La Bouchard vince la causa contro l'USTA Copertina, Generica

Eugenie Bouchard vince la causa contro l’USTA. La Federazione americana colpevole di negligenza

23/02/2018 09:30 94 commenti
Eugenie Bouchard nella foto
Eugenie Bouchard nella foto

Dopo due anni e mezzo di un caso che ha fatto tanto rumore è arrivata la decisione finale. Eugenie Bouchard ha vinto la causa contro la United States Tennis Association a causa dell’infortunio patito durante l’Open degli Stati Uniti nel 2015 dove la canadese scivolò negli spogliatoi per colpa del pavimento scivoloso e si procurò una commozione celebrale.

La corte ha considerato che le condizioni del pavimento non erano appropriate e ha incolpato di questo gli organizzatori dell’evento.

La corte ha accusato l’USTA di negligenza. Si ricorda che, durante l’edizione del 2015, Bouchard, attuale numero 116 del mondo, cadde nel bagno degli spogliatoi e si procurò una commozione cerebrale, e per questo motivo rinunciò al torneo.

La canadese puntò il dito sull’organizzazione per le condizioni del pavimento del bagno che era scivoloso, e il tribunale alla fine ha dato ragione alla canadese.

Ora il processo vivrà una nuova fase che, a detta del giudice del procedimento Ann M. Donnelly, probabilmente durerà fino a metà della settimana prossima e che quantificherà in dollari il danno subito da Bouchard a causa di questo incidente e stabilirà quindi una cifra che la USTA dovrà pagare alla canadese.


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94 commenti. Lasciane uno!

Il Giurista (Guest) 24-02-2018 13:52

@ Rare99 (#2040838)

Ovvio per lo spirito dei tempi. Ma data la tua affermazione, deduco ignori come fosse la vita nell’Europa del XVI secolo.

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suro (Guest) 24-02-2018 06:01

I gestori del circolo tennistico che frequento sono davvero moderni.

Ieri sera, al rientro negli spogliatoi, ho trovato un nuovo cartello all’ingresso, questo: Attenzione, pavimento scivoloso. Ricordiamo agli “ATLETI” che l’uso delle docce non è obbligatorio.

Ho indossato l’accappatoio e sono tornato a casa.

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Carl 23-02-2018 21:50

Dalle notizie trapelate prima del processo, e poi confermate dalle testimonianze, vedi mio commento #64, era inevitabile la condanna per negligenza della USTA.
Comunque è stato riconosciuto un concorso di colpa di Bouchard per il 25%, che significa mitigare in pari misura la parte economica.

Non si andrà a processo per quantificare i danni, avendo le parti raggiunto un compromesso extragiudiziale, i cui termini per ovvi motivi non saranno resi pubblici.

Si parla, forse a vanvera, di cifre comprese tra i 50 ed i 10 milioni di dollari, ma non vanno assolutamente prese sul serio.

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+1: Ken_Rosewall
jolly (Guest) 23-02-2018 20:30

Perfettamente d’accordo con Andrea (splendido l’es-del caffè) con pallettaro e tutti coloro sostengono la tesi esemplificata dal racconto di luca martin cioè del suo amico con le costole incrinate.
I tifosi della bouchard, tra i quali vi ero anche io fino a ieri, sappiano che questa vittoria è tennisticamente una sconfitta perchè la ragazza avrà ancor più la convinzione che si possa guadagnare anche senza dover sudare…
Aggiungo una considerazione. In quel periodo la bouchard, son un suo tifoso lo ricordo molto bene, era già in caduta libera, la settimana precedente aveva perso 60 60 SOTTOLINEO 60 60 da roberta vinci a new haven, roberta sarebbe stata l’avversaria del prossimo incontro. E’ così malevolo, pensare male? Mi spiego in modo più esplicito, E se la bella canadese ci abbia un poco marciato? e se la caduta sia stata come dire, una splendida occasione per evitare di prendersi un altra ripassata dalla nostra roby che in quel periodo era on fire? Non son un medico, la commozione cerebrale e la sua entità è un dato oggettivo che appare dagli esami o è desunto semplicemnte dai sintomi che il soggetto dichiara. cioè basta che il soggetto dica mi fa tanto male la testa, sono confusa, mi gira la testa, oppure appare in modo oggettivo?
Saluti. E’ solo un ipotesi e non voglio offender nessuno sia chiaro.
Comunque sotto sotto spero che Genie mi smentisca totalmente e dimostri con i risultati di avere ancora voglia di fare fatica sul campo

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+1: Giuli, Sandro G.
Rare99 (Guest) 23-02-2018 18:24

Scritto da Il Giurista
@ Buon Rob (#2040733)
Per buona parte della “Conquista”, il governo spagnolo vietava la partenza verso il Nuovo Mondo a tre categorie di soggetti:
Prostitute
Ebrei
Avvocati
Se per le prime due categorie la risposta al perche’ non potessero recarsi aldila’ del Mar Tenebroso risulta ovvia, molto piu’ interessante e’ conoscere la motivazione del bando al terzo soggetto.
Ovviamente non ve lo dico;studiate come ho fatto io:
https://www.libreriauniversitaria.it/ius-commune-vecchio-nuovo-mondo/libro/9788814110313
P.S.
Ah, non ho una laurea in giurisprudenza.

Scusami,ma lungi da me dal far polemica,anche perché solitamente scrivo di tennis,non entro in merito ad alcuna diatriba che va fuori dalle mie competenze,ma quel risulta ovvia,permettimi,non è carino…ovvia per chi?

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+1: Ken_Rosewall
Pierre Herme’ the Picasso of pastry (Guest) 23-02-2018 18:08

Scritto da Buon Rob

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of pastry

Scritto da Buon Rob
Leggere post in cui c’è scritto che è “cinismo intentare una causa per risarcimento danni” o che “troppa gente chiede danni per risarcimento” è vergognoso.
Alcuni sognano di vivere nell’anarchia, in un modo in cui non esistano norme di sicurezza.
Ma per fortuna in OGNI Stato di Diritto regolato dal diritto civile, queste norme esistono.
In Italia ad esempio ci sono gli art. 2043, 2049, 2050 e 2051 c.c., oltre a molte leggi speciali ad hoc.
Se una persona cade in una buca non segnalata, è eticamente, giuridicamente e civilmente corretto (anzi, doveroso!) intentare una causa a chi ha creato il pericolo.
Questo clima omertoso da “volemose bene, chi cade è colpevole” ha un che di delinquenziale. Chi subisce un danno ingiusto, va risarcito.
Alla faccia di chi vorrebbe regredire da uno Stato di diritto a una società basata sull’anarchia pura.

L ‘ anarchia e’ ben peggiore di regole un po’ “ soffocanti “ e siamo d’accordo ma nel caso “ Bouchard “ chi sono i VERI colpevoli ? con un minimo di buonsenso si eviterebbero crociate contro colpevoli “ immaginari” o difficilmente identificabile se poi tu ritieni che la negligenza dei bidelli sia grave come quella dello staff nella manutenzione di un aereo allora puoi fare la tua crociata per il + rigido rispetto delle regole. A me questo caso e’ sembrato un’ esagerazione ma la Bouchard ha vinto , accettiamo dunque la decisione , speriamo che d ora in avanti chi entra in uno spogliatoio lo faccia con le verifiche del caso e al primo dubbio si barrichi sulla soglia senza entrare “ io la doccia li non la faccio potrei cadere e rompermi il collo” …..heheh…..

Macché “bidelli”, cerchiamo di fare dei discorsi che abbiano almeno un minimo di serietà.
Se un bambino si fa male a scuola, i danni non vengono chiesti al “bidello”, ma al MIUR.
Per responsabilità oggettiva. Perché la colpa per negligenza è una forma di responsabilità oggettiva.
Fermo restando che le leggi americane si basano su presupposti spesso diversi dalle leggi dell’Europa continentale, in questo caso il principio è lo stesso.
Se chi doveva assicurare la sicurezza, non l’ha fatto, allora deve assumersene per responsabilità oggettiva la conseguenza.
I “veri uomini” che non fanno denuncia se cadono per colpa altrui, non sono “veri uomini” (che già fa ridere scriverlo), ma sono dei pazzi che mettono a repentaglio la incolumità altrui.
E che sia successo a Bouchard piuttosto che a Suarez Navarro piuttosto che a Fognini, non significa NULLA.
Di sicuro, l’USTA la prossima volta adotterà regole di sicurezza più adeguate.

Tu sei privo di senso dell ‘ humor se non hai capito che il mio termine “ bidello” non stava a significare una persona fisica , se uno cade in uno spogliatoio perche’ e’ scivoloso e’ difficile trovare un colpevole o dei colpevoli , se la Bouchard lo ha fatto e l USTA dovra’ risarcirla ha ottenuto cio’ che voleva, buon per lei….certamente saranno adottate le misure del caso ma l esito di questo evento rischia di creare un precedente che incoraggiera’ gli “ opportunisti” dell’ ultima ora che proveranno a “ monetizzare” creando casi ad hoc…. cmq se i giudici hanno cosi ‘ deciso va bene cosi

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Buon Rob (Guest) 23-02-2018 17:46

Scritto da bao.bab

Scritto da Buon Rob
E tu permettimi di fare presente che Asimov, da chimico, fu una delle menti più brillanti del XX secolo, e che nei suoi libri scrisse di logica e che è passato alla storia per aver coniato delle “leggi”, che più che di autentica giurisprudenza vertevano su logica.
E che eco ha sempre affermato che bisogna parlare di ciò che si conosce. Indi per cui, vorrei sapere quanti di coloro che stanno blaterando di diritto in questo articolo, abbiano davvero una preparazione, seppur minima, sul tema.
Altrimenti affermiamo che l’opinione di un geometra e di un cardiochirurgo abbiano lo stesso peso quando si tratta di decidere se operare al cuore qualcuno.

Permettimi un’ultima osservazione: Io ho un dottorato in chimica e ti assicuro che non ho alcuna pretesa di poter discutere di diritto. Osservo solamente come oggi ci sia un business dei risarcimenti e come leggi giuste del codice civile vengano abusate… a Roma li chiamano “Parafangari” quelli che quando vengo toccati sulla autovettura scendono moribondi manco ci fosse stato “Lee Oswald” alla finestra del palazzo di fronte… a me un medico diede 7 giorni di malattia per un taglietto al pollice chiuso con un punto di sutura!!!
Contesto che un contratto di un distributore non sia scritto in italiano ma debba avere il codice civile a portata di mano per comprenderlo ed il vocabolario di latino per tradurre (senza pero comprenderlo) il codice civile… Insomma tu usi un cellulare senza conoscere le equazioni di Maxwell cosi’ come se tua figlia trova una stellina fosforescente non parla di oggetto che emette luce a seguito di un decadimento di elettroni proibito per le regole di selezione.

E’ una critica che avrebbe potuto avere riscontro oggettivo nella realtà dieci anni fa, non certo adesso.
E qui non si sta parlando di parafanghi e parafangari (che è un termine comprensibilmente dispregiativo usato su tutto il territorio), ma di responsabilità oggettiva per cose in custodia.
Altrimenti è come parlare di ping pong in un blog di tennis.
E che serva un vocabolario di latino per comprendere il codice civile mi giunge nuova. In quasi quarant’anni di vita, è la prima volta che sento una cosa simile.
Quell’altro che insulta categorie che invidia, invece, non merita neanche risposta. L’invidia è già una punizione sufficiente di per sé.

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bao.bab 23-02-2018 17:21

Scritto da Buon Rob
E tu permettimi di fare presente che Asimov, da chimico, fu una delle menti più brillanti del XX secolo, e che nei suoi libri scrisse di logica e che è passato alla storia per aver coniato delle “leggi”, che più che di autentica giurisprudenza vertevano su logica.
E che eco ha sempre affermato che bisogna parlare di ciò che si conosce. Indi per cui, vorrei sapere quanti di coloro che stanno blaterando di diritto in questo articolo, abbiano davvero una preparazione, seppur minima, sul tema.
Altrimenti affermiamo che l’opinione di un geometra e di un cardiochirurgo abbiano lo stesso peso quando si tratta di decidere se operare al cuore qualcuno.

Permettimi un’ultima osservazione: Io ho un dottorato in chimica e ti assicuro che non ho alcuna pretesa di poter discutere di diritto. Osservo solamente come oggi ci sia un business dei risarcimenti e come leggi giuste del codice civile vengano abusate… a Roma li chiamano “Parafangari” quelli che quando vengo toccati sulla autovettura scendono moribondi manco ci fosse stato “Lee Oswald” alla finestra del palazzo di fronte… a me un medico diede 7 giorni di malattia per un taglietto al pollice chiuso con un punto di sutura!!!
Contesto che un contratto di un distributore non sia scritto in italiano ma debba avere il codice civile a portata di mano per comprenderlo ed il vocabolario di latino per tradurre (senza pero comprenderlo) il codice civile… Insomma tu usi un cellulare senza conoscere le equazioni di Maxwell cosi’ come se tua figlia trova una stellina fosforescente non parla di oggetto che emette luce a seguito di un decadimento di elettroni proibito per le regole di selezione.

