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Qualità delle palle sotto accusa a Indian Wells: l’allarme degli allenatori

06/03/2024 16:30 50 commenti
Le palle di Indian Wells
Le palle di Indian Wells

Andy Roddick entra nel dibattito sulle condizioni delle palle da tennis a Indian Wells, sollevando critiche sulla loro qualità. L’ex campione americano ha espresso sorpresa e delusione per il cattivo stato delle palle utilizzate nel prestigioso torneo californiano, un tema che negli ultimi tempi è diventato argomento ricorrente tra i professionisti del circuito.

Roddick, noto per il suo servizio potente e il suo gioco aggressivo, ha portato alla luce la questione attraverso un commento che evidenzia come, a suo dire, le condizioni delle palle siano peggiorate rispetto agli standard già discutibili osservati in tornei recenti. Secondo l’ex numero uno del mondo, le palle mostrano segni evidenti di deterioramento dopo “alcuni minuti” di utilizzo durante le sessioni di allenamento, un fatto che ha descritto come “surreale”.

Queste osservazioni aggiungono un ulteriore livello di preoccupazione riguardo alla qualità dell’equipaggiamento fornito agli atleti in competizioni di alto livello, sottolineando l’importanza di garantire condizioni di gioco eque e ottimali. La critica di Roddick invita organizzatori e produttori a riflettere sulla necessità di assicurare materiali che rispettino gli standard richiesti dal professionismo nel tennis, al fine di preservare l’integrità dello sport e la performance degli atleti.

Dichiara Roddick: “Ho ricevuto due messaggi da due dei migliori allenatori del mondo nell’ultima ora che parlano di quanto siano pessime le palle a Indian Wells. A quanto pare, questo è stato dopo solo alcuni minuti di riscaldamento. Come mai questo problema non è stato risolto nel tempo?



Marco Rossi


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50 commenti. Lasciane uno!

ilpallettaro (Guest) 07-03-2024 16:18

Scritto da Dancas

Scritto da Armonica

Scritto da Guest
La superficie di Indian Wells è molto abrasiva. I campi sono lenti per compensare il clima secco che determina una elevatissima velocità di palla. Per cui è da valutare anche l’elemento superficie di gioco oltreché la qualità della pallina.

Evidentemente le palle sono peggio del solito

Nel mese di gennaio abbiamo giocato un paio di challenger a Indian Wells, le palline utilizzate erano le Wilson e la situazione era esattamente la stessa: il problema non è la marca delle palle ma la superficie, lentissima e granulosa”.

abbiamo? giochi a livello challenger?

50
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ilpallettaro (Guest) 07-03-2024 16:17

la superficie è molto abrasiva e porta via il feltro.

49
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Il_tennista_affaticato 07-03-2024 10:12

Ogni torneo vi è una critica alle palline o alle superfici. Io dico solo che è incredibile che in tour ATP, con tutti i soldi che circolano, non si riesca ad avere palle della massima qualità.

48
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Dancas (Guest) 06-03-2024 23:11

@ Dancas (#3952893)

Scusate, citavo il numero 287 del ranking Thai-Son Kwiatkowski

47
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Dancas (Guest) 06-03-2024 23:09

Scritto da Armonica

Scritto da Guest
La superficie di Indian Wells è molto abrasiva. I campi sono lenti per compensare il clima secco che determina una elevatissima velocità di palla. Per cui è da valutare anche l’elemento superficie di gioco oltreché la qualità della pallina.

Evidentemente le palle sono peggio del solito

Nel mese di gennaio abbiamo giocato un paio di challenger a Indian Wells, le palline utilizzate erano le Wilson e la situazione era esattamente la stessa: il problema non è la marca delle palle ma la superficie, lentissima e granulosa”.

