Wimbledon e la scadenza dei punti che nessun tennista potra difendere

Scritto da Annie
Visto che intanto è un’ utopia dire che la politica non interviene nello sport, ho sentito ieri al TG con mia grande soddisfazione che le elezioni in Australia hanno defenestrato il presidente uscente conservatore per eleggere il nuovo, laburista, di origini italiane, tra l’altro con una storia commovente alle spalle..le motivazioni della fine della vecchia gestione sono stati i pesanti danni socio/economici provocati nel periodo delle misure antiCovid! Beh, lo dico perché prova più evidente che quel governo avesse preso decisioni fallimentari non ci poteva essere, e visto che Nole in un certo senso è stato vittima di quella malagestione, riporto la notizia con soddisfazione..adesso Johnson pensa di acquisire popolarità con questa decisione su Wimbledon, ma se l’ATP da il colpo di grazia che ha annunciato credo che Boris ottenga l’effetto di appesantire una gestione già piena di falle e contestata: in fondo Wimbledon è un momento di prestigio unico e di richiamo internazionale, finire per levargli agonismo e interesse, screditandolo senza raggiungere lo scopo di ferire la Russia che ne verrebbe anzi premiata, non depone certo a favore dell’attuale governo

mi risulta che l’australia sia stato il paese con meno morti causa covid,se poi la gente preferisce ammalarsi per andare a ballare o altro,contenti loro……
il nuovo presidente ha già comunicato che cambierà la politica immigratoria,vedremo come saranno contenti gli australiani quando si ritroveranno ad avere a che fare con orde di immigrati con tutti i diritti e nessun dovere.

@ Oh, Reilly? (#3190986)

Sicuramente il caso Djokovic è stato solo un episodio minore, anche se sempre significativo, di un governo che il voto popolare ha pesantemente condannato..questo per sottolineare che tanti commenti espressi in questo sito circa la priorità assoluta e il doveroso rispetto ed ossequio inappellabile delle leggi statali, sono stati smentiti dalla realtà del volere popolare che ha finalmente messo fine ad un governo autoritario ed antidemocratico, che da tempo evidentemente non lo rappresentava

Gaudenzi è entrato come presidente Atp con merito ma nel peggior momento storico che gli poteva capitare, tra pandemia e guerra.
In bocca al lupo presidente.

@ Annie (#3190604)

Benissimo la defenestrazione del governo australiano. L’affaire Djokovic, scriversi le regole la sera prima, usare il principio di “discrezionalità” per aggirare le proprie storiche leggi, è stato un’indecenza a livello globale. Ma era solo la punta dell’iceberg, quel governo aveva tanti di quegli scandali che era… scandaloso tenerlo ancora al potere!

Visto che intanto è un’ utopia dire che la politica non interviene nello sport, ho sentito ieri al TG con mia grande soddisfazione che le elezioni in Australia hanno defenestrato il presidente uscente conservatore per eleggere il nuovo, laburista, di origini italiane, tra l’altro con una storia commovente alle spalle..le motivazioni della fine della vecchia gestione sono stati i pesanti danni socio/economici provocati nel periodo delle misure antiCovid! Beh, lo dico perché prova più evidente che quel governo avesse preso decisioni fallimentari non ci poteva essere, e visto che Nole in un certo senso è stato vittima di quella malagestione, riporto la notizia con soddisfazione..adesso Johnson pensa di acquisire popolarità con questa decisione su Wimbledon, ma se l’ATP da il colpo di grazia che ha annunciato credo che Boris ottenga l’effetto di appesantire una gestione già piena di falle e contestata: in fondo Wimbledon è un momento di prestigio unico e di richiamo internazionale, finire per levargli agonismo e interesse, screditandolo senza raggiungere lo scopo di ferire la Russia che ne verrebbe anzi premiata, non depone certo a favore dell’attuale governo

Scritto da Antonio

Scritto da giovatadde

Scritto da il_tennista_affaticato
Tutti i giocatori del circuito ATP avrebbero dovuto rifiutarsi collettivamente di partecipar a Wimbledon nel momento in cui è stato annunciato che non avrebbero consentito ai tennisti russi di prendervi parte. Ora hanno una seconda occasione per farlo. Lo faranno? No, e sarà la dimostrazione che l’unica cosa che conta, anche per i tennisti professionisti, è il guadagno economico individuale. Perché altrimenti adesso avrebbero motivazioni sia etiche che sportive per boicottare il torneo.

