La nuova vita di Nicolas Mahut
08/03/2014 20:35 
12 commenti
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Nicolas Mahut classe 1982, n.39 del mondo
Nicolas Mahut sta esprimendo il suo miglior tennis all’età di 32 anni. Il francese, che ha appena raggiunto il suo best ranking alla posizione numero 39, ha vissuto un ottimo 2013, anno in cui ha colto gli unici due titoli della carriera sui prati di s’Hertogenbosch e Newport, e si sta confermando su buoni livelli anche in questo inizio di 2014.
Una carriera tennistica sempre costellata da molti problemi fisici, che sarebbe potuta svoltare se Nicolas avesse vinto quell’epico incontro sul campo 17 di Wimbledon nel giugno 2010.
Ma Mahut non si è arreso, e come lui stesso scrive nel suo sito ufficiale appena inaugurato, la partita storica contro John Isner è stata un punto di svolta della sua vita e della sua carriera, come ha poi ampiamente dimostrato sul campo.
Alessio Baldi
TAG: Mahut, Nicolas Mahut, Notizie dal mondo
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Grande giocatore “old style” con un tennis raffinato ed ” anacronistico” che a volte e’ ancora sorprendentemente efficace.
Il dramma e’ che questo tennis non si insegna piu’, e’ ritenuto ( non dico a torto) un tennis suicida.
A me come giocatore piace un casino! È ovvio che il suo servizio deve rispondere semore al 100% per fare grandi partite. … Vederlo in doppio con Llaudra è un divertimento. … 😀
@ Hector (#1017526)
Magutt non è proprio la parola giusta
Mahut quest’anno credo possa entrare tra i primi 30.Purtroppo in queste settimane non può fare granchè per l’incredibile lentezza delle superfici di Indian Wells e Miami.(Credo che siano le due superfici dure più lente che abbia mai visto,anche sulla terra è difficile trovare condizioni così,per esempio il Foro Italico ha campi più veloci).
Parole sante! Sono completamente d’accordo con te!
@ Buon Rob (#1017572)
si pensa solo all aspetto fisico nella carriera tennistica senza valutare che la parte mentale e’ fondamentale e la piena maturazione avviene dopo i 30 quando si ha molta esperienza. Gia’…ma cosa e’ l’esperienza? esperienza e’ sapere che colpoi giocare in determinate situazioni…che scelte attuare…mantenere il controllo di se stessi…gestire le proprie paure…conoscere se stessi appieno..essere maturi come uomini non solo come “gioctori di tennis”. E’ per questo che ci saranno sempre giocatori come mahut…come Lorenzi…come il vecchio g.Luca Pozzi e chissa quanti ne dimentico ora…che sapranno dare il meglio dopo i 30 – 32 anni …perche’ diciamolo…a 33-34 anni..se hai curato bene il tuo fisico..non sei affatto vecchio. Magari perdi quel 10% in esplosivita’ ma guadagni qualcosa in resistenza di base sia fisica che mentale e soprattutto nel tennis…esperienza….aver giocato 2.000 match non e’ cosa da poco quando affronti un giovane bombarolo di 20 anni cha sa solo sparare cannonate
Best ranking a 32 anni. Bella risposta a quelli che dicono “se a 21 anni non sei ancora entrato nei 100 allora devi ritirarti!!!eleven!!!”.
perché la partita si disputò su tre giorni, durò 11 ore e 5 minuti e il 5°to set è stato il set più lungo mai disputato e rimarrà tale per anni e anni a venire: finì 70-68 per Isner
11 ore e 5 minuti di partita… vince isner 70-68 al quinto set
perchè partita storica ?
un signor giocatore che sa esprimere un tennis dal sapore antico..un sapore che oggi come oggi è sempre più difficileriscontrare..un tennis classico,nel vero senso del termine fatto di serve and volley sempre e comunque…è chiaro che sull erba diventa oltremodo competitivo e anzi uno ,credo dei primi 10 ,al mondo..
E pensare che Mahut pareva destinato ad una carriera da onesto magutt del tennis….