Il ritiro di Francesca Copertina, Generica

Lettera a Francesca: è stato un piacere vederti in campo

07/09/2018 10:53 28 commenti
Francesca Schiavone classe 1980, ha vinto il Roland Garros nel 2010
Francesca Schiavone classe 1980, ha vinto il Roland Garros nel 2010

Una delle regine del tennis italiano insieme a Flavia Pennetta, Roberta Vinci e Sara Errani, un talento indiscutibile e una dedizione al proprio “lavoro” sotto gli occhi di tutti: Francesca Schiavone dall’alto del suo invidiabile palmarès saluta tutti e appende la racchetta al chiodo, per una decisione che fa male (a lei soprattutto…) ma che non poteva più essere rimandata per motivi anagrafici. Una giocatrice che è stata lassù in cima non può faticare nelle quali dei vari tornei, meglio salutare. Personalmente grazie alla Schiavo ho amato il tennis ancora di più se possibile, ed è per questo che sento il bisogno di scriverle qualcosa. Non parlerò dei risultati, quelli sono facilmente reperibili: parlerò in prima persona raccontando tutto ciò che Francesca Schiavone ha regalato a me come appassionato e sono sicuro, a tantissimi altri.

Cara Francesca,
tu non mi conosci ma devo dirti alcune cose: ho sempre amato il tennis ma grazie a te e a quello che hai fatto in campo il mio amore per il nostro sport è arrivato a un livello altissimo. Hai vinto tanto, hai raggiunto traguardi incredibili, regina di un tennis italiano al femminile che ha visto in te una valorosa condottiera: il tennis in Italia spesso desta l’attenzione quando un nostro giocatore arriva a un risultato eclatante, quel 5 giugno del 2010, quando l’Italia sportiva si scopre tuo tifoso, per me è il punto di arrivo di due settimane di pura passione. Su quel divano, a ogni tuo rovescio spettacolare, compio salti e capriole e non ti dico quando l’ultimo punto converte in realtà la più grande vittoria del tennis femminile.
Di più sui campi da gioco non potevi dare e anche quando negli ultimi 2 o 3 anni la gente si improvvisava tuo manager e ti consigliava un ritiro tu hai sempre gettato l’anima in mezzo alla lotta, hai sudato ed esultato per una vittoria al primo turno di un qualsiasi torneo del mondo, per molti di basso livello ma per te un impegno da onorare fino in fondo come si trattasse di una prova del Grande Slam. E questo per me significa solo una cosa: rispetto, tanto rispetto la tennista Schiavone.
Hai sorriso in campo, hai ruggito da vera Leonessa, hai giocato nel vero senso della parola, hai riso, hai rispettato le avversarie e ti sei guadagnata il loro rispetto, perché sei una campionessa tanto in pista quanto fuori: ti auguro di trovare progetti da sposare con passione, una passione simile a quella che hai dedicato al tennis, lo sport che ti ha reso una leggenda e regalato alle nostre memorie ricordi indimenticabili.
Grazie Francesca,


Alessandro Orecchio


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28 commenti. Lasciane uno!