Beh, sono tennisti “professionisti” non amatoriali… tu rinunceresti ad un mese di stipendio (dico ad esempio) per protestare contro la guerra? Io, sinceramente, no…. e penso nemmeno i tennisti “professionisti”…

Se avessi un contratto da 15 milioni a stagione con uno sponsor si che rinuncerei. Toh anche mezzo milione annuo.

Si dice che sia facile fare il (nonsipuodire) con il deredano altrui.

Quinzi ha da difendere otto punticini questa settimana. Speriamo bene.

è un’ingiustizia escludere russi e bielorussi da wimbledon ?
atp e wta rispondono con una ancora più grande.
a tutti coloro che approvano la decisione dell’atp di non attribuire punti a wimbledon,spiacente di non unirmi al coro ma vorrei far notare che per non danneggiare 5 o 6 tra russi e bielorussi esclusi,si finisce col danneggiare tutti i 128 che faranno parte del tabellone.
del resto da gaudenzi e soci non ci si poteva aspettare altro.

Scritto da PassaroSolitario
Povero Novax..
Ultimamente gli gira tutto contro.. Sigh sigh!

fenomeno ha appena dominato Roma….

Scritto da giovatadde

Scritto da il_tennista_affaticato
Tutti i giocatori del circuito ATP avrebbero dovuto rifiutarsi collettivamente di partecipar a Wimbledon nel momento in cui è stato annunciato che non avrebbero consentito ai tennisti russi di prendervi parte. Ora hanno una seconda occasione per farlo. Lo faranno? No, e sarà la dimostrazione che l’unica cosa che conta, anche per i tennisti professionisti, è il guadagno economico individuale. Perché altrimenti adesso avrebbero motivazioni sia etiche che sportive per boicottare il torneo.

Beh, sono tennisti “professionisti” non amatoriali… tu rinunceresti ad un mese di stipendio (dico ad esempio) per protestare contro la guerra? Io, sinceramente, no…. e penso nemmeno i tennisti “professionisti”…

Se avessi un contratto da 15 milioni a stagione con uno sponsor si che rinuncerei. Toh anche mezzo milione annuo.

Scritto da Giampi

Scritto da Emanuele

Scritto da Antonio

Scritto da Emanuele

Scritto da Antonio

Scritto da Emanuele
Ripeto quello che ho detto nell’altro post. I punti devono durare 52 settimane. Usciranno i punti dei tornei russi, sono usciti quelli dei tornei cinesi, e devono uscire quelli di Wimbledon. Non è questione che si penalizza djokovic, Berrettini, Karola Pliskova o chi vi pare, ma i punti nei ranking atp e wta devono durare 52 settimane

Hai volutamente omesso una parte dell’articolo o ci fai proprio?? I punti devono durare 52 settimane ok ma devono anche poter essere difesi.
Come Hurkacz per fare un esempio ha caso ha potuto difendere i 1000 punti in uscita a Miami, ha fatto solo QF di finale ma almeno ha rintuzzato la perdita. Se li avesse persi tutti sarebbe precipitato in classifica.
Inoltre quest’anno visto che il RG si gioca una settimana prima i punti non scadranno come di consueto la settimana che inizia il torneo ma verranno tolti tra tre settimane per non penalizzare chi come l Krejikova aveva pesanti scadenze.
Due pesi due misure

Raccontami di come Errani ha difeso i punti della vittoria di Palermo quando il torneo è stato trasferito a Kuala Lumpur su cemento, oppure di come i vincitori di Pechino e Shanghai hanno difeso i punti di questi tornei ora che sono spariti. Aspetto eh, tutto orecchi

