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Serena e Vika: volano parole grosse

02/06/2015 08:10 50 commenti
Victoria Azarenza ex n.1 del mondo
Victoria Azarenza ex n.1 del mondo

L’episodio è oramai noto: Serena Williams è fortemente in difficoltà contro Vika Azarenka nel suo match di terzo turno al Roland Garros, contro un’avversaria sistematicamente battuta ma a detta di molti una delle poche in grado di impensierire il suo dominio incontrastato se in piena forma fisica e lontana dagli infortuni.

La Azarenka ha letteralmente preso a pallate una stordita Williams nel primo set, portato a casa 6 giochi a 3, per uno slancio che le permette di strappare il servizio alla numero uno del mondo anche all’inizio del secondo parziale: la bielorussa si issa fino a due giochi dal successo, ma sul 4/2 Serena ruggisce da tigre indomita qual è e riesce a trovare contro break e rilanciarsi fino al 5/4 in suo favore. 3 set point a favore dell’americana annullati con fortuna e una nuova palla vero punto di svolta del match. È qui infatti che una chiamata decisamente dubbia a favore di Serena azzera le energie mentali della tennista 25enne dell’Est, portandola in un attimo a dover inseguire un’avversaria che fino a quel momento era stata solo la controfigura della pluri campionessa Slam ed era apparsa in deciso affanno.

Un punto discusso, un errore arbitrale evidente del giudice di linea che ha chiamato fuori un dritto dell’Azarenka profondo e in prossimità della linea di fondocampo: un colpo che avrebbe annullato la spinta dell’americana ma che il giudice di sedia non ha potuto far altro che far ripetere, nonostante la Williams avesse affossato in rete il tentativo di ribattuta. È qui che la Azarenka si sarebbe aspettata un gesto di fair play di Serena, un mea culpa che avrebbe reso evidente il punto ormai perso e non certo influenzato dalla chiamata sbagliata del giudice di linea.

Per la bielorussa dovrebbe esserci la possibilità di rivedere la decisione presa da un giudice di linea così come avviene in altri sport, d’altronde un giudice di sedia deve essere in grado di ristabilire l’equità del risultato e non può essere, in alcuni casi, solamente un mero esecutore di un regolamento con le mani bloccate dalla procedura, che poi a dire il vero a detta del regolamento la parola ultima spetta proprio a lui, il quale può rivedere la chiamata del collega di linea, ritenendola in ritardo e per nulla in grado di influenzare il colpo successivamente in rete della Williams.

Nel gesto plateale della Azarenka c’è tutta la rabbia agonistica di chi auspicherebbe il fair play dell’avversaria, sebbene nel circuito la bielorussa non brilli certo per sportività. Nel gesto altrettanto plateale di Serena c’è tutta la consapevolezza che la bielorussa avrebbe fatto lo stesso, se non peggio. Senza giri di parole, in un momento di pura tensione come quello incriminato in pochi avrebbero lasciato scappar via un punto di tale importanza, indipendentemente dai casi isolati e preziosi alla “This is sport” della nostra Schiavone. La Williams probabilmente avrebbe vinto comunque contro una tennista in riserva di benzina, ma forse se ci si deve attendere un gesto forte e simbolico è proprio dai più forti che dovrebbe arrivare.

La campagna anti Williams in seguito a questo terzo turno la trovo però adesso fuori luogo e decisamente di cattivo gusto: nella trance agonistica può capitare di sbagliare, di prendere una via non consigliabile sulla carta ma attraente nella realtà. La Williams forse non vincerà questo Roland Garros. La Williams forse vincerà questo Roland Garros. Di certo penso che non sia stato quel punto a cambiare le sorti del suo torneo, in barba al fatalismo inneggiato da tanti.


Alessandro Orecchio


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50 commenti. Lasciane uno!

Army 02-06-2015 23:54

@ pastaldente (#1360037)

In realtà Federer era pronto a riservire(aveva preso le palle dal raccattapalle)…anzi si é pure arrabbiato con Nouni..ma perché dovete inventare le cose?

e comunque Nouni oggi non ha fatto ripetere il punto a differenza di quanto fatto nel match femminile…quindi o ha cambiato idea o é semplicemente un incompetente…Io propendo per la seconda!

