I Risultati dei giocatori italiani impegnati nel circuito ATP-WTA-Challenger (17 Marzo 2023)

Quando si è saputo che Berrettini avrebbe giocato Phoenix gli scenari possibili erano due: giocare un paio di partite per ritrovare sè stesso oppure andare in fondo al torneo.
Viste le prime due partite credo che Berrettini debba andare avanti, non ha giocato bene nè con Bellucci nè con vukic, oggi sopratutto la partita è stata molto tirata, due palle break per il nostro (una convertita) e 1 per vukic, ma soprattutto la qualità di gioco di Berrettini è piuttosto bassa. Deve sfruttare al massimo le 3 partite che potenzialmente può ancora giocare per tentare di ritrovarsi, anche perché adesso gli avversari saranno anche migliori, se ai quarti avesse huesler sarebbe una partita bella tosta

Scritto da il mio personalissimo cartellino
Matteo ha fatto bene ad andare, ma vederlo lottare con Vukic, e forse perdere, davanti a 75 spettatori, mi mette una tristezza infinita. Speriamo che questa umiltà paghi..

Almeno un parte è sbagliata, non ha perso 🙂

Come hanno scritto anche altri utenti questo dimostra che ha davvero una gran voglia di tornare ad essere quello che abbiamo ammirato negli ultimi anni, non credo che siano molti i giocatori che usciti dalla Top20 chiedono una WC in un challenger (per quanto atipico) per giocare davanti ad uno sparuto pubblico dopo aver assaporato i Centrali dei più grandi tornei.
Prima che qualche malpensante venga a dirci che con la WC avrà anche ricevuto un assegno direi che Phoenix non può certo dargli una cifrona.
Si è messo umilmente in gioco, l’obiettivo non credo sia tanto la vittoria, ma mettere partite nelle gambe e questo lo sta facendo.
Intanto un’altra partita l’ha guadagnata e in vista di Miami è un’ottima cosa. Se poi vincesse il torneo sarebbe anche un gran bene per il morale…
Se fosse quello dipinto dai detrattori dovrebbe essere in Florida tra ristoranti e discoteche e invece 🙂

Berretto ha vinto……ma che tristezza……ho visto l’incontro…speriamo gli serva ma veramente solo il servizio poi poco e nulla….forza matteo parti da qui fatica e rimettiti in sesto…….forza……

Matteo anche questa è andata

Grazie, davvero, a chi ha speso parole gentili sul mio lungo post, e a chi ha corretto il mio errore su Agamennone.

Ho visto Berrettini. Sono felice per il risultato ma sono ancora più depresso. Pensare che questo giocatore falloso, nullo sulla diagonale di rovescio, incapace di tenere lo scambio con Vukic, sia il campione che ha vinto il primo set in finale a Wimbledon con Djokovic e avuto una regolarità straordinaria in tutti gli Slam, beh, mi lascia davvero esterrefatto. Speriamo che si ritrovi presto.

Scritto da Giuliano da Viareggio
Oggi giornata nerissima, solo Berrettini la puo’ mitigare…….

Infatti ha vinto! Oggi nel complesso non bene, domani si preannunciano grandi battagli per i nostri….

Bravo Berrettini , il tie-break giocato con un’altra voglia

Vittoria anche per il Berre. Forza Matte

Vedere Berrettini cosi lento, sempre in ritardo e sentirlo dire non mi reggo in piedi fa veramente tristezza. In queste condizioni esce dai 50.

Qualcuno sta guardando Berrettini? Vedo un 7-5 al primo e un 6-6 al secondo… il risultato mi preoccupa molto, mi rattrista anzi. Come sta giocando? C’è speranza o lo abbiamo perso?

Io non sono tra coloro che lo “accusano” di non dedicarsi al campo. Secondo me è un ragazzo molto sensibile e psicologicamente delicato e attraversando un momento difficile (tennisticamente, fisicamente) si è un po’ perso.

Non so se state seguendo ma e’ letteralmente INCREDIBILE cio’ che sta succedendo a Phoenix col giudice di linea elettronico. E’ tutta la settimana che e’ palesemente sballato, tace su palle fuori di un metro e chiama out palle dentrissimo. In questo finale di secondo set, si stanno raggiungendo vette veramente grottesche, con l’arbitro ripetutamente costretto a fare overrule alla macchina e in un caso anche a se’ stessa. Poi, nel primo punto dell’undicesimo game, l’apoteosi, con la macchina che nel mezzo di uno scambio chiama out una palla centrale, interlocutoria, dentro letteralmente di quattro/cinque metri. Torneo assolutamente ridicolo, falsatissimo, che sarebbe da annullare in toto. E se un po’ di giocatori si mettessero assieme, anche una bella class action ci starebbe tutta…

Scritto da il mio personalissimo cartellino
Matteo ha fatto bene ad andare, ma vederlo lottare con Vukic, e forse perdere, davanti a 75 spettatori, mi mette una tristezza infinita. Speriamo che questa umiltà paghi..

E qua c è addirittura chi lo rimprovera di essersi montato la testa e di pensare ad altro, mahh.. Dai Berretto, ti aspettiamo ai livelli che meriti e che hai dimostrato di valere

Scritto da Bec_style
Francia Italia 2-0

Solo nelle retrovie. Appena il livello sale ecco che il numero 1 francese nuovamente eliminato senza battere ciglio.
P. S. Ben 17 nazioni hanno il numero 1 classificato prima della francia

Oggi giornata nerissima, solo Berrettini la puo’ mitigare…….

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da MAURO

Scritto da andre92
per me finale pellegrino vavassori in chile , vediamo se ho ragione

A livello pronostici sei sul livello del Comandante del sito.

Gli hai fatto un complimento. Ho una performance pronostici presi prossima al 70%

E comunque Vavassori è in corsa

Matteo ha breakkato dai. C’è vita.

VAVASSORI OLE’

Scritto da MAURO

Scritto da andre92
per me finale pellegrino vavassori in chile , vediamo se ho ragione

A livello pronostici sei sul livello del Comandante del sito.

Gli hai fatto un complimento. Ho una performance pronostici presi prossima al 70%

Scritto da Brufen

Scritto da Marcus91
Fantastico Vavassori che avrebbe tutte le carte in regola per entrare in top100 con il suo gioco oldstyle che darebbe noie a tanti challangeristi.
È giusto però che coltivi anche il suo piacere e la carriera da doppista che gli continua a dare belle soddisfazioni.
Un gran peccato per Bonadio che ha iniziato malissimo il 3° set dopo aver salvato il maniera quasi miracolosa il 2o. Forse la fatica per vincere quel set lo ha prosciugato di energie per il 3°, ma va bene così continua a migliorarsi e prendere consapevolezza dei propri mezzi.
Ora forza Pellegrino!! Daje

Mi dispiace, sono un grande fan di Vavassori ma con quel rovescio la top 100 e’ totalmente inimmaginabile. Con una vittoria domani rientrerebbe in top 200, che per lui e’ gia’ un risultato pazzesco.

Io lo vedo, come tipologia di giocatore, simile a Cressy.. Quindi per me ce la potrebbe fare..

In questo momento é davvero solo servizio. Il resto un disastro

Matteo ha fatto bene ad andare, ma vederlo lottare con Vukic, e forse perdere, davanti a 75 spettatori, mi mette una tristezza infinita. Speriamo che questa umiltà paghi..

Scritto da MAURO

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da MAURO

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Henry
E’arrivato quello della”legnata”per Cobolli?

Tecnicamente non è una legnata perchè ha fatto più di 6 giochi in 2 set. Se non ricordo male la legnatina prevede 5-6 giochi, la legnata 3-4 giochi, la legnata galattica 2 giochi e la megalegnata galattica 1 gioco o la bicicletta.
Ignoro quale sia la regola in caso di slam. Ma sarà tile saperlo per prepararci alle legnate del RG

Breve ripasso:
LEGNATINA 5 giochi, non 6;
LEGNATA OK 3/4 giochi;
LEGNATA GALATTICA 2 giochi;
MEGALEGNATA 1 gioco;
MEGALEGNATA GALATTICA 0 giochi.
In caso di slam ci sto lavorando e farò sapere alla vigilia del Rolando.

Attendiamo con ansia la pubblicazione de
Le mie legnate
Libro secondo (me)
Slap at Slam
Di Mauro Pellico
Una copia gratuita, numerata, rilegata con la pelle degli ammennicoli di Rafa e in sovrappiù firmata di suo pugno dall’autore con prefazione di MM&I sarà elargita solo per chi abiura e ammette la dura verità che i tornei italici gonfiano la classifica degli italici eroi
Organizza la festa dell’inaugurazione Bec Style. Helvetia preparerà le sue famose frittate girate. Panda in tutù serviranno gli alcolici.
Paga Zuppetta
Amen

E Antonio in tutto questo non vi rientra?

Capperi mi sono dimenticato di Antoine.
Gli passiamo dare il ruolo del frate dolciniano che cerca di rovinare la festa con “Penitentiantoniagite debru(tto)”

Scritto da zedarioz

Scritto da velenopuro

Scritto da LupoCasanova
– Passaro. Nonostante mi paia naturalmente meno completo di Arnaldi, come carattere e capacità di lavoro sui propri limiti e, tra gli z-gen italiani (e tolti Sinner e Musetti ovviamente che sono talenti fuori categoria), quello che mi sembra avere la psiche più adatta al tennis. Io penso che lui in top 50 ci finirà, e che molti qui si chiederanno “Ma come è possibile?”. È possibile perché via via supererà molti difetti.