Stiamo parlando di un torneo del grande slam. Gli slam sono sempre stati i 4 cardini della stagione tennistica qui di solo per questi imparagonabili al torneo di Palermo che comunque assegna un decimo dei punti di Wimbledon e non è stato cancellato solo cambiato di sede quindi anche in modo estremo c’era la possibilità di difendere i punti (al massimo l’ingiustizia più grande da citare è il cambio di superficie di Katowice da un anno all’altro rendendo più difficile la difesa dei punti per chi aveva meno attitudine sulla nuova superficie, ma anche in quel caso il torneo fu disputato).
Ora riguardo quello che stai dicendo mi pare che chi difendeva punti in tornei che non si sono disputati li abbia persi di un punto in bianco anzi se non sbaglio fu fatto come Fognini a Montecarlo che nel 2020 non si disputò.
In ogni caso Wimbledon è Wimbledon è proprio da un torneo così prestigioso non si possono tollerare questi scivoloni

Bello che tu mi dica “due pesi e due misure” e poi alla prima volta li fai te 2 pesi e due misure. E, per informazione, io ero molto contrario al congelamento dei punti per la pandemia: fosse per me, i punti sarebbero dovuti uscire dopo 52 settimane, e alla ripresa si ripartiva e basta

Infatti, in ogni caso ci troviamo nel classico Koan del buddhismo. Ovvero un problema che ci sforziamo di risolvere ma che in realtà non ha soluzioni. Si giocava e si davano punti e venivano penalizzati gli esclusi, si giocava e tutti perdevano o vincevano punti ma o russi con i punti congelati potevano essere contemporaneamente avvantaggiati o svantaggiati (Diokovic si fa male al primo turno e Medvedev conservava i punti), si giocava senza attribuire punti ma congelando quelli del 2021, e magari Aliassime perde al primo turno e Sinner arriva in semifinale con il risultato che la classifica rimane inalterata svantaggiando Jannik e infine, come sembra, si gioca senza punti ma con i punti del 2021 che scadono penalizzando chi ha fatto bene nel 2021 e premiando chi ha fatto male, in questo caso, sempre per fare un esempio, penalizzando Hurkacz Aliassime e Berrettini e favorendo Sinner Fritz e Alcaraz. La soluzione del Koan in genere è smettere di cercare una soluzione, quindi uscire dal gioco ovvero il torneo non si disputa.

Un conto è che uno non gioca per infortunio e ce ne facciamo una ragione ma così si perdono punti senza che uno possa far nulla inoltre come dicevo gli slam sono i 4 cardini molti si programmano in vista di questi 4 appuntamenti annuali sopratutto Djokovic che ha una certa età i suoi 8000 punti sono dovuti in gran parte ai tornei del grande slam se gli togli la possibilità di difendere punti in un torno crolla in classifica.
Ad ogni modo spero che questa sia stata solo una provocazione dell’ATP e che a seguito di questi proclami si intavoli una discussione proficua e costruttiva per tutti

@ Luca Martin (#3189687)

Io invece lo dirotterei in testa a putin…

@ Giorgio69 (#3189396)

A mio avviso cadranno sia l’imperialismo russo che il colonialismo inglese- americano, che probabilmente ha fatto anche più danni storicamente.

La cosa che impressiona in questi ban mai visti è che gli Inglesi si considerano follemente in guerra come nei conflitti mondiali! Di fatto però in un conflitto serio e nucleare sarebbe la prima realtà a sparire in un attimo da isoletta facilmente annientabile dai Sarmat: contenti loro!

Povero Novax..
Ultimamente gli gira tutto contro.. Sigh sigh!

Scritto da Pier

Scritto da Rominix
@ Antonio (#3189105)
Il mondo non gira intorno a Djokovic

Ma Antonio sì.

Anche Annie gira intorno a Djokovic

Scritto da il_tennista_affaticato
Tutti i giocatori del circuito ATP avrebbero dovuto rifiutarsi collettivamente di partecipar a Wimbledon nel momento in cui è stato annunciato che non avrebbero consentito ai tennisti russi di prendervi parte. Ora hanno una seconda occasione per farlo. Lo faranno? No, e sarà la dimostrazione che l’unica cosa che conta, anche per i tennisti professionisti, è il guadagno economico individuale. Perché altrimenti adesso avrebbero motivazioni sia etiche che sportive per boicottare il torneo.

