Tipsarevic parla di maggiori risorse per il tennis ATP, Copertina, Generica

Janko Tipsarevic si lamenta per la mancanza di risorse per i giocatori di seconda fascia: “Per me, il problema più grande del nostro sport, è l’ammontare degli stipendi dei giocatori”

12/06/2012 11:58 62 commenti
Janko Tipsarevic classe 1984, n.8 del mondo
Janko Tipsarevic classe 1984, n.8 del mondo

In un’intervista rilasciata, Janko Tipsarevic si lamenta della mancanza di risorse per i giocatori di seconda fascia, quelli che vanno dalla 90 esima posizione mondiale in su.

Dichiara Janko:Per me, il problema più grande del nostro sport, è l’ammontare degli stipendi dei giocatori. Noi ragazzi di alta classifica guadagnamo molto , è vero.

Io sono ora nella Top 10 e guadagno di più di quanto avessi mai percepito prima. Ma per i giocatori che sono nella Top 200, lo stipendio per quel livello è veramente basso e ridicolo.

Si fanno tanti sacrifici per diventare un giocatore professionista, in particolare con tutti quei viaggi durant l’anno. I soldi che guadagnano è troppo basso rispetto ad altri sport.

“Il golf è l’esempio migliore. Per me, golf e tennis fanno parte della stessa famiglia di sport. E guardate quanti giocatori hanno vinto oltre un milione di dollari nel golf lo scorso anno: Ben 94. Nel tennis, ci sono stati solo 15 milionari. Penso che sia ridicolo.


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Radames 13-06-2012 11:51

Scritto da GOERGEStuttalavita
E’ così in tutti i settori della vita: sportivi , cantanti, scrittori etc.. Se svivacchi nelle retrovie guadagni poco. Se vuoi fare il comprimario ed essere milionario meglio non cominciare neppure e andare a lavorare al catasto. Nel tennis ti fai comunque una decorosa carriera anche entro i 100 e dopo resti nel settore se hai le qualità. Comunque comprimari come Bolelli n° 120 hanno già intascato 3 Mil di soli montepremi. Hai voglia a guadagnarli in fabbrica

si tende spesso, erroneamente, a comparare gli incassi dei tennisti con quelli dei dipendenti di azienda (tipo operai in fabbrica). La situazione dei tennisti deve essere comparata a quella dei liberi professionisti o delle aziende. Il prize money non e’ il loro stipendio, e’ il loro incasso. Da quello si deve dedurre non solo le tasse, ma anche le spese di viaggio e permanenza durante le trasferte e tutto l’outsourcing: allenatore, preparatore atletico, massaggiatore ecc., dedicati a loro a tempo pieno o a tempo parziale, a seconda degli accordi e delle necessita’. Non confrontiamo mele con pere.

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GOERGEStuttalavita (Guest) 13-06-2012 11:17

E’ così in tutti i settori della vita: sportivi , cantanti, scrittori etc.. Se svivacchi nelle retrovie guadagni poco. Se vuoi fare il comprimario ed essere milionario meglio non cominciare neppure e andare a lavorare al catasto. Nel tennis ti fai comunque una decorosa carriera anche entro i 100 e dopo resti nel settore se hai le qualità. Comunque comprimari come Bolelli n° 120 hanno già intascato 3 Mil di soli montepremi. Hai voglia a guadagnarli in fabbrica

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Radames 13-06-2012 09:45

Scritto da Ktulu
Comunque non comprendo proprio queste critiche moraliste contro quanto ha detto tipsarevic. Dice semplicemente che i soldi che percepiscono i tennisti fuori dai top-100 sono troppo bassi, ed è una verità assoluta.
Nel tennis c’è troppa sproporzione perchè i top 50 (quelli che possono fare regolarmente tornei atp) fanno una barcata di soldi, mentre quelli poco sotto guadagnano davvero poco.
Ma purtroppo a livello challenger di soldi ne girano pochi a livello di sponsorizzazioni e contratti televisivi, quindi è inevitabile che i soldoni girino solo a livello di top-players…

tutto e’ regolato dalle leggi di mercato, insisto. In proporzione a quanti soldi/sponsor/visibilita’ portano i challenger, si regolano i guadagni dei giocatori. La squadra locale di calcio, che magari milita in proporzione, attrae molti sponsor locali (l’officina, la panetteria…) e racimola soldini in proporzione. Infatti, spesso hanno problemi di sponsor le squadre piccole delle grandi città, che soffrono della competizione dei grandi club. Il torneo challenger offre evidentemente una visibilità minore per gli sponsor locali, data l’esiguità del numero di spettatori e la scarsa copertura dei media locali.

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Lucabigon 13-06-2012 09:37

Scritto da Ktulu
Comunque non comprendo proprio queste critiche moraliste contro quanto ha detto tipsarevic. Dice semplicemente che i soldi che percepiscono i tennisti fuori dai top-100 sono troppo bassi, ed è una verità assoluta.
Nel tennis c’è troppa sproporzione perchè i top 50 (quelli che possono fare regolarmente tornei atp) fanno una barcata di soldi, mentre quelli poco sotto guadagnano davvero poco.
Ma purtroppo a livello challenger di soldi ne girano pochi a livello di sponsorizzazioni e contratti televisivi, quindi è inevitabile che i soldoni girino solo a livello di top-players…

Diciamo che comunque sono i top90 che se la passano meglio degli altri perchè già anche fare 4 primi turni negli Slam ti dà un quantitativo di soldini niente male..