1) guarda che Passaro , tra i “giovani”,è il meno giovane di tutti (più vecchio di Sinner per dire).
E quindi ha meno margini
2) psiche adatta al tennis?
Mi sa che ti sei perso un bel po’ di partite con set buttati al vento
3) Passaro nei top-50 non si può sentire

La n. 3 fa il pari col mantra di un altro utente che diceva che Caruso era giocatore da ITF al massimo. L’anno scorso l’ho visto in finale contro Coria a Milano (Coria stabilmente top 100) e la sua palla viaggiava molto di più…

Caruso chi?
Quello che arriva regolarmente ai quarti dei 250?

p.s. Guarda che non è la velocità della palla che fa il giocatore.
Schwartzman ti pare che sia un picchiatore dell’accidenti?
Eppure sono anni che (a parte la parentesi attuale) sta nei top-25
Con un servizio penoso.
Però si difende bene e sa dove mandare la palla, anche se non a 170

p.p.s. Ecco. la palla di Passaro viaggiava più di quella di Coria.
Son andato a rivedermi il risultato..
Ma che strano, 2-0 per Coria..

Scritto da Bec_style
Francia Italia 2-0

Sinner-Francia 4-0

Intanto, con la bella vittoria su Gasquet, Alex Kovacevic si porta a una sola vittoria dalla top 100, obiettivo che arrivera’ certamente a breve. Altro bel prodotto del sistema NCAA – lui veramente, essendosi fatto addirittura 5 anni a Illinois, peraltro senza brillare particolarmente.

Giocatore interessante e rarissimo esemplare di Americano monomane. Ho seguito il finale di partita e stava schiantando il vecchio Richard proprio sulla diagonale di rovescio!

Scritto da andre92
per me finale pellegrino vavassori in chile , vediamo se ho ragione

A livello pronostici sei sul livello del Comandante del sito.

Il solito Pellegrino…purtroppo!

Scritto da Bec_style
Francia Italia 2-0

Gliele abbiamo sempre date almeno con le terze linee possono prendersi le briciole…

per giocare a tennis ci vuole anche la testa cosa che purtroppo manca a Pellegrino! Sta praticamente consegnando un match che doveva vincere abbastanza facilmente nelle mani del brasiliano senza che quest’ultimo stia facendo nulla di che! Nel game che ha portato Wild a brekkare il nostro praticamente il carioca non ha vinto nemmeno un 15 visto che sono stati tutti erroracci del pugliese che poi per chiudere in bellezza ha subito il break lasciando andare una palla pensando fosse fuori! Mah!

Francia Italia 2-0 🙁

Scritto da Marcus91
Fantastico Vavassori che avrebbe tutte le carte in regola per entrare in top100 con il suo gioco oldstyle che darebbe noie a tanti challangeristi.
È giusto però che coltivi anche il suo piacere e la carriera da doppista che gli continua a dare belle soddisfazioni.
Un gran peccato per Bonadio che ha iniziato malissimo il 3° set dopo aver salvato il maniera quasi miracolosa il 2o. Forse la fatica per vincere quel set lo ha prosciugato di energie per il 3°, ma va bene così continua a migliorarsi e prendere consapevolezza dei propri mezzi.
Ora forza Pellegrino!! Daje

Mi dispiace, sono un grande fan di Vavassori ma con quel rovescio la top 100 e’ totalmente inimmaginabile. Con una vittoria domani rientrerebbe in top 200, che per lui e’ gia’ un risultato pazzesco.

Scritto da Bob
@ Spider 99 (#3456180)
E; successo che Gaston e’ piu’ forte, putroppo…ha 7 anni di meno e ha gia’ giocato piu’ di 50 partite a livello ATP contro le 2 di Bonadio..

Comunque trasferta in America Latina che ha portato soddisfazioni, soldi, punti atp al mio conterraneo! Bravo

Scritto da velenopuro

Scritto da LupoCasanova
– Passaro. Nonostante mi paia naturalmente meno completo di Arnaldi, come carattere e capacità di lavoro sui propri limiti e, tra gli z-gen italiani (e tolti Sinner e Musetti ovviamente che sono talenti fuori categoria), quello che mi sembra avere la psiche più adatta al tennis. Io penso che lui in top 50 ci finirà, e che molti qui si chiederanno “Ma come è possibile?”. È possibile perché via via supererà molti difetti.

1) guarda che Passaro , tra i “giovani”,è il meno giovane di tutti (più vecchio di Sinner per dire).
E quindi ha meno margini
2) psiche adatta al tennis?
Mi sa che ti sei perso un bel po’ di partite con set buttati al vento
3) Passaro nei top-50 non si può sentire

La n. 3 fa il pari col mantra di un altro utente che diceva che Caruso era giocatore da ITF al massimo. L’anno scorso l’ho visto in finale contro Coria a Milano (Coria stabilmente top 100) e la sua palla viaggiava molto di più…

@ AdrianoTN (#3456153)

Ci sarebbero anche le legnate ammassi galattici o altrsì dette biciclette erraniane!6-0 6-0 con Golden set!

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da MAURO

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Henry
E’arrivato quello della”legnata”per Cobolli?

Tecnicamente non è una legnata perchè ha fatto più di 6 giochi in 2 set. Se non ricordo male la legnatina prevede 5-6 giochi, la legnata 3-4 giochi, la legnata galattica 2 giochi e la megalegnata galattica 1 gioco o la bicicletta.
Ignoro quale sia la regola in caso di slam. Ma sarà tile saperlo per prepararci alle legnate del RG

Breve ripasso:
LEGNATINA 5 giochi, non 6;
LEGNATA OK 3/4 giochi;
LEGNATA GALATTICA 2 giochi;
MEGALEGNATA 1 gioco;
MEGALEGNATA GALATTICA 0 giochi.
In caso di slam ci sto lavorando e farò sapere alla vigilia del Rolando.

Attendiamo con ansia la pubblicazione de
Le mie legnate
Libro secondo (me)
Slap at Slam
Di Mauro Pellico
Una copia gratuita, numerata, rilegata con la pelle degli ammennicoli di Rafa e in sovrappiù firmata di suo pugno dall’autore con prefazione di MM&I sarà elargita solo per chi abiura e ammette la dura verità che i tornei italici gonfiano la classifica degli italici eroi
Organizza la festa dell’inaugurazione Bec Style. Helvetia preparerà le sue famose frittate girate. Panda in tutù serviranno gli alcolici.
Paga Zuppetta
Amen

E Antonio in tutto questo non vi rientra?

@ Spider 99 (#3456180)

E; successo che Gaston e’ piu’ forte, putroppo…ha 7 anni di meno e ha gia’ giocato piu’ di 50 partite a livello ATP contro le 2 di Bonadio..

Scritto da Spider 99

Scritto da zapata
Riccardo Bonadio ha letteralmente fatto impazzire Gaston.
Sott di un set, 2-5 e 15-40 sul suo servizio, ha annullato tre match point, poi brekkato due volte il francese ed ha vinto il secondo 7-5 con un sacrosanto penality point dato dal giudice al francese totalmente in bambola.

e al terzo che è successo ?? di solito in questi casi chi annulla MP nel secondo al terzo la spunta.

Forse lo sforzo per recuperare tale svantaggio è stato troppo

Scritto da LupoCasanova

– Passaro. Nonostante mi paia naturalmente meno completo di Arnaldi, come carattere e capacità di lavoro sui propri limiti e, tra gli z-gen italiani (e tolti Sinner e Musetti ovviamente che sono talenti fuori categoria), quello che mi sembra avere la psiche più adatta al tennis. Io penso che lui in top 50 ci finirà, e che molti qui si chiederanno “Ma come è possibile?”. È possibile perché via via supererà molti difetti.

1) guarda che Passaro , tra i “giovani”,è il meno giovane di tutti (più vecchio di Sinner per dire).
E quindi ha meno margini

2) psiche adatta al tennis?
Mi sa che ti sei perso un bel po’ di partite con set buttati al vento

3) Passaro nei top-50 non si può sentire

Scritto da Giuliano da Viareggio
Perso purtroppo! Ora il Pelle e stasera Berrettini, mi aspetto 2 belle vittorie……

speriamo ma forse ne basta anche una…

Scritto da zapata
Riccardo Bonadio ha letteralmente fatto impazzire Gaston.
Sott di un set, 2-5 e 15-40 sul suo servizio, ha annullato tre match point, poi brekkato due volte il francese ed ha vinto il secondo 7-5 con un sacrosanto penality point dato dal giudice al francese totalmente in bambola.

e al terzo che è successo ?? di solito in questi casi chi annulla MP nel secondo al terzo la spunta.

Scritto da Il_tennista_affaticato

Scritto da Alberto
@ LupoCasanova (#3456012)
bella disamina, trovo per esempio molto molto interessante Maestrelli, un giocatore dal grande servizio e al contrario di Berrettini rovescio ok e diritto traballante. Anche grande garra ecco se trova una quadratura ci farà divertire nell’arrampicarsi almeno ai top-50…

Anche per me Maestrelli è uno dei prospetti più interessanti. Ha avuto una crescita vertiginosa nell’ultimo anno (l’Italiano che ha scalato più posizioni nel ranking). Tecnicamente ha grossi margini di crescita in tutti i fondamentali, è un classe 2002 che fino a due anni fa era fuori dai 1000 e non riesco a vederne necessariamente dei limiti (come per esempio il rovescio di Berrettini, che capisci subito che potrà essere migliorato fino a un certo punto).

C’è però da dire che un Berrettini in grande forma, ha un servizio e un dritto da top5..
Sinceramente Maestrelli non si può paragonare ad un Berrettini..sono su 2 livelli totalmente differenti..
Speriamo che Maestrelli riesca a fare una buona carriera in top100, che è tutt’altra che scontata..

