Considerazione Agostana sulla programmazione dei giocatori italiani

23/08/2010 14:00 37 commenti
Considerazione sulla programmazione dei giocatori italiani
Considerazione sulla programmazione dei giocatori italiani

1) Tennisti Italiani che fanno una settimana di ferie ad Agosto.
2) è un’indecenza avere solo un tennista che fa il circuito ATP quando ci sono due Master da giocare in vista di uno Slam come gli Open statunitensi. Possono essere in parte giustificati Seppi e Starace (reduci da due mesi intensi e pieni di match giocati che hanno portato ottimi risultati), ma Bolelli e Lorenzi avrebbero dovuto prendere parte alle qualificazioni dei Master se vogliono davvero rientrare nei 100.

Per non parlare dei tennisti di seconda fascia che preferiscono fare i future’s 15.000 in Italia, anziché andare nell’est europa o in Spagna e giocare challenger che vedono i numeri 300 e passa arrivare in semifinale.

Spesso si gira la colpa a federazione, calendari troppo duri ma il sedere a casa fa comodo a tutti. Programmazioni al limite dell’abominevole.

Un saluto a tutti – Andrea Martina alias “Andrea24h”


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fra (Guest) 25-08-2010 04:26

Originally Posted By fra

Originally Posted By cataflic
raga’ siamo realisti…se hai 22/23 anni sei già al massimo del tuo potenziale tecnico, dopo si lavora solo di testa! (al max sulla resistenza se sei stato preparato da un cane)

che tu faccia una quali, un challenger un primo turno agli USopen è uguale…tanto se fai 30/40 partite l’anno e vali qualcosa prima o poi l’infilata la prendi.

Sì ok ma perché Schiavone, Pennetta, Errani e qualche altra sono sempre in giro per il mondo? Diciamo la verità, i maschi non hanno ambizioni. Sono pigri e viziati. Che si facciano i challenger. Sono contenti così? Bene che se li facciano i loro challenger.
Bravo Fognini. Anche se perdessi sempre al primo turno non fa nulla. Continua a girare che questa è la strada giusta per un’ottimo futuro!

caz ho scritto un’ottimo con l’apostrofo… stavo pensando a “un’ottima carriera” e poi ho cambiato all’ultimo.

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fra (Guest) 25-08-2010 04:25

Originally Posted By cataflic
raga’ siamo realisti…se hai 22/23 anni sei già al massimo del tuo potenziale tecnico, dopo si lavora solo di testa! (al max sulla resistenza se sei stato preparato da un cane)

che tu faccia una quali, un challenger un primo turno agli USopen è uguale…tanto se fai 30/40 partite l’anno e vali qualcosa prima o poi l’infilata la prendi.

Sì ok ma perché Schiavone, Pennetta, Errani e qualche altra sono sempre in giro per il mondo? Diciamo la verità, i maschi non hanno ambizioni. Sono pigri e viziati. Che si facciano i challenger. Sono contenti così? Bene che se li facciano i loro challenger.
Bravo Fognini. Anche se perdessi sempre al primo turno non fa nulla. Continua a girare che questa è la strada giusta per un’ottimo futuro!

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Ditus 24-08-2010 13:33

Originally Posted By Andrea24h

Originally Posted By island76

Originally Posted By Roberto Commentucci

Originally Posted By roger
un ulteriore considerazione va fatta sui futures e dei vari miccini,gaio,cecchinato,giannessi ecc ecc che rimangono a giocare in italia aspettando la wc di turno e sperare di prendere un punto con il qualificato di turno o una wc locale,ovviamente questo è molto misero e in questo modo se non si fanno sacrifici non si diventa mai tennisti.Un esmpio emblematico è quello di travaglia in argentina e di Portaluri in brasile.Il livello di gioco è molto alto ma almeno loro ci stanno provando per diventare dei tennisti e non stare dietro la gonna della federazione italiana.Bravi ragazzi comunque siano i risultai anche se travaglia sta già facendo molto bene è apprezzabile quello che state facendo e deve ssere un esemppio di vita

Giustissimo.