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Luca Milano (Guest) 02-06-2015 23:12

Scritto da Roby the big

Scritto da pastaldente
è successa la stessa cosa appena adesso nel tie-break tra FEDERER-WAWRINKA… Wawrinka tira una bordata sulla riga, Federer stecca a rete, e subito dopo l’OUT del giudice di linea. Il giudice di sedia scende (tra l’altro LO STESSO del match tra Williams-Azarenka), vuole far rigiocare il punto, ma Federer ammette di non essere stato disturbato dall’Out in quanto aveva già buttato la palla a rete.
Punto di Wawrinka.
Bravo Federer, avrai pure perso ma prima di essere un campione sei innanzitutto un UOMO.

Mah..questa è retorica pura..avrei voluto vedere se dall’altra parte ci fosse stato Djokovic o Nadal..

intanto l’ha fatto e questo è realtà…le tue sono congetture e valgono zero

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Roby the big (Guest) 02-06-2015 21:00

Scritto da pastaldente
è successa la stessa cosa appena adesso nel tie-break tra FEDERER-WAWRINKA… Wawrinka tira una bordata sulla riga, Federer stecca a rete, e subito dopo l’OUT del giudice di linea. Il giudice di sedia scende (tra l’altro LO STESSO del match tra Williams-Azarenka), vuole far rigiocare il punto, ma Federer ammette di non essere stato disturbato dall’Out in quanto aveva già buttato la palla a rete.
Punto di Wawrinka.
Bravo Federer, avrai pure perso ma prima di essere un campione sei innanzitutto un UOMO.

Mah..questa è retorica pura..avrei voluto vedere se dall’altra parte ci fosse stato Djokovic o Nadal..

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manuel (Guest) 02-06-2015 20:56

Scritto da pastaldente
è successa la stessa cosa appena adesso nel tie-break tra FEDERER-WAWRINKA… Wawrinka tira una bordata sulla riga, Federer stecca a rete, e subito dopo l’OUT del giudice di linea. Il giudice di sedia scende (tra l’altro LO STESSO del match tra Williams-Azarenka), vuole far rigiocare il punto, ma Federer ammette di non essere stato disturbato dall’Out in quanto aveva già buttato la palla a rete.
Punto di Wawrinka.
Bravo Federer, avrai pure perso ma prima di essere un campione sei innanzitutto un UOMO.

parole giustissime,federer può pure perdere,ma per tutti rimarrà un SIGNORE.
forza RE per sempre

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pastaldente 02-06-2015 18:41

è successa la stessa cosa appena adesso nel tie-break tra FEDERER-WAWRINKA… Wawrinka tira una bordata sulla riga, Federer stecca a rete, e subito dopo l’OUT del giudice di linea. Il giudice di sedia scende (tra l’altro LO STESSO del match tra Williams-Azarenka), vuole far rigiocare il punto, ma Federer ammette di non essere stato disturbato dall’Out in quanto aveva già buttato la palla a rete.
Punto di Wawrinka.

Bravo Federer, avrai pure perso ma prima di essere un campione sei innanzitutto un UOMO.

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Serenona 4ever (Guest) 02-06-2015 16:45

@ Serenona 4ever (#1359862)

Un abbraccio a voi e grazie per il grande lavoro che fate per tenere viva questa grande passione che(per molti di noi)è il tennis.

45
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_Carlo (Guest) 02-06-2015 16:44

Scritto da LuchinoVisconti
Serena si sta rendendo conto che la sua carriera, agevolata da un fisico e una prestanza non propriamente femminile, sta volgendo al termine.
In un certo senso si può anche capire il suo comportamento e il 2015 sarà l’ultimo delle sue vittorie.
La sua antisportività non si giudica certo da questi episodi, abbastanza comuni e non trascendentali nello sport (l’errore evidente è stato più dell’arbitro che di Serena) quanto ad esempio dai suoi innumerevoli ritiri “mirati”, ed è ormai nota.
Andrebbe fischiata in ogni stadio, non solo ad Indian Wells e, anche se la Errani non è da meno in fatto di antisportività, al prossimo incontro (contrariamente alle mie abitudini), sarà inequivocabilmente un
“Forza Sara!”