Shuzo (Guest) 09-09-2018 04:45

Scritto da Aramis

Scritto da Shuzo

Scritto da Aramis

Scritto da Shuzo
Francesca è stata una grande campionessa e merita di essere considerata immensa perché tante volte nella sua carriera è stata capace di andare al di là dei suoi limiti, tante volte è stata capace di spostare i suoi limiti un po’ più in là.
Mai l’avrei ritenuta capace di vincere un torneo dello Slam (come anche Flavia Pennetta), al massimo avrebbe potuto a mio parere centrare una semifinale visto che prima del 2010 non era mai andata oltre i quarti. Per diversi anni sembrava stregato per lei anche un titolo WTA in quanto aveva raggiunto diverse finali senza vincerne nessuna fino al 2007, perdendo anche contro giocatrici di livello inferiore. Però ha saputo vincere su sé stessa e lo ha fatto diverse volte nel corso della sua carriera. A mio parere per qualsiasi persona, in qualsiasi ambito questa è la cosa più difficile da riuscire a fare nella vita.
Annunciando il ritiro ha dichiarato che desidera adesso lavorare come coach e portare un giocatore o una giocatrice a vincere un titolo dello Slam. Sicuramente è consapevole che prima di arrivare ad allenare un campione, bisogna fare molta gavetta (Lendl in questo senso è un’eccezione che conferma la regola). Trovo che non sarebbe male se iniziasse con una speranza del tennis azzurro, che magari è in difficoltà e non riesce a riprendersi. Una come Nastassja Burnett o Martina Caregaro (magari anche entrambe). Forse sotto il suo carisma comincerebbero veramente a tirar fuori il proprio vero potenziale!
Tuttavia i sogni (in questo caso miei) spesso non coincidono con la realtà!

Ma tu sei proprio sicuro che Nastassja Burnett e Martina Caregaro abbiano questo immenso potenziale ? Gli allenatori allenano, non fanno miracoli.

Chiedilo a chi le ha allenate se non ci credi! Comunque la Burnett è arrivata a ridosso delle top 100 battendone anche diverse!

Se parliamo di raggiungere posizioni a ridosso della top 100, allora il discorso è diverso e posso concordare con te. Però francamente, auguro a Francesca di allenare qualche giocatrice con prospettive migliori.

Io mi riferivo invece al potenziale delle due ragazze. Sulle loro prospettive per il futuro, concordo che oramai non sono più bellissime visto che il prossimo anno andranno per i 27 anni. Tuttavia riuscire a recuperarle sarebbe una grande cosa per il tennis italiano visto che né Chiesa, né Trevisan, nè Paolini, né Pieri hanno il potenziale di Nastassja e Martina.
Se poi vogliamo parlare di quali giocatori o giocatrici augurare di allenare a Francesca in base alle prospettive future, le auguro anche io di arrivare ad allenare qualcuno o qualcuna in grado di vincere uno Slam. Tuttavia riuscire a recuperare le due ragazze citate sarebbe un bel viatico per poi allenare un talento in grado di vincere uno Slam.

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Haas78 (Guest) 08-09-2018 18:09

Ciao grandissima, grazie

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pazzodicamila 07-09-2018 23:59

Scritto da biglebowski

Scritto da rob67
@ Tennisaddicted (#2192917)
perché dovrebbe? fai prima tu a non leggerlo ….
con ironia eh, saluti

Secondo me, pur non avendo il diritto di consigliare nulla a nessuno, la prosa è inadeguata, la sintassi molto rivedibile, la punteggiatura da quinta elementare, i concetti di una banalità assoluta.

Mi sa che le cose che hai, giustamente, sottolineato le notiamo in pochi qui. In fin dei conti non siamo all’ Accademia della Crusca o su chissa’ quale testata.
Giusto cosi’ e rispettare il lavoro altrui.

26
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Doppiofallo (Guest) 07-09-2018 22:40

A volte è una moda criticare Orecchio…. a me personalmente i suoi articoli non dispiacciono… Questo ultimo lo trovo bello ed emozionante… continua così

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Sandrone 07-09-2018 19:59

@ Tennisaddicted (#2192917)

Scritto da Tennisaddicted
Niente, mi sa che continueremo a leggere di Orecchio. Come sarebbe bello un annuncio che il nostro si ritiri, se non dal giornalismo, almeno da questo sito.

Mi spiace che Lei non sappia distinguere un bell’articolo, scritto con il cuore in mano, che esprime esattamente quello che tanti, me compreso, provano nei confronti di Francesca !

24
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BobBud (Guest) 07-09-2018 18:27

Lettera molto personale che racconta quello che abbiamo provato in tanti.
Redazione: si possono bloccare alcuni commenti che trovo osceni? Qui come in altri post. Attenti al trollismo puro e duro.

