Italiani nel World Tour Copertina, Future

Italiani nei tornei World Tennis Tour: I risultati del 19 Febbraio 2019

19/02/2019 16:35 12 commenti
Pietro Rondoni nella foto
Pietro Rondoni nella foto

M15 Vale Do Lobo – 1° Turno
Tiago Cacao POR vs. Jacopo Berrettini ITA [6] Non prima delle ore 14:30

ITF Vale Do Lobo
T. Cacao
3
3
J. Berrettini [6]
6
6
Vincitore: J. Berrettini

TDQ
Benjamin Dhoe BEL [2] vs. Lorenzo Bocchi ITA [8] ore 12:00

ITF Vale Do Lobo
B. Dhoe [2]
7
7
L. Bocchi [8]
5
5
Vincitore: B. Dhoe

Eduardo Struvay COL [4] vs. Andrea Guerrieri ITA [11] ore 12:00

ITF Vale Do Lobo
E. Struvay [4]
6
7
A. Guerrieri [11]
4
5
Vincitore: E. Struvay





M15 Monastir – 1° Turno
Paul Woerner GER vs. Francesco Forti ITA [6] ore

ITF Monastir
P. Woerner
2
4
F. Forti [6]
6
6
Vincitore: F. Forti

Riccardo Balzerani ITA [7] vs. Joseph W. Van Meter USA ore

ITF Monastir
R. Balzerani [7]
6
6
J. Van Meter
2
0
Vincitore: R. Balzerani

Erik Crepaldi ITA vs. Arsav Mohanty USA # incontro dalle ore

ITF Monastir
E. Crepaldi
6
6
A. Mohanty
1
0
Vincitore: E. Crepaldi

Fabrizio Andaloro ITA vs. Peter Bothwell IRL # incontro dalle ore

ITF Monastir
F. Andaloro
5
4
P. Bothwell
7
6
Vincitore: P. Bothwell





M15 Antalya – 1° Turno
Pietro Rondoni ITA [7] vs. Tomas Lipovsek Puches ARG ore 09:00

ITF Antalya
P. Rondoni [7]
6
4
6
T. Lipovsek Puches
2
6
2
Vincitore: P. Rondoni


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12 commenti. Lasciane uno!

ilpallettaro (Guest) 20-02-2019 00:44

Scritto da Aussiefan
@ itf expert (#2265959)
Lo dico da amatore e non da esperto. La pesantezza di palla, modo gergale per dire che il colpo eseguito mediamente ha una buona velocità di penetrazione. Però secondo me non si può dare una motivazione specifica sul perché il colpo viene fuori “pesante”. C’è chi sfrutta la velocità di braccio, c’è chi sfrutta coordinazione e potenza delle gambe, c’è il discorso del timing sulla palla. Ci sono tanti modi diversi per avere una palla pesante e spesso, ai massimi livelli, servono tutte queste caratteristiche per emergere in questo particolare del gioco.

la pesantezza della palla è la forza della palla, ed è la somma del suo moto rettilineo e del suo moto rotatorio.

12
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Aussiefan (Guest) 19-02-2019 22:19

@ alessandro (#2266099)

Per penetrazione intendo il mix di velocità di uscita della palla dalla racchetta e dalla capacità di abbreviare il tempo di esucuzione, togliendo il tempo all’avversario. Tomic non ha una palla stra pesante ma quando in forma con il rovescio ti toglie completamente il tempo di ribattere con il lungo linea eseguito con un movimento brevissimo, quella palla è come se andasse al doppio della velocità reale

11
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itf expert (Guest) 19-02-2019 21:42