Beh, sono tennisti “professionisti” non amatoriali… tu rinunceresti ad un mese di stipendio (dico ad esempio) per protestare contro la guerra? Io, sinceramente, no…. e penso nemmeno i tennisti “professionisti”…

Ci volevano le menti illuminate dei vertici ATP, in un momento in cui il mondo cerca di isolare Putin, per regalare ad un giocatore russo il n.1 e il lustro e le agevolazioni conseguenti senza neanche giocare..che non vadano penalizzati è un conto, ed è un principio assolutamente condivisibile, ma che finiscano per essere privilegiati e addirittura premiati mi sembra una soddisfazione che al sig. Putin poteva anche essere evitata, con un minimo di buon senso e intelligenza organizzativa, doti che evidentemente non appartengono a chi manovra queste decisioni

Scritto da robdes12
Ma quelli che per questo finiranno fuori dai primi dieci a prescindere da come vadano a wimbledon poi avranno ranking protetto per i tornei successivi? Se la posizione inglese si può considerare un abuso, questa di penalizzare chi aveva fatto meglio l’anno prima, e sulla carta dovrebbe fare bene anche quest’anno mi pare altrettanto ingiusta. A perderci sarebbero i tennisti più erbivori. Ma le due associazioni si rendono conto di che pasticci stanno facendo da due anni a questa parte? Forse la cosa più saggia sarebbe togliere di mezzo loro o, per protesta, che i giocatori e le giocatrici boicottino in massa i championships. Berrettini, mettiamo che vinca il titolo ma perda lo stesso i 1200 punti sarebbe probabilmente fuori dai primi 20, per cui in un torneo 500 o 1000 successivo potrebbe, trovandosi fuori dalle tds, in teoria doversi scontrare già nei primi turni con il numero 1 del torneo. Ruud e altri terraioli ci guadagneranno tantissimo in termini di posizioni, di corsa per il master di fine anno e così via. In sostanza a un’ingiustizia atp e wta hanno risposto contrattaccando con un’altra. Forse è il caso di congelare loro per i prossimi 10 anni.

L’ unico modo per sistemare la situazione e’

Scritto da Nicki

Scritto da Armonica

Scritto da Edberg
@ giovatadde (#3189384)
Il boicottaggio ci voleva contro questa decisione vergognosa. Ancora credete a zelenski? Intanto la spesa al supermercato è raddoppiata

Per questo bisogna ringraziare anche i mercati, gli speculatori finanziari, e non ultimo il Drago che ci governa. Lo sanno tutti che il carburante è un bene di prima necessità ormai, ma nessuno si sogna di calmierarlo, perché ci guadagnerebbero solo i cittadini.

Nel leggervi non posso fare a meno di pensare che alla prossima tornata elettorale i grandi dispensatori di promesse mirabolanti avranno sempre più terreno fertile da arare..

Si, tipo reddito di cittadinanza. Ah no, purtroppo non è più una promessa…

Ma non sarebbe più sensato far giocare Wimbledon ai russi e bielorussi senza bandiera, interdetti dalla sala stampa, premi congelati fino alla fine della guerra? In questo modo penalizzi in parte i giocatori russi e mandi il messaggio politico, ma nello stesso tempo i giocatori possono fare il loro lavoro e il torneo è normale e assegna i punti atp. Credo che per i giocatori di vertice russi non sarebbe un grosso problema avere i premi congelati, e per quelli meno quotati comunque sarebbe una soluzione migliore che non giocare

Scritto da Emanuele

Scritto da Antonio

Scritto da Emanuele

Scritto da Antonio

Scritto da Emanuele
Ripeto quello che ho detto nell’altro post. I punti devono durare 52 settimane. Usciranno i punti dei tornei russi, sono usciti quelli dei tornei cinesi, e devono uscire quelli di Wimbledon. Non è questione che si penalizza djokovic, Berrettini, Karola Pliskova o chi vi pare, ma i punti nei ranking atp e wta devono durare 52 settimane

Hai volutamente omesso una parte dell’articolo o ci fai proprio?? I punti devono durare 52 settimane ok ma devono anche poter essere difesi.
Come Hurkacz per fare un esempio ha caso ha potuto difendere i 1000 punti in uscita a Miami, ha fatto solo QF di finale ma almeno ha rintuzzato la perdita. Se li avesse persi tutti sarebbe precipitato in classifica.
Inoltre quest’anno visto che il RG si gioca una settimana prima i punti non scadranno come di consueto la settimana che inizia il torneo ma verranno tolti tra tre settimane per non penalizzare chi come l Krejikova aveva pesanti scadenze.
Due pesi due misure