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roditi (Guest) 13-06-2012 08:14

Scritto da Ktulu
Comunque non comprendo proprio queste critiche moraliste contro quanto ha detto tipsarevic. Dice semplicemente che i soldi che percepiscono i tennisti fuori dai top-100 sono troppo bassi, ed è una verità assoluta.Nel tennis c’è troppa sproporzione perchè i top 50 (quelli che possono fare regolarmente tornei atp) fanno una barcata di soldi, mentre quelli poco sotto guadagnano davvero poco.Ma purtroppo a livello challenger di soldi ne girano pochi a livello di sponsorizzazioni e contratti televisivi, quindi è inevitabile che i soldoni girino solo a livello di top-players…

se uno come taylor Dent era stato costretto ad andare a vendere enciclopedie door to door per racimolare qualche soldo mi pare ohe il TIPS abbia centrato il problema.
gli aerei costano e i premi nei challenger sono nei primi turni ridicoli per cui…………..

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Ktulu (Guest) 12-06-2012 23:22

Comunque non comprendo proprio queste critiche moraliste contro quanto ha detto tipsarevic. Dice semplicemente che i soldi che percepiscono i tennisti fuori dai top-100 sono troppo bassi, ed è una verità assoluta.
Nel tennis c’è troppa sproporzione perchè i top 50 (quelli che possono fare regolarmente tornei atp) fanno una barcata di soldi, mentre quelli poco sotto guadagnano davvero poco.
Ma purtroppo a livello challenger di soldi ne girano pochi a livello di sponsorizzazioni e contratti televisivi, quindi è inevitabile che i soldoni girino solo a livello di top-players…

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Ktulu (Guest) 12-06-2012 23:15

Scritto da l Occhio di Sauron
Fare sport per fare soldi.. per guadagnare..
So che ormai masticare ragionamenti di questo tipo è normale e socialmente accettato.. ma è totalmente contro i principi di quello che dovrebbe essere lo sport!
Vabbè oggi tutto quello che conta sono i soldi desisto subito dal fare il moralista e auguro a tutti i disoccupati che ci sono in Italia di darsi da fare con la racchetta. Ma vergognatevi!

Ma se lo fai di professione lo sport diventa un lavoro a tutti gli effetti, e quindi pretendi di essere retribuito.
Anche perchè di sola passione non si campa di certo, a meno di essere figli di papà.

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Lucabigon 12-06-2012 22:10

Scritto da l Occhio di Sauron
Fare sport per fare soldi.. per guadagnare..
So che ormai masticare ragionamenti di questo tipo è normale e socialmente accettato.. ma è totalmente contro i principi di quello che dovrebbe essere lo sport!
Vabbè oggi tutto quello che conta sono i soldi desisto subito dal fare il moralista e auguro a tutti i disoccupati che ci sono in Italia di darsi da fare con la racchetta. Ma vergognatevi!

Lo sport a livello agonistico è spettacolo e in quanto tale per assistervi si paga…non mi sembra così strano. Lo sport di cui parli tu è quello che fa ognuno di noi nel proprio tempo libero ed è una bella differenza…

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l Occhio di Sauron 12-06-2012 22:04

Fare sport per fare soldi.. per guadagnare..

So che ormai masticare ragionamenti di questo tipo è normale e socialmente accettato.. ma è totalmente contro i principi di quello che dovrebbe essere lo sport!

Vabbè oggi tutto quello che conta sono i soldi desisto subito dal fare il moralista e auguro a tutti i disoccupati che ci sono in Italia di darsi da fare con la racchetta. Ma vergognatevi!

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andrew73 (Guest) 12-06-2012 21:35

ragazzi quello che dice tips è giustissimo… per farvi un esempio calzante e appropriato io ho conosciuto come compagno di squadra filip prpic un ragazzo svedese che come br è stato 194. ebbene lui mi disse che viaggiando più di 35 sett l anno con coach, preparatore, incordature, viaggi da pagare bene o male portava a casa sui 2000 euro al mese ma solo grazie alla serie a, alla bundesliga e alla ligue francese dove effettivamente prendeva begli ingaggi!! diventare tra i primi 200 nn è difficile.. è difficilissimo e questi sono sottopagati per gli sforzi psicofisici che sostengono.. certo girano il mondo che è bellissimo ma lafatica è tanta e con il rischio di trovsrsi a 30 anni a punto e a capo!!!

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Lucabigon 12-06-2012 21:02

Scritto da cataflic
lasciamo perdere il golf, circolo bene di multimilionari e pensionati d’oro.
Lì i soldi girano perchè girano i pesci grossi…sicuramente meglio un torneo di golf dove a guardare c’è il gotha del tessuto economico locale che non un challenger dove magari a vedere ci sono 10 studenti, 5 frequentatori del circolo, wafer, cataflic e lucabigon…

:mrgreen: Beh due anni fa ero al challenger di Caltanissetta a vedere la finale di Trevisan…pensa un po’. ahahah

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wafer 12-06-2012 20:45

Forse ho trovato un paragone perfetto: la scherma.