Anche perché a girare nel durissimo mondo degli ITF e dei challenger sudamericani uno impara veramente cosa vuol dire cultura del lavoro e attitudine al sacrificio. Qualità che poi ci si porta dietro per tutta la carriera professionistica.

Non credo che Portaluri abbia i mezzi per diventare un top 100, mentre penso che Travaglia (che deve ancora compiere 19 anni) abbia ottime qualità e che in prospettiva possa diventare un tennista di buon livello su tutte le superfici, dal momento che sta ottenendo risultati buoni su terra pur essendo un giocatore adatto al veloce.

COMPLETAMENTE D’ACCORDO.

E aggiungerei una cosa: l’avere tutte le settimane un chellanger o un futures sotto casa non aiuta a fare il salto di qualità.

Come soluzione proporrei all’atp di stabilire un tetto massimo di challenger per ogni singola nazione in modo tale da “costringere” anche i nostri a “sbattersi in giro per il mondo”..

Un esempio può essere DAVYDENKO, che all’inizio dormiva in macchina con il fratello perchè non aveva i soldi per pagarsi gli alberghi..

L’esempio di Davydenko è esemplare.
Ma non si chiede l’impossibile.
Basta essere ambiziosi e, prendendo come assist il tuo discorso su troppi tornei casalinghi è un problema che l’ATP non deve risolvere, ma bensì la Federtennis italiana.
Basterebbe contribuire alla nascita di un ATP per il 2012 (magari aumentando il prize money di challenger abbastanza ricchi come Genova, Torino, Napoli), anche perchè il foro italico porta un incremento di vendite costante negli ultimi anni.

E’ assurdo che una grande città come Milano (dove Federer vinse il suo primo torneo nel circuito maggiore) ha come torneo di punta un 30.000 .
In puglia ci sono Barletta, Trani e diversi futures a Bari e Foggia.
In veneto ci sono una miriade di futures tra Padova, Mestre, Verona e Vicenza.
A roma abbiamo ben 3 challenger (e si potrebbe fare un ATP 250 mettendo insieme gli sforzi).
A Napoli altri due challenger che messi insieme farebbero già un 100.000.
Palermo era un grande torneo ed è passato a challenger mantenendo solo il femminile ad alto livello.
Bologna fu un gran bell’ATP negli anni ’90 ed ora è un futures!
Bergamo ha un impianto indoor sul veloce da far invidia a un atp 500 e ci giocano il challenger.

Io non credo che tutti questi tornei abbiano dovuto abbassare il prize money senza chiedere nemmeno un aiuto alla federazione.
E’ solo che arriviamo a questi giorni dopo anni di malagestione e, se prima rimanere a casa comportava comunque giocare almeno 4-5 tornei del circuito maggiore nella propria nazione, ora vuol dire sperare in una delle 4 wild card del foro italico e buonanotte.
D’accordo che gli azzurri degli anni ’90 erano di gran lunga meglio di quelli del 2000, ma è giusto specificare che, questi ultimi sono stati penalizzati in diverse cose proprio dall'”amica” federazione.

Concordo pienamente con queste osservazioni così come sottoscrivo appieno quelle dell’articolo!

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myreal (Guest) 24-08-2010 12:42

In effetti ci sono futures come Piombino di livello assai misero nonostante sia un 15mila. E il problema non è solo di basso livello dei partecipanti o la superficie. Mi sembra che ci sia un completo disinteresse nei confronti di alcuni tornei da parte degli stessi organizzatori. Nè un sito internet, nè la possibilita di avere mezza informazione sui risultati, nè un briciolo di promozione. Ci sono Futures che invece lo fanno con un briciolo di soddisfazione e gli stessi giocatori ci vanno volentieri (alcuni nomi a caso? Bolzano, Padova Este, La Spezia, Siena, Vercelli). Che senso ha spendere quei soldi per organizzare un torneo alla maniera di Piombino con un’entry list modestissima e completamente “al buio”(è solo un esempio, ce ne sono tantissimi altri): sarebbe piu logico a quel punto un Open o una manifestazione giovanile.