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Il Giurista (Guest) 23-02-2018 17:10

@ Buon Rob (#2040733)

Per buona parte della “Conquista”, il governo spagnolo vietava la partenza verso il Nuovo Mondo a tre categorie di soggetti:

Prostitute
Ebrei
Avvocati

Se per le prime due categorie la risposta al perche’ non potessero recarsi aldila’ del Mar Tenebroso risulta ovvia, molto piu’ interessante e’ conoscere la motivazione del bando al terzo soggetto.
Ovviamente non ve lo dico;studiate come ho fatto io:

https://www.libreriauniversitaria.it/ius-commune-vecchio-nuovo-mondo/libro/9788814110313

P.S.
Ah, non ho una laurea in giurisprudenza.

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Buon Rob (Guest) 23-02-2018 16:49

Scritto da bao.bab

Scritto da Buon Rob

Scritto da Andrea

Scritto da bao.bab

Scritto da Andrea
Più o meno funziona così:
Per 1000 anni chi si accingeva a bere un caffè al bar sapeva che era caldo, che si poteva scottare, e che avrebbe dovuto sorbirlo pian piano.
Per 1000 anni ogni tanto qualcuno si scottava la lingua; veniva un po’ deriso dagli amici o colleghi che erano con lui, lui si sentiva un po’ stupido per qualche minuto, e tutto finiva lì; alla volta successiva stava più attento.
Poi uno di questi incauti clienti, di professione avvocato e un po’ permaloso, invece di sentirsi un po’ stupido per essersi scottato la lingua, ha ritenuto che fossero stupidi tutti gli altri; ha fatto quindi causa ed un giudice gli ha dato ragione, e lui si è messo in tasca un bel po’ di dollari sborsati dal barista che lo aveva servito.
Per un po’ di tempo, tutti quelli che si scottavano la lingua hanno seguito il suo esempio, facendo causa, ottenendo dei soldi, e convincendo il mondo che lo stupido non è il cliente che si scotta la lingua, ma il barista che non lo avvisa preventivamente del fatto che il caffè scotta.
Poi un primo barista ha messo una targhetta sul banco con su scritto “il caffè scotta, fate attenzione”; si è fatto furbo, insomma, anche se pare che l’idea gli sia stata suggerita da un amico avvocato.
A breve in tutto il mondo tutti i baristi esporranno la stessa targhetta, nessuno la leggerà, chi si scotterà la lingua non potrà fare causa perché c’era la targhetta esposta, si sentirà di nuovo un po’ stupido, e il mondo riprenderà a funzionare come nei precedenti 1000 anni.

Dopo qualche anno invece un altro avvocato si “ustiono’” le lingua. Sapientemente volle far presente dinanzi ad una corte come l’avviso “il caffe scotta” non fosse chiaro poiche’ un liquido “scotta” al contatto con la pelle quando e’ ad una temperatura sopra i 37 gradi ma proviìoca ustioni quando e’ sopra i 50 gradi…cosi’ vinse la scusa perche’ il cartello non era chiaro cosi’ il batrista si fece furbo puntualizzando che il caffe era servito sopra i 50 gradi… pero’ un altro avvocato face causa poiche’ non puntualizzava quali parti del corpo avrebbe potuto ustionare… alla fine al posto dell’avviso l’improvvido barista espose un saggio sui rischi conseguenti all’incauta assunzione di bevande calde… Poi pero’ perse un’altra causa poiche’ l’avviso non era chiaro… il bar chiuse e la gente inizio’ a consumare solo caffe in cialde… fino al giorno in cui un avvocato leggendo il libretto delle istruzioni…..

Bravo, vedo che sai come continua. E ovviamente nel frattempo è arrivato qui anche l’avvocato. Ovviamente per dispensare perle di saggezza a noi ignoranti di diritto.
Matt Dillon in “L’uomo della pioggia”: Come fai a sapere che un avvocato mente? Semplice, gli si muovono le labbra!

E come fai a sapere che una persona è ignorante? Semplice, scrive luoghi comuni e parla di argomenti che non conosce. Dove? Sul web.
Beato te, hai studiato alla “università della vita” e hai imparato “sulla strada”.
Insegna a noi poveri giuristi come dovrebbe essere la vita senza diritto.
In un altro post ho letto che un tizio ha scritto “un vero uomo non si lamenta se gli si incrinano due costole”, e un altro ha scritto che i giudici americani non possono fare sentenze perché il governo “lancia bombe”.
E che vuoi dire a gente così? Io continuo a pensare che Asimov ed Eco avessero ragione da vendere, e che delle loro parole andrebbe fatta Legge.

Nel “Diario Minimo” di Umberto Eco c’e’ un breve saggio intitolato “Elogio a Franti”. In questo saggio elogiava la “fatta” popolare (un ragazzo di vita per dirla con Pasolini) di Franti e di come questa si scontrasse col perbenismo conformista di cui e’ pervaso il libro Cuore. L’elogio si conclude identificando Franti al reicida anarchico Gaetano Bresci.
Permettimi di far inoltre presente che Isaac Asimov era un Chimico e non un giurista.

E tu permettimi di fare presente che Asimov, da chimico, fu una delle menti più brillanti del XX secolo, e che nei suoi libri scrisse di logica e che è passato alla storia per aver coniato delle “leggi”, che più che di autentica giurisprudenza vertevano su logica.
E che eco ha sempre affermato che bisogna parlare di ciò che si conosce. Indi per cui, vorrei sapere quanti di coloro che stanno blaterando di diritto in questo articolo, abbiano davvero una preparazione, seppur minima, sul tema.
Altrimenti affermiamo che l’opinione di un geometra e di un cardiochirurgo abbiano lo stesso peso quando si tratta di decidere se operare al cuore qualcuno.

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+1: G.F.M.C.
Buon Rob (Guest) 23-02-2018 16:40

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of pastry

Scritto da Buon Rob
Leggere post in cui c’è scritto che è “cinismo intentare una causa per risarcimento danni” o che “troppa gente chiede danni per risarcimento” è vergognoso.
Alcuni sognano di vivere nell’anarchia, in un modo in cui non esistano norme di sicurezza.
Ma per fortuna in OGNI Stato di Diritto regolato dal diritto civile, queste norme esistono.
In Italia ad esempio ci sono gli art. 2043, 2049, 2050 e 2051 c.c., oltre a molte leggi speciali ad hoc.
Se una persona cade in una buca non segnalata, è eticamente, giuridicamente e civilmente corretto (anzi, doveroso!) intentare una causa a chi ha creato il pericolo.
Questo clima omertoso da “volemose bene, chi cade è colpevole” ha un che di delinquenziale. Chi subisce un danno ingiusto, va risarcito.
Alla faccia di chi vorrebbe regredire da uno Stato di diritto a una società basata sull’anarchia pura.

L ‘ anarchia e’ ben peggiore di regole un po’ “ soffocanti “ e siamo d’accordo ma nel caso “ Bouchard “ chi sono i VERI colpevoli ? con un minimo di buonsenso si eviterebbero crociate contro colpevoli “ immaginari” o difficilmente identificabile se poi tu ritieni che la negligenza dei bidelli sia grave come quella dello staff nella manutenzione di un aereo allora puoi fare la tua crociata per il + rigido rispetto delle regole. A me questo caso e’ sembrato un’ esagerazione ma la Bouchard ha vinto , accettiamo dunque la decisione , speriamo che d ora in avanti chi entra in uno spogliatoio lo faccia con le verifiche del caso e al primo dubbio si barrichi sulla soglia senza entrare “ io la doccia li non la faccio potrei cadere e rompermi il collo” …..heheh…..

Macché “bidelli”, cerchiamo di fare dei discorsi che abbiano almeno un minimo di serietà.
Se un bambino si fa male a scuola, i danni non vengono chiesti al “bidello”, ma al MIUR.
Per responsabilità oggettiva. Perché la colpa per negligenza è una forma di responsabilità oggettiva.
Fermo restando che le leggi americane si basano su presupposti spesso diversi dalle leggi dell’Europa continentale, in questo caso il principio è lo stesso.
Se chi doveva assicurare la sicurezza, non l’ha fatto, allora deve assumersene per responsabilità oggettiva la conseguenza.
I “veri uomini” che non fanno denuncia se cadono per colpa altrui, non sono “veri uomini” (che già fa ridere scriverlo), ma sono dei pazzi che mettono a repentaglio la incolumità altrui.
E che sia successo a Bouchard piuttosto che a Suarez Navarro piuttosto che a Fognini, non significa NULLA.
Di sicuro, l’USTA la prossima volta adotterà regole di sicurezza più adeguate.

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Pierre Herme’ the Picasso of pastry (Guest) 23-02-2018 16:11

Scritto da Haas78
@ pallettaro (#2040585)
Ti sei scordato quello in cui il capo del Governo propone di dare armi agli insegnanti per regolare la questione della sicurezza nelle scuole, questa non riesco a capire come possa essere la soluzione in un Paese che si dica civile

Questo e’ pazzesco davvero …. qui siamo alla follia pura pero’ se iniziamo a dibattere di queste cose poi usciamo dal tennis pero’ sarebbe il caso ogni tanto….

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Rare99 (Guest) 23-02-2018 15:57

Scritto da Il Biscottone spagnolo

Scritto da Rare99
Ma perché suscita tanto interesse questa notizia? Se fosse accaduto alla Suarez Navarro sarebbe lo stesso?

no, anzi, irriderebbero quest’ultima senza pietà

E già….

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Il Biscottone spagnolo (Guest) 23-02-2018 15:53

Scritto da Rare99
Ma perché suscita tanto interesse questa notizia? Se fosse accaduto alla Suarez Navarro sarebbe lo stesso?

no, anzi, irriderebbero quest’ultima senza pietà

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Il Biscottone spagnolo (Guest) 23-02-2018 15:52

Scritto da brizz

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of pastry

Scritto da Angelo
Mi complimento con i numerosi SJW quelli che Eduardo Serio definisce Social Justice Warrior aka losers.
Fate solo pena.
Genie ha vinto voi avete perso sfigati.
Meditate sulla pochezza della vostra inutile vita.
Molti dovrebbero andare diritti alla neurodeliri per un sano TSO.
La parola negligenza dubito che gli haters sappiano cosa significa.
L’avesse fatta Re Roger la causa e l’avesse vinta tutti a dire grande Roger invece come si permette la Bouchard di fare causa?.
La Bouchard più volte si è fatta male in match ufficiali o in campi di allenamento ma non si è mai sognata di fare una causa.
Azionare il cervello e poi parlare.
L’Italia è piena di cause di gente che cade nelle buche di strade colabrodo di città o paesini e il comunue risarcisce non perchè la Bouchard è cretina e non sa stare in piedi ma perchè tu comune devi tenere le strade efficienti.
Haters aka losers.
Genie ha vinto zitti e muti.
Losers azionate il cervello e poi cliccate la vostra nutella unica sostanza che possa mai esprimere la vostra testa.

Quanti anni hai ? Fai le elementari ….spero
Scrivi con un tono fastidioso per chi legge , con tutte questi continui riferimenti ai perdenti , il loser n 1 qua sei tu , io leggendo il tuo post ho scosso la testa e cosi come me penso tanti altri

concordo, questo è un altro che, con una tastiera in mano, si sente un leone

😆 la verità è che dopo aver scritto questo commento, e chissà quanti sui profili social della Bouchard, spera che chissà, un giorno sarà accondiscendente con lui (see, nei suoi sogni) 😆

Comunque la storia che fu la causa dei brutti risultati proprio non sta in piedi, già dopo Wimbledon 2014 ci fu un crollo, arrivando a giocare le Finals prendendo 3 batoste su 3 e scomparendo dai radar dell’alta classifica per sempre.
Io mi ricordo che in quello stesso torneo la Errani prese la febbre a causa dei climatizzatori “a bomba” eppure non mi pare ci siano state cause (la Errani perse contro la Stosur al terzo set e sana sarebbe potuta andare più avanti).

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bao.bab 23-02-2018 15:49

Scritto da Buon Rob
E come fai a sapere che una persona è ignorante? Semplice, scrive luoghi comuni e parla di argomenti che non conosce. Dove? Sul web.
Beato te, hai studiato alla “università della vita” e hai imparato “sulla strada”.
Insegna a noi poveri giuristi come dovrebbe essere la vita senza diritto.
In un altro post ho letto che un tizio ha scritto “un vero uomo non si lamenta se gli si incrinano due costole”, e un altro ha scritto che i giudici americani non possono fare sentenze perché il governo “lancia bombe”.
E che vuoi dire a gente così? Io continuo a pensare che Asimov ed Eco avessero ragione da vendere, e che delle loro parole andrebbe fatta Legge.

Nel “Diario Minimo” di Umberto Eco c’e’ un breve saggio intitolato “Elogio a Franti”. In questo saggio elogiava la “fatta” popolare (un ragazzo di vita per dirla con Pasolini) di Franti e di come questa si scontrasse col perbenismo conformista di cui e’ pervaso il libro Cuore. L’elogio si conclude identificando Franti al reicida anarchico Gaetano Bresci.
Permettimi di far inoltre presente che Isaac Asimov era un Chimico e non un giurista.

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+1: Ken_Rosewall
Haas78 (Guest) 23-02-2018 15:43

@ pallettaro (#2040585)

Ti sei scordato quello in cui il capo del Governo propone di dare armi agli insegnanti per regolare la questione della sicurezza nelle scuole, questa non riesco a capire come possa essere la soluzione in un Paese che si dica civile

78
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Rare99 (Guest) 23-02-2018 15:43

Ma perché suscita tanto interesse questa notizia? Se fosse accaduto alla Suarez Navarro sarebbe lo stesso?

