Masters 1000 Monte Carlo: Musetti incanta all’avvio ma Djokovic rimonta e lo supera in due set (sintesi video della partita)
11/04/2024 20:58 
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Lorenzo Musetti (foto Getty Images)
Lorenzo Musetti non ripete il clamoroso “upset” dello scorso anno sul Centrale di Monte Carlo. Novak Djokovic si prende la rivincita sull’azzurro, battuto per 7-5 6-3 in quasi di ore di gioco altalenanti, con diverse giocate spettacolari ma anche incertezze e molti errori da parte di entrambi i giocatori. C’è un po’ di rammarico per Lorenzo, è partito fortissimo regalando il meglio del suo repertorio fino all’ottavo game del primo set. Era riuscito a scappare subito al comando con un break immediato, trovando profondità con i colpi e soprattutto un diritto dopo il servizio molto incisivo, con il quale era riuscito ad allontanare il rivale dalla riga di fondo. Qualche perla di rovescio delle sue, un paio di punti vinti da highlights del torneo ma soprattutto tanta sostanza e intensità, con un Djokovic stranamente in difficoltà a prendere ritmo e trovare la migliore distanza dalla palla. Purtroppo lo scenario del match si è capovolto sul 4-3 Musetti.
L’azzurro al servizio veleggia comodo sul 40-0, niente faceva presagire una tempesta, che invece arriva. Due errori col diritto, uno davvero banale, e Novak da super campione “fiuta sangue”, alza il livello e va a prendersi ai vantaggi un contro break che lo mette fisicamente in partita. Il serbo alza il livello, colpi più intensi e meno errori, inizia ad imbastire un pressing continuo che manda all’indietro Musetti, incapace di governare i tempi di gioco come all’avvio. La partita si sposta sempre più nelle mani del serbo, che con due break di fila prima chiude il primo set e poi vola al comando nel secondo. C’è una discreta reazione di Lorenzo, la partita entra in totale bagarre con allunghi e riprese, ma alla fine Musetti subisce un nuovo break sul 4-3 che decide l’incontro.
Buona attitudine di Musetti, l’avvio del match è stato estremamente convincente, quel piglio e incisività nella spinta e nel prendersi il punto che vogliamo sempre vedere. Tuttavia contro Djokovic, anche in versione ridotta, non puoi permetterti un calo d’attenzione al servizio, perché se lo rimetti in gioco poi dopo diventa durissima. Infatti quando il match è entrato in lotta, ha perso convinzione, la miglior spinta, la posizione più avanzata, e tutto si è complicato maledettamente. Non ha affatto convinto Nole, troppi gli errori, tanto che alla fine ha ripreso il match e l’ha portato a casa di sostanza, senza brillare, badando davvero al sodo, ossia ritrovare un buon ritmo e sbagliare poco. In più fasi del secondo set c’è stata la sensazione che Musetti potesse fare di più, ma andato sotto di un break in apertura è stato sempre a rincorrere e così è arrivata la sconfitta. Il 53% di prime palle in campo è un numero troppo basso, anche su terra battuta, per tenere ferma la risposta di un campione che Novak, che infatti proprio con la risposta dal 4 pari ha messo grande pressione a Lorenzo, come dimostra ad esempio il doppio fallo commesso sul set point del primo parziale.
Eppure Novak soffre il tennis di Lorenzo, quei cambi di ritmo, le sue palle un po’ alte e poi improvvisamente veloci; soffre tantissimo quell’improvviso cross stretto in contro piede col diritto che non legge, e anche le frustate di rovescio lungo linea. Per portare a casa l’incontro Musetti doveva servire meglio e non concedere niente nel primo set, chiuderlo e poi mettere pressione al rivale. Non c’è riuscito. Djokovic continua nel torneo, è nei quarti (mancava da 5 anni) e sfida De Minaur. La sensazione è che sia ancora parecchio indietro sia per condizione fisica che fiducia nei colpi, pochi sono stati i suoi vincenti degni di nota. La stagione sul rosso per Musetti è appena iniziata, c’è da “pedalare”, ripartendo dalle buone cose viste nella prima parte dell’incontro e dalla bella vittoria contro Fils. Tenendo ritmi alti e intensità, può fare molto bene, a condizione di non perdere focus e azzerare i passaggi a vuoto. Condotta non facile, ma assolutamente possibile.
