Jabeur accusa: “A Madrid e Roma le donne sono trattate in modo diverso rispetto agli uomini”
29/04/2024 20:00 
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Ons Jabeur (Foto WTA Madrid)
Dopo aver demolito Ostapenko con un netto 6-0 6-4 al WTA 1000 di Madrid, Ons Jabeur si è presentata alla stampa bella “carica”, accusando senza mezzi termini l’organizzazione dei tornei di Madrid e Roma (ma quelli di tutta Europa in generale) di riservare un trattamento diverso alla giocatrici rispetto ai giocatori. Una disparità nelle scelte di gioco, spazi di allenamento e visibilità in tv e generale, a suo dire ormai insopportabile.
“Come donna sono molto orgogliosa di far parte di uno sport come il tennis” afferma la tunisina. “Credo però che abbiamo ancora molta strada da fare, soprattutto qui a Madrid e a Roma, in Europa in generale. Sento che devono rispettare molto di più le donne, devono rispettare il modo in cui giochiamo. Ci sono cose che sentiamo qui, molte cose soprattutto in allenamento, dove guardiamo come vengono trattati gli uomini e le donne, e il trattamento è completamente diverso. Forse la gente fuori non se ne rende conto. Sono una di quelle persone che alza la voce. Mi piace molto guardare il tennis femminile, gli sport femminili in generale. Penso che meritiamo di meglio, e non lo dico senza fare alcuno sforzo, penso che sia normale chiedere che riceviamo ciò che meritiamo”.
Dopo questa sparata dritta al cuore dei due maggiori WTA 1000 sul rosso in Europa, Ons continua la sua riflessione su sport & donna, anche relativamente all’impatto sui media: “Penso che il tennis femminile sia arrivato molto lontano. Sono grata a Billie Jean King e alle altre donne che hanno combattuto duramente, Serena, Maria, tutte loro. Hanno rappresentato lo sport in modo fantastico. Penso che ci siano molte tenniste che dovrebbero essere consapevoli di ciò che sta accadendo. Ci sono momenti in cui le persone giudicano il tennis femminile senza nemmeno guardare una partita. Questo mi dà molto fastidio. Ho la sensazione che a volte siamo come… programmati. Dici: ‘Dai, andiamo a guardare il calcio.’ Che tipo di calcio? Calcio maschile? Calcio femminile? Anche io sono cresciuta guardando la TV, guardando il calcio e vedi Ronaldo. Non hai la possibilità di guardare molto lo sport femminile in generale. Penso che le cose stiano cambiando, ma siamo nel 2024, abbiamo bisogno di qualcosa di più. Voglio guardare la televisione e non guardare “Coppa del mondo di calcio femminile”. Posso poi intitolare gli altri “Mondiali di calcio maschile”? Sono i piccoli dettagli che fanno la differenza. A me, per esempio, piacerebbe arrivare in albergo, qui in Spagna, accendere la televisione e vedere che trasmettono una partita di tennis femminile. Non ho ancora visto una sola partita femminile da quando sono arrivata. Tutto quello che mostrano è maschile e capisco che ci siano tanti spagnoli che giocano, ma è così difficile chiedere una partita sola? È molto frustrante vedere tutto questo. Come puoi ispirare le ragazze se non mostri una sola partita femminile? È chiaro il loro pensiero, il tennis maschile è migliore” conclude Jabeur.
Parole davvero dure, senza mezzi termini, dritte al punto. Dopo aver difeso a spada tratta la scelta della WTA di portare le Finals in Arabia Saudita, ora Ons attacca il sistema intero, spingendo con forza l’immagine del tennis femminile. Critiche che di sicuro non passeranno inosservate.
Marco Mazzoni
TAG: Marco Mazzoni, Ons Jabeur, WTA 1000 Madrid 2024
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A me sembra solo vittimismo strumentale!
Che eroina…poi quando arriva in finale se la fa nel pannolone… Comincia a non far figure barbine quando conta, che magari la gente ti guarda 😆 😆
avresti dovuto scrivere più correttamente …al di sopra delle LORO capacità intellettuali ❗
@ mipiacelariga (#4022987)
Certo un gran coraggio!
Quanto viene al chilo? Forse ne ho un po’ da parte anch’io: se me lo pagassero bene…
È il solito modo di sminuire certe manifestazioni.