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Haas78 (Guest) 23-02-2018 15:38

@ Ken_Rosewall (#2040671)

E poi, che spreco, tutte ‘ste lampadine accese, vorrei vedere chi paga la bolletta 😀

76
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+1: Ken_Rosewall
Ken_Rosewall 23-02-2018 15:37

@ Angelo (#2040484)

losers, sfigati…quante brutte espressioni usi!

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Pierre Herme’ the Picasso of pastry (Guest) 23-02-2018 15:32

Scritto da pallettaro
@ Buon Rob (#2040548)
Quali Stati di Diritto?
Quelli che hanno messo sulla sedia elettrica un quattordicenne, George Stinney, accusato di aver ucciso 2 bambine solo perché di colore?
Quelli che esportano la democrazia buttando bombe da tutte le parti?
Quelli della guerra in Iraq alla ricerca di armi di distruzione di massa mai esistite?
Quelli che hanno messo a soqquadro L’Afghanistan alla ricerca di un petroliere (socio in affari) che se ne stava in Pakistan?
Quelli che nella Baia dei Porci hanno cercato di far sollevare il regime di Castro?
Quelli che hanno prima appoggiato e poi lasciato linciare i vari Saddam e Gheddafi di turno?
Di che cosa parli?

Pallettaro Loves Usa
Hanno pregi e difetti ed e’ un paese talmente grande e vario , storicamente unico , azzardato generalizzare ma ne hanno combinate e continuano a combinarle delle belle 🙂

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+1: Ken_Rosewall
Il Biscottone spagnolo (Guest) 23-02-2018 15:28

Scritto da pallettaro
@ MarcoP (#2040549)
Nota di biasimo?
Ma tu lavori?
Ti licenziano per molto di meno.
Siete così severi anche verso voi stessi?
Vi capitasse di sbagliare andreste a dire “…vostro onore! a me il massimo della pena….”
Ma siate seri.

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RogerFan 23-02-2018 15:07

Scritto da Carl
Leggendo in rete risultava che le addette alle pulizie avessero messo sul pavimento un prodotto speciale, specificamente adatto a rimuovere l’adesivo dei cerotti spesso usati dai tennisti, che può essere applicato solo dopo che non c’è più nessuno negli spogliatoi, e da personale apposito, essendo un prodotto di una certa pericolosità.
Era filtrato già prima del processo che una delle addette alle pulizie che ha applicato il prodotto non era autorizzata a farlo, e che la USTA ha scaricato su WTA di aver ricevuto l’informazione che gli spogliatoi erano vuoti.
Da queste informazioni era già chiaro, e l’avevo postato in un mio commento, che la posizione della USTA era difficilissima, se non insostenibile.
Ma la battaglia vera è adesso per stabilire l’ammontare della cifra.

Ecco, io ero ignorante sulla questione, già questo cambia un po’ le cose.

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+1: Ken_Rosewall
Buon Rob (Guest) 23-02-2018 15:01

Scritto da Andrea

Scritto da bao.bab

Scritto da Andrea
Più o meno funziona così:
Per 1000 anni chi si accingeva a bere un caffè al bar sapeva che era caldo, che si poteva scottare, e che avrebbe dovuto sorbirlo pian piano.
Per 1000 anni ogni tanto qualcuno si scottava la lingua; veniva un po’ deriso dagli amici o colleghi che erano con lui, lui si sentiva un po’ stupido per qualche minuto, e tutto finiva lì; alla volta successiva stava più attento.
Poi uno di questi incauti clienti, di professione avvocato e un po’ permaloso, invece di sentirsi un po’ stupido per essersi scottato la lingua, ha ritenuto che fossero stupidi tutti gli altri; ha fatto quindi causa ed un giudice gli ha dato ragione, e lui si è messo in tasca un bel po’ di dollari sborsati dal barista che lo aveva servito.
Per un po’ di tempo, tutti quelli che si scottavano la lingua hanno seguito il suo esempio, facendo causa, ottenendo dei soldi, e convincendo il mondo che lo stupido non è il cliente che si scotta la lingua, ma il barista che non lo avvisa preventivamente del fatto che il caffè scotta.
Poi un primo barista ha messo una targhetta sul banco con su scritto “il caffè scotta, fate attenzione”; si è fatto furbo, insomma, anche se pare che l’idea gli sia stata suggerita da un amico avvocato.
A breve in tutto il mondo tutti i baristi esporranno la stessa targhetta, nessuno la leggerà, chi si scotterà la lingua non potrà fare causa perché c’era la targhetta esposta, si sentirà di nuovo un po’ stupido, e il mondo riprenderà a funzionare come nei precedenti 1000 anni.

Dopo qualche anno invece un altro avvocato si “ustiono’” le lingua. Sapientemente volle far presente dinanzi ad una corte come l’avviso “il caffe scotta” non fosse chiaro poiche’ un liquido “scotta” al contatto con la pelle quando e’ ad una temperatura sopra i 37 gradi ma proviìoca ustioni quando e’ sopra i 50 gradi…cosi’ vinse la scusa perche’ il cartello non era chiaro cosi’ il batrista si fece furbo puntualizzando che il caffe era servito sopra i 50 gradi… pero’ un altro avvocato face causa poiche’ non puntualizzava quali parti del corpo avrebbe potuto ustionare… alla fine al posto dell’avviso l’improvvido barista espose un saggio sui rischi conseguenti all’incauta assunzione di bevande calde… Poi pero’ perse un’altra causa poiche’ l’avviso non era chiaro… il bar chiuse e la gente inizio’ a consumare solo caffe in cialde… fino al giorno in cui un avvocato leggendo il libretto delle istruzioni…..

Bravo, vedo che sai come continua. E ovviamente nel frattempo è arrivato qui anche l’avvocato. Ovviamente per dispensare perle di saggezza a noi ignoranti di diritto.
Matt Dillon in “L’uomo della pioggia”: Come fai a sapere che un avvocato mente? Semplice, gli si muovono le labbra!

E come fai a sapere che una persona è ignorante? Semplice, scrive luoghi comuni e parla di argomenti che non conosce. Dove? Sul web.
Beato te, hai studiato alla “università della vita” e hai imparato “sulla strada”.
Insegna a noi poveri giuristi come dovrebbe essere la vita senza diritto.
In un altro post ho letto che un tizio ha scritto “un vero uomo non si lamenta se gli si incrinano due costole”, e un altro ha scritto che i giudici americani non possono fare sentenze perché il governo “lancia bombe”.
E che vuoi dire a gente così? Io continuo a pensare che Asimov ed Eco avessero ragione da vendere, e che delle loro parole andrebbe fatta Legge.

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makko (Guest) 23-02-2018 14:59

Scritto da pallettaro
@ Buon Rob (#2040548)
Quali Stati di Diritto?
Quelli che hanno messo sulla sedia elettrica un quattordicenne, George Stinney, accusato di aver ucciso 2 bambine solo perché di colore?
Quelli che esportano la democrazia buttando bombe da tutte le parti?
Quelli della guerra in Iraq alla ricerca di armi di distruzione di massa mai esistite?
Quelli che hanno messo a soqquadro L’Afghanistan alla ricerca di un petroliere (socio in affari) che se ne stava in Pakistan?
Quelli che nella Baia dei Porci hanno cercato di far sollevare il regime di Castro?
Quelli che hanno prima appoggiato e poi lasciato linciare i vari Saddam e Gheddafi di turno?
Di che cosa parli?

Scusa se intervengo (tra l’altro la penso più o meno come te sebbene bisognerebbe conoscere le circostanze esatte, per quanto possibile, del fatto in questione): uno Stato di diritto non è tale se ha leggi giuste, uno Stato di diritto è tale se le proprie leggi si applicano indifferentemente ai propri cittadini e se sono state emanate in una forma che prevede il medesimo concorso (ovviamente in forma indiretta) da parte dei singoli cittadini.

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circ80 23-02-2018 14:48

L’azienda in cui lavoro è diventata da un paio d’anni americana :
Non avevo idea di quale fosse l’importanza estrema data alla sicurezza..
Non mi stupisce quindi che una causa di questo tipo sia stata vinta riguardo ad un evento accaduto a NY

69
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Il Giurista (Guest) 23-02-2018 14:48

Dura Lex.
Sed Lex.
Si veut le Roi, si veut la Loi.

68
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Sandro G. 23-02-2018 14:41

Scritto da MarcoP

Scritto da bao.bab

Scritto da Sandro G.
scusatemi eh ma per me è solo un modo per farsi pubblicità e guadagnare piu soldi come possono dire che si tratta di una caduta provocata dalle scarse condizioni di pulizia in generale… stiamo parlando di uno spogliatoio adiacente zona bagni all’interno di un complesso sportivo… è normale che il pavimento era molto scivoloso.. sarebbe dovuta stare attena lei la Bouchard che invece chissà a cosa pensava… faccio un esempio : a chi di voi non è mai capito di recarsi in uno autogrill durante un viaggio, per andare in bagno e trovarsi quei mini cartelli di plastica gialli con su scritto Caution che segnalava pavimento bagnato?? intendiamoci credo al fatto che lei sia caduta non lo metto in dubbio – semplicemente imputo la colpa a se stessa e alla sua sbadataggine … detto ciò state a vedere che ora la bella Canadese tornerà magicamente a vincere? questi mesi di non vittorie che l’hanno rimandata nella bassa classifica …. state a vedere che era tutta una messa in scena per enfatizzare ancor di piu la caduta e far vedere ai giudici che dal quel giorno non era piu riuscita a giocare e vivere la vita? -_- ci scommetterei sopra… staremo a vedere non ci resta che aspettare e la verità salterà fuori da se … cordialmente.

Supponiamo che l’addetto alle pulizie abbia accidentalemte dimenticato di mettere il cartello “Caution”? o che magari il cartello fosse poco leggibile? purtroppo questo e’ il mondo in cui viviamo…
Domani non escludo possa intentare causa anch ad Isaac Newton per la caduta poiche’ la forza di gavita’ e’ troppo coercitiva… non solo l’ha fatta cadere ma continua anche a farle perdere (dolosamente) le partite di tennis…

Se scivoli in aeroporto perché qualcuno si e’ dimenticato di mettere quel cartello, hai diritto di fare causa alla società aeroportuale. L’azienda sarà assicurata per questi eventi. Non paga certo il distratto inserviente. Magari avrà una nota di biasimo.

e secondo te le grandi multinazionali per dire… accetteranno di pagare la cauzione in tutta tranquillità …senza poi andare a licenziare il personale addetto alle pulizia che non averebbe svolto bene il suo lavoro? no perché ne ho visti e sentiti di casi del genere.. e ti posso assicurare che i manager son gente spietata sopratutto a quei livelli… e comunque qui la differenza sta tra : una caduta accidentale avvenuta per cause si altrui ma in modo naturale / viceversa una caduta presa per sbadataggine per distrazione dai social o da un match appena giocato … ora spero si è capito cosa voglio intendere… in quella circostanza o meglio in quel bagno/spogliatoio oltre alla Bouchard c’erano altre tenniste che potevano avere lo stesso epilogo suo doloroso .. invece? nulla nemmeno una lamentela via Twitter .. vi sembra normale? voglio dire se il pavimento era davvero in pessime condizioni com’è che solo la Canadese sia caduta e le altre ragazze no? e questo un mio dubbio che andrebbe riflettuto… oppure si puo rintracciare qualche altra tennista che era presente in quel momento per verificare se davvero le cose sono come son state riportate dallo staff della Canadese oppure la situazione e completamente diversa e non così drammatica come si vuol far credere… purtroppo però sentenza definitiva e stata messa non ci resta che aspettare cosa farà la Genie dopo questo processo.. vedere come si comporterà sopratutto in campo.. solo allora ne riparleremo .. cordialmente!

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Il Biscottone spagnolo (Guest) 23-02-2018 14:27

Scritto da bao.bab

Scritto da giucar

Scritto da suro
Ma le scivolate sul campo da tennis, le dell’eventuale testate contro i paletti della rete, le cadute sui cartelloni pubblicitari, i teloni troppi duri per i gusti di Gasquet, le righe del campo che tentano di sgambettare continuamente Nadal, il seggiolone del giudice di sedia non adeguatamente segnalato… potranno appellarsi grazie a questo precedente? Il fatto che tutto ciò avvenga in un torneo indoor(quindi in condizioni ancora più simili a quelle vissute dalla sfortunata tennista al chiuso di uno spogliatoio) sarà rilevante?
Il tennis e lo sport tutto entra, finalmente, nell’era degli infortuni assistiti.

Sinceramente penso che questi processi spettacolo sul nulla possano accadere solamente negli Stati Uniti, in qualsiasi altra nazione non si sarebbe mai arrivati in aula per una sciocchezza simile.

