Roland Garros 2018: i voti degli Italiani
13/06/2018 09:04 
33 commenti
33 commenti
Marco Cecchinato classe 1992
È andata in archivio un’edizione del Roland Garros storica per i colori azzurri, con un traguardo atteso da 40 anni e un movimento che in generale ha ben figurato. Ci sono stati grandi prestazioni ma non sono mancate anche le note dolenti. Ora che il secondo Slam è concluso è però tempo di voti.
Marco Cecchinato: voto 10 e lode. Non possiamo non partire dalla sorpresa più bella di questo Roland Garros: il Ceck si è rivelato al mondo del grande tennis, i più forti del passato lo hanno elogiato e lui è letteralmente esploso in due settimane. Una maturità e una consapevolezza nuove che lo hanno portato alla semifinale e alla top30: il tempo ci dirà se si è trattato di un exploit isolato o se questo nuovo Cecchinato dopo una bellissima primavera sul rosso europeo saprà dare seguito agli incredibili risultati conseguiti. Lo spavento del primo turno contro Copil con il siciliano abile a recuperare due set di svantaggio, la solidità al secondo turno contro Trungelliti, prima di regalarsi un’impresa dopo l’altra: Carreno Busta in 4 set al terzo turno, Goffin in 4 agli ottavi e Djokovic (sempre in 4) ai quarti, con il nostro abile a rispedire il tentativo del serbo di rimettere in piedi un match che il Ceck aveva indirizzato fortemente dalla sua parte con due primi set dal tennis perfetto. Il tie break del quarto set è stato il vero punto di svolta della carriera sportiva di Cecchinato: contro Thiem è arrivata una semifinale impensabile alla vigilia, con il tennista italiano che ha saputo mantenere un livello di tennis altissimo. Uscire a testa alta, riposare e provare a non rimanere solo sulla terra battuta dove comunque giocarsela con i migliori: la top20 è possibile, bisogna continuare a credere nel proprio tennis.
Fabio Fognini: voto 8.5. Due incontri facili (Andujar al primo turno, Elias Ymer al secondo), una battaglia in 5 contro Edmund al terzo e degli ottavi di finale che avrebbero potuto regalare un Fognini da best ranking. Il ligure ha lasciato scappare via l’avversario due set a zero, lo ha portato al quinto ma poi ha subito la forza del croato, perfettamente a suo agio sulla terra rossa. Poteva essere un grande Slam per Fabio, è stato comunque un buon torneo disputato. Adesso si deve continuare a spingere forte sull’acceleratore senza cadere nelle trappole delle scarse motivazioni: i sogni di gloria passano anche dai tornei minori, non hanno solo i colori Slam.
Matteo Berrettini: voto 8. Bum Bum Berrettini rappresenta il nostro futuro, un giocatore da power tennis adatto a superfici rapide ma che sa giocare bene anche sulla terra battuta. Otte al primo turno, un match da “grande” contro Gulbis al secondo e una resa onorevole contro Thiem al terzo turno, cui ha strappato anche un set. Abbiamo un diamante che non è più grezzo ma una bellissima realtà.
Thomas Fabbiano: voto 7. Un primo turno sudato ma comunque portato a casa contro l’australiano Ebden, una buona partenza contro Coric, cui ha comunque ceduto in 4 al secondo turno. L’italiano ha mostrato progressi sulla terra battuta in questo 2018, di certo la superficie a lui meno congeniale, in una stagione in cui troppe partite sono state perse da situazioni di vantaggio. Il prosieguo della stagione dovrebbe favorire Fabs passando a superfici rapide: intanto da Parigi si riparte con buone sensazioni.
Simone Bolelli: voto 6.5. Pescare il vincitore di 10 Roland Garros (poi diventati 11…) al primo turno non è sinonimo di fortuna, anche se la buona sorte ti ha già dato un bacio in fronte ripescandoti come lucky loser. Il Simone visto all’ultimo turno di quali è stato disarmante, quello contro lo spagnolo incredibilmente bello: tenere testa per larghi tratti del match al maiorchino sul rosso non è roba da tutti i giorni. La speranza è che Simone riparta proprio dalle ottime sensazioni vissute contro Rafa.
