ATP 250 Kitzbuhel e Atlanta: LIVE i risultati con il dettaglio del Day 2. Mager e Cecchinato ok a Kitzbuhel. Out Travaglia sconfitto da Rune

Scritto da Bec_style
Rune!!!!! I miei ragazzi stanno arrivando!

Anche Alcaraz sta arrivando …al capolinea … Vamossssss

Ma chissene di Alcacaz (Cilic dixit..). Vai Jannik!

@ zedarioz (#2885284)

Sì, verissimo

Non posso entrare nel merito di un commento tecnico sulla Vittoria del Ceck e sulla sconfitta di Steto,in quanto non ho seguito i relativi matches.
Mi limito ad osservare che,dalla cronaca sull’ andamento della partita ,comunque e conoscendo il valore di Albot,giocatore sempre ostico( più forte sul veloce,ma valido anche su terra),ne traggo che la prestazione è stata buona e,in effetti,a parte lo scivolone contro Dzumuhur ,le ultime uscite di Marco sono state tutte prove confortanti.
Steto ,invece a giudicare dallo score così crudo e perentorio deve aver giocato parecchio sottotono contro Rune,prospetto interessante che sta cominciando a ingranare un po’ anche negli Atp 250,fermo restando che questa sconfitta è un passo falso che va ad accentuare la discontinuità di Stefano negli ultimi mesi,dopo aver cominciato alla grande la stagione in Australia.
Vediamo ,a questo punto,se riuscira’a torne centrato e competitivo nei prox eventi in America su cemento :il marchigiano, se ritrova fiducia,è ancora in grado di fare bene in questa seconda meta’ di stagione:intanto ritroverà il cemento outdoor a lui caro e dove è in grado di esprimersi ad alti livelli.

@ Luca Fiorino (#2885123)

Se posso aggiungere al tuo commento precedente, come sempre accade per questi atleti preparatissimi, non si tratta di stanchezza fisica ma di “scarico” mentale. Dopo un torneo favoloso come quello giocato da Alcaraz per la sua età, c’è un down a livello di tensione che ne pregiudica le prestazioni. Succede anche ai più navigati di perdere al primo turno dopo un torneo vinto, figurarsi per un 2003 che ha vissuto la prima di tante settimane gloriose che probabilmente lo aspettano. Si va oltre l’appagamento, è un bisogno fisiologico di recupero mentale. Solo i grandissimi non ne risentono, ed aggiungo che spesso i più forti si fanno programmare il primo turno al mercoledì oppure al giovedì se hanno il bye ed hanno giocato la settimana prima,

Scritto da Luca Fiorino
@ Kenobi (#2885037)
Ad oggi, a parer mio, ha giocato la partita della vita inteso come la migliore di sempre (lo deduco dai risultati ottenuti e da quelle tre partite che avevo visto nei Challenger nelle quali non si era mai minimamente avvicinato a questo genere di prestazione).
Nel terzo mai mi sarei aspettato una prestazione simile. Braccio sciolto, accelerazioni dirompenti, si vedeva che stava giocando oltre i propri limiti, eppure, per la serie di fattori di cui abbiamo già parlato, è riuscito a vincere senza lasciarsi condizionare da tutto il contorno (paura di causare un dispiacere al proprio pubblico arrivato vicino al traguardo, avversario fresco di titolo, debutto ATP, poca abitudine a questo tipo di incontri ecc ecc).
Non capisco perché starei sminuendo i suoi meriti sportivi. È esattamente il contrario.

Gran dritto Elder

Scritto da Kenobi

Scritto da Luca Fiorino
Alcaraz.
L’austriaco ha giocato la partita della vita a suon di bordate vincenti mentre lo spagnolo ha pagato le condizioni di gioco diverse tra Kitzbuhel e Umago (tennisti con servizio e colpi di inizio gioco penetranti come il carneade austriaco sono accentuati) il poco margine di recupero fisico a distanza di due giorni dalla finale in terra croata e anche un piccolo fisiologico appagamento dopo il primo titolo ATP.

Dire che ha giocato la partita della vita significa sminuire i meriti sportivi, non giocava con Nadal ma con un ragazzo 18nne.
Ed il poco margine di recupero tra i due tornei è una scelta strategica sbagliata che fa parte delle skills di un tennista.

diciamo la verità, che nè lo spagnolo nè il suo staff avrebbero mai immaginato che arrivasse in finale e vincesse pure, per quello si è iscritto ai due tornei.
probabilmente ha solo imbroccato la sua settimana di gloria, favorito dal livello challenger del 250.
adesso lo aspettiamo fino a novembre ai tornei su cemento..vedremo..e a fine anno tireremo le prime somme.