La vediamo esattamente allo stesso modo, amico… 😎

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massi (Guest) 02-06-2015 16:43

Nessuno regala nulla e giusto cosi il giudice decida, poi essere signori e un altra
Cosa

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LuchinoVisconti (Guest) 02-06-2015 16:04

La Redazione mi perdonerà questo piccolo O.T.
Non è che a Orecchio, autore di alcuni buoni e ben scritti articoli, sia stato assegnato l’ingrato compito di scrivere talvolta delle castronerie per invogliare i commenti sul forum?
Mi sorge questo dubbio perchè non è la prima volta che succede, ed è ben strano per uno appassionato di tennis.
Nel presente articolo non è criticabile ad esempio la frase “penso che non sia stato quel punto a cambiare le sorti del suo torneo” in quanto, come specificato, è solo un suo pensiero e quindi ammissibile anche se non condivisibile (visti innumerevoli precedenti).
Sono però non ammissibili per un giornalista serio altre frasi, come
ad esempio “c’è tutta la consapevolezza che la bielorussa avrebbe fatto altrettanto” (ha forse la sfera di cristallo?) ma soprattutto la frase “il giudice di sedia non ha potuto far altro che far ripetere”. Questo è palesemente un falso in quanto il giudice di sedia avrebbe potuto (anzi dovuto se avesse arbitrato correttamente) assegnare direttamente il punto alla bielorussa in quanto (spero Orecchio abbia visto se non la partita almeno il filmato in questione) la chiamata è avvenuta abbondantemente dopo che la Williams aveva colpito la palla mandandola in rete).

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Mauri (Guest) 02-06-2015 16:01

@ Serenona 4ever (#1359789)

Concordo – in più dico questo gli errori arbitrali una volta ti premiano è una volta ti penalizzano, qualcuno forse si ricorda a cosa si deve l’introduzione dell’occhio di falco?

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Mauri (Guest) 02-06-2015 15:48

@ king_scipion66 (#1359763)
Non è opinabile che dal 6-3 4-2 Vika ci sia un parziale 10-2 Serena ( in punti qualcosa come 43-24) e che un eventuale diverso giudizio al massimo avrebbe portato il set sul 6-5 40-40 Serena (e se vogliamo col punto successivo vinto da Serena) – detto questo io detto che non ci sarebbe stata una sicura vittoria di Vika a differenza di tanti altri che affermano che vinto quel punto Vika avrebbe vinto il set e l’incontro

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stefre (Guest) 02-06-2015 14:57

Scritto da Leonard
La Sharapova ieri ha ceduto il punto alla Safavorva che manco le aveva chiesto niente. La Sharapova, quella a detta di molti fenomeni antisportiva, quella che ieri in conferenza stampa non ha trovato scuse per la sconfitta nonostante fosse evidente a tutti che fosse in condizioni fisiche approssimative per via dell’influenza. La Sharapova, ripetiamo, quella ANTISPORTIVA.

!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Serenona 4ever (Guest) 02-06-2015 14:56

Scritto da Koko
Direi che quando la Williams è in trance da vittoria a tutti i costi non brilla per sportività! D’altra parte pensate che una senza vittoria ad ogni costo in testa avrebbe vinto altrettanto? La sua sportività si limita ad applaudire una Errani per un bel colpo quando sa che comunque vice in carrozza o a fare i complimenti se sa di non poter vincere se in forma pietosa! Una Williams in forma “mascolina” e vogliosa di vincere uno slam non ti lascia uno spillo e anzi insulta e minaccia le giudici di linea.

Vorrei proprio vedere quante al posto di Serena avrebbero regalato un punto dubbio..stiamo parlando di alto professionismo non della partitella scapoli contro ammogliati!

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Serenona 4ever (Guest) 02-06-2015 14:54

Trovo l’atteggiamento di Azarenka puerile,la colpa è del giudice..inutile sfogarsi per frustrazione contro l’avversaria!