In Usa costa di più e paghi pure parecchio il parcheggio (sui 40$) e credo che se ci sono match con 70.000 spettatori non è perché tu vieni pagato: occupi tre/quattro ore del tuo tempo, paghi il viaggio, il cibo, il biglietto. Tanto? Poco? Fosse uno spettacolo infelice neppure quelli. Quanto paghi per vedere la serie A di tennis? Nulla. Un Challenger? Nulla.
È uno spettacolo scadente?
@ walden (#4022560)
Eh no, io inverto proprio l’ordine dei fattori: inutile criticare questo modo di fare europeo che lascia alla fruizione la libertà di scegliere tra una dimensione femminile ed una maschile (in questo caso dello sport, ma è un discorso più ampio) se contemporaneamente si elogia pubblicamente una società, quella saudita, dove la discriminazione verso il femminile è imposta dall’alto e non lasciata ai liberi arbìtri individuali, che assommati orientano il sentimento collettivo e le decisioni dì chi debba decidere con quali incontri riempire il palinsesto della trasmissione di un torneo di tennis ambosessi.
In quale paese?
Ha ragione! Ricordate la scandalosa premiazione della finale femminile a Roma? Con lo speaker, in jeans e camicia aperta degna dei peggiori individui del Tufello, p che confondeva la Danilina con la Ribakina, premiando prima la vincitrice e poi la sconfitta. Neanche ai tornei di provincia!
Francamente a me pare che la Jabeur reclami più privilegi che diritti.
In qualunque sport, in qualunque epoca gli eventi sportivi e gli atleti che attirano più pubblico (e vincono di più) inevitabilmente guadagnano di più e poi ricevono trattamenti migliori da parte degli organizzatori. Questo avviene anche tra giocatrici di diverso livello o tra sport più popolari e meno popolari.
Se ritiene che un match di tennis femminile debba attirare lo stesso interesse di pubblico rispetto a uno maschile a parità di livello degli atleti, faccia delle campagne di marketing! Ma la pianti col piagnisteo vittimista delle donne bistrattate e la colpevolizzazione dei maschi. Anche perché oggigiorno ad organizzare i tornei ci sono anche donne che giustamente fanno il loro interesse e organizzano in base a come è più conveniente per loro.
Se fosse davvero mossa da un interesse altruistico invece che vittimistico, certe alzate di scudi dovrebbe farle per i giocatori e le giocatrici costretti a giocare i challenger e gli ITF che non ce la fanno nemmeno a coprirsi le spese.
Cioè l’ Arabia Saudita si candida a leader mondiale nel campo dei diritti delle donne e Spagna ed Italia devono prendere esempio?
Solo per capire.
Caro Pier, da molti interventi che appaiono su questa lista si capisce il livello di arretratezza del paese in cui viviamo (ho scritto volutamente paese con la minuscola perché il nostro é un paese, culturalmente parlando). Quasi nessuno ha capito il senso della denuncia di Ons Janeur, vedendo solo il dito e non la Luna, perdendosi nei soliti pregiudizi maschilisti sul fatto che il tennis maschile sia più divertente, assolutizzando il gusto maschile, come se contasse quello della minoranza dei generi. Viviamo tutti in una grande Arabia Saudita, e spesso lo è più il nostro paese che quella effettiva. D’altronde lo dicono la cronaca e la politica, e mi sarei aspettato qualche voce femminile in più. Ma forse le donne sono troppo intelligenti per entrare in questa grande osteria virtuale che sono i social…
Bravo!
Negli sport a cronometro è diverso, ce piu similitudine, come lo sci ad esempio
Sai che un biglietto per una partita femminile costa 10€ vero? Se costasse quanto gli uomini vorrei vedere quanti andrebbero
E questo che centra scusa. Io guarderei la partita di mio figlio al circoletto dietro casa invece che ruud-Norrie, ma questo non significa nnt
Spero che sta mena del politically correct abbia una fine
Imbarazzanti i commenti di chi spara a zero tirando fuori ignoranza e mancanza di intelligenza. Se qualcuno in maniera educata espone le sue ragioni ma non coincidono con le proprie è un deficiente… Magari questi signori la prossima volta faranno un sermone sulla libertà di opinione! Di solito funziona così
Ricordo che in una sera qualunque , CH di Cordenons ci sono più spettatori che al Wta 1000 di Cincinnati.