Originally Posted By pippo
micolani picco,di ienno fioravante,raffaelli borgo,cecchinato giacalone questi sono alcuni incontri del 15000 di piombino .cos’è un open ahahahahahahahahahahahaha si scarso anche

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jonny 23-08-2010 23:34

condivido pienamente…

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pippo (Guest) 23-08-2010 22:31

micolani picco,di ienno fioravante,raffaelli borgo,cecchinato giacalone questi sono alcuni incontri del 15000 di piombino .cos’è un open ahahahahahahahahahahahaha si scarso anche

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Koko (Guest) 23-08-2010 20:54

Originally Posted By roger-alexandre

Originally Posted By Koko
Continuando con Fognini che è un altro caso di ambizione discutibile. E’ l’ambizione del kamikaze che non vince più a livelli bassi e si lancia contro le corazzate torneoni americani sperando di fare l’impresa contro ogni ragionevolezza perchè negli slam ha fatto bene in palcoscenici importanti sfruttando però biecamente il 3 su 5 per rimediare di resistenza e atletismo con vittorie strappate al quinto set.
Ma per me la domanda che si dovrebbe porre è semplice: perchè nel 2 su 3 non vinco più nemmeno un turno nei 250 su terra quando fino ad un anno fa le semi erano poca cosa? Quando riesce a rispondersi può passare al torneone da fenomeno!

almeno ci ha provato… preferisco fognini ke fa figure di m***a ma ke almeno ci prova ke seppi o bolelli ke nn vogliono scomodare il sedere… e poi nn mi risulta ke l’ anno scorso fognini sia arrivato tnt volte in semifinale… fognii è sl da ammirare…

Hai ragione: nel 2008 aveva fatto meglio come semi il che peggiora le cose! 😯 Lo vedo più labile anche se è andato bene al quinto set negli slam ma anche a Parigi stava perdendo male contro l’ex Massu!
Non vedo perchè non possa fare semi a Bucharest quest’anno! Le cose si fanno per gradi facendo per bene ciò che sarebbe alla portata.

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roger-alexandre 23-08-2010 19:52

Originally Posted By Koko
Continuando con Fognini che è un altro caso di ambizione discutibile. E’ l’ambizione del kamikaze che non vince più a livelli bassi e si lancia contro le corazzate torneoni americani sperando di fare l’impresa contro ogni ragionevolezza perchè negli slam ha fatto bene in palcoscenici importanti sfruttando però biecamente il 3 su 5 per rimediare di resistenza e atletismo con vittorie strappate al quinto set.
Ma per me la domanda che si dovrebbe porre è semplice: perchè nel 2 su 3 non vinco più nemmeno un turno nei 250 su terra quando fino ad un anno fa le semi erano poca cosa? Quando riesce a rispondersi può passare al torneone da fenomeno!

almeno ci ha provato… preferisco fognini ke fa figure di m***a ma ke almeno ci prova ke seppi o bolelli ke nn vogliono scomodare il sedere… e poi nn mi risulta ke l’ anno scorso fognini sia arrivato tnt volte in semifinale… fognii è sl da ammirare…

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Andrea24h 23-08-2010 16:34

Originally Posted By island76

Originally Posted By Roberto Commentucci

Originally Posted By roger
un ulteriore considerazione va fatta sui futures e dei vari miccini,gaio,cecchinato,giannessi ecc ecc che rimangono a giocare in italia aspettando la wc di turno e sperare di prendere un punto con il qualificato di turno o una wc locale,ovviamente questo è molto misero e in questo modo se non si fanno sacrifici non si diventa mai tennisti.Un esmpio emblematico è quello di travaglia in argentina e di Portaluri in brasile.Il livello di gioco è molto alto ma almeno loro ci stanno provando per diventare dei tennisti e non stare dietro la gonna della federazione italiana.Bravi ragazzi comunque siano i risultai anche se travaglia sta già facendo molto bene è apprezzabile quello che state facendo e deve ssere un esemppio di vita

Giustissimo.

Anche perché a girare nel durissimo mondo degli ITF e dei challenger sudamericani uno impara veramente cosa vuol dire cultura del lavoro e attitudine al sacrificio. Qualità che poi ci si porta dietro per tutta la carriera professionistica.