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Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 06-03-2024 21:04

Scritto da zedarioz

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it

Scritto da Claudio
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#3952237)
Io ho una pallina di 50 anni fa da quando ero piccolissimo. Quella bianca che di usava una volta.
È messa sicuramente molto meglio e rimbalza ancora alla grande.
La custodisco per ricordo

Pensa io ho ancora qualche palla di quando facevo il raccattapalle!!!
La prima della mia collezione è quella della finale dell’84 di Roma,tra Gomez e Krickstein!!!
Ho anche quella dell’85 semifinale Noah Vs Becker,che tempi che ricordi,CHE PALLE!!!
…altro che questi gomitoli!!!

Però questi gomitoli hanno il vantaggio che il cane e il gatto si divertono tantissimo a sfaldarle. tutte pelose gli sembrano un animaletto.

Si,facciamoci pure due risate.
Ma purtroppo il problema è serio e chi dirige la baracca,continua a fare danni!!!

45
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Armonica (Guest) 06-03-2024 18:53

Scritto da ospite

Scritto da Armonica

Scritto da Pier no guest
Problema serio. Ho sempre “difeso” la diversità di palle, così come di superfici, per complicare il gioco e premiare chi sa meglio adattarsi anche variando il setup (che andrebbe comunque fatto con le variazioni atmosferiche,umidità in primis)ed entro certi limiti diversità di caratteristiche sono da tollerarsi.
Ma qui il problema è la qualità complessiva che è scaduta a livello amatoriale (ormai sembrano fatte riciclando eternit, due 2.5 le consumano in 40 minuti di palleggio sostenuto su terra) ma a questo punto pure le palline da torneo (diverse da quelle degli scaffali del negozio, così come scarpe e telai) sono di qualità pessima.
E non è accettabile.

Strategie di mercato moderne: su il prezzo per uguale qualità, o stesso prezzo per qualità peggiore.

Questo è un effetto del turbo-capitalismo contro il quale ci si dovrebbe battere. Ma vedo che a tutti va bene, contenti loro….

Già…

44
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Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 06-03-2024 18:07

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it

Scritto da zedarioz

Scritto da Starghost
Non capisco perché non sia possibile un approccio tipo F1 o MotoGP per gli pneumatici, con i dovuti adattamenti al tennis.

E’ la soluzione più logica. Almeno se devono fare palle adatte, vincendo l’appalto, sanno quante ne dovranno produrre. Bisogna vedere se è fattibile, se i tornei non hanno contratti pluriennali coi produttori…
oppure devono dare degli standard minimi, fare delle prove e sentire il parere dei giocatori.

AdvertisementLa questione è più semplice di quello che si potrebbe pensare…
basterebbe produrre le stesse palle,per tutti i tornei e poi a secondo del contratto di ogni singolo torneo applicare il marchio,ad esempio Slazenger per Wimbledon,o Dunlop per Roma,etc.,non pensate che sarebbe la soluzione più logica e di facile realizzazione?
P.S.:ripeto le palle dei tornei non sono quelle si sintrovano negli scaffali dei negozi!!!

ovviamente facendo prima testare le palle ai giocatori.

43
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cataflic (Guest) 06-03-2024 17:58

Scritto da Pier no guest
Problema serio. Ho sempre “difeso” la diversità di palle, così come di superfici, per complicare il gioco e premiare chi sa meglio adattarsi anche variando il setup (che andrebbe comunque fatto con le variazioni atmosferiche,umidità in primis)ed entro certi limiti diversità di caratteristiche sono da tollerarsi.
Ma qui il problema è la qualità complessiva che è scaduta a livello amatoriale (ormai sembrano fatte riciclando eternit, due 2.5 le consumano in 40 minuti di palleggio sostenuto su terra) ma a questo punto pure le palline da torneo (diverse da quelle degli scaffali del negozio, così come scarpe e telai) sono di qualità pessima.
E non è accettabile.

