Pennetta granitica, Radwanska demolita e vittoria ad Indian Wells. Da domani sarà al n.12 del mondo (Con Video della Premiazione)
16/03/2014 23:43 
175 commenti
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Flavia Pennetta classe 1982, da domani al n.12 del mondo
Una Pennetta granitica annichilisce la n.3 del mondo Agnieszka Radwanska infliggendole un perentorio 6-2 6-1 e vincendo così più il importante titolo in carriera, il decimo (e prima italiana in assoluto a vincere un Premier mandatory). Va detto che la polacca almeno dal secondo set è stata evidentemente limitata negli spostamenti per via di un problema al ginocchio (già fasciato all’avvio), ma questo non toglie assolutamente nulla al valore del successo della brindisina, perché il tennis solido e vincente di Flavia l’ha portata subito avanti, quando la rivale pareva in buona efficienza. E sono convinto che avrebbe portato a casa lo stesso questo successo anche con una “Aga” in ottima forma, perché il suo tennis esuberante oggi era molto molto molto difficile da scardinare, e inoltre aveva battuto la polacca poche settimane fa.
E’ il coronamento di una settimana da favola. Anzi, di un periodo fantastico, che premia la voglia e la costanza di Flavia, la capacità nel crederci ancora. Se pensiamo che la “Penna” era al numero 158 del mondo 10 mesi fa, ad un passo dall’appendere la racchetta al chiodo per sua stessa ammissione, tutto quello che ha combinato da lì in poi ha qualcosa di sportivamente miracoloso per una ragazza di 32 anni. Poi qualcosa è scattato. Un nuovo fuoco, una consapevolezza, una vera e propria seconda giovinezza per una giovane donna che ha saputo soffrire e ripartire, ancor più forte, lucida e sportivamente “cattiva”. In passato molti le hanno rimproverato di non saper cogliere le occasioni, e di fermarsi “ad un passo” dalla gloria. Ho sempre reputato ingiuste queste critiche, perché quando ti trovi davanti la miglior Serena Williams non basta un cannone per abbattere cotanta corazzata… ancor più per una col gioco di Flavia, un tennis elegante in progressione, pulito, ma non sostenuto da una potenza così devastante da travolgere le rivali, ed anzi paradossalmente “metterle in palla”. Ha dovuto anche reinventarsi Flavia, trovare ancor più forza fisica e compattezza, e maggior lucidità tattica; ha saputo aggiungere un colpo molto importante nel suo tennis, un dritto improvviso forte e carico, che anche oggi e spesso (contro Li Na in questo torneo) ha fatto anche la differenza. E’ maturata ed è ancor più forte e sportivamente bella. E’ stata bravissima a cavalcare la sua onda fantastica fino al deserto della California, dove ha strappato un torneo importante, il suo migliore in carriera, battendo la n.2 e la n.3 del mondo, oltre ad una lanciatissima Giorgi, alla Stephens. S’è dimostrata semplicemente la più forte di tutte sul piano del gioco, della efficienza fisica e della convinzione.
Il match all’avvio era molto insidioso, e non solo per l’indubbio valore della rivale ma perché durante questo torneo aveva incontrato altri tipi di giocatrici, più potenti e con molto ritmo, non una sorta di “incantatrice di serpenti” dotata di mano eccelsa come la Ranwanska.
Da parte della Pennetta serviva una prestazione quasi perfetta, fondata su lucidità, pazienza e grinta. Lucidità per servire bene e porsi in posizione di vantaggio nello scambio; pazienza per colpire forte e in progressione ma senza esagerare, perché regalare molti errori gratuiti ad Aga voleva dire perdere; grinta perché alla nostra serviva intensità, fisica e mentale, per costruirsi ogni punto con esuberanza atletica ed agonistica ma senza esagerare, perché tirare una pallata scoprendo parte di campo voleva dire rischiare di essere “infilata” dalla polacca, oltre che aumentare di molto la probabilità di commettere un errore non forzato. E lucidità unita a pazienza anche nel seguire in avanti gli scambi la cui inerzia l’avrebbe portata verso la rete, visto che il passing di Aga è uno dei migliori del tour rosa; come il suo contrattacco, la forza nel girare uno scambio con un angolo magico e quindi prendersi il campo, ed il punto.
E la Pennetta è stata bravissima in tutto questo, nell’intero incontro ma soprattutto nel primo set, quando la polacca pareva ancora ben presente in campo anche fisicamente. Flavia ha saputo dosare forza e tattica a seconda del momento, sfidando anche i tocchi sotto rete di Aga (dove è tra le più forti), spingendo forte ma senza esagerare. Una determinazione e sicurezza che ha evidentemente innervosito la rivale, costretta a forzare qualche colpo più del suo solito e a commettere più errori, perché Flavia è stata ancora una volta “un muro”.
Inizia la partita con Flavia che cerca subito di essere aggressiva, già dalla risposta, e lunga nel palleggio. Del resto giocare “sotto ritmo” vuol dire fare il gioco della polacca, bravissima ad addormentare il gioco e quindi trovare angoli improvvisi cambiando ritmo.