Non credo che Portaluri abbia i mezzi per diventare un top 100, mentre penso che Travaglia (che deve ancora compiere 19 anni) abbia ottime qualità e che in prospettiva possa diventare un tennista di buon livello su tutte le superfici, dal momento che sta ottenendo risultati buoni su terra pur essendo un giocatore adatto al veloce.

COMPLETAMENTE D’ACCORDO.

E aggiungerei una cosa: l’avere tutte le settimane un chellanger o un futures sotto casa non aiuta a fare il salto di qualità.

Come soluzione proporrei all’atp di stabilire un tetto massimo di challenger per ogni singola nazione in modo tale da “costringere” anche i nostri a “sbattersi in giro per il mondo”..

Un esempio può essere DAVYDENKO, che all’inizio dormiva in macchina con il fratello perchè non aveva i soldi per pagarsi gli alberghi..

L’esempio di Davydenko è esemplare.
Ma non si chiede l’impossibile.
Basta essere ambiziosi e, prendendo come assist il tuo discorso su troppi tornei casalinghi è un problema che l’ATP non deve risolvere, ma bensì la Federtennis italiana.
Basterebbe contribuire alla nascita di un ATP per il 2012 (magari aumentando il prize money di challenger abbastanza ricchi come Genova, Torino, Napoli), anche perchè il foro italico porta un incremento di vendite costante negli ultimi anni.

E’ assurdo che una grande città come Milano (dove Federer vinse il suo primo torneo nel circuito maggiore) ha come torneo di punta un 30.000 .
In puglia ci sono Barletta, Trani e diversi futures a Bari e Foggia.
In veneto ci sono una miriade di futures tra Padova, Mestre, Verona e Vicenza.
A roma abbiamo ben 3 challenger (e si potrebbe fare un ATP 250 mettendo insieme gli sforzi).
A Napoli altri due challenger che messi insieme farebbero già un 100.000.
Palermo era un grande torneo ed è passato a challenger mantenendo solo il femminile ad alto livello.
Bologna fu un gran bell’ATP negli anni ’90 ed ora è un futures!
Bergamo ha un impianto indoor sul veloce da far invidia a un atp 500 e ci giocano il challenger.

Io non credo che tutti questi tornei abbiano dovuto abbassare il prize money senza chiedere nemmeno un aiuto alla federazione.
E’ solo che arriviamo a questi giorni dopo anni di malagestione e, se prima rimanere a casa comportava comunque giocare almeno 4-5 tornei del circuito maggiore nella propria nazione, ora vuol dire sperare in una delle 4 wild card del foro italico e buonanotte.
D’accordo che gli azzurri degli anni ’90 erano di gran lunga meglio di quelli del 2000, ma è giusto specificare che, questi ultimi sono stati penalizzati in diverse cose proprio dall'”amica” federazione.

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MZ88 23-08-2010 16:34

Originally Posted By luigi

Originally Posted By MZ88

Originally Posted By luigi
bell’articolo…purtroppo, è vero quello ke dici…l’unico ke s’è salvato è stato fognini

solo in termini di programmazione però eh…………..

ma almeno ha fatto un 2 turno

si e poi ha perso dal n 450 del mondo.

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Koko (Guest) 23-08-2010 16:32

Originally Posted By lu.sci
davydenko non dormiva in macchina ma nelle sale snai scommettiamo?

In un camion snai! 😮

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lu.sci 23-08-2010 16:18

davydenko non dormiva in macchina ma nelle sale snai scommettiamo?

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cataflic (Guest) 23-08-2010 16:04

raga’ siamo realisti…se hai 22/23 anni sei già al massimo del tuo potenziale tecnico, dopo si lavora solo di testa! (al max sulla resistenza se sei stato preparato da un cane)

che tu faccia una quali, un challenger un primo turno agli USopen è uguale…tanto se fai 30/40 partite l’anno e vali qualcosa prima o poi l’infilata la prendi.

