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Benoit Paire cita Nadal e Kyrgios: “Non stanno applicando il Regolamento in maniera uguale per tutti”

24/02/2017 13:24 27 commenti
Benoit Paire nella foto
Benoit Paire nella foto

Subito dopo aver riportato una dolorosissima sconfitta contro Daniil Medvedev a Marsiglia, Benoit Paire ha parlato di alcune cose interessanti.

Il francese ha risposto alle domande dei giornalisti mettendo in mostra tutta la propria delusione e frustrazione, le quali si erano per altro già ampiamente manifestate in campo: Paire aveva infatti ricevuto ben due warning, rispettivamente per aver fatto trascorrere troppo tempo tra due punti e per “abusi” nell’uso del linguaggio e della racchetta.

Il tennista transalpino ha poi così commentato le decisioni del giudice di sedia nei suoi riguardi: “Non stanno applicando il Regolamento in maniera uguale per tutti, ci sono giocatori verso i quali si osserva molta più tolleranza”, arrivando a citare esplicitamente Rafa Nadal e Nick Kyrgios come esempi di un trattamento diverso rispetto ad altri giocatori.


Edoardo Gamacchio


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27 commenti. Lasciane uno!

Campocentrale 24-02-2017 22:10

Scritto da maxi2

Scritto da Luod

Scritto da Denis
E ha pienamente ragione: continuo a non capire come sia possibile tollerare che Nadal ogni santa volta osservi quella sorta di psicotico rituale prima di servire.

Ma cosa importa di quello che fa, basta che li faccia nei 25 secondi e comunque i suoi tic per lui hanno una grande importanza, lo aiutano per concentrazione e per focalizzarsi sul punto dopo. Anche grazie ai tic che Nadal ha una forza mentale così elevata

Ma infatti, il “cosa” si fa in quei 25 secondi è del tutto irrilevante, purchè si resti nell’ambito della decenza.
Certo da spettatore alcuni riti di preparazione al servizio sono abbastanza incomprensibili e a volte comici… Nadal è il più noto, ma anche altri non scherzano.
Giusto ieri sera ho visto Zeballos e l’ho trovato una cosa a metà tra il ridicolo e il compassionevole nel suo rituale….ma non faceva male a nessuno, e nei tempi più o meno ci restava…
Però il discorso di Paire mi sembrava più ampio, e sinceramente non mi sembra che abbia tutti i torti…i Top Players sono in generale più tutelati e la sfangano più spesso in situazioni in cui i giocatori normali vengono sanzionati, questo bisogna onestamente riconoscerlo, e il fatto che sia stato detto da una testa matta come Paire non lo rende meno vero.
Io sarei per un regolamento meno “interpretabile”, per esempio vorrei l’orologio in campo e il punto perso in automatico se si sfora col tempo.
E vieterei l’asciugamano portato dai raccattapalle, e la scelta delle palline.

Totalmente d’accordo.
Ci sono dei regolamenti, che tutti li rispettino Nadal compreso.
Il rispetto per l’avversario lo fa anche il reciproco rispetto delle regole, e sul versante 25 secondi Nadal spesso sfora senza incorrere in sanzioni. Come altri peraltro.
Si metta il cronometro in campo, con tutta questa tecnologia non dovrebbe essere un problema, al 25′ secondo secondo squillo di sirena e punto perso.

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Campocentrale 24-02-2017 22:10

Scritto da maxi2

Scritto da Luod

Scritto da Denis
E ha pienamente ragione: continuo a non capire come sia possibile tollerare che Nadal ogni santa volta osservi quella sorta di psicotico rituale prima di servire.

Ma cosa importa di quello che fa, basta che li faccia nei 25 secondi e comunque i suoi tic per lui hanno una grande importanza, lo aiutano per concentrazione e per focalizzarsi sul punto dopo. Anche grazie ai tic che Nadal ha una forza mentale così elevata