Quoto, e aggiungo che le tenniste per cui pagherei per vedere,sono lei e pochissime altre…
il tennis femminile e’ pietoso , devono ringraziare il cielo per essere pagate un tot al kilo per lo spettacolo che fanno vedere. Misogino ? no, Navratilova, Graf, Evert, Mandlikova, quelle sapevano giocare a tennis. Il tennis femminile modermo e’ un ridicolo corri e tira senza pensare un secondo. Poi trovi una semipensionata come la errani, che non sa servire e tira solo pallonetti, ma sa pemsare a come sporcarti il gioco e prendi le mazzate.
Intanto Sabakenka Collins è di gran lunga la partita più divertente della giornata, Sinner e Nadal compresi.
Il bove dice cornuto al ciuccio
Capisco che studiare prima di scrivere boiate sia faticoso ma se ti dicessi che l’Arsenal femminile fa medie di 35.000 spettatori? Che in Usa il soccer woman può raggiungere picchi di 70.000 spettatori?
E quando si critica lo spettacolo (che chi capisce poco coglie a fatica) faccio notare che le ragazze del calcio per difficoltà logistiche giocano su campi che non possono coprire come gli uomini nonostante le stesse dimensioni, non hanno portieri di 2.00m e le porte non sono più piccole. Ed aggiungiamo che per conformazione fisica ogni squadra vede ogni anno giocatrici che ci rimettono il crociato per la conformazione delle anche (e sono super atlete).
P.s.mia figlia in Usa gioca in una squadra Semiprofessionistica(prima di fare il salto) ed ogni volta allo stadio ci sono 9.000 spettatori. Ne vedo meno per l’U.21 di club maschili in Italia.
Perdona, ma mi fai degli esempi assurdi, cosa c’entrano il nuoto e l’atletica che hanno dinamiche e gesti completamente diversi dal tennis? Rimango della mia opinione, il tennis maschile è tendenzialmente un altro sport rispetto al femminile, non c’entra un fico secco il maschilismo, poi se vogliamo fare i politicamente corretti, si tirano in ballo sport che non c’entrano niente con la questione per dimostrare che anche le donne sono in grado di esser spettacolari ( cosa tra l’altro che io non nego)
Perché da dove viene lei le donne sono trattate meglio !
Federica Pellegrini nel nuoto era meno spettacolare di Gabriele Detti nei 400 stile libero? eppure entrambi detengono il primato italiano della specialità e Detti darebbe sedici secondi a Pellegrini.
Brignone, Goggia e Bassino da anni raccolgono vittorie che i maschi si sognano e, pur sciando meno veloci di loro, danno più spettacolo.
Fiona May saltava in lungo quasi un metro e mezzo di quanto faccia oggi Furlani; era un gesto atletico meno bello ed efficace?
Non è che nel tennis (e ancora molto di più nel calcio) vige un maschilismo maggiore rispetto ad altri sport?
E, parlando di tennis, non sono poche le voci che dicono che andrebbero adottate misure per diminuire la velocità dei colpi, per aumentarne la spettacolarità. E allora, velocità e spettacolo vanno sempre insieme? e il criterio di giudizio cambia se si parla di uomini o donne?
Beh su, a Roma la finale fu fatta alle 23. Però è anche vero che la wta interessa a pochi, vedi la programmazione di Sky. È un prodotto fallito.
A casa tua ?
Mah, nella tua nazione come si sta?
A casa tua, la donna?
Dovrebbe soffermarsi a pensare, più che altro, come mai i montepremi dei tornei maschili e femminili siano gli stessi nonostante da un lato gli spalti sono pieni e dall’altro vuoti, nonostante il pubblico televisivo segua le partite maschili e nessuno guarda quelle femminili (i canali trasmettono di conseguenza, ovviamente).
Ecco, se si ponesse questo interrogativo poi potrebbe capire molte cose e forse potrebbe dimostrare un po’ di gratitudine…
se tutti guardano il tennis maschile e tutte le tv trasmettono solo tennis maschile ci sarà una ragione
questa tennista deve ringraziare che fa la tennista invece di lavorare in miniera o fare la barista invece fa il classico “sputare nel piatto dove si mangia”
Ci vuole coraggio per esprimere le proprie opinioni senza nascondersi dietro frasi fatte. Sopratutto se vivi in un paese misogino.