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LuchinoVisconti (Guest) 02-06-2015 14:47

Serena si sta rendendo conto che la sua carriera, agevolata da un fisico e una prestanza non propriamente femminile, sta volgendo al termine.
In un certo senso si può anche capire il suo comportamento e il 2015 sarà l’ultimo delle sue vittorie.
La sua antisportività non si giudica certo da questi episodi, abbastanza comuni e non trascendentali nello sport (l’errore evidente è stato più dell’arbitro che di Serena) quanto ad esempio dai suoi innumerevoli ritiri “mirati”, ed è ormai nota.
Andrebbe fischiata in ogni stadio, non solo ad Indian Wells e, anche se la Errani non è da meno in fatto di antisportività, al prossimo incontro (contrariamente alle mie abitudini), sarà inequivocabilmente un
“Forza Sara!”

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_Carlo (Guest) 02-06-2015 14:31

Scritto da Koko
Direi che quando la Williams è in trance da vittoria a tutti i costi non brilla per sportività! D’altra parte pensate che una senza vittoria ad ogni costo in testa avrebbe vinto altrettanto? La sua sportività si limita ad applaudire una Errani per un bel colpo quando sa che comunque vice in carrozza o a fare i complimenti se sa di non poter vincere se in forma pietosa! Una Williams in forma “mascolina” e vogliosa di vincere uno slam non ti lascia uno spillo e anzi insulta e minaccia le giudici di linea.

esatto…

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king_scipion66 (Guest) 02-06-2015 14:18

@ Mauri (#1359589)

A maggior ragione avrebbe fatto più bella figura a dargli quel punto….se come dici tu l’inerzia era dalla parte di Serena…ma siccome quello che tu dici è opinabile la buona Serena non glielo ha dato….mica è fessa!!!

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ragaxxo (Guest) 02-06-2015 13:21

Scritto da peppe78
oltre che muscolarmente sproporzionata rispetto alle avversarie è anche scorretta, ma vai a casa!

Intanto non è muscolarmente sproporzionata ma ha un fisico costruito col anni di fatica e allenamento. Poi uno ha la foto di una giocatrice che urla in campo ed esulta sugli errori delle avversarie non può certo parlare di sportivita

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Leonard (Guest) 02-06-2015 13:03

La Sharapova ieri ha ceduto il punto alla Safavorva che manco le aveva chiesto niente. La Sharapova, quella a detta di molti fenomeni antisportiva, quella che ieri in conferenza stampa non ha trovato scuse per la sconfitta nonostante fosse evidente a tutti che fosse in condizioni fisiche approssimative per via dell’influenza. La Sharapova, ripetiamo, quella ANTISPORTIVA.

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labicano (Guest) 02-06-2015 12:57

@ marco (#1359613)

Caro mio magari fossi furbetto, sarebbe una dote innegabile e utile 🙂 scherzi a parte credo che un articolo vada letto nella sua interezza e quella che sembra un’informazione parziale a te, viceversa a me sembra solo un voler dire le cose lentamente per accrescere il climax letterario. Avesse concluso Orecchio senza dire che il giudice di sedia è in grado di sconfessare il collega di linea, allora si era lecito parlare di inesattezza dell’autore. Ma dato che cosi non avviene, credo che l errore non ci sia e che se proprio di furbizia si debba parlare, quello poco furbo… Puntini di sospensione quanto mai appropriati 🙂

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Fac 02-06-2015 12:52

nessuna giocatrice sarà mai sportiva, si odiano troppo.

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Koko (Guest) 02-06-2015 12:37

Un altro apparente bravo ragazzo USA era Roddick: ottima stampa per lui, intelligente, bravissimo ragazzo simpatico che su terra ti regala anche i punti per fair play ma non toccargli Wimbledon o si trasforma come sa Bracciali!

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Tweener (Guest) 02-06-2015 12:33

Non ci si può appellarsi al fatto che “neanche Vika lo avrebbe fatto” per giustificare la mancanza di sportività di Serena.
Andatevi a vedere cosa ha fatto Tim Smycek nella partita contro Nadal all’Australian open….e in che momento….non se ne parla ma sono quelli i gesti che rendono bello lo Sport!