Ma infatti, il “cosa” si fa in quei 25 secondi è del tutto irrilevante, purchè si resti nell’ambito della decenza.
Certo da spettatore alcuni riti di preparazione al servizio sono abbastanza incomprensibili e a volte comici… Nadal è il più noto, ma anche altri non scherzano.
Giusto ieri sera ho visto Zeballos e l’ho trovato una cosa a metà tra il ridicolo e il compassionevole nel suo rituale….ma non faceva male a nessuno, e nei tempi più o meno ci restava…
Però il discorso di Paire mi sembrava più ampio, e sinceramente non mi sembra che abbia tutti i torti…i Top Players sono in generale più tutelati e la sfangano più spesso in situazioni in cui i giocatori normali vengono sanzionati, questo bisogna onestamente riconoscerlo, e il fatto che sia stato detto da una testa matta come Paire non lo rende meno vero.
Io sarei per un regolamento meno “interpretabile”, per esempio vorrei l’orologio in campo e il punto perso in automatico se si sfora col tempo.
E vieterei l’asciugamano portato dai raccattapalle, e la scelta delle palline.

Totalmente d’accordo.
Ci sono dei regolamenti, che tutti li rispettino Nadal compreso.
Il rispetto per l’avversario lo fa anche il reciproco rispetto delle regole, e sul versante 25 secondi Nadal spesso sfora senza incorrere in sanzioni. Come altri peraltro.
Si metta il cronometro in campo, con tutta questa tecnologia non dovrebbe essere un problema, al 25′ secondo secondo squillo di sirena e punto perso.

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Giuseppespartano (Guest) 24-02-2017 19:57

Scritto da Corrado

Scritto da alexalex

Scritto da MM

Scritto da MM

Scritto da alexalex

Scritto da Denis
E ha pienamente ragione: continuo a non capire come sia possibile tollerare che Nadal ogni santa volta osservi quella sorta di psicotico rituale prima di servire.

Le manie non sono vietate dal regolamento!
Il problema del tennis di oggi, come di molti altri settori della vita pubblica, è che le regole ci sono, ma o sono troppo permissive e ipergarantiste e vengono regolarmente abusate (vedi il discorso sui MTO presi per deconcentrare l’avversario, le urla per infastidire, il continuo “toccare” l’asciugamano) oppure sono talmente elastiche che finiscono per essere disattese (come per esempio i famosi 25 s che, prova fatta col cronometro, sono regolarmente superati da molti giocatori, a cominciare da Nadal). Andatevi a guardare le partite degli anni 50/60 e vedrete che uno dei principi del gioco era la lealtà, che prevedeva, tra l’altro, non fare aspettare l’avversario per i tuoi comodi. Ma certo, allora era uno sport signorile e cavalleresco. Oggi si ricorrerebbe a tutti i mezzucci pur di fare il punto

Non venirmi a dire che se nadal si leva il sudore dalla faccia prima di servire è un esempio di trasgressione alle regole, e che è un mezzuccio per vincere le partite. E se mi permetti, mi piacerebbe che gli sport fossero alla portata di tutti i poveretti, non solo di signori e cavalieri o presunti tali.

Premetto subito che sono di parte (nel senso che sì, a me piacerebbe veramente, vedere dello sport praticato in modo signorile e cavalleresco… altro che poveretti, per i quali purtroppo il Cottolengo credo abbia chiuso ma ci sono comunque bravi psichiatri ovunque! ovviamente signorile e cavalleresco è un MODO di praticarlo, non un discrimine tra ricchi e poveri: non vuol dire “se non presenti un 740 di almeno totmila euro non puoi entrare in campo”!!!). Ed essendo di parte, i tic di tanti giocatori (non solo Nadal) mi infastidiscono, ma riconosco che è impossibile normarli in modo obiettivo.
Discorso diverso per il tempo tra un punto e un altro: se sistematicamente ne viene usato di più, è chiaro che ne esce avvantaggiato il giocatore più fisico, resistente e regolare che gioca abitualmente scambi molto lunghi e ha bisogno di recuperare e “a specchio” ne viene danneggiato il suo avversario magari più gracile ma più talentuoso o semplicemente sparatutto.
Le regole dettano (detterebbero) un equilibrio tra queste caratteristiche, identificato non chiedetemi perchè in 25 secondi (potevano essere 20, o 30…): chi non le rispetta sta semplicemente prendendosi un vantaggio indebito e infatti è (sarebbe) sanzionato. Punto… cosa faccia o non faccia durante quei 25 secondi non è molto rilevante

Concordo Corrado. L’importante che entro i 25 secondi il giocatore batta. Che poi cosa faccia in quei secondi sono fatti suoi.
Ma tutti devono rispettare quella regola,che ti chiami federer,nadal o che sei un giocatore sconosciuto.punto.