Così come è coraggioso sostenere di portare il tennis femminile nella tana del lupo saudita.
Ma per molti utenti del forum sono concetti al sopra delle proprie capacità intellettuali.
Incredibile davvero, Ons è riuscita a mettere d’accordo Massimo.bianco29@yahoo.it e Mauro con tutti gli altri maschietti del forum,
Come da sempre la storia insegna: forum LT, rivoluzione francese, Risorgimento italiano , guerre mondiali e non, quando tutti questi periodi storici finiscono, da destra , sinistra, centro, tutti d’accordo su una cosa le donne rientrino nei ranghi delle cucine casalinghe, in tutto il mondo, Alcune di loro non lo faranno e a prezzi elevati inizieranno le piccole rivoluzioni.
Comunque quando vedrò Ons con una maglietta senza maniche in Arabia, potremo dire che anche lei ha fatto la sua rivoluzione…
Per i Petrodollari ha detto che in Arabia Saudita bisogna andar, poi per quieto vivere non denuncia la drammatica situazione femminile nel suo Paese e infine si lamenta come in Europa le donne siano vessate. Brava.
Se ti va ci puoi fare anche da sparring
Cambialo in Born In Italy!!!
Il classico “sputare nel piatto dove si mangia” (tra l’altro senza neanche pagare il conto perchè quello te lo pagano gli organizzatori e gli sponsor)… E’ vero che la gratitudine non è di questo mondo..Bah!
Fa quello che le dicono di fare.
Avrà il suo tornaconto, stai sicuro.
Le donne nel tennis sono noiose è finita l’epoca delle Navratilova Shriver e la scuola Ceka quelli erano tempi se non si scollano da fondocampo hai voglia non glielo insegnano i loro coach? Allora state zitte!
Nel frattempo a Tunisi…
@ Psyco Fogna (#4022828)
Come nelle elezioni regionali che si sono tenute ultimamente dove non potevi votare per 2 uomini o 2 donne. O uno/a solo/a o 2 misti. Ma se ci sono solo uomini decenti e donne impresentabili (o viceversa donne decenti e uomini impresentabili) che c…..a le quote rosa/azzurre.
Tra poco metteranno anche le quote etero/trans/gay/lesbiche e altro che si inventeranno.
Il mondo ci è sfuggito di mano.
Ho preferito starmene a casa
@ walden (#4022560)
io non volevo dar torto alla Ons, dicevo solo che in Italia sky fa vedere anche le partite femminili, cosa che lei lamenta a Madrid ma non potrebbe lamentarsi a Roma.
come siano trattate al di fuori della partita ufficiale trasmesse per tele, non lo so e non lo posso sapere se nessuno lo dice.
mi sembra di aver letto che i compensi sono uguali per maschi e femmine e questo mi sembra un buono step verso la parità.
Però mi prendo il diritto di scegliere le partite. Sono una donna ma non per questo devo per forza guardare partite giocate solo al femminile. posso scegliere. anche questa è parità.
Basta si sta arrivando al ridicolo. Una donna che proviene da una cultura veramente discriminatoria, che sbava per andare a giocare in un paesi in cui per legge ci sono discriminazioni gravissime contro donne e minoranze, che si permette di lamentarsi invece di ringraziare il Signore che il politically correct nel suo sport abbia dato una chance alle donne di guadagnare più soldi di quanti ne generino mediaticamente.
Stavo iniziando a trovare stucchevoli i commenti su “e allora le quote rose in miniera ecc.” ma ormai la sopportazione è frantumata: “E allora le quote rosa in guerra?”. Arruoliamo uomini e donne e mandiamo a combattere contro i pari sesso, ora basta, ci vuole un po’ di rispetto per il genere maschile che non merita tutto questo disprezzo gratuito generalizzato.
Grave mia dimenticanza. Come avevo scitto in un post in cui si diceva di Rune che è un cafone avevo anche scritto che non riesco a spiegarmi come mai io abbia in profonda antipatia per la Ostapenko e mi dà gioia vederla perdere un incontro.