Scritto da Gualtiero

Scritto da Luca Fiorino
Ciao ragazzi! Come spesso accade in questi casi bisogna suddividere i meriti di Elrer dai demeriti di Alcaraz.
L’austriaco ha giocato la partita della vita a suon di bordate vincenti mentre lo spagnolo ha pagato le condizioni di gioco diverse tra Kitzbuhel e Umago (tennisti con servizio e colpi di inizio gioco penetranti come il carneade austriaco sono accentuati) il poco margine di recupero fisico a distanza di due giorni dalla finale in terra croata e anche un piccolo fisiologico appagamento dopo il primo titolo ATP. Una sconfitta che almeno mi spiego così considerando anche l’età del ragazzo e tutte le variabili elencate prima. Chiudo dicendo che proprio questo rende questo sport così magico e imprevedibile: la vittima sacrificale della vigilia che si trasforma nell’eroe di giornata.
Un abbraccio e alla prossima!

Ciao Luca, effettivamente le sconfitte al primo turno di chi ha vinto la domenica il torneo precedente avvengono in altissima percentuale. Era uno dei cavalli di battaglia di Rino Tommasi. Difficile ricaricare le pile, soprattutto a livello mentale, in così poco tempo e giocare al meglio senza essersi potuti adattare a campi e palle differenti. Grazie del tuo intervento e buon lavoro

Penso che Ferrero lo abbia mandato apposta per fargli subito assaggiare le sensazioni.
Anche ritrovare la prestazione sopo un successo è una cosa che va imparata.

mah…alcaraz ha perso??
vabbè ci rifaremo gli occhi con il fenomeno.. sul cemento..

L’austriaco ha sicuramente giocato la partita della vita,ma il match ha evidenziato un preciso limite tecnico di Alcaraz,l’enorme difficoltà se non addirittura l’impossibilità a rispondere su palle che saltano molto
Se gioca contro Isner e risponde così fa prima a evitare di scendere in campo,si risparmia una doccia e una lavatrice per il vestiario

Scusate ma Jannik quando gioca?

@ Kenobi (#2885037)

Ad oggi, a parer mio, ha giocato la partita della vita inteso come la migliore di sempre (lo deduco dai risultati ottenuti e da quelle tre partite che avevo visto nei Challenger nelle quali non si era mai minimamente avvicinato a questo genere di prestazione).

Nel terzo mai mi sarei aspettato una prestazione simile. Braccio sciolto, accelerazioni dirompenti, si vedeva che stava giocando oltre i propri limiti, eppure, per la serie di fattori di cui abbiamo già parlato, è riuscito a vincere senza lasciarsi condizionare da tutto il contorno (paura di causare un dispiacere al proprio pubblico arrivato vicino al traguardo, avversario fresco di titolo, debutto ATP, poca abitudine a questo tipo di incontri ecc ecc).

Non capisco perché starei sminuendo i suoi meriti sportivi. È esattamente il contrario.

@ Wynograski (#2885063)

E chi ha mai dato del bidone ad Alcaraz? Davvero da quello che ho scritto deduci ciò?

@ Zio (#2885057)

Giusta osservazione, non a caso era andato in difficoltà pure con pouille a Umago, prima del crollo fisico del francese

Ho visto il match di Mager e posso dire di aver visto un eccellente Gianluca nel secondo set,dove ci ha deliziato con un tennis vario di altissimo profilo tecnico che ha annichilito letteralmente il volonteroso,ma inadeguato Novak.
Il primo set invece lo aveva visto contratto,prima avanti di un break, poi ripreso,un po’discintinuo ,ma poi quando si è sciolto,il match è diventato quasi una passeggiata,perché la superiorità era troppo netta per
Il buon Dennis Novak,a un certo punto completamente frustrato e frastornato.
Adesso contro I solito Ramos,ci vuole una prestazione di questa portata perché Albert comunque regala pochissimo,di conseguenza Gianluca dovrà giocare il suo miglior tennis per vincere il match: non parte certo favorito contro il catalano che sul rosso ha costruito gran parte della sua carriera vincendo molto,però ha delle chances,sempreche’ riesca a servire e rispondere bene,entrare subito nel match e commettere pochi gratuiti.
Match di difficoltà tecnica molto elevata ma non impossibile.