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BreakOut 07-09-2018 18:19

@ Tennisaddicted (#2193167)

Ti assicuro che da questo come da altri commenti emerge tutto tranne che simpatia nei miei confronti! Ti correggo su una cosa, ma non perché mi piaccia farlo: vivo con passione è vero, ma di certo non mi accaloro nei tuoi confronti per le tue critiche. Era solo curiosità riguardo il criticare i pezzi di qualcuno che si trovano altamente privi di contenuti come da te detto e ridetto e che da mesi e mesi sono instancabilmente presenti. Vedi caro Tennisaddicted, si può esprimere un’opinione personale ma credo tu vada sempre oltre. Ora, siccome non voglio tediare nessuno con questo sterile scambio di vedute che a me come ad altri purtroppo non sta dando nulla, ti saluto e ti auguro buona vita.
Ps davvero, evita di leggerti anche i titoli. Così stai più sereno.
Ps2 le critiche nel forum e nei vari commenti ci sono e ci mancherebbe (anzi ne faccio tesoro) ma c’è pur sempre una forma nel farle e credo, permettimi di esprimere il mio punto di vista, che a te difetti proprio. Ora sinceramente che tu mi dica che io ti faccia anche simpatica mi fa anche un po’ ridere quindi che dire…grazie per la risata che mi hai strappato! Buona vita caro 😉
Alessandro

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Allupo (Guest) 07-09-2018 18:13

Nemmeno a me piace Orecchio. Lo trovo leggerino e inutilmente sentimentalistico. Ma lasciamolo vivere

21
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Silvennis (Guest) 07-09-2018 17:52

A Francesca Schiavone faranno molto piacere le parole di Orecchio.Questo è il punto.Benissimo e nessuna inutile polemica sull’articolo!

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Tennisaddicted (Guest) 07-09-2018 16:46

Scritto da BreakOut
@ Tennisaddicted (#2192995)
Facciamo un po’ di puntualizzazioni, credo se le meriti il sito e il forum: in ogni mio articolo c’è un tuo commento in cui mi dai senza giri di parole dell’incompetente e del poco preparato. Benissimo, opinione tua personale che non pretendo di certo cambiare. Ora mi chiedo però, soprattutto se di odio non si tratta (bada bene, io ho parlato primariamente di fastidio…), cosa ti spinge a scrivere tutto ciò che ogni giorno produce la tua tastiera addirittura se come da te affermato ti fermi alla lettura dei titoli o dei vari commenti presenti sotto i miei scritti? Come puoi criticare aspramente la mia persona e i miei pezzi se nemmeno li leggi? Piccola aggiunta: ieri scorrendo i risultati del ch di Genova trovo fra i commenti una bella stoccata rivolta a me, non necessaria e fuori contesto, perché non avevo di certo io scritto quell’articolo. Non sarà di certo odio come dici tu ma faccio fatica a dargli un nome.
Ps scrivo questo in nome del confronto che arricchisce ma sinceramente non so sto perdendo il mio tempo.
Saluti a tutto il forum,
in cui trovo sempre persone assai preparate, appassionate e che forniscono spunti davvero interessanti.
Alessandro