Subito due palle break nel primo gioco per la Pennetta, che Aga annulla (un dritto vincente, risposta larga di Flavia). Radwanska non serve lungo, soprattutto la seconda, e Flavia ha una posizione molto aggressiva con i piedi ben dentro al campo, cercando di impattare la palla subito con forza per prendere una posizione di vantaggio.
Radwanska ha provato infastidire all’avvio la nostra con il suo back improvviso di rovescio, molto lungo e senza peso, che diventa una palla insidiosa e molto complicata da rigiocare lunga e forte, anche per una tennista sensibile come Flavia ma che ama il ritmo. Inoltre è stato chiaro il canovaccio tattico della rivale: giocare centrale e aprire ben poco gli angoli, con un atteggiamento di sfida alla nostra del tipo “apri tu il gioco, io ti rimando tutto…”. E appoggiandosi molto bene ai colpi piatti della brindisina ha cercato di allungare gli scambi il più possibile, visto che in difesa è molto forte e sensibile. Con un paio di contrattacchi molto efficaci Radwanska si procura la prima palla break sul 1-2, che la “Penna” annulla fermando il gioco un rischiosissimo challenger, vinto grazie ad una palla lunga della polacca non chiamata.
Il tentativo di forcing tattico della polacca dura un alito di vento. Sul 2 pari Flavia “azzanna” il match, e non lo lascia più, tenendo sempre in mano il gioco fino al match point. Vola 0-40 forzando ad errori Aga. Annulla la prima, ma sale la tensione, serve corto e Flavia lascia andare un drittone maligno, profondo e per la prima volta molto carico di spin, che la Radwanska non si aspetta e che gestisce male nonostante la sua mano. La Pennetta mette la testa in avanti, un break importante.
Flavia tiene bene il servizio, il suo sguardo diventa sempre più fiero e infuocato dopo ogni scambio vinto, mentre Aga china sovente il capo, nascondendo inquietudine ed insicurezza sotto la visiera, e nemmeno la sua “poker face” riesce a celare la preoccupazione per il match, che inizia a prendere una strada precisa con il secondo break, strappato da Flavia con palle sempre più forti, continue, precise, a solleticare gli errori di una polacca che in questa fase del match non sa come fare il punto a Flavia. Si iniziano a vedere i primi limiti di spostamento della polacca.
Serve per il primo set Flavia sul 5-2; va sotto 0-30 ma la battuta la sostiene, come il rovescio, potente e lungo. Proprio con un rovescio lungo linea identico a quello del match point contro Li Na chiude il primo set per 6-2. Una bellezza per il tempo sulla palla, con i piedi veloci ad aggiustare il corpo, le ginocchia che quasi vanno a sfiorare il suolo e le spalle che ruotano splendidamente a rilasciare la testa della racchetta, che impatta e lascia andare una palla sicurissima e veloce. Imprendibile.
La Radwanska si siede, ascolta il suo coach con un faccia a metà tra lo scocciata e l’incredulo. Il secondo set inizia con un doppio fallo per la polacca, che tiene il servizio e poi “la classica” chiamata del trainer ad interrompere il gioco con la Pennetta poi al servizio, quando avrebbe potuto chiamarlo alla fine del primo set, un modus operandi purtroppo tristemente noto nel tour rosa (e non solo…) e che i regolamenti dovrebbero non permettere. Il trainer lavora sul ginocchio.
Si innervosisce Flavia, concede una palla break con un paio di errori di troppo, ma oggi è più forte di tutto, anche dei mezzucci… Servizio, dritto potente e piedi vicino alla riga di fondo, a menare le danze; e ancora quel drittone carico e forte, che tira fuori nei momenti più delicati e controlla benissimo nonostante il suo polso più volte malandato. Un colpo che pur non essendo un winner destabilizza la Radwanska, perché le arriva improvviso dopo una serie di colpi forti e piatti, e quindi gestisce male.
Ancor più in una giornata in cui le gambe della polacca sono meno veloci e reattive dei giorni migliori. La mobilità di Aga non è parsa la migliore fin dall’inizio, ma per tutto il primo set la sua efficienza è parsa discreta, se non ottimale. Invece nel secondo set su alcune palle molto angolate e potenti Aga non ha nemmeno provato ad andarci, o con un footwork disordinato, segno evidente della menomazione che poi è diventata ingestibile, e definitiva. Ne approfitta la nostra, che è brava a non curarsene e tira dritta, mulinando il suo tennis oggi praticamente perfetto, forzando la n.3 del mondo a sbagliare.
Si porta avanti di un break anche nel secondo set, quindi 3-1 e 4-1 con il secondo break! La Radwanska è ormai praticamente scomparsa dal campo, menomata al ginocchio e totalmente sfiduciata, costretta a tirare qualche sporadica pallata per reagire al forcing di una Flavia che concede ben poco e sprizza energia da tutti i pori.
Salta di gioia Flavia sul match point trasformato, è un successo straordinario, non tanto per questa finale purtroppo “deludente” (e non per colpa sua) ma per la settimana di tennis pazzesco di cui si è resa protagonista. Pare incredibile dirlo per una donna di 32 anni, ma il treno Pennetta sembra tutt’altro che arrivato, ma appena partito. Destinazione? Grande tennis e forti emozioni, guai a porre limiti adesso.
