vendo un sacco di antiacidi, mi domandavo perché! Grazie Sinner , per le emozioni che ci regali ( e anche per il commercio che mi procuri ..) !!
@ Pippolivetennis (#4382078)
Nole, 43 vittorie
Federer,41
Muster 35
Evvai sinner.
Io invece temo di inserirti “bonariamente” nella lista di coloro da affidare al controllo dello Sciò Sciò 😆
Oggi Sinner rischia ok, ma non “molto”; rischia sicuramente di più Cerundolo (quello buono) 😆
L’Alieno domina
Oggi temo molto che si interromperà
Forza Jannik fai il 24 e con Federico battete i Cerundolo per 2 a 0
Bel commento davvero … grazie !
Spiace solo che questo ragazzo appaia (almeno questa è l’impressone che ho io) quasi disilluso.
La vicenda contaminazione secondo me non è completamente chiusa nella sua testa. Dispiace veramente perchè in tutte le sue manifestazioni non perde l’occasione per evidenziare la sua normalità, anche ieri in conferenza stampa alla domanda sul Papa è diventato rosso come un adolescente.
Io credo che a fine carriera la striscia di imbattibilità che riuscirà a raggiungere potrebbe essere ben diversa e più ampia.
Personalmente questi dati interessano poco, io tifo per lui per l’adrenalina che mi da seguirlo, per il piacere di vedere certi tipi di lungolinea che riesce a fare con il suo meraviglioso rovescio.
Certo ci sono tanti giocatori emozionanti, qualcuno anche più dotato di talento e varietà, ma il “Pacchetto completo Jannik” è unico e irripetibile.
I top 20 dell’era Open
Bjorn Borg 49 1978
Guillermo Vilas 46 1977
Ivan Lendl 44 1981-2
Novak Djokovic 43 2010-1
John McEnroe 42 1983-4
Roger Federer 41 2006-7
Jimmy Connors 37 1974
Thomas Muster 35 1995
Ilie Nastase 33 1972
Rafael Nadal 32 2008
Rod Laver 29 1969
Andy Murray 28 2016-7
Jose Luis Clerc 28 1981
Pete Sampras 27 1994
Andre Agassi 26 1995
Jim Courier 25 1992
JANNIK SINNER 23 2024-5
JM Del Potro 23 2008
Kent Carlsson 23 1988
Arthur Ashe 23 1968
No, ma so che il primo é Borg con 49 e per entrare nei primi 10 di questa classifica bisogna vincerne almeno 35.
23 é un numero eccezionale, fa sognare perché rappresenta una striscia in corso, ma non é certo un record.
Se vuoi sapere quanto manca a battere il record di Borg, calcola che dovrebbe vincere in fila Roma (non fare Amburgo), Parigi, Halle, Wimbledon e arrivare in semi a Toronto
in 44° posizione, ancora lontano dalle 49 di borg, ma non si sa mai…..
@ Nena (#4382079)
Anche se perdesse oggi di cosa ci sarebbe da preoccuparsi. Abbiamo un super campione forse per i prossimi 15 anni. È preoccupante per gli avversari che subito dopo il match abbia chiesto di restare sul centrale ad allenarsi e colpire altre centinaia di palline con sparring e Vagnozzi. Veramente fa paura dalla determinazione che ha. Una eventuale sconfitta oggi e vittoria di Alcaraz che gli togliesse il n. 1 sarebbe un ulteriore stimolo ma di sicuro non c’è niente di cui preoccuparsi.
Il test di oggi sarà tutto un altro paio di maniche rispetto a quello di ieri e a quello iniziale … ovvio !
Numeri che dimostrano la costanza e solidita’ della volpe di Sexten, ed e’ solo l’inizio. Non vorrei esere nei panni dei rosiconi, a breve finiranno le scorte di rennie, gaviscon, malox, magnesia e citrosodina, e poi saranno dolori 😆 😆 😆
Devastante!!
Se dovesse vincere al Foro tremeranno le Statue dello Stadio dei Marmi.
Jannik ancora non ha il ritmo partita cui ci ha abituati. È vero, ha vinto, ma quella pausa che ha avuto da 4-1 a suo favore un pó mi preoccupa. Certamente ci vorrà del tempo prima che possa ritornare ad essere uno schiacciasassi implacabile. Già oggi ci sarà un test molto più impegnativo dei primi due, e spero che non abbia fatto capire troppo agli avversari che in questo periodo, pur con due break di vantaggio, la partita non può considerarsi chiusa. Forza Jannik!!!
E nella classifica all time come si posizionano queste 23 vittorie? Qualcuno lo sa?
Nel commento introduttivo non si sono neppure considerati nell’ultima striscia dei match vincenti i tre ottenuti dal 16.10.2024 al 19.10.2024 rispettivamente contro (i migliori del momento) Medvedev, Djokovic e Alcaraz.
Tanto perché si trattava di esibizioni e non di incontri ufficiali ATP, ma a me viene naturale aggiungere: esibizioni per modo di dire
Inoltre, già ieri ho avuto occasione di scrivere che per comprendere il valore di Jannik Sinner non è sufficiente soffermarsi solo su quante vittorie consecutive ha da ultimo conseguito, ma anche sul come le ha ottenute tali vittorie, lasciando solo le briciole agli avversari (3 set). Diversamente non sarebbe in modo talmente palese il n. 1 del Mondo.
Ecco perché ieri, a match appena iniziato, ho ritenuto chiaramente provocatorio l’intervento di un utente guest, notoriamente tifoso di Djokovic visto che scrive in questo forum da anni, il quale ha sostenuto che Jannik sarebbe stato a rischio con De Jong (la vittoria dell’olandese veniva pagata dai bookmakers 10 volte la somma puntata ) 😳
In effetti, al di là di ogni logico ragionevole dubbio, non vi erano i presupposti per pronosticare una simile “sciocchezza” senza che questa sottendesse altre ragioni.
Per correttezza ed educazione ho usato il termine “sciocchezza”.