Raccontami di come Errani ha difeso i punti della vittoria di Palermo quando il torneo è stato trasferito a Kuala Lumpur su cemento, oppure di come i vincitori di Pechino e Shanghai hanno difeso i punti di questi tornei ora che sono spariti. Aspetto eh, tutto orecchi

Stiamo parlando di un torneo del grande slam. Gli slam sono sempre stati i 4 cardini della stagione tennistica qui di solo per questi imparagonabili al torneo di Palermo che comunque assegna un decimo dei punti di Wimbledon e non è stato cancellato solo cambiato di sede quindi anche in modo estremo c’era la possibilità di difendere i punti (al massimo l’ingiustizia più grande da citare è il cambio di superficie di Katowice da un anno all’altro rendendo più difficile la difesa dei punti per chi aveva meno attitudine sulla nuova superficie, ma anche in quel caso il torneo fu disputato).
Ora riguardo quello che stai dicendo mi pare che chi difendeva punti in tornei che non si sono disputati li abbia persi di un punto in bianco anzi se non sbaglio fu fatto come Fognini a Montecarlo che nel 2020 non si disputò.
In ogni caso Wimbledon è Wimbledon è proprio da un torneo così prestigioso non si possono tollerare questi scivoloni

Bello che tu mi dica “due pesi e due misure” e poi alla prima volta li fai te 2 pesi e due misure. E, per informazione, io ero molto contrario al congelamento dei punti per la pandemia: fosse per me, i punti sarebbero dovuti uscire dopo 52 settimane, e alla ripresa si ripartiva e basta

Infatti, in ogni caso ci troviamo nel classico Koan del buddhismo. Ovvero un problema che ci sforziamo di risolvere ma che in realtà non ha soluzioni. Si giocava e si davano punti e venivano penalizzati gli esclusi, si giocava e tutti perdevano o vincevano punti ma o russi con i punti congelati potevano essere contemporaneamente avvantaggiati o svantaggiati (Diokovic si fa male al primo turno e Medvedev conservava i punti), si giocava senza attribuire punti ma congelando quelli del 2021, e magari Aliassime perde al primo turno e Sinner arriva in semifinale con il risultato che la classifica rimane inalterata svantaggiando Jannik e infine, come sembra, si gioca senza punti ma con i punti del 2021 che scadono penalizzando chi ha fatto bene nel 2021 e premiando chi ha fatto male, in questo caso, sempre per fare un esempio, penalizzando Hurkacz Aliassime e Berrettini e favorendo Sinner Fritz e Alcaraz. La soluzione del Koan in genere è smettere di cercare una soluzione, quindi uscire dal gioco ovvero il torneo non si disputa.

@ DTER68 (#3189590)

tifa Alcaraz di sicuro

Scritto da Antonio

Scritto da Emanuele

Scritto da Antonio

Scritto da Emanuele
Ripeto quello che ho detto nell’altro post. I punti devono durare 52 settimane. Usciranno i punti dei tornei russi, sono usciti quelli dei tornei cinesi, e devono uscire quelli di Wimbledon. Non è questione che si penalizza djokovic, Berrettini, Karola Pliskova o chi vi pare, ma i punti nei ranking atp e wta devono durare 52 settimane

Hai volutamente omesso una parte dell’articolo o ci fai proprio?? I punti devono durare 52 settimane ok ma devono anche poter essere difesi.
Come Hurkacz per fare un esempio ha caso ha potuto difendere i 1000 punti in uscita a Miami, ha fatto solo QF di finale ma almeno ha rintuzzato la perdita. Se li avesse persi tutti sarebbe precipitato in classifica.
Inoltre quest’anno visto che il RG si gioca una settimana prima i punti non scadranno come di consueto la settimana che inizia il torneo ma verranno tolti tra tre settimane per non penalizzare chi come l Krejikova aveva pesanti scadenze.
Due pesi due misure