Marco Mazzoni
Video Premiazione
Flavia Pennetta – Premiazione Indian Wells di livetennisit
Le ultime fasi della partita
Flavia Pennetta Vittoria di livetennisit
La partita punto per punto
WTA Indian Wells
Flavia Pennetta [20]6
6
Agnieszka Radwanska [2]2
1
Vincitore: F. PENNETTA
F. Pennetta – A. Radwanska
3 Aces 1
0 Double Faults 4
54% 1st Serve % 63%
22/29 (76%) 1st Serve Points Won 16/35 (46%)
12/25 (48%) 2nd Serve Points Won 9/21 (43%)
2/2 (100%) Break Points Saved 4/9 (44%)
7 Service Games Played 8
19/35 (54%) 1st Return Points Won 7/29 (24%)
12/21 (57%) 2nd Return Points Won 13/25 (52%)
5/9 (56%) Break Points Won 0/2 (0%)
8 Return Games Played 7
34/54 (63%) Total Service Points Won 25/56 (45%)
31/56 (55%) Total Return Points Won 20/54 (37%)
65/110 (59%) Total Points Won 45/110 (41%)
TAG: Agnieszka Radwanska, Flavia Pennetta, Pennetta, WTA Indian Wells, WTA Indian Wells 2014
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Se le più forti sono presenti e in forma!
@ Alessandro6.9 (#1024082)
In effetti non si capiva dal mio commento, ma come hai intuito era riferito solo al paragone IW-Slam, senza voler assolutamente sminuire il tuo elogio all’impresa di Flavia, che ora come ora rappresenta il più grande baluardo di una tennista italiana dopo il RG 2010. Lunga vita alla Penna!
@ proio (#1023967)
ok, accetto volentieri le tue spiegazioni.
Io ne parlavo come impresa fuori dalla norma e di grande rilievo per il tennis italiano, pari a quella della schiavone.
Il senso del paragone era più o meno questo, senza pesare oltre il valore delle due grandiose vittorie. 😉
@ Jose mourinho (#1023570)
“Non si dannano l’anima come in uno slam” Senti per favore puoi smettere di dire barzellette che mi hai fatto ridere abbastanza!
Quanti master mille hanno vinto gli italiani da che esiste il tennis?
Qui c’erano in pallio 1000 punti e 1.000.000 di dollari, se non si dannano l’anima delle professioniste per questi numeri quando dovrebbero dannarsela.
Ma lo vuoi capire che gli slam li giocano le stesse che giocano questi tornei, e tra le donne sempre 2 su 3?
Ed inoltre se arrivasse un miliardario pazzo che offrisse 10.milioni di dollari a federer a nadal a Djokovic e a ferrer per un esibizione da giocardi il 1 luglio, questi vanno a fare l’esibizione a dubai e saltano wimbledon è chiaro?
mi sembra un articolo qs poco corretto nei cfr della polacca
Sono un utente registrato e scrivo da un bel po’ nel forum. Mi spiace tu abbia preso il mio intervento come provocatorio, non era mia intenzione. Non ho motivato perchè mi sembrava ovvia la differenza fra gli SLAM e i mandatory che per quanto prestigiosi possano essere, rimangono pur sempre di una categoria inferiore. Innanzitutto per il priza money, che è oltre il doppio (Wimbledon e Roland Garros), se non il triplo (Australian open e US Opens) rispetto a IW. Poi per i punti assegnati a livello ATP e WTA. Per non parlare poi della rilevanza mediatica e, in generale, sociale degli slam. I media, durante il periodo di svolgimento degli slam, sono assai più rivolti al tennis che in qualsiasi altra occasione. Anche i canali televisivi propongono coperture quasi integrali (vedi sky con Wimbledon, ma anche EUROSPORT che dedica 2 canali televisivi ed una piattaforma digitale agli altri slam). La consacrazione che dà uno slam è di tutt’altro livello. Con tutto il rispetto per la Hantuchova, tra qualche anno negli annali di tennis troveremo il nome di Marion Bartoli in quanto vincitrice di Wibledon piuttosto che il suo, sebbene due volte vincitrice di IW. Come è noto che il più grande traguardo mai raggiunto da un tennista italiano siano i Rolandi vinti da Pietrangeli, Panatta e Schiavone. Ora, possiamo pure chiamare IW quinto slam, ma rimane pur sempre una mera definizione “inter nos”, senza alcunché di ufficiale e conclamato. E considera pure che in casa nostra c’è chi definisce Roma “il quinto slam”.
Quale sarebbe l’assurdità?
Non è che sei entrato nel forum per provocare? perché ormai si riconoscono dal fatto che scrivono 5 parole senza motivazioni.
IW definito 5° slam… non lo dico io, lo dicono in tantissimi e vincerlo da prestigio almeno quanto uno slam.
Fammi la cortesia di dire dove sarebbe l’assurdità del paragone o quale sarebbe l’assurdità del mio elogio alla Pennetta.
E comunque il mio era un paragone che non toglie il fatto che questo è il secondo successo più importante nel tennis femminile
Grande Flavia che ha giocato una settimana splendida sia a livello di testa che come colpi. Ora viene il difficile perche’ confermarsi non sara’ facile
onore alla Pennetta anche perche’ non e’ facile mantenere la concentrazone quando si ha di fronte una avversaria zoppa che NON MOLLA!