Ti devi allenare ore e ore, devi avere per anni un maessro che t’insegni la tecnica, devi trovare un compagno adeguato per allenarti, devi cominciare a viaggiare per il mondo.

Credo che i piu’ forti in Italia siano figli di famiglie benestanti.

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wafer 12-06-2012 20:34

Scritto da cataflic
lasciamo perdere il golf, circolo bene di multimilionari e pensionati d’oro.
Lì i soldi girano perchè girano i pesci grossi…sicuramente meglio un torneo di golf dove a guardare c’è il gotha del tessuto economico locale che non un challenger dove magari a vedere ci sono 10 studenti, 5 frequentatori del circolo, wafer, cataflic e lucabigon…

Certo che Wafer e’ veramente malato, quasi senza speranza. 😆

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fisherman (Guest) 12-06-2012 20:09

@ adriano (#683101)

stai facendo un discorso farneticante totalmente avulso dalla realta economica e la drammatica recessione che sta vivendo l italia nel 2012 e dalla quale purtroppo non si intravede via d uscita….

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Lucabigon (Guest) 12-06-2012 19:19

@ FederMaster (#683437)

Beh ci sono ovviamente sia i sottobanco che i campionati tipo la Bundesliga.

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Lucabigon (Guest) 12-06-2012 19:17

@ pallettaro (#683439)

No, mi sa che è il contrario. sei tu che non hai capito cosa intendevo io. E cioè che secondo me i sacrifici e le qualità che si devono avere per raggiungere i top200 al mondo nel tennis sono maggiori rispetto a quelli che si devono fare per giocare in Promozione. Se si hanno delle qualità innate (sia tecniche che fisiche) e si è dei giocatori intelligenti cominciando da piccoli non è difficilissimo giocare in Promozione ed infatti ci gioca moltissima gente.

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Alberto Bonimba (Guest) 12-06-2012 19:04

@ wafer (#683131)

Concordo pienamente ! Qui in Italia rimane sempre uno sport per ricchi infatti, di top 10 nella storia del tennis a parte qualcuno non ne’ abbiamo mai avuti, personalmente ricordo solo Pietrangeli, Panatta e Barazzuti.

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Alberto Bonimba (Guest) 12-06-2012 19:03
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pallettaro (Guest) 12-06-2012 19:02

@ Lucabigon (#683161)

Non hai capito nulla di quello che volevo dire.
Ho solo voluto rimarcare che con la mia modesta carriera di calciatore ho guadagnato di più di tanti tennisti che si fanno un mazzo così. Dando appunto ragione all’utente a cui rispondevo, ma nello sport, e questo te lo assicuro, 1500 euro al mese non te li regala nessuno. Te li devi sudare e devi avere delle capacità.

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FederMaster (Guest) 12-06-2012 18:58

Scritto da Tifoso degli azzuri
@ rikki (#683063)
In passato – fino a 2-3 anni fa magari si, ora (e complessivamente) non di certo. Solo quest’anno è già a quota 140.000 dollari, e ha buone probabilità di stare nei cento anche il prossimo anno…
Il problema è proprio per quelli che non partecipano agli slam(diciamo dalla posizione 115/120 in poi), loro se non hanno una famiglia economicamente forte alle spalle non possono andare avanti a lungo…
Diciamo che Paolino ha rischiato di fare la figura del “mantenuto”ma ora guadagna alla grande!

si infatti! il segreto è riuscire a mantenersi in quota slam, che da soli portano circa 80000$/anno uscendo al 1° turno.
ma penso che il prize money non corrisponde alla dichiarazione dei redditi dei giocatori. hanno anche altre entrate altrimenti pochi sceglierebbero di fare la carriera tennistica.

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cataflic (Guest) 12-06-2012 17:33

lasciamo perdere il golf, circolo bene di multimilionari e pensionati d’oro.
Lì i soldi girano perchè girano i pesci grossi…sicuramente meglio un torneo di golf dove a guardare c’è il gotha del tessuto economico locale che non un challenger dove magari a vedere ci sono 10 studenti, 5 frequentatori del circolo, wafer, cataflic e lucabigon…

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FER – BRUSSELS (Guest) 12-06-2012 17:08

Scritto da nikk86
c’è chi guadagna 1000 euro al mese spaccandosi il cxlo dalla mattina alla sera…

Perché non fai tornei ATP, allora? 🙄

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FER – BRUSSELS (Guest) 12-06-2012 17:07

Scritto da Rob
Pensare ai milioni quando c’è gente che muore di fame.. Dove finiremo?!