Marco Mazzoni
La cronaca
L’incontro scatta con Djokovic al servizio. Gran tennis fin dai primi punti, una splendida volée del n.1 e un gran forcing di Musetti. Sul 30 pari Novak tira appena largo un diritto con i piedi in campo, c’è la palla break per Musetti. Perfetto l’attacco del serbo, l’annulla di prepotenza. Molto profondi i colpi di Lorenzo, con una splendida accelerazione lungo linea di rovescio strappa la seconda PB. Stavolta il diritto tradisce Djokovic, BREAK Musetti! 1-0 e servizio. Ottimo turno di servizio di Lorenzo, prime palle sicure, 2-0, miglior inizio non era possibile. Novak entra nel match con turno di battuta molto offensivo, ma in risposta dalla riga di fondo non è molto preciso, troppi errori, anche in risposta. Musetti trova il primo big point con un rovescio lungo linea eccezionale sul 30 pari, che chiude un lungo scambio; segue una smorzata in salto, a punire un top spin estremo col rovescio di “Nole”, totalmente sorpreso. 3-1 Musetti, grande tennis, di spada e di fioretto. Non sereno il n.1, affretta i tempi dell’affondo e poi un serve and volley per niente definitivo, 0-30. Attacca Djokovic, si porta 30 pari ma poi gli scappa ancora il diritto in spinta. Si lagna con se stesso, è ancora palla break sul 30-40. Grave errore di Lorenzo, arriva bene sul diritto ma lascia scendere troppo la palla che gli scappa via, si poteva fare meglio. Si salva Djokovic, continuando ad attaccare, 3-2. Un ottimo Musetti, molto sicuro nei colpi (splendido il passante che gli vale il 4-2) , ma troppi errori di Djokovic. Nole sembra in difficoltà nel trovare la corretta distanza dalla palla e perde di precisione e anche velocità dei colpi. È anche merito di Musetti, che sbaglia poco e cambia continuamente ritmo per non farlo trovare all’avversario. Lorenzo resta saldamente in controllo nei suoi turni di battuta, serve solo il 58% di prime in campo ma comanda i ritmi di gioco e col diritto apre il campo e mette Djokovic in difficoltà. Servendo sul 4-3 perde la misura in due scambi, da 40-0 si ritrova ai vantaggi, ma non perde fiducia col diritto e spinge un cross fantastico dopo il servizio, contro piede micidiale. Risponde Djokovic con il miglior colpo del suo match, accelerazione di rovescio lungo linea perfetta. C’è lotta ora. Sbaglia malamente un back di rovescio Musetti, arriva la prima palla break da difendere. Duro scambio, alla fine è Lorenzo il primo a sbagliare. BREAK Djokovic, doccia fredda per l’azzurro, fin qua perfetto, fino agli errori col diritto sul 40-0 che paga a prezzo carissimo. 4 pari. Il brutto game ceduto ha un pessimo effetto per Musetti, ha perso campo e così è in balia del ritrovato ritmo di Djokovic, che da campione sfrutta il momento per il sorpasso, 5-4, pur senza brillare. Sotto massima pressione, Musetti trova un bel game, un Ace e poi un bel passante col diritto, basso e vincente. 5 pari. Cresce l’intensità nello scambio del n.1, sul 6-5 30 pari con un forcing martellante col diritto strappa un Set Point. Male Musetti, doppio fallo… si chiude con amarezza un set che fino al 4-3 40-0 sembrava in discreto controllo. 7-5 Djokovic, ha cominciato a spingere con maggior pressione e continuità, finendo per strappare i punti decisivi.
