Matteo Berrettini: “Già prima della partita non mi sentivo troppo bene. Non sono sicuro di cosa avessi, mi sentivo molto debole e non ho quasi mangiato”
21/03/2024 09:12 
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Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 - Foto Getty Images
L’incontro di primo turno al Masters 1000 di Miami tra Matteo Berrettini e Andy Murray è stato un vero e proprio incontro dalle due facce che ha visto il tennista romano soccombere di fronte allo scozzese con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-4. La partita è stata segnata da un momento di apprensione nel secondo set, quando Berrettini ha manifestato un evidente stato di malessere, al punto da barcollare sul campo.
Dopo un intervento del personale medico, Berrettini ha mostrato un coraggio notevole terminando l’incontro, pur non essendo nelle condizioni ottimali. “La prestazione è stata abbastanza buona, considerando che già prima della partita non mi sentivo bene. Non sono sicuro di cosa avessi, mi sentivo molto debole e non ho quasi mangiato. Visto quanto accaduto in passato, il pensiero di non scendere in campo non era neanche da prendere in considerazione” ha confessato il giocatore durante un’intervista concessa a Sky Sport.
Nonostante le avversità, Berrettini ha messo in campo una prestazione di qualità. “Ho giocato un’ottima partita a livello di qualità di tennis. A un certo punto ho avvertito un forte calo energetico, poi tutto il merito va a lui che è sempre lì, solido e pronto a mettere in difficoltà. Anche nel terzo set, quando sembrava potessi avere un vantaggio, ha giocato tre punti incredibili per evitare il break. Sono dispiaciuto, ma ora è tempo di riposare,” ha aggiunto.
Arrivato a Miami dopo una settimana intensa a Phoenix, dove ha raggiunto la finale del Challenger 175 nonostante un doppio turno, Berrettini ha espresso sorpresa e soddisfazione per la sua resistenza fisica e mentale: “Non avrei mai immaginato di arrivare in finale dopo tante partite consecutive e in condizioni così diverse. È stato uno shock per il corpo, ma bisogna adattarsi. Ci sono tanti aspetti positivi, sto giocando bene e c’è ancora margine di miglioramento. Dopo 7 mesi fuori, non pensavo di essere così pronto. Ovviamente sono dispiaciuto per la sconfitta.”
Con lo sguardo già rivolto al futuro e alla stagione sulla terra rossa, Berrettini rimane ottimista: “La mia annata è appena iniziata e sono convinto che arriveranno soddisfazioni.”
Francesco Paolo Villarico
TAG: Masters 1000 Miami, Masters 1000 Miami 2024, Matteo Berrettini
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Esattamente 😉
Si, probabilmente devo mettere gli occhiali: mi è sfuggito il passaggio in cui Matteo fa riferimento ad “haters ed opinione pubblica”.
Dalle sue dichiarazioni si capisce chiaramente che ha voluto giocare anche se non stava bene principalmente perchè ha giocato poco negli ultimi mesi, non per quello che pensa la gente.
Non sai leggere o devi mettere gli occhiali? E sì che è scritto nero su ianco e avevi pure il vantaggio di aver già letto il mio commento.
Sù riparti dall’inizio che vedrai il passaggio, altrimenti dimmelo..
Io sono perfettamente d’accordo su tutto: sono le esatte impressioni che ho avuto nelle ultime due settimane. Allo stesso tempo però si vede che ha lavorato sul rovescio (che è sempre chiaramente il suo colpo meno efficace, ma lo varia un po’ di più rispetto a prima) e l’attitudine invece è rimasta quella di un tempo, è combattivo e centrato in campo.
Non mi pare abbia detto questo, eppure lo ha detto in due lingue : ha detto che viste le poche partite degli ultimi mesi ha preferito giocare
Si sa.. La M. S. TI CONSUMA.. FINO ALL’ULTIMO.. BANG BANG
Addirittura l’intero anno 2024 per recuperare la condizione!!?? Mah….
Sono 50 anni che tra Boca Raton, Key Biscayne e Miami, questa è la data di questo torneo. Non credo che gli organizzatori siano gli stessi di 50 anni fa, così ad occhio.
Se la raccheta si rompe il warnking è automatico, se non si rompe non è stato graziato di nulla.
Condivido. L’ho notato anche io e l’avevo già scritto. Rimane a galla perchè per fortuna il talento e la sensibilità sono ancora di altissimo livello. Ma il fisico va obbligatoriamente alleggerito, e non indica un ottima procedura di preparazione al rientro negli allenamenti. Ma ora che è rientrato anche il campo dove suderà molto d’ora in poi glieli leverà automaticamente i chili di troppo. Ciò che mi da fiducia è che nonostante fisicamente sia messo male ha comunque giocato un tornei di Phoenix a livello stratosferico.
