Il norvegese tornerà in gara a Indian Wells Copertina, Generica

Ruud: “A febbraio farò solo preparazione per il resto della stagione”. La preseason diventa febbraio

05/01/2023 08:15 14 commenti
Casper Ruud
Casper Ruud

Casper Ruud dopo l’Australian Open si prenderà un mese intero per riposare e preparare il suo fisico al resto del 2023, con l’obiettivo di eccellere nei grandi tornei. L’ha dichiarato in una breve intervista a Eurosport, della quale riportiamo alcuni passaggi.

“Nel mese di febbraio non ci sono tornei importanti, quindi ne approfitterò per allenare il mio fisico e usare quel mese come una sorta di preseason, che normalmente si farebbe a dicembre” afferma Ruud. “A dicembre sono successe tante cose, compreso il viaggio in Sudamerica con Nadal. Ho provato a continuare, pensando che l’Australian Open 2023 sarà il mio ultimo torneo prima di prendermi una breve pausa dalle competizioni. Una volta ripreso, la stagione sarà ridotta a otto mesi e mezzo, resta un periodo abbastanza a lungo. In un normale anno tennistico, se giochi un torneo ogni mese, la stagione dura 10 mesi e mezzo. Non è salutare per il corpo”.

L’obiettivo del norvegese è chiaro: farsi trovare pronto, al massimo della forma, per i grandi tornei. Un vero cambio di rotta per lui, fortissimo (e vincente) finora soprattutto in eventi ATP 250 e 500, mentre nei 1000 e Slam ancora è caccia del primo titolo. “Vedremo se funziona, ma credo valga la pena provare. Quando Indian Wells scatterà all’inizio di marzo, sarò pronto per un nuovo anno con molti mesi impegnativi e tornei di fila. Sarà bello poter spezzare l’anno un po’ così. Sono riuscito a dimostrare di poter giocare ai massimi livelli e che mi concentrerò ancora di più sui grandi tornei”.

Quindi niente tornei in America Latina, o indoor in Europa o eventi sul sintetico in medio oriente post Australia. Ruud sposa quindi l’idea espressa più volte da Riccardo Piatti, secondo il quale ormai il tempo per fare una vera preparazione a fine anno non è sufficiente, visti pochi giorni liberi rimasti tra le finali di Davis e il viaggio “down under”, quindi è meglio spostare questo tipo di lavoro a febbraio, al rientro dalla trasferta in Australia in attesa di volare negli USA per la cosiddetta “sunshine double” di Indian Wells e Miami. Un mese esatto per affinare fisico e gioco.


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14 commenti. Lasciane uno!

Tomax (Guest) 06-01-2023 00:42

@ Asni (#3400998)

Scusa….ne avrebbe fatti massimo 2 Rio e Acapulco.ma quest’anno come scelta ci sta

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Asni (Guest) 05-01-2023 18:37

Scritto da Tomax
@ Asni (#3400960)
I 500 sarebbero 2 perché dubai Acapulco sono la stessa settimana.ruud sa benissimo quello che fa e soprattutto essendo un professionista è andato a monetizzare.ricordiamoci che inoltre anno scorso a Melbourne non ha giocato.
Inoltre gente come lui o come si parlava prima musetti le 5 settimane di erba possono essere usate come riposo e richiamo atletico per il finale di stagione

Rileggi il mio messaggio, non ho mai citato Dubai: Rotterdam, Rio de Janeiro e Acapulco sono in 3 settimane differenti quindi i 500 sono 3.

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Onda89 (Guest) 05-01-2023 17:11

Scritto da Giogio
Sì per fare tutti i 250?? Ma che top 5 è??? I misteri della vita…

Sta dicendo l’opposto. Ma sai leggere??

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Tomax (Guest) 05-01-2023 17:08

@ Asni (#3400960)

I 500 sarebbero 2 perché dubai Acapulco sono la stessa settimana.ruud sa benissimo quello che fa e soprattutto essendo un professionista è andato a monetizzare.ricordiamoci che inoltre anno scorso a Melbourne non ha giocato.
Inoltre gente come lui o come si parlava prima musetti le 5 settimane di erba possono essere usate come riposo e richiamo atletico per il finale di stagione

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Asni (Guest) 05-01-2023 16:25

No caro mio, queste affermazioni sono pretestuose: se il problema fossero i 10 mesi consecutivi di competizioni basterebbe fermarsi proprio nel mezzo, a luglio subito dopo Wimbledon: pausa che avrebbe molto più senso visto che per 3 settimane si va sul rosso per poi dover tornare sul cemento americano.
Fermarsi a febbraio, il secondo mese dell’anno, non spezza proprio nulla: con tre 500 consecutivi (Rotterdam, Rio de Janeiro e Acapulco), non mi sembra che “non ci siano tornei importanti”.

Sai qual è la verità? Che a dicembre come tanti altri sei andato a prendere i soldi in Sud America e non rimane alternativa alla preparazione in febbraio.

Non c’è nulla di male, ognuno fa quel che preferisce, ma al massimo con queste affermazioni puoi giustificarti con te stesso.

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gisva 05-01-2023 14:52

Scritto da Dr Ivo

Scritto da paola
Assolutamente condivisibile.
molto interessante sarà ora sapere quali top player giocheranno a febbraio..
Musetti, che top player ancora non lo è, ha scelto la tournee sudamericana. Capisco la scelta di incamerare punti ma poi speriamo che non arrivi a fine stagione scarico.