Vedi Orecchio, tu sei convinto che la mia sia una persecuzione, invece io sono convinto che la tua sia un’impreparazione (profonda) che produce risultati sempre banali. Nei tuoi articoli non c’è mai un contenuto vero, sono sempre e solo informazioni trite e ritrite, almeno per un pubblico specialistico di lettori quale è quello di questo sito. Se i tuoi articoli venissero pubblicati da un sito “generalista” probabilmente non mi verrebbe mai in mente di criticarli. Lo faccio solo perché su un sito di settore quello che mi aspetto è (in primis) la competenza della materia e quindi (in secundis) la redazione di contenuti che vadano al di là delle ovvie banalità. Io credo davvero che tu sia una brava persona, ricca di sentimenti positivi, lo vedo da come ti accalori per le mie critiche. Ma il fatto è che i tuoi articoli sono inadeguati (per questo sito, ripeto). Se leggi per esempio il commento odierno dell’utente Sandro, e faccio solo un esempio, ti accorgerai che c’è molto più contenuto in quello che scrive lui di quanto scrivi tu. Nessuno pretende la luna da un articolista sportivo, ma pezzi interessanti sì! E i tuoi, mi dispiace, non lo sono.
Ora, sembra che io sia l’unico nella tua percezione a manifestare il non gradimento, ma se stai attento e rileggi i commenti che ti arrivano, sovente emerge la pochezza dei tuoi scritti. Finisco per dirti che normalmente non li leggo più, lo facevo nei primi anni di tua presenza, ma poi ho capito che è del tutto inutile. Ho buttato un occhio a questo articolo, per esempio, solo adesso e ti confesso che il mio pregiudizio resta sempre motivato.
Siccome è da giorni che non postavi nulla, ieri ho immaginato che la redazione avesse compreso che i tuoi testi non sono adeguati, per questo ho scritto il commento a cui ti riferisci. Non te la prendere, credimi, la mia non è una persecuzione, è solo una presa d’atto: ogni volta che mi imbatto in un tuo articolo, la mia percezione è che in questo sito tu sei fuori luogo.
Con simpatia.

P.S. io non ho mai criticato la tua persona. Ci mancherebbe. Ti ho sempre manifestato simpatia personale, spero che anche stavolta appaia da questo commento.

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Gido2lavendemmia (Guest) 07-09-2018 16:30

Scritto da Gido2lavendemmia
Ohh, era da un po’ che non vedevo la didascalia che ha vinto il RG nel 2019

Ovviamente 2010, dita grosse cervello fino

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Gido2lavendemmia (Guest) 07-09-2018 16:30

Ohh, era da un po’ che non vedevo la didascalia che ha vinto il RG nel 2019

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Aramis (Guest) 07-09-2018 15:10

Scritto da Shuzo

Scritto da Aramis

Scritto da Shuzo
Francesca è stata una grande campionessa e merita di essere considerata immensa perché tante volte nella sua carriera è stata capace di andare al di là dei suoi limiti, tante volte è stata capace di spostare i suoi limiti un po’ più in là.
Mai l’avrei ritenuta capace di vincere un torneo dello Slam (come anche Flavia Pennetta), al massimo avrebbe potuto a mio parere centrare una semifinale visto che prima del 2010 non era mai andata oltre i quarti. Per diversi anni sembrava stregato per lei anche un titolo WTA in quanto aveva raggiunto diverse finali senza vincerne nessuna fino al 2007, perdendo anche contro giocatrici di livello inferiore. Però ha saputo vincere su sé stessa e lo ha fatto diverse volte nel corso della sua carriera. A mio parere per qualsiasi persona, in qualsiasi ambito questa è la cosa più difficile da riuscire a fare nella vita.
Annunciando il ritiro ha dichiarato che desidera adesso lavorare come coach e portare un giocatore o una giocatrice a vincere un titolo dello Slam. Sicuramente è consapevole che prima di arrivare ad allenare un campione, bisogna fare molta gavetta (Lendl in questo senso è un’eccezione che conferma la regola). Trovo che non sarebbe male se iniziasse con una speranza del tennis azzurro, che magari è in difficoltà e non riesce a riprendersi. Una come Nastassja Burnett o Martina Caregaro (magari anche entrambe). Forse sotto il suo carisma comincerebbero veramente a tirar fuori il proprio vero potenziale!
Tuttavia i sogni (in questo caso miei) spesso non coincidono con la realtà!

Ma tu sei proprio sicuro che Nastassja Burnett e Martina Caregaro abbiano questo immenso potenziale ? Gli allenatori allenano, non fanno miracoli.

Chiedilo a chi le ha allenate se non ci credi! Comunque la Burnett è arrivata a ridosso delle top 100 battendone anche diverse!

