Nation Cup Lampo Trophy 2017 : Italia femminile promossa in semifinale Bene anche i ragazzi: Ungheria k.o.

12/07/2017 19:00 2 commenti
Il milanese Federico Vita ha vinto entrambi i singolari giocati sin qui - Foto Alvaro Maffeis
Il milanese Federico Vita ha vinto entrambi i singolari giocati sin qui - Foto Alvaro Maffeis

L’Italia femminile è già sicura di un posto in semifinale nella Nation Cup – Lampo Trophy, sui campi dell’Olimpica Tennis Rezzato (provincia di Brescia).

È questo il primo verdetto, peraltro atteso, che arriva dai gironi preliminari, nei quali la squadra A azzurra sta dominando le avversarie senza avere il minimo problema. Dopo aver lasciato un game in tre partite al Sudafrica, a subire la buona vena del team di casa è stato Israele, travolto per 3-0 e senza riuscire a vincere nemmeno un set. Protagoniste Giulia Dal Pozzo, Valentina Trevisan e Yalma Perez Wilson, con quest’ultima (marchigiana di origini cubane) capace di portare due punti tra singolo e doppio. Nulla da fare invece per la squadra B, composta da Sofia Maffeis ed Elisa Puggioni, battuta per 3-0 dalla Serbia, ma con qualche rimpianto per due sconfitte maturate al terzo set. Domani la sfida tra Italia ‘A’ e Slovenia vale la prima piazza nel girone, ma entrambe sono comunque qualificate. Stesso discorso nell’altro raggruppamento per Ungheria e Serbia. Italia ‘B’, già eliminata, è attesa invece dal Belgio.

Primo successo anche per il team azzurro maschile, che ha sfoderato una prestazione convincente di fronte all’Ungheria. Mattia Ricci ha riscattato la sconfitta della giornata inaugurale superando Marki, con qualche difficoltà solamente nelle fasi finali del secondo set. Ancora più solida la prova di Federico Vita, sempre in controllo di fronte a Koszegi, meno attrezzato tecnicamente e fisicamente rispetto al milanese. Ora la sfida della terza giornata alla Slovenia vale il passaggio tra le prime quattro, dove sono già sicure di essere presenti Serbia e Messico.

“I grandi risultati ottenuti dal nostro movimento femminile negli ultimi dieci anni – spiega Antonio Rubino, responsabile della squadra italiana delle ragazze – dimostrano che c’è un sistema che funziona. E per questo motivo le giovanissime, fin dalla categoria under 12, sono ancora più stimolate: sanno che quello che hanno di fronte è un percorso difficile, ma sono consapevoli che ce la possono fare. Tra le donne ci si crede mediamente un po’ di più che tra gli uomini, ma comunque la strada verso il professionismo resta complicata. L’obiettivo, fino ai dodici anni almeno, è quello di non spremere troppo le giocatrici ma di indirizzarle verso l’atteggiamento più corretto da tenere, dentro e fuori dal campo”. Il programma prevede domani (dalle ore 9 le ragazze, dalle 14.30 i ragazzi) gli ultimi match dei gironi. Venerdì le semifinali e sabato le finali, sempre con ingresso gratuito.

TORNEO FEMMINILE

ITALIA 1 B. ISRAELE 3-0
(Dal Pozzo b. Sandou 6-0 6-2, Perez Wilson b. Major 6-2 6-3, Trevisan/Perez Wilson b. Harari/Sandou 6-1 6-4).

SERBIA B. ITALIA 2 3-0
(Stojanovski b. Puggioni 3-6 6-0 6-3, Petkovic b. Maffeis 6-0 6-2, Petkovic/Stojanovski b. Puggioni/Maffeis 6-3 3-6 10/8).

SLOVENIA B. SUDAFRICA 3-0
(Variant b. Ramduth 6-1 6-0, Milic Ela b. Botha 6-0 6-1, Lanisek/Milic Ela b. Botha/Ramduth 6-0 6-0).

UNGHERIA B. BELGIO 3-0
(Dinnyes b. Bozok 6-1 6-0, Udvardy b. Dorval 6-3 6-2, Dinnyes/Udvardy b. Bozok/Dorval 6-4 6-2).

TORNEO MASCHILE

ITALIA B. UNGHERIA 2-0
(Ricci b. Marki 6-2 7-5, Vita b. Koszegi 6-2 6-2).

MESSICO B. ISRAELE 2-0
(Lemaitre Vilchis b. Shimanov 6-4 6-1, Pacheco Mendez b. Bazilievsky 6-2 6-4).

BELGIO B. SUDAFRICA 2-0
(Langenaken b. Van Der Merwe 6-2 6-3, Leruth b. Coetzee 6-1 6-3).

SERBIA B. SLOVENIA 2-0
(Ludoski b. Golob 6-2 6-4, Radjenovic b. Kriznik 2-6 6-3 6-2).

Doppi da concludere in serata.


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2 commenti

biglebowsky 12-07-2017 22:57

ormai è chiaro, ci credono tutti scemi.
il sistema non funziona per niente e negli ultimi dieci anni (classi 88/97) non c’è una giocatrice che “appare in tv” e che giochi o abbia giocato tornei wta (non dico che abbia vinto partite).
o meglio una c’è, ma ha fatto un percorso diverso, per sua fortuna.
se insisteranno a non ammettere il problema non ci sarà la minima speranza di risolverlo.

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Elio 12-07-2017 20:23

Avanti cosi ❗ 😉 😀

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