È l'ottavo titolo ATP in carriera per il romano ATP, Copertina

Fantastico Berrettni! Supera in due set Carballes Baena e torna a vincere all’ATP 250 di Marrakech (sintesi video della finale)

07/04/2024 18:24 101 commenti
Matteo Berrettini (foto Getty Images)
Matteo Berrettini (foto Getty Images)

La palla sale in cielo… BOOM, Ace esterno, pallata imprendibile. Game, Set, Match Berrettini. Quattro parole magiche, mentre la racchetta di Matteo cade a terra e lui si copre istintivamente il volto chinandosi in avanti, prima di esplodere in un sorriso di gioia pura. Pura vita, pura bellezza. BENTORNATO CAMPIONE!!! Matteo Berrettini trionfa all’ATP 250 di Marrakech battendo in finale Roberto Carballes Baena per 7-5 6-2 al termine di un’ora e trequarti di buon tennis, grintoso, con tanta spinta e fatica, da terra rossa a tutti gli effetti, Quel pizzico di “sangue e arena” che mai passerà di moda. Matteo conclude con un Ace una settimana da sogno in Marocco, di nuovo vincente (ottavo titolo in carriera) praticamente al rientro sul tour ATP dopo l’unico match di Miami, segnale inequivocabile che quando sta bene ed è ben preparato il suo tennis è vincente. Ha sofferto nella settimana, e anche in finale, superando momenti non facili contro un avversario tutt’altro che dimesso (era pure il campione in carica nel torneo).

Si aggrappato al servizio Matteo, alla potenza del suo diritto, ma soprattutto alla grinta e alla lotta, come ieri in “semi”, di lotta e di governo. Ha retto in difesa e contrattaccato usando molto bene il back di rovescio per riguadagnare tempo e spazio e poi via con l’affondo a tutta col diritto. Bravo anche a venire a rete quando necessario, ma la chiave della vittoria per una volta non è stata la sua bordata di servizio e nemmeno la botta a tutta col diritto. Matteo ha sconfitto Roberto con la sua “garra”, la forza nel difendersi con carattere, ribaltando a suo favore molti scambi nei quali era stato messo a rincorrere e/o procurando al rivale palle scomode, sulle quali il nativo di Tenerife ha finito per sbagliare per fretta o eccesso di spinta.

Carballes Baena è entrato benissimo nel match, con un piano tattico perfetto: correre a tutta per arrivare bene sulla palla, caricare il diritto con palle molto intense e lavorate su traiettorie esterne per far correre Matteo sulla destra e non permettergli di colpire da fermo e girarsi col diritto da sinistra. Ha risposto anche abbastanza da vicino per mettere pressione all’azzurro, che invece non è partito altrettanto bene. Sicuramente ha pagato nei primi game le scorie di una settimana molto intensa e di una “semi” assai dura. Infatti è stato l’iberico a strappare il primo break, ma l’ha recuperato subito Matteo. La corsa in avanti dell’azzurro a recuperare una smorzata, chiusa con un tocco splendido, è stato il segnale di “GO”, le sue gambe e il suo braccio sono entrati davvero in moto e da lì in avanti è cresciuto progressivamente, salito anche al servizio ma soprattutto nel gioco da fondo. La partita nel primo set l’ha condotta lo spagnolo, un vero motorino per intensità e ritmo, Berrettini è rimasto quasi coperto, in vigile attesa, e lo specchio della sua vittoria e dell’intera settimana marocchina è come ha vinto il primo set. Ha strappato il break sul 5 pari contrattaccando, giocando profondo, usando il back e poi l’affondo a tutta. È andato sotto 0-40 servendo per il set, ma è rimasto freddissimo, ha servito e ha spinto, un filo aiutato da un nastro. Copione molto simile all’avvio del secondo set: Roberto pressa, strappa 3 palle break ma l’annulla tutte Matteo, tra servizio e diritto poderoso. Salvato il pericolo, alza il livello e va a prendersi il break che spacca la partita a suo favore. Non stato solo allungo decisivo, è stata una dimostrazione al rivale di maggior forza, “puoi giocare a tutta, ma io ti sono superiore”, on your face per dirla col gergo dei giganti dell’NBA.

 

 

Nella finale e in tutto il 250 di Marrakech abbiamo ammirato un Berrettini davvero ben preparato, fisicamente ha tenuto da fondo campo con forza e discreta fluidità nei movimenti. Non ha praticamente mai buttato via un game in risposta sparacchiando, è sempre rimasto lì a lottare, palla su palla, punto su punto, pronto a mettere pressione all’avversario e strappando oggi un break rimontando da 40-15. È grandissimo segnale di forza, di fiducia nella propria condizione fisica, di tenuta mentale nelle difficoltà, come l’aver annullato le tre palle break all’avvio del secondo set, quando l’avversario ha compiuto il massimo sforzo. 71% di prime in campo, vincendo il 74% dei punti, ma il numero più interessante è aver salvato 7 palle break su 8 e la sensazione di tenuta generale, fisica e mentale.

