Il Masters 1000 di Parigi-Bercy potrebbe cambiare sede ma restare in Francia
07/11/2022 18:04 
17 commenti
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L'arena del Masters 1000 parigino
Oltre alle dichiarazioni in merito alla lunghezza di alcune sessioni di gioco, il direttore del Masters 1000 di Parigi-Bercy ha toccato un tema di grande interesse: il nuovo format di tornei 1000, che ATP e WTA stanno sviluppando verso eventi “combined” con tabelloni da 96 giocatori e durata di 11 giorni. Un evento indoor come quello di Parigi è impossibilitato nell’ospitare un numero di partite così elevate, disponendo di un numero di campi indoor limitato. Tuttavia Pioline ha rivelato che l’idea di crescere è negli obiettivi prossimi del torneo, e che per questo motivo la FFT sta valutando di spostare l’evento in un’altra città, dotata di un impianto più grande e che possa ospitare anche più giocatori e sessioni di gioco. Ecco alcuni dei passaggi della conferenza stampa nella quale l’ex finalista di Wimbledon e US Open spiega il presente e futuro del torneo. Parole di un certo interesse.
“La posizione della Federazione non è quella di considerare la vendita del torneo, perché se non sbaglio siamo l’unica Federazione con un Grande Slam e un Master 1000, perché Cincinnati è stato ceduto della USTA (la federazione degli Stati Uniti, ndr). È una cosa importante mostrare il tennis, promuovere il tennis attraverso i maggiori tornei e giocatori. Questo torneo va avanti dal 1986. La Federazione è molto legata alle tradizioni, è una vetrina per il tennis in Francia. Tuttavia c’è un piano strategico dell’ATP, come tutti sapete. I Masters 1000 sono stati protetti per un periodo di 30 anni, vale a dire fino al 2053. Già questo è qualcosa di importante. Per quanto riguarda le evoluzioni degli eventi di questa categoria, il prossimo anno ci saranno tre Masters 1000 in più combined, fino ad arrivare ad un totale di sette su nove. Ci saranno solo due ultimi tornei che non saranno misti: Monte-Carlo e Bercy. Tutti gli altri saranno con partite maschili e femminili”.
Ecco il nocciolo del problema: logistica e spazi. Continua Pioline: “Più grande sono i tabelloni, più campi ci servono. Avremo bisogno di più capacità e strutture più grandi. Quindi dovremo fare un’evoluzione, ma abbiamo una struttura indoor. Non voglio dire che sia impossibile, ma è molto complicato, perché non c’è modo avere in una sola sede più di quattro o cinque campi. Se dovessimo avere un tabellone con 96 giocatori, dovremmo avere otto campi di gara e otto campi di allenamento, sarebbe un formato da “mini-Grand Slam”. Il problema è che il programma quotidiano sarebbe difficile da gestire”.
Nell’ottica della crescita, seppur senza ambire ad diventare un combined da 96 giocatori per ogni tabellone, ecco che sul tavolo c’è la opzione di spostarsi dall’attuale palazzo dello sport parigino. “Quindi per la somma di questi motivi non pensiamo di andare in quella direzione, ma dobbiamo crescere, è necessario farlo. Quest’edizione è un buon traguardo, perché ha dimostrato che siamo stati quasi al massimo della capacità. Allora, come possiamo crescere? La scadenza che abbiamo è relativamente comoda, sono 24 mesi, ma alla fine arriverà. In questo momento non abbiamo alcun obbligo di cambiare, l’ATP non ce lo impone. Ma, per usare un esempio, quando il tuo vicino ridipinge la sua casa, la tua casa sembra meno bella. Questo dovremo assolutamente considerarlo e farci trovare pronti. Per tutto questo, l’ipotesi di trasferirsi da Parigi è una delle opzioni disponibili. Ci stiamo pensando. Stiamo iniziando a raccogliere eventuali proposte. Alla fine sarà la Federazione al più alto livello, ovvero il presidente e il comitato esecutivo, a prendere le loro decisioni, noi le attueremo. Dico tutto questo in piena trasparenza, perché anche Accor Arena (dove si disputa il torneo a Bercy) lo sa. Sanno che ci stiamo pensando”.