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CRISTIANODONI 23-08-2010 15:54

COMUNQUE AI VARI TENNISTI DI SECONDA FASCIA CHE SI OSTINANO A GIOCARE GLI ITF E HANNO ORAMAI SUPERATO I 24 ANNI CONSIGLIEREI DI RITIRARSI E DEDICARSI A TEMPO PIENO ALLA PROFESSIONE DI MAESTRO … O PERSONAL TRAINER IN PALESTRA…. UNICHE PROFESSIONI A CUI POSSONO AMBIRE…

E TRA UN Pò BOLELLI SE CONTINUA COSì POTREBBE ESSERE ANNOVERATO TRA QUESTI…

CHISSà COME è FELICE XIMENA!!!!

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island76 (Guest) 23-08-2010 15:44

Originally Posted By Roberto Commentucci

Originally Posted By roger
un ulteriore considerazione va fatta sui futures e dei vari miccini,gaio,cecchinato,giannessi ecc ecc che rimangono a giocare in italia aspettando la wc di turno e sperare di prendere un punto con il qualificato di turno o una wc locale,ovviamente questo è molto misero e in questo modo se non si fanno sacrifici non si diventa mai tennisti.Un esmpio emblematico è quello di travaglia in argentina e di Portaluri in brasile.Il livello di gioco è molto alto ma almeno loro ci stanno provando per diventare dei tennisti e non stare dietro la gonna della federazione italiana.Bravi ragazzi comunque siano i risultai anche se travaglia sta già facendo molto bene è apprezzabile quello che state facendo e deve ssere un esemppio di vita

Giustissimo.

Anche perché a girare nel durissimo mondo degli ITF e dei challenger sudamericani uno impara veramente cosa vuol dire cultura del lavoro e attitudine al sacrificio. Qualità che poi ci si porta dietro per tutta la carriera professionistica.

Non credo che Portaluri abbia i mezzi per diventare un top 100, mentre penso che Travaglia (che deve ancora compiere 19 anni) abbia ottime qualità e che in prospettiva possa diventare un tennista di buon livello su tutte le superfici, dal momento che sta ottenendo risultati buoni su terra pur essendo un giocatore adatto al veloce.

COMPLETAMENTE D’ACCORDO.

E aggiungerei una cosa: l’avere tutte le settimane un chellanger o un futures sotto casa non aiuta a fare il salto di qualità.

Come soluzione proporrei all’atp di stabilire un tetto massimo di challenger per ogni singola nazione in modo tale da “costringere” anche i nostri a “sbattersi in giro per il mondo”..

Un esempio può essere DAVYDENKO, che all’inizio dormiva in macchina con il fratello perchè non aveva i soldi per pagarsi gli alberghi..

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CRISTIANODONI 23-08-2010 15:44

SOTTOSCRIVO OGNI SINGOLA PAROLA… OTTIMA CRITICA…

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luca83 (Guest) 23-08-2010 15:19

Originally Posted By Andrea24h

Originally Posted By luca83
Perché credi che lorenzi si sarebbe qualificato per i 2 master 1000. Bisogna essere realisti, i nostri giocatori maschi non sono forti, per questo è giusto giochino tornei di seconda fascia!

Ma nemmeno per sogno!
Qui si parla addirittura di tornei di terza fascia (futures)!
E poi Lorenzi ha dimostrato già di sapersi adattare alle superfici rapide e non c’erano certo Fish e Nalbandian nelle qualificazioni di Cincinnati ma gente come Greul, Giraldo e Serra che non sono affatto in un buon periodo. Per non parlare che il cut off era al 137.
Semplice mentalità troppo incentrata verso la mediocrità.

Mi sta bene criticare la programmazione dei tennisti pronti per i challenger che si ostinano a giocare tornei futures, ma sinceramente non mi sento di biasimare lorenzi. Alla fine quest’anno sul cemento non ha vinto una partita (ha perso anche da quel greul che citavi), il momento attuale di forma è quel che è e poi, alla fine, a cincinnati si è qualificata gente come becker, mayer, istomin, dent….. mica scarsi. La classifica di lorenzi è costruita sui punti racimolati con le vittorie nei challenger, iniziasse a giocare tutte le settimane le qualificazioni nei tornei più importanti tra un po’ di tempo lo vedremo oltre la 150a posizione (posizione che tra l’altro non gli permetterebbe più di entrare nelle quali dei tornei top). Meglio per lui una programmazione non troppo ambiziosa e provare ogni tanto con i tornei che contano come ha fatto negli stati uniti ad inizio anno.