Se parliamo di raggiungere posizioni a ridosso della top 100, allora il discorso è diverso e posso concordare con te. Però francamente, auguro a Francesca di allenare qualche giocatrice con prospettive migliori.

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erminio (Guest) 07-09-2018 15:01

bellissima lettera che condivido al 100%!

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Sandro (Guest) 07-09-2018 14:12

Ieri si dibatteva sul merito della Schiavone rispetto alle sue compagne di Fed Cup. E’stata più brava Francesca o Flavia? Chi ha meriti maggiori? Chi sarà ricordata di più nella storia del nostro sport? Devo dire che personalmente non mi appassiona fare questo tipo di classifiche.
Una cosa è certa: il periodo d’oro del tennis femminile italiano, iniziato oltre dieci anni fa, rimane un qualcosa di unico nella storia del nostro sport difficilmente ripetibile.
La loro, quella delle quattro ragazze vincenti, è stata una generazione di stelle che si è saputa alimentare attraverso la competizione, il bisogno di crescere e vincere, di fare meglio dell’amica avversaria.

E difatti così è stato, e se ci pensiamo bene anche se hanno tutte giocato negli stessi anni, ognuna di loro ha avuto un momento di gloria che non coincide precisamente con quello dell’altra (se si esclude la finale tra Roberta e Flavia nel 2015 a F. M.).
La prima ad affermarsi è stata sì Francesca a Parigi, giocatrice più matura in quel momento per un risultato così prestigioso che ha “rischiato” di bissare l’anno successivo, ma evidentemente la consapevolezza di potercela fare ha coinvolto tutte e in primis la Pennetta che era la ragazza più dotata fisicamente e con la migliore preparazione mentale e forse anche tecnica per il tennis moderno, compreso l’istinto killer che è sempre necessario avere per vincere a quei livelli. La Errani sulla scia della Schiavone e la Vinci su quella della Pennetta hanno completato l’opera senza però raggiungere il successo assoluto della milanese e della brindisina.

C’è un altro elemento che mi piace sottolineare.
Ci si chiede spesso quando sia iniziato questo movimento, quanto ad esempio Silvia Farina sia stata importante per accelerare i successi delle quattro ragazze.
A mio parere è scorretto o forse meglio dire ingiusto parlare solo delle giocatrici migliori che le hanno precedute. IL tennis femminile a differenza di quello maschile ha pochissimi punti di riferimento nel corso di cento anni di storia e a mio parere non va dimenticato nessuna giocatrice perché tutte nel loro periodo hanno permesso nel loro piccolo al movimento di crescere. Si parte da Lucia Valerio negli anni 30 per passare a Silvia Lazzarino, ovviamente a Lea Pericoli che ha avuto il merito di diventare donna di copertina oltre ai suoi apprezzabili meriti sportivi, e poi a Raffaella Reggi, Sandra Cecchini, a Silvia Farina, a Rita Grande, e a Tatiana Garbin. Sono loro, forse ho dimenticato qualcuna,sicuramente la signora Bossi Bellani nata tedesca con un nome quasi impronunciabile ma diventata italiana a tutti gli effetti grazie al matrimonio (bissato per sua sfortuna), le nostre signore del tennis e a tutte loro, anche a quelle ormai lontane nel tempo, va riconosciuto il merito di essere state fondamentali per la crescita e quindi i successi che abbiamo raccolto in questi anni.
Ora si deve ricominciare, la traversata nel’oceano sembra molto lunga e più ardua di quelle che è solito fare Soldini, ma speriamo tutti che prima o poi si approdi su un ‘isola, o forse meglio terra ferma, dalla quale si possa ricominciare a vincere.