Djokovic inizia al servizio il secondo set. Rimonta da 0-30 e può fare corsa di testa. Anche in risposta è salito Novak, non ne sbaglia più – e sbaglia di meno in generale – ha meno tempo Lorenzo per manovrare in sicurezza. Soprattutto sulla diagonale di rovescio Djokovic tira su il “muro”, scambia cross col pilota automatico e tutto diventa terribilmente difficile. 0-30, Musetti non riesce più a sfondare col diritto o cambiare marcia col rovescio, ha perso quella posizione più avanzata che tanto l’aveva sostenuto nella prima parte del match . Un errore in manovra col diritto lo condanna al 15-40, due palle break pericolosissime. Ottimo Novak, trova un bel passante di rovescio su di un attacco non così ficcante dell’azzurro. BREAK Djokovic, 2-0 e quarto game di fila. Cerca la reazione Musetti per restare aggrappato alla partita. Sul 15-30 tira un gran passante lungo linea di rovescio, gli vale due chance del contro break. Si affida al serve and volley Novak, perfetto, poi però sbaglia un diritto, colpito con poco equilibrio. Contro BREAK! Musetti risale, serve sull’1-2, ma è ancora un turno di battuto complicato perché Djokovic è solido. Trova un gran diritto vincente, quel contro piede cross che tanto dà noia al rivale, ma col servizio non spinge più come nel primo set e subisce la veemenza del n.1. Con un attacco potente Djokovic strappa una nuova palla break, che trasforma con una solida difesa e l’errore di Musetti cercando la palla corta. BREAK Djokovic, di nuovo avanti 3-1 e servizio e poi 4-1 con un solido turno di battuta. Musetti non crolla, è bravo a risalire da 15-30 con uno splendido passante di diritto in corsa, che scuote il Centrale. Resta aggrappato al match sul 2-4. Non straordinario nemmeno Djokovic, si fa passare ancora dall’azzurro con attacchi tutt’altro che irresistibili. Sul 40 pari tiene in difesa Lorenzo, corre su ogni angolo e alla fine è Novak a sbagliare col rovescio, palla break! Si prende warning Djokovic aspettando troppo prima di servire. Non gli entra la prima palla… il BREAK arriva, con un passante, stavolta un po fortunato Lorenzo visto che un rimbalzo fasullo costringe Novak ad attaccare e lo fa come può, venendo passato. 4-3. Qualche fiammata di qualità, ma tanti errori e continui alti e bassi da parte di entrambi. Sul 15-30, Lorenzo affonda un gran diritto, ma lo smash a chiudere sbatte sul nastro e esce. Poca fortuna, ma gran recupero di Djokovic, che ha altre due palle break, stavolta per andare a servire per il match. Annulla la prima Musetti con un diritto potente; molle la seconda di servizio sul 30-40, non perdona Djokovic con la risposta di diritto, vincente. BREAK Djokovic, serve per chiudere sul 5-3. Servizio e diritto, Novak verticalizza subito per non entrare troppo nello scambio. 40-0 e tre palle match. Chiude al primo, torna nei quarti di finale dopo 5 anni, sfida Alex De Minaur. Più di un rimpianto per Musetti, dopo il grandissimo inizio di partita.
[1] Novak Djokovic 
vs Lorenzo Musetti 
🇷🇸 Novak Djokovic vs 🇮🇹 Lorenzo Musetti
**SERVICE STATS**
| Statistica | 🇷🇸 Djokovic | 🇮🇹 Musetti |
|——————————|—————–|—————–|
| Serve Rating | **262** | 205 |
| Aces | **3** | 1 |
| Double Faults | 2 | **1** |
| First Serve % | **69% (46/67)** | 53% (33/62) |
| 1st Serve Points Won % | **67% (31/46)** | 61% (20/33) |
| 2nd Serve Points Won % | **52% (11/21)** | 41% (12/29) |
| Break Points Saved % | **50% (3/6)** | 17% (1/6) |
| Service Games Played | **11** | 10 |
**RETURN STATS**
| Statistica | 🇷🇸 Djokovic | 🇮🇹 Musetti |
|——————————|—————–|—————–|
| Return Rating | **231** | 158 |
| 1st Serve Return Points Won %| **39% (13/33)** | 33% (15/46) |
| 2nd Serve Return Points Won %| **59% (17/29)** | 48% (10/21) |
| Break Points Converted % | **83% (5/6)** | 50% (3/6) |
| Return Games Played | 10 | **11** |