Commento buonista e scontato

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Radames 12-06-2012 16:07

Scritto da wafer
Mi inserisco nell’argomento solo per riportare che mi dispiace il fatto che in Italia riesca ad emergere nel tennis professionistico solo chi e’ figlio di una famiglia benestante. I soldi della federazione, che pensavo dovessero “aiutare” le giovani promesse, dove vanno a finire?
Se Gianluigi Quinzi avesse avuto una famiglia normale, ora sarebbe a scuola sperando in un lavoro per il futuro.
Se fosse venuto da me Adriano Panatta dicendomi che mio figlio ha del talento e dovrei farlo giocare tutti i giorni col maestro di tennis, dove li trovo i soldi? Sotto il materasso?

e’ esattamente come dici tu, Wafer. Si investono i risparmi sul futuro del proprio figlio, senza la certezza che ci sarà un ritorno economico. Quando poi basta un ginocchio che si gira per far chiudere la carriera in tre secondi. Un ragazzo che giocava a calcio con me e’ arrivato alla nazionale under16 e a giocare nelle giovanili di squadre di A e B. A 21 anni si e’ spaccato il ginocchio in allenamento ed e’ andato a lavorare in fabbrica. Per giocare a calcio aveva smesso di studiare e non ha preso il diploma.
Con la differenza che a giocare a calcio si impara anche nella squadretta locale, a pochi metri o chilometri da casa, e non costa molto. Per diventare un tennista professionista ti devi muovere da casa, generalmente, fin dalla più tenera infanzia.

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Verità (Guest) 12-06-2012 16:06

Bravo Tips!!!!
Veramente lodevole e ha pienamente ragione!!!
Concordo in pieno.

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Radames 12-06-2012 15:58

Scritto da I love Salernitana
Ha assolutamente ragione : si spendono tantissimi soldi ed energie per arrivare a quel livello e poi ci si ritrova con uno stipendio non così alto . Infatti chi gioca continuamente i challenger non può ambire a più di 4000-5000 euro disputando un gran torneo , deve sperare in un buon sostegno economico da parte degli sponsor e , per chi comunque non riceve un compenso adeguato , comincia prendere forma l’idea di truccare qualche match per arrotondare le proprie entrate

gli sponsor veri cominciano dai top50 in su. Sotto quel livello di gran soldi non ne muovi, a meno che tu non sia il numero uno di qualche paese.

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Radames 12-06-2012 15:56

I guadagni di ciascuno sono decisi dal mercato, e’ una legge economica precisa. A seconda di quanti soldi porti, proporzionalmente ne guadagni tanti o pochi. Totti e’ milionario anche perché in qualsiasi sperduto paese dell’Indonesia trovi i ragazzini con la maglia di Totti (Messi, Rooney, Cristiano Ronaldo…). Nel golf i guadagni sono proporzionati non al numero degli appassionati, ma alla loro capacita’ di spesa, che e’ altissima: questo convince gli sponsor a sponsorizzare tornei di golf (vela, polo, motonautica…), piuttosto che di altri sport.

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Hoila Seppi 12-06-2012 15:21

tipso e´una persono intelligente, bravo.

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Lucabigon 12-06-2012 14:52

Scritto da Luis Piz
Janko, una bella proposta: dona metà di quello che hai guadagnato ai giocatori di seconda fascia!
Fatevi sempre una domanda: perché nessuno tra i politici, sindacalisti, burocrati ed eurocrati vari, non dà mai il buon esempio?
Ci vuole “coesione sociale”, “giustizia solidale”, “impegno comune”.
Però a lavorare dobbiamo essere sempre noi e loro, cantori della solidarietà, sono interamente mantenuti dalle nostre tasche, a cominciare da Napo Orso Capo.
Diffidate sempre, sempre, sempre dei moralizzatori con le tasche piene e la conoscenza infusa, che sanno perfettamente cosa è bene per i loro simili.
Tipsarevic… gioca e non rompere….!

Commento che si “commenta” da solo… :mrgreen:

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Lucabigon 12-06-2012 14:51

Scritto da pallettaro
@ suro (#683087)
Senza dubbio è più facile campare con il calcio che con il tennis, quello ti do ragione.
Ho giocato per 13 anni a calcio, non sono mai arrivato ad essere professionista, ma diciamo che il mio secondo stipendio l’ho sempre avuto, giocando prevalentemente in promozione e in squadre forti di prima categoria. Ma ho fatto anche tanti sacrifici: 3 allenamenti alla settimana più la partita la domenica che, per un lavoratore, sono mazzi. Per il futuro nel calcio non ho speranze, persino in promozione ci sono allenatori che hanno trascorsi come ex-calciatori di serie A…..Ma vale la pena dire che nessuno ti obbliga a far niente: francamente nel calcio speravo di fare meglio, l’occasione per salire non l’ho avuta, ma almeno qualche piccolo soldino l’ho messo via, giocando in squadre a 15-20 km massimo da casa mia. Il tennis è un altra cosa. Il tennis è competitività al massimo livello, visto che puoi essere anche il migliore della tua fascia di età in Italia ma non essere certo di guadagnarci, mentre nel calcio è diverso. Io non ero nemmeno il più forte del mio caseggiato: figurati un pò…

Con tutto il rispetto per chi gioca nelle serie minori ma una cosa è riuscire a diventare un top200 AL MONDO nel tennis e cosa ben diversa è giocare in Promozione come migliaia di altre persone in Italia e decine di migliaia nel mondo…