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+1: Luca96, Ste289
BreakOut 07-09-2018 13:49

@ Tennisaddicted (#2192995)

Facciamo un po’ di puntualizzazioni, credo se le meriti il sito e il forum: in ogni mio articolo c’è un tuo commento in cui mi dai senza giri di parole dell’incompetente e del poco preparato. Benissimo, opinione tua personale che non pretendo di certo cambiare. Ora mi chiedo però, soprattutto se di odio non si tratta (bada bene, io ho parlato primariamente di fastidio…), cosa ti spinge a scrivere tutto ciò che ogni giorno produce la tua tastiera addirittura se come da te affermato ti fermi alla lettura dei titoli o dei vari commenti presenti sotto i miei scritti? Come puoi criticare aspramente la mia persona e i miei pezzi se nemmeno li leggi? Piccola aggiunta: ieri scorrendo i risultati del ch di Genova trovo fra i commenti una bella stoccata rivolta a me, non necessaria e fuori contesto, perché non avevo di certo io scritto quell’articolo. Non sarà di certo odio come dici tu ma faccio fatica a dargli un nome.
Ps scrivo questo in nome del confronto che arricchisce ma sinceramente non so sto perdendo il mio tempo.
Saluti a tutto il forum,
in cui trovo sempre persone assai preparate, appassionate e che forniscono spunti davvero interessanti.
Alessandro

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Shuzo (Guest) 07-09-2018 13:43

Scritto da Aramis

Scritto da Shuzo
Francesca è stata una grande campionessa e merita di essere considerata immensa perché tante volte nella sua carriera è stata capace di andare al di là dei suoi limiti, tante volte è stata capace di spostare i suoi limiti un po’ più in là.
Mai l’avrei ritenuta capace di vincere un torneo dello Slam (come anche Flavia Pennetta), al massimo avrebbe potuto a mio parere centrare una semifinale visto che prima del 2010 non era mai andata oltre i quarti. Per diversi anni sembrava stregato per lei anche un titolo WTA in quanto aveva raggiunto diverse finali senza vincerne nessuna fino al 2007, perdendo anche contro giocatrici di livello inferiore. Però ha saputo vincere su sé stessa e lo ha fatto diverse volte nel corso della sua carriera. A mio parere per qualsiasi persona, in qualsiasi ambito questa è la cosa più difficile da riuscire a fare nella vita.
Annunciando il ritiro ha dichiarato che desidera adesso lavorare come coach e portare un giocatore o una giocatrice a vincere un titolo dello Slam. Sicuramente è consapevole che prima di arrivare ad allenare un campione, bisogna fare molta gavetta (Lendl in questo senso è un’eccezione che conferma la regola). Trovo che non sarebbe male se iniziasse con una speranza del tennis azzurro, che magari è in difficoltà e non riesce a riprendersi. Una come Nastassja Burnett o Martina Caregaro (magari anche entrambe). Forse sotto il suo carisma comincerebbero veramente a tirar fuori il proprio vero potenziale!
Tuttavia i sogni (in questo caso miei) spesso non coincidono con la realtà!

Ma tu sei proprio sicuro che Nastassja Burnett e Martina Caregaro abbiano questo immenso potenziale ? Gli allenatori allenano, non fanno miracoli.

Chiedilo a chi le ha allenate se non ci credi! Comunque la Burnett è arrivata a ridosso delle top 100 battendone anche diverse!

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il Sofistico (Guest) 07-09-2018 13:42

Scritto da BreakOut
@ Tennisaddicted (#2192917)
So che non porterà a nulla questa domanda: cosa ti scatena questo fastidio molto simile all’odio? Nel senso, vorrei capire perché a ogni mio articolo c’è un tuo commento che disprezza me e ciò che scrivo. Non sarebbe meglio evitare di leggermi (anche solo i titoli, so ovviamente che tu non perdi tempo leggendo mie righe…)? L’indifferenza o il disinteresse verso i miei pezzi non renderebbe la vita più semplice???

Non so perché, ma non credo che il tuo spirito di sopportazione sia solo dovuto al tenerti buoni i lettori… Secondo me tu sei un filino masochista e godi nel farti trattare ‘male’. Io ti figuro a quattro zampe su terrarossa, con minislip, collare al collo e una palla (da tennis) in bocca, dominato da un bel palestrato moro tutto sudato, col guinzaglio nella destra e Babolat pronta a frustare palle arrotate nella sinistra… “Vamos alex, adelante!” E tu: “Siiiiiii, Senor mio ancoraaaaaaaa arroootaaaaaaaaaaaaaahhhhh.”