Bene la Ons oggi mi ha fatto felice perchè ha stracciato la Ostapenko che ha poi confermato di essere una cafona perchè non ha nemmeno stretto la mano a Ons
facciamo 2 tornei nella stessa città
Slam femminile e 500 maschile e vediamo chi farà più spettatori
Si lamentano per la visibilità, per il montepremi che vogliono e in molte parti hanno ottenuto uguale al maschile, ma mai visto/sentito una che sia una che si lamenti perchè loro nello slam giocano 3 set e i maschi 5
ma si ma tutto quello che volete…però… e non dico niente perché di questi tempi non si può dire niente
Infatti un tempo era cosi.
Prima settimane le donne con gli spalti semivuoti a parte quando giocava la Sabatini..
Per una partita tra Bianco e M&M’s. Vorrei vederti correre da un campo all’altro su un ogni punto… (tenendo ben in vista il fantomatico libro dal titolo: “Tutta la vera storia sui panda e su Immensik e sul grande Gomblotto Agghiacciande dell’ATP”).
La Wta dovrebbe assumerti come testimonial del tennis femminile,sicuramente con le tue parle quotidiane che regali inizierebbero a seguirlo in tanti di più ogni giorno.
La Paolini perché è italiana, ma se ci fosse la Swiatek, probabilmente sceglierei Mensik – Auger Aliassime.
Che donna fantastica
viene da un paese musulmano e parla pure di emancipazione della donna in Europa… qui siamo veramente nel delirio…
Il Tennis femminile come il Soccer femminile o il Basket al femminile è seguito da 4 gatti in Croce. Jabeur prima di criticare Spagna e Italia guardi in casa sua a Tunisi dove ci sono ancora molte donne costrette a coprirsi il volto in pubblico. Ridicola.
Ora fa la comica ?
Dopo aver esaltato lo schiavismo femminile in Arabia per un po’ di dollari, accusa noi.
Incredibile.
Invece la Tunisia è Paese leader nell’emancipazione della donna… roba da pazzi!
ho la soluzione (ammetto un po’ di parte). Chiedere alle tenniste di giocare in tanga e a petto nudo.
Sono certo che gli spettatori aumenteranno in modo vertiginoso.
Sembra veramente brutto dirlo in pubblico, anche per I professionisti.
Se non sbaglio lo disse Kyrgios e fu molto criticato, ci sta che non si espongono anche se lo pensano, a loro che viene di buono?
Solo critiche non per il contenuto ma per aver espresso un pensiero secondo molti diversamente intelligenti “contro le tenniste donna”.
E allora stanno zitti e via.
Io non so perché mi interessi meno, ma lo sport femminile (concordo con un commentatore, atletica, nuoto, sci e in generale gli sport che si fanno o si potrebbero fare da soli fanno eccezione) mi interessa molto meno.
Che a fare questo discorso e a lamentarsi sia una che fa lo sport nettamente più pagato fra le donzelle (ed è pagato così tanto per ragioni politiche, non per mero interesse del pubblico) è abbastanza risibile.
Che a fare questo discorso e a lamentarsi sia la stessa che ha elogiato un paese arabo perché le porterà tanti soldini in tasca qualora si riuscisse a qualificare per l’evento di fine anno, in barba a come i paesi arabi trattano le donne, francamente vira nel patetico.
Interessante uscita.
Specie per quel che riguarda il tennis in televisione.
Se, putativo caso, Jabeur – Ostapenko avesse un’audience paragonabile a Nadal – ( il ragazzetto americano dell’altro giorno che non ricordo ), credo trasmetterebbero la prima no?
La Ostapenko, una top 10 molto grava e Jabeur, una rappresentante di una parte di mondo che vuole più rappresentanza ( lo dice lei, mica io) e anche tecnicamente mokto valida.
Ma, improvvidamente, nessuno vuole vedere Ons – qualsiasi se giocano Nadal – contro me;
Alcaraz – portiere di casa mia;
Sinner – fruttivendolo;
Djokovic – metalmeccanico.
Questa, al momento è la realtà, chi trasmette le partite e produce contenuti video ne è consapevole.
Si deve cercare di cambiare?