TAG: Cedric Pioline, FFT, Masters 1000 Parigi Bercy
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@ Losvizzero (#3379870)
Pronto a firmare
idea malsana quella di fare un torneo INDOOR combined a 96 giocatori.
se per un torneo open, si mette in campo un impianto all’aperto con annessi e connessi, un torneo al chiuso con tante partite (spesso inutili), diventa solo frustrante.
Capisco che la WTA debba esser “tirata su”, ma penso che in un torneo indoor, basti un tabellone femminile di 48 giocatrici…
capisco che tutti si debba mangiare, ma bisogna anche capire, che tutti quando spendono vogliono comprare qualcosa che ne valga la pena…..
Sarebbe già un buon risultato se riuscissimo ad organizzare un 250 o un 500 decentemente …
Per me Halle potrebbe essere un bel 1000 su erba, anche se per blasone il Torneo della Regina…
La Francia ha già uno Slam e lo stesso gli Stati Uniti (con tre 1000 e uno Slam).
Poi ci ritroviamo con un paese di grandissima tradizione come la Germania con al massimo un ATP 500!
Andrebbero spostati Bercy in favore di qualche altra sede (Basilea o Vienna?) e Cincinnati, riportando lo status di Master 1000 – magari convertendo la superficie da terra rossa ad erba – ad Amburgo, ingiustamente scippato da Madrid anni fa.
Secondo me sarebbe piu corretto dare il 1000 alla Germania, unico grande Paese europeo che ne e’ privo.
E’ scandaloso che la Francia abbia 1 slam e 2 mille e la Germania niente.Perche senza prenderci troppo in giro, anche Montecarlo e’ un mille francese. Basti vedere a chi danno le wild cards
Key Biscayne negli anni 80/90 era considerato un quinto slam
Si giocava su 5 set per due settimane, uno spettacolo nello spettacolo…
Dove devo firmare?
Più che l’impianto c’è da cambiare alcuni spettatori che urlano durante l’esecuzione del servizio, si muovono durante gli scambi o fanno la hola impedendo o ritardando la ripresa del gioco. A Wimbledon non succede, basta far rispettare le norme.
Alla fine con un tabellone a 96 invece che a 56 i top 8 devono giocare 6 partite anzichè 5. Non è sto gran problema per me
Un 1000 a Milano/Monza adesso ci vuole. Tutta la zona Expo è lì a marcire o usata in parte x eventi saltuari
Va be’ che Parigi è una metropoli, ma uno Slam e un 1000 mi è sempre sembrato troppo!
Non so se Marsiglia o Lione abbiano strutture sufficienti, ma sarebbero due destinazioni molto più congrue, a mio avviso.
Questi tornei 1000 da 2 settimane non mi convincono.
Signficherà che i giocatori di altissima classifica saranno costretti a giocare 5/6 settimane in più l’anno.
Ok giorno di riposo tra un match e l’altro ma ne vale la pena?
Io vedo difficile che i giocatori si facciano 3 mille su terra o Canada/Cincinnati stando negli Usa un mese intero prima degli Us Open con già 3 quarti di stagione sul groppone.
Secondo me si va verso un logorio fisico ancora maggiore e come finirà? Che alla fine i giocatori faranno una scelta finalizzata a preparare gli Slam rinunciando a qualche 1000.
Oltre a questo i 250 verranno ulteriormente deprezzati.
Quand’è che caleranno i tornei Atp in suolo francese? Ce ne sono tantissimi… L’idea del 1000 su erba sarebbe fantastica, anche se non sembra sia nei piani a breve termine della ATP.
A parte gli scherzi, siamo un gran movimento. Un altro 1000 in Italia non stonerebbe. La Francia ha già lo Slam e altri tornei però tutti i loro più forti stanno andando in pensione mentre i nostri sono giovani… vabbè, tutte scuse… vorrei un bel 100O a Milano perché sarebbe comodissimo andare a vederlo!
Anche la rotonda Diaz di Napoli non sarebbe male 😆
Io propongo la ridente località di Milano’…