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Novak Djokovic conferma la lettera di diversi giocatori per cambiare la regola Olimpica e non conferma la presenza alla nuova Davis: “è stato fatto tutto in maniera troppo veloce”
07/01/2019 11:10 
10 commenti
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Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo
Novak Djokovic rimane una delle principali incognite in merito alla presenza alle Finals di Coppa Davis.
Djokovic ha confermato che i migliori giocatori hanno inviato una lettera per cambiare le regole di partecipazione ai Giochi olimpici. “Come presidente dei giocatori, difendo i nostri diritti anche se significa essere contro l’ITF, anche se non sono contro nessuno. I dirigenti dell’ATP sanno cosa stiamo facendo “, ha confessato.
Questione Davis: “Ci devono essere più opzioni. Non voglio sapere come è arrivato l’accordo tra ITF e Piqué, ma ci sono molte persone nel mondo del tennis che non sono d’accordo con il nuovo formato proposto. Ho parlato con Piqué e gli ho detto che non mi piaceva la sua elezione. L’idea di base è che ci fossero più paesi coinvolti ma penso che è stato fatto tutto in maniera troppo veloce. Non è possibile modificare un formato come questo, così velocemente. Era quello che non ci piaceva.
Ho un rapporto corretto con Piqué. Non siamo d’accordo su alcune cose ma parliamo sempre con rispetto. Non so ancora se sarò presente alla nuova Coppa Davis.”
Ricordiamo che per ora tra i big solo Rafa Nadal e Dominic Thiem hanno confermato la presenza alla nuova Coppa Davis.
TAG: Coppa Davis, Coppa Davis 2019, Novak Djokovic
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Io l’ho già detto….quando ci sono troppe parti e interessi in gioco, finisce che qualsiasi decisione d’imperio, anche assurda, grottesca e incomprensibile finisce per mettere un punto fermo e non si torna più indietro. Prima in molti sbraitano e protestano, poi qualcuno comincia a pensare di trarre il massimo del suo specifico interesse personale disgregando il fronte di protesta, poi mentre è sempre più chiaro che il processo è irreversibile, tutti si precipitano a cercare di spuntare qualcosa prima che sia tardi….et voilà
@ akgul num.1 (#2240699)
La mia parola schifo è riferita al modo in cui hanno cestinato una competizione ultracentenaria e così prestigiosa soltanto in nome del Dio denaro.
Che poi sarà peggio rispetto all’originale posso ammetterlo anche senza aspettare di vedere quello che accadrà a Madrid il prossimo novembre…senza il fattore campo, senza il 3 su 5, e con i migliori (ma anche parecchi tennisti di seconda fascia) che hanno già detto che non sono affatto interessati a giocarla (e se anche lo faranno scenderanno in campo dunque solo per motivi economici, senza alcun altro interesse)…beh, credo di potere affermare con relativa certezza che personalmente la nuova competizione sarà in generale molto peggio dell’originale.
Poi per carità…de gustibus!
@ mirko.dllm (#2240791)
Se quelli non sono (o meglio, putroppo in parte erano) appuntamenti clou, allora lo sono soltanto gli Slam.
Per almeno 9 giocatori su 10 vincere un oro olimpico è molto, molto più importante che vincere un 1000. Chiedi a Roger quanto darebbe per avere in bacheca un oro in singolare, o a Nole, che dopo aver perso a Londra la finalina per il bronzo con Delpo ha distutto negli spogliatoi l’intero set di racchette. Chiedi alla Puig se baratterebbe l’oro di Rio con uno Slam, ti direbbe certamente che non lo farebbe.
Per quanto riguarda la Davis poi, è vero che i grandi per ovvi motivi che conosciamo non sempre l’hanno giocata con continuità, ma è altrettanto vero che hanno fatto tutti carte false per vincerla almeno una volta, e tutti ci sono riusciti, nessuno escluso.
Poi è chiaro, gli Slam restano i quattro eventi più importanti e prestigiosi del tennis, ma prima dei 1000 per importanza vengono il Master, il torneo olimpico e fino allo scorso anno la Davis. Questa non è una mia deduzione ma sono i giocatori stessi a dircelo, sia a parole che con i fatti.
Però, come ben sai, a febbraio 2020 ci sono le qualificazioni della Piquè Cup, quindi una presenza per il pass olimpico può essere guadagnata.
Coppa Davis,torneo olimpico,eh sì….sono proprio queste due manifestazioni imprescindibili,gli appuntamenti clou per il tennis mondiale! 😳 😎 😆
@ akgul num.1 (#2240699)
Non c’è bisogno di aspettare, vuoi mettere il fascino di una competizione 3 su 5 rispetto ad un evento che in un’unica sede raggruppa oltre 10 squadre che si affrontano in pochi giorni
La Davis 2020 è successiva alle Olimpiadi, quindi il punto, almeno per questo quadriennio, è solo l’edizione 2019.
ma se ancora non si è giocata? come fai già a dire che fa schifo…
di certo non può essere peggio di come era fino adesso
Per me faranno così:
– chi non ha partecipato e non parteciperà nel 2019/2020 alla Piquè Cup -> niente Olimpiadi
– chi ha partecipato e parteciperà nel 2019/2020 alla Piquè Cup -> Olimpiadi
– chi ha partecipato e non parteciperà nel 2019/2020 alla Piquè Cup -> se ne discuterà per la partefipazione olimpica
– chi non ha partecipato e parteciperà nel 2019/2020 alla Piquè Cup -> se ne discuterà per la partecipazione olimpica, non fosse altro per il rispetto di coloro che si sono fatti il mazzo in Davis Cup fino al 2018
Se l’Atp andrà avanti per la sua strada con l’Atp Cup la Coppa Davis è destinata a sparire nel giro di poco tempo. E personalmente la cosa mi farebbe molto piacere visto lo schifo che hanno combinato, spero sia di lezione per tutti, in futuro.
Mi auguro solo che non ne risenta il torneo olimpico. Lasciateci stare almeno quello.