
Il ritorno di The Hammer: Berrettini supera Fearnley al torneo di Roma (Video sintesi della partita)


Esordio positivo per Matteo Berrettini che soffre, ma alla fine riesce a superare il britannico Jacob Fearnley 6-4 7-6 (0), lo score per il romano che al turno successivo sfiderà Casper Ruud.
Una partita difficile dove Matteo ha saputo giocare meglio nei momenti importanti. Un primo set frammentato. Pochi scambi, quasi tutti i punti risolti con il servizio o il dritto. Berrettini è il primo a concedere una palla break che annulla vincendo un durissimo scambio da fondo. Fearnley cerca di martellare il romano sul rovescio, che non è molto rapido negli spostamenti laterali. Matteo affonda il dritto quando può, ma il britannico complice anche la terra lenta (Musetti dixit) del Centrale riesce a difendersi e far giocare un colpo in più a Matteo.
Sul quattro pari money time come dicono gli anglosassoni. Matteo centra due risposte perfette ed arrivano due palle break. Se ne va la prima per merito dell’inglese. Scambio di finezze sulla seconda, Matteo mette in rete una facile volée. Parità. Fearnley soffre la pressione del momento: doppio fallo. Palla break numero tre. Matteo si difende con il rovescio, dritto fuori del British 5-4, Matteo può servire per il set. Tifo da stadio per il romano. Si scambia e Matteo fa il primo 15. Finezza di Fearnley che recupera la palla corta dell’azzurro 15 pari. Prima vincente a 216 km/h. Seconda in kick, che l’inglese non controlla. Due set-point. Prima vincente e 6-4 Berrettini in 46 minuti.
Nella seconda frazione Matteo cala fisicamente. Fearnley tiene l’iniziativa e mette sotto pressione il romano. L’inglese sul 2-1 mette a segno il break su un brutto errore sottorete di Berrettini. Fearnley va avanti 5-2, ma al momento di servire per il set Berrettini reagisce. Annulla due set-point, uno con una stop volley da urlo, tiene lo scambio e toglie il servizio all’inglese 3-5 e partita che gira dalla parte dell’azzurro.
Il sole di mezzogiorno asciuga la terra del Centrale che diventa via via più veloce. Si avanti con i servizi fino al tie-break. Fearnley crolla aiutato, The Hammer è tornato. In fiducia Matteo sale in cattedra con dritto e servizio. Sei punti a zero e terzo turno per Berrettini che chiude con una prima a 222 Km/h.
Un Berrettini buono se si considera che erano 4 anni che non giocava a Roma, e come detto in conferenza è ancora preoccupato per l’infortunio di Madrid. Prima sempre sopra i 200 km/h e seconda in kick (172 km/h la media) forse più efficace. Niente da dire sul dritto, mentre il rovescio in back spesso passava talmente vicino al nastro che tutto lo stadio tratteneva il fiato. Niente di speciale, ma i punti importanti giocati alla perfezione. Nel primo set non si deconcentra per un errore banale sulla seconda palla break, ma reagisce come si deve al punto successivo e togliendo così il servizio all’inglese.
Fearnley, 53 del mondo da junior vanta vittorie su Alcaraz e Sinner ed è stato Sparring partner di Federer a Wimbledon. Volato negli Stati Uniti alla Texas Christian University vede la sua carriera bloccata da due sei infortuni alle costole ed alla cuffia dei rotatori. Non è un giocatore da terra, ma oggi ha giocato un tennis aggressivo, andando specialmente nel secondo set a cercare il punto. Purtroppo è mancato nei momenti topici del match. L’esperienza di Matteo quando il punto contava ha fatto la differenza.
Berrettini deve trovare un po’ più di velocità nello spostamento laterale ed essere più aggressivo in risposta. Oggi una buona partita, ma contro Ruud o Bublik servirà molto di più.