Magari si, e si è anche provato, ma se il risultato fosse il medesimo, come la metteremmo?
https://pyxis.nymag.com/v1/imgs/2e7/5d7/73e020f56c4a86221823bc32113b4316d2-25-ben-affleck-sad-smoke.w710.jpg
Ons Jabeur ha ragione anche se il testo che ho letto forse ha accentuato
il significato che voleva dare Ons alla sua critica.
Non voglio buttarla “in vacca” come si dice ma mi sembra che le varie richieste di mettere al femminile gli aggettivi oramai consueti al maschile sia una battaglia inutile. Dottore Dottora ? (non dottoressa) ingegnere ingeniera ?
Andando avanti così il papà diventerà mammo .
Per quanto riguarda la scelta tra assistere a uno sport con atlete donna a uno con atleti uomini ognuno può scegliere ma dato che gli spot pubbicitari hanno un costo diverso se si pensa che ci siano più spettatori (audience) da una parte o dall’altra la risposta è automatica.
Invece nelle nazioni nordafricane……
Ha ragione: a casa sua, o nei Paesi di quell’area geografica, le donne indubbiamente vengono trattate meglio che da noi… E infatti giustamente si è esposta per far disputare le Finals in quel paradiso per signore che è l’Arabia Saudita! Che ridicola…
ma di cosa si lamenta sta tunisina ringraziasse che sta nel circuito invece di parlare a vanvera
Hanno già ottenuto gli stessi compensi dei maschi anche se ,a livello di appeal televisivo e di pubblico , non c’è confronto. La parità uomo donna ci deve essere nei lavori normali . Nei settori dove girano tanti soldi valgono le leggi di mercato.Attiri sponsor e pubblico ? Allora vieni pagato . E’ il motivo per cui le fotomodelle vengono pagate infinitamente di più dei colleghi maschi.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHA
Ma dai, sono 2 sport diversi attualmente, come velocità, spettacolo.. capisco tutto, ma un minimo di obiettività anche da qualche professionista, dai..
Che se ne vada in Arabia dove a suo parere l a “rispettano”
Invece nei paesi arabi le donne sono rispettatissime! Cara Ons non ricordi che il tuo paese ti criticò perché giocavi svestita e da allora quando giochi continui a tirare giù la gonnella per non mostrare troppo le gambe! Le battaglie si fanno criticando prima chi non ti rispetta dalla nascita. A parte questo io e molte altre persone che conosco, molti maschi, vediamo molto volentieri il tennis femminile specialmente proprio quello creativo di Ons e di partite femminili ne trovi in TV, sia italiana che tedesca
Credo che il suo messaggio subliminale che vuole inviare la Jabeur è che le obiezioni sollevate sullo spostamento di alcuni tornei nelle nazioni arabe sono ingiustificate, visto che nemmeno in Europa c’è un trattamento paritario.
Posizione sostanzialmente risibile, anche se un po’ di verità c’è.
@ Neldico (#4022614)
La differenza tra seguito di sport tra uomini e donne è in un testo di una canzone…
“Tanti uomini con le radioline, mogli incazzate di fianco….”
Può darsi,ma lo scorso anno a Roma sul Grand Stand ho pagato 90 euri per vedere praticamente partite femminili,per quest’ anno ho preso il Ground,non li butto più i soldi.
Appunto! Datti una mossa Mirra che forse riesco a vedere Mensik
La verità è semplice Ons.
La maggior parte di persone che segue lo sport è difficile sesso maschile e si preferisce di gran lunga guardare sport maschile.
Atletismo tecnica e carisma in sport come Calcio, basket e tennis sono preponderanti.
Pallavolo nuoto e sport invernali invece li metterei sullo stesso piano.
Non è questione di maschilismo e femminismo
Ma secondo me anche a Tunisi..
Anzi a Tunisi forse la fanno anche più grossa
Io obbligherei a guardare le partite delle donne a chiunque affermi che non ama vederle.
Cos’è questa libertà?