Paolo Lorenzi: voto 4.5. La condizione fisica non era ottimale e l’avversario al primo turno ha dimostrato di saper fare male anche sul rosso con la pesantezza dei propri colpi: contro il sudafricano Kevin Anderson è però arrivata una sconfitta netta e senza appello, in cui Paolino non ha potuto lottare come suo solito. Ci sarà un colpo di coda da parte di Lorenzi o siamo vicini al ritiro?
Andreas Seppi: voto 3. Spiace dare un voto tanto basso a un giocatore che negli Slam gioca sempre bene come Seppi. Purtroppo però, per sua stessa ammissione, contro Gasquet al primo turno è arrivata una delle peggiori partite giocate in carriera dall’altoatesino. Appannamento di forma evidente: basterà l’erba a rilanciare Andreas?
Camila Giorgi: voto 8-. Due vittorie facili per Camila al primo turno contro la Min e al secondo contro la Duque Marino: il voto è però alto soprattutto per il bellissimo ma sfortunato match giocato al terzo turno contro la Stephens, futura finalista del torneo. Peccato per le occasioni mancate con la Giorgi che ha servito per ben due volte nel parziale decisivo per portare a casa l’incontro, un match in cui non ha avuto nulla di meno di una top10 in forma smagliante come l’americana: sarebbe stato tutto un altro Roland Garros, un torneo da cui si deve partire però più consapevoli che mai dei propri mezzi e del proprio tennis, un tennis che può fare stare la Giorgi tranquillamente fra le grandi del circuito, magari limando sempre più i famigerati passaggi a vuoto.
Deborah Chiesa: voto 6.5. Significativo superare le quali per la conquista del primo main draw Slam, ma contro la Bencic ci sono state tante occasioni sprecate che gridano vendetta. Match point in cui è tremato il braccio e allora bisogna vedere Parigi come un punto di partenza che insegni molto, soprattutto a non commettere gli stessi errori ricordando che la Chiesa è classe ’96.
Francesca Schiavone: voto 5. Lady Roland Garros getta sempre l’anima in campo ma contro la Kuzmova è arrivata una sconfitta patita con due tie break che fa male: la grinta c’è ma il tennis per ovvi motivi non è più quello dei successi di un tempo. Encomiabile però la sua voglia di lottare e non mollare. Se Francesca è contenta noi non possiamo fare che godercela in campo e applaudire i suoi rovesci.
Sara Errani: voto 5.5. Prima della squalifica doping che fa tanto male, Sarita ha disputato la solita battaglia contro la Cornet. Una sconfitta che ci può stare, perché la francese è una che non molla mai e che in casa si esalta: se dobbiamo fermarci al campo, Sara ha avuto le sue occasioni ma l’avversaria ha giocato meglio nei momenti importanti, sfruttando soprattutto il solito servizio ballerino della Errani. Chissà quando e se la rivedremo adesso in un torneo dello Slam…
Alessandro Orecchio
Sinner
Djokovic
Alcaraz
Medvedev
Zverev
Ruud
Tsitsipas
Hurkacz
Dimitrov
Sabalenka
Gauff
Rybakina
Vondrousova
Zheng
Jabeur
Ostapenko
Loading ...
Bolelli è stato quello che ha vinto più game contro Nadal in tutto il torneo, solo per questo merita un 8!!! La schiavone ha asfaltato le avversarie nelle quali poi è mancata di brillantezza al primo turno ma giocare 4 match ravvicinati alla sua età contro avversarie poco più che ventenni non è facile quindi voto 7! Fognini nei primi due turni ha fatto il suo poi un punto di bonus per la vittoria in rimonta su Edmund quindi 7 pure per lui… Gli altri voti vanno bene!