Non credo si sia trattato di crisi di fame, ma di indigestione o congestione. Problemi allo stomaco dovuti allo stress fisico sottoposto con il torneo e trasferimento da una costa all’altra degli USA. A me capita ogni tanto di non digerire e non vederci dove va lo sguardo, come se ci fosse uno specchio e vedo come delle stelline. Congestione, un caffè caldo e dopo mezz’oretta passa tutto.
Mi è capitato pure una volta in campo. Riuscivo a malapena a tirare di la la pallina ma facevo più punti di quando forzavo contro lo stesso avversario !
Murray non è stato lontano dai campi e non è rientrato la settimana scorsa, raggiungendo la sede del torneo solo da poco. C’è da tenerne conto. Detto questo, Myrray è encomiabile come serietà come atleta.
Ma ieri ha fatto fatica contro un Berrettini a pezzi. Non so contro chi avrebbe vinto, solo contro qualche terraiolo highlander. Contro Etcheverry, gli capita la stessa fortuna. Avversario rientrante.
@ NICK (#3971013)
E quale giocatore avrebbe una risposta migliore di Sinner? Se la gioca con Nole, gli altri stanno sotto.
Forse perchè quello di 37 è arrivato riposato fresco come una rosa mentre quello più giovane viene da una settimana intensa, con 5 partite sul groppone e doppi turni, dopo 8 mesi di inattività peraltro, arrivando comunque in finale e perdendola di poco ? La logica, questa sconosciuta… 😯
Gigante. Con scappellamento a destra di diritto e a sinistra di rovescio a due mani.
Ma non era Musetti quello che bestemmiava sempre? Anche un Baronetto! Non c’è più religione!
Forza Matteo! Se potrà presentarsi in forma discreta a Wimbledon un bel po’ di teste di serie incroceranno più dita possibile mentre attenderanno il sorteggio del tabellone
Affrontare un avversario ex nr.1 al mondo non è mai facile, soprattutto quando si comporta in modo antipatico e antisportivo (per 3 volte graziato dopo aver buttato racchetta e aver imprecato in modo blasfemo).
È’ ancora più difficile quando devi affrontare altri 2 avversari contemporaneamente: la sfiga (tutti i punti finiti contro la rete sono andati a Murray) e il malore.
Dispiace che uno scende in campo condizionato dagli haters.
Se nonostante tutto rischi anche di vincere, pur evidenziando una scarsissima condizione fisica, causa di quasi 12 errori gratuiti, allora si deve essere solo ottimisti e fiduciosi.
Il rientro, anche con la sconfitta , è positivo. Deve essere meno fragile di quanto non abbia dimostrato ieri, nei momenti di difficoltà ! La fortuna tornerà, quando serve, dalla sua parte
Affrontare un avversario ex nr.1 al mondo non è mai facile, soprattutto quando si comporta in modo antipatico e antisportivo (per 3 volte graziato dopo aver buttato racchetta e aver imprecato in modo blasfemo).
È’ ancora più difficile quando devi affrontare altri 2 avversari contemporaneamente: la sfiga (tutti i punti finiti contro la rete sono andati a Murray) e il malore.
Dispiace che uno scende in campo condizionato dagli haters.
Se nonostante tutto rischi anche di vincere, pur evidenziando una scarsissima condizione fisica, causa di quasi 12 errori gratuiti, allora si deve essere solo ottimisti e fiduciosi.
Il rientro, anche con la sconfitta , è positivo. Deve essere meno fragile di quanto non abbia dimostrato ieri, nei momenti di difficoltà ! La fortuna tornerà, quando serve, dalla sua parte
Complimenti a lui, giocare comunque bene per 3 set nonostante non si sentisse già bene e non aver mangiato non è da tutti.
E poi ha fatto capire che in una situazione normale non sarebbe nemmeno sceso in campo, ma visti i trascorsi tra haters vari e opinione pubblica, è sceso in campo lo stesso. Che tristezza
Condivido le impressioni di un rovescio più vario e migliorato, e nel secondo e terzo set, Matteo era a corto di fiato, ma ci sta, credo sia ancora lontano da una condizione accettabile, eppure ha cmq lottato! Per quanto riguarda piagnina Murry, è sempre stato così, insopportabile
Supercazzola?