Purtroppo no… oggi si fa causa ovunque per qualunque cosa. La giurisprudenza ha ormai la pretesa di procedurizzare la vita… ricordo come nel regno unito tra le istruzioni sul ferro da stiro dell’albergo c’era scritto “da non usare su vestiti indossati”… o quel libretto di istruzioni del microonde dove si raccomandava di non utilizzare l’apparacchio per asciugare animali…
Subito dopo la notizia della causa ebbi a scrivere che sicuramente la avrebbe vinta… facilmente in US chi fa le pulizie e’ un immigrato irregolare, con contratti tipo caporalato e difficilmente rispetta appieno tutte le procedure (…magari neppure e’ formato sulle procedure da applicare).
Attendiamo nuove sul milionario risarcimento… da domani in camera mettero il poster di Arnaud Gabas quel signore cui Shapovalov sparo’ una pallata in un occhio… Signorilmente (e civilmente direi), dopo aver, squalificato il giocatore si ritiro’ senza intentare nessuna causa al ragazzo che se la cavo’ con solo 7000 dollari di multa!

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pallettaro (Guest) 23-02-2018 14:22

@ MarcoP (#2040549)

Nota di biasimo?
Ma tu lavori?
Ti licenziano per molto di meno.
Siete così severi anche verso voi stessi?
Vi capitasse di sbagliare andreste a dire “…vostro onore! a me il massimo della pena….”
Ma siate seri.

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Carl 23-02-2018 14:18

Leggendo in rete risultava che le addette alle pulizie avessero messo sul pavimento un prodotto speciale, specificamente adatto a rimuovere l’adesivo dei cerotti spesso usati dai tennisti, che può essere applicato solo dopo che non c’è più nessuno negli spogliatoi, e da personale apposito, essendo un prodotto di una certa pericolosità.

Era filtrato già prima del processo che una delle addette alle pulizie che ha applicato il prodotto non era autorizzata a farlo, e che la USTA ha scaricato su WTA di aver ricevuto l’informazione che gli spogliatoi erano vuoti.

Da queste informazioni era già chiaro, e l’avevo postato in un mio commento, che la posizione della USTA era difficilissima, se non insostenibile.

Ma la battaglia vera è adesso per stabilire l’ammontare della cifra.

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+1: Ken_Rosewall
pallettaro (Guest) 23-02-2018 14:15

@ MarcoP (#2040518)

Citami un solo tennista o una tennista o un massaggiatore o un allenatore che, passando di lì, aveva notato e/o segnalato una cosi madornale negligenza!
Trovamene uno!
Cercate di essere seri dai, non fate finta di niente.
E’ una cosa ridicola ed inaccettabile.

63
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pallettaro (Guest) 23-02-2018 14:12

@ Buon Rob (#2040534)

No no no. Sei fuoristrada.
Nello spogliatoio non c’era nessuna buca, ma solo, per sua fortuna uno spogliatoio bello e pulito.
Una strada con i buchi può fare danni alla collettività quindi è giusto e doveroso fare causa ed eventualmente risarcire chi è danneggiato dalla stessa.
Sono casi che non c’entrano nulla con un evento sportivo in una zona dove non tutti possono accedere.
Intanto e per l’appunto.
Qui non si parla di volersi bene. Qui si parla di una sciocchezza accaduta per caso e per sbaglio ad una viziata che è scivolata per terra e che ha trovato il cavillo per fare causa.
C’è forse stato, dico, almeno un tennista che aveva segnalato l’assenza di cartelli o l’uso di solventi sbagliate o qualcos’altro?
O un preparatore, massaggiatore o allenatore che si era reso conto della INCREDIBILE negligenza dell’USTA?
Nessuno.
Ma dai!!!
Siate seri!!!

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+1: Sandro G.
gbuttit 23-02-2018 14:11

Scritto da Angelo
Mi complimento con i numerosi SJW quelli che Eduardo Serio definisce Social Justice Warrior aka losers.
Fate solo pena.
Genie ha vinto voi avete perso sfigati.
Meditate sulla pochezza della vostra inutile vita.
Molti dovrebbero andare diritti alla neurodeliri per un sano TSO.
La parola negligenza dubito che gli haters sappiano cosa significa.
L’avesse fatta Re Roger la causa e l’avesse vinta tutti a dire grande Roger invece come si permette la Bouchard di fare causa?.
La Bouchard più volte si è fatta male in match ufficiali o in campi di allenamento ma non si è mai sognata di fare una causa.
Azionare il cervello e poi parlare.
L’Italia è piena di cause di gente che cade nelle buche di strade colabrodo di città o paesini e il comunue risarcisce non perchè la Bouchard è cretina e non sa stare in piedi ma perchè tu comune devi tenere le strade efficienti.
Haters aka losers.
Genie ha vinto zitti e muti.
Losers azionate il cervello e poi cliccate la vostra nutella unica sostanza che possa mai esprimere la vostra testa.

Ti giuro che leggendo il tuo commento, al di là delle opinioni che possono starci o meno, per il tono arrogante che hai usato, ho pensato “deve essere juventino”… e guarda caso…
Riguardo l’argomento non conoscendo le carte processuali non saprei dare un giudizio (ma non penso che gli altri che commentano professando certezze ne sappiano più di me…), ma di sicuro il fatto che abbia vinto la causa non significa che per forza avesse ragione, anche dire “abbiamo vinto” (non importa come…) e allora “state zitti” é un classico da juventino…

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+1: Ken_Rosewall
pallettaro (Guest) 23-02-2018 14:01

@ Angelo (#2040484)

Genie aveva fatto causa perché il danno cerebrale le aveva impedito di giocare a tennis e vincere.
Adesso è numero 116 al mondo.
Fai 2 conti se li sai fare e renditi di quanto sia ridicola la decisione di questo tribunale di pagliacci che, al solito, asservono ricchi e potenti.

60
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LuchinoVisconti (Guest) 23-02-2018 13:59

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of pastry

Scritto da Angelo
Mi complimento con i numerosi SJW quelli che Eduardo Serio definisce Social Justice Warrior aka losers.
Fate solo pena.
Genie ha vinto voi avete perso sfigati.
Meditate sulla pochezza della vostra inutile vita.
Molti dovrebbero andare diritti alla neurodeliri per un sano TSO.
La parola negligenza dubito che gli haters sappiano cosa significa.
L’avesse fatta Re Roger la causa e l’avesse vinta tutti a dire grande Roger invece come si permette la Bouchard di fare causa?.
La Bouchard più volte si è fatta male in match ufficiali o in campi di allenamento ma non si è mai sognata di fare una causa.
Azionare il cervello e poi parlare.
L’Italia è piena di cause di gente che cade nelle buche di strade colabrodo di città o paesini e il comunue risarcisce non perchè la Bouchard è cretina e non sa stare in piedi ma perchè tu comune devi tenere le strade efficienti.
Haters aka losers.
Genie ha vinto zitti e muti.
Losers azionate il cervello e poi cliccate la vostra nutella unica sostanza che possa mai esprimere la vostra testa.

Quanti anni hai ? Fai le elementari ….spero
Scrivi con un tono fastidioso per chi legge , con tutte questi continui riferimenti ai perdenti , il loser n 1 qua sei tu , io leggendo il tuo post ho scosso la testa e cosi come me penso tanti altri

Mi dispiace dirlo, ma in questo caso sei tu fastidioso, e tutti quanti avevano criticato, criticano e criticheranno la Bouchard in questa questione dove ha lapalissianamente ragione.

59
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-1: Ken_Rosewall
pallettaro (Guest) 23-02-2018 13:58

@ Buon Rob (#2040548)

Quali Stati di Diritto?
Quelli che hanno messo sulla sedia elettrica un quattordicenne, George Stinney, accusato di aver ucciso 2 bambine solo perché di colore?
Quelli che esportano la democrazia buttando bombe da tutte le parti?
Quelli della guerra in Iraq alla ricerca di armi di distruzione di massa mai esistite?
Quelli che hanno messo a soqquadro L’Afghanistan alla ricerca di un petroliere (socio in affari) che se ne stava in Pakistan?
Quelli che nella Baia dei Porci hanno cercato di far sollevare il regime di Castro?
Quelli che hanno prima appoggiato e poi lasciato linciare i vari Saddam e Gheddafi di turno?
Di che cosa parli?

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Andrea (Guest) 23-02-2018 13:57

Scritto da bao.bab

Scritto da Andrea
Più o meno funziona così:
Per 1000 anni chi si accingeva a bere un caffè al bar sapeva che era caldo, che si poteva scottare, e che avrebbe dovuto sorbirlo pian piano.
Per 1000 anni ogni tanto qualcuno si scottava la lingua; veniva un po’ deriso dagli amici o colleghi che erano con lui, lui si sentiva un po’ stupido per qualche minuto, e tutto finiva lì; alla volta successiva stava più attento.
Poi uno di questi incauti clienti, di professione avvocato e un po’ permaloso, invece di sentirsi un po’ stupido per essersi scottato la lingua, ha ritenuto che fossero stupidi tutti gli altri; ha fatto quindi causa ed un giudice gli ha dato ragione, e lui si è messo in tasca un bel po’ di dollari sborsati dal barista che lo aveva servito.
Per un po’ di tempo, tutti quelli che si scottavano la lingua hanno seguito il suo esempio, facendo causa, ottenendo dei soldi, e convincendo il mondo che lo stupido non è il cliente che si scotta la lingua, ma il barista che non lo avvisa preventivamente del fatto che il caffè scotta.
Poi un primo barista ha messo una targhetta sul banco con su scritto “il caffè scotta, fate attenzione”; si è fatto furbo, insomma, anche se pare che l’idea gli sia stata suggerita da un amico avvocato.
A breve in tutto il mondo tutti i baristi esporranno la stessa targhetta, nessuno la leggerà, chi si scotterà la lingua non potrà fare causa perché c’era la targhetta esposta, si sentirà di nuovo un po’ stupido, e il mondo riprenderà a funzionare come nei precedenti 1000 anni.

Dopo qualche anno invece un altro avvocato si “ustiono’” le lingua. Sapientemente volle far presente dinanzi ad una corte come l’avviso “il caffe scotta” non fosse chiaro poiche’ un liquido “scotta” al contatto con la pelle quando e’ ad una temperatura sopra i 37 gradi ma proviìoca ustioni quando e’ sopra i 50 gradi…cosi’ vinse la scusa perche’ il cartello non era chiaro cosi’ il batrista si fece furbo puntualizzando che il caffe era servito sopra i 50 gradi… pero’ un altro avvocato face causa poiche’ non puntualizzava quali parti del corpo avrebbe potuto ustionare… alla fine al posto dell’avviso l’improvvido barista espose un saggio sui rischi conseguenti all’incauta assunzione di bevande calde… Poi pero’ perse un’altra causa poiche’ l’avviso non era chiaro… il bar chiuse e la gente inizio’ a consumare solo caffe in cialde… fino al giorno in cui un avvocato leggendo il libretto delle istruzioni…..

Bravo, vedo che sai come continua. E ovviamente nel frattempo è arrivato qui anche l’avvocato. Ovviamente per dispensare perle di saggezza a noi ignoranti di diritto.
Matt Dillon in “L’uomo della pioggia”: Come fai a sapere che un avvocato mente? Semplice, gli si muovono le labbra!

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pallettaro (Guest) 23-02-2018 13:45

@ RogerFan (#2040461)

Non mi riferivo a te. Parlavo in generale.
Dico semplicemente che tanta gente non ha esperienza di vita e non sa le cose.
La giustizia, o quantomeno il ricorrervi deve essere una estrema ratio. Appunto usata per i casi dove non se ne può fare a meno.

Vogliamo dire che tra persone civili non siamo in grado di metterci d’accordo per una cosa banale?
E saremmo noi persone o popoli civili?
Come dico da quando si è fatta male la tipa non ha voglia di giocare a tennis e cerca scorciatoie.
E’ inaccettabile.

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bao.bab (Guest) 23-02-2018 13:39

Scritto da Buon Rob
I dibattiti da bar dello sport sull’episodio del caffé fanno cadere le braccia.
Certa gente meriterebbe di non vivere in uno Stato di Diritto, ma in una giungla in cui è permesso delinquere liberamente.
Poi magari sono i primi ad indignarsi quando leggono che c’è stato un reato.
L’unica cosa è sperare che in futuro accada a loro, così capiranno cosa significa avere un codice civile in uno Stato di Diritto.

Direi che qui non si sia posto in discussione lo stato di diritto bensì una ridondanza normativa che di fatto limita le persone nei rapporti sociali. Nessuno auspica un jungla dove valga il diritto del più come neppure una jungla normativa come quella attuale dove nei fatti prevale il diritto del più forte (ricco, colto etc.) Oggi è impossibile comprendere il contratto del tuo distributore di energia se non hai una laurea in giurisprudenza. Ribadisco quanto espresso precedentemente con le parole (un po’ sintetiche) del Belli: specialmente nella cultura Latina (proveniente dalle dominazioni spagnola) la complessità del sistema normativo è stato lo strumento più potente contro la mobilità sociale. Scusa ma tra Luigi XVI ed i giacobini, se devo scegliere, sto con i secondi

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Vaidanihantu (Guest) 23-02-2018 13:35

Chiudiamo questa storia, archiviamo e basta. Tanto Bouchard col tennis c’entra sempre meno, meno se ne parla meglio è, già non si sente di suoi risultati tennistica da quasi un anno (vittoria sulla “Cheater”). Prenda l’assegno e stop

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Luca Martin 23-02-2018 13:30

Un mio amico è stato sbattuto su un passamano dell’autobus e si è incrinato 2-3 costole. Non ha voluto sporgere denuncia, malgrado al P.S. glie l’abbiano chiesto. Per me questo vuol dire essere dei ‘giusti’, degli ‘uomini’.
Cara Bouchard, vivi in un mondo di azzeccagarbugli: avrai vinto la causa e un pacco di soldi, ma ne hai persi altrettanto ad intentare una causa invece di allenarti.