**ADDITIONAL STATS**
| Statistica | 🇷🇸 Djokovic | 🇮🇹 Musetti |
|——————————|—————–|—————–|
| Net Points Won % | **53% (16/30)** | 45% (5/11) |
| Winners | 17 | **18** |
| Unforced Errors | 19 | **9** |
| Service Points Won % | **63% (42/67)** | 52% (32/62) |
| Return Points Won % | **48% (30/62)** | 37% (25/67) |
| Total Points Won % | **56% (72/129)**| 44% (57/129) |
**SERVICE SPEED**
| Statistica | 🇷🇸 Djokovic | 🇮🇹 Musetti |
|——————————|—————–|—————–|
| Max Speed | 213km/h (132mph)| **219km/h (136mph)** |
| 1st Serve Average Speed | **189km/h (117mph)** | 187km/h (116mph) |
| 2nd Serve Average Speed | **149km/h (92mph)** | 143km/h (88mph) |
Le statistiche mostrano una prestazione superiore di Djokovic rispetto a Musetti. Il serbo ha servito meglio, con una percentuale più alta di prime di servizio (69% vs 53%) e di punti vinti sia sulla prima (67% vs 61%) che sulla seconda di servizio (52% vs 41%), salvando anche il 50% delle palle break affrontate. In risposta, Djokovic è stato molto più efficace, vincendo il 48% dei punti totali, in particolare sulla seconda di servizio di Musetti (59%), e convertendo ben l’83% delle palle break. Musetti, invece, pur mettendo a segno più vincenti (18 vs 17), ha commesso più errori non forzati (19 vs 9) e ha vinto solo il 37% dei punti in risposta. Nel complesso, Djokovic si è aggiudicato il 56% dei punti totali contro il 44% di Musetti, dimostrando una maggiore solidità al servizio e una migliore capacità di sfruttare le occasioni in risposta.
TAG: Lorenzo Musetti, Masters 1000 Monte Carlo 2024, Novak Djokovic
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@ tinapica (#4000940)
Aldilà del fascino di Acapulco, mettendo a fuoco la questione del coach, io direi che il punto non è se giocare con o senza l’allenatore, ma di cambiarlo , cambiare condimento, basta con la salsa tartara! E che il nuovo condimento lo faccia essere un po’ più simpatico in campo, che tra lui e Holger, verrebbe voglia di prenderli non a pallate, ma a tacchettate….!!
@ ENZO LA BARBERA (#4000302)
Ah, Enzo! È un modo di dire!
@ Givaldo Barbosa (#4000014)
Non so se sia una strada percorribile e giusta ma il riferimento al Musetti di quell’ormai lontano torneo di Acapulco mi piace e mi affascina.
Io penso che in finale nella parte alta del tabellone ci andrà Casper Ruud. Queste occasioni, come nel passato, difficilmente se le lascia sfuggire.
Ljubičić ha un salario molto pesante suppongo (per storia professionale da coach) che non penso il Muso si possa permettere al momento…
Ormai sembra che Djokovic sia l’ultimo dei fessi
Ma come?
Eran parole tue e tesi tue, vuoi dire che hai cambiato idea?
Ah già, solo gli sciocchi non cambiano idea
E quindi non l’hai cambiata.
Però potresti ripeterla la tua opinione ciccio
Magari qualcuno se l’è persa
O tu ti vanti delle tue tesi solo quando per il momento van bene e nascondi le azzate che dici quando le cose van male? (tipo Musetti che batte Sinner)
Cerchi in qualche modo di rifarti, capisco… Ma te l’ho detto: sono troppo per te. Vai a ninna.
Dimitrov e ‘un signor giocatore, ha 33 anni e sta vivendo una seconda giovinezza. e’ stato numero 3 atp anche se non ha mai fatto una finale slam e questo è un neo importante per un giocatore del suo livello. musetti ancora deve dimostrare di valere dimitrov,
purtroppo non è continuo anche se sul rosso si trova bene e potrà darci belle soddisfazioni.
Ma dai..
Non mi dire..
Stranamente vedi quelle che perde
Il che può anche voler dire che porti sf..ortuna
Oppure che.. Beh, ci siam capiti
A proposito delle tue comparsate, purtroppo non abbastanza sporadiche, l’altro giorno ti avevo fatto un paio di domandine facili
PArtendo da (frase tua) “Solo gli scemi non cambiano idea” le domande erano
1) chi sarebbe (parole tue) il giocatore italiano #2 ?