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maxi2 (Guest) 24-02-2017 19:49

Scritto da Luod

Scritto da Denis
E ha pienamente ragione: continuo a non capire come sia possibile tollerare che Nadal ogni santa volta osservi quella sorta di psicotico rituale prima di servire.

Ma cosa importa di quello che fa, basta che li faccia nei 25 secondi e comunque i suoi tic per lui hanno una grande importanza, lo aiutano per concentrazione e per focalizzarsi sul punto dopo. Anche grazie ai tic che Nadal ha una forza mentale così elevata

Ma infatti, il “cosa” si fa in quei 25 secondi è del tutto irrilevante, purchè si resti nell’ambito della decenza.
Certo da spettatore alcuni riti di preparazione al servizio sono abbastanza incomprensibili e a volte comici… Nadal è il più noto, ma anche altri non scherzano.
Giusto ieri sera ho visto Zeballos e l’ho trovato una cosa a metà tra il ridicolo e il compassionevole nel suo rituale….ma non faceva male a nessuno, e nei tempi più o meno ci restava…

Però il discorso di Paire mi sembrava più ampio, e sinceramente non mi sembra che abbia tutti i torti…i Top Players sono in generale più tutelati e la sfangano più spesso in situazioni in cui i giocatori normali vengono sanzionati, questo bisogna onestamente riconoscerlo, e il fatto che sia stato detto da una testa matta come Paire non lo rende meno vero.

Io sarei per un regolamento meno “interpretabile”, per esempio vorrei l’orologio in campo e il punto perso in automatico se si sfora col tempo.
E vieterei l’asciugamano portato dai raccattapalle, e la scelta delle palline.

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Luod 24-02-2017 19:13

Scritto da Denis
E ha pienamente ragione: continuo a non capire come sia possibile tollerare che Nadal ogni santa volta osservi quella sorta di psicotico rituale prima di servire.

Ma cosa importa di quello che fa, basta che li faccia nei 25 secondi e comunque i suoi tic per lui hanno una grande importanza, lo aiutano per concentrazione e per focalizzarsi sul punto dopo. Anche grazie ai tic che Nadal ha una forza mentale così elevata

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alexalex 24-02-2017 19:09

Scritto da Corrado

Scritto da alexalex

Scritto da MM

Scritto da MM

Scritto da alexalex

Scritto da Denis
E ha pienamente ragione: continuo a non capire come sia possibile tollerare che Nadal ogni santa volta osservi quella sorta di psicotico rituale prima di servire.

Le manie non sono vietate dal regolamento!
Il problema del tennis di oggi, come di molti altri settori della vita pubblica, è che le regole ci sono, ma o sono troppo permissive e ipergarantiste e vengono regolarmente abusate (vedi il discorso sui MTO presi per deconcentrare l’avversario, le urla per infastidire, il continuo “toccare” l’asciugamano) oppure sono talmente elastiche che finiscono per essere disattese (come per esempio i famosi 25 s che, prova fatta col cronometro, sono regolarmente superati da molti giocatori, a cominciare da Nadal). Andatevi a guardare le partite degli anni 50/60 e vedrete che uno dei principi del gioco era la lealtà, che prevedeva, tra l’altro, non fare aspettare l’avversario per i tuoi comodi. Ma certo, allora era uno sport signorile e cavalleresco. Oggi si ricorrerebbe a tutti i mezzucci pur di fare il punto

Non venirmi a dire che se nadal si leva il sudore dalla faccia prima di servire è un esempio di trasgressione alle regole, e che è un mezzuccio per vincere le partite. E se mi permetti, mi piacerebbe che gli sport fossero alla portata di tutti i poveretti, non solo di signori e cavalieri o presunti tali.