Scritto da MAURO

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Henry
E’arrivato quello della”legnata”per Cobolli?

Tecnicamente non è una legnata perchè ha fatto più di 6 giochi in 2 set. Se non ricordo male la legnatina prevede 5-6 giochi, la legnata 3-4 giochi, la legnata galattica 2 giochi e la megalegnata galattica 1 gioco o la bicicletta.
Ignoro quale sia la regola in caso di slam. Ma sarà tile saperlo per prepararci alle legnate del RG

Breve ripasso:
LEGNATINA 5 giochi, non 6;
LEGNATA OK 3/4 giochi;
LEGNATA GALATTICA 2 giochi;
MEGALEGNATA 1 gioco;
MEGALEGNATA GALATTICA 0 giochi.
In caso di slam ci sto lavorando e farò sapere alla vigilia del Rolando.

Attendiamo con ansia la pubblicazione de

Le mie legnate
Libro secondo (me)
Slap at Slam

Di Mauro Pellico

Una copia gratuita, numerata, rilegata con la pelle degli ammennicoli di Rafa e in sovrappiù firmata di suo pugno dall’autore con prefazione di MM&I sarà elargita solo per chi abiura e ammette la dura verità che i tornei italici gonfiano la classifica degli italici eroi

Organizza la festa dell’inaugurazione Bec Style. Helvetia preparerà le sue famose frittate girate. Panda in tutù serviranno gli alcolici.

Paga Zuppetta

Amen

Fantastico Vavassori che avrebbe tutte le carte in regola per entrare in top100 con il suo gioco oldstyle che darebbe noie a tanti challangeristi.
È giusto però che coltivi anche il suo piacere e la carriera da doppista che gli continua a dare belle soddisfazioni.
Un gran peccato per Bonadio che ha iniziato malissimo il 3° set dopo aver salvato il maniera quasi miracolosa il 2o. Forse la fatica per vincere quel set lo ha prosciugato di energie per il 3°, ma va bene così continua a migliorarsi e prendere consapevolezza dei propri mezzi.
Ora forza Pellegrino!! Daje

per me finale pellegrino vavassori in chile , vediamo se ho ragione

che disastro bonadio

Perso purtroppo! Ora il Pelle e stasera Berrettini, mi aspetto 2 belle vittorie……

Scritto da LupoCasanova
Facciamo un ripasso della situazione italiani (in ordine di ranking):
– Sinner, sempre più centrato, sta introducendo variazioni (a partire dalle discese a rete) nel suo gioco. Le finals a mio avviso quest’anno non gliele toglie nessuno. Potrebbero arrivare nel 2023 i primi titoli importanti.
– Musetti, sempre meno centrato. Alti e bassi alla sua età ci stanno, capisco l’amore, capisco tutto. Speriamo ritrovi presto fiducia e capisca che non deve spostarsi continuamente dal lato del dritto, che per un giocatore con le sue caratteristiche è davvero una mossa insensata.
– Berrettini, disastro. Io credo abbia un vero problema di gestione della sua popolarità. Se non mette a posto quello esce dai 50 (poi magari toccato il fondo risale).
– Sonego. Ha mostrato di non essere arrivato in top 30 per caso. La sua dimensione è la top 50 stabile, con picchi nei 30 (o addirittura nei 20 se gli astri si allineano) e magari qualche discesa intorno alla 70. Insomma un professionista di ottimo livello. Avercene.
– Fognini e Cecchinato. A fine corsa. Hanno dato tanto, tantissimo. Speriamo si tolgano ancora delle soddisfazioni. Fognini con Bolelli può anche rivincere uno Slam (e anche per loro finals alla portata). Speriamo.
– Arnaldi. Pare avere ancora qualche limite sia tecnico (non ha colpi vincenti) sia di tenuta mentale. È però un buon regolarista, con intelligenza tattica innata. La top 100 la vale e ci sarà. La top 50 non so.
– Passaro. Nonostante mi paia naturalmente meno completo di Arnaldi, come carattere e capacità di lavoro sui propri limiti e, tra gli z-gen italiani (e tolti Sinner e Musetti ovviamente che sono talenti fuori categoria), quello che mi sembra avere la psiche più adatta al tennis. Io penso che lui in top 50 ci finirà, e che molti qui si chiederanno “Ma come è possibile?”. È possibile perché via via supererà molti difetti.
– Zeppieri. Talentuoso è talentuoso. Bello da vedere è bello. Se supera qualche limite caratteriale, e trova la chiave del suo gioco (che è un gioco un po’ antico, fatto di attacco ma non di potenza) può davvero arrivare a livelli alti (essere mancino aiuta).
– Nardi. L’immagine di uno che gioca in ciabatte per lui è davvero giusta. Ricorda la scena iniziale di Un mercoledì da leoni, in cui il protagonista non riesce a camminare, tanto è sbronzo, ma, messo sulla tavola dagli amici, surfa senza problemi. Il problema è che sembra avere anche la garra di uno che gioca in ciabatte. Non è un tema di ricchezza familiare, ci sono miliardari che vogliono spaccare tutto e dominare il mondo (anche troppo). Non so, magari troverà i giusti stimoli. Le doti per una carriera a livello ATP (con vittorie di 250, forse più) è indubbio che ci siano. Certo è che a 19 anni e maturità appena fatta si è ancora molto giovani. Poi ci può essere il diciannovenne “uomo” e il diciannovenne “bambino”. Nardi mi pare venga da una famiglia che lo ama e lo protegge, il che è una cosa bella e giusta. È legittimo che sia ancora un po’ “bambino”.
– Brancaccio. Italiano di scuola ispanica, difficilmente sarà un top ma sta crescendo, con solidità, nei 100 ci andrà.
– Bellucci. Giocatore davvero interessante, un anno fa remava negli ITF, ora ha fatto bene agli Australian Open. Deve ancora crescere, i colpi mancini sono molto interessanti, anche lui (come Arnaldi) difetta un po’ in capacità di produrre vincenti, ma ha un’ottima attitudine. Io penso che sia un altro che in top 100 ci sarà.
– Cobolli. Temo che abbia limiti tecnici e caratteriali. È quello che mi convince meno. Spero di sbagliarmi.
– Agamennone. Ha già fatto tantissimo entrando nei 100. Anche lui se ritrova la forma e le circostanze lo aiutano potrà anche rientrarci. Di più temo di no.
– Maestrelli. Giocatore misterioso. Spesso sembra sgraziato, pieno di limiti tecnici. Eppure sa produrre vincenti, dote misteriosa ma fondamentale (e spesso sottovalutata). È davvero difficile prevedere una sua evoluzione. Io un po’ ci spero.
– Darderi. Temo che sia destinato a una onesta carriera nei challenger rossi. Che poi buttala via, e dopo qualche anno a quel livello si può anche crescere (di Lorenzi ce n’è uno? Forse, ma è un modello non irripetibile).
– Bonadio. Col suo rovescio old style e il suo gioco anomalo è bello vedere che sta ottenendo risultati che erano difficili da prevedere per lui. Io credo che chiuderà quest’anno vicino alla centesima posizione. Certo, difficile che diventi un top. Ma salirà ancora.
– Pellegrino. Il talento lui ce l’ha. Non è riuscito a trovare la quadra, da nessun punto di vista (tecnico, tattico, psicologico). Però è un altro che un giorno nei 100 potrebbe finirci.
– Gigante. È quello che conosco meno. È stato fortemente condizionato dagli infortuni. Eppure è nei 200, e non ha punti da difendere. Sono molto curioso.
– Vavassori. Come non amarlo?
– Mager e Travaglia. Spero possano superare i loro problemi (che immagino più esistenziali che fisici) e tornare alle posizioni che gli competono, quanto meno a cavallo dei 100.
– Ruggeri, Berrettini jr, Piraino, Oradini, fratelli Tabacco. Vediamo se qualcosa di buono viene fuori.
– Sciahbasi, Carboni, Cinà. Non vi ho mai visti giocare ma vi aspetto a braccia aperte e con
@ LupoCasanova (#3456012)

Con fisherman uno degli appassionati più equilibrato

Scritto da Il_tennista_affaticato

Scritto da Alberto
@ LupoCasanova (#3456012)
bella disamina, trovo per esempio molto molto interessante Maestrelli, un giocatore dal grande servizio e al contrario di Berrettini rovescio ok e diritto traballante. Anche grande garra ecco se trova una quadratura ci farà divertire nell’arrampicarsi almeno ai top-50…

Anche per me Maestrelli è uno dei prospetti più interessanti. Ha avuto una crescita vertiginosa nell’ultimo anno (l’Italiano che ha scalato più posizioni nel ranking). Tecnicamente ha grossi margini di crescita in tutti i fondamentali, è un classe 2002 che fino a due anni fa era fuori dai 1000 e non riesco a vederne necessariamente dei limiti (come per esempio il rovescio di Berrettini, che capisci subito che potrà essere migliorato fino a un certo punto).

Beh, insomma, del diritto di Maestrelli se ne potrebbe parlare, speriamo bene…

@ LupoCasanova (#3456012)

complimenti per l’analisi

Scritto da pibla

Scritto da MAURO

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Henry
E’arrivato quello della”legnata”per Cobolli?