@ michelina (#2133740)
io credo che comunque Roma sia uno degli exploit migliori di Cilic. Io lo ho visto spesso prendere batoste a Monaco e Montecarlo. Se non sbaglio Fognini lo ha battuti nettamente a Montecarlo. Sulla terra è un ottavo fattibile. Altri anni vi erano Nadal, Federer, Ferrer, Muray, Almagro, Berdych, Tsonga, e tanti imbattibili.
Per quanto riguarda i 3tennisti più bravi in questo torneo. Dare 10 e lode a Cecchinato è esagerato. 10 e lode significa la perfezione e quindi di più non puoi avere. Se per assurdo il siciliano avesse vinto un set contro Thiem, o 2 set o addirittura la partita, arrivando in finale quanto avremmo avuto? Ha fatto un qualcosa di straordinario, a maggior ragione pensando da dove partiva. Ma io gli do un 9, un voto altissimo, che si avvicina alla perfezione.
Fognini un 8, non di più.
A Berrettini un 8 meno.
🙂
cecchinato 10…la lode mi sembra eccessiva
fognini 8
berrettini 8
fabbiano 6.5
bolelli 8.5
lorenzi 4
giorgi 7
chiesa 6
schiavone 4
errani 4
@ Hoila Seppi (#2133701)
“Cilic non e´piu´il giocatore che ha vinto dli us, perche´ha avuto nel frattempo vari infortuni. Qual e´il suo miglior sulla terra? Cilic e´il classico giocatore da tornei indoor. ”
Cilic ha fatto finale nell’ultimo slam prima del Roland Garros.
Per quanto riguarda i suoi risultati su terra, veniva dalla Semifinale a Roma, tanto per dire.
Forse sarebbe meglio se ti limitassi alle stravaganti uscite di commento su Andreas, quelle sì che sono apprezzabili.
Condivido in larga parte i voti di Orecchio. Un mezzo punto in meno a Fognini (che ha subito lo strapotere di Cilic nei 3 set persi) e anche alla Giorgi (per avere come al solito sprecato troppo).
A Fabbiano, infine, non più di 6
Be io a essere sinceri darei un 6 a Fognini. Per le sceneggiate da finto infortunio e insulti anche 5, commentiamo pero´solo il campo e non il comportamento. E´ la sua superficie preferita contro quella meno favorevole al suo avversario. Cilic non e´piu´il giocatore che ha vinto dli us, perche´ha avuto nel frattempo vari infortuni. Qual e´il suo miglior sulla terra? Cilic e´il classico giocatore da tornei indoor. Siccome Fognini non ha piu´vent´anni e al vertici motli sono assenti e fuori forma era una partita da vincere.
Se questi giocatori non li batte sul rosso, dove. Prima che arriva la nex gen ci vorrano 2 o 3 anni. E sono quelli che li rimangono.
La stessa occasione la ha avuto la Pantera contro Chardy agli australian open, occasioni cosi non capitano di sovente.
Infatti secondo me il presupposto di partenza è sbagliato, e cioè considerare Fognini superiore a Cilic sulla terra.
Non c’è un dato che possa confortare tale conclusione: se guardiamo infatti i tornei che contano veramente (e cioè slam e premier su terra) Cilic vanta 3 ottavi e 1 quarto al Roland Garros, nonché 5 quarti di finale e 1 SF nei premier.
Fognini ha solamente 1 QF e 1 ottavo al Roland Garros e 1 SF e 1 quarto tra i vari premier.
Poi se vogliamo guardare anche i 250 e il 500 che si giocano a luglio (tra i tornei meno competitivi dell’anno, forse i meno competitivi) allora lì Fognini fa la voce grossa, ma non mi pare abbia chissà quale concorrenza.
È il mondo in cui molte persone sostengono che Fabio vale la top10 e che quest’anno ci può arrivare. Allora Cilic su terra (non a Wimbledon) devi batterlo. Per me dare 8,5 ad un tennista 15 al mondo che ha saputo battere solo Edmund come avversario di rilievo è assolutamente troppo. Se poi riteniamo che anche Cilic sia superiore a Fognini su terra (e io non lo penso), beh, allora va benissimo, ma a questo punto il suo quindicesimo posto in classifica è un mezzo miracolo. Parliamoci chiaro: in un periodo in cui sono saltati o sono fuori forma tutti insieme Murray, Djokovic, Wawrinka, Tsonga, Ferrer, Nishikori, Raonic sostituiti a quel livello solo da Zverev e Thiem, ciò che sta facendo Fognini è il minimo che il suo gran talento gli conceda.
