WTA Bucharest: Quarti di finale per Roberta Vinci
10/07/2014 21:43 
16 commenti
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Roberta Vinci classe 1983, n.24 del mondo
Roberta Vinci conquista i quarti di finale nel torneo WTA International di Bucharest ($250,000, terra).
La tennista pugliese si è imposta al secondo turno su Silvia Soler Espinosa, 26 anni, n.79 WTA, con il punteggio di 36 62 61 in 1 ora e 49 minuti di partita.
Ai quarti di finale Roberta Vinci affronterà Petra Cetkovska, classe 1985, n.78 WTA.
Primo set: Roberta avanti di un break, subiva il controbreak nel secondo gioco e poi sul 2 a 3, perdeva a 30 il turno di battuta (dal 30-15), con la spagnola che dopo aver mancato due palle set sul 5 a 2, ma al servizio c’era l’italiana, teneva nel game successivo la battuta a 0 e portava a casa il parziale per 6 a 3.
Secondo set: La Vinci si portava in un attimo sul 5 a 1, grazie ai break nel secondo e sesto gioco.
Sul 5 a 1 l’azzurra quando ha servito per vincere la frazione, ha perso ai vantaggi il turno di battuta, dopo aver mancato due palle set.
Nel gioco successivo la pugliese toglieva per la terza volta nel set il servizio alla spagnola (ai vantaggi ed all’ottavo set point complessivo), conquistando la frazione per 6 a 2.
Terzo set: Continuava Roberta ad imporre il suo gioco e dall’1 pari metteva a segno un bel parziale di cinque game consecutivi (i break al quarto gioco, a 30 con doppio fallo sul finire del game e nel sesto game, a 0), con l’azzurra che dopo aver annullato una palla per il controbreak sul 3 a 1, chiudeva l’incontro senza patemi per 6 a 1.
La partita punto per punto
S. Soler-Espinosa 
– R. Vinci 
0 Aces 3
4 Double Faults 2
62% 1st Serve % 53%
28/49 (57%) 1st Serve Points Won 33/48 (69%)
13/30 (43%) 2nd Serve Points Won 20/42 (48%)
8/14 (57%) Break Points Saved 6/9 (67%)
12 Service Games Played 12
15/48 (31%) 1st Return Points Won 21/49 (43%)
22/42 (52%) 2nd Return Points Won 17/30 (57%)
3/9 (33%) Break Points Won 6/14 (43%)
12 Return Games Played 12
41/79 (52%) Total Service Points Won 53/90 (59%)
37/90 (41%) Total Return Points Won 38/79 (48%)
78/169 (46%) Total Points Won 91/169 (54%)
TAG: Roberta Vinci, Vinci, WTA Bucharest, WTA Bucharest 2014
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Superato l’ostacolo Soler- che non era proprio facilissimo – ora se ne presenta uno tosto: la Cetkovska. Che è pure tosta di carattere. Credo sia la vera cartina di tornasole dello stato di forma psicofisica di Roberta. Chiaro che io tifo per lei.
@ GianlucaPozzi (#1113833)
Secondo me e’ invece stata proprio la vittoria nel doppio a Wimbledon che le ha ridato slancio e fiducia anche nel singolare
Ma quante storie sul loro doppio!!!!!!Bastaaaaaaaaa!!!Ma avete sentito la loro intervista su “Supertennis”????Lo spiegano molto bene e poi già quest’anno hanno ridotto i doppi solo ai tornei più importanti….quindi basta congetture inutili!!
Brava Roby!
Ho visto buona parte del match di Robertina e a me è piaciuta.
La Soler-Espinosa è una tosta su terra, e quando ha vinto il primo set credevo che Robertina fosse spacciata. Fortunatamente, come spesso accade, il leggero calo dell’una ha coinciso con la ripresa dell’altra. Robertina ha continuato a servire bene, ma soprattutto ha fatto valere il suo rovescio che dava molto fastidio alla spagnola: quando la Espinosa è calata fisicamente e le sue botte di dritto sono diventate meno chirurgiche, la Vinci ha avuto gioco facile a vincere la partita. Complessivamente, una prova positiva: soprattutto considerando il fatto che Robertina è reduce da un semestre disastroso.
Ciò detto, rimane la questione del doppio. Lì dovranno guardarsi negli occhi Sara e Roberta e decidere il da farsi. E non sarà facile, perché le due si trovano in condizioni differenti. Il doppio garantisce soldi (vista la facilità con cui le due sbaragliano il campo delle altre partecipanti), ma comporta anche fatica: difficile che le due possano continuare a giocarlo in tutti i tornei, pena un calo di competitività nel singolare. C’è poi l’aspetto anagrafico a complicare ulteriormente le cose: se da un lato Roberta ha un’età per cui potrebbe già dedicarsi a tempo pieno al doppio (magari iscrivendosi al singolare pro forma), Sara, essendo più giovane, ha ancora delle carte da giocarsi in singolare. Detta in termini più crudi: a mio avviso, Sara può ancora risalire il ranking in singolare, mentre Roberta è destinata a scendere (è stata sfortunata: è arrivata a un passo dall’entrare nelle 10, ma purtroppo il treno ormai è passato).
Redazione……non e a Budapest……cambiate per favore….
il solito parto 😐
partita che può benissimo vincere in 2, la allunga sempre
quanto è fragile di testa.
@ GianlucaPozzi (#1113833)
Esatto…anche perchè non sempre ne vale la pena giocarli e specie roby tra non molto le toccherà farli per forza vista la carta di identità…che spari le ultime cartucce in tornei alla sua portata!
brava, serve riprendere fiducia e vincere partite, ricordo che è fuori dalle prime cento nella race!!!
Infatti, se limitassero i doppi solo ai grandi eventi (Slam, Roma e pochissimi altri) ne trarrebbero grandi benefici in singolare, soprattutto Roberta
Brava Roberta, centrata, concentrata e soprattutto incisiva. Avanti così.
Voi potete dire ciò che volete….
Io a volte la Robertina la ucciderei.
Ma tra guardare le spara palle che qui piacciono tanto (Sharapova & Co.) e guardare il talento complessivo della Vinci, io, nel bene e nel male, scelgo tutta la vita la seconda opzione.
A volte a rete Robertina è da orgasmo multiplo!!!!!
La vittoria in doppio a Wimbledon sembra averla svegliata dal torpore.
Bene bene l’ho vista proprio bene stasera…l’avversaria e’ una tosta
che su terra regala pochissimo e robertina poteva anke vincere in 2
set…mi sa che la separazione con saretta ogni tanto faccia bene a
entrambe xche’ si concentrano meglio solo sui loro singolari!!!
eeeebbbbraaaavvvvaaaaaaa Robyyyy!!!!!!!!!!(anche se sono “tornei minori”)vincere fa sempre bene e questo vale per tutte/i!!!
Roberta ha giocato comolessivamente un buon match… Dopo il primo set perso, l’avversaria é calata e lei é salita di livello… Ha cominciato a funzionare il rovescio… Avanti tutta adesso