Tecnicamente non è una legnata perchè ha fatto più di 6 giochi in 2 set. Se non ricordo male la legnatina prevede 5-6 giochi, la legnata 3-4 giochi, la legnata galattica 2 giochi e la megalegnata galattica 1 gioco o la bicicletta.
Ignoro quale sia la regola in caso di slam. Ma sarà tile saperlo per prepararci alle legnate del RG

Breve ripasso:
LEGNATINA 5 giochi, non 6;
LEGNATA OK 3/4 giochi;
LEGNATA GALATTICA 2 giochi;
MEGALEGNATA 1 gioco;
MEGALEGNATA GALATTICA 0 giochi.
In caso di slam ci sto lavorando e farò sapere alla vigilia del Rolando.

La legnata galattica dovrebbe essere più grossa della mega legnata però…più che galattico non c’è nulla, credo…

Approvo

@ Tennisti Friulani (#3456102)

Io preferirei vederlo vincente in uno Slam, ovviamente in doppio…

Scritto da MAURO

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Henry
E’arrivato quello della”legnata”per Cobolli?

Tecnicamente non è una legnata perchè ha fatto più di 6 giochi in 2 set. Se non ricordo male la legnatina prevede 5-6 giochi, la legnata 3-4 giochi, la legnata galattica 2 giochi e la megalegnata galattica 1 gioco o la bicicletta.
Ignoro quale sia la regola in caso di slam. Ma sarà tile saperlo per prepararci alle legnate del RG

Breve ripasso:
LEGNATINA 5 giochi, non 6;
LEGNATA OK 3/4 giochi;
LEGNATA GALATTICA 2 giochi;
MEGALEGNATA 1 gioco;
MEGALEGNATA GALATTICA 0 giochi.
In caso di slam ci sto lavorando e farò sapere alla vigilia del Rolando.

La legnata galattica dovrebbe essere più grossa della mega legnata però…più che galattico non c’è nulla, credo… 😆

Bravo Wave, sempre bello da vedere.
Cobolli? No, non aspettiamoci granché , anche in futuro.

Bonadio ha recuperato una partita quasi persa…..Ora il terzo set e a questo punto vedo il nostro in vantaggio (almeno psicologicamente), VAIII!

Riccardo Bonadio ha letteralmente fatto impazzire Gaston.
Sott di un set, 2-5 e 15-40 sul suo servizio, ha annullato tre match point, poi brekkato due volte il francese ed ha vinto il secondo 7-5 con un sacrosanto penality point dato dal giudice al francese totalmente in bambola.

Scritto da LupoCasanova
Facciamo un ripasso della situazione italiani (in ordine di ranking):
– Sinner, sempre più centrato, sta introducendo variazioni (a partire dalle discese a rete) nel suo gioco. Le finals a mio avviso quest’anno non gliele toglie nessuno. Potrebbero arrivare nel 2023 i primi titoli importanti.
– Musetti, sempre meno centrato. Alti e bassi alla sua età ci stanno, capisco l’amore, capisco tutto. Speriamo ritrovi presto fiducia e capisca che non deve spostarsi continuamente dal lato del dritto, che per un giocatore con le sue caratteristiche è davvero una mossa insensata.
– Berrettini, disastro. Io credo abbia un vero problema di gestione della sua popolarità. Se non mette a posto quello esce dai 50 (poi magari toccato il fondo risale).
– Sonego. Ha mostrato di non essere arrivato in top 30 per caso. La sua dimensione è la top 50 stabile, con picchi nei 30 (o addirittura nei 20 se gli astri si allineano) e magari qualche discesa intorno alla 70. Insomma un professionista di ottimo livello. Avercene.
– Fognini e Cecchinato. A fine corsa. Hanno dato tanto, tantissimo. Speriamo si tolgano ancora delle soddisfazioni. Fognini con Bolelli può anche rivincere uno Slam (e anche per loro finals alla portata). Speriamo.
– Arnaldi. Pare avere ancora qualche limite sia tecnico (non ha colpi vincenti) sia di tenuta mentale. È però un buon regolarista, con intelligenza tattica innata. La top 100 la vale e ci sarà. La top 50 non so.
– Passaro. Nonostante mi paia naturalmente meno completo di Arnaldi, come carattere e capacità di lavoro sui propri limiti e, tra gli z-gen italiani (e tolti Sinner e Musetti ovviamente che sono talenti fuori categoria), quello che mi sembra avere la psiche più adatta al tennis. Io penso che lui in top 50 ci finirà, e che molti qui si chiederanno “Ma come è possibile?”. È possibile perché via via supererà molti difetti.
– Zeppieri. Talentuoso è talentuoso. Bello da vedere è bello. Se supera qualche limite caratteriale, e trova la chiave del suo gioco (che è un gioco un po’ antico, fatto di attacco ma non di potenza) può davvero arrivare a livelli alti (essere mancino aiuta).
– Nardi. L’immagine di uno che gioca in ciabatte per lui è davvero giusta. Ricorda la scena iniziale di Un mercoledì da leoni, in cui il protagonista non riesce a camminare, tanto è sbronzo, ma, messo sulla tavola dagli amici, surfa senza problemi. Il problema è che sembra avere anche la garra di uno che gioca in ciabatte. Non è un tema di ricchezza familiare, ci sono miliardari che vogliono spaccare tutto e dominare il mondo (anche troppo). Non so, magari troverà i giusti stimoli. Le doti per una carriera a livello ATP (con vittorie di 250, forse più) è indubbio che ci siano. Certo è che a 19 anni e maturità appena fatta si è ancora molto giovani. Poi ci può essere il diciannovenne “uomo” e il diciannovenne “bambino”. Nardi mi pare venga da una famiglia che lo ama e lo protegge, il che è una cosa bella e giusta. È legittimo che sia ancora un po’ “bambino”.
– Brancaccio. Italiano di scuola ispanica, difficilmente sarà un top ma sta crescendo, con solidità, nei 100 ci andrà.
– Bellucci. Giocatore davvero interessante, un anno fa remava negli ITF, ora ha fatto bene agli Australian Open. Deve ancora crescere, i colpi mancini sono molto interessanti, anche lui (come Arnaldi) difetta un po’ in capacità di produrre vincenti, ma ha un’ottima attitudine. Io penso che sia un altro che in top 100 ci sarà.
– Cobolli. Temo che abbia limiti tecnici e caratteriali. È quello che mi convince meno. Spero di sbagliarmi.
– Agamennone. Ha già fatto tantissimo entrando nei 100. Anche lui se ritrova la forma e le circostanze lo aiutano potrà anche rientrarci. Di più temo di no.
– Maestrelli. Giocatore misterioso. Spesso sembra sgraziato, pieno di limiti tecnici. Eppure sa produrre vincenti, dote misteriosa ma fondamentale (e spesso sottovalutata). È davvero difficile prevedere una sua evoluzione. Io un po’ ci spero.
– Darderi. Temo che sia destinato a una onesta carriera nei challenger rossi. Che poi buttala via, e dopo qualche anno a quel livello si può anche crescere (di Lorenzi ce n’è uno? Forse, ma è un modello non irripetibile).
– Bonadio. Col suo rovescio old style e il suo gioco anomalo è bello vedere che sta ottenendo risultati che erano difficili da prevedere per lui. Io credo che chiuderà quest’anno vicino alla centesima posizione. Certo, difficile che diventi un top. Ma salirà ancora.
– Pellegrino. Il talento lui ce l’ha. Non è riuscito a trovare la quadra, da nessun punto di vista (tecnico, tattico, psicologico). Però è un altro che un giorno nei 100 potrebbe finirci.
– Gigante. È quello che conosco meno. È stato fortemente condizionato dagli infortuni. Eppure è nei 200, e non ha punti da difendere. Sono molto curioso.
– Vavassori. Come non amarlo?
– Mager e Travaglia. Spero possano superare i loro problemi (che immagino più esistenziali che fisici) e tornare alle posizioni che gli competono, quanto meno a cavallo dei 100.
– Ruggeri, Berrettini jr, Piraino, Oradini, fratelli Tabacco. Vediamo se qualcosa di buono viene fuori.
– Sciahbasi, Carboni, Cinà. Non vi ho mai visti giocare ma vi aspetto a braccia aperte e con amore.

Ottima analisi, per lo più condivisibile. Mancano però all’appello, come possibili ritorni o ultimi fuochi, Caruso e Moroni, e forse qualche chance va data anche a Lavagno e Ferrari e tra i più giovani a Serafini

Mitico wave

Scritto da Alberto
@ LupoCasanova (#3456012)
bella disamina, trovo per esempio molto molto interessante Maestrelli, un giocatore dal grande servizio e al contrario di Berrettini rovescio ok e diritto traballante. Anche grande garra ecco se trova una quadratura ci farà divertire nell’arrampicarsi almeno ai top-50…

Anche per me Maestrelli è uno dei prospetti più interessanti. Ha avuto una crescita vertiginosa nell’ultimo anno (l’Italiano che ha scalato più posizioni nel ranking). Tecnicamente ha grossi margini di crescita in tutti i fondamentali, è un classe 2002 che fino a due anni fa era fuori dai 1000 e non riesco a vederne necessariamente dei limiti (come per esempio il rovescio di Berrettini, che capisci subito che potrà essere migliorato fino a un certo punto).

Scritto da Alberto
@ LupoCasanova (#3456012)
bella disamina, trovo per esempio molto molto interessante Maestrelli, un giocatore dal grande servizio e al contrario di Berrettini rovescio ok e diritto traballante. Anche grande garra ecco se trova una quadratura ci farà divertire nell’arrampicarsi almeno ai top-50…

Maestrelli purtroppo ha peggiorato il servizio da quando ha imparato a lanciare la palla diritta. Era meglio quando la lanciava storta.

È un po’ troppo arruffone spesso. È il suo limite ma lavorandoci su e allenando il diritto ha un potenziale enorme

@ LupoCasanova (#3456012)

Disamina serena da leggere col sorriso. Ti quoto su tutti, più o meno e apprezzo l’affetto sportivo per tutti.