ONORE ALLA SUA AVVERSARIA CHE HA FATTO VEDERE DI NON AVERE NESSUNA INTENZIONE DI RITIRARSI
Indian Wells, negli ultimi 26 anni è stato vinto da 16 giocatrici(Flavia compressa), 12 delle quali sono state n.1 al mondo.
Se andate a vedere negli ultimi 3 anni di ogni slam a parte qualche eccezione tipo Bartoli o stosur in America hanno sempre vinto le più forti anche li, almeno a memoria…magari mi sbaglio ma credo che serena azarenka maria e la li se li siano spartiti praticamente tutti loro….quindi alla fine vincono le più forti anche nel femminile…ha forse anche la kvitova c’è stata come sorpresa, ma a Wimbledon secondo me non lo è xke col servizio che si ritrova e andando a rete ci stava che potesse vincere in quell’anno dove era in gran forma…ma x il resto più o meno e come nel maschile, vincono i più forti…quasi sempre..
Questa è una Pennetta diversa persino da quella che è antrata nelle 10.Ha cambiato in meglio i suoi colpi che prima erano molto più leggibili e ingenui tatticamente per diventare una che tatticamente da la paga anche alle più forti. Oggi ogni colpo che prima era letto facilmente dalle rivali è un rebus per lunghezza e rotazione difficile da capire per cui i risultati sono frutto di una rivoluzione nel suo gioco che pure prima con Urpi l’aveva portata molto in alto. Si è applicata a questo nuovo modo di scambiare e sta ottenendo risultati impensabili nell’ambito di una WTA complessivamente priva di grandi campionesse in alcuni tornei anche importanti. Senza Sharapova al top, Azarenka e Williams il livello delle top ten cala vertiginosamente e chi gioca così bene ha la speranza di fare il colpaccio. Ma alla base c’è il fatto che vale la pena fare sacrifici perchè se ci si impegna più delle altre superando situazioni di difficoltà fisiche con una volontà grandissima si è molto ripagati in termini di risultati mentre in campo ATP questo è meno vero. La volontà è quindi lodevole ma è favorita dal poteci credere di una WTA accessibile anche ai vertici per chi ha certe doti. Nel maschile anche se sei bravissimo un Nadal o un Federer o un Djokovic comunque ti stoppano prima della finale e nel massimo puoi crederci meno.
Vabbè, Serena serve e tira come un uomo, che gioca a fare i tornei femminili
?
@ Vince (#1023684)
Vince il motivo per cui le sorelle Williams da tanti anni non vanno ad Indian Wells credo sia di altro genere, mi sembra di aver letto tempo fa che l’intera famiglia Williams si era offesa per frasi ritenute razziste.
Non è che non si sia iscritta, si rifiuta di andare, in quanto l’iscrizione è obbligatoria, ed infatti oggi la WTA gli conta 5 tornei giocati, nonostante ne abbia fatto solo 4.
Aspetta…a livello maschile c’è una differenza sostanziale perchè le partite negli slam si giocano 3 set su 5.
Ma a livello femminile la distanza è la stessa e Wimbledon dell’anno scorso è la dimostrazione lampante che l’impegno è lo stesso, ma non sempre basta.
Serena è un discorso a parte, perchè lei spesso nella sua carriera ha limitato il numero dei tornei giocati…e di questi due tornei americani ha deciso di farne solo uno, ma non certo perchè Miami sia più importante di Indian Wells, perchè come prestigio si equivalgono.
Non è vero che mettono lo stesso impegno vince! Altrimenti nadal contro dolgo non perde in uno slam 3 su 5…berdych non perderebbe al primo turno contro bautista….murray non perderebbe con raonic in un quarto di finale in uno slam..lo comunque succede raramente una cosa così…già che serena non si è iscritta fa capire che in uno slam non sarebbe mai successo non pensi? Xo sono opinioni…in un master spesso ci sono sorprese, quando mai troveresti dolgopolov o peggio ancora isner in una semifinale di uno slam ?
@ Vince (#1023644)
non sono d’accordo che i giocatori mettono lo stesso impegno in tutti i tornei siano essi international premiere mandatory o grand slam.
Almeno non sono d’accordo che sia così per le giocatrici più forti o almeno non per tutte.
@ Jose mourinho (#1023570)
Ma guarda io penso che le lacrime della Radwanska di ieri sera, dimostrino proprio quanto ci tenesse a vincere questo torneo in particolare e di conseguenza la sua grande importanza …e lei non è certo una a cui mancano i titoli importanti.
I giocatori ci mettono lo stesso impegno in uno slam come in un master o in un premier…poi il fatto di riuscire a vincerli o meno, dipende da mille fattori e tra questi anche la condizione di forma degli avversari…ma questo è un discorso che vale per tutti e tutte e non solo per gli italiani.
Ma la penetta è fidanzata con fognini?
però anche Flavia nasce come giocatrice da rosso, perchè così è per tutti i ragazzi che iniziano a giocare a tennis in Italia..e sul rosso ha ottenuto le sue prime vittorie internazionali.