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Koko (Guest) 02-06-2015 12:30

Direi che quando la Williams è in trance da vittoria a tutti i costi non brilla per sportività! D’altra parte pensate che una senza vittoria ad ogni costo in testa avrebbe vinto altrettanto? La sua sportività si limita ad applaudire una Errani per un bel colpo quando sa che comunque vice in carrozza o a fare i complimenti se sa di non poter vincere se in forma pietosa! Una Williams in forma “mascolina” e vogliosa di vincere uno slam non ti lascia uno spillo e anzi insulta e minaccia le giudici di linea.

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Pallettaro Mingherlino (Guest) 02-06-2015 12:20

Serena avrebbe certamente potuto essere più “signora” e concedere il punto a Vika, che comunque era già declinante ed avrebbe pertanto perso in ogni caso, tuttavia l’Azarenka dovrebbe avere un atteggiamento più positivo ed essere più consapevole dei suoi enormi mezzi tecnici ed atletici, che sicuramente la riporteranno in breve tempo tra le migliori del circuito.
Secondo me, il suo “stress” è provocato dal ritrovarsi nelle retrovie del grande tennis (lei che è nata per essere una top player) a causa del passato infortunio, e di far fatica a risalire velocemente anche perchè qui a Parigi ha trovato un sorteggio sfigatissimo: visto come sono finite le altre migliori (tutte eliminate) probabilmente Vika sarebbe potuta arrivare tranquillamente in finale, e prendere un saccco di punti, invece si è trovata la strada chiusa nientemeno che dalla Williams e ancora alle fasi iniziali del torneo (al terzo turno).
Ciò premesso,e considerata l’età ancor giovane, ritengo che il futuro potrà essere in ogni caso molto roseo per l’Azarenka, che è forse quella con le maggior credenziali (più della Sharapova, della Halep, della Kvitova e della Wozniaki) per ridiventare un giorno (peraltro ancora abbastanza lontano) la n° 1 del ranking, quando l’ineluttabile trascorrere del tempo farà terminare il lunghissimo dominio della Williams

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marco (Guest) 02-06-2015 12:10

Scritto da Pallettaro Mingherlino

Scritto da marco
ma che il giudice di sedia non ha potuto far altro che far ripetere
No e no.
Mi perdoni il bravo Orecchio, ma il regolamento non dice così. Il giudice di sedia decide se il giocatore è stato disturbato o meno. La scelta ce l’ha proprio il giudice di sedia. In questo caso, il giudice di sedia ha ritenuto che Serena è stata disturbata da una chiamata che doveva ancora arrivare. Questo è il regolamento e questi sono i fatti.
E chi dice che regalare un set-point a una come Serena sia ininfluente sulle sorti di un match, o non conosce il tennis o non sa chi è Serena Williams.

Ma Orecchio non ha detto che questo episodio, cioè regalare un set point (o per meglio dire, mezzo set point, perchè il punto è stato fatto rigiocare e non assegnato alla Williams), sia stato ininfluente per le sorti del match.
Orecchio ha semplicemente affermato che anche senza tale episodio, seppur importante e cruciale, Serena avrebbe probabilmente vinto comunque.

Vero. Ho scritto due frasi e solo la prima si riferiva a Orecchio (ed è sacrosanta). La seconda si riferiva a quello che dicono tanti altri (chiamati “chi dice”), secondo me a torto. Avrei dovuto precisare che “chi dice” sono altri, hai ragione, non si finisce mai di imparare. Mi scuso dell’imprecisione con Alessandro Orecchio e con chi ha speso un minuto a leggere il mio commento.

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Pallettaro Mingherlino (Guest) 02-06-2015 11:59

Scritto da marco
ma che il giudice di sedia non ha potuto far altro che far ripetere
No e no.
Mi perdoni il bravo Orecchio, ma il regolamento non dice così. Il giudice di sedia decide se il giocatore è stato disturbato o meno. La scelta ce l’ha proprio il giudice di sedia. In questo caso, il giudice di sedia ha ritenuto che Serena è stata disturbata da una chiamata che doveva ancora arrivare. Questo è il regolamento e questi sono i fatti.
E chi dice che regalare un set-point a una come Serena sia ininfluente sulle sorti di un match, o non conosce il tennis o non sa chi è Serena Williams.