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Henry
E’arrivato quello della”legnata”per Cobolli?

Tecnicamente non è una legnata perchè ha fatto più di 6 giochi in 2 set. Se non ricordo male la legnatina prevede 5-6 giochi, la legnata 3-4 giochi, la legnata galattica 2 giochi e la megalegnata galattica 1 gioco o la bicicletta.
Ignoro quale sia la regola in caso di slam. Ma sarà tile saperlo per prepararci alle legnate del RG

Breve ripasso:
LEGNATINA 5 giochi, non 6;
LEGNATA OK 3/4 giochi;
LEGNATA GALATTICA 2 giochi;
MEGALEGNATA 1 gioco;
MEGALEGNATA GALATTICA 0 giochi.
In caso di slam ci sto lavorando e farò sapere alla vigilia del Rolando.

Scritto da luciano
Vavassori oggi veramente bravo. Applausi!

Vavassori è proprio bravo! A volte credo che se puntasse solo al singolare arriverebbe nei top 100

@ LupoCasanova (#3456012)

Berrettini non esce dai 50 nemmeno se gioca con la sinistra. Se non avrà infortuni, a giugno sarà almeno top 15.

Grande Wave! Quarto set consecutivo vinto contro Ugo Carabelli (giocatore – va detto – in grossa crisi) e ora una semifinale da giocare senza pressioni. Speriamo ovviamente che sia un derby – difficile, ma non impossibile.

@ LupoCasanova (#3456012)

bella disamina, trovo per esempio molto molto interessante Maestrelli, un giocatore dal grande servizio e al contrario di Berrettini rovescio ok e diritto traballante. Anche grande garra ecco se trova una quadratura ci farà divertire nell’arrampicarsi almeno ai top-50…

@ LupoCasanova (#3456012)

bella disamina, trovo per esempio molto molto interessante Maestrelli, un giocatore dal grande servizio e al contrario di Berrettini rovescio ok e diritto traballante. Anche grande garra ecco se trova una quadratura ci farà divertire nell’arrampicarsi almeno ai top-50…

Spero che Andrea si dedichi solo al singolo perchè ha tutte le potenzialità per entrare nei 100.

Vavassori oggi veramente bravo. Applausi!

Bella Wave!!! Sempre un piacere….

Benissimo il Vava che conquista la semifinale!!!

Grandissimo Vavassori! Che vittoria!! E andiamo Andreone!

Scritto da gisva
@ LupoCasanova (#3456012)
Su Musetti aspetterei un paio di mesi prima di dare un giudizio. Così come Berrettini.
Da Cecchinato un lampo in qualche Atp ce lo possiamo ancora aspettare.
Zeppieri sarà probabilmente sempre un giocatore da pochi lampi in una annata. Bisogna vedere se quei lampi varranno 50-100 punti o 2-300. Se si inquadra bene, potrebbe arrivare al livello di Sonego.
Nardi è arrivato nei 150 in ciabatte, può arrivare nei 70 con le scarpe da tennis, nei 30 se diventa un professionista vero.
Agamenone nei 100 non ci è arrivato.
Cobolli ha avuto problemi fisici, lasciamo passare questa stagione, sperando che trovi la condizione migliore.

Giusto, Agamennone 108esimo.

Io credo che Berrettini non vada difeso, ma stimolato a riprendere una vita meno esposta mediaticamente.

Musetti lo amo alla follia, ma spostarsi quasi sempre sul dritto mi pare davvero un’idea dissennata.

Scritto da LupoCasanova
Facciamo un ripasso della situazione italiani (in ordine di ranking):
– Sinner, sempre più centrato, sta introducendo variazioni (a partire dalle discese a rete) nel suo gioco. Le finals a mio avviso quest’anno non gliele toglie nessuno. Potrebbero arrivare nel 2023 i primi titoli importanti.
– Musetti, sempre meno centrato. Alti e bassi alla sua età ci stanno, capisco l’amore, capisco tutto. Speriamo ritrovi presto fiducia e capisca che non deve spostarsi continuamente dal lato del dritto, che per un giocatore con le sue caratteristiche è davvero una mossa insensata.
– Berrettini, disastro. Io credo abbia un vero problema di gestione della sua popolarità. Se non mette a posto quello esce dai 50 (poi magari toccato il fondo risale).
– Sonego. Ha mostrato di non essere arrivato in top 30 per caso. La sua dimensione è la top 50 stabile, con picchi nei 30 (o addirittura nei 20 se gli astri si allineano) e magari qualche discesa intorno alla 70. Insomma un professionista di ottimo livello. Avercene.
– Fognini e Cecchinato. A fine corsa. Hanno dato tanto, tantissimo. Speriamo si tolgano ancora delle soddisfazioni. Fognini con Bolelli può anche rivincere uno Slam (e anche per loro finals alla portata). Speriamo.
– Arnaldi. Pare avere ancora qualche limite sia tecnico (non ha colpi vincenti) sia di tenuta mentale. È però un buon regolarista, con intelligenza tattica innata. La top 100 la vale e ci sarà. La top 50 non so.
– Passaro. Nonostante mi paia naturalmente meno completo di Arnaldi, come carattere e capacità di lavoro sui propri limiti e, tra gli z-gen italiani (e tolti Sinner e Musetti ovviamente che sono talenti fuori categoria), quello che mi sembra avere la psiche più adatta al tennis. Io penso che lui in top 50 ci finirà, e che molti qui si chiederanno “Ma come è possibile?”. È possibile perché via via supererà molti difetti.
– Zeppieri. Talentuoso è talentuoso. Bello da vedere è bello. Se supera qualche limite caratteriale, e trova la chiave del suo gioco (che è un gioco un po’ antico, fatto di attacco ma non di potenza) può davvero arrivare a livelli alti (essere mancino aiuta).
– Nardi. L’immagine di uno che gioca in ciabatte per lui è davvero giusta. Ricorda la scena iniziale di Un mercoledì da leoni, in cui il protagonista non riesce a camminare, tanto è sbronzo, ma, messo sulla tavola dagli amici, surfa senza problemi. Il problema è che sembra avere anche la garra di uno che gioca in ciabatte. Non è un tema di ricchezza familiare, ci sono miliardari che vogliono spaccare tutto e dominare il mondo (anche troppo). Non so, magari troverà i giusti stimoli. Le doti per una carriera a livello ATP (con vittorie di 250, forse più) è indubbio che ci siano. Certo è che a 19 anni e maturità appena fatta si è ancora molto giovani. Poi ci può essere il diciannovenne “uomo” e il diciannovenne “bambino”. Nardi mi pare venga da una famiglia che lo ama e lo protegge, il che è una cosa bella e giusta. È legittimo che sia ancora un po’ “bambino”.
– Brancaccio. Italiano di scuola ispanica, difficilmente sarà un top ma sta crescendo, con solidità, nei 100 ci andrà.
– Bellucci. Giocatore davvero interessante, un anno fa remava negli ITF, ora ha fatto bene agli Australian Open. Deve ancora crescere, i colpi mancini sono molto interessanti, anche lui (come Arnaldi) difetta un po’ in capacità di produrre vincenti, ma ha un’ottima attitudine. Io penso che sia un altro che in top 100 ci sarà.
– Cobolli. Temo che abbia limiti tecnici e caratteriali. È quello che mi convince meno. Spero di sbagliarmi.
– Agamennone. Ha già fatto tantissimo entrando nei 100. Anche lui se ritrova la forma e le circostanze lo aiutano potrà anche rientrarci. Di più temo di no.
– Maestrelli. Giocatore misterioso. Spesso sembra sgraziato, pieno di limiti tecnici. Eppure sa produrre vincenti, dote misteriosa ma fondamentale (e spesso sottovalutata). È davvero difficile prevedere una sua evoluzione. Io un po’ ci spero.
– Darderi. Temo che sia destinato a una onesta carriera nei challenger rossi. Che poi buttala via, e dopo qualche anno a quel livello si può anche crescere (di Lorenzi ce n’è uno? Forse, ma è un modello non irripetibile).
– Bonadio. Col suo rovescio old style e il suo gioco anomalo è bello vedere che sta ottenendo risultati che erano difficili da prevedere per lui. Io credo che chiuderà quest’anno vicino alla centesima posizione. Certo, difficile che diventi un top. Ma salirà ancora.
– Pellegrino. Il talento lui ce l’ha. Non è riuscito a trovare la quadra, da nessun punto di vista (tecnico, tattico, psicologico). Però è un altro che un giorno nei 100 potrebbe finirci.
– Gigante. È quello che conosco meno. È stato fortemente condizionato dagli infortuni. Eppure è nei 200, e non ha punti da difendere. Sono molto curioso.
– Vavassori. Come non amarlo?
– Mager e Travaglia. Spero possano superare i loro problemi (che immagino più esistenziali che fisici) e tornare alle posizioni che gli competono, quanto meno a cavallo dei 100.
– Ruggeri, Berrettini jr, Piraino, Oradini, fratelli Tabacco. Vediamo se qualcosa di buono viene fuori.
– Sciahbasi, Carboni, Cinà. Non vi ho mai visti giocare ma vi aspetto a braccia aperte e con amore.