Poi l’evoluzione del suo gioco nel corso del tempo l’ha portata, da alcuni anni ormai, a prediligere il cemento, ma ciò non toglie che sia ancora un’ottima giocatrice sui campi in terra rossa e spero che a Roma e soprattutto a Parigi abbia la possibilità di dimostrarlo.
@ Vince (#1023571)
Infatti Vince, per questo io amo soprattutto Pennetta e Giorgi tra le italiane, proprio perchè non tendono al rosso. Ma anzi prediligono il cemento. Con questo non dico che sia universalmente condivisibile, a me il tennis sulla terra non piace e quindi anche Parigi per me non è il massimo, E’ il mio parere, non mi metto ad offendere chi la pensa diversamente. Scusa se prendo spunta da te, ma davvero certa gente è incommentabile
Attualmente Flavia è la miglior tennista (non solo nostra)
stando ai risultati dell’ultimo torneo 🙂
poi si vedrà, ma ad oggi è così
la Lì è stata la miglior tennista in Australia, Venus lo è stata a Dubai e Flavia lo è ora.
Flavia bravissima ad essere arrivata in finale, lì la RADWANSKA era menomata fisicamente ed il successo di Flavia è stato facile.
Attalmente Flavia è indiscutibilmente la nostra migliore tennista, ranking a parte….
Verissimo: analisi perfetta 😉
@ Jose mourinho (#1023513)
ridcolo lo sei tu, parliamo quanto vuoi le offese te le tieni per te, io vedo le cose a modo mio tu al tuo, sei proprio simpatico come il tuo nick. e che caxxxx. RISPETTO IN PRIMIS
@ Angelo (#1023560)
Bello rileggerti 🙂
@ Maury (#1023515)
Tutti i giocatori e le giocatrici “latine” nascono sulla terra battuta…non a caso Parigi per il momento è l’unico slam vinto dagli italiani, sia in campo maschile, che femminile.
Certo vince hai assolutamente ragione, la ruota gira x tutti ..xo la voglio vedere girare in uno slam, non in un master series dove possono anche partecipare tutti ma sicuramente non si dannano l’anima come in uno slam…x quello che voglio vedere questa Flavia in un grande slam, x vedere se può vincerlo finalmente..la me che abbia vinto indian wells o che vinca roma non m i interessa più di tanto, sono sullo stesso livello degli altri 7/8 masters….cioè in Australia abbiamo visto la Li come ha giocato con Flavia, qui a indian wells abbiamo visto quanto ha sbagliato e quanto brava e stata Flavia…vorrei vedere Flavia in uno slam giocare come ha giocato questa settimana, vedremo ne prox come si comporterà!
Flavia ha disputato una intera carriera dove ha giocato molti tornei senza le Williams non vincendoli ergo ha vinto Indian Wells con pieno merito senza se e senza ma.
Na Li e Radwanska sono il meglio del tennis attuale dopo Serena e Flavia ne ha disposto quasi facilmente.
Brava Flavia quasi ritirata, tornata su a livelli mai raggiunti prima.
Prova del 9 a Miami dovesse arrivare nei QF sarebbe un successo.
Best ranking durante la stagione non è un miraggio.
Ha vinto. Solo questo conta: ed era ora!
@ Jose mourinho (#1023513)
rilassamento mentale dopo aver vinto la sua più grande partita della carriera.. mai sentito parlare di ste cose?
Quante partite ha giocato Wawrinka dopo gli AO?
Quanti bei risultati ha fatto la Bartoli dopo Wimbledon?
Come andò la Kvitova dopo Wimbledon? La Stosur dopo NY?
Ma tu lo segui lo sport? 😐
@ Maury (#1023493)
maury.. in quell’altro thread hanno postato una foto grottesca di cui pretendo un tuo commento qua ora subito!
(io la mia l’ho già detta)
@ Jose mourinho (#1023485)
La ruota gira per tutte prima o poi, la carriera di ogni giocatrice è fatta di alti e bassi, di picchi raggiunti, discese e risalite.
Sharapova ad esempio è da giugno che non è più in ottime condizioni, quindi non si può certo dire che nei suoi confronti Flavia ha trovato una settimana fortunata 🙂
Anche Azarenka ora ha qualche problema, mentre per Serena credo che cominci a subentrare una sorta di appagamento, dopo tutto quello che ha fatto.
La Li invece non mi pare che fosse in cattive condizioni, tant’è che per arrivare in semifinale ha ribattuto la finalista degli Australian Open, una delle giocatrici più in forma di questo inizio di stagione.
E ricordo poi che con la cinese lo score di Flavia è 3-3.
Diciamo piuttosto che Flavia ha ancora un credito enorme con la fortuna…e quindi se ora arrivasse un minimo di compensazione, sarebbe solo un atto di giustizia del dio del tennis, nei suoi confronti.