Berrettini è campione dentro. Ha testa, colpi e lucidità per attaccare e difendersi, per resistere e vincere anche di lotta, non solo spaccando la palla con servizio e diritto. Questo torneo vinto sul rosso, sudando e soffrendo in più momenti delicati, è l’ennesima conferma: quando Matteo è in salute ed è ben preparato, è un grande giocatore, osso durissimo da battere. Bentornato Campione, quanto ci sei mancato.

Marco Mazzoni

 

 

La cronaca

La finale inizia con un solido turno di servizio di Carballes Baena. Meno bene Berrettini, il diritto è potente ma non così preciso. Da 40-15 sbaglia tre colpi in spinta e concede una palla break. Chiede aiuto alla battuta e si salva, 1 pari. Lo spagnolo applica bene schemi classici da terra battuta, palle cariche di spin, piedi velocissimi e grande ritmo con colpi profondi. Fa fatica in risposta Matteo in quest’avvio, ma anche al servizio. Non valuta bene un passante tagliato sul 30 pari l’azzurro e concede un’altra palla break. Male col diritto Berrettini, ne spara uno inside out a mezza rete, non rapido a cercare la palla con le gambe. BREAK Carballes Baena, avanti 3-1. Reazione di Matteo: riprende benissimo una smorzata, poi mette pressione in risposta, senza fare cose straordinarie ma Roberto comette due errori, per il 15-40. Lavora molto bene la palla col rovescio in back, toglie peso e ritmo alla palla tanto che l’attacco di Carballes Baena è in rete. Contro BREAK, 3-2. Ha cambiato passo Matteo, vince a zero un ottimo game, sostenuto dal miglior servizio e splendida la volée alta di rovescio sul 40-0. 3 pari. Buon livello in questa fase, entrambi giocano con profondità e intensità, ma comanda chi è al servizio. Dopo le incertezze iniziali, Berrettini ha trovato ottimo ritmo con il servizio e il diritto successivo è devastante, mentre se lo scambio si allunga, Carballes Baena è bravo a spostarlo e allora si soffre. 5 pari, e 27 punti pari nel match, equilibrio totale quando si entra nel rush finale del set. Berrettini alza il muro in difesa, corre e rimette tutto e Carballes Baena sbaglia. Errori per fretta, che condannano l’iberico a pala break (dal 40-15). FANTASTICO MATTEO!!! Si difende, rimette, poi taglia col back, guadagna campo e spinge e dopo aver allontanato il rivale della riga di fondo lo sorprende con una smorzata ottima! BREAK Berrettini, aventi 6-5 e servizio. Improvvisamente Roberto ritrova vigore, alza la parabola della palla con grande spinta, mentre la battuta non aiuta l’azzurro, che crolla 0-40. Annulla la prima palla break con un nastro molto fortunato, poi un Ace, 30-40. Annulla pure la terza chance, prima potentissima esterna, Carballes Baena la tocca soltanto. Arriva il Set Point con un diritto lungo del 31enne di Tenerife. Chiude con un affondo di diritto dopo una seconda di servizio che salta fino alle stelle. 7-5, gran set vinto da Matteo, vinto l’ottimo forcing del rivale.

Carballes Baena inizia con rabbia il secondo set, game a zero al servizio e poi spinge duro in risposta. Vince sei punti di fila, poi sbaglia una risposta e un rovescio, rischi un po’ eccessivi. Poi è Matteo a sbagliare malamente un diritto per lui comodo da metà campo, errore grave che gli costa una palla break. La battuta per fortuna non lo tradisce, gran traiettoria esterna, sulla quale Roberto fa fatica per l’altezza del rimbalzo. Quando lo scambio si allunga si fa dura per l’azzurro, arriva la seconda PB da difendere. Molto bene la solita traiettoria esterna e via chiusa di rete in contro tempo. Salva anche una terza palla break, che fatica… Finalmente il servizio è esplosivo da destra, e poi da sinistra la solita curva esterna. 1 pari. salvato il secondo game, Matteo brilla in risposta, bellissimo come regge in difesa e poi cambia ritmo e attacca, col diritto possente o la smorzata. 0-30. AH!!! Recupera ben 3 Smash Berrettini e sul terzo trova un lob clamoroso che tocca la riga, e Carballes Baena la sparacchia in rete. 0-40!!! Il BREAK arriva alla seconda chance, un diritto di Carballes Baena sbatte sul nastro e atterra in corridoio. Che tigna Matteo, quanto ha lottato… e da break sotto ora comanda set e break, 2-1. Con un gran diritto inside out sul 40-30 l’azzurro consolida il vantaggio, 3-1. Forte del vantaggio Berrettini rischia in risposta e avanza nel campo. Sul 30 pari trova una risposta profondissima e Carballes Baena sbaglia, tatticamente sembra in confusione, affretta troppo i tempi di gioco. 30-40, palla break che profuma di vittoria… La spreca con una pessima risposta, ma poi Matteo trova un passante in allungo con un back di rovescio che diventa ingestibile per Roberto sotto rete. Bene lo spagnolo, salva anche la seconda palla break con un bel diritto lungo linea. Bel livello di gioco in questa fase. Con un diritto cross vincente potente e strettissimo, imprendibile, Berrettini strappa la terza palla break del gioco. Eccolo! Carballes Baena esagera nella spinta col diritto, la palla gli muore in rete. BREAK!!! Berrettini avanti 4-1, vede lo striscione del traguardo. Ormai è un one man show, domina Matteo, regala potenza e tocco, con il rivale che gioca quasi per onor di firma, deluso per aver disputato una partita buona ma non sufficiente. Serve per il titolo Berrettini sul 5-2, è col vento in poppa e non sbanda. Chiude al secondo match point con un Ace esterno imprendibile! Torna e vince, ormai un classico per il nostro grande Campione! È l’ottavo titolo in carriera, quarto sul rosso. BENTORNATO CAMPIONE!!!