Raccontami di come Errani ha difeso i punti della vittoria di Palermo quando il torneo è stato trasferito a Kuala Lumpur su cemento, oppure di come i vincitori di Pechino e Shanghai hanno difeso i punti di questi tornei ora che sono spariti. Aspetto eh, tutto orecchi

Stiamo parlando di un torneo del grande slam. Gli slam sono sempre stati i 4 cardini della stagione tennistica qui di solo per questi imparagonabili al torneo di Palermo che comunque assegna un decimo dei punti di Wimbledon e non è stato cancellato solo cambiato di sede quindi anche in modo estremo c’era la possibilità di difendere i punti (al massimo l’ingiustizia più grande da citare è il cambio di superficie di Katowice da un anno all’altro rendendo più difficile la difesa dei punti per chi aveva meno attitudine sulla nuova superficie, ma anche in quel caso il torneo fu disputato).
Ora riguardo quello che stai dicendo mi pare che chi difendeva punti in tornei che non si sono disputati li abbia persi di un punto in bianco anzi se non sbaglio fu fatto come Fognini a Montecarlo che nel 2020 non si disputò.
In ogni caso Wimbledon è Wimbledon è proprio da un torneo così prestigioso non si possono tollerare questi scivoloni

Bello che tu mi dica “due pesi e due misure” e poi alla prima volta li fai te 2 pesi e due misure. E, per informazione, io ero molto contrario al congelamento dei punti per la pandemia: fosse per me, i punti sarebbero dovuti uscire dopo 52 settimane, e alla ripresa si ripartiva e basta

Scritto da Nicki

Scritto da Armonica

Scritto da Edberg
@ giovatadde (#3189384)
Il boicottaggio ci voleva contro questa decisione vergognosa. Ancora credete a zelenski? Intanto la spesa al supermercato è raddoppiata

Per questo bisogna ringraziare anche i mercati, gli speculatori finanziari, e non ultimo il Drago che ci governa. Lo sanno tutti che il carburante è un bene di prima necessità ormai, ma nessuno si sogna di calmierarlo, perché ci guadagnerebbero solo i cittadini.

Nel leggervi non posso fare a meno di pensare che alla prossima tornata elettorale i grandi dispensatori di promesse mirabolanti avranno sempre più terreno fertile da arare..

Ettari ed ettari

Scritto da il capitano
Alla sera dico sempre le preghierine perché un meteorite grande grande grande cada sull’All England Lawn Tennis Club.

Ma quelli che per questo finiranno fuori dai primi dieci a prescindere da come vadano a wimbledon poi avranno ranking protetto per i tornei successivi? Se la posizione inglese si può considerare un abuso, questa di penalizzare chi aveva fatto meglio l’anno prima, e sulla carta dovrebbe fare bene anche quest’anno mi pare altrettanto ingiusta. A perderci sarebbero i tennisti più erbivori. Ma le due associazioni si rendono conto di che pasticci stanno facendo da due anni a questa parte? Forse la cosa più saggia sarebbe togliere di mezzo loro o, per protesta, che i giocatori e le giocatrici boicottino in massa i championships. Berrettini, mettiamo che vinca il titolo ma perda lo stesso i 1200 punti sarebbe probabilmente fuori dai primi 20, per cui in un torneo 500 o 1000 successivo potrebbe, trovandosi fuori dalle tds, in teoria doversi scontrare già nei primi turni con il numero 1 del torneo. Ruud e altri terraioli ci guadagneranno tantissimo in termini di posizioni, di corsa per il master di fine anno e così via. In sostanza a un’ingiustizia atp e wta hanno risposto contrattaccando con un’altra. Forse è il caso di congelare loro per i prossimi 10 anni.

Scritto da Rominix
@ Antonio (#3189105)
Il mondo non gira intorno a Djokovic

Ma Antonio sì.

A sto punto spero che berrettini giochi 3 tornei su erba e dopo wimbledon newport.il suo obiettivo deve essere torino e quest’anno ha già perso 4 master 1000.