È quello che dico da tempo e la timeline cambia col covid. È in quel momento che è peggiorata la qualità…all’inizio ho dato la colpa ai circoli che oer risparmiare tenevano bassissimo il riscaldamento col risultato di avere campi pesanti e aria umidissima nei palloni, ma poi ho capito che sono proprio le palle a essere peggiorate. Dopo 30 minuti sono dei peluche.

42
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zedarioz 06-03-2024 17:47

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it

Scritto da Claudio
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#3952237)
Io ho una pallina di 50 anni fa da quando ero piccolissimo. Quella bianca che di usava una volta.
È messa sicuramente molto meglio e rimbalza ancora alla grande.
La custodisco per ricordo

Pensa io ho ancora qualche palla di quando facevo il raccattapalle!!!
La prima della mia collezione è quella della finale dell’84 di Roma,tra Gomez e Krickstein!!!
Ho anche quella dell’85 semifinale Noah Vs Becker,che tempi che ricordi,CHE PALLE!!!
…altro che questi gomitoli!!!

Però questi gomitoli hanno il vantaggio che il cane e il gatto si divertono tantissimo a sfaldarle. tutte pelose gli sembrano un animaletto.

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zedarioz 06-03-2024 17:45

Scritto da Starghost
Non capisco perché non sia possibile un approccio tipo F1 o MotoGP per gli pneumatici, con i dovuti adattamenti al tennis.

E’ la soluzione più logica. Almeno se devono fare palle adatte, vincendo l’appalto, sanno quante ne dovranno produrre. Bisogna vedere se è fattibile, se i tornei non hanno contratti pluriennali coi produttori…
oppure devono dare degli standard minimi, fare delle prove e sentire il parere dei giocatori.

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Starghost (Guest) 06-03-2024 16:30

Non capisco perché non sia possibile un approccio tipo F1 o MotoGP per gli pneumatici, con i dovuti adattamenti al tennis.

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Betafasan 06-03-2024 16:14

Le mie sono più resistenti…:)) dopo anni di sopportazione dei nostri politici !!

38
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+1: zedarioz
Betafasan 06-03-2024 16:12

Ci avete rotto le palle…

37
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Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 06-03-2024 15:23

Scritto da Claudio
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#3952237)
Io ho una pallina di 50 anni fa da quando ero piccolissimo. Quella bianca che di usava una volta.
È messa sicuramente molto meglio e rimbalza ancora alla grande.
La custodisco per ricordo

Pensa io ho ancora qualche palla di quando facevo il raccattapalle!!!
La prima della mia collezione è quella della finale dell’84 di Roma,tra Gomez e Krickstein!!!
Ho anche quella dell’85 semifinale Noah Vs Becker,che tempi che ricordi,CHE PALLE!!!
…altro che questi gomitoli!!!

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Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 06-03-2024 15:18

Scritto da zedarioz

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it

Scritto da zedarioz
Han voluto le palle soffici esternamente per rallentare il gioco? Adesso si trovano dopo pochi giochi a giocare con dei pelouche… nei replay spesso si vedono i fili del rivestimento che si staccano dalla pallina ad ogni impatto, in tutti i tornei… con le rotazioni che danno ora, se non le fanno più resistenti le devono cambiare ogni 4 giochi. Una follia. Anche per chi gioca solo per divertimento, dopo due partite le partite le palline sono da buttare.

Le palle dei tornei Atp,Slam e Wta e quelle in vendita nei negozi ai comuni mortali,non sono le stesse,anche se hanno lo stesso marchio!!!

AdvertisementAdvertisementSecondo te mettono una linea di produzione solo per i tornei? Costerebbero 1000 euro a tubo…. Le Penn per esempio non so in quanti tornei le usino. Sono le stesse che usiamo noi. Io ricordo che andavo a San Marino, al torneo atp e poi challenger, e vendevano le palline usate 9 games. Ti assicuro che sono le stesse e ci giocavo tranquillamente. Ma non erano ridotte come sono ridotte ora.