Stecchini negli occhi, regia di Stanley Kubrick.
a Roma per decenni si è giocato il femminile separato dal maschile, quando vinceva la Sabatini ed era pieno di spettatori anche il femminile, con un MD inferiore a quello odierno (GRaf mai pervenuta). Probabilmente i biglietti costavano meno
Come sempre, purtroppo, si confonde il problema della rappresentanza e tutela delle donne nello sport con quella dell’impatto mediatico dei loro incontri, che non ha nulla a che vedere con la problematica femminile (o femminista, in questo caso), bensì con la qualità che i rispettivi sportivi, intendo della disciplina maschile e di quella femminile, è in grado di offrire. Nel tennis, in questo momento, offre un migliore spettacolo la disciplina maschile (l’ha detto anche Sabalenka). Bisogna quindi capire se le disparità di cui parla la Jabeur siano mancate concessioni spettanti di diritto a tutti i tennisti, indipendentemente dai loro risultati, oppure se siano elementi legati al profitto dell’attività (per esempio: se a un giocatore o una giocatrice non vengono concessi campi e sessioni di allenamento, è un diritto violato; se a un giocatore od a una giocatrice viene concesso un campo secondario perché quello primario è occupato da un tennista più meritevole, è un altro discorso). Dai toni del discorso, sono più propenso a credere alla seconda ipotesi, però la lettera non è chiara.
Ma quanto di voi preferirebbero assistere al match della Paolini invece di Aliassime VS Mensik ad esempio?
Per chi paghereste il biglietto tipo a Roma?
Cosi come una 1 del mondo WTA perde da un 2.2.
Il calcio femminile è tutto meno che sotto zero è semplicemente giocato da atlete con caratteristiche fisiche diverse rispetto a quelle maschili.
Ma anche di promozione
ons, fatti 2 domande… e datti una risposta diversa…
cmq vai pure in arabia, non ci mancherai
@ Andy.Fi (#4022555)
esatto: facciamo una settimana Roma maschile e una settiman Roma femminile e vediamo la differenza degli spettatori
e poi Ons non parla più
il riferimento al Calcio Femminile è ridicolo, è francamente un’altro sport rispetto al Calcio ed è sotto zero; una squadra di serie D vince facile contro le campionesse del mondo
Ridicola.
Mi aggiungo a te….
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Questa sembra una arrivata da Saturno ieri.
Già le donne scippano un valanga di soldi con l’assurda “parificazione dei compensi” fra tennis maschile e femminile, e vorrebbe pure… cosa?
Ons,..
Qualcuno dica a Jabbeur che, ove si sentisse maltrattata, basta fare l’offesa e non iscriversi più ai 1000 di Madrid e Roma. Semplice.
Che tu preferisca vedere una partita fra baldi giovanotti piuttosto che una leggiadre fanciulle è del tutto normale, ed anch’io preferisco di gran lunga quelle fra gli uomini. Ons non mette in discussione le preferenze, dice che ad oggi le è stato impossibile vedere in albergo una partita fra donne. Punto. Forse non te ne sei accorto, ma più della metà della popolazione mondiale è composta da donne.In questo Forum sono pochissime le voci femminili, e questo sarebbe da analizzare. Ma non significa che non ci siano donne con la loro soggettività. Inutile parlar male dell’Arabia Saudita, quando non ci accorgiamo di tutti gli “arabi sauditi” che ci sono nel nostro avanzatissimo paese.
Attenta Ons, mi sei simpaticissima ma immagina Madrid e Roma solo maschietti e altre date sempre a Madrid e Roma solo per le femminucce, allora si che sarebbero guai. Come una volta disse Rafa ad una domanda sulla equità ” perché nella danza classica guadagnano di più le ragazze ?”
Diciamo che ha fatto centro. Dopo aver visto lo spettacolo di Charleston e Stoccarda, ma anche l’ottimo spettacolo dei tornei australiani, vedere ciò che succede in Italia e Spagna non è di certo una bella cartolina.
L’unico lato positivo in Italia è stata la presenza di supertennis che ha dato tanta visibilità al tennis femminile (tra i veri appassionati), ma dai giornali o canali principali il nulla assoluto. Ma questo è colpa della cultura dello sport italiana, alla continua ricerca del personaggio e del campione, che porta ad un grande seguito per un certo periodo, poi tutto torna come prima.
sky fa vedere anche le partite femminili.
in realtà predilige gli italiani e le partite di nome.
ovvio che se devo scegliere tra un Alcaraz o una Gauff con tutto il rispetto preferisco Alcaraz. in quanto donna, posso scegliere?
poi sulle italiane.. la classifica WTA parla chiaro: abbiamo 5 giocatrici nelle 100, mentre i maschietti sono 9.
e adesso… forza Paolini!
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
bla bla bla