11
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+1: G.F.M.C.
-1: frank piano, ffedee
I love tennis (Guest) 07-09-2018 13:35

@ Tennisaddicted (#2192995)

Ti consiglio di focalizzare la tua attenzione sui tuoi dissidi interiori,perchè la tua ossessione verso questo povero giornalista è la dimostrazione di grossi problemi che ti porti dietro da anni.Guarda te stesso e saprai analizzare meglio anche gli altri.Non ne sei affatto in grado,mi spiace per te.

10
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biglebowski (Guest) 07-09-2018 13:20

Scritto da rob67
@ Tennisaddicted (#2192917)
perché dovrebbe? fai prima tu a non leggerlo ….
con ironia eh, saluti

Secondo me, pur non avendo il diritto di consigliare nulla a nessuno, la prosa è inadeguata, la sintassi molto rivedibile, la punteggiatura da quinta elementare, i concetti di una banalità assoluta.

9
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Tennisaddicted (Guest) 07-09-2018 13:15

Scritto da BreakOut
@ Tennisaddicted (#2192917)
So che non porterà a nulla questa domanda: cosa ti scatena questo fastidio molto simile all’odio? Nel senso, vorrei capire perché a ogni mio articolo c’è un tuo commento che disprezza me e ciò che scrivo. Non sarebbe meglio evitare di leggermi (anche solo i titoli, so ovviamente che tu non perdi tempo leggendo mie righe…)? L’indifferenza o il disinteresse verso i miei pezzi non renderebbe la vita più semplice???

Mi dispiace Orecchio, nessun odio. Semmai l’odio lo riservo a chi se lo merita. Tu no. Tu continua pure a scrivere le tue letterine.
In questo sito ci sono persone (utenti) che lasciano una traccia interessante nei loro commenti. E’ incredibile, a mio avviso, come la redazione continui a dare credito a te e non a qualcuno di loro. Tutto qui.
Ciao.

8
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+1: G.F.M.C.
-1: frank piano
Aramis (Guest) 07-09-2018 13:12

Scritto da BreakOut
@ Tennisaddicted (#2192917)
So che non porterà a nulla questa domanda: cosa ti scatena questo fastidio molto simile all’odio? Nel senso, vorrei capire perché a ogni mio articolo c’è un tuo commento che disprezza me e ciò che scrivo. Non sarebbe meglio evitare di leggermi (anche solo i titoli, so ovviamente che tu non perdi tempo leggendo mie righe…)? L’indifferenza o il disinteresse verso i miei pezzi non renderebbe la vita più semplice???

Non ti curar di lor, ma guarda e passa!

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+1: frank piano, gido
rob67 (Guest) 07-09-2018 12:56

@ Tennisaddicted (#2192917)

perché dovrebbe? fai prima tu a non leggerlo ….
con ironia eh, saluti

6
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+1: frank piano
radar 07-09-2018 12:54

@ BreakOut (#2192959)

Continui attacchi immotivati che sono incomprensibili.
Da parte mia, invece, non posso che ribadirti, per l’ennesima volta, la personale stima.
Buon lavoro Alessandro!

5
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+1: frank piano, gido
Aramis (Guest) 07-09-2018 12:43