2) chi sarebbe (sempre parole tue )” il più cazzuto degli italiani ?
Ce la fai a rispondere prima di notte ?
Col servizio che si ritrova, Musetti potrà galleggiare, niente di più. Se riesce a migliorarlo, cosa molto difficile, allora potrà salire in altobperchè tecnica e buoni colpi non gli mancano. Sinner è migliorato moltissimo grazie alla correzione del servizio. Poi, ognuno ha i suoi limiti. enzo
Eccolo lì.
@ GRAN SLAM GOAL (#4000279)
Tra l’altro non tutti i top ten hanno lo stesso peso e tra non molto ti renderai conto quanto è pesante Jannik Sinner !
Mai.
Scusa eh,
ma parla per te e non mettere in bocca a me cose che non ho detto 🙂
A mio parere partita che lascia tanti rimpianti al Muso.
Molte le occasioni perse… Palla del doppio break nel primo set, game del possibile 5 a 3 perso malamente e anche con un po’ di sfortuna da 40 a 0, secondo set perso malgrado i due break strappati al serbo.
In generale una partita in cui, dopo 3 turni di battuta autoritari, è venuto a mancare il servizio.
Ma i rimpianti, a mio parere, sono più per come è stata gestita la partita.
Ho avuto la netta sensazione che, soprattutto all’inizio del secondo set, Nole fosse in difficoltà fisica.
La chiave del match era riuscire ad esplorare la tenuta atletica del serbo.
Vero si poteva vincere con una migliore percentuale di prime (troppo basso un 53%, peraltro non ben distribuito)… Ma si poteva vincere anche riuscendo con continuità a collocare la palla nell’ultimo metro e mezzo di campo, in modo da allungare gli scambi e portare il match su un terreno atletico.
Quando si irrigidisce la palla di Lorenzo si accorcia e poi per ritrovare lunghezza tende a strappare i colpi e a sbagliare.
Questo secondo me è successo a partire dal game chiave, che certamente è stato il controbreak subito dal 40 – 0.
Peccato, ma la stagione sul rosso è appena iniziata e il Muso ha dimostrato di esserci e di avere il tennis per fare il colpaccio
Solito film già visto. Sta sprecando il suo talento grazie al fatto di non cambiare lo staff. L’altra sera a vedere il suo match c’era Ljiubicic, sarebbe perfetto per lui ora. Ci provi
Ho visto solo il secondo set e quindi mi sono perso la parte in cui “ha incantato”. Servizio inesistente, specie nei momenti in cui c’è n’è più bisogno, continui topponi di dritto mai vincenti, qualche buon rovescio , tanti gratuiti. Differenza abissale con Dimitrov -altro rovescio a una mano agli ottavi- che pur alla fine perdendo ha fatto una ottima prestazione.
ma nooo… il muso è incazzato nero ma con se stesso, lo sa benissimo che il problema maggiore è proprio lui, e respira, in continuazione per calmarsi, ma non ce la fa, la testa è quella e irrigidisce il braccio e il primo set se ne va. Non è certo scritto che avrebbe vinto ma come nole è al 50 anche il muso è al 50 di cosa potrebbe dare, ma con tutte le sue debolezze rimane un giocatore che a 22 anni è tra i 20-30 al mondo e temuto, perchè può battere chiunque
Premetto che ho visto solo gran parte del primo set, e sul telefono. Mi è sembrato superiore al Musetti che ha battuto Djokovic l’anno scorso, quando andò in scena un incontro di pelota su un campo lentissimo. Djokovic non impeccabile, ma comunque meglio di quello di un anno fa. Prendo atto che c’è chi critica ferocemente un tennista per non avere battuto il numero 1 del mondo, che non sarà al massimo della forma, ma che comunque veniva da una vittoria 6-1 6-2.
Il Djoko visto oggi perde anche con De Minaur
Il Djoko visto oggi perde anche con De Minaur
@ Gianluigi74 (#3999984)
Se non voleva vincere che ha giocato a fare? enzo
@ antoniov (#4000246)
Non possiamo avere 2 italiani fra i top ten … ora ci stiamo montando la testa …. anche se è quasi successo o successo con sinner e berrettini qualche tempo fa.
