Masters Cup 2017 ATP, Copertina

Masters Cup DAY2: Dimitrov col fiatone, Nadal cede a Goffin

14/11/2017 00:10 9 commenti
Rafael Nadal classe 1986, n.1 del mondo
Rafael Nadal classe 1986, n.1 del mondo

Dopo l’esordio vittorioso di Federer con il neofita Sock e di Alexander Zverev in 3 set contro il croato Cilic, la seconda giornata del Master ATP riservato ai grandi ha visto scendere in campo il gruppo denominato Pete Sampras: Nadal contro Goffin e Dimitrov contro Thiem.
I primi a scendere in campo sono stati in realtà i doppisti Murray – Soares contro le leggende viventi dei fratelli Bryan: un match incredibilmente tirato, vinto in volata dai gemelli del doppio per 10/8 al terzo set. Delusione per l’idolo locale Jamie Murray: già orfani del fratello Andy, i tifosi londinesi hanno visto il loro forte doppista soccombere all’esperienza e alla vitalità dei due mitici statunitensi.

Subito dopo è stato il momento del bulgaro Dimitrov e dell’austriaco Thiem: secondo i pronostici della vigilia doveva essere un match facile per il talentuoso Grigor, chiamato quantomeno a qualificarsi alle semifinali in questo Master per mettere una ciliegina sulla torta a una stagione decisamente positiva che l’ha visto tornare fra i migliori. Inserito nel gruppo sulla carta più debole, Dimitrov partiva con ottime sensazioni ma il campo ha emesso un’altra verità: l’austriaco si è rivelato un avversario tosto, nonostante venga da un periodo avaro di soddisfazioni e non si trovi di certo sulla sua superficie preferita. La lentezza del campo però ha bilanciato i valori in campo e il bulgaro classe ’91 ha dovuto impiegare 2h20 per spuntarla 7/5 al terzo, nonostante entrambi abbiano smarrito la concentrazione in vari momenti decisivi del match, proprio quelli in cui invece avrebbero dovuto mostrare le ambite stimmate del campione per chiudere l’incontro. È stato un match avvincente, fatto di tanti punti spettacolari e colpi di scena quando le cose sembravano spingersi in direzioni ben precise: Dimitrov se vuole essere una mina vagante in questo Master dovrà alzare nettamente il proprio livello di gioco, perché a questo livello difficilmente si perdonano passaggi a vuoto. Diverso il discorso per Thiem: rimarrà il rammarico per la sconfitta sul filo di lana, ma se l’è giocata e per un tennista che veniva dato in crisi è già un traguardo da tenere in considerazione.
Il secondo doppio di giornata ha visto brillare la stella dei favoriti numeri 1, il polacco Kubot e il brasiliano Melo contro il croato Dodig e lo spagnolo Granollers: anche qui il match è stato equilibrato con la vittoria delle teste di serie numero 1 in due set per 7/6 – 6/4.

Piatto forte di questa seconda giornata della Masters Cup è stato l’incontro serale fra il numero 1 del ranking Rafa Nadal e il belga Goffin, uno che a tennis sa giocare bene e ha un tocco assai delicato. C’era incertezza riguardo le condizioni fisiche di Nadal e il campo ha confermato i malumori pre – Londra: Nadal è il lontano parente di quello trionfante e tirato a lucido di New York, il suo ginocchio è un problema e a Londra contro Goffin è arrivata una di quelle partite che fanno riflettere, che fanno male perché dimostrano che non sei all’altezza e che se sei rimasto in gioco è solo perché il tuo avversario non ti ha dato il colpo di grazia. Goffin ha servito sul 5/3, ha avuto match point a favore ma ha tremato, arrivando a un tie break che ha visto lo spagnolo dare un colpo di coda e portare il match al parziale decisivo. Non è il solito Nadal ma lo spagnolo comunque non molla mai.

Il set decisivo è stato l’apice di una partita alquanto strana: un’altalena con Goffin che scappa sul 4/1 pesante con due break, cede nuovamente il servizio e rimette in gioco Nadal, attaccato quanto mai al suo spirito da fighter. Fortunatamente i break di vantaggio questa volta sono due e il belga può servire una seconda volta per chiudere finalmente 6/4 il set e l’incontro. La sensazione è che questo Nadal sia al 40% del proprio potenziale mentre David il mago ha vissuto una notte che difficilmente dimenticherà. Per la qualificazione alle semi c’è ancora tempo ma le sensazioni sono assai negative in casa Spagna…


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9 commenti. Lasciane uno!

Rigamazzo (Guest) 14-11-2017 11:36

Scritto da Roberto
Dopo l’ufficiale forfait di Nadal, io mi focalizzerei sul ranking.
A questo punto Roger è il grande favorito, con il percorso netto andrebbe a 140 punti da Rafa.
Una differenza che potrebbe colmare a Brisbane, nel primo torneo dell’anno..
Essere numero 1 a 36 anni e mezzo, anche x una sola settimana,sarebbe un occasione troppo ghiotta

Il torneo lo vincerà colui che ha lasciato la gloria al Koreano alle nextgen finals di Milano.

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alexalex 14-11-2017 06:47

Scritto da Raul Ramirez
I’m sorry I couldn’t play at my best because….

Gioca tu con le ginocchia che fanno male e vedrai. A meno che l’unico sport che conosci non sia lo zapping!

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Bjorn borg (Guest) 14-11-2017 01:04

Scritto da Roberto
Dopo l’ufficiale forfait di Nadal, io mi focalizzerei sul ranking.
A questo punto Roger è il grande favorito, con il percorso netto andrebbe a 140 punti da Rafa.
Una differenza che potrebbe colmare a Brisbane, nel primo torneo dell’anno..
Essere numero 1 a 36 anni e mezzo, anche x una sola settimana,sarebbe un occasione troppo ghiotta

Non gliene frega nulla del n 1. Non mette a rischio il fisico x tornei di secondo piano per essere n 1. A federer interessa regalare e regalarsi perle di tennis, giocando sempre meno tornei e cercando di vincere i piu’ importanti. Il resto non conta nulla

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Much (Guest) 14-11-2017 00:44

Già uscendo dallo stadio ha salutato il pubblico in un modo che non lasciava spszi ad equivoci. Meglio così, faceva male vedere il grande Nadal così malmesso e Carreño almeno fisicamente sta meglio.

6
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Tifoso degli italiani (Guest) 14-11-2017 00:35

Sono così negative le sensazioni in casa Spagna che ha preferito tornare a casa…

5
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Roger il re (Guest) 14-11-2017 00:29

Nadal addio ritirato che cosa è venuto a fare!

4
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RF1900 14-11-2017 00:20

Nadal si è ritirato dalle Atp finals…

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Roberto (Guest) 14-11-2017 00:19

Dopo l’ufficiale forfait di Nadal, io mi focalizzerei sul ranking.
A questo punto Roger è il grande favorito, con il percorso netto andrebbe a 140 punti da Rafa.
Una differenza che potrebbe colmare a Brisbane, nel primo torneo dell’anno..
Essere numero 1 a 36 anni e mezzo, anche x una sola settimana,sarebbe un occasione troppo ghiotta

2
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Raul Ramirez (Guest) 14-11-2017 00:14

I’m sorry I couldn’t play at my best because….

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