Scritto da Shuzo
Francesca è stata una grande campionessa e merita di essere considerata immensa perché tante volte nella sua carriera è stata capace di andare al di là dei suoi limiti, tante volte è stata capace di spostare i suoi limiti un po’ più in là.
Mai l’avrei ritenuta capace di vincere un torneo dello Slam (come anche Flavia Pennetta), al massimo avrebbe potuto a mio parere centrare una semifinale visto che prima del 2010 non era mai andata oltre i quarti. Per diversi anni sembrava stregato per lei anche un titolo WTA in quanto aveva raggiunto diverse finali senza vincerne nessuna fino al 2007, perdendo anche contro giocatrici di livello inferiore. Però ha saputo vincere su sé stessa e lo ha fatto diverse volte nel corso della sua carriera. A mio parere per qualsiasi persona, in qualsiasi ambito questa è la cosa più difficile da riuscire a fare nella vita.
Annunciando il ritiro ha dichiarato che desidera adesso lavorare come coach e portare un giocatore o una giocatrice a vincere un titolo dello Slam. Sicuramente è consapevole che prima di arrivare ad allenare un campione, bisogna fare molta gavetta (Lendl in questo senso è un’eccezione che conferma la regola). Trovo che non sarebbe male se iniziasse con una speranza del tennis azzurro, che magari è in difficoltà e non riesce a riprendersi. Una come Nastassja Burnett o Martina Caregaro (magari anche entrambe). Forse sotto il suo carisma comincerebbero veramente a tirar fuori il proprio vero potenziale!
Tuttavia i sogni (in questo caso miei) spesso non coincidono con la realtà!

Ma tu sei proprio sicuro che Nastassja Burnett e Martina Caregaro abbiano questo immenso potenziale ? Gli allenatori allenano, non fanno miracoli.

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BreakOut 07-09-2018 12:22

@ Tennisaddicted (#2192917)

So che non porterà a nulla questa domanda: cosa ti scatena questo fastidio molto simile all’odio? Nel senso, vorrei capire perché a ogni mio articolo c’è un tuo commento che disprezza me e ciò che scrivo. Non sarebbe meglio evitare di leggermi (anche solo i titoli, so ovviamente che tu non perdi tempo leggendo mie righe…)? L’indifferenza o il disinteresse verso i miei pezzi non renderebbe la vita più semplice???

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+1: frank piano, Luca96, Ste289, tacchino freddo, Anni80
Shuzo (Guest) 07-09-2018 12:01

Francesca è stata una grande campionessa e merita di essere considerata immensa perché tante volte nella sua carriera è stata capace di andare al di là dei suoi limiti, tante volte è stata capace di spostare i suoi limiti un po’ più in là.
Mai l’avrei ritenuta capace di vincere un torneo dello Slam (come anche Flavia Pennetta), al massimo avrebbe potuto a mio parere centrare una semifinale visto che prima del 2010 non era mai andata oltre i quarti. Per diversi anni sembrava stregato per lei anche un titolo WTA in quanto aveva raggiunto diverse finali senza vincerne nessuna fino al 2007, perdendo anche contro giocatrici di livello inferiore. Però ha saputo vincere su sé stessa e lo ha fatto diverse volte nel corso della sua carriera. A mio parere per qualsiasi persona, in qualsiasi ambito questa è la cosa più difficile da riuscire a fare nella vita.
Annunciando il ritiro ha dichiarato che desidera adesso lavorare come coach e portare un giocatore o una giocatrice a vincere un titolo dello Slam. Sicuramente è consapevole che prima di arrivare ad allenare un campione, bisogna fare molta gavetta (Lendl in questo senso è un’eccezione che conferma la regola). Trovo che non sarebbe male se iniziasse con una speranza del tennis azzurro, che magari è in difficoltà e non riesce a riprendersi. Una come Nastassja Burnett o Martina Caregaro (magari anche entrambe). Forse sotto il suo carisma comincerebbero veramente a tirar fuori il proprio vero potenziale!
Tuttavia i sogni (in questo caso miei) spesso non coincidono con la realtà!

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+1: Andrew02
Tennisaddicted (Guest) 07-09-2018 11:06

Niente, mi sa che continueremo a leggere di Orecchio. Come sarebbe bello un annuncio che il nostro si ritiri, se non dal giornalismo, almeno da questo sito.

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+1: G.F.M.C.
-1: Andrew02, frank piano, BreakOut, Ste289, tacchino freddo, Sandrone, Anni80