Scritto da Luca Fiorino
Ciao ragazzi! Come spesso accade in questi casi bisogna suddividere i meriti di Elrer dai demeriti di Alcaraz.
L’austriaco ha giocato la partita della vita a suon di bordate vincenti mentre lo spagnolo ha pagato le condizioni di gioco diverse tra Kitzbuhel e Umago (tennisti con servizio e colpi di inizio gioco penetranti come il carneade austriaco sono accentuati) il poco margine di recupero fisico a distanza di due giorni dalla finale in terra croata e anche un piccolo fisiologico appagamento dopo il primo titolo ATP. Una sconfitta che almeno mi spiego così considerando anche l’età del ragazzo e tutte le variabili elencate prima. Chiudo dicendo che proprio questo rende questo sport così magico e imprevedibile: la vittima sacrificale della vigilia che si trasforma nell’eroe di giornata.
Un abbraccio e alla prossima!

Ciao Luca, effettivamente le sconfitte al primo turno di chi ha vinto la domenica il torneo precedente avvengono in altissima percentuale. Era uno dei cavalli di battaglia di Rino Tommasi. Difficile ricaricare le pile, soprattutto a livello mentale, in così poco tempo e giocare al meglio senza essersi potuti adattare a campi e palle differenti. Grazie del tuo intervento e buon lavoro

@ mestercard2000@arcor.de (#2885004)

Ok, allora sei giustificato

@ Supporter dei poeti estinti (#2885045)

Gioco il giorno dopo non due giorni dopo , un match tre su 5 contro un top 15 . Ma almeno fate i paragoni sensati

Ma nessuno dice che al … il giocatore più antipatico che si sia mai visto al mondo e che se perde una grande fortuna per tutti

Non fatevi ingannare da questa battuta di arresto.
Che a 18 anni ci può stare, soprattutto dopo aver vinto un torneo.
Alcaraz farà molto bene anche sul cemento americano.

Ho provato a guardare la partita Isner Wolf..Ma è tennis o baseball????davvero nemmeno a gratis andrei a vedere una partita di long john sul cemento…L unica cosa bella la capigliatura stile anni 80 di Wolf che peraltro non conoscevo

Scritto da Supporter dei poeti estinti
Vi ricordate le critiche a Sinner quando uscì al primo turno degli Australian open giocando il giorno dopo aver vinto un Atp 250? Solo un poco di coerenza.. Forza jannik

No, io non le ricordo, si diceva solo che aveva avuto sfiga a giocare subito il lunedì. Vai a prendere i post del post Shapovalov e incollane almeno tre se li trovi…

Scritto da JS
Alcaraz ha semplicemente dato la vita per vincere il primo torneo, sapendo che probabilmente era l’ultima chance per quest’anno, soprattutto vedendo il livello del torneo. Non a caso dissi che era un occasione ghiotta per lui, che poi è stato molto bravo a sfruttare. Però vi pongo una domanda: se fosse davvero il predestinato che molti credono, avrebbe davvero bisogno di spremersi come un limone per vincere un 250 modesto e uscire col numero 337, che ha giocato molto bene, il torneo seguente? Mmmm, questo fatto mi lascia un po’ dubbioso onestamente

Grandi e sagge parole!!! Bravo!

Un altro 2003 forte questo rune. Bene bene, sono fiducioso per i prossimi anni. Spiace per travaglia ovviamente, ma sono contento quando nuove promesse stelle emergono

Scritto da silver81
allora, complimenti a Erler per il partitone, inutile cercare swcusanti per Alcaraz,lui e il suo staf hanno semplicemente fatto una minkiata a iscriversi a 2 Master consecutivamente, dopo Umago, una settimana piu soft di soli allenamenti gli avrebbe fatto bene, cmq oggi era veramente irriconoscibile.
però esprimo anche la mia piu grande tristezza nel vedere certi commenti da tifositti di calcio frustrati e rosiconi, che non vedono lìora che un giocatore perda per scrivere cose tipo “eh ve l’avevo detto, eh il Fenomeno”, gli stessi che infamano Sinner e Musetti appena perdono una partita, fate pena
£questo è uno sport in cui si fanno almeno 20/30 tornei l’anno e quidni almeno 100-120 partite l’anno, non dovete chiedere la Luna a questi ragazzi che devono ancora compeltare la crescita sia fisica che agonistica
nemmneno dei Mostri come Federer e Djokovic a 18 anni vincevano tornei per settimane consecutive eh…

Condivido al 100%. Leoni da tastiera , saranno spero giocatori mediocri , sicuramente uomini da poco..

