Challenger Kyoto: Gianluigi Quinzi esce di scena al primo turno in 49 minuti (Video)

Roberto federer ha vinto nel 2003 a Wimbledon …quindi quasi a 22 anni …quinzi ne ha 18…federer a 18 anni giocava già tornei ATP e coppa Davis con la svizzera e si vedeva che era un fenomeno a giocare a tennis….un fenomeno lo si vede subito….quinzi non è mai stato fenomeno xke non ha i colpi da fenomeno…potrà migliorare e lo spero da italiano….ma il talento ce l’hanno gente come fognini o bolelli (non sfruttato)…quinzi non ha talento si vede da come gioca a tennis….xo….può migliorare tantissimo questo e certo cke ha solo 18 anni e se diventa un giocatore come nadal o ferrer mi va benissimo lo stesso….io la vedo dura, xo mai dire mai nella vita…ma la cosa certa e che non è un fenomeno, questo non lo sarà mai è la gente che continuerà a dire questa eresia lo continuerò a smentire…xke gli occhi bisogna tenerli aperti e se si tengono bene perti nessuno può dire che quinzi come giocatore e un fenomeno…nessuno!!!! Xke non lo è

@ Cris (#1015793)

guarda le classifiche prima di parlare a vanvera:

Classe 96: più avanti di molti del 1995 e 1994…

Coric 289 atp solo future su terra e cemento, molti di basso livello, no scalpi particolari
Quinzi 337 atp pochi future molti challenger, principalmente su terra
Kokkinakis 406 pochi tornei future e challenger e atp con molte wild card e solo su cemento, su terra mai giocato….
punto

Ragazzi accettiamo la realta’. Abbiamo voluto sperare e creare un potenziale fenomeno che, potenzialmente, non lo e’.
Guardate un po la differenza tecnico-tattica e mentale tra quinzi ed i giovani australiani, tanto per fare un esempio….avanti anni luce.
Si percepisce immediatamente un abisso in termini di talento….e tanto altro.
Rassegnamoci: e’ cosi’.

la realtà è che prima di un paio di anni sarà davvero difficile capire a quali livelli il ragazzo può arrivare

io dico solo che a quell’età non ci puo’ essere continuità di risultati. anche i migliori hanno beccato stese importanti.

@ Jose mourinho (#1015628)

Federer ha iniziato a vincere a 23 anni nel 2004, oggi nel 2014 e’ ancora più difficile e la preparazione fisica è ormai determinante almeno all’ 80%!
Quindi un tennista arriva a maturazione a 24/25 anni, il nostro Fognini è esploso ora che ne ha 27, perciò Quinzi ha tutto il tempo per migliorare fisico, tecnica e tattica!
🙂

Più che in malafede si guardano i risultati ottenuti oltre al fatto se sia o meno il fenomeno che il 70% delle persone che scrive qui dentro pensa che sia….fenomeno non è e non lo sarà mai! risultati da junior interessano a voi ma non contano nulla nella carriera pro???io dico che dovrà fare grossi miglioramenti se vorrà diventare un buon giocatore! x me come ho scritto nel primo post ieri non era un fenomeno come tanti dicono ma non è neanche una pippa come alcuni pensano solo xke ha perso 6/2 6/0…. Deve migliorare e anche in fretta xke ha si 18 anni ma gli anni passano in fretta…dimitrov fenomeno di qua è di la ed ha già 22 anni e non ha ancora vinto nulla di importante…anche se ora inizia a giocarsela coi migliori….xo bisogna vincere non giocarsela…

@ borg (#1015505)

il problema allora è che ce ne sono tanti in malafede!!!!!

@ Roberto (#1015496)

è ovvio, chi non lo capisce è in malafede.

Dimitrov all’età di Quinzi, 18 anni e 1 mese era 341 ATP….il nostro ad oggi è 337….può essere un dato utile, che considera come è cambiato il tempo di maturazione di un tennista di oggi rispetto ai tempi di Chang..Wilander…Becker???
Wafer e altri veri tifosi, che ne dite????
Anche xchè va bene criticare…ma distruggere e smontare un vero talento che ha i suoi tempi ce ne passa, non credete?
🙂
Un caro saluto ai quinzimaniaci.

Io penso che l’impatto mediatico dato a Quinzi sia esagerato. Chiaro è un ragazzo che a livello giovanile ha fatto stra-bene, ma la sensazione è che ci siano troppe aspettative, probabilmente anche al di là delle sue effettive qualità.