Musetti c’è … e’ incavolato nero è ambizioso … come un toro furioso e sbuffante, davanti a sé ha il rosso sinner che li imbestialisce all’inverosimile … acchiappalo … se ci riesci
Si veleggia varso una finale Jannik-Nole.
Sono d’accordo ma questo lavoro su Lorenzo e con Lorenzo bisognava iniziarlo molto prima, ricordiamo che ha vinto gli AO junior su cemento giocando in modo totalmente inadatto al tennis pro, solo grazie alla sua superiore mano ma senvendo sempre in kick (su cemento!) e appoggiando dei drittini in top giocati quasi sempre col peso del corpo all’indietro. Solo un cieco non poteva accorgersi che questa impostazione non era adatta per fare una grandissima carriera tra i pro e infatti poi hanno cercato di aumentare l’incisività del dritto e la penetrazione del servizio, snaturandone anche l’estro tennistico. Al contrario si racconta di un Alcaraz costretto (o convinto?) da Ferrero a giocare (e perdere) partite con un costante serve and volley, fregandose del risultato del momento ma prefigurando correttamente trionfi futuri. Non voglio dire che ora Lorenzo sarebbe ai livelli di Alcaraz ma avrebbe sicuramente più confidenza con certi schemi e modi di giocare più propositivi che ora cerca di attuare ma ancora con fatica, c’è ancora tempo per alcuni miglioramenti ma se ne è perso troppo prima a mio parere.
Perché non c’è niente per cui entusiasmarsi, ordinaria amministrazione.
Ti straquoto.
Io nell’altro topic, ho indicato in modo errato il punteggio, ma in sostanza concordo con la tua analisi.
D’altra parte, Diokovic anche oggi ha dimostrato di essere di gran lunga, ma proprio di gran lunga superiore sotto il profilo mentale a Musetti!
Forse le puoi dare tu. Non vede L ora che lo chiami. 20 € all ora ? E li che ti aspetta
Hai scritto che Musetti aveva preso a pallate Nole? Stai attento che i trolls ti daranno del parvenu del tennis !
Musetti ha bisogno di qualche ripetizione
Sinner non Sinceramente.
Sinceramente quando sta perdendo dà sempre l’impressione di poterla vincere…Musetti quando sta vincendo dà sempre l’impressione di poterla perdere.
Ai più alti livelli, dove Musetti vorrebbe arrivare, la dotazione emotiva, tra le quattro (tecnica, tattica, atletica ed emotiva) è la più importante. Se non sei in grado di controllare le emozioni il tuo rendimento sarà sempre altalenante nello spazio della stessa partita. E il campione che hai di fronte ti infilzerà allo spiedo. Il tennis è un gioco prevalentemente di destrezza, ricordiamocelo sempre… (con buona pace del vecchio ubriacone e i suoi mandinghi…). E tra le quattro dotazioni è la meno allenabile… o ce l’hai, o l’è düra…
Scusami… le partite di Musetti non le vedo sempre, questa l’ho vista. Dove ti è parso che il serbo sia stato preso a pallate? Perché è stato brekkato in partenza? A me pare che Djokovic abbia giocato al gatto con il topo… minimo sforzo, passaggio ai quarti risolto.
incanta …ma i punti li fanno gli altri ..anche oggi bello spettacolo…
Si, quando Djokovic avrà 47/48 anni, penso anche io che vincerà di sicuro
Intendo come classifica attuale e rendimento attuale, poi è ovvio che struff serve peggio di isner e opelka e si muove meglio, però oggi come categoria di giocatore è quello più in alto in classifica e quello più valido al momento
Oggettivamente è una partita abbastanza fredda, anche il pubblico si è raffreddato molto rispetto al match di prima. Appena sinner ha la possibilità di muovere struff fa punti senza strafare, anche perché il tedesco non ha grande mobilità,mentre se colpisce da fermo tira il vincente. Per cui la partita è un po’ soporifera, ma è normale quando due giocatori di questo tipo si affrontano,se poi sono i due esponenti maggiori in questa fase di questo tipo di tennis,la superficie è lenta per cui la partita diventa abbastanza non emozionante
Più grave della sconfitta sarebbe non fare tesoro dell’esperienza accumulata oggi.
potrebbe aiutarlo a diventare un tennista migliore e, in particolare, più solido.
peccato perché Musetti, nel primo set, si è fatto recuperare il break di vantaggio dal 40-0 e dopo aver sbagliato una palla che non era complicata (certo, con Djokovic dall’altro lato, non si può dare per scontato nulla).
