S. Kozlov
M. Berrettini [7]
Australian Open: Matteo Berrettini al terzo turno. Ora la sfida con Carlos Alcaraz
19/01/2022 09:08 
114 commenti
114 commenti
Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12
Matteo Berrettini approda al terzo turno degli Australian Open, prima prova stagionale del Grand Slam.
L’azzurro, n.7 del ranking e del seeding ha battuto 61 46 64 61, dopo oltre due ore e mezza di battaglia, lo statunitense Stefan Kozlov, n.169 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card.
Matteo Berrettini si è aggrappato al servizio per arrivare al terzo turno. L’azzurro è apparso ancora in evidenti difficoltà fisiche soprattutto negli spostamenti. Servirà qualcosa in più contro il teenager terribile Carlos Alcaraz.
Nel primo set inizio convincente di Matteo, che dall’1-1 metteva a segno cinque giochi consecuti vincendo velocemente la frazione per 6 a 1 con l’americano che nell’ultimo punto del parziale commetteva anche un doppio fallo.
Nel secondo set nel terzo game Berrettini ha cancellato una palla-break con un ace, in quello successivo ha fallito tre palle-break consecutive e nel settimo gioco è stato lui a cedere la battuta per la prima volta nel match con un errore di diritto sul break point.
L’azzurro poi non ha sfruttato quattro opportunità di rientrare subito nel set e nel decimo gioco, dopo aver annullato altre due chance per il contro-break, Kozlov ha pareggiato il conto dei set per 6-4 con un diritto vincente sulla palla set.
Nel terzo set Berrettini ha messo a segno la zampata vincente sul 5 a 4 quando ha approfittato dell’unica chance offerta dall’americano e con un rovescio vincente si è assicurato il set per 6 a 4. Quarta frazione a senso unico, complice anche un risentimento alla coscia sinistra di Kozlov, probabilmente crampi: Berrettini volava sul 3-0 ed ha poi chiuso 6-1 la partita con un ace.
Al terzo turno Berrettini affronterà lo spagnolo Carlos Alcaraz, n.31 del ranking e del seeding.
1 Aces 21
5 Double faults 1
68 % 78/114 1st serve in 70 % 70/100
64 % 50/78 Win 1st serve 79 % 55/70
33 % 12/36 Win 2nd serve 57 % 17/30
20 % 1/5 Break points won 38 % 6/16
64 % 21/33 Net points won 63 % 15/24
27 % 27/100 Receiving points won 41 % 47/114
23 Winners 53
3 Return winners 1
37 Unforced errors 29
2 Return unforced errors 2
90 Total points won 124
TAG: Australian Open, Australian Open 2022, Matteo Berrettini
Sinner
Djokovic
Alcaraz
Medvedev
Zverev
Ruud
Tsitsipas
Hurkacz
Dimitrov
Sabalenka
Gauff
Rybakina
Vondrousova
Zheng
Jabeur
Ostapenko
Loading ...
@ Paolo (#3041689)
Non è questione di piacere o non piacere, il fatto è che oggi come oggi è difficilissimo giocare contro Alcaraz che sta giocando in uno stato di esaltazione per i risultati ottenuti, ma non è ancora a livello dei primissimi. Per questo Alcaraz è una linea di demarcazione, se vuoi entrare nel Gota di questo sport devi batterlo, per me è una linea di demarcazione.
@ Barabba (#3041046)
QUOTO
Credo che il vero problema per Berretta sia la continuità nel corso dell’incontro, trovare subito il servizio, poche o nessuna pausa, pochissimi errori non forzati, insomma i punti critici del romano. Se Alcatraz non h un calo di Formia, questo incontro è un esame fondamentale per Matteo che ci dice se veramente può in un futuro sperare contro Zverev, Medvedev e compagnia bella. Questo con Alcatraz è in incontro chiave in questo senso, seppure Carlitos non sia ai livelli di quelli che ho nominato. Si vedrsnno le reali prospettive di Matteo, in poche parole, se vuole ambite in alto DEVE battere Alcatraz in umido convincente. Mi
@ Marcus91 (#3041074)
No non potrai esultare perché è troppo facile dopo devi tifare prima invece di andare dietro a sto spagnolo
Per la partita con Alcaraz lo faccio ancora perdente
@ Linus (#3041202)
Sinner più o meno ha la stessa età ed e nella top ten quindi cosa c’entra età. Poi siate italiani vedo troppi spagnoli andatevene in Spagna se vi piace Alcaraz
Mi dispiace per Matteo ma quest’anno la vedo molto dura per lui rimanere nei top ten tra infortuni continui e le difficoltà mostrate sul rovescio. Io dico la mia e spero di sbagliare, é comunque un giocatore che può restare dal n. 11 al n. 20 Atp
Non credo che “i migliori” danno ad un 169mo la possibilità di vincere un set. Come si dice in questi casi? Berrettini vince, ma non convince. Vediamo con Alkaraz! enzo
per esattamente lo stesso criterio Sinner, che ha vinto le ultime 6 partite disputate, ha battutto l’americano 2 volte su 2, è più alto in classiifica, ha più vittorie su cemento ed overall, è dato a 1.07 e Johnsson a 8
@ maverikkk (#3041059)
Le quote, almeno io ho visto quelle di SNAI che danno la vittoria di alcaraz a 1.53 e quella di Berretto a 2.35, sono basate su questi dati:
– forma ->
Alcaraz è dato al 100% in quanto ha vinto tutte le ultime 6 partite disputate
Berretto è dato al 50%, ne ha vinte 3 e perse 3
– precedenti -> 1:0 Alcaraz
– vittorie/sconfitte e superficie credo nell’ultimo anno -> è in vantaggio Berrettini sia in assoluto che sul cemento all’aperto
– ranking -> berrettini
Per me Alcaraz può solo fuggire da se stesso: Fuga da Alcaraz!
Ragazzi, lo spagnolo è forte ok, però non esageriamo a ritenere bello e steso il nostro Berrettini!
Gli stessi bookmakers più rappresentativi danno favorito Alcaraz, ma mica di tantissimo eh!
Sarà una partita difficile, ma non impossibile … daii … prepariamoci a tifare Berretto!!!
Ok i progressi, ma Alcaraz giocò con Sonego a Cincinnati e poco dopo fece quarti US Open mostrando già cosa sapeva fare. Ovvio che lo spagnolo sarebbe favorito, ma Lorenzo è uno dei giocatori con più corsa e fiato del circuito e, se rimane attaccato al match, questo alla lunga potrebbe risultare decisivo. Parte sfavorito, ma nella lotta potrebbe esaltarsi.
Serve una partita di grandi continuità ed efficacia al servizio e ben gestita tatticamente. Ad esempio, cercare di non prolungare gli scambi ma tentare di abbreviarli, variare le rotazioni, rallentare nel caso, e andare a prendersi il punto a rete ogni qual volta se ne intraveda la possibilità, stile Federer ultima versione. Accettare un confronto di ritmo da fondo campo penso sia quasi un suicidio con lo spagnolo…Ovviamente sulla carta, la realtà della partita è altra cosa!