Ma Orecchio non ha detto che questo episodio, cioè regalare un set point (o per meglio dire, mezzo set point, perchè il punto è stato fatto rigiocare e non assegnato alla Williams), sia stato ininfluente per le sorti del match.
Orecchio ha semplicemente affermato che anche senza tale episodio, seppur importante e cruciale, Serena avrebbe probabilmente vinto comunque.

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fighter90 (Guest) 02-06-2015 11:58

Ma io penso che Serena non ha fatto niente di così scandaloso e l’Azarenka avrebbe fatto la stessa cosa. Per quanto riguarda l’assegnazione del punto anche sul cemento si sarebbe fatto ripetere nonostante l’occhio di falco. Oltretutto non penso che questo punto abbia deciso la partita, semplicemente Serena quando gioca con determinazione c’è poco da fare per qualunque tennista.

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marco (Guest) 02-06-2015 11:57

Scritto da pastaldente

Scritto da marco
ma che il giudice di sedia non ha potuto far altro che far ripetere
No e no.
Mi perdoni il bravo Orecchio, ma il regolamento non dice così. Il giudice di sedia decide se il giocatore è stato disturbato o meno. La scelta ce l’ha proprio il giudice di sedia. In questo caso, il giudice di sedia ha ritenuto che Serena è stata disturbata da una chiamata che doveva ancora arrivare. Questo è il regolamento e questi sono i fatti.
E chi dice che regalare un set-point a una come Serena sia ininfluente sulle sorti di un match, o non conosce il tennis o non sa chi è Serena Williams.

finalmente un commento serio

Grazie, caro. Magari meritassi metà del complimento…

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marco (Guest) 02-06-2015 11:56

Scritto da labicano
@ marco (#1359529)
Ti invito a leggere attentamente l’articolo. Orecchio scrive proprio che l’ultima decisione spetta proprio al giudice di sedia. Non criticate sempre e comunque…

Non dovrei risponderti perché sei tu che non hai letto bene il mio commento.

Se l’avessi letto bene, avresti visto che cito una [e una sola] frase che è evidentemente sbagliata nell’articolo. È ovvio che se citi qualsiasi altra frase il bravo Orecchio ha ragione. Ma io cito una sola frase, e ovviamente quella la ignori, furbetto…

Allora, chi è quello che critica sempre e comunque? E soprattutto a sproposito? E chi è quello che dovrebbe essere invitato a leggere bene prima di commentare?

Io invece ti invito a fare quello che ho fatto io: studiare il regolamento (che ho cercato apposta e citato in un altro post), esaminare da vicino la questione in sé e dare la tua opinione, che ci interessa tantissimo. Non ti occupare di correggere gli altri che non ti riesce benissimo.

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pastaldente 02-06-2015 11:37

Scritto da marco
ma che il giudice di sedia non ha potuto far altro che far ripetere
No e no.
Mi perdoni il bravo Orecchio, ma il regolamento non dice così. Il giudice di sedia decide se il giocatore è stato disturbato o meno. La scelta ce l’ha proprio il giudice di sedia. In questo caso, il giudice di sedia ha ritenuto che Serena è stata disturbata da una chiamata che doveva ancora arrivare. Questo è il regolamento e questi sono i fatti.
E chi dice che regalare un set-point a una come Serena sia ininfluente sulle sorti di un match, o non conosce il tennis o non sa chi è Serena Williams.

finalmente un commento serio

20
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Mauri (Guest) 02-06-2015 11:31

A memoria non ricordo una giocatrice che ha sconfessato l’arbitro per dare il punto all’avversaria – una volta capita all’una una volta capita all’altra – in merito al fatto che il punto fosse decisivo per il match espongo 2 considerazioni 1) se una partita si gioca su 1 punto e non su 100 tanto varrebbe giocare solo il primo punto della partita chi lo vince ha vinto la partita 2) l’eventuale errore avrebbe portato il game sul 5-4 40-40 per Serena quindi Vika sarebbe stata ancora lontana dal vincere il set, inoltre il punto in esame si sarebbe inserito in un contesto di 10 giochi a 2 per Serena con un parziale di 43 punti a 24 – quindi a mio avviso è eccessivo o quanto meno tutto da dimostrare che con quel punto Vika avrebbe vinto la partita

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peppe78 02-06-2015 11:19

oltre che muscolarmente sproporzionata rispetto alle avversarie è anche scorretta, ma vai a casa!