Sinnner , occhio al polline e agli infortuni. Occhio alle fidanzate,ecc

Scritto da Luca Fiorino
Ciao ragazzi! Come spesso accade in questi casi bisogna suddividere i meriti di Elrer dai demeriti di Alcaraz.
L’austriaco ha giocato la partita della vita a suon di bordate vincenti mentre lo spagnolo ha pagato le condizioni di gioco diverse tra Kitzbuhel e Umago (tennisti con servizio e colpi di inizio gioco penetranti come il carneade austriaco sono accentuati) il poco margine di recupero fisico a distanza di due giorni dalla finale in terra croata e anche un piccolo fisiologico appagamento dopo il primo titolo ATP. Una sconfitta che almeno mi spiego così considerando anche l’età del ragazzo e tutte le variabili elencate prima. Chiudo dicendo che proprio questo rende questo sport così magico e imprevedibile: la vittima sacrificale della vigilia che si trasforma nell’eroe di giornata.
Un abbraccio e alla prossima!

La partita della vita? Sempre questi discorso assurdi. Alcaraz era al limite, è giovane e quindi non pronto per due tornei di fila. Non è un fenomeno ,per adesso, mi n è un bidone perché ha perso.

In realtà non ho visto la partita ma penso che alcaraz sia più in difficoltà con chi vuole accorciare lo scambio e non gli fa prendere il ritmo

mazzoni ci dovrebbe spiegare questo balzo di alcaraz con erler

@ Mah (#2884976)

Tutto questo accade ora… nel 1974 e nel 1978un certo Borg vinse Roma e Parigi che erano atraccati come umago e Kitzbuhel… stessa cosa per un certo Panatta nel 1976

Vi ricordate le critiche a Sinner quando uscì al primo turno degli Australian open giocando il giorno dopo aver vinto un Atp 250? Solo un poco di coerenza.. Forza jannik

Scritto da il capitano
Inizio carriera dei big 3:
Federer nr.2 atp 250 e nr.1 master 100;
Djokovic nr.3 atp 250;
Nadal nr.2 atp 250 e nr.1 atp 500. Sinner e Alcaraz sono in linea, e come andare in moto, si comincia con il Ciao, poi il Cagiva 125 ecc. ecc. finché arriva il giorno dove invece di fare la curva vai dritto, e li capisci che è ora di abbandonare.

Esiste ancora chi si ricorda del Cagiva 125…

fortissimo alcaraz ahahahah

Scritto da silver81
allora, complimenti a Erler per il partitone, inutile cercare swcusanti per Alcaraz,lui e il suo staf hanno semplicemente fatto una minkiata a iscriversi a 2 Master consecutivamente, dopo Umago, una settimana piu soft di soli allenamenti gli avrebbe fatto bene, cmq oggi era veramente irriconoscibile.
però esprimo anche la mia piu grande tristezza nel vedere certi commenti da tifositti di calcio frustrati e rosiconi, che non vedono lìora che un giocatore perda per scrivere cose tipo “eh ve l’avevo detto, eh il Fenomeno”, gli stessi che infamano Sinner e Musetti appena perdono una partita, fate pena
£questo è uno sport in cui si fanno almeno 20/30 tornei l’anno e quidni almeno 100-120 partite l’anno, non dovete chiedere la Luna a questi ragazzi che devono ancora compeltare la crescita sia fisica che agonistica
nemmneno dei Mostri come Federer e Djokovic a 18 anni vincevano tornei per settimane consecutive eh…

D’accordissimo con te…e proprio per questo motivo gli stessi che hanno deriso Sinner e Musetti, i quali saranno sicuri top ten nei prossimi anni – come Alcaraz molto probabilmente- non possono pretendere che poi non li si ripaghi con la stessa moneta….cominciamo ad essere un pò più obiettivi tutti quanti, meno trolleggianti e più sportivi.