53
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Pierre Herme’ the Picasso of pastry (Guest) 23-02-2018 13:28

Scritto da Buon Rob
Leggere post in cui c’è scritto che è “cinismo intentare una causa per risarcimento danni” o che “troppa gente chiede danni per risarcimento” è vergognoso.
Alcuni sognano di vivere nell’anarchia, in un modo in cui non esistano norme di sicurezza.
Ma per fortuna in OGNI Stato di Diritto regolato dal diritto civile, queste norme esistono.
In Italia ad esempio ci sono gli art. 2043, 2049, 2050 e 2051 c.c., oltre a molte leggi speciali ad hoc.
Se una persona cade in una buca non segnalata, è eticamente, giuridicamente e civilmente corretto (anzi, doveroso!) intentare una causa a chi ha creato il pericolo.
Questo clima omertoso da “volemose bene, chi cade è colpevole” ha un che di delinquenziale. Chi subisce un danno ingiusto, va risarcito.
Alla faccia di chi vorrebbe regredire da uno Stato di diritto a una società basata sull’anarchia pura.

L ‘ anarchia e’ ben peggiore di regole un po’ “ soffocanti “ e siamo d’accordo ma nel caso “ Bouchard “ chi sono i VERI colpevoli ? con un minimo di buonsenso si eviterebbero crociate contro colpevoli “ immaginari” o difficilmente identificabile se poi tu ritieni che la negligenza dei bidelli sia grave come quella dello staff nella manutenzione di un aereo allora puoi fare la tua crociata per il + rigido rispetto delle regole. A me questo caso e’ sembrato un’ esagerazione ma la Bouchard ha vinto , accettiamo dunque la decisione , speriamo che d ora in avanti chi entra in uno spogliatoio lo faccia con le verifiche del caso e al primo dubbio si barrichi sulla soglia senza entrare “ io la doccia li non la faccio potrei cadere e rompermi il collo” …..heheh…..

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+1: Sandro G.
Buon Rob (Guest) 23-02-2018 13:26

Scritto da MarcoP

Scritto da bao.bab

Scritto da Sandro G.
scusatemi eh ma per me è solo un modo per farsi pubblicità e guadagnare piu soldi come possono dire che si tratta di una caduta provocata dalle scarse condizioni di pulizia in generale… stiamo parlando di uno spogliatoio adiacente zona bagni all’interno di un complesso sportivo… è normale che il pavimento era molto scivoloso.. sarebbe dovuta stare attena lei la Bouchard che invece chissà a cosa pensava… faccio un esempio : a chi di voi non è mai capito di recarsi in uno autogrill durante un viaggio, per andare in bagno e trovarsi quei mini cartelli di plastica gialli con su scritto Caution che segnalava pavimento bagnato?? intendiamoci credo al fatto che lei sia caduta non lo metto in dubbio – semplicemente imputo la colpa a se stessa e alla sua sbadataggine … detto ciò state a vedere che ora la bella Canadese tornerà magicamente a vincere? questi mesi di non vittorie che l’hanno rimandata nella bassa classifica …. state a vedere che era tutta una messa in scena per enfatizzare ancor di piu la caduta e far vedere ai giudici che dal quel giorno non era piu riuscita a giocare e vivere la vita? -_- ci scommetterei sopra… staremo a vedere non ci resta che aspettare e la verità salterà fuori da se … cordialmente.

Supponiamo che l’addetto alle pulizie abbia accidentalemte dimenticato di mettere il cartello “Caution”? o che magari il cartello fosse poco leggibile? purtroppo questo e’ il mondo in cui viviamo…
Domani non escludo possa intentare causa anch ad Isaac Newton per la caduta poiche’ la forza di gavita’ e’ troppo coercitiva… non solo l’ha fatta cadere ma continua anche a farle perdere (dolosamente) le partite di tennis…

Se scivoli in aeroporto perché qualcuno si e’ dimenticato di mettere quel cartello, hai diritto di fare causa alla società aeroportuale. L’azienda sarà assicurata per questi eventi. Non paga certo il distratto inserviente. Magari avrà una nota di biasimo.

Ma neanche la nota di biasimo.
Anche il solo pensare che alla fine “paghi la povera signora!!111!!!” è completamente infantile.
Mi auguro che chi pensi che l’USTA non abbia una assicurazione civile e che a pagare siano due donnine a caso, non abbia più di 8 anni, perché altrimenti siamo messi davvero male.
Di sicuro, dopo questo articolo ho capito che una vera riforma della scuola non può che partire da un ripristino di molte ore di educazione civica, perché è incommentabile che ci sia gente che ripudi l’esistenza del diritto civile.
Io più penso alla metafora del caffè per come è stata scritta nei ocmmenti, più capisco perché viviamo in una economia allo sbando.

51
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RogerFan 23-02-2018 13:26

@ Buon Rob (#2040534)

Credo tu abbia detto tutto.

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giucar 23-02-2018 13:24

Leggendo i commenti penso che molti non abbiano compreso che nessuno qui è contro al risarcimento per danni in generale, nessuno tanto meno vuole l’anarchia, qui si sta parlando del caso della Bouchard nello specifico.
Se rompo la ruota della mia auto a causa di una buca sul suolo pubblico pretendo il risarcimento danni dal comune, se rompo la ruota della mia auto perchè ho urtato contro un marciapiede non posso pretendere proprio nulla.
È scivolata in uno spogliatoio, si sa benissimo che i pavimenti degli spogliatoi dei centri sportivi sono generalmente umidi, non è un caso eccezionale come il pavimento bagnato in un aeroporto o in un ristorante, negli spogliatoi ci sono le docce che vuol dire acqua e che vuol dire vapore, è ovvio che il pavimento possa essere scivoloso, poi dite che non era segnalato, seguendo questo ragionamento anche all’interno delle docce o delle saune dovrebbe eserci il cartello di pericolo (che poi c’è caduta solo lei quindi probabilmente non era poi così scivoloso questo pavimento).

49
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brizz 23-02-2018 13:17

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of pastry

Scritto da Angelo
Mi complimento con i numerosi SJW quelli che Eduardo Serio definisce Social Justice Warrior aka losers.
Fate solo pena.
Genie ha vinto voi avete perso sfigati.
Meditate sulla pochezza della vostra inutile vita.
Molti dovrebbero andare diritti alla neurodeliri per un sano TSO.
La parola negligenza dubito che gli haters sappiano cosa significa.
L’avesse fatta Re Roger la causa e l’avesse vinta tutti a dire grande Roger invece come si permette la Bouchard di fare causa?.
La Bouchard più volte si è fatta male in match ufficiali o in campi di allenamento ma non si è mai sognata di fare una causa.
Azionare il cervello e poi parlare.
L’Italia è piena di cause di gente che cade nelle buche di strade colabrodo di città o paesini e il comunue risarcisce non perchè la Bouchard è cretina e non sa stare in piedi ma perchè tu comune devi tenere le strade efficienti.
Haters aka losers.
Genie ha vinto zitti e muti.
Losers azionate il cervello e poi cliccate la vostra nutella unica sostanza che possa mai esprimere la vostra testa.

Quanti anni hai ? Fai le elementari ….spero
Scrivi con un tono fastidioso per chi legge , con tutte questi continui riferimenti ai perdenti , il loser n 1 qua sei tu , io leggendo il tuo post ho scosso la testa e cosi come me penso tanti altri

concordo, questo è un altro che, con una tastiera in mano, si sente un leone

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+1: Ken_Rosewall
MarcoP 23-02-2018 13:10

Scritto da bao.bab

Scritto da Sandro G.
scusatemi eh ma per me è solo un modo per farsi pubblicità e guadagnare piu soldi come possono dire che si tratta di una caduta provocata dalle scarse condizioni di pulizia in generale… stiamo parlando di uno spogliatoio adiacente zona bagni all’interno di un complesso sportivo… è normale che il pavimento era molto scivoloso.. sarebbe dovuta stare attena lei la Bouchard che invece chissà a cosa pensava… faccio un esempio : a chi di voi non è mai capito di recarsi in uno autogrill durante un viaggio, per andare in bagno e trovarsi quei mini cartelli di plastica gialli con su scritto Caution che segnalava pavimento bagnato?? intendiamoci credo al fatto che lei sia caduta non lo metto in dubbio – semplicemente imputo la colpa a se stessa e alla sua sbadataggine … detto ciò state a vedere che ora la bella Canadese tornerà magicamente a vincere? questi mesi di non vittorie che l’hanno rimandata nella bassa classifica …. state a vedere che era tutta una messa in scena per enfatizzare ancor di piu la caduta e far vedere ai giudici che dal quel giorno non era piu riuscita a giocare e vivere la vita? -_- ci scommetterei sopra… staremo a vedere non ci resta che aspettare e la verità salterà fuori da se … cordialmente.

Supponiamo che l’addetto alle pulizie abbia accidentalemte dimenticato di mettere il cartello “Caution”? o che magari il cartello fosse poco leggibile? purtroppo questo e’ il mondo in cui viviamo…
Domani non escludo possa intentare causa anch ad Isaac Newton per la caduta poiche’ la forza di gavita’ e’ troppo coercitiva… non solo l’ha fatta cadere ma continua anche a farle perdere (dolosamente) le partite di tennis…

Se scivoli in aeroporto perché qualcuno si e’ dimenticato di mettere quel cartello, hai diritto di fare causa alla società aeroportuale. L’azienda sarà assicurata per questi eventi. Non paga certo il distratto inserviente. Magari avrà una nota di biasimo.

47
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Buon Rob (Guest) 23-02-2018 13:09

I dibattiti da bar dello sport sull’episodio del caffé fanno cadere le braccia.
Certa gente meriterebbe di non vivere in uno Stato di Diritto, ma in una giungla in cui è permesso delinquere liberamente.
Poi magari sono i primi ad indignarsi quando leggono che c’è stato un reato.
L’unica cosa è sperare che in futuro accada a loro, così capiranno cosa significa avere un codice civile in uno Stato di Diritto.

46
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+1: MarcoP, pablox
Rare99 (Guest) 23-02-2018 13:01

Speriamo che il risarcimento lo dia in beneficenza,forse è l’unico modo per rendersi un po simpatica

45
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+1: MarcoP
-1: pablox
Buon Rob (Guest) 23-02-2018 12:54

Leggere post in cui c’è scritto che è “cinismo intentare una causa per risarcimento danni” o che “troppa gente chiede danni per risarcimento” è vergognoso.
Alcuni sognano di vivere nell’anarchia, in un modo in cui non esistano norme di sicurezza.
Ma per fortuna in OGNI Stato di Diritto regolato dal diritto civile, queste norme esistono.
In Italia ad esempio ci sono gli art. 2043, 2049, 2050 e 2051 c.c., oltre a molte leggi speciali ad hoc.
Se una persona cade in una buca non segnalata, è eticamente, giuridicamente e civilmente corretto (anzi, doveroso!) intentare una causa a chi ha creato il pericolo.
Questo clima omertoso da “volemose bene, chi cade è colpevole” ha un che di delinquenziale. Chi subisce un danno ingiusto, va risarcito.
Alla faccia di chi vorrebbe regredire da uno Stato di diritto a una società basata sull’anarchia pura.

44
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+1: MarcoP, il_pignolo
bao.bab 23-02-2018 12:53

Scritto da MarcoP

Scritto da bao.bab

Scritto da MarcoP
Il referto medico era chiaro. Magari era distratta, ma comunque le condizioni dello spogliatoio non erano corrette.
Dura lex sed lex.

La stroriella del “Dura lex sed lex” o de “Ignorantia legis non excusat” sono frasi fatte, spesso in latino per dare loro un misticismo dogmatico, un po come se nostro signore le avesse inviate tramite PEC e quindi non criticabili.
Gia’ 200 anni fa G.G. Belli faceva presente come questi fossero un po’ gli editti de “Li Soprani der monno vecchio” che dar palazzo facevano presente che Loro so’ Loro e l’artri so’ un ….. poca cosa!

Significa che la legge va rispettata, anche se non ci piace.
Suona meglio in italiano?

Giolitti in italiano la traduceva “per i nemici le leggi si applicano per gli amici si interpretano” ma sai il latino e’ pieno di sfaccettature puo’ darsi che entrambe le versioni siano corrette….

43
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Pierre Herme’ the Picasso of pastry (Guest) 23-02-2018 12:50

Scritto da Angelo
Mi complimento con i numerosi SJW quelli che Eduardo Serio definisce Social Justice Warrior aka losers.
Fate solo pena.
Genie ha vinto voi avete perso sfigati.
Meditate sulla pochezza della vostra inutile vita.
Molti dovrebbero andare diritti alla neurodeliri per un sano TSO.
La parola negligenza dubito che gli haters sappiano cosa significa.
L’avesse fatta Re Roger la causa e l’avesse vinta tutti a dire grande Roger invece come si permette la Bouchard di fare causa?.
La Bouchard più volte si è fatta male in match ufficiali o in campi di allenamento ma non si è mai sognata di fare una causa.
Azionare il cervello e poi parlare.
L’Italia è piena di cause di gente che cade nelle buche di strade colabrodo di città o paesini e il comunue risarcisce non perchè la Bouchard è cretina e non sa stare in piedi ma perchè tu comune devi tenere le strade efficienti.
Haters aka losers.
Genie ha vinto zitti e muti.
Losers azionate il cervello e poi cliccate la vostra nutella unica sostanza che possa mai esprimere la vostra testa.