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rikki (Guest) 12-06-2012 14:37

Scritto da wafer
Mi inserisco nell’argomento solo per riportare che mi dispiace il fatto che in Italia riesca ad emergere nel tennis professionistico solo chi e’ figlio di una famiglia benestante. I soldi della federazione, che pensavo dovessero “aiutare” le giovani promesse, dove vanno a finire?
Se Gianluigi Quinzi avesse avuto una famiglia normale, ora sarebbe a scuola sperando in un lavoro per il futuro.
Se fosse venuto da me Adriano Panatta dicendomi che mio figlio ha del talento e dovrei farlo giocare tutti i giorni col maestro di tennis, dove li trovo i soldi? Sotto il materasso?

con i soldi della federazione a quei livelli (quinzi) ci rimani 45 giorni dopo fallisci,e purtroppo hai ragione questo è uno sport dove solo i ricchi possono dico posssono avere qualche chance

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illo1976 (Guest) 12-06-2012 14:30

concordo pienamente con wafer, è la triste realtà…..

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wafer 12-06-2012 14:20

Mi inserisco nell’argomento solo per riportare che mi dispiace il fatto che in Italia riesca ad emergere nel tennis professionistico solo chi e’ figlio di una famiglia benestante. I soldi della federazione, che pensavo dovessero “aiutare” le giovani promesse, dove vanno a finire?

Se Gianluigi Quinzi avesse avuto una famiglia normale, ora sarebbe a scuola sperando in un lavoro per il futuro.
Se fosse venuto da me Adriano Panatta dicendomi che mio figlio ha del talento e dovrei farlo giocare tutti i giorni col maestro di tennis, dove li trovo i soldi? Sotto il materasso?

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Talaaa 12-06-2012 14:16

Scritto da modrillo

Scritto da Talaaa
Presupponiamo che un giocatore mantenga una media di quarto di finale ad ogni challenger che fa. A monza, che è comunque un 64 mila, prendere € 1850.
Ecco se uno fa circa trenta tornei a questo livello vengono circa 60 mila euro, aggiungiamoci sponsor e qualche primo turno a livello maggiore arriviamo a 75 mila. Togliamone 50 di spese ne restano 25 mila, circa 2000 euro/mese.
Il discorso di Tipsy non è sbagliato e ammirevole perché lui è comunque il numero otto.
E ho fatt un esempio su un giocatore modello che va parecchio bene nei ch, tra 90/110 come livello.

il tuo conto è parecchio in eccesso, visto che ai premi devi detrarre circa il 50% di tasse che si prende lo stato e i ladri che sono al governo…per un quarto di finale a monza ti rimangono all’incirca 1000 euro…

Ecco pensa che se il mio era in eccesso che poco rimane ai giocatori di seconda fascia

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Talaaa 12-06-2012 14:16

Scritto da modrillo

Scritto da Talaaa
Presupponiamo che un giocatore mantenga una media di quarto di finale ad ogni challenger che fa. A monza, che è comunque un 64 mila, prendere € 1850.
Ecco se uno fa circa trenta tornei a questo livello vengono circa 60 mila euro, aggiungiamoci sponsor e qualche primo turno a livello maggiore arriviamo a 75 mila. Togliamone 50 di spese ne restano 25 mila, circa 2000 euro/mese.
Il discorso di Tipsy non è sbagliato e ammirevole perché lui è comunque il numero otto.
E ho fatt un esempio su un giocatore modello che va parecchio bene nei ch, tra 90/110 come livello.

il tuo conto è parecchio in eccesso, visto che ai premi devi detrarre circa il 50% di tasse che si prende lo stato e i ladri che sono al governo…per un quarto di finale a monza ti rimangono all’incirca 1000 euro…

Ecco pensa che se il mio era in eccesso che poco rimane ai giocatori di seconda fascia

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baruz (Guest) 12-06-2012 14:07

Scritto da nikk86
c’è chi guadagna 1000 euro al mese spaccandosi il cxlo dalla mattina alla sera…

Perchè loro il culo non se lo fanno?
Loro sono tra i primi 500 del loro mestiere, se io fossi al n500 del mondo del mio mestiere sarei probabilmente dirigente in una grande indistria,lavorerei dalla mattina alla sera ma guadagnerei 10000 euro al mese come minimo.
Chi guadagna 1000 euro al mese non è nemmeno al n 1000000 della sua professione, e di certo se avesse avuto volontà di emergere/qualità per farlo non sarebbe di certo dove è adesso.
I giocatori se si ammalano/infortunano perdono mesi di guadagni, quando io mi infortunio/mi ammalo sto a casa al calduccio,e PAGATO, e si potrebbero fare altri 10000 paragoni.
Non parliamo di cazzate,almeno qui cerchiamo di tener fuori il “populo-grillismo”

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adriano (Guest) 12-06-2012 13:50

tutti sanno che una stagione costa tra i quaranta ( giocando dietro casa ) e i 60 mila euro ( viaggiando molto di più )

Compito ISTITUZIONALE della FIT : trasformare tutti i tornei open in 15000+h aumentare notevolmente il numero dei challenger e obbligare all’ospitalità . Inoltre , ogni giocatore under 28 dovrebbe avere diritto ad un premio in denaro in relazione alla sua classifica mondiale . Nessun rimborso per i primi 96 , un rimborso dal 97 al 500 del mondo in relazione ad età/classifica .Costo approssimativo 800.000 euro. Con meno di un quarto di quello che si spende per la TV federale si farebbero crescere molti ragazzi . PER ATP E WTA chi organizza tornei deve dare ospitalità ai giocatori , convenzioni con compagnie aeree per tutti i giocatori in classifica mondiale .