Scritto da Luca Fiorino
Ciao ragazzi! Come spesso accade in questi casi bisogna suddividere i meriti di Elrer dai demeriti di Alcaraz.
L’austriaco ha giocato la partita della vita a suon di bordate vincenti mentre lo spagnolo ha pagato le condizioni di gioco diverse tra Kitzbuhel e Umago (tennisti con servizio e colpi di inizio gioco penetranti come il carneade austriaco sono accentuati) il poco margine di recupero fisico a distanza di due giorni dalla finale in terra croata e anche un piccolo fisiologico appagamento dopo il primo titolo ATP. Una sconfitta che almeno mi spiego così considerando anche l’età del ragazzo e tutte le variabili elencate prima. Chiudo dicendo che proprio questo rende questo sport così magico e imprevedibile: la vittima sacrificale della vigilia che si trasforma nell’eroe di giornata.
Un abbraccio e alla prossima!

Quoto!!!

Scritto da Luca Fiorino
Alcaraz.
L’austriaco ha giocato la partita della vita a suon di bordate vincenti mentre lo spagnolo ha pagato le condizioni di gioco diverse tra Kitzbuhel e Umago (tennisti con servizio e colpi di inizio gioco penetranti come il carneade austriaco sono accentuati) il poco margine di recupero fisico a distanza di due giorni dalla finale in terra croata e anche un piccolo fisiologico appagamento dopo il primo titolo ATP.

Dire che ha giocato la partita della vita significa sminuire i meriti sportivi, non giocava con Nadal ma con un ragazzo 18nne.
Ed il poco margine di recupero tra i due tornei è una scelta strategica sbagliata che fa parte delle skills di un tennista.

Scritto da mestercard2000@arcor.de
@ Adriano non Panatta (#2884950)
Vivo da 40 anni in Germania non ho fatto scuola la italiana

Allora in questo caso complimenti, c’è chi ha “fatto le scuole italiane”…ma nonostante ciò…niente

@ Poldi (#2885025)

È quello che ho provato a spiegare anche in telecronaca, poi è legittimo che ognuno si faccia una propria idea a riguardo e la possa pensare diversamente

allora, complimenti a Erler per il partitone, inutile cercare swcusanti per Alcaraz,lui e il suo staf hanno semplicemente fatto una minkiata a iscriversi a 2 Master consecutivamente, dopo Umago, una settimana piu soft di soli allenamenti gli avrebbe fatto bene, cmq oggi era veramente irriconoscibile.

però esprimo anche la mia piu grande tristezza nel vedere certi commenti da tifositti di calcio frustrati e rosiconi, che non vedono lìora che un giocatore perda per scrivere cose tipo “eh ve l’avevo detto, eh il Fenomeno”, gli stessi che infamano Sinner e Musetti appena perdono una partita, fate pena

£questo è uno sport in cui si fanno almeno 20/30 tornei l’anno e quidni almeno 100-120 partite l’anno, non dovete chiedere la Luna a questi ragazzi che devono ancora compeltare la crescita sia fisica che agonistica

nemmneno dei Mostri come Federer e Djokovic a 18 anni vincevano tornei per settimane consecutive eh…

Scritto da Luca Fiorino
Ciao ragazzi! Come spesso accade in questi casi bisogna suddividere i meriti di Elrer dai demeriti di Alcaraz.
L’austriaco ha giocato la partita della vita a suon di bordate vincenti mentre lo spagnolo ha pagato le condizioni di gioco diverse tra Kitzbuhel e Umago (tennisti con servizio e colpi di inizio gioco penetranti come il carneade austriaco sono accentuati) il poco margine di recupero fisico a distanza di due giorni dalla finale in terra croata e anche un piccolo fisiologico appagamento dopo il primo titolo ATP. Una sconfitta che almeno mi spiego così considerando anche l’età del ragazzo e tutte le variabili elencate prima. Chiudo dicendo che proprio questo rende questo sport così magico e imprevedibile: la vittima sacrificale della vigilia che si trasforma nell’eroe di giornata.
Un abbraccio e alla prossima!

Esattamente! Bravo Luca x questa ottima analisi che condivido

Non c’è nessuno che critica Djere sconfitto da Altmeier n.135 del ranking?

@ Luca Fiorino (#2885006)

Bel commento. Grazie.