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fabio 02-06-2015 11:16

@ Bonfanm (#1359506)

@ pinkfloyd (#1359561)

Concordo con voi.
In un match del genere ed in quella situazione di punteggio dare il punto all’avversaria è durissimo 🙂
In più non era certo la fine del 3°set e Vika avrebbe avuto tutte le possibilità per vincere l’incontro.
La differenza fra una Williams a mezzo servizio e le altre,seppur brave,è proprio questa:avere gli attributi ed una maggior forza mentale.
L’Azarenka ha cacciato via tante partite contro Serena che lo sa solo lei;purtroppo è mentalmente fragile come quasi tutte.

17
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labicano (Guest) 02-06-2015 11:00

@ marco (#1359529)
Ti invito a leggere attentamente l’articolo. Orecchio scrive proprio che l’ultima decisione spetta proprio al giudice di sedia. Non criticate sempre e comunque…

16
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Roger il re (Guest) 02-06-2015 10:59

Certo sentir parlare di sportività l’azarenka è il massimo parla proprio lei che non ha mai brillato per simpatia e correttezza! Hai perso e basta !

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pinkfloyd 02-06-2015 10:54

Scritto da leopoldoeugenio
L’ho già scritto,forse non qui,si tratta di fair-play;qualche tennista avrebbe dato il punto;Serena non l’ha fatto e me ne dispiace;non l’avrebbe fatto Vika??misarebbe dispiaciuto parimenti,ma resto dell’idea che i grandi campioni sono tali anche per dare degli esempi,anche quando può costare uno Slam!

Nessuno avrebbe “dato” quel punto, ancor di più in quella fase così delicata del match.
E’ sicuramente bello affidarsi ad una teorica sportività gratuita, ma non è così e fa parte dello stato delle cose.
Si può “dare” un punto che tocca appena la riga (e si vede) e l’avversaria cancella il segno oppure una pallina che tocca due volte il suolo in maniera evidente…ma quella era una decisione che spettava all’arbitro e solo a lui, che la valuta e la applica affidandosi al regolamento.

E la giocatrice (chiunque essa sia) non andrà mai dal giudice di sedia a dire: “no no, hai torto, è punto suo, dai diamole ‘sto punto, è suo, non lo voglio ‘sto punto…”
Questa non è sportività mancata, è pura utopia.

Poi Azarenka “aveva in mano la partita”, anche nel secondo set, era avanti di un break e poteva chiuderla, alla fine “quel punto” fa parte di una partita intera, è solo un punto…e può capitare in una partita. Come capita ed è capitato spesso.

Io non parlerei di sportività/antisportività, perché “chi è senza peccato…”, piuttosto bisogna rivedere queste “regole” che dovrebbero essere più chiare, in alcuni casi, limpide, sicure, senza che ci sia “l’interpretazione” dell’arbitro, come nel calcio sul tocco di mano in aerea o sul fallo da ultimo uomo ecc ecc

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Michele (Guest) 02-06-2015 10:40

Serena aveva la possibilità di fare una bella figura, dopo l’infinito numero di ritiri a torneo iniziato (quella è sportività vero?), e non l’ha fatto.

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myslice 02-06-2015 10:36

@ simona (#1359510)
In che senso ha torto marcio? Per me ha ragione invece: il punto non andava ripetuto. La chiamata del giudice di linea non aveva condizionato il dritto finito in rete di Serena e il punto era a suo favore. Lei prima ha provato a parlare con il giudice di sedia, che ha fatto un errore incredibile, poi ha “parlato” con la Wiliams. Che torto marcio avrebbe?