 

 

Roberto Carballes Baena ESP vs [PR] Matteo Berrettini ITA

ATP Marrakech
Roberto Carballes Baena
5
2
Matteo Berrettini
7
6
Vincitore: Berrettini

🇪🇸 Roberto Carballes Baena vs 🇮🇹 Matteo Berrettini
**SERVICE STATS**

| Statistica | 🇪🇸 Carballes Baena | 🇮🇹 Berrettini |
|——————————|——————-|—————–|
| Serve Rating | 251 | **285** |
| Aces | 0 | **5** |
| Double Faults | 1 | 1 |
| First Serve % | **72% (44/61)** | 71% (47/66) |
| 1st Serve Points Won % | 55% (24/44) | **74% (35/47)** |
| 2nd Serve Points Won % | **65% (11/17)** | 47% (9/19) |
| Break Points Saved % | 43% (3/7) | **88% (7/8)** |
| Service Games Played | 10 | 10 |

**RETURN STATS**

| Statistica | 🇪🇸 Carballes Baena | 🇮🇹 Berrettini |
|——————————|——————-|—————–|
| Return Rating | 101 | **178** |
| 1st Serve Return Points Won %| 26% (12/47) | **45% (20/44)** |
| 2nd Serve Return Points Won %| **53% (10/19)** | 35% (6/17) |
| Break Points Converted % | 13% (1/8) | **57% (4/7)** |
| Return Games Played | 10 | 10 |

**TOTAL STATS**

| Statistica | 🇪🇸 Carballes Baena | 🇮🇹 Berrettini |
|——————————|——————-|—————–|
| Service Points Won % | 57% (35/61) | **67% (44/66)** |
| Return Points Won % | 33% (22/66) | **43% (26/61)** |
| Total Points Won % | 45% (57/127) | **55% (70/127)**|

Le statistiche mostrano una prestazione superiore di Berrettini rispetto a Carballes Baena. L’italiano ha servito meglio, mettendo a segno 5 ace e vincendo il 74% dei punti sulla prima di servizio, contro il 55% dello spagnolo. Berrettini è stato anche molto efficace nel salvare le palle break, annullandone l’88%, mentre Carballes Baena ne ha salvate solo il 43%. In risposta, Berrettini ha vinto il 43% dei punti totali, in particolare sulla prima di servizio dell’avversario (45%), e ha convertito il 57% delle palle break. Carballes Baena, invece, ha vinto solo il 33% dei punti in risposta e ha convertito solo una palla break su 8. Nel complesso, Berrettini si è aggiudicato il 55% dei punti totali contro il 45% di Carballes Baena, dimostrando una maggiore solidità al servizio e una migliore capacità di sfruttare le occasioni in risposta.


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Viri 08-04-2024 11:51

Scritto da Tifoso degli italiani
Se rimane integro da qui a novembre, Matteo a Torino ci va tranquillamente.
Bentornato campione!

grandissimo Matteo ma dai, calma, piedi per terra.
Ha vinto un torneo dove la testa di serie numero 1 è Djere e la 2 Ofner, un 250 di secondo livello.
Sono felicissimo sia tornato ad un livello decisamente buono, che fisicamente sembri a posto e che su terra abbia dimostrato carattere, grinta e garra, ma il suo traguardo imminente è rientrare nei 30/50 e capire se riesce a restarci. Già a Montecarlo sarà tutt’altra storia e già l’avversario al primo turno impegnativo

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