Concordo al 99,99%, alcuni anch’io li conoco poco o nulla, quindi, soprattutto sui i giovanissimi sospendo mil giudizio. Ci sarebbe da ricordare Fonio, chissà che non gli capiti quello che è successo a Brancaccio nell’ultimo anno, Moroni che non abbiamo ancora capito se si ritira o no (sembrerebbe di no) e Forti (vedi Fonio, ma con meno chances).
Su Darderi sarei meno tranchant, potrebbe fare una carriera “da Argentino”, per capirsi tipo Coria e Cachin, quindi tutt’altro che da buttare.
Ed una precisazione: Agamenone non può rientrare nei primi 100 perchè non c’è mai entrato (c’è solo andato vicino)

Scritto da Henry
@ walden (#3455791)
Infatti…cantava semmai!

in ogni modo inascoltabile…. 😥

@ LupoCasanova (#3456012)

Il tuo commento è, nel complesso molto condivisibile, unica correzione che ti faccio è su Agamenone che è arrivato vicino all top100 ma non ci è entrato

@ LupoCasanova (#3456012)

Su Musetti aspetterei un paio di mesi prima di dare un giudizio. Così come Berrettini.
Da Cecchinato un lampo in qualche Atp ce lo possiamo ancora aspettare.
Zeppieri sarà probabilmente sempre un giocatore da pochi lampi in una annata. Bisogna vedere se quei lampi varranno 50-100 punti o 2-300. Se si inquadra bene, potrebbe arrivare al livello di Sonego.
Nardi è arrivato nei 150 in ciabatte, può arrivare nei 70 con le scarpe da tennis, nei 30 se diventa un professionista vero.
Agamenone nei 100 non ci è arrivato.
Cobolli ha avuto problemi fisici, lasciamo passare questa stagione, sperando che trovi la condizione migliore.

Scritto da LupoCasanova
Facciamo un ripasso della situazione italiani (in ordine di ranking):
– Sinner, sempre più centrato, sta introducendo variazioni (a partire dalle discese a rete) nel suo gioco. Le finals a mio avviso quest’anno non gliele toglie nessuno. Potrebbero arrivare nel 2023 i primi titoli importanti.
– Musetti, sempre meno centrato. Alti e bassi alla sua età ci stanno, capisco l’amore, capisco tutto. Speriamo ritrovi presto fiducia e capisca che non deve spostarsi continuamente dal lato del dritto, che per un giocatore con le sue caratteristiche è davvero una mossa insensata.
– Berrettini, disastro. Io credo abbia un vero problema di gestione della sua popolarità. Se non mette a posto quello esce dai 50 (poi magari toccato il fondo risale).
– Sonego. Ha mostrato di non essere arrivato in top 30 per caso. La sua dimensione è la top 50 stabile, con picchi nei 30 (o addirittura nei 20 se gli astri si allineano) e magari qualche discesa intorno alla 70. Insomma un professionista di ottimo livello. Avercene.
– Fognini e Cecchinato. A fine corsa. Hanno dato tanto, tantissimo. Speriamo si tolgano ancora delle soddisfazioni. Fognini con Bolelli può anche rivincere uno Slam (e anche per loro finals alla portata). Speriamo.
– Arnaldi. Pare avere ancora qualche limite sia tecnico (non ha colpi vincenti) sia di tenuta mentale. È però un buon regolarista, con intelligenza tattica innata. La top 100 la vale e ci sarà. La top 50 non so.
– Passaro. Nonostante mi paia naturalmente meno completo di Arnaldi, come carattere e capacità di lavoro sui propri limiti e, tra gli z-gen italiani (e tolti Sinner e Musetti ovviamente che sono talenti fuori categoria), quello che mi sembra avere la psiche più adatta al tennis. Io penso che lui in top 50 ci finirà, e che molti qui si chiederanno “Ma come è possibile?”. È possibile perché via via supererà molti difetti.
– Zeppieri. Talentuoso è talentuoso. Bello da vedere è bello. Se supera qualche limite caratteriale, e trova la chiave del suo gioco (che è un gioco un po’ antico, fatto di attacco ma non di potenza) può davvero arrivare a livelli alti (essere mancino aiuta).
– Nardi. L’immagine di uno che gioca in ciabatte per lui è davvero giusta. Ricorda la scena iniziale di Un mercoledì da leoni, in cui il protagonista non riesce a camminare, tanto è sbronzo, ma, messo sulla tavola dagli amici, surfa senza problemi. Il problema è che sembra avere anche la garra di uno che gioca in ciabatte. Non è un tema di ricchezza familiare, ci sono miliardari che vogliono spaccare tutto e dominare il mondo (anche troppo). Non so, magari troverà i giusti stimoli. Le doti per una carriera a livello ATP (con vittorie di 250, forse più) è indubbio che ci siano. Certo è che a 19 anni e maturità appena fatta si è ancora molto giovani. Poi ci può essere il diciannovenne “uomo” e il diciannovenne “bambino”. Nardi mi pare venga da una famiglia che lo ama e lo protegge, il che è una cosa bella e giusta. È legittimo che sia ancora un po’ “bambino”.
– Brancaccio. Italiano di scuola ispanica, difficilmente sarà un top ma sta crescendo, con solidità, nei 100 ci andrà.
– Bellucci. Giocatore davvero interessante, un anno fa remava negli ITF, ora ha fatto bene agli Australian Open. Deve ancora crescere, i colpi mancini sono molto interessanti, anche lui (come Arnaldi) difetta un po’ in capacità di produrre vincenti, ma ha un’ottima attitudine. Io penso che sia un altro che in top 100 ci sarà.
– Cobolli. Temo che abbia limiti tecnici e caratteriali. È quello che mi convince meno. Spero di sbagliarmi.
– Agamennone. Ha già fatto tantissimo entrando nei 100. Anche lui se ritrova la forma e le circostanze lo aiutano potrà anche rientrarci. Di più temo di no.
– Maestrelli. Giocatore misterioso. Spesso sembra sgraziato, pieno di limiti tecnici. Eppure sa produrre vincenti, dote misteriosa ma fondamentale (e spesso sottovalutata). È davvero difficile prevedere una sua evoluzione. Io un po’ ci spero.
– Darderi. Temo che sia destinato a una onesta carriera nei challenger rossi. Che poi buttala via, e dopo qualche anno a quel livello si può anche crescere (di Lorenzi ce n’è uno? Forse, ma è un modello non irripetibile).
– Bonadio. Col suo rovescio old style e il suo gioco anomalo è bello vedere che sta ottenendo risultati che erano difficili da prevedere per lui. Io credo che chiuderà quest’anno vicino alla centesima posizione. Certo, difficile che diventi un top. Ma salirà ancora.
– Pellegrino. Il talento lui ce l’ha. Non è riuscito a trovare la quadra, da nessun punto di vista (tecnico, tattico, psicologico). Però è un altro che un giorno nei 100 potrebbe finirci.
– Gigante. È quello che conosco meno. È stato fortemente condizionato dagli infortuni. Eppure è nei 200, e non ha punti da difendere. Sono molto curioso.
– Vavassori. Come non amarlo?
– Mager e Travaglia. Spero possano superare i loro problemi (che immagino più esistenziali che fisici) e tornare alle posizioni che gli competono, quanto meno a cavallo dei 100.
– Ruggeri, Berrettini jr, Piraino, Oradini, fratelli Tabacco. Vediamo se qualcosa di buono viene fuori.
– Sciahbasi, Carboni, Cinà. Non vi ho mai visti giocare ma vi aspetto a braccia aperte e con amore.

Bravo – bella carrellata top down sui nostri giocatori.
Magari sui singoli giudizi non sempre sono allineato al 100% (ad esempio, troppo severo con Berrettini anche contando gli stop fisici ripetuti degli ultimi 18 mesi) ma analisi ben fatta, anche con spassose note di colore (Nardi in ciabatte come un Mercoledì da Leoni rido ancora 🙂 ) che in generale condivido e sottoscrivo.

E Vava da sotto 5-3 al TB…recupera e vince 7/5 il primo set. Forza Andrea!!

