Novak Djokovic riflette sulla sconfitta agli Us Open: “Non ho attaccato nel modo giusto. Non ho trovato equilibrio, ho commesso molti errori. E’ come se condividessi parte della gravidanza. E’ normale. Tuttavia, non attecchisce sulla mia preparazione”
08/09/2014 15:57 
14 commenti
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Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo
Anche avendo vinto il secondo set, sentivo che il mio gioco non fosse neanche lontanamente quello che avrei voluto. Errori, colpi poco profondi. Semplicemente, non sono stato quello di sempre”. Senza giri di parole, Novak Djokovic ha compiuto una spietata autocritica durante la conferenza stampa successiva alla sconfitta riportata contro Kei Nishikori, in occasione delle semifinali degli U.S. Open, con il punteggio di 6-4, 1-6, 7-6 (4), 6-3.
“Non ho attaccato nel modo giusto. Non ho trovato equilibrio, ho commesso molti errori. Lui ha sfruttato bene le tante occasione, a differenza di me”, ha proseguito il serbo. Che non ha riservato grande importanza al caldo asfissiante che ha attanagliato l’intera giornata: “Non erano condizioni facili nelle quali giocare, ma entrambi ne risentivamo allo stesso modo. In più, lui aveva speso più tempo in campo, non ci sono scuse”.
Nei confronti di Nishikori, soltanto elogi: “E’ diventato un giocatore completo. Prima non usava così tanto e bene il diritto. Inoltre, il suo rovescio è davvero pesante, uno dei migliori tra i bimani. E’ rapido, capace di raggiungere le palle più complicate. Ed anche aggressivo: cerca di guadagnare il campo in ogni punto”. “Oggi si è espresso ad un gran livello e gli faccio i complimenti per la performance. Tra i due, sul campo, è stato il migliore”.
Ed ancor prima della delusione, la domanda oramai consueta: L’imminente paternità influisce sulla concentrazione? “Ovviamente, sono sempre a stretto contatto con mia moglie. E’ come se condividessi parte della gravidanza. E’ normale. Tuttavia, non attecchisce sulla mia preparazione. Durante queste due settimane tutto si è svolto in funzione del torneo. Ho dato il massimo, ma questa volta non è stato abbastanza”.
“Penso che avrei potuto ottenere di più in questa circostanza, ma la stagione non è ancora terminata”, ha concluso il corrente leader del ranking mondiale.
Ad ogni modo, nell’immediato, alcune perplessità sembrano annidarsi attorno alla sua partecipazione al Masters 1000 di Shanghai e all’intera trasferta asiatica.
Edoardo Gamacchio
TAG: Djokovic, Notizie dal mondo, Novak Djokovic, Us Open, Us Open 2014
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L’analisi è perfetta. Però il differenziale da una prestazione normale è talmente alto che resta la domanda: Come mai ha giocato in un modo così scadente?
@ Andry84 (#1164156)
Hai ragione, ho confuso il 2014 col 2015. Sorry! 🙂
@ Reborn (#1164057)
Partire dal basso?Richiesta di wild-card?Ritiro dalle competizioni?Ma stai parlando di Djokovic o di Soderling?Seriamente…..Qualora saltasse la restante parte dell’ annata significherebbe saltare 2 mesetti di competizioni e non un anno intero, sinceramente lo scenario che hai descritto è frutto di fantasia
io avevo previsto una non-finale di Djokovic solo in base al matrimonio e al figlio.
è un giocatore già “arrivato”, a chi deve arrivare alla vetta la fresca moglietina e soprattutto il figlio può anche dare la spinta motivazionale decisiva,
ma a chi è già arrivato in cima dà inevitabilmente un rilassamento della cattiveria competitiva.
non dimentichiamo che becker ieri parlava che una certa stanchezza mentale era stata tra le cause della sconfitta con il nippo.
credo pertanto che le indiscrezioni sulla mancata partecipazione alla trasferta asiatica siano fondate e se ciò avvenisse rientrerà per preparare il masters al quale non vorrà in alcun modo mancare
al massimo salterà un paio di tornei, xrò bisogna vedere in che condizione giocherà gli altri, penso che nadal vincerà il master
ma scusate se a fine aprile era di 8 settimane se tutto va secondo i calcoli dovrebbe nascere verso fine Ottobre-primi di Novembre…magari nasce a metà novembre così ci lascia il tempo di finire la stagione e siamo tutti contenti!!
Se fosse vero che Nole ha finito la stagione con gli USOpen allora è matematico che chiuderà l’anno al #3 dato che sia Rafa che Roger hanno poco più di 1000 punti di svantaggio.
Non sono quando avverrà il parto ma se dovesse esserci per Bercy e Master allora ci sono speranze.
Nole difende Pechino, Shangai, Bercy e Masters 500+1000+1000+1500.
Ma figuriamoci se folda il resto della stagione…
Mica si gioca il n. 1 così allegramente.
poi magari fa come quando scomparì suo nonno…vince e glielo dedica..come si fa a sapere in anteprima,non credo ai media io mai per abitudine 🙄
Grazie per la risposta! 🙂
Mi sembra però strano, saltare tutta l’Asia avrebbe un senso (o ci si può sforzare di trovarlo, ma saltare un mese di competizioni per quanto ammirevole mi sembra esagerato).
Saltare il 2014 equivarrebbe si e no a un ritiro dalle competizioni: non si torna alla ribalta in quattro e quattr’otto, bisognerebbe ricominciare dal basso e raccogliere Wild Card laddove te le concedono, un suo collega compatriota insegna che tale strada è difficile e insidiosa…
Che stia davvero preparando il salto in politica? 🙁
@ Reborn (#1164039)
La gravidanza della moglie.
Alcuni giornali serbi hanno addirittura paventato un possibile forfait di Djokovic da tutti i tornei del 2014.
Se non vanno ne lui ne nadal Roger puo fare punti per chiudere n.1
Non va in Asia? Sul serio?
Quale sarebbe la fonte di questo sospetto?