Ti assicuro,che non sono le stesse,chiedi a chi pare…
Tutte le palle dei tornei Atp,Wta e Slam,non sono le stesse che trovi sugli scaffali dei negozi!!!
P.S.:se hai ragione te offro da bere a tutto il forum!!!

35
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ale (Guest) 06-03-2024 14:41

@ Guest (#3952392)
Ottima considerazione.

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Viri 06-03-2024 14:23

Scritto da Pier no guest
Problema serio. Ho sempre “difeso” la diversità di palle, così come di superfici, per complicare il gioco e premiare chi sa meglio adattarsi anche variando il setup (che andrebbe comunque fatto con le variazioni atmosferiche,umidità in primis)ed entro certi limiti diversità di caratteristiche sono da tollerarsi.
Ma qui il problema è la qualità complessiva che è scaduta a livello amatoriale (ormai sembrano fatte riciclando eternit, due 2.5 le consumano in 40 minuti di palleggio sostenuto su terra) ma a questo punto pure le palline da torneo (diverse da quelle degli scaffali del negozio, così come scarpe e telai) sono di qualità pessima.
E non è accettabile.

Comunque volevo far presente che le palle con cui gioco io in giardino coi bambini, delle artengo gialle ed arancioni che risalgono al pre-pandemia, sono perfette ed il mio dritto non ne risente minimamente…

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+1: Sottile
ospite (Guest) 06-03-2024 14:11

Scritto da Armonica

Scritto da Pier no guest
Problema serio. Ho sempre “difeso” la diversità di palle, così come di superfici, per complicare il gioco e premiare chi sa meglio adattarsi anche variando il setup (che andrebbe comunque fatto con le variazioni atmosferiche,umidità in primis)ed entro certi limiti diversità di caratteristiche sono da tollerarsi.
Ma qui il problema è la qualità complessiva che è scaduta a livello amatoriale (ormai sembrano fatte riciclando eternit, due 2.5 le consumano in 40 minuti di palleggio sostenuto su terra) ma a questo punto pure le palline da torneo (diverse da quelle degli scaffali del negozio, così come scarpe e telai) sono di qualità pessima.
E non è accettabile.

Strategie di mercato moderne: su il prezzo per uguale qualità, o stesso prezzo per qualità peggiore.

Questo è un effetto del turbo-capitalismo contro il quale ci si dovrebbe battere. Ma vedo che a tutti va bene, contenti loro….

32
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Pier no guest 06-03-2024 13:58

Scritto da zedarioz

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it

Scritto da zedarioz
Han voluto le palle soffici esternamente per rallentare il gioco? Adesso si trovano dopo pochi giochi a giocare con dei pelouche… nei replay spesso si vedono i fili del rivestimento che si staccano dalla pallina ad ogni impatto, in tutti i tornei… con le rotazioni che danno ora, se non le fanno più resistenti le devono cambiare ogni 4 giochi. Una follia. Anche per chi gioca solo per divertimento, dopo due partite le partite le palline sono da buttare.

Le palle dei tornei Atp,Slam e Wta e quelle in vendita nei negozi ai comuni mortali,non sono le stesse,anche se hanno lo stesso marchio!!!

Secondo te mettono una linea di produzione solo per i tornei? Costerebbero 1000 euro a tubo…. Le Penn per esempio non so in quanti tornei le usino. Sono le stesse che usiamo noi. Io ricordo che andavo a San Marino, al torneo atp e poi challenger, e vendevano le palline usate 9 games. Ti assicuro che sono le stesse e ci giocavo tranquillamente. Ma non erano ridotte come sono ridotte ora.

No, non sono le stesse. Lo diceva pure la Golarsa in telecronaca.