Scritto da LupoCasanova
Facciamo un ripasso della situazione italiani (in ordine di ranking):
– Sinner, sempre più centrato, sta introducendo variazioni (a partire dalle discese a rete) nel suo gioco. Le finals a mio avviso quest’anno non gliele toglie nessuno. Potrebbero arrivare nel 2023 i primi titoli importanti.
– Musetti, sempre meno centrato. Alti e bassi alla sua età ci stanno, capisco l’amore, capisco tutto. Speriamo ritrovi presto fiducia e capisca che non deve spostarsi continuamente dal lato del dritto, che per un giocatore con le sue caratteristiche è davvero una mossa insensata.
– Berrettini, disastro. Io credo abbia un vero problema di gestione della sua popolarità. Se non mette a posto quello esce dai 50 (poi magari toccato il fondo risale).
– Sonego. Ha mostrato di non essere arrivato in top 30 per caso. La sua dimensione è la top 50 stabile, con picchi nei 30 (o addirittura nei 20 se gli astri si allineano) e magari qualche discesa intorno alla 70. Insomma un professionista di ottimo livello. Avercene.
– Fognini e Cecchinato. A fine corsa. Hanno dato tanto, tantissimo. Speriamo si tolgano ancora delle soddisfazioni. Fognini con Bolelli può anche rivincere uno Slam (e anche per loro finals alla portata). Speriamo.
– Arnaldi. Pare avere ancora qualche limite sia tecnico (non ha colpi vincenti) sia di tenuta mentale. È però un buon regolarista, con intelligenza tattica innata. La top 100 la vale e ci sarà. La top 50 non so.
– Passaro. Nonostante mi paia naturalmente meno completo di Arnaldi, come carattere e capacità di lavoro sui propri limiti e, tra gli z-gen italiani (e tolti Sinner e Musetti ovviamente che sono talenti fuori categoria), quello che mi sembra avere la psiche più adatta al tennis. Io penso che lui in top 50 ci finirà, e che molti qui si chiederanno “Ma come è possibile?”. È possibile perché via via supererà molti difetti.
– Zeppieri. Talentuoso è talentuoso. Bello da vedere è bello. Se supera qualche limite caratteriale, e trova la chiave del suo gioco (che è un gioco un po’ antico, fatto di attacco ma non di potenza) può davvero arrivare a livelli alti (essere mancino aiuta).
– Nardi. L’immagine di uno che gioca in ciabatte per lui è davvero giusta. Ricorda la scena iniziale di Un mercoledì da leoni, in cui il protagonista non riesce a camminare, tanto è sbronzo, ma, messo sulla tavola dagli amici, surfa senza problemi. Il problema è che sembra avere anche la garra di uno che gioca in ciabatte. Non è un tema di ricchezza familiare, ci sono miliardari che vogliono spaccare tutto e dominare il mondo (anche troppo). Non so, magari troverà i giusti stimoli. Le doti per una carriera a livello ATP (con vittorie di 250, forse più) è indubbio che ci siano. Certo è che a 19 anni e maturità appena fatta si è ancora molto giovani. Poi ci può essere il diciannovenne “uomo” e il diciannovenne “bambino”. Nardi mi pare venga da una famiglia che lo ama e lo protegge, il che è una cosa bella e giusta. È legittimo che sia ancora un po’ “bambino”.
– Brancaccio. Italiano di scuola ispanica, difficilmente sarà un top ma sta crescendo, con solidità, nei 100 ci andrà.
– Bellucci. Giocatore davvero interessante, un anno fa remava negli ITF, ora ha fatto bene agli Australian Open. Deve ancora crescere, i colpi mancini sono molto interessanti, anche lui (come Arnaldi) difetta un po’ in capacità di produrre vincenti, ma ha un’ottima attitudine. Io penso che sia un altro che in top 100 ci sarà.
– Cobolli. Temo che abbia limiti tecnici e caratteriali. È quello che mi convince meno. Spero di sbagliarmi.
– Agamennone. Ha già fatto tantissimo entrando nei 100. Anche lui se ritrova la forma e le circostanze lo aiutano potrà anche rientrarci. Di più temo di no.
– Maestrelli. Giocatore misterioso. Spesso sembra sgraziato, pieno di limiti tecnici. Eppure sa produrre vincenti, dote misteriosa ma fondamentale (e spesso sottovalutata). È davvero difficile prevedere una sua evoluzione. Io un po’ ci spero.
– Darderi. Temo che sia destinato a una onesta carriera nei challenger rossi. Che poi buttala via, e dopo qualche anno a quel livello si può anche crescere (di Lorenzi ce n’è uno? Forse, ma è un modello non irripetibile).
– Bonadio. Col suo rovescio old style e il suo gioco anomalo è bello vedere che sta ottenendo risultati che erano difficili da prevedere per lui. Io credo che chiuderà quest’anno vicino alla centesima posizione. Certo, difficile che diventi un top. Ma salirà ancora.
– Pellegrino. Il talento lui ce l’ha. Non è riuscito a trovare la quadra, da nessun punto di vista (tecnico, tattico, psicologico). Però è un altro che un giorno nei 100 potrebbe finirci.
– Gigante. È quello che conosco meno. È stato fortemente condizionato dagli infortuni. Eppure è nei 200, e non ha punti da difendere. Sono molto curioso.
– Vavassori. Come non amarlo?
– Mager e Travaglia. Spero possano superare i loro problemi (che immagino più esistenziali che fisici) e tornare alle posizioni che gli competono, quanto meno a cavallo dei 100.
– Ruggeri, Berrettini jr, Piraino, Oradini, fratelli Tabacco. Vediamo se qualcosa di buono viene fuori.
– Sciahbasi, Carboni, Cinà. Non vi ho mai visti giocare ma vi aspetto a braccia aperte e con amore.
</blo
Eccellente! Un perfetto compendio, complimenti.

Facciamo un ripasso della situazione italiani (in ordine di ranking):

– Sinner, sempre più centrato, sta introducendo variazioni (a partire dalle discese a rete) nel suo gioco. Le finals a mio avviso quest’anno non gliele toglie nessuno. Potrebbero arrivare nel 2023 i primi titoli importanti.

– Musetti, sempre meno centrato. Alti e bassi alla sua età ci stanno, capisco l’amore, capisco tutto. Speriamo ritrovi presto fiducia e capisca che non deve spostarsi continuamente dal lato del dritto, che per un giocatore con le sue caratteristiche è davvero una mossa insensata.

– Berrettini, disastro. Io credo abbia un vero problema di gestione della sua popolarità. Se non mette a posto quello esce dai 50 (poi magari toccato il fondo risale).

– Sonego. Ha mostrato di non essere arrivato in top 30 per caso. La sua dimensione è la top 50 stabile, con picchi nei 30 (o addirittura nei 20 se gli astri si allineano) e magari qualche discesa intorno alla 70. Insomma un professionista di ottimo livello. Avercene.

– Fognini e Cecchinato. A fine corsa. Hanno dato tanto, tantissimo. Speriamo si tolgano ancora delle soddisfazioni. Fognini con Bolelli può anche rivincere uno Slam (e anche per loro finals alla portata). Speriamo.

– Arnaldi. Pare avere ancora qualche limite sia tecnico (non ha colpi vincenti) sia di tenuta mentale. È però un buon regolarista, con intelligenza tattica innata. La top 100 la vale e ci sarà. La top 50 non so.

– Passaro. Nonostante mi paia naturalmente meno completo di Arnaldi, come carattere e capacità di lavoro sui propri limiti e, tra gli z-gen italiani (e tolti Sinner e Musetti ovviamente che sono talenti fuori categoria), quello che mi sembra avere la psiche più adatta al tennis. Io penso che lui in top 50 ci finirà, e che molti qui si chiederanno “Ma come è possibile?”. È possibile perché via via supererà molti difetti.

– Zeppieri. Talentuoso è talentuoso. Bello da vedere è bello. Se supera qualche limite caratteriale, e trova la chiave del suo gioco (che è un gioco un po’ antico, fatto di attacco ma non di potenza) può davvero arrivare a livelli alti (essere mancino aiuta).

– Nardi. L’immagine di uno che gioca in ciabatte per lui è davvero giusta. Ricorda la scena iniziale di Un mercoledì da leoni, in cui il protagonista non riesce a camminare, tanto è sbronzo, ma, messo sulla tavola dagli amici, surfa senza problemi. Il problema è che sembra avere anche la garra di uno che gioca in ciabatte. Non è un tema di ricchezza familiare, ci sono miliardari che vogliono spaccare tutto e dominare il mondo (anche troppo). Non so, magari troverà i giusti stimoli. Le doti per una carriera a livello ATP (con vittorie di 250, forse più) è indubbio che ci siano. Certo è che a 19 anni e maturità appena fatta si è ancora molto giovani. Poi ci può essere il diciannovenne “uomo” e il diciannovenne “bambino”. Nardi mi pare venga da una famiglia che lo ama e lo protegge, il che è una cosa bella e giusta. È legittimo che sia ancora un po’ “bambino”.

– Brancaccio. Italiano di scuola ispanica, difficilmente sarà un top ma sta crescendo, con solidità, nei 100 ci andrà.

– Bellucci. Giocatore davvero interessante, un anno fa remava negli ITF, ora ha fatto bene agli Australian Open. Deve ancora crescere, i colpi mancini sono molto interessanti, anche lui (come Arnaldi) difetta un po’ in capacità di produrre vincenti, ma ha un’ottima attitudine. Io penso che sia un altro che in top 100 ci sarà.

– Cobolli. Temo che abbia limiti tecnici e caratteriali. È quello che mi convince meno. Spero di sbagliarmi.

– Agamennone. Ha già fatto tantissimo entrando nei 100. Anche lui se ritrova la forma e le circostanze lo aiutano potrà anche rientrarci. Di più temo di no.

– Maestrelli. Giocatore misterioso. Spesso sembra sgraziato, pieno di limiti tecnici. Eppure sa produrre vincenti, dote misteriosa ma fondamentale (e spesso sottovalutata). È davvero difficile prevedere una sua evoluzione. Io un po’ ci spero.

– Darderi. Temo che sia destinato a una onesta carriera nei challenger rossi. Che poi buttala via, e dopo qualche anno a quel livello si può anche crescere (di Lorenzi ce n’è uno? Forse, ma è un modello non irripetibile).

– Bonadio. Col suo rovescio old style e il suo gioco anomalo è bello vedere che sta ottenendo risultati che erano difficili da prevedere per lui. Io credo che chiuderà quest’anno vicino alla centesima posizione. Certo, difficile che diventi un top. Ma salirà ancora.

– Pellegrino. Il talento lui ce l’ha. Non è riuscito a trovare la quadra, da nessun punto di vista (tecnico, tattico, psicologico). Però è un altro che un giorno nei 100 potrebbe finirci.

– Gigante. È quello che conosco meno. È stato fortemente condizionato dagli infortuni. Eppure è nei 200, e non ha punti da difendere. Sono molto curioso.

– Vavassori. Come non amarlo?

– Mager e Travaglia. Spero possano superare i loro problemi (che immagino più esistenziali che fisici) e tornare alle posizioni che gli competono, quanto meno a cavallo dei 100.

– Ruggeri, Berrettini jr, Piraino, Oradini, fratelli Tabacco. Vediamo se qualcosa di buono viene fuori.

– Sciahbasi, Carboni, Cinà. Non vi ho mai visti giocare ma vi aspetto a braccia aperte e con amore.