In che mondo parallelo vivi per dire che un giocatore che ha superato una sola volta il terzo turno a parigi dovrebbe sempre battere un plurifinalista slam e top 10 fisso da anni? La superficie conta ma se due giocatori sono di livello diverso, mai e poi mai quello di livello inferiore è favorito contro il più forte. Poi Cilic gioca bene ovunque, non è solo servizio come lo dipingi tu.
Se si parte da un presupposto erroneo come: Cilic è fenomenale anche su terra il voto di Fognini sarebbe adeguato e giusto! Il problema è che si tratta un presupposto del tutto sballato per lo sgraziato pennellone Croato che senza tanta battuta in palla se non nelle seconde profonde su quella superficie dovrebbe sempre essere battibile da un Fognini al top e tatticamente furbo! Non essendo stato un gran Fogna che si è fatto pescare al 70% della forma (in una delle ultime occasioni in carriera e che è stato superato a destra dall’underdog Cecchinato invece andato oltre il suo top) in sostanza il voto è esagerato!
Spero che Fognini non legga questo articolo, o ci si “adagerebbe” fino a fine anno. Siamo cattivi con lui perchè da lui ci aspettiamo sempre di più.
Ma se riesci a domare cilic per 2 set, lo puoi fare anche per 3. In un tennis in cui a parte 2 marziani , 2 lunatici, e 2 ragazzini poco vincenti, nella top 10 ci possono stare tutti! Anche il cek!
@ Hoila Seppi (#2133565)
Sempre impeccabilmente surreali i tuoi commenti! Chapeau!
Concordo con altri commenti che richiedono a gran voce almeno il 6 della sufficienza a Schiavone, se non lo stesso 6,5 attribuito a Chiesa.
Badando solo ai risultati, e non al nome ed alla storia di chi li consegue (la famosa meritocrazia sempre invocata e mai applicata), non c’è motivo oggettivo per un voto diverso tra lei e Chiesa: entrambe hanno superato brillantemente le qualificazioni, entrambe hanno disputato una gagliarda partita di primo turno, pur perdendo di poco contro avversarie più quotate.
Diamo un voto nettamente più alto a Chiesa perché è più giovane?
Lo diamo più basso a Schiavone perché lei il Roland Garros l’ha vinto?
Se avesse perso nel 2010 avrebbe avuto un voto più alto? 😯
Non sono d´ accordo con il voto per la pantera Andreas.
Il campione per sua stessa ammissione non ha giocato. E ha detto voltiamo pagina.
Nel calcio, a un portiere che non tocca molti palloni gli si da un “non giudicabile“.
Allo stesso modo la pantera ha toccato poche palline da tennis, e quindi per onesta´ intelletuale non giudicabile neanche lui.
Sono quella giornate in cui non ci si deve impegnare, vuoi per poco attivita´o altri fattori esterni, non giudicabili, quindi voto “non giudicabile“
Per il resto, invertirei il voto di Berettini con quello di Fognini.
@ Reax84 (#2133531)
quoto in pieno, fra l’altro questi pseudo esperti sono gli stessi pseudo tecnici che osannano ancora il campionissimo quinzi
Più o meno condivido. In Australia grazie a Seppi e Fognini si è fatto bene, a Parigi grazie a un superbo Ceck e a Fabio abbiamo vissuto un torneo finalmente da protagonisti, adesso mi aspetto belle cose, anche a Londra e New York. Questo sarà l’anno in cui il tennis italiano si proporrà al mondo dello sport come uno dei movimenti più in salute.