Scritto da Luca Fiorino
Ciao ragazzi! Come spesso accade in questi casi bisogna suddividere i meriti di Elrer dai demeriti di Alcaraz.
L’austriaco ha giocato la partita della vita a suon di bordate vincenti mentre lo spagnolo ha pagato le condizioni di gioco diverse tra Kitzbuhel e Umago (tennisti con servizio e colpi di inizio gioco penetranti come il carneade austriaco sono accentuati) il poco margine di recupero fisico a distanza di due giorni dalla finale in terra croata e anche un piccolo fisiologico appagamento dopo il primo titolo ATP. Una sconfitta che almeno mi spiego così considerando anche l’età del ragazzo e tutte le variabili elencate prima. Chiudo dicendo che proprio questo rende questo sport così magico e imprevedibile: la vittima sacrificale della vigilia che si trasforma nell’eroe di giornata.
Un abbraccio e alla prossima!

concordo!!!

Alcaraz vincerà molto, ma è simpatico quanto un calcio nei denti. Grazie Erler!

Ciao ragazzi! Come spesso accade in questi casi bisogna suddividere i meriti di Elrer dai demeriti di Alcaraz.

L’austriaco ha giocato la partita della vita a suon di bordate vincenti mentre lo spagnolo ha pagato le condizioni di gioco diverse tra Kitzbuhel e Umago (tennisti con servizio e colpi di inizio gioco penetranti come il carneade austriaco sono accentuati) il poco margine di recupero fisico a distanza di due giorni dalla finale in terra croata e anche un piccolo fisiologico appagamento dopo il primo titolo ATP. Una sconfitta che almeno mi spiego così considerando anche l’età del ragazzo e tutte le variabili elencate prima. Chiudo dicendo che proprio questo rende questo sport così magico e imprevedibile: la vittima sacrificale della vigilia che si trasforma nell’eroe di giornata.

Un abbraccio e alla prossima!

@ Adriano non Panatta (#2884950)

Vivo da 40 anni in Germania non ho fatto scuola la italiana

Inizio carriera dei big 3:
Federer nr.2 atp 250 e nr.1 master 100;
Djokovic nr.3 atp 250;
Nadal nr.2 atp 250 e nr.1 atp 500. Sinner e Alcaraz sono in linea, e come andare in moto, si comincia con il Ciao, poi il Cagiva 125 ecc. ecc. finché arriva il giorno dove invece di fare la curva vai dritto, e li capisci che è ora di abbandonare.

Travaglia in caduta libera……

Ecco ..sconfitta di alcaraz…e subito tutti gli invidiosi e detrattori dello spagnolo tornano alla carica…

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Silvio
Alcaraz era evidentemente molto stanco. Non avrebbe dovuto giocare subito un altro torneo. In condizioni normali avrebbe vinto facile in due set.

Magari soffre il polline, oppure deve cambiare Ferrero, oppure deve migliorare il servizio, oppure Erler vincerà 15 Roland Garros, oppure…

Ei ei…il polline,la neve e le zanzare le soffre il nostro campioncino della val Pusteria…

Scritto da Silvio
Alcaraz era evidentemente molto stanco. Non avrebbe dovuto giocare subito un altro torneo. In condizioni normali avrebbe vinto facile in due set.

Magari soffre il polline, oppure deve cambiare Ferrero, oppure deve migliorare il servizio, oppure Erler vincerà 15 Roland Garros, oppure…

Alcaraz ha semplicemente dato la vita per vincere il primo torneo, sapendo che probabilmente era l’ultima chance per quest’anno, soprattutto vedendo il livello del torneo. Non a caso dissi che era un occasione ghiotta per lui, che poi è stato molto bravo a sfruttare. Però vi pongo una domanda: se fosse davvero il predestinato che molti credono, avrebbe davvero bisogno di spremersi come un limone per vincere un 250 modesto e uscire col numero 337, che ha giocato molto bene, il torneo seguente? Mmmm, questo fatto mi lascia un po’ dubbioso onestamente

@ Silvio (#2884934)

Sono d accordo con te. Alla sua età non è proprio possibile fare 2 tornei di fila.. neanche per il numero 1,2,3,4,5,6,7,8,9, al mondo come Lui. E poi diciamocelo che sorteggio sfortunato… Gombloddo!

Mamma mia Alcaraz come fa il numero 1 , 2,3,4,5,6,7,8 al mondo a perdere? Ma dai non ci credo!

Scritto da marvar
Travaglia inadeguato per questi livelli..

…e te pareva..

Erler sarà purtroppo il numero uno incontrastato per i prossimi anni e Alcatraz presto fuori dai cento,

Travaglia il ritorno nei ch è cosa certa.