Cobolli ha dei limiti tecnici e strutturali evidenti, e mi sembra che faccia proprio fatica a far scorrere la palla rispetto ad avversari che già tra i 200/300 la fanno scoppiare facilmente. Lo so che sarebbe bello che tutti gli italiani potessero mirare al top, ma è bene essere realisti: faccio fatica a vederlo in carriera tra i primi 100.

Deludente Cobollli 😕

Scritto da Marco M.
Ho visto il secondo set di Cobolli-Furness. E, purtroppo, ho visto un ragazzo che è lontano parente di quello che nel 2021 vinceva, faceva finali e semi nei challenger.
Al tempo mi ero spinto a dire che, pur non essendo un fenomeno, la sua onesta carriera tra gli 80 e i 150 l’avrebbe fatta, magari con qualche puntatina nei 50.
Deve ancora compiere 21 anni e quindi ha davanti tanto tempo per migliorare e tornare quello del 2021, ma per come gioca adesso è già tanto se riesce a stare nei 200-250.
Spero che sia soltanto una piccola crisi di crescita

Cobolli x adesso livello challenger

Scritto da Henry
E’arrivato quello della”legnata”per Cobolli?

Tecnicamente non è una legnata perchè ha fatto più di 6 giochi in 2 set. Se non ricordo male la legnatina prevede 5-6 giochi, la legnata 3-4 giochi, la legnata galattica 2 giochi e la megalegnata galattica 1 gioco o la bicicletta.

Ignoro quale sia la regola in caso di slam. Ma sarà tile saperlo per prepararci alle legnate del RG

SEcondo me Cobolli ha necessità di urgenti cambiamenti che gli sappiano dare nuovi stimoli perchè da combattente che era, negli ultimi tempi è diventato molle,falloso,demotivato e non ci sono altri modi per uscire da questo tunnel s enon in maniera netta..

Scritto da Marco M.
Ho visto il secondo set di Cobolli-Furness. E, purtroppo, ho visto un ragazzo che è lontano parente di quello che nel 2021 vinceva, faceva finali e semi nei challenger.
Al tempo mi ero spinto a dire che, pur non essendo un fenomeno, la sua onesta carriera tra gli 80 e i 150 l’avrebbe fatta, magari con qualche puntatina nei 50.
Deve ancora compiere 21 anni e quindi ha davanti tanto tempo per migliorare e tornare quello del 2021, ma per come gioca adesso è già tanto se riesce a stare nei 200-250.
Spero che sia soltanto una piccola crisi di crescita

Io oggi non ho visto la partita, ma Cobolli in top100 dubito fortemente riesca ad entrarci. Ci mette tanta volontà e tanta tigna, ma è un ragazzo estremamente limitato. Forse potrà fare qualche acuto per avvicinare i cento ed essere stabilmente nei 150, ma più su mi sembra cosa ardua.
Poi se mi dovesse smentire sarei estremamente sorpreso e felice ma la vedo dura.
Oggi spero invece in risultati sorprendenti dal Cile. Vavassori per me parte alla pari con Carabelli nonostante la differenza di classifica. Ma tale diversità di ranking è dovuto in parte anche alla frequentazione dei tornei. Carabelli ne gioc molti di più.
Bonadio parte abbastanza chiuso con Gaston, ma il francese non è che stia in un gran periodo…quindi la sorpresa è difficile ma può esserci.
Pellegrino dipende tanto da lui, Seyboth è in forma ma al livello di tennis stanno là.
Berrettini deve vincere, senza se e senza ma
Forza ragazzi.

Io consiglio a MAURO di tenersi pronto per la notte (Central European Time), potrebbero arrivare notizie di suo gusto dall’Arizona.

Ho visto il secondo set di Cobolli-Furness. E, purtroppo, ho visto un ragazzo che è lontano parente di quello che nel 2021 vinceva, faceva finali e semi nei challenger.
Al tempo mi ero spinto a dire che, pur non essendo un fenomeno, la sua onesta carriera tra gli 80 e i 150 l’avrebbe fatta, magari con qualche puntatina nei 50.
Deve ancora compiere 21 anni e quindi ha davanti tanto tempo per migliorare e tornare quello del 2021, ma per come gioca adesso è già tanto se riesce a stare nei 200-250.
Spero che sia soltanto una piccola crisi di crescita

@ walden (#3455791)

Infatti…cantava semmai! 😆

E’arrivato quello della”legnata”per Cobolli? 😆

Cobolli sempre peggio

Cobolli non ha un compito proibitivo, mi sembra l’avversario perfetto per testare il suo momento di forma. Sarà il Cobolli che ha vinto facile con Giannessi o quello che è riuscito a farsi strappare un set da un onesto pedalatore come Hassan?
Pellegrino parte con i favori del pronostico, ma Wild è un ex 106 e non so come mai sia precipitato intorno ai 400, ora sta risalendo e non credo sia una passeggiata batterlo, ma Pelle è in un buon momento e dovrebbe averne ragione.
Vavassori ha un compito davvero arduo, ma non lo vedo chiusissimo, solo sfavorito, questo si.
Bonadio se vincesse mi farebbe molto piacere, ma lui si che lo vedo chiuso.

Berrettini avrei preferito vederlo contro Ivashka, test più attendibile rispetto al pur bravo Bellucci, sono curioso di vederlo contro Vukic, sarebbe importante andare avanti per mettere minuti nelle gambe e testare il fisico in vista di Miami, dove penso che non uscirà al primo turno come in California.
Poi, secondo me, il miglior Berrettini lo vedremo a primavera inoltrata con la speranza che non ci siano intoppi ed infortuni per arrivare all’amata erba in ottima forma.

Scritto da EdWood
All’inizio della settimana in una discussione sullo stato del movimento tennis italiano qualcuno dei detrattori aveva pure detto che sabato ci saremmo trovati a commentare al massimo una semifinale di Caruso…
Mi pare che non stia andando esattamente così!!
Torno a dire: è invece un momento esaltante per gli appassionati di tennis e tifosi italiani, che non ci saremmo mai sognati ancora pochi anni fa. Chi lo sa apprezzare, se lo goda!

Bravo! l’eccezione ormai sono solo le settimane come quella scorsa dove abbiamo avuto qualche delusione e nessuna semi/finale. La regola ormai ci vede protagonisti almeno fino al sabato e qualche troll forse farebbe bene a cambiare forum, anzi, sport!

Scritto da Slice97
Dove sono quelli che “gli italiani fanno punti solo nei challenger in casa”? A meno che Vina del Mar non sia diventata una ridente località balneare in provincia di Ancona…
Scherzi a parte, siamo a venerdì e abbiamo una nutrita schiera di ragazzi ancora in corsa, bene così!
Spero soprattutto in Matteo oggi, ha troppo bisogno di recuperare fiducia e condizione.

ancora ieri il m.h. MAURO tirava fuori, forse ironicamente, la storia… è veramente noioso sentire sempre queste litanie, ampiamnete smentite dai fatti…

Scritto da EdWood
All’inizio della settimana in una discussione sullo stato del movimento tennis italiano qualcuno dei detrattori aveva pure detto che sabato ci saremmo trovati a commentare al massimo una semifinale di Caruso…
Mi pare che non stia andando esattamente così!!
Torno a dire: è invece un momento esaltante per gli appassionati di tennis e tifosi italiani, che non ci saremmo mai sognati ancora pochi anni fa. Chi lo sa apprezzare, se lo goda!

Fra l’altro Caruso neppure gioca….

Scritto da Giuliano da Viareggio
IERI STRA-MEGA ABBUFFATA AZZURRA, su 7 azzurri in campo 4 vittorie, ma considerando i due derby niente male….
Ma poi chi ha vinto? in ordine crescente di importanza (a mio parere) :Pellegrino (BRAVISSIMO), Cobolli (il ragazzo cresce…), BERRETTINI (pur non giocando al meglio porta a casa partite importanti per il morale), e infine SINNERRRRRR!!!
Oggi sono 5 gli azzurri in campo ritengo che almeno in 4 possano farcela…. (miei osservati speciali Berrettini e Cobolli)

Speriamo di arrivare a 4.
Oltre a Bonadio, che sembra partire battuto, anche Pellegrino ha una partita molto difficile.

Dove sono quelli che “gli italiani fanno punti solo nei challenger in casa”? A meno che Vina del Mar non sia diventata una ridente località balneare in provincia di Ancona…
Scherzi a parte, siamo a venerdì e abbiamo una nutrita schiera di ragazzi ancora in corsa, bene così!
Spero soprattutto in Matteo oggi, ha troppo bisogno di recuperare fiducia e condizione.

IERI STRA-MEGA ABBUFFATA AZZURRA, su 7 azzurri in campo 4 vittorie, ma considerando i due derby niente male….
Ma poi chi ha vinto? in ordine crescente di importanza (a mio parere) :Pellegrino (BRAVISSIMO), Cobolli (il ragazzo cresce…), BERRETTINI (pur non giocando al meglio porta a casa partite importanti per il morale), e infine SINNERRRRRR!!!
Oggi sono 5 gli azzurri in campo ritengo che almeno in 4 possano farcela…. (miei osservati speciali Berrettini e Cobolli)

All’inizio della settimana in una discussione sullo stato del movimento tennis italiano qualcuno dei detrattori aveva pure detto che sabato ci saremmo trovati a commentare al massimo una semifinale di Caruso…
Mi pare che non stia andando esattamente così!!
Torno a dire: è invece un momento esaltante per gli appassionati di tennis e tifosi italiani, che non ci saremmo mai sognati ancora pochi anni fa. Chi lo sa apprezzare, se lo goda!

AVANTI ITALIA!