Dopo l’esplosione del Ceck, che non rimarrà un exploit isolato del siciliano, a meno che non si adagi sugli “allori”, ma non mi pare il tipo, mi aspetto anche quella di Berrettini, che ha il tennis per primeggiare sul veloce e curioso di vederlo all’opera anche sull’erba.
Concordo sui i voti dei ragazzi e su la Giorgi. Per le ragazze avrei messo 6 a Schiavone e Chiesa (partita buttata via) e 5 per Errani.
Mi dispiace, MA SUL 5 ALLA Schiavone proprio non ci siamo!! Ha vinto 3 turni di qualificazione (non è mica facile, per chiunque), e al primo t.m.d.la partita si è decisa su 2 tiebreak: per me è da quasi 7. ps La lode la si da solo in caso di percorso completo!!
@ Tennisaddicted (#2133501)
Un risultato atteso 40 anni e non gli vuoi dare nemmeno il massimo! Ah quando il prendere di mira qualcuno fa perdere il contatto con il buon senso! Che ridere!!!
Non mi esprimo sui voti, ma in effetti la prestazione di Bolelli con Nadal non può solo meritare elogi. Il livello espresso in tutte le altre partite era ampiamente insufficiente, specialmente quello mentale, perché la prestazione atletica viene di conseguenza.
Dare voti è sempre difficile e non si può mai essere tutti d’accordo, tuttavia anch’io su Cecchinato ho pensato la stessa cosa: se il voto massimo è 10 e lode questo sarebbe stato in caso di vittoria, concordo sul 9,5 ma tutti i voti alti andrebbero leggermente ribassati
Seppi? Senza voto…
5 a Schiavone che ha rullato le avversarie (all’età di 38 anni) nelle qualificazioni e perso con un doppio tie-break e 6,5 alla Chiesa che non ha sfruttato 5 MP contro il fantasma della Bencic e 8 a Camila per due turni? c’è molto sbilanciamento nei giudizi
D’accordo con il voto di Cecchinato e Berrettini. Fognini a mio avviso ha fatto il suo quondi 6.5 non di più.
Per quanto riguarda il femminile giusto il voto alla chiesa. Darei 7 alla Giorgi e 6 alla Errani.
Secondo me il voto è giustissimo invece.
Non dimentichiamoci che Fabio non aveva mai superato il terzo turno al Roland Garros salvo che nel 2011.
Piuttosto, mi sembra un po’ bassino quello della Schiavone che ha superato 3 turni di qualificazione alla soglia dei 40 anni!
Dare 8,5 a Fognini per aver raggiunto gli ottavi in uno Slam da testa di serie vuol dire considerarlo un tennista di seconda/terza fascia
Il 10 e lode a Cecchinato è la misura del populismo di Orecchio. E se fosse andato in finale? E se avesse vinto il torneo? Torneo da 9 e mezzo, secondo me. Che significa che può migliorare ancora.
il berretto ha giocato un gran match contro thiem per cui 8 pieno e forse anche 9……il 1° e secondo match di fognini non erano passeggiate lo spagnolo è un terraiolo ma fognini per batterlo ha fatto il fognini quello di montecarlo avrebbe avuto problemi…schiavone almeno 6 …..
Voti giustissimi!
Secondo me quanto fatto da Berrettini vale almeno quanto fatto da Fognini. Matteo è riuscito a strappare un set al forte Thiem e addiritura ha avuto le sue occasioni per poter portare l’austriaco al 5 set, per un giovanissimo come lui alle prime esperienze slam per me merita almeno un 9!
Bolelli 6,5? Eh, no…. uno che dimostra a che livello può giocare mettendo in difficoltà Nadal, non può perdere nelle quali. Voto 5, media tra il 3 delle quali e il 7 contro Nadal
totalmente in disaccordo per il 5 alla Schiavone che ha passato alla grande le quali e ha perso con onore al primo turno una partita decisa su pochissimi punti.
Per il resto credo che siano tutti voti onesti e corretti, spiace per Seppi ma il 3 è fin troppo generoso se vogliamo commentare la partita che ha giocato.
Grazie ceck!!!