Resoconto Us Open – Martedi 1 Settembre – Primo Turno
Si sono conclusi i primi turni dei singolari degli Us Open ($42.300.000, cemento), portando regolarità in ambito maschile e sorprese in quello femminile.
Federer risponde a tono a Djokovic, lasciando al malcapitato argentino Mayer solo cinque giochi, e svolgendo poco più di un allenamento per 77 minuti.
Avanzano con qualche piccola pecca, più che comprensibile in un primo turno di slam, altri due favoriti alla vittoria finale: l’elvetico Wawrinka, in sofferenza per tutti e tre i set e spesso in difficoltà in battuta contro il coriaceo iberico Ramos e lo scozzese Murray, bravo a disinnescare l’ardore tennistico del giovane bad boy australiano Kyrgios, pienamente in partita per tre set salvo poi crollare mentalmente nell’ultimo parziale.
Da segnalare l’ottimo incontro disputato anche dall’altra speranza australiana, il 19enne Kokkinakis, capace di andare avanti di un parziale per ben due volte contro il francese Gasquet, per poi alzare bandiera bianca a causa di un infortunio.
Avanzano senza patemi due big quali Berdych e Isner, vittoriosi in tre facili set rispettivamente contro lo statunitense Fratangelo e il tunisino Jaziri.
Menzione particolare anche per due tra i match più spettacolari visti ieri: il derby teutonico tra Kohlschreiber e Zverev, vinto dal primo dopo una maratona di cinque set grazie ad esperienza e cali mentali – vedi terzo set – della giovane promessa tedesca, e la clamorosa rimonta del beniamino di casa Young contro il transalpino Simon. Donald, sotto di due parziali e di un break, è stato capace di infilare un triplice 6-4 tra gli applausi del pubblico e lo stupore di un Simon con la partita ormai in mano.
Lato italiani, annotiamo l’ennesima sconfitta in un primo turno di slam per Paolo Lorenzi, arresosi di fronte al giovane ceco Vesely, bravo a imporsi in quasi due ore di gioco.
Qualche sorpresa in più in campo femminile.
Escono subito di scena la svizzera Bacsinszky, sconfitta dall’ottima ceca Strycova, e Lucie Safarova che subisce la vendetta dell’ucraina Tsurenko nella rivincita della semifinale di settimana scorsa di New Haven.
Avanzano senza problemi molte delle big presenti: vincono infatti in due facili set, Halep, Wozniacki, Kvitova, Kerber, Muguruza e Azarenka (attenzione alla bielorussa in questo Us Open!).
Ottima prestazione da parte delle nostre portacolori che chiudono con un bilancio di quattro vittorie e una sconfitta. L’uscita di scena è quella della leonessa, Francesca Schiavone, mai in partita (solo quattro giochi conquistati) contro la belga Wickmayer.
Molto bene invece Errani e Giorgi, vincitrici in due parziali sulla nipponica Hibi e sulla svedese Larsson e avanti con qualche patema maggiore anche Flavia Pennetta e Karin Knapp, costrette al terzo set dal duo australiano Gajdosova – Tomljanovic.
Dando uno sguardo al secondo turno, riscontriamo svariate difficoltà negli incontri delle nostre tenniste. Da brividi il doppio match Italia – Germania, con Karin Knapp che parte sfavorita contro la Tds Nr. 11 Kerber, e con Camila Giorgi attesa ad una grande prestazione contro Sabine Lisicki.
Più agevoli sulla carta i match di Sara Errani, contro la qualificata lettone Ostapenko e di Flavia Pennetta, attesa dalla rumena Niculescu, giocatrice comunque imprevedibile e in grado di mandare in tilt molte tenniste grazie al suo tennis particolare.
Davide Sala
TAG: Us Open, Us Open 2015
8 commenti
10 tra maschile e femminile!
non ho statistiche alla mano ma mi sembra che il numero di ritiri in questi USopen sia altissimo.
@ Il Ghiro (#1435629)
per il momento i fatti ti danno ragione 😉
anche perché le nuove leve non faranno da semplici astanti…
Ti ringrazio della precisazione: mi ricordavo male io!
forse si è sfaldato per non aver sfruttato la pb ma non per essersi fattt breaakka
Zverev ha buttato un po’ via la partita soprattutto per poca dimestichezza coi 3/5; nonostante questo al quinto set, sul 4/4, era 40/15, fattosi brekkare si è sfaldato definitivamente, ma il tedesco così come Rublev, ha perso davvero più per inesperienza che per altro.
Entrambi, sono forse i più forti della loro generazione: non me ne voglia Coric, che con loro dovrebbe dare vita a belle rivalità nei prossimi anni.
Federer fa paura in questa tournée americana l’ho visto ieri massacrare tennisticamente il povero Mayer con un gioco veramente da brivido come d’altri tempi ma che il Dio del tennis ci vuole ancora mostrare come on Roger io tifo sempre e solo te (dopo David)
Riassumendo, dopo aver visto Coric,Kyrgios, Nishikori ecc,ecc,:
Come da 10 anni a sta parte, se i fab 4 non hanno attacchi di peste bubbonica, non c’è ricambio di alcun tipo ai vertici assoluti.
Waw e Del Potro, a sprazzi entrambi, nessuno e’ riuscito ad inserirsi, se non a causa di infortuni altrui(Ferrer, ad esempio).
Fatto e’ che, nonostante le tds siano adesso 32, e che ci siano sempre un paio di infortuni ad allungare l’ultima tds al 34, nessuno dei giovani rampanti e’ ancora entrato.
Nemmeno Dimitrov,Nishikori e Raonic, che pure hanno semifInali o finali slam , ora che ormai sono a metà carriera, sembrano poter issarsi ai livelli dei 4.
Temo che il ricambio avverrà più per usura dei Nole,Andy,Roger e Rafa che per merito degli eredi.
Ma forse sono io che sono troppo negativo.