@ l Occhio di Sauron (#1023498)
Occhio, io in parte son d’accordo ma solo in parte, non c’era la Williams ok, ma c’erano 19 delle prime 20, e se è chiamato 5à slam un motivo ci sarà. Poi che non sia New York grazie 😛 Sai che con me su quel torneo sfondi una porta aperta….. Ma non se ne può più di vedere quel confronto che era sparito da anni, solo perchè Flavia è riapparsa. E lasciamelo dire e non temo smentte, per le italiane è più “facile” fare risultato a Parigi che a Indian Wells, e credo sia un’affermazione difficilemnte confutabile 😉 e con questo non dico più nulla sull’argomento (forse)
Ma rilassamento de che ??? No ma scusate, giocasse domani la prima partita dico, ha appena vinto qualsiasi risultato ottiene anche uscita al secondo turno fa niente….ma da un po’ di anni il calendario l’hanno cambiato e hai praticamente 5 giorni di riposo x giocare l’altro master importante….ora visto il tabellone è viste le avversarie secondo me la semifinale e alla portata, punto! Sminuire? Guarda che non ho deciso io che i tornei più importanti dell’anno sono 4,più il master finale….quindi Ascolta Maury se tu vuoi paragonare indian wells a Parigi che è uno slam fai pure….ma sei abbastanza ridicolo, a me non interessa se pagano come in uno slam, cavolo lo finanzia il quinto uomo più ricco del mondo….se un giorno lo diventerà benissimo….ma ora indian wells vale Miami Roma Madrid Pechino etc etc, …Parigi vale Wimbledon australian e us open…cioè assurdo veramente dire ste eresie ce ne vuole!!!
@ Maury (#1023493)
e cambiati l’avatar che Flavia in quella posizione mi sembra quasi una cosa sconcia! 😆 😆 😆
@ Maury (#1023493)
Maury a IW non c’erano le Williams..
non c’era la nr.1, scusa se è poco.
Negli slam quelle ci saranno: nessuno vuole sminuire niente ma gli Slam se si chiamano così e se tutti hanno deciso che sono il top significano che sono il top, non è che adesso dobbiamo sminuire gli slam perché fa comodo.
Quando Djokovic vinse l’ultimo ATP250 di Belgado c’era un suo tifoso in tribuna con un cartello con su scritto “Beograd 5° Slam”.. faceva una tenerezza pazzesca ma allo stesso tempo ti fa capire come chiunque voglia dire la sua e credere in quello che vuole ma poi i fatti sono determinati non da quello che pensa un singolo ma dalla storia dello sport.
Indian Wells non sarà mai alla pari di Flushing Meadows così come Roma non sarà mai Parigi..
meglio farsene una ragione prima di risultare come quel tifoso Serbo con quel cartello ridicolo in mano..
(con tutta la tenerezza e comprensione che si può avere per lui)
@ Jose mourinho (#1023490)
ha ragione maury.. anche se è una professionista determinata e veterana quanto vuoi, ha appena raggiunto il più grande successo della sua carriera!
al di là della stanchezza o non stanchezza fisica anche se si rilassasse un attimo mentalmente per godersi il momento non ci sarebbe nulla di strano.
Se vi aspettate la vittoria anche a Miami non solo siete…ma siete anche veramente incontentabili.
@ Jose mourinho (#1023485)
Ma a quel famoso Parigi chi c’era? e in che condizioni e basta, svilire l’una o l’altra, ma avercene. Guarda chi ha dovuto battere Flavia prima di scrivere…. Io sinceramente non capisco veramente questo volere sminuire. L’unica differenza tra Indian Wells e uno sla sono i punti e il cachet come partecipazione proprio no.
Lo dico perchè dopo un torneo vinto, un attimo di rilassamento ci sta, non è la Sharapova abituata, poi io spero di essere smentito, e se vedi nel prono ci credo pure 😉
Ho visto ora il tabellone e confermo ciò che ho detto…potrebbe avere ivanovic al terzo turno che può benissimo battere…e poi in semi sharwpova che è tutto da vedere se ci arriva….non mi sembra un tabellone così proibitivo x questa Flavia, poi con serena in semi vedremo!!!! Ma direi approccio morbido x ricaricare le pile e poi fare come a indian wells…vedremo !
Vince certamente le tre che hai citato erano presenti ma in che condizioni….e ovvio che se nei prox slam saranno sempre in queste condizioni lo slam Flavia lo potrà vincere….ma se dovessero tornare al top sarà molto ma molto più dura soprattutto sul cemento!!!in questo momento si giocassero ora gli us open sarebbe una del tre favorite…ma questi madre sono importantintisismi xke danno tanti soldi xo non sono slam…anche nadal ha perso con dolgopolov qui…fosse stato uno slam quante chance avrebbe avuto dolgo di farlo fuori 3,su 5??? Pochissime…detto ciò Flavia deve essere in questa forma strepitosa nei prox mesi e vedremo dove arriverà….scusa Maury in base a cosa scrivi che a Miami non può andare lontano x tanti motivi….cioè tornerà a giocare venerdì… Quindi non sarà stanca, avrà tempo x recuperare…e col momento che stanno passando le altre giocatrici può arrivare ancora quantomeno in semi con un buon tabellone!!!
Immensa ed intramontabile Flavia!
Mai vista così determinata e forte come in questo torneo.
Vale sicuramente di più del sua attuale best ranking:
se non interviene la sfiga quest’anno lo supera di sicuro.
A questo punto spero che possa alzare anche una delle coppe più “pesanti”: è l’unica cosa che manca e se la merita proprio.