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Luis Piz 12-06-2012 13:48

Janko, una bella proposta: dona metà di quello che hai guadagnato ai giocatori di seconda fascia!

Fatevi sempre una domanda: perché nessuno tra i politici, sindacalisti, burocrati ed eurocrati vari, non dà mai il buon esempio?

Ci vuole “coesione sociale”, “giustizia solidale”, “impegno comune”.

Però a lavorare dobbiamo essere sempre noi e loro, cantori della solidarietà, sono interamente mantenuti dalle nostre tasche, a cominciare da Napo Orso Capo.

Diffidate sempre, sempre, sempre dei moralizzatori con le tasche piene e la conoscenza infusa, che sanno perfettamente cosa è bene per i loro simili.

Tipsarevic… gioca e non rompere….! :mrgreen:

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modrillo (Guest) 12-06-2012 13:38

Scritto da Talaaa
Presupponiamo che un giocatore mantenga una media di quarto di finale ad ogni challenger che fa. A monza, che è comunque un 64 mila, prendere € 1850.
Ecco se uno fa circa trenta tornei a questo livello vengono circa 60 mila euro, aggiungiamoci sponsor e qualche primo turno a livello maggiore arriviamo a 75 mila. Togliamone 50 di spese ne restano 25 mila, circa 2000 euro/mese.
Il discorso di Tipsy non è sbagliato e ammirevole perché lui è comunque il numero otto.
E ho fatt un esempio su un giocatore modello che va parecchio bene nei ch, tra 90/110 come livello.

il tuo conto è parecchio in eccesso, visto che ai premi devi detrarre circa il 50% di tasse che si prende lo stato e i ladri che sono al governo…per un quarto di finale a monza ti rimangono all’incirca 1000 euro…

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pallettaro (Guest) 12-06-2012 13:35

@ suro (#683087)

Senza dubbio è più facile campare con il calcio che con il tennis, quello ti do ragione.
Ho giocato per 13 anni a calcio, non sono mai arrivato ad essere professionista, ma diciamo che il mio secondo stipendio l’ho sempre avuto, giocando prevalentemente in promozione e in squadre forti di prima categoria. Ma ho fatto anche tanti sacrifici: 3 allenamenti alla settimana più la partita la domenica che, per un lavoratore, sono mazzi. Per il futuro nel calcio non ho speranze, persino in promozione ci sono allenatori che hanno trascorsi come ex-calciatori di serie A…..Ma vale la pena dire che nessuno ti obbliga a far niente: francamente nel calcio speravo di fare meglio, l’occasione per salire non l’ho avuta, ma almeno qualche piccolo soldino l’ho messo via, giocando in squadre a 15-20 km massimo da casa mia. Il tennis è un altra cosa. Il tennis è competitività al massimo livello, visto che puoi essere anche il migliore della tua fascia di età in Italia ma non essere certo di guadagnarci, mentre nel calcio è diverso. Io non ero nemmeno il più forte del mio caseggiato: figurati un pò…

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franzino60 (Guest) 12-06-2012 13:28

Come ha detto qualcuno, in questo momento è un discorso che potrebbe fare arrabbiare.
Però non ha tutti i torti e soprattutto bisogna riconoscere che lo fa ora a favore degli altri e non di se stesso (visto che lui ormai è nell’olimpo)

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riccardo (Guest) 12-06-2012 13:28

Scritto da suro
Sono anche io d’accordo con il pensiero espresso da Tips.
Nel mondo del calcio il nr. 200 al mondo guadagna comunque una fortuna. Si può dire che il calcio muove più tifosi ed è vero, ma è altrettanto vero che il calcio vive di speculazioni edilizie sconosciute (e per fortuna!) ad altri mondi, compreso quello del tennis.
Molti giovani tennisti interrompono la carriera perché capiscono che poter sperare di arrivare tra il top del top rasenta l’illusione totale.
Forse è giusto così, è bene che lo sport resti sport e non l’attività principale di un paese, con numerosissimi professionisti del gioco.
Però uno sport che conta così tanti veri appassionati nel mondo non dovrebbe poter mantenere bene soltanto 80/90 giocatori in totale.
Forse se tornassimo a seguire i tornei minori dal vivo, tornerebbero gli sponsor a sostenere un maggior numero di giovani talenti.
Tra l’altro il tennis “minore” ha caratteristiche tecnico/tattiche davvero godibili.