Bravissimi organizzatori! Giocare al 20 marzo qui invece del 20 febbraio! Da schiattare
Ieri sera non ho seguito nulla ma dal punteggio e dai commenti deduco che le mie impressioni di Phoenix sono confermate: buona attitudine alla lotta e (nonostante tutto) buona condizione fisica, ma minore incisività con servizio e diritto… La domanda adesso è questa: si tratta solo di carburare? Oppure è lui che ha un po’ paura di forzare? O magari c’è una scelta condivisa da parte di giocatore e staff di smussare un po’ la meccanica e l’intensità dei due colpi per cercare di preservarsi?
Solo il tempo e il campo ci daranno la risposta. Certo è che senza il diritto boom e il servizio boom, Boom Boom Berrettini diventa semplicemente Berrettini…
credo che invece venire a Napoli sia un’ottima scelta: essendo subito stato eliminato deve passare al più presto alla terra e il challenger di Napoli è un 125 senza avversari eccelsi, il clima adesso a Napoli è perfetto e non lo metterebbe in ulteriore difficoltà. Sarebbe un buon posto per ricominciare dalla terra e il pubblico lo spingerebbe avanti verso 125 punti che può prendere più facilmente che in Marocco, da dove potrebbe cancellarsi in caso di finale a Napoli. Certo deve realisticamente valutare le proprie condizioni e il jet leg…
Se il servizio e il dritto saranno quelli che abbiamo visto ieri anche in futuro allora credo che farà gran fatica a risalire la china
Tu sei quello di Lin Piao. Ogni volta che ci penso rido. Che poi sarebbe Lin Biao. Poi hai scritto quella stronzata sul dolore della Sabalenka e questo ti qualifica per quello che sei.renzo da dietro
Si sono assolutamente d’accordo che fa bene a riposare, però ti assicuro che questa è una voce che gira negli ambienti in città…io poco ci credo e credo sia molto meglio se prenda una pausa, ma se decide al contrario sarei molto contento.
Auguri a Berretta per l’erba ma temo che anche la sua forza su questa superficie, dettata dalle percentuali passate di vittorie, sia sopravvalutata. Pachidermico e con la risposta assai inferiore ad altri top (vedi Sinner ad esempuo) ha limiti notevoli per andar molto avanti anche a Wimbledon e con una classifica ipotetica che potrá presentargli difficoltá da subito….a vedere alcuni commenti par che si parli di un dominatore su erba. Speriamo ma non illudersi col tifo. Per me, naturalmente.
Perché un atleta di 37 anni fisicamente distrutto e ormai non più ai suoi livelli tennistici di competenza, non accade niente di tutto ciò mentre a qualcun altro succede. Forse farsi due domande e darsi due risposte. Ha un fisico da pensionato e questi sono i risultati
Regola del buon ciclista (sano):mangia e bevi prima di avere fame e sete.
Matteo non fare più scherzi ok?
Io sinceramente lo trovo parecchio massiccio rispetto ai momenti migliori, per me ha parecchia massa di troppo, che sia magra o grassa.. Sia ben chiaro, parlo in relazione alla sua attività ti tennista professionista e non a livello estetico (da quel lato potrebbe tranquillamente fare il modello). Persino nella camminata lo vedo un po’ pesante ed imbolsito, molto più macchinoso. Mi direte: chiaro che è macchinoso, è dovuto all’inattività! Io invece sono un po’ sorpreso: l’inattività ha sicuramente “arrugginito” un po’ il suo tennis, è normale e fisiologico… MA a livello di pura forma fisica, gestione del peso e della massa magra/grassa ha avuto tutti questi mesi a disposizione per tornare tirato a lucido e invece, a mio modestissimo parere, non lo ha fatto, è evidente.. E per lui è fondamentale per 2 motivi: 1) la velocità negli spostamenti, anche per potersi girare il più spesso possibile sul dritto 2) Le sue gambe molto sottili rispetto alla parte superiore che meno peso devono supportare e sopportare meglio è. Il calo di velocità al servizio per me è una scelta per ora voluta per non sollecitare troppo gli addominali. Il calo di performance attuale sul dritto è invece dovuto al ritardo nel girare intorno alla palla per girarsi sul dritto e colpire con violenza. Bastano pochi centesimi di secondo e cambia tutto. Forza Berrettini comunque, incrociamo per le dita. Gli auguro di arrivare al top per la stagione su erba!
A parte il malore penso debba anche riposarsi e allenarsi. E’ già iscritto ad un 250 la settimana successiva e poi avrà WC a Montecarlo. Tre tornei in 3 settimane sono un po’ troppi. Deve fare le cose con calma.