@GGG: circa il tuo discorso nell’altro topic, ti dico che, misurando esattemente la velocità dei dritti, può ben capitare che quella del dritto “spinnato” sia maggiore di quello piatto ANCHE QUANDO (e qui sta il punto), all’occhio di uno spettatore di una partita con i colpi piatti e spinnati, i colpi piatti APPAIONO “penetranti” (per usare un termine qui già usato) e rapidissimi, anzi PIU’ rapidi dei colpi “spinnati”.
Il punto è la “fisica”, cioè le traiettorie delle palle. Se tu “imponi” poco spin alla palla, questa avrà una traiettoria piuttosto “rettilinea” nel suo tragitto, mentre, se aumenti lo spin, la traiettoria prenderà più l’aspetto (rispetto al colpo “piatto”) di una curva. Quindi, se fai andare una palla “piatta” dal punto 1 al punto 2 del campo facendola passare ad un’altezza X della rete, dovrai percorrere MENO distanza di una palla che vada sempre dal punto 1 al punto 2 ma con un’altezza X+Y dalla rete.
Per cui avrai capito che una palla piatta può arrivare da 1 a 2 nello stesso tempo di una palla “spinnata” pur avendo velocità (anche “parecchio”) minore (la palla piatta tenderà, per la traiettoria, ad arrivare “prima” dell’altra).
Da qui una bella definizione di pesantezza, se due colpi (uno piatto ed uno spinnato) mi arrivano sulla racchetta nello stesso momento a partire dallo stesso punto, quello piatto sarà più lento di quello spinnato che, oltre ad essere più veloce, creerà all’avversario la difficoltà di “gestire” la rotazione nella risposta.
Il ribattitore dello spin avvertirà quindi la sensazione di una palla molto più “pesante” (velocità+spin) rispetto alla palla “piatta”.
E, se non credete che la gestione della risposta di una palla “spinnata” sia più difficile della gestione di una palla più “piatta”, chiedetelo ai giocatori pro (o ad ai loro allenatori) e sentite che cosa vi rispondono…

10
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Luca Milano (Guest) 19-02-2019 17:43

Scritto da smash&lob

Scritto da Mithra
Oramai credo che si possa affermare che gli ex tornei Futures da 15k sono ridotti a tornei parrocchiali, una specie di Open italiani.

E’ esattamente il contrario a mio avviso.
Complice il nuovo regolamento transition il livello si è alzato perchè chi ha classifica ATP o alta nel transition non molla e pur di giocare ogni settimana e programmarsi prende tutti i buchi disponibili. Quindi quali a 24 sempre molto ben qualificate e poi tabelloni tosti! Se guardi le entry list, non fermarti agli Junior reserve che ha introdotto il nuovo regolamento, vedi che i tagli sono sempre alti e concedono ben poco. Moltissimi atleti, pur con buoni punti transition, non riescono nemmeno ad accedere alle quali proprio per questo.

CONCORDO ASSOLUTAMENTE
La riforma sta avendo il suo giusto risultato

9
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alessandro (Guest) 19-02-2019 13:29

Scritto da itf expert
@alessandro ora scriverò qua l’ultimo post sulla pesantezza. Dal tuo ultimo post di replica vedo che non hai ancora afferrato il concetto perché dici più o meno così: ma che senso ha dire che Roger e Rafa hanno pesantezza, tanto loro “sanno variare la tecnica quel poco che basta per produrre un gioco efficace su qualsiasi superficie” …
Ma il concetto non è questo, nel senso, che, in effetti, avrebbe poco senso usarlo per dire che es. X ha “generato” in certo punto di una certa partita prima una palla con un certo grado di pesantezza e poi una più o meno pesante (o che X ha una palla pesante su una certa superficie, e meno su un’altra…).
Il punto è che, come “abc” del tennis, si distingue tra giocatori che riescono a “creare” una palla pesante (pesantezza nel senso che ho già spiegato) anche e soprattutto a partire da palle “senza peso” (= quelle che arrivano “lente”), da quelli che invece NON ci riescono (o meglio, ci riescono a paragone dei tennisti “normali”, ma NON a livello atp, dove generano una “pesantezza” che da SOLA darebbe così poco fastidio all’avversario, da farli definire giocatori “leggeri”). Quelli che non ci riescono, quindi, per “competere” con gli altri, dovranno usare altri “accorgimenti”, come gli anticipi, la ricerca degli “angoli”, ma in particolare, per fare i vincenti dovranno essere bravi ad “appoggiarsi” alla palla altrui…
Ripeto – se mi dici che vuoi un esempio per vederlo in giocatori famosi e non in Italiani di “2A fascia” – ti invito a guardare le partite di qualche anno fa di Nadal vs Davydenko (spero tu conosca quest’ultimo), per vedere due giocatori di tipologia ben diversa…