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Pier no guest 06-03-2024 13:57

Scritto da MAx

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
C’è solo una marca ed un tipo di palle da tennis.
Chi gioca lo sa qual’è non ho bisogno di fare pubblicità.
” casualmente ” non viene impiegata quasi mai nei tornei pro, visto che è anche la pallina da tennis più venduta e non ha bisogno di pubblicità.
Resta il fatto che spesso ho visto nei tornei ultimamente, pure a Lugano, giocatori che continuano ad avere a che fare con palle rotte che non rimbalzano, con detro capsule inesplose, che quindi sembra ci sia dentro la sorpresa, o che addirittura scoppiano.

Intendi le wilson? Un giocatore (Thai-son kwiatkowski) su twitter diceva che nei challenger giocati su quegli stessi campi a febbraio le palle erano wilson e c’erano gli stessi problemi.

Credo intenda le Dunlop. Ma sono peggiorate anch’esse.

30
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Armonica (Guest) 06-03-2024 13:09

Scritto da Pier no guest
Problema serio. Ho sempre “difeso” la diversità di palle, così come di superfici, per complicare il gioco e premiare chi sa meglio adattarsi anche variando il setup (che andrebbe comunque fatto con le variazioni atmosferiche,umidità in primis)ed entro certi limiti diversità di caratteristiche sono da tollerarsi.
Ma qui il problema è la qualità complessiva che è scaduta a livello amatoriale (ormai sembrano fatte riciclando eternit, due 2.5 le consumano in 40 minuti di palleggio sostenuto su terra) ma a questo punto pure le palline da torneo (diverse da quelle degli scaffali del negozio, così come scarpe e telai) sono di qualità pessima.
E non è accettabile.

Strategie di mercato moderne: su il prezzo per uguale qualità, o stesso prezzo per qualità peggiore.

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Armonica (Guest) 06-03-2024 13:06

Scritto da Guest
La superficie di Indian Wells è molto abrasiva. I campi sono lenti per compensare il clima secco che determina una elevatissima velocità di palla. Per cui è da valutare anche l’elemento superficie di gioco oltreché la qualità della pallina.

Evidentemente le palle sono peggio del solito

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cost (Guest) 06-03-2024 12:40

@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3952279)

Ci potresti, senza dare il nome, qualche indizio o iniziale per capire quale marca di pallina sia ? Grazie.

27
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ospite (Guest) 06-03-2024 12:08

Che palle!

26
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+1: Sottile
Guest (Guest) 06-03-2024 11:58

La superficie di Indian Wells è molto abrasiva. I campi sono lenti per compensare il clima secco che determina una elevatissima velocità di palla. Per cui è da valutare anche l’elemento superficie di gioco oltreché la qualità della pallina.

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+1: Ice Man
MAx (Guest) 06-03-2024 11:47

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
C’è solo una marca ed un tipo di palle da tennis.
Chi gioca lo sa qual’è non ho bisogno di fare pubblicità.
” casualmente ” non viene impiegata quasi mai nei tornei pro, visto che è anche la pallina da tennis più venduta e non ha bisogno di pubblicità.
Resta il fatto che spesso ho visto nei tornei ultimamente, pure a Lugano, giocatori che continuano ad avere a che fare con palle rotte che non rimbalzano, con detro capsule inesplose, che quindi sembra ci sia dentro la sorpresa, o che addirittura scoppiano.

Intendi le wilson? Un giocatore (Thai-son kwiatkowski) su twitter diceva che nei challenger giocati su quegli stessi campi a febbraio le palle erano wilson e c’erano gli stessi problemi.

24
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Franco66 (Guest) 06-03-2024 11:38

Non ci sono più le palle di una volta!!!