Premetto subito che sono di parte (nel senso che sì, a me piacerebbe veramente, vedere dello sport praticato in modo signorile e cavalleresco… altro che poveretti, per i quali purtroppo il Cottolengo credo abbia chiuso ma ci sono comunque bravi psichiatri ovunque! ovviamente signorile e cavalleresco è un MODO di praticarlo, non un discrimine tra ricchi e poveri: non vuol dire “se non presenti un 740 di almeno totmila euro non puoi entrare in campo”!!!). Ed essendo di parte, i tic di tanti giocatori (non solo Nadal) mi infastidiscono, ma riconosco che è impossibile normarli in modo obiettivo.
Discorso diverso per il tempo tra un punto e un altro: se sistematicamente ne viene usato di più, è chiaro che ne esce avvantaggiato il giocatore più fisico, resistente e regolare che gioca abitualmente scambi molto lunghi e ha bisogno di recuperare e “a specchio” ne viene danneggiato il suo avversario magari più gracile ma più talentuoso o semplicemente sparatutto.
Le regole dettano (detterebbero) un equilibrio tra queste caratteristiche, identificato non chiedetemi perchè in 25 secondi (potevano essere 20, o 30…): chi non le rispetta sta semplicemente prendendosi un vantaggio indebito e infatti è (sarebbe) sanzionato. Punto… cosa faccia o non faccia durante quei 25 secondi non è molto rilevante

Ma quale vantaggio indebito trae uno che ci mette 30 secondi anziché 25??? E comunque è 100.000 volte più signirile un Nadal che si tocca la chiappa prima di servire, ma che non spacca racchette, non scaglia palline a 300 all’ora in tribuna, non urla fuck fuck a destra e sinistra, non ricorda all’avversario tutti gli ex fidanzati della moglie, di tanti altri! Concludo che per fortuna il tennis è diventato uno sport, non è più un gioco per nobili, anche se purtroppo per emergere hai bisogno di star bene di famiglia, ma per lo meno la signorilità non si misura dal fatto che uno ci metta 10 secondi o un quarto d’ora per una prima di servizio, ma dall’educazione e il rispetto dell’avversario!

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Franco (Guest) 24-02-2017 18:59

Fosse meglio che questo scimpazze parla di meno degli altri e pensa solo a giocare .

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Ciao (Guest) 24-02-2017 18:58

…parla uno come Paire squalificato contro Volandri a San Benedetto…è lo stesso giocatore ah ah :mrgreen:

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Fernando (Guest) 24-02-2017 18:54

Paure, quando perde ha sempre una scusa

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Corrado (Guest) 24-02-2017 17:24

Scritto da alexalex

Scritto da MM

Scritto da MM

Scritto da alexalex

Scritto da Denis
E ha pienamente ragione: continuo a non capire come sia possibile tollerare che Nadal ogni santa volta osservi quella sorta di psicotico rituale prima di servire.

Le manie non sono vietate dal regolamento!
Il problema del tennis di oggi, come di molti altri settori della vita pubblica, è che le regole ci sono, ma o sono troppo permissive e ipergarantiste e vengono regolarmente abusate (vedi il discorso sui MTO presi per deconcentrare l’avversario, le urla per infastidire, il continuo “toccare” l’asciugamano) oppure sono talmente elastiche che finiscono per essere disattese (come per esempio i famosi 25 s che, prova fatta col cronometro, sono regolarmente superati da molti giocatori, a cominciare da Nadal). Andatevi a guardare le partite degli anni 50/60 e vedrete che uno dei principi del gioco era la lealtà, che prevedeva, tra l’altro, non fare aspettare l’avversario per i tuoi comodi. Ma certo, allora era uno sport signorile e cavalleresco. Oggi si ricorrerebbe a tutti i mezzucci pur di fare il punto

Non venirmi a dire che se nadal si leva il sudore dalla faccia prima di servire è un esempio di trasgressione alle regole, e che è un mezzuccio per vincere le partite. E se mi permetti, mi piacerebbe che gli sport fossero alla portata di tutti i poveretti, non solo di signori e cavalieri o presunti tali.

Premetto subito che sono di parte (nel senso che sì, a me piacerebbe veramente, vedere dello sport praticato in modo signorile e cavalleresco… altro che poveretti, per i quali purtroppo il Cottolengo credo abbia chiuso ma ci sono comunque bravi psichiatri ovunque! ovviamente signorile e cavalleresco è un MODO di praticarlo, non un discrimine tra ricchi e poveri: non vuol dire “se non presenti un 740 di almeno totmila euro non puoi entrare in campo”!!!). Ed essendo di parte, i tic di tanti giocatori (non solo Nadal) mi infastidiscono, ma riconosco che è impossibile normarli in modo obiettivo.