Ora si torna a casa… allenamento su terra e via per due mesi intensi dove credo abbia tutte le possibilità di entrare nei 50 dopo Parigi
Come volevasi dimostrare indipendentemente del problema in sé e del necessario rodaggio di cui abbisogna, il nostro è troppo schiavo della recalcitranza di un soma che non vede l’ora di mettersi di traverso. Per lui, novello Odisseo, non sarà affatto facile uscire da queste trappole. Non voglio fare la Cassandra o meglio la circe, ma temo per la sua consistenza al netto della sua volontà consapevole, dell’altra ..quella inconsapevole ed intrinseca niente si sa, lui men che meno..
Per me gli va tranquillamente concesso il rodaggio fino al prossimo AO.
Il 2024 deve servire per trovare il suo gioco e la condizione nonchè la tranquillità di giocare senza paura di infortunarsi, ovviamente sperando in risultati buoni.
L’ottimo sarebbe arrivare a Melbourne l’anno prossimo a posto fisicmente e nelle teste di serie (anche l’ultima disponibile), poi se viene meglio o molto meglio tanto di guadagnato e, per quello, bisogna sperare soprattutto nei 3 tornei su erba che dovrebbe giocare
Sensazioni che condivido pienamente. L’impressione è che, allo stato, Matteo non forzi al 100% prima di servizio e dritto.
Il tempo ci dirà se è una scelta, per evitare infortuni, o questione di condizione.
In ogni caso almeno un mese di rodaggio gli và concesso.
Forza Matteo!!!
Per curiosità chiedo se anche a Voi hanno un pò infastidito i sorrisi plateali e forzati di Murray dopo ogni suo errore … bah!
Già dopo i primissimi momenti si vedeva che, finito lo scambio, era spesso in affanno. Finché le forze lo hanno sorretto, ha giocato un buon tennis, non lontano da quello dei tempi migliori. Con qualche differenza. Mi pare forzi meno il servizio, ma potrebbe dipendere anche dalla condizione fisica, mentre è meno falloso e più efficace col rovescio. Io ho visto solo il primo set, comunque, quindi le mie sono più che altro sensazioni.
Peccato per l’occasione persa: aveva un tabellone in cui poteva ambiere a passare qualche turno e, data l’assenza dalle teste di serie, non sarà sempre così a livello mille.
Però io credo che sia un intoppo di pochissimo conto dovuto al clima assurdo in cui si gioca a Miami, alla tensione del rientro ATP e forse a qualche malanno.
Mi sento molto fiducioso per il proseguio di MAtteo, mi pare volenteroso e concentrato. Il tennis arriverà.
p.s. ora la speranza per noi napoletani è che accetti la corte, che mi dicono essere molto insistente, per prendere parte al Challenger che si gicoa settimana di prossima.
Calo degli zuccheri? I sintomi sono quelli. La pressione sarà stata buona perchè il dottore americano, dopo averla misurata, non ne ha fatto cenno, ho visto però che gli ha dato due pillole, ma non si è detto per cosa. Sarà bene comunque che faccia i dovuti controlli, lo sforzo agonistico nel tennis è elevato enzo
Probabilmente visto da fuori non si riesce a cogliere il dispendio energetico e di concentrazione che richiede un match di alto livello, la vita dello sportivo è fatta di particolari, perché sono quelli che fan differenza ad alti livelli, cose che noi non vediamo possono fare tanta differenza.
Bravo cmq Matteo a non trovare scuse,in effetti Murray é salito molto dopo il primo set, a Matteo mancano per il momento i suoi cavalli di battaglia, credo che li ritroverà a breve e do per scontato il suo rientro nei 100 ad aprile.
Probabilmente visto da fuori non si riesce a cogliere il dispendio energetico e di concentrazione che richiede un match di alto livello, la vita dello sportivo è fatta di particolari, perché sono quelli che fan differenza ad alti livelli, cose che noi non vediamo possono fare tanta differenza.
Bravo cmq Matteo a non trovare scuse,in effetti Murray é salito molto dopo il primo set, a Matteo mancano per il momento i suoi cavalli di battaglia, credo che li ritroverà a breve e do per scontato il suo rientro nei 100 ad aprile.
Nulla di cui preoccuparsi anche perché dopo sette mesi di stop è normale che ci siano difficoltà a giocare nel clima umido di Miami ben diverso da quello di Phoenix che è più secco;malgrado tutti ieri ho visto un Matteo determinato e se devo dire anche convinto di se stesso perciò piano piano tornerà ad abituarsi..