Quanti anni hai ? Fai le elementari ….spero
Scrivi con un tono fastidioso per chi legge , con tutte questi continui riferimenti ai perdenti , il loser n 1 qua sei tu , io leggendo il tuo post ho scosso la testa e cosi come me penso tanti altri

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+1: Ken_Rosewall
Pierre Herme’ the Picasso of pastry (Guest) 23-02-2018 12:44

Scritto da Joe Metafora

Scritto da Andrea
Più o meno funziona così:
Per 1000 anni chi si accingeva a bere un caffè al bar sapeva che era caldo, che si poteva scottare, e che avrebbe dovuto sorbirlo pian piano.
Per 1000 anni ogni tanto qualcuno si scottava la lingua; veniva un po’ deriso dagli amici o colleghi che erano con lui, lui si sentiva un po’ stupido per qualche minuto, e tutto finiva lì; alla volta successiva stava più attento.
Poi uno di questi incauti clienti, di professione avvocato e un po’ permaloso, invece di sentirsi un po’ stupido per essersi scottato la lingua, ha ritenuto che fossero stupidi tutti gli altri; ha fatto quindi causa ed un giudice gli ha dato ragione, e lui si è messo in tasca un bel po’ di dollari sborsati dal barista che lo aveva servito.
Per un po’ di tempo, tutti quelli che si scottavano la lingua hanno seguito il suo esempio, facendo causa, ottenendo dei soldi, e convincendo il mondo che lo stupido non è il cliente che si scotta la lingua, ma il barista che non lo avvisa preventivamente del fatto che il caffè scotta.
Poi un primo barista ha messo una targhetta sul banco con su scritto “il caffè scotta, fate attenzione”; si è fatto furbo, insomma, anche se pare che l’idea gli sia stata suggerita da un amico avvocato.
A breve in tutto il mondo tutti i baristi esporranno la stessa targhetta, nessuno la leggerà, chi si scotterà la lingua non potrà fare causa perché c’era la targhetta esposta, si sentirà di nuovo un po’ stupido, e il mondo riprenderà a funzionare come nei precedenti 1000 anni.

Miliardi e miliardi di approvazioni e likes per questo commento epocale, che Joe sottoscrive fino all’ultima sillaba

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Pierre Herme’ the Picasso of pastry (Guest) 23-02-2018 12:42

Scritto da pallettaro
@ Pierre Herme’ the Picasso of pastry (#2040405)
Il problema, Pierre, è che qualcuno rimarrà rovinato per tutta la vita a causa dei capricci di una diva.
Una tennista che non ha voglia di giocare a tennis e che vuole essere risarcita per una cosa che non vuole (e non voleva) più fare.
Bella è bella, ma arrivare a questi punti di cinismo verso chi fa il proprio lavoro è, per me, disumano.

Ma certo , condivido con te al 100% , cmq e’ vero quello che scriveva un altro utente , oramai siamo in balia delle “ interpretazioni / decisioni “ dei giudici anche quando sembra fuoriluogo e tutta questa storia a me sembra esagerata tutt al piu che mi sembra la 1ma volta
PS…. l USTA secondo te che cifra deve sborsare ? ( + o – )
A mio avviso se questi soldi ( pochi o tanti ) finiscono in opere di bene alla fine non e’ un dramma anche se concettualmente non sarebbe giusto

40
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MarcoP 23-02-2018 12:42

Scritto da pallettaro
@ MarcoP (#2040400)
Spero che a te non capiti mai di rimanere rovinato per tutta la vita per un errore così banale. Se di errore si possa parlare.

Chi organizza un evento non e’ paragonabile a un singolo individuo.
Non si accusa un singolo o gli si rovina la vita, ma si accusa un organizzazione che fa un sacco di soldi con questi eventi.

Non serve essere esperti di legge.

39
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MarcoP 23-02-2018 12:40

Scritto da bao.bab

Scritto da MarcoP
Il referto medico era chiaro. Magari era distratta, ma comunque le condizioni dello spogliatoio non erano corrette.
Dura lex sed lex.

La stroriella del “Dura lex sed lex” o de “Ignorantia legis non excusat” sono frasi fatte, spesso in latino per dare loro un misticismo dogmatico, un po come se nostro signore le avesse inviate tramite PEC e quindi non criticabili.
Gia’ 200 anni fa G.G. Belli faceva presente come questi fossero un po’ gli editti de “Li Soprani der monno vecchio” che dar palazzo facevano presente che Loro so’ Loro e l’artri so’ un ….. poca cosa!

Significa che la legge va rispettata, anche se non ci piace.
Suona meglio in italiano?

38
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Sandro G. 23-02-2018 12:38

Scritto da bao.bab

Scritto da Sandro G.
scusatemi eh ma per me è solo un modo per farsi pubblicità e guadagnare piu soldi come possono dire che si tratta di una caduta provocata dalle scarse condizioni di pulizia in generale… stiamo parlando di uno spogliatoio adiacente zona bagni all’interno di un complesso sportivo… è normale che il pavimento era molto scivoloso.. sarebbe dovuta stare attena lei la Bouchard che invece chissà a cosa pensava… faccio un esempio : a chi di voi non è mai capito di recarsi in uno autogrill durante un viaggio, per andare in bagno e trovarsi quei mini cartelli di plastica gialli con su scritto Caution che segnalava pavimento bagnato?? intendiamoci credo al fatto che lei sia caduta non lo metto in dubbio – semplicemente imputo la colpa a se stessa e alla sua sbadataggine … detto ciò state a vedere che ora la bella Canadese tornerà magicamente a vincere? questi mesi di non vittorie che l’hanno rimandata nella bassa classifica …. state a vedere che era tutta una messa in scena per enfatizzare ancor di piu la caduta e far vedere ai giudici che dal quel giorno non era piu riuscita a giocare e vivere la vita? -_- ci scommetterei sopra… staremo a vedere non ci resta che aspettare e la verità salterà fuori da se … cordialmente.

Supponiamo che l’addetto alle pulizie abbia accidentalemte dimenticato di mettere il cartello “Caution”? o che magari il cartello fosse poco leggibile? purtroppo questo e’ il mondo in cui viviamo…
Domani non escludo possa intentare causa anch ad Isaac Newton per la caduta poiche’ la forza di gavita’ e’ troppo coercitiva… non solo l’ha fatta cadere ma continua anche a farle perdere (dolosamente) le partite di tennis…

guarda e capitato anche a me di cadere o scivolare su un pavimento bagnato.. non con gravi conseguenze per mia fortuna.. però mi è capitato… mi sono rialzato facendo una immediata segnalazione dell’intera area .. ho atteso che arrivassero gli addetti delle pulizie per assicurarmi che venisse ripulita tutta la zona di modo che nessun’altro si sarebbe trovato nella stessa situazione… ho accettato le scuse e me ne sono andato via… ovvio il caso della Bouschard e diverso… ma se dobbiamo prendere sul serio le sue motivazioni perché non possiamo fare lo stesso con la parte chiamata da lei in causa? vagliamo entrambe le situazioni cerchiamo di capire se è totalmente colpa degli addetti alle pulizie… oppure se si è tratto di una noncuranza da parte della tennista di una sua distrazione o disattenzione .. in tal caso la questione è diversa…. e comunque quante sentenze vinte o perse possono in realtà avere epiloghi opposti? magari le hanno dato ragione pur non avendone? tutto puo essere… mi auguro solo che da questa storia non venga licenziato nessuno, che possano ricevere un richiamo verbale o una sospensione magari gli si fa frequentare un corso di norme sanitarie e via dicendo… cordialmente!

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Joe Metafora (Guest) 23-02-2018 12:29

Scritto da Andrea
Più o meno funziona così:
Per 1000 anni chi si accingeva a bere un caffè al bar sapeva che era caldo, che si poteva scottare, e che avrebbe dovuto sorbirlo pian piano.
Per 1000 anni ogni tanto qualcuno si scottava la lingua; veniva un po’ deriso dagli amici o colleghi che erano con lui, lui si sentiva un po’ stupido per qualche minuto, e tutto finiva lì; alla volta successiva stava più attento.
Poi uno di questi incauti clienti, di professione avvocato e un po’ permaloso, invece di sentirsi un po’ stupido per essersi scottato la lingua, ha ritenuto che fossero stupidi tutti gli altri; ha fatto quindi causa ed un giudice gli ha dato ragione, e lui si è messo in tasca un bel po’ di dollari sborsati dal barista che lo aveva servito.
Per un po’ di tempo, tutti quelli che si scottavano la lingua hanno seguito il suo esempio, facendo causa, ottenendo dei soldi, e convincendo il mondo che lo stupido non è il cliente che si scotta la lingua, ma il barista che non lo avvisa preventivamente del fatto che il caffè scotta.
Poi un primo barista ha messo una targhetta sul banco con su scritto “il caffè scotta, fate attenzione”; si è fatto furbo, insomma, anche se pare che l’idea gli sia stata suggerita da un amico avvocato.
A breve in tutto il mondo tutti i baristi esporranno la stessa targhetta, nessuno la leggerà, chi si scotterà la lingua non potrà fare causa perché c’era la targhetta esposta, si sentirà di nuovo un po’ stupido, e il mondo riprenderà a funzionare come nei precedenti 1000 anni.

Miliardi e miliardi di approvazioni e likes per questo commento epocale, che Joe sottoscrive fino all’ultima sillaba

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Sandro G. 23-02-2018 12:24

Scritto da magilla

Scritto da Sandro G.
scusatemi eh ma per me è solo un modo per farsi pubblicità e guadagnare piu soldi come possono dire che si tratta di una caduta provocata dalle scarse condizioni di pulizia in generale… stiamo parlando di uno spogliatoio adiacente zona bagni all’interno di un complesso sportivo… è normale che il pavimento era molto scivoloso.. sarebbe dovuta stare attena lei la Bouchard che invece chissà a cosa pensava… faccio un esempio : a chi di voi non è mai capito di recarsi in uno autogrill durante un viaggio, per andare in bagno e trovarsi quei mini cartelli di plastica gialli con su scritto Caution che segnalava pavimento bagnato?? intendiamoci credo al fatto che lei sia caduta non lo metto in dubbio – semplicemente imputo la colpa a se stessa e alla sua sbadataggine … detto ciò state a vedere che ora la bella Canadese tornerà magicamente a vincere? questi mesi di non vittorie che l’hanno rimandata nella bassa classifica …. state a vedere che era tutta una messa in scena per enfatizzare ancor di piu la caduta e far vedere ai giudici che dal quel giorno non era piu riuscita a giocare e vivere la vita? -_- ci scommetterei sopra… staremo a vedere non ci resta che aspettare e la verità salterà fuori da se … cordialmente.

pero’ vedi la differenza la segnali tu stesso : se tu in un autogrill scivoli e c’è il cartello giallo da te citato hai torto…..se invece il cartello giallo non c’è puoi fare una denuncia e hai ragione!

scusami eh stiamo parlando di un torneo dello Slam e non di una associazione sportiva a 10 min. da casa con due campetti da Tennis ed uno da calcio – una piccola palestra ed un bagno piccolo come spogliatoio che si trova all’esterno della struttura stessa 🙄 … ai idea di quante tenniste c’erano quel giorno in cui la Bouschard e caduta? se il pavimento era davvero mal messo perché nessuno ha chiamato gli addetti alle pulizie per far dare una pulita a terra? e come mai solo lei è caduta? possibile che nessun’altra tennista sia scivolata o non so si sia lamentata sui social delle scarse condizioni del bagno di uno dei piu importanti tornei del circuito tennistico? voglio pensare che come dovrebbe essere un po ovunque, le operatrici addette alle pulizie facessero manutenzione ogni tot di tempo… altrimenti si che in parte ci sta una condanna per mancato monitoraggio dell’intera area… e come ho detto prima non sto dicendo che la Canadese non sia caduta ci mancherebbe – solamente non penso che la colpa sia di terzi bensì e lei che sarebbe dovuta stare attenta… forse camminava scalza? forse era distratta? perché dobbiamo per forza incolpare delle povere signore che probabilmente perderanno il lavoro con una famiglia da mantenere… insomma non lo trovo giusto.. questo è il mio pensiero… anche perché (lo ripeto ancora) come penso io lo scarso attaccamento della Genie per il tennis dal dopo caduta in poi.. altro non era che una disposizione datole dagli avvocati di famiglia per ingigantire ancor di piu tutta questa storia ed avere un degno risarcimento u_u lo penso e penserò sempre … tempo una settimana e l’ha rivedremo piu in firma che mai (come a dire) potere dei soldi venite a me … cordialmente.