Non hai capito il contro-esempio che ti offrivo citando Nadal e Federer. Non volevo dire che loro tirano una palla ora pesante ora meno pesante, volevo proprio dirti che Federer e Nadal producono palle “pesanti”- secondo la nostra definizione comune, a cui in questo post non aggiungi nessun altra specificazione o chiarimento- su OGNI superficie variando un po’ la loro tecnica.
Diciamo che hai bypassato il problema della definizione e sei passato direttamente alle strategie per tirare e rispondere alle palle pesanti. Ok, voglio seguirti su questo percorso induttivo, così magari si trova la strada per quello deduttivo.
Ma quando mi scrivi che i giocatori “devono appoggiarsi alle palle degli avversari” ripeti la stessa cosa che dici quando scrivi “i giocatori producono palle Pesanti da palle lente”. Cioè secondo te i giocatori bravi sono quelli che tirano palle veloci quando ricevono palle lente? Fosse così, sono tutti bravi, tranne qualcuno che non riesce a generare palle veloci ( e il problema si sposterebbe quindi alla differenza numerica di palle pesanti giocate, il che non determina assolutamente chi vince un incontro, ovviamente), il che mi pare molto difficile. Nei top100 saranno forse una decina (contando maschile e femminile). Negli over100 non so quanti ce ne siano che hanno una tecnica di gioco anti-Nadal ( o anti-Federer ), nel senso che hanno una tecnica di tiro così scarsa da non riuscire a tirare una palla veloce su NESSUNA superficie. )
Chiarito questo,mi rimane quel dubbio iniziale su cosa voglia dire palla pesante, perché, dalla via induttiva siamo arrivati a questa conclusione, alcuni tennisti sono proprio scarsi, che è una definizione per negativi, che è notoriamente inconcludente perché sai quante NON-cose possiamo dire di un tennista? Tantissime.
Se invece prendo in considerazione quali superfici favoriscano le palle pesanti di un giocatore allora sto parlando di scontri di abilità ( quanto un giocatore abbia una tecnica migliore dell’altro su quella superficie) ma non sto dicendo nulla della palla pesante in sé. Ti faccio subito qualche esempio Hsieh ha una palla veloce su hard ma non su terra, Khachanov ha una palla veloce a Parigi-Bercy ma non su erba, Pouille non riesce a generare palle veloci su superfici veloci. Kasatkina genera palle veloci a discapito della sua mobilità, e perde contro avversarie più reattive, e la lista va avanti per un pezzo, citando giocatore per giocatore che conosco e seguo.
Abbiamo trovato un modo per differenziare le palle pesanti dalle veloci? Non mi pare, abbiamo invece omesso di parlare delle superfici in terra, per comodità di modello, altrimenti si complicava tutto, ma ciò non toglie che anche lì ci sono le palle veloci o pesanti(?), cioè alcuni giocatori tirano palle più veloci degli altri. Ovviamente la tecnica è diversa dal cemento e dall’erba. Abbiamo capito chi ha una palla pesante e chi no? Neanche. E’ il famoso caos che condusse Socrate ad abbandonare il suo maestro e iniziare la sua ricerca personale della verità.
Forse dobbiamo non “scrivere l’ultimo post a riguardo”, ma intraprendere quel cammino di dubbi e domande, magari da soli e senza chi ci assilla con altri dubbi e domande o forse dobbiamo essere stimolati da dubbi e domande altrui per trovare la domanda giusta da porsi. Quale che sia il percorso migliore non saprei dirlo, né se lo sapessi, oserei dirlo agli altri (visto che ognuno ha il suo modo proprio di ragionare).
E’ stato un dibattito molto interessante dal mio punto di vista, da appassionato di tennis. e ti ringrazio, come ringrazio gli altri per avervi partecipato. Per chi invece vuol continuare e approfondirlo io non mi tirerò certo indietro nell’indagare se esistono strade possibili a capire cosa sia sta pesantezza. Ieri sera ho dato un’occhiata ai vari tipi di urti, e niente anche lì, negli esempi, non c’era nulla sulla pesantezza di palla del tennis, che sta diventando, mio personale parere, una “quintessenza del tennis solo italiano” e purtroppo ho il sospetto che sia una interpretazione locale o un nomignolo attribuito con leggerezza di competenza da qualcuno che poi altri hanno contribuito a diffondere ed ora è entrato nel gergo tennistico (di questo almeno ne ho totale contezza, leggendo quanti lo citano qui dentro ).
Buon tennis!

Aggiornamento:

Scritto da Aussiefan
@ itf expert (#2265959)
Lo dico da amatore e non da esperto. La pesantezza di palla, modo gergale per dire che il colpo eseguito mediamente ha una buona velocità di penetrazione… omissis

Sì, tutto il resto del discorso è condivisibile, e rientra in quel caos che deriva dalla mancanza di una spiegazione tecnica del colpo di cui scrivevo sopra, per cui sta palla pesante dipende da giocatore e dalla superficie.

Sulla velocità di penetrazione ho qualche dubbio.
Se la prendo per come è scritta, per penetrazione esattamente cosa dovrei intendere? La palla si muove nell’aria prima e dopo il colpo pesante. Non c’è alcun passaggio attraverso un mezzo diverso (acqua, altri materiali ), per cui la velocità della palla non cambia attraversando sempre lo stesso mezzo.
Se la considero come velocità su diverse superfici, idem, al massimo cambia il tipo di palla usata (ad esempio usano le Penn nel deserto americano dove quell’idiota di CEO di Oracle ha costruito gli stadi per Indian Wells ), Se poi pensavi meramente alla velocità della palla in uscita dalla racchetta, perché chiamarla pesante e non veloce?