Djokovic si è quindi lamentato, giustamente, per una palla di musetti che era uscita ma non è stata chiamata, e lì è cominciato il teatrino
che ha destabilizzato lorenzo.
probabilmente avrebbe perso cmq la partita o il set, però c’è andato vicino a vincere quel primo set.
Nel secondo set, ha avuto chance per rientrare in partita peccato che il servizio non l’ha sostenuto (ma dobbiamo sempre considerare che aveva djokovic a ricevere).
bella partita, comunque, musetti mi è piaciuto ma contro il numero 1 bisogna essere quasi perfetto, speriamo lo diventi
La Pero e Bertolucci stanno commentando la partita di Sinner con l’entusiasmo di due addetti alle pompe funebri…
@ pier (#4000092)
immagino che tu abbia giocato svariate volte contro Djoko.
Io credo, invece, che aldilà del punto da Te citato, abbiamo purtroppo visto tante volte il Ns Muso sparire dall’incontro quando è il momento di portare a casa il set o l’incontro.
E’ un grosso limite di Lorenzo e speriamo che riesca presto a risolverlo.
Ho scordato Medvedev ma è in analisi.
La follia del tennis.
Musetti prende a pallate il serbo fino al 4-2 40-0 poi sbaglia un dritto non difficile, va a controllare il punto in cui è uscita la palla (di un soffio) il suo avversario ne approfitta per fare un pò di polemica, stuzzicare il pubblico e far perdere la concentrazione all’italiano.
Game over. La partita è finita li. E non si venga a dire che “c’era tutto il tempo per ripigliarla” perchè allora non avete mai fatto sport e soprattutto mai giocato a tennis.
Sinner ci sta entusiamando ma uno spazio per Musetti di entrare tra i primi c’è;il tennis attuale è ben lontano da quello composto da giocatori stabilmente in top ten:Nole è in fase discendente, Alcaraz dovrebbe contendere il primato a Jannik ma pare tormentato dagli infortuni, Rune mi sembra incasinato e pure Zverev e Tsitsi non danno garanzie; poi chi c’è? DeMinaur?Ruud?
Lorenzo deve continuare a lavorare, aumentare l’incisività e le percentuali sulle prime, dare fiducia al rovescio per non perdere campo ed osare col dritto e se deve stare lontano farlo finché non può entrare, i vincenti dalla tribuna no.
Io ci credo.
Del Musetti di queste partite non mi sta piacendo solo il servizio.
Zero punti diretti/facili
In passato l’ho visto servire molto meglio e con più variazioni
@ Gianluigi74 (#3999984)
Prendiamo nota
di avere incontrato il Campione a torneo appena iniziato (o qua si)
Concordo.
Ma solo nell’immagine del volto.
Scsvato, vecchio, espressione di fatica e stanchezz…
Naturalmente, malgrado…il volto, la tenacia e la volontà di non cedere sono state sempre presenti.
Musetti ha giocato bene, non credo possa rammaricarsi più di tanto se non il fatto
Cercando di non commentare facendosi prendere dall’isteria di massa, in negativo e positivo che leggo sempre quando si parla di Musetti, come già scritto, oggi l’ho visto in una buonissima versione per un bel tratto, poi l’incapacità, un po’ cronica, di gestire l’emotività l’ha fregato sul più bello contro l’avversario peggiore o quasi per cadere in queste situazioni.. imperdonabile fare due break e subire subito altrettanti controbreak.. mah.. rimane un buonissimo torneo in ogni caso, specie se rapportato agli ultimi mesi.. occorre continuità adesso, da Miami e Montecarlo c’è stata, ( Marrakesch a parte, caduta grave), vediamo se riesce a continuare
@ Chemical (#4000015)
Parole sante, ma col Sinner Terminator degli ultimi mesi credo che possa fare poco. Jannik da quando gli ha annullato i 3 match point nella semifinale Davis ha acquisito una consapevolezza dei propri mezzi e una forza mentale pazzesche!