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myslice 02-06-2015 10:30

@ Bonfanm (#1359506)
E invece un punto così può cambiare la partita, perché è avvenuto su un set point

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jack (Guest) 02-06-2015 10:29

@ Nicola (#1359547)

Si infatti l articolo é sbagliato. “l arbitro non può far altro che far ripetere il punto”.. Invece poteva e doveva dare il punto alla azarenka in quanto la chiamata del giudice di linea arriva quando la Williams ha già colpito e sbagliato, quindi la chiamata é ininfluente.

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Nicola (Guest) 02-06-2015 10:21

Ho visto solo adesso il fattaccio…….a dir poco clamoroso!!!! Il giudice di linea ha chiamato fuori la palla dell’Azarenka quando ormai il dritto della Williams era in rete. Mamma mia, che errore del giudice di sedia.

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Almas (Guest) 02-06-2015 10:07

È vero che un punto nn cambia niente nel computo globale, è vero che Vika dovrebbe essere vaccinata al comportamento di Serena ma un punto a volte è importantissimo specie in un momento di picco di sforzo mentale e fisico quindi quel punto ha determinato la partita e Serena ne era consapevole che dopo quel momento non era piu la stessa avversaria, quindi non importa come si vince. Pessimo esempio per i giovani

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leopoldoeugenio (Guest) 02-06-2015 09:54

L’ho già scritto,forse non qui,si tratta di fair-play;qualche tennista avrebbe dato il punto;Serena non l’ha fatto e me ne dispiace;non l’avrebbe fatto Vika??misarebbe dispiaciuto parimenti,ma resto dell’idea che i grandi campioni sono tali anche per dare degli esempi,anche quando può costare uno Slam!

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RF87 02-06-2015 09:42

Anche se non fosse stata infastidita la Williams non avrebbe mai potuto rimandare la palla dall’altra parte,detto ciò c’è un regolamento e l’arbitro ha fatto il suo.Sfortunata l’Azarenka,sulla questione della sportività purtroppo “non te la puoi aspettare”,un bel gesto arriva o non arriva.

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marco (Guest) 02-06-2015 09:31

ma che il giudice di sedia non ha potuto far altro che far ripetere

No e no.
Mi perdoni il bravo Orecchio, ma il regolamento non dice così. Il giudice di sedia decide se il giocatore è stato disturbato o meno. La scelta ce l’ha proprio il giudice di sedia. In questo caso, il giudice di sedia ha ritenuto che Serena è stata disturbata da una chiamata che doveva ancora arrivare. Questo è il regolamento e questi sono i fatti.

E chi dice che regalare un set-point a una come Serena sia ininfluente sulle sorti di un match, o non conosce il tennis o non sa chi è Serena Williams.

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alegiro (Guest) 02-06-2015 09:20

Mi spiace dirlo ma Azarenka ha torto marcio! Una campionessa deve saper archiviare subito un punto perso! E come lei può sbagliare un dritto su 50 scambi giocati ci sta che un arbitro sbagli una chiamata! E dire che tifavo per lei! Finché ha trovato gli angoli e ha costretto serena a muoversi si è vista tutta la goffaggine dell’americana negli spostamenti! certo che finché può giocare da ferma o quasi non ce n’è per nessuno..

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pastrocchio 02-06-2015 09:14

Vika era in riserva, ma è pur vero che avesse impattato sul 5 pari la partita poteva girare suo favore, quindi il punto ha avuto una importanza non da poco

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simona (Guest) 02-06-2015 08:35

Diciamolo: una partita Vika Serena è un match affascinante dove cmq speri che il campo di colpo sprofondi. Ma non è il solo match dove accade questo. Parliamo di persone determinate che del termine “sportivo” hanno una concezione diversa dalla definizione olimpica. E giustamente, a mio modo di vedere. Ma Azarenka ha torto marcio. In casi come questi, e lei lo avrebbe di sicuro preteso fosse stata al posto della Williams, il punto si rigioca. E lei è una veramente scorretta, perciò deve solo tacere.

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Bonfanm 02-06-2015 08:29

Concordo, le partite sono lunghe e alla fine prevale chi è tennisticamente e mentalmente più forte. il singolo episodio può cambiare l’inerzia ma non è decisivo proprio perché poi ce ne può essere un altro analogo e poi ancora .. Il tennis è splendido perché il risultato non è scritto fino alla fine dell’ultimo scambio.

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