Scritto da Alessandro6.9
…
Passando a Quinzi a me sembra che come qualcuno ha esagerato prima della partita manifestando grossolana ignoranza, adesso qualcuno esagera dopo una sconfitta netta.
Mi ripeto a distanza di qualche mese: occorre molta pazienza e tanto lavoro prima di vedere miglioramenti e risultati.
Il problema sono le molte carenze tecniche che ancora Quinzi ha, e che deve colmare. La classifica non arriva soltanto perché si giocano molti tornei, e più importanti sono più è facile salire. E’ una cosa che non sta da nessuna parte, perché non si tiene mai conto delle sconfitte che possono arrivare (come sta succedendo a Quinzi).
La classifica è una conseguenza di una crescita tecnica, mentale e di personalità che Quinzi ancora deve dimostrare di aver raggiunto.
Tecnicamente le cose sono come ha scritto Koko, valgono per i tornei veloci e in generale per tutte le altre superfici. Se Quinzi non cresce con il dritto e con il servizio non si può pensare che da 350 del mondo batta facilmente e con regolarità i tennisti del seeding – ad esempio – di Kyoto che stanno tra il 150 e il 180 (qualcuno di loro è stato anche nei 100).
Il circuito challenger è difficile, nessuno ti regala nulla e da un punto di vista mentale Quinzi paga l’immaturità per aver creduto, dopo poche prestazioni e qualche risultato dell’estate scorsa di essere molto vicino a tanti tennisti intorno alla 100ma posizione. Non è così, nella partita secca può essere, in un torneo ancora è ben lontano dal dimostrarlo. In fondo ad oggi ha vinto soltanto un future.
Terzo problema la personalità in campo e fuori: qui deve crescere ancora di più di quanto deve crescere tecnicamente. Non può pensare di portare le partite ad una tensione assurda, oppure dire le cose che ha detto su Nole, o fare dichiarazioni fuori dalla sua portata. Da la sensazione di aver vissuto una realtà ovattata, dove le difficoltà erano per gli altri e non per lui. Oggi con quelle difficoltà si scontra lui, e deve imparare molto sotto questo profilo che è fondamentale almeno quanto i primi due. Si dice prima di tutto umiltà in ciò che si fa e in come lo si fa.
Non è il vamos che disturba; è il senso di costruzione, di artefazione di un tennista che ancora non sa chi è e chi vuole essere. Si riflette nel suo gioco e nella apparente incapacità di trovare la quadratura dei ritocchi tecnici. La tanta confusione di questo periodo, che non è soltanto tecnica, ma anche emotiva e appunto di personalità, e la sta pagando duramente.
I discorsi ultratecnici su gomiti, polsi, movimento delle anche, ha senso se inserita in una crescita globale e umana come tennista. Per ora sta difettando molto su questo aspetto, più che sul gioco (in fondo ha dimostrato di poter giocare ad ottimi livelli)
Io ancora non so quanto lui decida sulla programmazione: ho la sensazione che molto gli sia imposto e che delle scelte sia parzialmente consapevole. Sarebbe opportuno adesso che ritrovasse un po’ di fiducia giocando più partite, qualche future in più per dimostrare di saper vincere, ma se lui li affronta come ha affrontato quello quando perse con Sorgi, allora è perfettamente inutile. Ma in questo modo – giocando soltanto i tornei challenger, perché solo quello lo stimola e pensa di migliorare – la sua crescita sarà molto, molto più faticosa. Quindi se anche li programmassero, se lui non fosse totalmente consapevole del’utilità della scelta, sarebbe più gli svantaggi e la possibilità di sconfitte brucianti, che l’utilità di affrontarli.
I nodi però ora stanno venendo al pettine. E durante quest’anno un po’ di cose dovranno cambiare. Il tennista arriverà, ne sono sicuro, ma è degli stupidi o degli incoscienti pensare che questo avvenga prestissimo, oppure misurando la sua crescita con quella di altri coetanei.
Abbiate fiducia Gianluigi Quinzi arriverà dove molti sperano.

Ecco, rimuovendo tutta la prima parte, posso quotare il tuo intervento.

Scritto da biggilmo
Io credo che quest’anno vedremo GQ fare dei passi in avanti importanti, ma dovremmo avere tanta pazienza perchè non esistono più i Becker, i Wilander, i Chang che a 17 anni ti vincono uno slam. Fognini ha raggiunto la maturità a 26 anni, che cosa pretendiamo che GQ sia campione appena maggiorenne? Quest’anno sarei contento di vederlo lottare nei challenger e provare a fare qualche turno nelle qualificazioni di qualche ATP 250. Perfino Dimitrov che da tutti era annunziato come il nuovo Federer, ha iniziato a vincere e convincere quest’anno. Lasciamolo maturare. C’è molto da lavorare, ma il talento c’è ed anche la mentalità da vincente. Abbiate pazienza ed il ragazzo si farà…

Dimitrov però è dal 2009 che tecnicamente “c’é” !
Poi si tratta di mettere insieme i pezzi e di lavorare su aspetti di continuità e tattici, ma i colpi li aveva già.
GQ è il contrario! A parte le uscite strambe come ieri, sa giocare a tennis, sa quando attendere e quando spingere, etcetcetc, ma gli mancano proprio i colpi per competere ad un livello più alto e il suo rendimento seguirà il maturare delle sue evoluzioni tecniche.