23
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+1: il capitano, Ice Man
Pier no guest 06-03-2024 11:38

Problema serio. Ho sempre “difeso” la diversità di palle, così come di superfici, per complicare il gioco e premiare chi sa meglio adattarsi anche variando il setup (che andrebbe comunque fatto con le variazioni atmosferiche,umidità in primis)ed entro certi limiti diversità di caratteristiche sono da tollerarsi.
Ma qui il problema è la qualità complessiva che è scaduta a livello amatoriale (ormai sembrano fatte riciclando eternit, due 2.5 le consumano in 40 minuti di palleggio sostenuto su terra) ma a questo punto pure le palline da torneo (diverse da quelle degli scaffali del negozio, così come scarpe e telai) sono di qualità pessima.
E non è accettabile.

22
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+1: il capitano
zedarioz 06-03-2024 11:32

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it

Scritto da zedarioz
Han voluto le palle soffici esternamente per rallentare il gioco? Adesso si trovano dopo pochi giochi a giocare con dei pelouche… nei replay spesso si vedono i fili del rivestimento che si staccano dalla pallina ad ogni impatto, in tutti i tornei… con le rotazioni che danno ora, se non le fanno più resistenti le devono cambiare ogni 4 giochi. Una follia. Anche per chi gioca solo per divertimento, dopo due partite le partite le palline sono da buttare.

Le palle dei tornei Atp,Slam e Wta e quelle in vendita nei negozi ai comuni mortali,non sono le stesse,anche se hanno lo stesso marchio!!!

Secondo te mettono una linea di produzione solo per i tornei? Costerebbero 1000 euro a tubo…. Le Penn per esempio non so in quanti tornei le usino. Sono le stesse che usiamo noi. Io ricordo che andavo a San Marino, al torneo atp e poi challenger, e vendevano le palline usate 9 games. Ti assicuro che sono le stesse e ci giocavo tranquillamente. Ma non erano ridotte come sono ridotte ora.

21
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tinapica 06-03-2024 11:08

Ma che sta succedendo? C’è un cartello di chi produce palline (questa marca in foto non è la stessa che le forniva a Melbourne) per risparmiare sui costi di produzione?

20
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Claudio (Guest) 06-03-2024 10:58

@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#3952237)

Io ho una pallina di 50 anni fa da quando ero piccolissimo. Quella bianca che di usava una volta.
È messa sicuramente molto meglio e rimbalza ancora alla grande.
La custodisco per ricordo

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+1: il capitano, Ice Man
Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 06-03-2024 10:43

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
La scorsa settimana,prima i campi di Santiago e poi il caso Rublev.Questa settimana (il torneo deve ancora iniziare ndr),e si ripropone il problema delle palle(sono solo 2 anni,che va avanti questa storia ndr),cos’altro dovrà accadere per fare capire a questi incapaci che continuano a fare danni su danni al nostro sport,che urge bisogno di un rapido cambiamento prima che sia davvero la fine!!!

Portare il punteggio delle ATP Final NEXT GEN nei tornei 1000 e del Grande Slam.
Fidati che riusciranno a fare un danno del genere. Ne sono capaci.

Dal fantino e i suoi “amichetti” mi aspetto anche di peggio!!!

Ovviamente faentino

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Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 06-03-2024 10:43

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
La scorsa settimana,prima i campi di Santiago e poi il caso Rublev.Questa settimana (il torneo deve ancora iniziare ndr),e si ripropone il problema delle palle(sono solo 2 anni,che va avanti questa storia ndr),cos’altro dovrà accadere per fare capire a questi incapaci che continuano a fare danni su danni al nostro sport,che urge bisogno di un rapido cambiamento prima che sia davvero la fine!!!

Portare il punteggio delle ATP Final NEXT GEN nei tornei 1000 e del Grande Slam.
Fidati che riusciranno a fare un danno del genere. Ne sono capaci.

Dal fantino e i suoi “amichetti” mi aspetto anche di peggio!!!

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patrick 06-03-2024 10:41

@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3952279)

Si ma giocatori e team di questo calibro non solo dovrebbero informarsi prima per tutelarsi oppure chiedere direttamente agli organizzatori, non voglio pensare che giocatori come Djokovic nadal non sappiano di questa situazione, siamo davvero al limite della comicità

16
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patrick 06-03-2024 10:37

Secondo me ci stanno marciando sopra un po” tutti.
Non siamo più negli anni 80 dove ai tempi di lendl trovavi sorprese di ogni genere persino docce con l’acqua gelida.