Non so quanti e quali tornei sudamericani farà Musetti ma comunque, per uno della sua età (quattro meno di Ruud), che gioca bene su terra e, soprattutto, che ama questa superficie, non mi sembra sbagliato, anzi. Se poi riuscisse (come Ruud) a farcisi anche una buona classifica sarebbe tutto di guadagnato anche per i tornei più grandi, dove potrebbe partire tra le prime 16 teste di serie (in questo momento è già in top 20 potenziale, ma ci sono parecchi punti di distanza con i precedenti)

Musetti lo scorso anno è entrato in forma a maggio, diciamo dal Rolando in poi, ed ha retto fino a fine ottobre senza grossi cali.

Se a febbraio è in condizione da vincere tornei, bisogna vedere quanto la mantiene.
Ogni tennista è fatto in modo diverso, giusto che Musetti sperimenti, potrebbe andare in Sudamerica pensando alla preparazione, vediamo come andrà.

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Dr Ivo (Guest) 05-01-2023 12:14

Scritto da paola
Assolutamente condivisibile.
molto interessante sarà ora sapere quali top player giocheranno a febbraio..
Musetti, che top player ancora non lo è, ha scelto la tournee sudamericana. Capisco la scelta di incamerare punti ma poi speriamo che non arrivi a fine stagione scarico.

Non so quanti e quali tornei sudamericani farà Musetti ma comunque, per uno della sua età (quattro meno di Ruud), che gioca bene su terra e, soprattutto, che ama questa superficie, non mi sembra sbagliato, anzi. Se poi riuscisse (come Ruud) a farcisi anche una buona classifica sarebbe tutto di guadagnato anche per i tornei più grandi, dove potrebbe partire tra le prime 16 teste di serie (in questo momento è già in top 20 potenziale, ma ci sono parecchi punti di distanza con i precedenti)

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+1: il capitano
Giogio (Guest) 05-01-2023 12:08

Sì per fare tutti i 250?? Ma che top 5 è??? I misteri della vita…

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LAVER (Guest) 05-01-2023 11:20

Scritto da Tiger Woods
Si potrebbe sempre saltare ciò che resta della Davis e non partecipare a tutte quelle esibizioni milionarie, ma ormai i soldi vengono prima di tutto. Quindi sì, febbraio è il mese perfetto per svolgere la preparazione.

E giustamente anche, è un lavoro non un hobby.

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Oh, Reilly? (Guest) 05-01-2023 11:13

Giusto che Ruud si “risparmi” e abbia una programmazione più leggera. Stiamo parlando, a volte lo si dimentica, di un tennista che nel 2022 ha giocato ben 2 finali Slam su superfici diverse ( RG e US Open).

Personalmente concordo nello spostare l’off-season al mese di Febbraio che dal punto di vista della programmazione è molto caotico con tornei di bassa-media importanza sparsi in quasi tutti i continenti, senza un vero e proprio swing preparatorio per i Sunshine Double nordamericani.
Questi tornei indoor/terra/cemento all’aperto vanno bene per coloro che devono racimolare punti in classifica.

Dal punto di vista tecnico poi è un’ottima mossa in quanto il “lento” circuito su terra e su cemento è subito dopo, quindi aver appesantito il corpo con la preparazione atletica e in palestra non ha conseguenze negative sugli incontri, dove la maggiore lentezza permette di giocare quasi normalmente quei primi tornei, con la sola eccezione di Miami che in quanto superficie più veloce è destinata ad avere dei risultati più sorprendenti e chiaramente più basati sul servizio, che è l’unico colpo da fermo del tennis. In effetti questo torneo andrebbe spostato ad altra data, anche perché storicamente è sempre condizionato dalle piogge, quindi sarebbe anche nell’interesse degli organizzatori/tennisti partecipanti disputarlo in altra data.

Aggiungerei che si dovrebbero pure anticipare i tornei australiani (se l’AO continua ad essere giocato così presto all’inizio dell’anno), o quelli medio-orientali (magari anticipando Doha, che è un torneo “lento”) per evitare entry lists chiaramente sopra-livello di torneucoli 250 “down under” che in realtà sono a metà fra 500 e 1000.

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gisva 05-01-2023 09:29

Io condivido questa strategia per chi punta ad essere un top player.
Nadal stesso ha giocato questi tornei solo in gioventù.
Anche i nostri tennisti più “terraioli” hanno sempre sbagliato a spremersi troppo in febbraio.
I migliori risultati di Fognini e Volandri nei 1000 su terra sono arrivati in anni in cui avevano saltato (o giocato fuori forma) la stagione sudamericana.

Per vincere su terra bisogna essere in grande condizione fisica. Se si è al top a febbraio, non si può esserlo ad aprile.
Anche Cecchinato nella sua stagione d’oro, fece una stagione sudamericana pessima, arrivando al top per i tornei europei.

Ovviamente qualche eccezione ci può essere, ma è rischioso.
Per il Roland Garros ed i tornei su terra di luglio, si recupera la condizione, ma non è semplice gestire la condizione se si giocano i tornei di febbraio preparati a dovere.

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+1: chik67
Tomax (Guest) 05-01-2023 09:08

Ci sta….dopo torino ha monetizzare in giro per il mondo e saltando febbraio salta solo un forse 2 500 per uno del suo livello.
Si preparara per i successivi 3 mesi con 5 1000 e uno slam.i mesi a lui fondamentali per punti

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Tiger Woods (Guest) 05-01-2023 08:52

Si potrebbe sempre saltare ciò che resta della Davis e non partecipare a tutte quelle esibizioni milionarie, ma ormai i soldi vengono prima di tutto. Quindi sì, febbraio è il mese perfetto per svolgere la preparazione.

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paola (Guest) 05-01-2023 08:31

Assolutamente condivisibile.
molto interessante sarà ora sapere quali top player giocheranno a febbraio..
Musetti, che top player ancora non lo è, ha scelto la tournee sudamericana. Capisco la scelta di incamerare punti ma poi speriamo che non arrivi a fine stagione scarico.

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