35
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RogerFan 23-02-2018 12:24

@ Angelo (#2040484)

Contenuto condivisibile, forma un tantinello aggressiva. 😉

34
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bao.bab 23-02-2018 12:24

Scritto da Andrea
Più o meno funziona così:
Per 1000 anni chi si accingeva a bere un caffè al bar sapeva che era caldo, che si poteva scottare, e che avrebbe dovuto sorbirlo pian piano.
Per 1000 anni ogni tanto qualcuno si scottava la lingua; veniva un po’ deriso dagli amici o colleghi che erano con lui, lui si sentiva un po’ stupido per qualche minuto, e tutto finiva lì; alla volta successiva stava più attento.
Poi uno di questi incauti clienti, di professione avvocato e un po’ permaloso, invece di sentirsi un po’ stupido per essersi scottato la lingua, ha ritenuto che fossero stupidi tutti gli altri; ha fatto quindi causa ed un giudice gli ha dato ragione, e lui si è messo in tasca un bel po’ di dollari sborsati dal barista che lo aveva servito.
Per un po’ di tempo, tutti quelli che si scottavano la lingua hanno seguito il suo esempio, facendo causa, ottenendo dei soldi, e convincendo il mondo che lo stupido non è il cliente che si scotta la lingua, ma il barista che non lo avvisa preventivamente del fatto che il caffè scotta.
Poi un primo barista ha messo una targhetta sul banco con su scritto “il caffè scotta, fate attenzione”; si è fatto furbo, insomma, anche se pare che l’idea gli sia stata suggerita da un amico avvocato.
A breve in tutto il mondo tutti i baristi esporranno la stessa targhetta, nessuno la leggerà, chi si scotterà la lingua non potrà fare causa perché c’era la targhetta esposta, si sentirà di nuovo un po’ stupido, e il mondo riprenderà a funzionare come nei precedenti 1000 anni.

Dopo qualche anno invece un altro avvocato si “ustiono'” le lingua. Sapientemente volle far presente dinanzi ad una corte come l’avviso “il caffe scotta” non fosse chiaro poiche’ un liquido “scotta” al contatto con la pelle quando e’ ad una temperatura sopra i 37 gradi ma proviìoca ustioni quando e’ sopra i 50 gradi…cosi’ vinse la scusa perche’ il cartello non era chiaro cosi’ il batrista si fece furbo puntualizzando che il caffe era servito sopra i 50 gradi… pero’ un altro avvocato face causa poiche’ non puntualizzava quali parti del corpo avrebbe potuto ustionare… alla fine al posto dell’avviso l’improvvido barista espose un saggio sui rischi conseguenti all’incauta assunzione di bevande calde… Poi pero’ perse un’altra causa poiche’ l’avviso non era chiaro… il bar chiuse e la gente inizio’ a consumare solo caffe in cialde… fino al giorno in cui un avvocato leggendo il libretto delle istruzioni…..

33
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-1: Carl
Angelo 23-02-2018 12:17

Mi complimento con i numerosi SJW quelli che Eduardo Serio definisce Social Justice Warrior aka losers. 💡
Fate solo pena. 💡
Genie ha vinto voi avete perso sfigati. 💡
Meditate sulla pochezza della vostra inutile vita. 💡
Molti dovrebbero andare diritti alla neurodeliri per un sano TSO. 💡
La parola negligenza dubito che gli haters sappiano cosa significa. 💡
L’avesse fatta Re Roger la causa e l’avesse vinta tutti a dire grande Roger invece come si permette la Bouchard di fare causa?. 💡
La Bouchard più volte si è fatta male in match ufficiali o in campi di allenamento ma non si è mai sognata di fare una causa. 💡
Azionare il cervello e poi parlare. 💡
L’Italia è piena di cause di gente che cade nelle buche di strade colabrodo di città o paesini e il comunue risarcisce non perchè la Bouchard è cretina e non sa stare in piedi ma perchè tu comune devi tenere le strade efficienti. 💡
Haters aka losers. 💡
Genie ha vinto zitti e muti. 💡
Losers azionate il cervello e poi cliccate la vostra nutella unica sostanza che possa mai esprimere la vostra testa. 💡

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+1: pablox
-1: bao.bab, Ken_Rosewall
brizz 23-02-2018 12:07

la sentenza più ridicola mai sentita

31
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-1: MarcoP
bao.bab 23-02-2018 12:06

Scritto da MarcoP
Il referto medico era chiaro. Magari era distratta, ma comunque le condizioni dello spogliatoio non erano corrette.
Dura lex sed lex.

La stroriella del “Dura lex sed lex” o de “Ignorantia legis non excusat” sono frasi fatte, spesso in latino per dare loro un misticismo dogmatico, un po come se nostro signore le avesse inviate tramite PEC e quindi non criticabili.
Gia’ 200 anni fa G.G. Belli faceva presente come questi fossero un po’ gli editti de “Li Soprani der monno vecchio” che dar palazzo facevano presente che Loro so’ Loro e l’artri so’ un ….. poca cosa!

30
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-1: MarcoP
Andrea (Guest) 23-02-2018 12:03

Più o meno funziona così:

Per 1000 anni chi si accingeva a bere un caffè al bar sapeva che era caldo, che si poteva scottare, e che avrebbe dovuto sorbirlo pian piano.
Per 1000 anni ogni tanto qualcuno si scottava la lingua; veniva un po’ deriso dagli amici o colleghi che erano con lui, lui si sentiva un po’ stupido per qualche minuto, e tutto finiva lì; alla volta successiva stava più attento.
Poi uno di questi incauti clienti, di professione avvocato e un po’ permaloso, invece di sentirsi un po’ stupido per essersi scottato la lingua, ha ritenuto che fossero stupidi tutti gli altri; ha fatto quindi causa ed un giudice gli ha dato ragione, e lui si è messo in tasca un bel po’ di dollari sborsati dal barista che lo aveva servito.
Per un po’ di tempo, tutti quelli che si scottavano la lingua hanno seguito il suo esempio, facendo causa, ottenendo dei soldi, e convincendo il mondo che lo stupido non è il cliente che si scotta la lingua, ma il barista che non lo avvisa preventivamente del fatto che il caffè scotta.
Poi un primo barista ha messo una targhetta sul banco con su scritto “il caffè scotta, fate attenzione”; si è fatto furbo, insomma, anche se pare che l’idea gli sia stata suggerita da un amico avvocato.
A breve in tutto il mondo tutti i baristi esporranno la stessa targhetta, nessuno la leggerà, chi si scotterà la lingua non potrà fare causa perché c’era la targhetta esposta, si sentirà di nuovo un po’ stupido, e il mondo riprenderà a funzionare come nei precedenti 1000 anni.

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+1: bao.bab, Luca96, mariola, Carl
-1: MarcoP
RogerFan 23-02-2018 11:58

Scritto da pallettaro
@ bao.bab (#2040431)
Ma appunto.
Bravo.
Qui i bambini perfettini e viziatini non capiscono che un mondo pieno di regole da rispettare diventerà un mondo impossibile da vivere.
Se vado in un cesso o in uno spogliatoio so per certo, avendo fatto sport da 30 anni, che per terra ci può essere umido o scivoloso.
Siamo arrivati al punto che un bagnino anni fa è stato denunciato da un bagnante che, avendo salva la vita ma 3 costole incrinate dal massaggio cardiaco, aveva ragione in quanto tale massaggio non era stato eseguito correttamente. Il solito milanese che non sa nuotare.
Siete da ricovero!

Peccato che la metti su questo piano, tra l’altro faccio parte della categoria di quelli che non hanno denunciato. Magari facevo perdere il posto a un povero padre di famiglia che si era scordato di avvitare i bulloni. Dispiace che in uno scambio di vedute si vada a cercare subito la via dei “Bambini perfettini” che devono ricoverarsi perché cercano di vedere la cosa sotto tutti i punti di vista, che magari non sono i tuoi. Della Bouchard continuo a preferire i servizi sulle spiagge che quelli sul campo. Vado a ricoverarmi.

28
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+1: MarcoP
RogerFan 23-02-2018 11:53

@ bao.bab (#2040431)

Nella vita si può scegliere. L’importante è non prevaricare il diritto altrui. La Bouchard ha fatto una scelta legittima, il sig. Gabas ne ha fatta un’altra. Sul piano umano è assolutamente indiscutibile chi dei due ne esce meglio, e, purtroppo per lei, non è la bella Genie.

27
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pallettaro (Guest) 23-02-2018 11:41

@ bao.bab (#2040431)

Ma appunto.
Bravo.
Qui i bambini perfettini e viziatini non capiscono che un mondo pieno di regole da rispettare diventerà un mondo impossibile da vivere.
Se vado in un cesso o in uno spogliatoio so per certo, avendo fatto sport da 30 anni, che per terra ci può essere umido o scivoloso.

Siamo arrivati al punto che un bagnino anni fa è stato denunciato da un bagnante che, avendo salva la vita ma 3 costole incrinate dal massaggio cardiaco, aveva ragione in quanto tale massaggio non era stato eseguito correttamente. Il solito milanese che non sa nuotare.
Siete da ricovero!

26
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+1: Sandro G.
RogerFan 23-02-2018 11:40

Scritto da pallettaro
@ RogerFan (#2040391)
A me sembra molto diverso il tuo caso.
Ti posso dire la mia.
A me è capitato, nel mio sport, di andare migliaia di volte negli spogliatoi. In centinaia di spogliatoi diversi.
Non certo curati.
Non certo tutti a norma.
Non certo belli.
Non certo sicuri.
E’ una vita che sto attento.
E’ normale che ci sia acqua.
O umido, o bagnato, o del sapone.
Non sono mai caduto e ho più di 40 anni, ginocchia ormai andate, schiena con 3 protusioni, un ganglio al piede e non sono mai caduto.
Eppure peso 90 kg.
Eppure conosco e non ho mai conosciuto un atleta che sia mai caduto in uno spogliatoio.
Quindi la cosa a me appare ridicola.
Ridicola, ma anche tragicomica.
Doveva finire lì. Invece si è fatta caccia alle streghe che in America significa colpire il poveraccio di turno che rimarrà segnato per tutta la vita.

Il mio problema di fondo è che non conosco minimamente la dinamica della questione. Non ho idea di quale sia la procedura di sicurezza in quel particolare contesto, e se qualcuno ha sbagliato nell’applicarla. Se un giudice ha ritenuto fondate le richieste significa che qualcosa non ha quadrato come doveva. Questa è l’unica cosa che posso davvero considerare. Se qualcuno conosce le carte processuali e ciò che è veramente accaduto può spiegarlo meglio.

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Haas78 (Guest) 23-02-2018 11:37

@ pallettaro (#2040439)

Non posso che concordare sulla tua sintesi in tanti punti

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Haas78 (Guest) 23-02-2018 11:36

@ pallettaro (#2040432)

In effetti il senso è sembrato quello, si è ingigantito tutto visto che c’era di mezzo una tennista di nome, mi sembra tutta una situazione grottesca e, probabilmente mi sbaglio, organizzata per un cospicuo rimborso economico (e non anche per il principio)

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+1: Sandro G.
bao.bab 23-02-2018 11:33

Scritto da Sandro G.
scusatemi eh ma per me è solo un modo per farsi pubblicità e guadagnare piu soldi come possono dire che si tratta di una caduta provocata dalle scarse condizioni di pulizia in generale… stiamo parlando di uno spogliatoio adiacente zona bagni all’interno di un complesso sportivo… è normale che il pavimento era molto scivoloso.. sarebbe dovuta stare attena lei la Bouchard che invece chissà a cosa pensava… faccio un esempio : a chi di voi non è mai capito di recarsi in uno autogrill durante un viaggio, per andare in bagno e trovarsi quei mini cartelli di plastica gialli con su scritto Caution che segnalava pavimento bagnato?? intendiamoci credo al fatto che lei sia caduta non lo metto in dubbio – semplicemente imputo la colpa a se stessa e alla sua sbadataggine … detto ciò state a vedere che ora la bella Canadese tornerà magicamente a vincere? questi mesi di non vittorie che l’hanno rimandata nella bassa classifica …. state a vedere che era tutta una messa in scena per enfatizzare ancor di piu la caduta e far vedere ai giudici che dal quel giorno non era piu riuscita a giocare e vivere la vita? -_- ci scommetterei sopra… staremo a vedere non ci resta che aspettare e la verità salterà fuori da se … cordialmente.

Supponiamo che l’addetto alle pulizie abbia accidentalemte dimenticato di mettere il cartello “Caution”? o che magari il cartello fosse poco leggibile? purtroppo questo e’ il mondo in cui viviamo…
Domani non escludo possa intentare causa anch ad Isaac Newton per la caduta poiche’ la forza di gavita’ e’ troppo coercitiva… non solo l’ha fatta cadere ma continua anche a farle perdere (dolosamente) le partite di tennis…

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+1: Ken_Rosewall
-1: MarcoP
Lorenzo – R&R Group (Guest) 23-02-2018 11:27

Ha ragione Makko, non c’è da sorprendersi. Questa notiza, apparentemente clamorosa, rende solo più evidente una realtà di fatto che vale in ogni paese dove esistono norme specifiche che regolamentano le condizioni minime di sicurezza richieste in determinanti ambienti.
Il problema dei pavimenti scivolosi (negli spogliatoi, così come nei centri commerciali, in condomini e luoghi di lavoro etc) è una insidia trasversale ma molto spesso trascurata da chi ha la responsabilità di custodia del luogo.
Se il tribunale ha dato ragione alla bella tennista è molto probabile siano state appurate delle oggettive lacune di sicurezza antiscivolo nella pavimentazione.
E pensare che, in casi come queste, sarebbe bastato un trattamento antiscivolo per evitare il fattaccio e risparmiarsi il contenzioso!