Possibile che nel 2024 i vari team non vengano informati prima di questa situazione soprattutto se ka situazione è continuamente nell’occhio del ciclone?????
Mah..nemmeno negli itf ste cose o nei circoli

15
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Giorgione (Guest) 06-03-2024 10:32

Scritto da Tello
Se la marca è quella della foto io quando giocavo (rigorosamente a livello amatoriale) la evitavo accuratamente

In verità, i produttori di palline, rigorosamente nel sud est asiatico, lavorano per diversi marchi, cambiando alla fine solamente il logo bella pallina

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Betafasan 06-03-2024 10:31

Problema politico,chiaro!! Basta una NORMA UNIVERSALE PER TUTTI!

13
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Giorgione (Guest) 06-03-2024 10:28

Scritto da zedarioz
Han voluto le palle soffici esternamente per rallentare il gioco? Adesso si trovano dopo pochi giochi a giocare con dei pelouche… nei replay spesso si vedono i fili del rivestimento che si staccano dalla pallina ad ogni impatto, in tutti i tornei… con le rotazioni che danno ora, se non le fanno più resistenti le devono cambiare ogni 4 giochi. Una follia. Anche per chi gioca solo per divertimento, dopo due partite le partite le palline sono da buttare.

Beh certo perché chi gioca anche solo per divertimento colpisce la pallina come un pro…

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Betafasan 06-03-2024 10:28

Ancora le PALLE!!?? MA POSSIBILE CHE NESSUNO INTERVENGA!!??

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Sparring partner (Guest) 06-03-2024 10:25

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
La scorsa settimana,prima i campi di Santiago e poi il caso Rublev.Questa settimana (il torneo deve ancora iniziare ndr),e si ripropone il problema delle palle(sono solo 2 anni,che va avanti questa storia ndr),cos’altro dovrà accadere per fare capire a questi incapaci che continuano a fare danni su danni al nostro sport,che urge bisogno di un rapido cambiamento prima che sia davvero la fine!!!

Portare il punteggio delle ATP Final NEXT GEN nei tornei 1000 e del Grande Slam.
Fidati che riusciranno a fare un danno del genere. Ne sono capaci.

Quando lo introdussero, SETTE anni fa, era qualcosa in via sperimentale. Si pensava che se avesse funzionato bene, dopo 2-3 anni lo avrebbero usato anche dove dici tu. Se invece avesse funzionato male, lo avrebbero tolto anche dalle next gen finals stesse.
Il fatto che sia rimasto ma solamente in quel torneo li, dimostra che c’é una grande indecisione ai vertici

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Tello (Guest) 06-03-2024 10:23

Se la marca è quella della foto io quando giocavo (rigorosamente a livello amatoriale) la evitavo accuratamente

9
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GIALAPPA SBANDY REMIX 06-03-2024 10:09

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
La scorsa settimana,prima i campi di Santiago e poi il caso Rublev.Questa settimana (il torneo deve ancora iniziare ndr),e si ripropone il problema delle palle(sono solo 2 anni,che va avanti questa storia ndr),cos’altro dovrà accadere per fare capire a questi incapaci che continuano a fare danni su danni al nostro sport,che urge bisogno di un rapido cambiamento prima che sia davvero la fine!!!

Portare il punteggio delle ATP Final NEXT GEN nei tornei 1000 e del Grande Slam.
Fidati che riusciranno a fare un danno del genere. Ne sono capaci.