Il problema è che voi calcolate il montepremi della competizione, ma nel calcio se vinci lo scudetto non è che prendi tanti soldi in più perchè c’è un bel montepremi. Quello che incide nel calcio è l’ingaggio che c’è anche nel tennis quindi i tennisti che vivono di tennis sono tanti e c’è attorno un mondo di maestri e altre figure che vivono di tennis. Inoltre è l’unico sport che da quasi gli stessi soldi al maschile e al femminile

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riccardo (Guest) 12-06-2012 13:23

il tennis va come il mercato, in un periodo dove non ci sono soldi i challenger vengono cancellati. Ricordiamoci che comunque tanti hanno uno sponsor che li aiuta per le spese. Comunque fra gli sport singoli è tra i più pagati dopo il golf che ha un richiamo ben differente per gli sponsor. I primi 200 riescono a viverci discretamente. Quali altri sport singoli permettono di guadagnare come il tennis senza pensare che solo nel tennis ci si fa il mazzo ma anche in tantissime realtà di altri sport minori che non passano o quasi in tv

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suro (Guest) 12-06-2012 13:20

Sono anche io d’accordo con il pensiero espresso da Tips.

Nel mondo del calcio il nr. 200 al mondo guadagna comunque una fortuna. Si può dire che il calcio muove più tifosi ed è vero, ma è altrettanto vero che il calcio vive di speculazioni edilizie sconosciute (e per fortuna!) ad altri mondi, compreso quello del tennis.
Molti giovani tennisti interrompono la carriera perché capiscono che poter sperare di arrivare tra il top del top rasenta l’illusione totale.
Forse è giusto così, è bene che lo sport resti sport e non l’attività principale di un paese, con numerosissimi professionisti del gioco.
Però uno sport che conta così tanti veri appassionati nel mondo non dovrebbe poter mantenere bene soltanto 80/90 giocatori in totale.
Forse se tornassimo a seguire i tornei minori dal vivo, tornerebbero gli sponsor a sostenere un maggior numero di giovani talenti.
Tra l’altro il tennis “minore” ha caratteristiche tecnico/tattiche davvero godibili.

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pallettaro (Guest) 12-06-2012 13:10

@ Talaaa (#683077)

In linea di principio il discorso è, sotto un profilo di minima equità, giusto. Ma lo sport di cui parliamo è il tennis, vale a dire lo sport più difficile e competitivo che ci sia.
In una settimana magari ci sono 3 challenger, ogni challenger ha interesse ad accaparrarsi i tennisti migliori: i migliori non vengono per due soldi, vengono per guadagnarci e ci guadagnano. E’ così, ed è giusto che sia così perchè sono sicuro che assisteremmo a pastette (che già ce ne sono…) indecenti fra i giocatori.
Responsabilità economica e personale di chi fa la scelta di diventare tennista professionista. A suo rischio e pericolo.
Come io rischio i miei quattrini per aprirmi un bar, una pizzeria od un hotel, allo stesso modo molti tennisti hanno rischiato e rischiano i quattrini di mamma e papà nella loro crescita tennistica, ma non è detto che questi soldi tornino indietro. E per continuare a giocare devi continuare a spendere fino a che non sei stabilmente nei primi 80-90. Ma queste sono anche le regole della vita. Se decido di fare il pittore significa che forse ho un bel conto in banca: nessuno mi ha obbligato a farlo, ma chissà se ci guadagno?

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Lucabigon 12-06-2012 13:03

Scritto da Talaaa
Presupponiamo che un giocatore mantenga una media di quarto di finale ad ogni challenger che fa. A monza, che è comunque un 64 mila, prendere € 1850.
Ecco se uno fa circa trenta tornei a questo livello vengono circa 60 mila euro, aggiungiamoci sponsor e qualche primo turno a livello maggiore arriviamo a 75 mila. Togliamone 50 di spese ne restano 25 mila, circa 2000 euro/mese.
Il discorso di Tipsy non è sbagliato e ammirevole perché lui è comunque il numero otto.
E ho fatt un esempio su un giocatore modello che va parecchio bene nei ch, tra 90/110 come livello.

Aggiungi i soldi di 4 primi turni negli Slam, sempre che perda sempre al 1° turno…

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Luchino (Guest) 12-06-2012 12:46

Ha perfettamente ragione..gente che e’ 200-400 del mondo e’ un gran professionista e i soldi si guadagnano solamente grazie alle competizioni a squadre.

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Talaaa 12-06-2012 12:44

Presupponiamo che un giocatore mantenga una media di quarto di finale ad ogni challenger che fa. A monza, che è comunque un 64 mila, prendere € 1850.
Ecco se uno fa circa trenta tornei a questo livello vengono circa 60 mila euro, aggiungiamoci sponsor e qualche primo turno a livello maggiore arriviamo a 75 mila. Togliamone 50 di spese ne restano 25 mila, circa 2000 euro/mese.
Il discorso di Tipsy non è sbagliato e ammirevole perché lui è comunque il numero otto.
E ho fatt un esempio su un giocatore modello che va parecchio bene nei ch, tra 90/110 come livello.

