I 5 Upset più clamorosi del 2024: L’Anno delle grandi sorprese nel tennis. La vittoria più sorprendete è di Luca Nardi
1. Indian Wells – Nardi abbatte il muro Djokovic
L’impresa più eclatante arriva dal lucky loser Luca Nardi (n.123 ATP), che ha realizzato il sogno di ogni giovane tennista battendo il suo idolo Novak Djokovic. Un 6-4, 3-6, 6-3 storico, impreziosito da 16 vincenti nel set decisivo contro i 2 del campione serbo. “Prima di questa notte nessuno mi conosceva”, ha dichiarato l’italiano, entrato poi per la prima volta in top-100.
2. Doha – Mensik fa tremare Rublev
Il diciottenne Jakub Mensik ha conquistato la sua prima vittoria contro un top-5, eliminando nei quarti il favorito Andrey Rublev con il punteggio di 6-4, 7-6(6). Una prestazione perfetta del giovane ceco, che non ha concesso nemmeno una palla break al campione del 2020.
3. Shanghai – Machac interrompe il dominio di Alcaraz
Tomas Machac ha compiuto l’impresa nei quarti del Masters 1000 cinese, fermando Carlos Alcaraz che veniva da 12 vittorie consecutive. Il ceco, con una prestazione magistrale (7-6[5], 7-5), ha dimostrato di poter competere con i migliori al mondo.
4. Rio de Janeiro – Il diciassettenne Fonseca stordisce Fils
La favola di Joao Fonseca: a 17 anni, da numero 655 del mondo, il brasiliano ha dominato Arthur Fils 6-0, 6-4, diventando il primo giocatore nato nel 2006 a vincere un match ATP. Una vittoria ancora più significativa considerando i successivi due titoli ATP 500 conquistati da Fils nel corso dell’anno.
5. Madrid – La rinascita di Monteiro contro Tsitsipas
Il brasiliano, proveniente dalle qualificazioni, ha sconfitto un Tsitsipas in grande forma (6-4, 6-4), che arrivava da un record di 10-1 sulla terra battuta con il titolo a Monte-Carlo e la finale a Barcellona. Una dimostrazione di come nel tennis le gerarchie possano essere sovvertite in qualsiasi momento.
Questi risultati sorprendenti non solo hanno arricchito la stagione 2024 di emozioni inaspettate, ma hanno anche evidenziato l’emergere di una nuova generazione di talenti pronti a sfidare l’élite del tennis mondiale.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Circuito ATP, Luca Nardi
Decisamente la sorpresa più clamorosa manco citata
E’ talmente elevato lo standard del tennis (e non solo) professionistico (e non solo) che un Top10 può tranquillamente perdere con chiunque, che magari azzecca la partita e/o condizione della vita.
Occupandoci di Nardi, contro Novak ha dimostrato il proprio potenziale e le indubbie qualità.
Noi da fuori possiamo constatare che qualcosa poi è andato storto, magari pure fare delle congetture ma è chiaro che il diretto interessato non viene a spifferarti tutto, non siamo da Mara Venier o chi altro.
Musetti, Nardi, Sonego già stanno preparando un 2025 migliore, più consapevoli, come d’altronde tutti gli altri colleghi, italiani e non.
Abbiamo davanti una striscia di radiosi anni di tennis ad alto livello, dove le ciliegine Finals e Davis in Italia non possono fare che da comburente per gli affermati, da detonante per le nuove leve.
Ha chiuso l’anno al personal best dentro i cento, con personal best a 70, due challanger.
Siamo drogati da Jannik, ma un 21enne, appena compiuti, che fa questo è tanta roba peraltro uno che ha iniziato un pò più tardi ed ha margini di miglioramento
Lo spero per lui
@ Peter (#4271033)
Tranquillo, il prossimo anno sarà il secondo italiano, massimo terzo in classifica, se Matteo ripete una delle sue migliori stagioni.
A me sembra che nei cento Nardi c’è,lo so che è vecchio però qualche risultato lo può ancora fare!!!!!
Vedendo il resto, il Sorpresone resta senz’altro quello di Luca ! 🙂
Buon pro ! 😉
Nel senso che da questa premessa poi però non è esploso.
Eclatante è stato sia battere Djokovic che eclissarsi poi.
Eclatante è stato sia battere Djokovic che eclissarsi poi.
Ma per me il vincitore è tra Tsisipas con la Badosa o il Rouge con la russa…dura scegliere
e VdZ?