Discorso diverso per il tempo tra un punto e un altro: se sistematicamente ne viene usato di più, è chiaro che ne esce avvantaggiato il giocatore più fisico, resistente e regolare che gioca abitualmente scambi molto lunghi e ha bisogno di recuperare e “a specchio” ne viene danneggiato il suo avversario magari più gracile ma più talentuoso o semplicemente sparatutto.

Le regole dettano (detterebbero) un equilibrio tra queste caratteristiche, identificato non chiedetemi perchè in 25 secondi (potevano essere 20, o 30…): chi non le rispetta sta semplicemente prendendosi un vantaggio indebito e infatti è (sarebbe) sanzionato. Punto… cosa faccia o non faccia durante quei 25 secondi non è molto rilevante

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Luca (Guest) 24-02-2017 16:29

Paire,ormai per far parlare di te puoi solo usare questi mezzucci
Tra scene isteriche e sconfitte contro chiunque,tennis se ne vede pochino
Vinci di più e parla di meno,se ci riesci

17
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alexalex 24-02-2017 16:13

Scritto da MM

Scritto da MM

Scritto da alexalex

Scritto da Denis
E ha pienamente ragione: continuo a non capire come sia possibile tollerare che Nadal ogni santa volta osservi quella sorta di psicotico rituale prima di servire.

Le manie non sono vietate dal regolamento!
Il problema del tennis di oggi, come di molti altri settori della vita pubblica, è che le regole ci sono, ma o sono troppo permissive e ipergarantiste e vengono regolarmente abusate (vedi il discorso sui MTO presi per deconcentrare l’avversario, le urla per infastidire, il continuo “toccare” l’asciugamano) oppure sono talmente elastiche che finiscono per essere disattese (come per esempio i famosi 25 s che, prova fatta col cronometro, sono regolarmente superati da molti giocatori, a cominciare da Nadal). Andatevi a guardare le partite degli anni 50/60 e vedrete che uno dei principi del gioco era la lealtà, che prevedeva, tra l’altro, non fare aspettare l’avversario per i tuoi comodi. Ma certo, allora era uno sport signorile e cavalleresco. Oggi si ricorrerebbe a tutti i mezzucci pur di fare il punto

Non venirmi a dire che se nadal si leva il sudore dalla faccia prima di servire è un esempio di trasgressione alle regole, e che è un mezzuccio per vincere le partite. E se mi permetti, mi piacerebbe che gli sport fossero alla portata di tutti i poveretti, non solo di signori e cavalieri o presunti tali.

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Losvizzero 24-02-2017 15:56

Ha ragione ma non solo loro, anche ieri a Delreay e Buenos Aires ho visto passare moltissimo tempo…

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alexalex 24-02-2017 15:29

Scritto da Gabriele da Ragusa

Scritto da Denis
E ha pienamente ragione: continuo a non capire come sia possibile tollerare che Nadal ogni santa volta osservi quella sorta di psicotico rituale prima di servire.

Se lo fa entro i 25 s fatti i c….. tuoi. Se lo fa oltre si prenda il warning. Ma annoverare Nadal tra i giocatori meritevoli di attenzioni da parte degli arbitri e metterlo insieme a kyrgios e’ ridicolo e malizioso da parte tua e di tt quelli che lo pensano. Nn ha mai lanciato o rotto una racchetta in vita sua.

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MM (Guest) 24-02-2017 15:25

Scritto da MM

Scritto da alexalex

Scritto da Denis
E ha pienamente ragione: continuo a non capire come sia possibile tollerare che Nadal ogni santa volta osservi quella sorta di psicotico rituale prima di servire.

Le manie non sono vietate dal regolamento!
Il problema del tennis di oggi, come di molti altri settori della vita pubblica, è che le regole ci sono, ma o sono troppo permissive e ipergarantiste e vengono regolarmente abusate (vedi il discorso sui MTO presi per deconcentrare l’avversario, le urla per infastidire, il continuo “toccare” l’asciugamano) oppure sono talmente elastiche che finiscono per essere disattese (come per esempio i famosi 25 s che, prova fatta col cronometro, sono regolarmente superati da molti giocatori, a cominciare da Nadal). Andatevi a guardare le partite degli anni 50/60 e vedrete che uno dei principi del gioco era la lealtà, che prevedeva, tra l’altro, non fare aspettare l’avversario per i tuoi comodi. Ma certo, allora era uno sport signorile e cavalleresco. Oggi si ricorrerebbe a tutti i mezzucci pur di fare il punto

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MM (Guest) 24-02-2017 15:25

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Lorenzo Manenti (Guest) 24-02-2017 15:13

Secondo voi l’arbitro può andar contro Nadal negli atp 250 e 500 quando occorrono 500000 euro per averlo presente?
Kirgios è un altro caso… Paire anche. Fognini è da squalifica. Ragazzi, il regolamento o lo applichi per bene sempre oppure prima o poi arriverà la racchetta sullo spettatore..