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Tifoso degli azzuri (Guest) 12-06-2012 12:37

@ rikki (#683063)

In passato – fino a 2-3 anni fa magari si, ora (e complessivamente) non di certo. Solo quest’anno è già a quota 140.000 dollari, e ha buone probabilità di stare nei cento anche il prossimo anno…
Il problema è proprio per quelli che non partecipano agli slam(diciamo dalla posizione 115/120 in poi), loro se non hanno una famiglia economicamente forte alle spalle non possono andare avanti a lungo…

Diciamo che Paolino ha rischiato di fare la figura del “mantenuto”ma ora guadagna alla grande!

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banzai kuki (Guest) 12-06-2012 12:33

Anch’io concordo totalmente con Tipsarevic. E il suo commento è ancora più ammirevole perché proviene da uno che ha risolto i propri problemi economici. Pensiamo a quanti sacrifici devono fare i ragazzi per arrivare tra i primi 200 senza poter avere un dignitoso compenso. I top player inoltre incrementano il proprio reddito con le sponsorizzazioni, mentre per i giocatori di fascia inferiore i montepremi sono fondamentali per il loro reddito complessivo. In fondo il tennis sconta le stesse distorsioni del nostro sistema economico. Le grandi imprese pagano i top manager in quantità sproporzionata rispetto ai quadri intermedi e ai semplici lavoratori e ciò è profondamente ingiusto, oltre che insostenibile economicamente e socialmente.

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Lucabigon 12-06-2012 12:30

Tipsarevic ha perfettamente ragione.

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Rob (Guest) 12-06-2012 12:27

Pensare ai milioni quando c’è gente che muore di fame.. Dove finiremo?!

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rikki (Guest) 12-06-2012 12:23

Scritto da Extreme
Anche se puor dare fastidio fare certi discorsi in periodi come questi, Tipsarevic ha ragione. Le spese tra viaggi, alberghi, coach arrivano tranquillamente a 50 mila euro/anno e le entrate (sponsor esclusi)per gente fuori dai top 100 non ti fanno certo ricco nè lontanamente paragonabile neanche ad un giocatore di calcio di serie B…Basti pensare che uno come Lorenzi in circa 10 anni di onorata carriera ha incassato premi per 700.000 €.

bravissimo e sono straconvinto che il bilancio di questo giocatore è sicuramente in rosso,non avesse il padre chirurgo statene certi avrebbe smesso di giocare da anni

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rikki (Guest) 12-06-2012 12:21

non bisogna andare a guardare i top 200,anche i top 70-100 a fine anno chiudono senza aver preso un euro,specialmente quelli che si fanno la classifica giocando i challenger
penso che un maggiore prize money ai primi turni sarebbe una cosa da fare,io direi di raddoppiarli,pagherebbero lameno le spese che tra viaggi pranzi e altro sono la spesa maggiore degli atleti

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Gio (Guest) 12-06-2012 12:19

invece credo abbia espresso un pensiero lodevole…lui è un top 10…e si prende a cuore le sorti economiche di chi non ha le sue capacità…credo sia un pensiero condivisibile e di gran cuore

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Extreme (Guest) 12-06-2012 12:19

Anche se puor dare fastidio fare certi discorsi in periodi come questi, Tipsarevic ha ragione. Le spese tra viaggi, alberghi, coach arrivano tranquillamente a 50 mila euro/anno e le entrate (sponsor esclusi)per gente fuori dai top 100 non ti fanno certo ricco nè lontanamente paragonabile neanche ad un giocatore di calcio di serie B…Basti pensare che uno come Lorenzi in circa 10 anni di onorata carriera ha incassato premi per 700.000 €.

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I love Salernitana (Guest) 12-06-2012 12:11

Ha assolutamente ragione : si spendono tantissimi soldi ed energie per arrivare a quel livello e poi ci si ritrova con uno stipendio non così alto . Infatti chi gioca continuamente i challenger non può ambire a più di 4000-5000 euro disputando un gran torneo , deve sperare in un buon sostegno economico da parte degli sponsor e , per chi comunque non riceve un compenso adeguato , comincia prendere forma l’idea di truccare qualche match per arrotondare le proprie entrate 🙄

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nikk86 (Guest) 12-06-2012 12:09

c’è chi guadagna 1000 euro al mese spaccandosi il cxlo dalla mattina alla sera…

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interruptus25 (Guest) 12-06-2012 12:07

ha perfettamente ragione, e una vergogna, l´atp dovrebbe aumentare i montepremi dei challenger, che sono rimasti invariati negli ultimi 30 anni, in controtendenza a i costi che sono piu che radoppiati. Ma si sa, uno dei interessi principali dell´atp non e salvaguardare gli interessi dei giocatori (sopratutto quelli di bassa classifica)e massimizzare i profitti, sempre e comunque…

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riccardo (Guest) 12-06-2012 12:05

Certo nel golf vince molta gente nel tennis sempre gli stessi,
e fai anche l’esempio femminile… nel golf nessuna nel tennis anche più di 15 visto che non vincono sempre le stesse

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peppe78 12-06-2012 12:03

Se questo è numero 8 del mondo Seppi vale la top 5!!!

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Niko93 (Guest) 12-06-2012 12:01

E io penso che tu sia ridicolo. Come la mettiamo? 😆

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