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-1: Elio
GGG 19-02-2019 12:40

Bene Balzerani e Forti, loro come anche Berrettini iniziano a vincere spesso e facilmente nei primissimi punti
@ itf in sintesi mentre condivido la definizione di leggero come di un giocatore che in pratica tira piano, la pesantezza secondo me non è di tutti i giocatori che tirano forte o che sono efficaci, ma solo di alcuni particolari giocatori

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Aussiefan (Guest) 19-02-2019 12:34

@ itf expert (#2265959)

Lo dico da amatore e non da esperto. La pesantezza di palla, modo gergale per dire che il colpo eseguito mediamente ha una buona velocità di penetrazione. Però secondo me non si può dare una motivazione specifica sul perché il colpo viene fuori “pesante”. C’è chi sfrutta la velocità di braccio, c’è chi sfrutta coordinazione e potenza delle gambe, c’è il discorso del timing sulla palla. Ci sono tanti modi diversi per avere una palla pesante e spesso, ai massimi livelli, servono tutte queste caratteristiche per emergere in questo particolare del gioco.

6
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giabal79 19-02-2019 12:24

Ma non si gioca ad Aktobe (25k)?
Sono iscritti Francesco Vilardo – Marco Bortolotti e Luca Giacomini

5
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smash&lob (Guest) 19-02-2019 12:05

Scritto da Mithra
Oramai credo che si possa affermare che gli ex tornei Futures da 15k sono ridotti a tornei parrocchiali, una specie di Open italiani.

E’ esattamente il contrario a mio avviso.
Complice il nuovo regolamento transition il livello si è alzato perchè chi ha classifica ATP o alta nel transition non molla e pur di giocare ogni settimana e programmarsi prende tutti i buchi disponibili. Quindi quali a 24 sempre molto ben qualificate e poi tabelloni tosti! Se guardi le entry list, non fermarti agli Junior reserve che ha introdotto il nuovo regolamento, vedi che i tagli sono sempre alti e concedono ben poco. Moltissimi atleti, pur con buoni punti transition, non riescono nemmeno ad accedere alle quali proprio per questo.

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itf expert (Guest) 19-02-2019 11:07

@alessandro ora scriverò qua l’ultimo post sulla pesantezza. Dal tuo ultimo post di replica vedo che non hai ancora afferrato il concetto perché dici più o meno così: ma che senso ha dire che Roger e Rafa hanno pesantezza, tanto loro “sanno variare la tecnica quel poco che basta per produrre un gioco efficace su qualsiasi superficie” …
Ma il concetto non è questo, nel senso, che, in effetti, avrebbe poco senso usarlo per dire che es. X ha “generato” in certo punto di una certa partita prima una palla con un certo grado di pesantezza e poi una più o meno pesante (o che X ha una palla pesante su una certa superficie, e meno su un’altra…).
Il punto è che, come “abc” del tennis, si distingue tra giocatori che riescono a “creare” una palla pesante (pesantezza nel senso che ho già spiegato) anche e soprattutto a partire da palle “senza peso” (= quelle che arrivano “lente”), da quelli che invece NON ci riescono (o meglio, ci riescono a paragone dei tennisti “normali”, ma NON a livello atp, dove generano una “pesantezza” che da SOLA darebbe così poco fastidio all’avversario, da farli definire giocatori “leggeri”). Quelli che non ci riescono, quindi, per “competere” con gli altri, dovranno usare altri “accorgimenti”, come gli anticipi, la ricerca degli “angoli”, ma in particolare, per fare i vincenti dovranno essere bravi ad “appoggiarsi” alla palla altrui…
Ripeto – se mi dici che vuoi un esempio per vederlo in giocatori famosi e non in Italiani di “2A fascia” – ti invito a guardare le partite di qualche anno fa di Nadal vs Davydenko (spero tu conosca quest’ultimo), per vedere due giocatori di tipologia ben diversa…

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-1: Elio
Mithra 19-02-2019 11:00

Oramai credo che si possa affermare che gli ex tornei Futures da 15k sono ridotti a tornei parrocchiali, una specie di Open italiani.

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Giuliano da Viareggio (Guest) 19-02-2019 09:34

Andaloro, un altro 2001 che si affaccia tra i pro!! Bene…..

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