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pallettaro (Guest) 23-02-2018 11:25

@ adriano (#2040411)

Non solo non la capisco. Peggio.
Ma parlo lo stesso.
Il punto non è torto o ragione. Cosa che sta in mano a chi è del mestiere.
Il punto è fin dove arriva il cinismo all’interno della nostra società.
Una società dove ormai viene associato il successo alla giustizia da cui ne consegue merito.
Non è così ragazzi.
C’è tanta gente ricca che non merita di esserlo.
Tanta gente ha avuto tanta fortuna.
Tanta gente ha avuto solo sfortuna.
La canadese è nata bella, ricca e con tante qualità che le hanno permesso di avere fortuna anche nello sport.
Il massimo che si possa ottenere in 10 vite.
Lei l’ha avuto in una.
Poteva bastare.
Invece no.
Vuole anche i soldi dall’USTA.

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magilla 23-02-2018 11:22

Scritto da Sandro G.
scusatemi eh ma per me è solo un modo per farsi pubblicità e guadagnare piu soldi come possono dire che si tratta di una caduta provocata dalle scarse condizioni di pulizia in generale… stiamo parlando di uno spogliatoio adiacente zona bagni all’interno di un complesso sportivo… è normale che il pavimento era molto scivoloso.. sarebbe dovuta stare attena lei la Bouchard che invece chissà a cosa pensava… faccio un esempio : a chi di voi non è mai capito di recarsi in uno autogrill durante un viaggio, per andare in bagno e trovarsi quei mini cartelli di plastica gialli con su scritto Caution che segnalava pavimento bagnato?? intendiamoci credo al fatto che lei sia caduta non lo metto in dubbio – semplicemente imputo la colpa a se stessa e alla sua sbadataggine … detto ciò state a vedere che ora la bella Canadese tornerà magicamente a vincere? questi mesi di non vittorie che l’hanno rimandata nella bassa classifica …. state a vedere che era tutta una messa in scena per enfatizzare ancor di piu la caduta e far vedere ai giudici che dal quel giorno non era piu riuscita a giocare e vivere la vita? -_- ci scommetterei sopra… staremo a vedere non ci resta che aspettare e la verità salterà fuori da se … cordialmente.

pero’ vedi la differenza la segnali tu stesso : se tu in un autogrill scivoli e c’è il cartello giallo da te citato hai torto…..se invece il cartello giallo non c’è puoi fare una denuncia e hai ragione!

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+1: Ken_Rosewall
magilla 23-02-2018 11:20

Scritto da Carlo
In Italia un processo cosí sarebbe durato 30 anni

non durante una partita di tennis…..ma per un marciapiede durante una passeggiata : poco meno di 2 anni!

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pallettaro (Guest) 23-02-2018 11:18

@ RogerFan (#2040391)

A me sembra molto diverso il tuo caso.
Ti posso dire la mia.
A me è capitato, nel mio sport, di andare migliaia di volte negli spogliatoi. In centinaia di spogliatoi diversi.
Non certo curati.
Non certo tutti a norma.
Non certo belli.
Non certo sicuri.
E’ una vita che sto attento.
E’ normale che ci sia acqua.
O umido, o bagnato, o del sapone.
Non sono mai caduto e ho più di 40 anni, ginocchia ormai andate, schiena con 3 protusioni, un ganglio al piede e non sono mai caduto.
Eppure peso 90 kg.
Eppure conosco e non ho mai conosciuto un atleta che sia mai caduto in uno spogliatoio.
Quindi la cosa a me appare ridicola.
Ridicola, ma anche tragicomica.
Doveva finire lì. Invece si è fatta caccia alle streghe che in America significa colpire il poveraccio di turno che rimarrà segnato per tutta la vita.

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+1: Sandro G.
bao.bab 23-02-2018 11:18

Scritto da giucar

Scritto da suro
Ma le scivolate sul campo da tennis, le dell’eventuale testate contro i paletti della rete, le cadute sui cartelloni pubblicitari, i teloni troppi duri per i gusti di Gasquet, le righe del campo che tentano di sgambettare continuamente Nadal, il seggiolone del giudice di sedia non adeguatamente segnalato… potranno appellarsi grazie a questo precedente? Il fatto che tutto ciò avvenga in un torneo indoor(quindi in condizioni ancora più simili a quelle vissute dalla sfortunata tennista al chiuso di uno spogliatoio) sarà rilevante?
Il tennis e lo sport tutto entra, finalmente, nell’era degli infortuni assistiti.

Sinceramente penso che questi processi spettacolo sul nulla possano accadere solamente negli Stati Uniti, in qualsiasi altra nazione non si sarebbe mai arrivati in aula per una sciocchezza simile.

Purtroppo no… oggi si fa causa ovunque per qualunque cosa. La giurisprudenza ha ormai la pretesa di procedurizzare la vita… ricordo come nel regno unito tra le istruzioni sul ferro da stiro dell’albergo c’era scritto “da non usare su vestiti indossati”… o quel libretto di istruzioni del microonde dove si raccomandava di non utilizzare l’apparacchio per asciugare animali…

Subito dopo la notizia della causa ebbi a scrivere che sicuramente la avrebbe vinta… facilmente in US chi fa le pulizie e’ un immigrato irregolare, con contratti tipo caporalato e difficilmente rispetta appieno tutte le procedure (…magari neppure e’ formato sulle procedure da applicare).

Attendiamo nuove sul milionario risarcimento… da domani in camera mettero il poster di Arnaud Gabas quel signore cui Shapovalov sparo’ una pallata in un occhio… Signorilmente (e civilmente direi), dopo aver, squalificato il giocatore si ritiro’ senza intentare nessuna causa al ragazzo che se la cavo’ con solo 7000 dollari di multa!

16
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+1: Ken_Rosewall
pallettaro (Guest) 23-02-2018 11:14

@ MarcoP (#2040400)

Spero che a te non capiti mai di rimanere rovinato per tutta la vita per un errore così banale. Se di errore si possa parlare.

15
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pallettaro (Guest) 23-02-2018 11:08

@ Pierre Herme’ the Picasso of pastry (#2040405)

Il problema, Pierre, è che qualcuno rimarrà rovinato per tutta la vita a causa dei capricci di una diva.

Una tennista che non ha voglia di giocare a tennis e che vuole essere risarcita per una cosa che non vuole (e non voleva) più fare.

Bella è bella, ma arrivare a questi punti di cinismo verso chi fa il proprio lavoro è, per me, disumano.

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+1: Sandro G.
giucar 23-02-2018 10:56

Scritto da suro
Ma le scivolate sul campo da tennis, le dell’eventuale testate contro i paletti della rete, le cadute sui cartelloni pubblicitari, i teloni troppi duri per i gusti di Gasquet, le righe del campo che tentano di sgambettare continuamente Nadal, il seggiolone del giudice di sedia non adeguatamente segnalato… potranno appellarsi grazie a questo precedente? Il fatto che tutto ciò avvenga in un torneo indoor(quindi in condizioni ancora più simili a quelle vissute dalla sfortunata tennista al chiuso di uno spogliatoio) sarà rilevante?
Il tennis e lo sport tutto entra, finalmente, nell’era degli infortuni assistiti.

Sinceramente penso che questi processi spettacolo sul nulla possano accadere solamente negli Stati Uniti, in qualsiasi altra nazione non si sarebbe mai arrivati in aula per una sciocchezza simile.

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+1: bao.bab
pablox (Guest) 23-02-2018 10:55

Era la sentenza che mi aspettavo, ed era nelle previsioni di chi aveva assistito al dibattimento. Mi pare anche giusto visto l’evidente danno: Per chi usa l’ironia fuori luogo non resta che ricordare che il loro sforzo è del tutto inutile. i fatti contano, le chiacchiere stanno a zero.

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giucar 23-02-2018 10:54

Che vergogna

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Sandro G. 23-02-2018 10:54

scusatemi eh ma per me è solo un modo per farsi pubblicità e guadagnare piu soldi 🙄 come possono dire che si tratta di una caduta provocata dalle scarse condizioni di pulizia in generale… stiamo parlando di uno spogliatoio adiacente zona bagni all’interno di un complesso sportivo… è normale che il pavimento era molto scivoloso.. sarebbe dovuta stare attena lei la Bouchard che invece chissà a cosa pensava… faccio un esempio : a chi di voi non è mai capito di recarsi in uno autogrill durante un viaggio, per andare in bagno e trovarsi quei mini cartelli di plastica gialli con su scritto Caution che segnalava pavimento bagnato?? intendiamoci credo al fatto che lei sia caduta non lo metto in dubbio – semplicemente imputo la colpa a se stessa e alla sua sbadataggine … detto ciò state a vedere che ora la bella Canadese tornerà magicamente a vincere? questi mesi di non vittorie che l’hanno rimandata nella bassa classifica …. state a vedere che era tutta una messa in scena per enfatizzare ancor di piu la caduta e far vedere ai giudici che dal quel giorno non era piu riuscita a giocare e vivere la vita? -_- ci scommetterei sopra… staremo a vedere non ci resta che aspettare e la verità salterà fuori da se … cordialmente.

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adriano (Guest) 23-02-2018 10:45

Se non si capisce la giurisprudenza si pò anche tacere

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makko (Guest) 23-02-2018 10:40

Sorpreso di chi stigmatizza la Bouchard quando i nostri tribunali sono oberati di pratiche civili di gente che chiede risarcimenti spesso pretestuosi (spesso accolti per leggi scritte a capocchia) per accadimenti in proprietà altrui…

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Pierre Herme’ the Picasso of pastry (Guest) 23-02-2018 10:39

Scritto da suro
Ma le scivolate sul campo da tennis, le dell’eventuale testate contro i paletti della rete, le cadute sui cartelloni pubblicitari, i teloni troppi duri per i gusti di Gasquet, le righe del campo che tentano di sgambettare continuamente Nadal, il seggiolone del giudice di sedia non adeguatamente segnalato… potranno appellarsi grazie a questo precedente? Il fatto che tutto ciò avvenga in un torneo indoor(quindi in condizioni ancora più simili a quelle vissute dalla sfortunata tennista al chiuso di uno spogliatoio) sarà rilevante?
Il tennis e lo sport tutto entra, finalmente, nell’era degli infortuni assistiti.

Bel post , non banale
Cmq lei e’ bellissima , io non mi riprendo da quel servizio fotografico e ogni tanto la sogno… 🙂
Se vince una cifra importante spero faccia charity

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MarcoP 23-02-2018 10:33

Il referto medico era chiaro. Magari era distratta, ma comunque le condizioni dello spogliatoio non erano corrette.
Dura lex sed lex.

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Carlo (Guest) 23-02-2018 10:27

In Italia un processo cosí sarebbe durato 30 anni

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LuchinoVisconti (Guest) 23-02-2018 10:22

Decisione scontata e ineccepibile, sia da un punto di vista legale che strettamente legato alla più normale logica e alle più elementari norme di sicurezza.

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RogerFan 23-02-2018 10:21

Se qualcuno sbaglia deve pagare. Evidentemente, la brutta Canadese non aveva tutti i torti. Una volta, dopo un concerto degli Iron Maiden in Italia, (sì, sono vecchietto), ho messo il piede su un tombino che non era stato chiuso dagli operai del comune. Il piatto di ferro si è mosso, la gamba si è infilata nel tombino, (era bello largo, se accadeva a un bambino non so come sarebbe finita), mi sono rotto una costola. Fino al giorno dopo non mi sono accorto di nulla, avevo solo un po’ di dolore, poi non riuscivo nemmeno a respirare. Al pronto soccorso mi chiesero se avevo testimoni. Cavoli, qualche centinaio. Avevo anche le foto del tombino. Mi dissero di sporgere denuncia e chiedere i danni, e che avrei vinto facile. Non feci nulla, all’epoca non me ne importava nulla. Sbagliai. Non per i soldi, non sarei diventato ricco, ma perché la negligenza nel fare il proprio lavoro può cagionare pericolo agli altri, anche grave. Se succedeva a un bambino finiva malissimo. Detto questo, spero che Genie versi la somma in beneficenza, se ha fatto questo solo per prendersi qualche soldo che non le serve, beh, sta messa male male.

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+1: Giuseppespartano, il_pignolo
suro (Guest) 23-02-2018 10:13

Ma le scivolate sul campo da tennis, le dell’eventuale testate contro i paletti della rete, le cadute sui cartelloni pubblicitari, i teloni troppi duri per i gusti di Gasquet, le righe del campo che tentano di sgambettare continuamente Nadal, il seggiolone del giudice di sedia non adeguatamente segnalato… potranno appellarsi grazie a questo precedente? Il fatto che tutto ciò avvenga in un torneo indoor(quindi in condizioni ancora più simili a quelle vissute dalla sfortunata tennista al chiuso di uno spogliatoio) sarà rilevante?

Il tennis e lo sport tutto entra, finalmente, nell’era degli infortuni assistiti.

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Haas78 (Guest) 23-02-2018 10:03

Incommentabile

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+1: Harlan