11
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Phoedrus (Guest) 24-02-2017 15:11

Nella disputa tra nadaliani e non nadaliani, penso che la regola debba essere chiara e oggettiva e applicata in ugual misura.
Se poi un tennista tende a lanciare racchette o fare altre cose discutibili, e’ un altro discorso. Questa regola va applicata a prescindere dalla nomea o dalla abitudini del tennista.

Tot secondi tra un punto e l’altro
Tot secondi tra la prima e la seconda, magari lo stesso tempo.

Cosa uno fa in quell’intervallo di tempo sono affari suoi, purche’ non violi il decoro o il buonsenso (recitare un mantra a voce alta meglio di no).

Poi le dovute eccezioni… i racattapalle non hanno le palline, il pubblico rumoreggia, etc.

P.S. Non capisco la mania diffusissima di farsi dare 3 o 4 palline prima di sceglierne due. Sono praticamente uguali, se ne hai due, il tempo scorre, valuta tu.

10
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andi (Guest) 24-02-2017 15:05

@ Denis (#1779059)

lo so pure io però paire se ha preso warning nella sua partita non c’è bisogno che parla degli altri.Si è comportato male basta deve solo guardare se stesso.Certo ha ragione che nadal e kyrgios non li rispettano ma non sono affari suoi

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Ale (Guest) 24-02-2017 14:48

Scritto da Denis
E ha pienamente ragione: continuo a non capire come sia possibile tollerare che Nadal ogni santa volta osservi quella sorta di psicotico rituale prima di servire.

Per altro di un fastidio insopportabile…

8
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Gabriele da Ragusa 24-02-2017 14:47

Scritto da Denis
E ha pienamente ragione: continuo a non capire come sia possibile tollerare che Nadal ogni santa volta osservi quella sorta di psicotico rituale prima di servire.

Se lo fa entro i 25 s fatti i c….. tuoi. Se lo fa oltre si prenda il warning. Ma annoverare Nadal tra i giocatori meritevoli di attenzioni da parte degli arbitri e metterlo insieme a kyrgios e’ ridicolo e malizioso da parte tua e di tt quelli che lo pensano. Nn ha mai lanciato o rotto una racchetta in vita sua.

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MM (Guest) 24-02-2017 14:39

Scritto da Denis
E ha pienamente ragione: continuo a non capire come sia possibile tollerare che Nadal ogni santa volta osservi quella sorta di psicotico rituale prima di servire.

Concordo pienamente. Io personalmente non riesco più a guardarlo, ma a parte questo, secondo me è una cosa a cui si dovrebbe assolutamente porre termine, perchè io credo sia snervante anche per gli avversari

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Giuseppespartano (Guest) 24-02-2017 14:18

Beh sul fatto che nadal perda tanto tempo tra due punti (al di là di cosa faccia in quei momenti) ha detto una cosa giusta e reale . Usare due pesi e due misure è sbagliato.
Al di là che paire sbrocca pure lui in campo ed è giusto “punirlo”. Ma è un discorso a parte

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alexalex 24-02-2017 13:53

Scritto da Denis
E ha pienamente ragione: continuo a non capire come sia possibile tollerare che Nadal ogni santa volta osservi quella sorta di psicotico rituale prima di servire.

Le manie non sono vietate dal regolamento! Casomai dovrebbero punirlo se ci mette oltre 25 secondi per eseguirle!

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alexalex 24-02-2017 13:52

Giocatori diversi, comportamento diverso, trattamento diverso!

3
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Lore_LjubO 24-02-2017 13:43

Grande Paire numero uno sacrosanta verità lui e Nick vittime Nadal sempre favorito dagli arbitri.

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Denis (Guest) 24-02-2017 13:43

E ha pienamente ragione: continuo a non capire come sia possibile tollerare che Nadal ogni santa volta osservi quella sorta di psicotico rituale prima di servire.

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