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Koko (Guest) 23-08-2010 15:14

Originally Posted By forza bolelli

Originally Posted By Koko
Quindi rispetto alle vostre giuste considerazioni io sottolineo 2 ordini di problemi:
1) Mancanza di ambizioni tradizionale da terraioli agostani casalinghi.
2) Ambizioni presenti ma mal indirizzate da eroi di nuova mentalità ma in effetti tendenti al kamikaze dal tempismo discutibile nell’individuare obiettivi ragionevoli.

Ovviamente con in secondo punto tu stai alludendo a Fognini,magari Bolelli avesse le sue stesse ambizioni,meglio indirizzate si intende,invece guardate come è ridotto adesso,costretto a racimolare punti per una classifica precaria in tornei minori per tornare quantomeno nei 100 🙁 Nel 2008 non era cosi’,spero che il vento in poppa cambi presto e si alzi una ventata di aria fresca e nuova 😀

Ho parlato anche di Bolelli, kamikaze in quali difficili nei tornei grandi terraioli pur in carenza atletica evidente invece di tornare nei 100 sfruttando l’onda Torinese data dai challengers per poi farsi ambizioso con buona classifica ritrovata. Questo è non avere tempismo nel farsi ambizioso quando è il momento.

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lu.sci 23-08-2010 15:11

se guardiamo al passato quante volte adriano panatta ha disputato l’australian open e vabbe che si disputava sull’erba a fine anno e bertolucci quante volte è andato a wimbledon e us open lo stesso barazzutti non è mai andato in australia e a wimbledon ha vinto solo una partita contro l’americano scott davis,ma chi li consiglia i ns tennisti jimmy il fenomeno? purtroppo ragionano come un militare in licenza per un week end e a cui piace passare le vacanze di natale a casa e ferragosto a mare non è una battuta ma quello che facevano in maniera provinciale 30 anni fa i campioni di allora e che ripetono adesso i loro predeccessori che campioni non sono neanche,il colmo 25 anni fa cancellotti rinuncia agli us open per preparare gli assoluti

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forza bolelli (Guest) 23-08-2010 15:09

Originally Posted By Koko
Quindi rispetto alle vostre giuste considerazioni io sottolineo 2 ordini di problemi:
1) Mancanza di ambizioni tradizionale da terraioli agostani casalinghi.
2) Ambizioni presenti ma mal indirizzate da eroi di nuova mentalità ma in effetti tendenti al kamikaze dal tempismo discutibile nell’individuare obiettivi ragionevoli.

Ovviamente con in secondo punto tu stai alludendo a Fognini,magari Bolelli avesse le sue stesse ambizioni,meglio indirizzate si intende,invece guardate come è ridotto adesso,costretto a racimolare punti per una classifica precaria in tornei minori per tornare quantomeno nei 100 🙁 Nel 2008 non era cosi’,spero che il vento in poppa cambi presto e si alzi una ventata di aria fresca e nuova 😀

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luigi (Guest) 23-08-2010 15:08

Originally Posted By MZ88

Originally Posted By luigi
bell’articolo…purtroppo, è vero quello ke dici…l’unico ke s’è salvato è stato fognini

solo in termini di programmazione però eh…………..

ma almeno ha fatto un 2 turno

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Koko (Guest) 23-08-2010 15:02

Quindi rispetto alle vostre giuste considerazioni io sottolineo 2 ordini di problemi:
1) Mancanza di ambizioni tradizionale da terraioli agostani casalinghi.
2) Ambizioni presenti ma mal indirizzate da eroi di nuova mentalità ma in effetti tendenti al kamikaze dal tempismo discutibile nell’individuare obiettivi ragionevoli.