A mente lucida, esprimo un concetto, su quanto sia maturata Flavia, l’emblema sono le sue due ultime partite, ricordo e in parte condividevo, quando si diceva, che Flavia avesse un gioco, bello ma piatto, e che non era in grado di trovare varianti a questo. Ora invece, con Na LI e Radawnska (nel primo set, il secondo non si è giocato), ha esspresso proprio un gioco opposto all’altro, difensivo per lo più tendente a far sbagliare la cinese, nel primo match, aggressivo alla ricerca del vincente quando possibile contro la muraglia polacca. Non stilo classifiche di merito o meno, ma credo che ora sia davvero una top player, non credo che a Miami, possa andare lontano per tanti motivi, ma son sicuro che ne vedremo ancora di belle con lei. Magari dopo la primavera rossa (spero). Anche se il suo giocosulla terra non perde troppo.
Giù il cappello per Flavia Pennetta!!!!!!!
A Marco Mazzoni dico il consueto bravo, anche se non è vero che l’articolo è stato scritto di corsa, ma si sente che è stato ben meditato e ponderato durante la giornata e poi completato con gli elementi della partita, durante la stessa e poco dopo. Concordo infine con chi ha scritto che il titolo è non solo ingeneroso ma falso, ma ormai non mi stupisco più.
Bravissima Flavia in tutto il torneo nella sua componente più fragile, ovvero la testa. La vittoria è stato ampiamente meritata dalla brindisina, capace non solo di giocare tatticamente in modo perfetto, ma sopratutto “cinica” nello sfruttare a suo favore le giornate no delle sue avversarie, i loro punti deboli o i piccoli malanni fisici. Il tennis in fondo è questo, ovvero il confronto con l’avversario che si gha davanti, e non lo sparare a tutta ogni pallina cercando di mirare alle righe. Il tennis è intelligenza tattica, e destrezza (qualità oggi in disuso), e in questo torneo Flavia ha applicato le regole d’oro del tennis e incarnato alla perfezione lo spirito intrinseco di questo sport. In altri momenti della sua carriera non so se avrebbe approfittato in maniera così lucida di queste circostanze favorevoli, quindi onore a lei per essere finalmente riuscita a vincere un torneo importante. Indian Wells non è uno slam, né ha il prestigio di altri mandatory, ma con quel montepremi che si ritrova certamente è una delle dieci occasioni più importanti dell’anno. Adesso per consacrarsi definitivamente come campionessa pretendiamo il grande colpo in uno dei prossimi tre slam, io spero tanto in Wimbledon.
Fantastica Flavia!!!!!!!!!!! Una grande vittoria a coronamento di una grande carriera. La polacca era infortunata, ma non è certo colpa di Flavia e tra l’altro l ‘ aveva già battuta sonoramente 2 settimane fa.
Complimenti a Flavia e speriamo anche in risultati ancora migliori, tenendo conto che ha battuto la n. 2 e la 3 al mondo.
@ Jose mourinho (#1023387)
veramente Maria, Azarenka e Li c’erano anche qui… 🙂
e Serena quest’anno sembra più vulnerabile dell’anno scorso…staremo a vedere.
io ho la sensazione che per Flavia questo non sia affatto un punto di arrivo…ma che al contrario da questa vittoria possa trarre ulteriore fiducia nei propri mezzi
@ Niccoló Fava (#1023374)
No ha scritto M M M. Ce l’aveva scritto anche nel polso dove or ha il cuore. È in spagnolo e vorrebbe dir una cosa tipo la migliore del mondo.
Per l’angolo del gossip direi che con il tweet di 8 minuti fa con tanto di foto il fatto che Pennetta e Fognini stiano insieme è pressoché ufficiale
@ Alessandro6.9 (#1023361)
Per favore, non diciamo assurdità.
Fenomenale Flavia Pennetta. Se l’è meritato tutto questo trionfo! Continua a scrivere pagine della storia sportiva d’italia. Donna, atleta dalle mille risorse. C’è voluta la sua voglia, la sua grinta e il suo amore per il tennis per risorgere dopo ciò che ha vissuto.
Ha fatto una grandissima vittoria Flavia, ha giocato bene x tutta la settimana ed ha meritato di vincere il torneo anche se radwanska era infortunata…anche xke secondo me avrebbe vinto anche se fosse stata al max…almeno oggi! Detto ciò come al solito si esagera x ogni vittoria…ora io mi chiedo Alessandro come fai a paragonare sullo stesso livello la vittoria di oggi di Flavia con il Rolando garros della schiavone…cioè assurdo veramente….si chiamano slam, gli slam si paragonano con altri slam, non con i master series….non diciamo fesserie x favore, speriamo che Flavia acquisisca sempre più fiducia e che riesca a vincere uno slam sul cemento, ma negli slam sarà molto più dura purtroppo che giocare qui…anche xke ci sarà serena maria azarenka li è tante altre pronte a dare battaglia…vedremo nei prox mesi come andrà…intanto solo bravissima gli si può dire!!!
Comunque stanno assieme. N.M.M. è un motto storico di Fabio,ripreso dai cori calcistici dell’inter di cui è tifoso. Flavia lo ha scritto piu’ volte sulla camera e oggi aggiunto un cuore e infine il ringraziamento a Fabio, che le indica simpaticamente di non dire altro. Se continuano a giocare così …che stiamo insieme! 😉
Flavia nuovamente n°1 italiana come e’ giusto che sia…
Adesso spero che faccia risultati anke sul rosso soprattutto al
foro dove spero il pubblico la trascini ad una vittoria che
sarebbe esaltante !!!