Dal nostro inviato al Foro Italico, Enrico Milani
Statistica | Berrettini 🇮🇹 | Fearnley 🇬🇧 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 305 | 253 |
Ace | 6 | 3 |
Doppi falli | 2 | 4 |
Prima di servizio | 44/66 (67%) | 48/81 (59%) |
Punti vinti sulla prima | 34/44 (77%) | 35/48 (73%) |
Punti vinti sulla seconda | 15/22 (68%) | 13/33 (39%) |
Palle break salvate | 1/2 (50%) | 5/7 (71%) |
Giochi di servizio giocati | 11 | 11 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 134 | 114 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 13/48 (27%) | 10/44 (23%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 20/33 (61%) | 7/22 (32%) |
Palle break convertite | 2/7 (29%) | 1/2 (50%) |
Giochi di risposta giocati | 11 | 11 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 11/17 (65%) | 8/11 (73%) |
Vincenti | 23 | 21 |
Errori non forzati | 31 | 31 |
Punti vinti al servizio | 49/66 (74%) | 48/81 (59%) |
Punti vinti in risposta | 33/81 (41%) | 17/66 (26%) |
Totale punti vinti | 82/147 (56%) | 65/147 (44%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 226 km/h (140 mph) | 213 km/h (132 mph) |
Velocità media prima | 209 km/h (129 mph) | 189 km/h (117 mph) |
Velocità media seconda | 172 km/h (106 mph) | 164 km/h (101 mph) |
TAG: Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2025, Matteo Berrettini
@ enzola barbera (#4379654)
Lapsus! Coniglio bagnato è riferito a Baggio, per Del Piero, Pinturicchio
@ GIOTAD (#4379594)
@ Fi (#4379548)
Sei tu l’ignorante. La prima volta che ho sentito questa frase, è stata una dichiarazione fatta dall’avvocato Agnelli! In quell’occasione fece il paragone fra il difensore Bruno e Alessandro Del Piero, coniglio bagnato. Per evitare figuracce, informati prima enzo
Vittoria di carattere di Berrettini, speriamo gli dia fiducia anche sulla tenuta fisica. Magari prima del match qualche pensiero lo aveva. Ovviamente contro Ruud servirà un altro Berrettini, speriamo sia più sciolto….
Bellissima l’intervista a Berrettini da parte del suo ex coach. Bravissimi e pungenti quanto basta tutti e due. Complimenti a Supertennis che ci propone questi eventi non da poco.
Il suo coach si chiama McTartarinys
Questo tizio non merita risposte e neanche pollici rossi
Non è il vero enzolabarbera1938@libero.it è qualche amico o parente, molto più giovane, che si diverte pensando che qui siamo tutti stupidi.
Le credenziali sono sempre le stesse, come confermato dalla Redazione, ma chi scrive è senza dubbio un altro.
È diverso proprio lo stile e, soprattutto, il vero Enzo era molto più ironico.
Speriamo salga di livello..oggi un sacco di errori.
Pensavo che la tua ignoranza si limitasse al tennis…. Invece no…. Anche con il calcio sei a zero…. Roberto Carlos, lo stesso Dimarco, un certo Maldini, il buon Kimmick…. Sai chi sono? Poveri noi!!!
chiedo a quelli che sono esperti di tennis: perchè fearnley risponde dai teloni? non ha un coach che gli dice di stare 4-5 metri avanti?
Bravo Matteo berrettini.
Mentre sul divano sfondato la pressione non si sente… Vero? 🙂
Ecco quanto ne capisci… 🙂
Daje Matte’!
Come scritto fra le righe di questo articolo, Fearnley é un giovane in salita costante nel ranking, quindi vale più della posizione che occupa.
In effetti ha fatto partita pari col nostro, come sempre la differenza sono stati i punti importanti.
Quindi grande Berrettini, non era facile
Forza Matteo,
finché il fisico ti assiste bisogna spingere!
Son buoni punti adesso e bisogna aggredire la top 30
Gli unici al mondo che soffrono la pressione quando giocano in casa sono gli italiani.
È sempre stato un fattore a favore per noi no.
Mistero
A parte il break concesso per un eccesso di superficialità, per il resto Matteo ha giocato bene contro un avversario che fa capire come mai sia salito così tanto in classifica negli ultimi mesi. Bellissimi i primi 3 punti del tie-break in cui tutti e due hanno disegnato il perimetro esterno del campo con colpi difficili e, soprattutto, varii. Bisogna tener presente che per Matteo era la prima partita nel torneo e anche che, precauzionale o no, veniva da un ritiro a Madrid, per cui non è possibile che l’avvicinamento a Roma non avesse subito un seppur minimo rallentamento. La testa è sempre quella, soprattutto in considerazione che, essendo romano, la pressione del Foro è su di lui maggiore che per gli altri. Mi è piaciuto molto e ha confermato la crescita col rovescio, sia in risposta che in manovra. Quanto poi al suo back affilato…beh, è un piacere vedere quanto sia teso e al contempo rapido.
Direi piuttosto una vittoria IMPORTANTE per il corpo e per la mente…
Sul piano tecnico c’è MOLTO DA LAVORARE per i tanti (troppi) errori “unforced” davvero “gravi” per un Campione del livello di Matteo.
Con RUUD mi piacerebbe vedere una partita “alla pari”, DAJE !!!
Partita difficile, l’inglese è bravo ma il braccio da terzino e non da attaccante. Che significa? Nel calcio si dice che l’attaccante ha il piede leggero e preciso, il terzino, pesante e impreciso. Il piede è un arto, il braccio è pure lui un arto, siamo lí. Comunque Berrettini ha disputato una buonissima partita, molto gradita dal pubblico sugli spalti. Molto belle le smorzate e controsmorzate, quasi sempre vinte da Matteo. Jacob merita l’onore delle armi enzo
Bravo…gli davo 5 giochi…
Ti dirò Matteo, non incontrerai Ruud
Bravo, vittoria convincente.