Scritto da Armonica

Scritto da Edberg
@ giovatadde (#3189384)
Il boicottaggio ci voleva contro questa decisione vergognosa. Ancora credete a zelenski? Intanto la spesa al supermercato è raddoppiata

Per questo bisogna ringraziare anche i mercati, gli speculatori finanziari, e non ultimo il Drago che ci governa. Lo sanno tutti che il carburante è un bene di prima necessità ormai, ma nessuno si sogna di calmierarlo, perché ci guadagnerebbero solo i cittadini.

Nel leggervi non posso fare a meno di pensare che alla prossima tornata elettorale i grandi dispensatori di promesse mirabolanti avranno sempre più terreno fertile da arare..

Scritto da Armonica

Scritto da Edberg
@ giovatadde (#3189384)
Il boicottaggio ci voleva contro questa decisione vergognosa. Ancora credete a zelenski? Intanto la spesa al supermercato è raddoppiata

Per questo bisogna ringraziare anche i mercati, gli speculatori finanziari, e non ultimo il Drago che ci governa. Lo sanno tutti che il carburante è un bene di prima necessità ormai, ma nessuno si sogna di calmierarlo, perché ci guadagnerebbero solo i cittadini.

Nel leggervi non posso fare a meno di pensare che alla prossima tornata elettorale i grandi dispensatori di promesse mirabolanti avranno sempre più terreno fertile da arare…

Scritto da Antonio

Scritto da Luchador
Svantaggia Berrettini ma avvantaggia Jannik che è ancora molto scarso su erba.

Italiani sempre pronti a trovare la scorciatoia per approfittare. Non avete cultura del sacrificio e del duro lavoro ecco perché siete così indietro rispetto alle nazioni del Nordeuropa. Siete lo zimbello delle grandi potenze

Toglici una curiosità, ma tu di dove sei????

Scritto da Antonio
E l’ennesimo escomatoge per punire Novak Djokovic per non essersi vaccinato (o forse per aver creato quell’associazione tra professionisti anti ATP) stavolta ancora peggiore perché travestito da becere motivazioni sociali.
Incredibile il fastidio che riesce a generare un individuo soltanto

Comunque anche tu non scherzi 🙂

Scritto da Faustoc62

Scritto da me-cir te no
Io a questo punto fossi l’ATP sarei per il muro contro muro finale: identificherei 8 tornei challenger su erba in parti diverse del mondo e porterei 16 giocatori e 16 giocatrici su ognuno di essi con charter e alberghi pagati anche per lo staff. Per 9-10 giorni. Poi porterei gli 8 più 8 rimanenti ad Halle. Montepremi ridottissimi ma punteggi di uno Slam. E tanti saluti alla tradizione.
So che è impossibile, impraticabile, e probabilmente avrebbe anche una pessima resa: prendetela come provocazione, ma sarebbe una lezione che gli organizzatori di Wimbledon meriterebbero.

Molto più semplice organizzare, negli stessi giorni di Wimbledon, un bel torneo ad Halle che dia gli stessi punti di uno slam: chi vuole i soldi andrà a Londra, chi tiene alla classifica andrà in Germania.

Non avresti il numero di campi necessari per tabelloni a 128

Ma Sinner non perde niente?

@ il capitano (#3189411)

Gia fatto tempo fa dal Fogna

Scritto da Tennisforever2
In buona sostanza giusto per punire i russi….si toglie il nr 1 a uno che lo e’ di fatto e di diritto e lo si assegna proprio ad un russo, che si vorrebbe penalizzare. Che pena. Semplicemente assurdo e ingiusto. Spero si ravvedano. Follia.

È una cosa che notavano i sofisti 2500 anni fa. Infatti hanno inventato il paradosso. Più tardi l’avremmo chiamato eterogenesi dei fini, ovvero controfinalita’, più tardi ancora, effetto farfalla. Crediamo che la vita dell’uomo sia indirizzata dalla ragione, quando è tutto un guazzabuglio dominato dall’irrazionalità. Non abbiamo la minima idea di quello che facciamo e delle conseguenze..Freud docet…

Per Djokovic niente AO e US Open, 0 punti a Wimbledon e un rischioso quarto di finale con Nadal al RG (un’eventuale uscita gli porterebbe 360p).

O fa incetta di 1000 oppure Torino la vede col binocolo (sempre che possa entrare, a novembre potrebbe essere reintrodotto l’obbligo di vaccinazione).