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individuo malefico (Guest) 23-08-2010 15:01

Bravo finalmente uno che dice le cose come stanno, e poi aggiungo che è inutile fare come fognini, andare in america e perdere dal 500 del mondo in quali, è la voglia che manca ai nostri giocatori, non sanno soffrire.

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pippo (Guest) 23-08-2010 14:59

ho avuto odo di vedere all’opera portaluri e devo confessarvi che prima del suo stop forzato per infortuni gravi che lo hanno tenuto lontano dall’attività professionistica per più di un anno e mezzo dei vari giannessi,miccini gaio ecc ecc non vi era paragone.e voi sapete benissimo che al tennis la forma fisica è importantissima

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forza bolelli (Guest) 23-08-2010 14:55

Originally Posted By Army
bravissimo…è davvero vergognoso che bolelli(soprattutto lui) non tenti di superare le quali ai due master 1000…in questo è certamente da lodare fabio fognini, che ci ha provuto(la prima volta è andata bene la seconda meno), ma ha dimostrato almeno di volere fare qualcosa nella sua carriera…se si vuole arrivare fra i migliori(dico almeno top 70, 50) bisogna impegnarsi su tutte le superfici, fare quali e provarci e riprovarci finchè nn riesci a farti le ossa… ❗

Daccordo su tutto,tra l’altro è indecente scartare Toronto per un modesto challenger a San Marino per uno come Bolelli,e non presentarsi successivamente alle quali di Cincinnati per qualche oscuro motivo a noi ignoto 🙁 Spero solo si sia allenato sul cemento in vista delle qualificazioni,finora nemmeno un torneo su cemento americano ha giocato.

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Koko (Guest) 23-08-2010 14:50

Continuando con Fognini che è un altro caso di ambizione discutibile. E’ l’ambizione del kamikaze che non vince più a livelli bassi e si lancia contro le corazzate torneoni americani sperando di fare l’impresa contro ogni ragionevolezza perchè negli slam ha fatto bene in palcoscenici importanti sfruttando però biecamente il 3 su 5 per rimediare di resistenza e atletismo con vittorie strappate al quinto set.
Ma per me la domanda che si dovrebbe porre è semplice: perchè nel 2 su 3 non vinco più nemmeno un turno nei 250 su terra quando fino ad un anno fa le semi erano poca cosa? Quando riesce a rispondersi può passare al torneone da fenomeno!

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Roberto Commentucci (Guest) 23-08-2010 14:49

Originally Posted By roger
un ulteriore considerazione va fatta sui futures e dei vari miccini,gaio,cecchinato,giannessi ecc ecc che rimangono a giocare in italia aspettando la wc di turno e sperare di prendere un punto con il qualificato di turno o una wc locale,ovviamente questo è molto misero e in questo modo se non si fanno sacrifici non si diventa mai tennisti.Un esmpio emblematico è quello di travaglia in argentina e di Portaluri in brasile.Il livello di gioco è molto alto ma almeno loro ci stanno provando per diventare dei tennisti e non stare dietro la gonna della federazione italiana.Bravi ragazzi comunque siano i risultai anche se travaglia sta già facendo molto bene è apprezzabile quello che state facendo e deve ssere un esemppio di vita

Giustissimo.

Anche perché a girare nel durissimo mondo degli ITF e dei challenger sudamericani uno impara veramente cosa vuol dire cultura del lavoro e attitudine al sacrificio. Qualità che poi ci si porta dietro per tutta la carriera professionistica.

Non credo che Portaluri abbia i mezzi per diventare un top 100, mentre penso che Travaglia (che deve ancora compiere 19 anni) abbia ottime qualità e che in prospettiva possa diventare un tennista di buon livello su tutte le superfici, dal momento che sta ottenendo risultati buoni su terra pur essendo un giocatore adatto al veloce.