Chi sa dirmi quanti vincitori di tornei junior sono poi diventati dei vincitori di tornei dello slam ?
grazie se qualcuno mi risponde

Io resterò sempre convinto che l’impegno, la passione e il lavoro porteranno questo ragazzo e Camila ad ottenere risultati eccezionali. Spero solo che non dimentichino di divertirsi e che non smarriscano l’amore per questo gioco. Il talento lo hanno sono ancora giovani e il tempo darà loro ragione, sognare non costa nulla e io continuerò a crederci per tanto tanto tempo ancora

Io credo che quest’anno vedremo GQ fare dei passi in avanti importanti, ma dovremmo avere tanta pazienza perchè non esistono più i Becker, i Wilander, i Chang che a 17 anni ti vincono uno slam. Fognini ha raggiunto la maturità a 26 anni, che cosa pretendiamo che GQ sia campione appena maggiorenne? Quest’anno sarei contento di vederlo lottare nei challenger e provare a fare qualche turno nelle qualificazioni di qualche ATP 250. Perfino Dimitrov che da tutti era annunziato come il nuovo Federer, ha iniziato a vincere e convincere quest’anno. Lasciamolo maturare. C’è molto da lavorare, ma il talento c’è ed anche la mentalità da vincente. Abbiate pazienza ed il ragazzo si farà…

Scritto da Ghiro

Scritto da Jose mourinho
Scusate credevo fosse fognini il giocatore su cui l’Italia deve puntare in questi anni….e quinzi che ci ha portato due volte ai quarti di Davis in due anni …quinzi e il nuovo, la speranza? Ma scusate ma qui in Italia l’unica speranza tennistica e che Fabio fognini entri nei 10 al mondo, che Fabio fognini oltre che a giocarsela coi mostri riesca anche a batterli sulla terra….questa e la realtà….speranza??? Anch’io spero che l’Inter torni in finale di champions x tornare a vedere una finale di champions….ma oltre al fatto che non so se ne rivedrò un’altra dal vivo, ci sono altri fattori, prima deve arrivare nelle prime tre in campionato, poi giocare la champions e poi arrivare in finale….ora quinzi e 330 forse al mondo, non passa un turno di challenger che sia uno….prima era il fenomeno x i tornei junior vinti, ora è il nostro miglior prospetto….bah contenti voi… E x gente come voi che l’ha pompato in questo modo se poi farà una carriera non all’altezza…xke lui i commenti li legge dei siti cm leggerà i giornali quando parlano di lui….comunque ognuno e libero di fare quello che meglio crede…x voi è più importante scrivere 200 commenti qui su una partita persa in questo modo, x altri come me anche se in minoranza preferiamo il tennis vero, dove giocano i Pro e x fortuna abbiamo un top da seguire , Fabio fognini !!!

Un commento lunghissimo che però non spiega perché avere speranze per Quinzi escluda di riconoscere il valore ed il merito di Fognini.
È chiaro che quello che frequenta adesso GQ e’ tennis minore e che Fognini e’ un quasi top ten, uno e’ una speranza, uno una realtà .
Seguire la primavera dell’Inter che gioca lo european youth tournament ,non ti impedisce di seguire la prima squadra in champions.
Non ti interessano i giovani?vuoi solo il tennis di alto livello? Scelta rispettabile ma che non è la mia,ne quella di molti altri.
Quanto al fatto che la colpa dei possibili insuccessi futuri di Quinzi sia da attribuirsi a noi che lo abbiamo pompato, direi che se davvero si è pompato, e io non lo conosco e non ho motivo di affermarlo, magari ad esaltarlo sono stati i commenti miei o di Wafer, magari, in misura minore, i risultati straordinari che ha avuto, la parole di Bollettieri a Roma 2014, di Nadal al Garros 2013, di Donati (“ha una marcia più di tutti”) di Coric che ci ha fatto tutta la trafila giovanile…

Non perdere tempo rispondere a provocazioni… ignora.

E’ molto chiara la differenza tra due nel servizio..uno in uscita e’ a tre quarti campo l’altro e’ piantato sulla linea di fondo..e’ chiaro chi fa cosa e chi tira piu’ forte..

@ JImboMito (#1015382)

ovviamente scherzavo

@ Alessandro6.9 (#1015383)

non che valga assolutamente la pena di replicare ma… per quanto riguarda i precedenti post a cui si fa riferimento faccio rilevare che quando si replica ad un’affermazione trasformandone la sostanza due sono i casi: o c’è ignoranza o c’è malafede.
e, giusto per la cronaca, forse quando ci si assenta da un forum potrebbe essere per vari motivi (lavorare, per esempio ma forse non hai quest’abitudine) forse un po’ più importanti che replicare a qualche maleducato di passaggio…

passo e chiudo