Questo ragazzo ormai da due anni non migliora in nulla. Non nel servizio, la seconda poi è ridicola, non nella testa, non nella tattica. Con la mano che ha l’hanno ridotto a remare dai teloni e servire come una femmina.
Penso che sia abbastanza per salutare Tartarini.
E non venitemi a dire è n24 del mondo. Per carità leccarsi i baffi. Lo è stato anche Mannarino. Ci rendiamo conto di cosa stiamo sprecando ?
che tristezza entrambi….sembravano due ottantenni alla partita al circolo dei pensionati….questi se incontrano il Rosso li sotterra con due ciambelle in 50 minuti
@ Sancio Sorcio (#4000012)
@ Gianluigi74 (#3999984)
La grande capacità dei campioni è saper perforare a seconda dell’avversario e dell’importanza del match
A questo punto direi che Musetti, per recuperare l’imprevedibilità e la spensieratezza perduta, quella, per intenderci, di Acapulco, deve giocare senza coach. Un ragazzo così deve essere lasciato libero di fare di testa sua, senza pressioni né tattiche né scienziati.
Liberarsi e licenziare i coach. Autonomia di pensiero e libertà di azione.
Come si fa a perdere con Djokovic?
Anche considerato come arriva al torneo, inizio stagionale disastroso, cambio allenatore, zero titoli prima di montecarlo.
la Nike e i grandi sponsor non hanno creduto in lui.
Con un contratto da 150mil alla Sinner, Lorenzo potrebbe formare in team che lo manderebbe al top.
Non ai livello si Sinner, impossibile con il rovescio a una mano, ma una carriera alla Wavrinka sarebbe fattibile.
Ora non avenso ne la testa e ne il team di Sinner, per Lorenzo credo sia impossibile arrivare nelle vicinanze dei top. Peccato perché il talento abbinato alla capacità fisiche ci sarebbe. Ma uno meglio di Barazuttu non si poteva teovare.
A montecarlo ha sempre faticato anche negli ultimi anni d’oro, per cui se ti aspettavi un djokovic in formato deluxe in questo torneo, mi sa che hai sbagliato strada.
Sulla partita di djokovic contro de minaur, sicuramente avrà più facilità di gioco perché è molto simile a lui come tipologia di giocatore, ma di certo non potrà esser falloso come oggi, anche perché de minaur è decisamente più solito di musetti.
Uno spento Djokovic , ormai ombra di un tempo, riesce comunque a spegnere le velleita’ di Musetti…
Peccato per Lorenzo, oggi proprio non ha voluto vincere…
Una cosa è certa però, questo Djokovic se non cambia qualcosa in un’ipotetico match con Sinner non fa più di 3 game.
Un djokovic sicuramente migliore rispetto al recente passato e alle vecchie prestazioni nel principato, su questo non c’è dubbio, come non c’è dubbio che soffra il gioco di musetti sulla terra(sul cemento e sull’erba assolutamente ci va a nozze con questo tipo di giocatore), in particolar modo questa lenta di montecarlo.
Detto questo non è stato sicuramente un gran djokovic, che ha giocato alla grande i punti importanti, musetti si vari numeri, però quando contava si è scolto come neve al sole, un po’ come è calato nel secondo set, e solo un djokovic falloso lo ha tenuto in partita.
Sicuramente è stata una partita di maggior qualità rispetto allo scorso anno(sicuramente zona serbo, musetti ha avuto per me più o meno quel livello li), però non è comunque stato un match di altissimo livello nel secondo set, mentre a mio parere nel primo è stata una buona partita
@ il capitano (#3999974)
Come sempre aggiungerei
DJOKOVIC TROPPO FORTE PER LUI…..Magari fra qualche tempo penso potra’ vincerle queste partite……
Che dire di Lorenzo? Oggi non ha avuto le palle. 😎
Qualcuno, se lo ha sentito, mi confermi quel che mi pare di aver sentito almeno tre volte: un “fai un passo indietro” proveniente dalla panchina di Musetti col ragazzo in risposta.