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roger (Guest) 23-08-2010 14:38

un ulteriore considerazione va fatta sui futures e dei vari miccini,gaio,cecchinato,giannessi ecc ecc che rimangono a giocare in italia aspettando la wc di turno e sperare di prendere un punto con il qualificato di turno o una wc locale,ovviamente questo è molto misero e in questo modo se non si fanno sacrifici non si diventa mai tennisti.Un esmpio emblematico è quello di travaglia in argentina e di Portaluri in brasile.Il livello di gioco è molto alto ma almeno loro ci stanno provando per diventare dei tennisti e non stare dietro la gonna della federazione italiana.Bravi ragazzi comunque siano i risultai anche se travaglia sta già facendo molto bene è apprezzabile quello che state facendo e deve ssere un esemppio di vita

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Andrea24h 23-08-2010 14:37

Originally Posted By luca83
Perché credi che lorenzi si sarebbe qualificato per i 2 master 1000. Bisogna essere realisti, i nostri giocatori maschi non sono forti, per questo è giusto giochino tornei di seconda fascia!

Ma nemmeno per sogno!
Qui si parla addirittura di tornei di terza fascia (futures)!
E poi Lorenzi ha dimostrato già di sapersi adattare alle superfici rapide e non c’erano certo Fish e Nalbandian nelle qualificazioni di Cincinnati ma gente come Greul, Giraldo e Serra che non sono affatto in un buon periodo. Per non parlare che il cut off era al 137.
Semplice mentalità troppo incentrata verso la mediocrità.

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Koko (Guest) 23-08-2010 14:32

Sono ambiziosi in momenti sbagliati. Bolelli doveva intanto farsi una classifica da top 100 con challengeroni di inizio estate anche dopo Torino con motivazioni volandresche fino a metà agosto per poi sparare tutte le cartucce da neo top 100 ATP in USA in tornei di grande livello che avrebbero sancito il rientro nel giro che conta. Invece tra una quali non passata in toenei grossi su terra contro tennisti in quel momento atleticamente più forti e sconfitte assurde nei challenger affrontati con sufficienza tra una quali e l’altra ai tornei grossi è sceso ancora di 10 posti pur non avendo quasi nulla da difendere! Caso raro di uno che per avendo sempre perso l’anno prima scende ancora in classifica scavando!

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Army 23-08-2010 14:31

bravissimo…è davvero vergognoso che bolelli(soprattutto lui) non tenti di superare le quali ai due master 1000…in questo è certamente da lodare fabio fognini, che ci ha provuto(la prima volta è andata bene la seconda meno), ma ha dimostrato almeno di volere fare qualcosa nella sua carriera…se si vuole arrivare fra i migliori(dico almeno top 70, 50) bisogna impegnarsi su tutte le superfici, fare quali e provarci e riprovarci finchè nn riesci a farti le ossa… ❗

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Pato 23-08-2010 14:30

Sono d’accordo anche io per quanto può valere la mia opinione. Vedere il neozelandese Venus arriavre in finale e quasi vincere il challenger in Uzbekistan e incassare 48 punti fa male. Passi per gente ormai vicino o oltre i 30 anni (Stoppini, Di Mauro) ma Fabbiano, Comporto, Viola, Crugnola e compagnia cantando invece di continuare a fare futures italiani potrebbero muoversi e fare le quali in questi challenger o addirittura se si fossero iscritti sarebbero entrati nel MD! Il taglio la scorsa settimana a Karshi è stato al n. 429 😯 Questa settimana Astana n.456 😯 😯

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MZ88 23-08-2010 14:30

Originally Posted By luigi
bell’articolo…purtroppo, è vero quello ke dici…l’unico ke s’è salvato è stato fognini

solo in termini di programmazione però eh…………..

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luca83 (Guest) 23-08-2010 14:24

Perché credi che lorenzi si sarebbe qualificato per i 2 master 1000. Bisogna essere realisti, i nostri giocatori maschi non sono forti, per questo è giusto giochino tornei di seconda fascia!

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luigi (Guest) 23-08-2010 14:22

bell’articolo…purtroppo, è vero quello ke dici…l’unico ke s’è salvato è stato fognini

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vincenzo torzillo (Guest) 23-08-2010 14:16

condivido

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Roberto Commentucci (Guest) 23-08-2010 14:14

Letto firmato e sottoscritto.

Parole sante, purtroppo. 😐

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