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GIALAPPA SBANDY REMIX 06-03-2024 10:07

Scritto da zedarioz
Han voluto le palle soffici esternamente per rallentare il gioco? Adesso si trovano dopo pochi giochi a giocare con dei pelouche… nei replay spesso si vedono i fili del rivestimento che si staccano dalla pallina ad ogni impatto, in tutti i tornei… con le rotazioni che danno ora, se non le fanno più resistenti le devono cambiare ogni 4 giochi. Una follia. Anche per chi gioca solo per divertimento, dopo due partite le partite le palline sono da buttare.

A Lugano vedevo delle macchie gialle sul pavimento del campo … erano i peluzzi gialli delle palline lasciati dopo l’impatto del rimbalzo. E li il tappeto era veramente ruvido.
Ma sembravano veramente uno spruzzo di uno spray quelle macchie.

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GIALAPPA SBANDY REMIX 06-03-2024 10:06

C’è solo una marca ed un tipo di palle da tennis.
Chi gioca lo sa qual’è non ho bisogno di fare pubblicità.
” casualmente ” non viene impiegata quasi mai nei tornei pro, visto che è anche la pallina da tennis più venduta e non ha bisogno di pubblicità.
Resta il fatto che spesso ho visto nei tornei ultimamente, pure a Lugano, giocatori che continuano ad avere a che fare con palle rotte che non rimbalzano, con detro capsule inesplose, che quindi sembra ci sia dentro la sorpresa, o che addirittura scoppiano.

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Zio (Guest) 06-03-2024 09:58

Mi sembra di ricordare che la superficie di iw sia particolarmente abrasiva

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Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 06-03-2024 09:54

Scritto da zedarioz
Han voluto le palle soffici esternamente per rallentare il gioco? Adesso si trovano dopo pochi giochi a giocare con dei pelouche… nei replay spesso si vedono i fili del rivestimento che si staccano dalla pallina ad ogni impatto, in tutti i tornei… con le rotazioni che danno ora, se non le fanno più resistenti le devono cambiare ogni 4 giochi. Una follia. Anche per chi gioca solo per divertimento, dopo due partite le partite le palline sono da buttare.

Le palle dei tornei Atp,Slam e Wta e quelle in vendita nei negozi ai comuni mortali,non sono le stesse,anche se hanno lo stesso marchio!!!

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Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 06-03-2024 09:39

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
La scorsa settimana,prima i campi di Santiago e poi il caso Rublev.Questa settimana (il torneo deve ancora iniziare ndr),e si ripropone il problema delle palle(sono solo 2 anni,che va avanti questa storia ndr),cos’altro dovrà accadere per fare capire a questi incapaci che continuano a fare danni su danni al nostro sport,che urge bisogno di un rapido cambiamento prima che sia davvero la fine!!!

Ah dimenticavo,avrei un set di palle che usavo per giocarci a racchettoni anni fa,sono messe meglio di quelle di IW!!!

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+1: il capitano, Vasco92
Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 06-03-2024 09:37

La scorsa settimana,prima i campi di Santiago e poi il caso Rublev.Questa settimana (il torneo deve ancora iniziare ndr),e si ripropone il problema delle palle(sono solo 2 anni,che va avanti questa storia ndr),cos’altro dovrà accadere per fare capire a questi incapaci che continuano a fare danni su danni al nostro sport,che urge bisogno di un rapido cambiamento prima che sia davvero la fine!!!

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+1: il capitano, Pippolivetennis, Vasco92, Sottile
zedarioz 06-03-2024 09:27

Han voluto le palle soffici esternamente per rallentare il gioco? Adesso si trovano dopo pochi giochi a giocare con dei pelouche… nei replay spesso si vedono i fili del rivestimento che si staccano dalla pallina ad ogni impatto, in tutti i tornei… con le rotazioni che danno ora, se non le fanno più resistenti le devono cambiare ogni 4 giochi. Una follia. Anche per chi gioca solo per divertimento, dopo due partite le partite le palline sono da buttare.

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+1: MarcoP, Vasco92, tacchino freddo