Bravissima Flavia! Sei stata eccezionale 🙂
FLAVIA IMMENSA!!!!
Ha scritto, come fa ultimamente Fabio, non M.M.M., ma N.M.M…Penso stia per “Non Mollare Mai”..Altro indizio..
roberta vinci e silvia farina secondo me al quarto posto ci starebbero meglio
Grande Flavua. Sul cemento la migliore!!!
Non mi piacciono i paragoni ma che fosse più forte della Errani si sapeva, mica doveva vincere Indian Wells.
Ma dov’è groucho o come si chiama che 2 giorni fa scriveva:
“Pennetta tennista incostante, la partita con la Li mi darà ragione…”
Che bello!!!
In dieci giorni di un torneo e in un giorno che vale la vita sportiva di un’atleta, tutto si rimette in equilibrio.
Oggi tutti i discorsi tra fortuna e sfortuna si annullano, per premiare chi ha lavorato per tanti anni con la passione e la fatica, e a volte ha dovuto combattere con avversari oscuri quali il dolore e l’amarezza.
Il riconoscimento più meritato e una vittoria che sembra uno di quei leoni alla carriera che ogni tanto arrivano e, cosa entusiasmante giungono in un momento in cui si possono gustare, ossia quando si ha ancora qualcosa da dare.
Bravissima Flavia per averci creduto; Agneska avrà altre giornate e altri tornei per vincere. Flavia chissà, ma la cosa che conta è che questa volta il destino non aveva occhi che per lei.
Torneo e vittoria che vale quanto lo slam della schiavone. Stupendo e inaspettato all’inizio, e forse per questo ancora più grande.
Secondo me Pennetta sopra tutte. E non è per l’immediatezza del grande successo,anche se la vittoria di un torneo come Indiano Wells basterebbe da solo. . .
Avete visto il timido bacio a fine match tra flavia e Fabio? mi sa che stanno proprio insieme…
GRANDISSIMA FLAVIA…SPORTIVISSIMA AGA…..
MA CHE SIGNIFICA M.M.M. ….. QUUALCUNO LO SA?
Polemiche per una classifica? Creare rivalità? Guarda che è uno sport, le classifiche e le rivalità sono il pane quotidiano, così come le opinioni di chi segue il tennis. Non capisco il senso della bacchettata.
Strepitosa Flaviaaaaaaaaaa!
Concordo. Oddio… Oddio… Flavia a differenza di Sara, oltre ad avere un premier mandatory e un premier in bacheca, ha dimostrato di poter battere tutte le migliori (Venus, Sharapova, Mauresmo, e tante altre top 5), ed è palese che il suo tennis sia senza dubbio superiore. La Errani dal canto suo, ha pessimi risultati con le migliori del mondo ma dimostra tutta un’altra continuità con quelle che le stanno sotto in classifica. Inoltre vanta una finale slam e due partecipazioni al master di fine anno. Ma occorre considerare che questa Pennetta difficilmente non sarà al master quest’anno.
@ Cla (#1023335)
Non mi sembra il caso di fare classifiche che servono solo a creare rivalità artificiali e polemiche tra gli utenti. Io penso che la schiavone sia la più forte sul “rosso” mentre Flavia sia la più forte sul cemento (e questo già prima di questo torneo) cosi si evitano inutili diatribe.
Ho visto giocare cecchini e reggi e ti assicuro che in quarta posizione non c’e nessuna di quelle due ma casomai una tra silvia farina e roberta vinci
Concordo.
Flavia torna numero 2 italiana all time, dietro la Schiavone.
1. Schiavone
2. Pennetta
3. Errani
4. Raffaella Reggi? Sandra Cecchini?
Devo dire che da quando ha fatto la foto con me è migliorata moltissimo
Che goduria. . magica flavia
Strepitosa! Brava e bella!
@ marcoo (#1023293)
Ha totalmente ragione! IT WAS HER DAY!
aleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee flaviaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Grande rispetto per Aga oggi. Non mi piace nè come giocatrice nè come ragazza, ma oggi è rimasta in campo pur se chiaramente impedita, onorando la finale. Molto sportiva e leale 😉
Flavia fenomenale. Nel primo set almeno fino al 42 la partita non sembrava influenzata dall’infortunio della polacca, e Flavia la stava gestendo alla grande! Credo che oggi avrebbe vinto anche con una Radwanska non infortunata, anche il servizio ha funzionato alla grande! 😛
Resta un po’ di amaro in bocca per non aver vinto una finale giocata al max da entrambe, ma credo che questo sia anche un segno che la fortuna prima o poi gira…Flavia ne ha passate di tutti i colori, questo era il suo torneo! Fantastica, nient’altro da aggiungere. Mi ha smentito alla grande. Speravo potesse tornare competitiva dopo l’operazione al polso, ma mai mi sarei aspettato una Pennetta così affamata e migliorata. MERAVIGLIOSA 😀
@ Marco Mazzoni (#1023261)
Articolo ineccepibile. Hai vinto la sfida di combinare l’ANSA con la poesia 😉